Amabilita3

09/06/2012 Angelo Ciani - Amabilità

STRESS CONTESTUALE
DEFINIZIONE
Risposta di allarme generalizzata e
indifferenziata che coinvolge tutti i
sistemi neuro-fisiologici bio-meccanici e
psicologici

Hans Selye e lo stress


"Sindrome Generale di Adattamento”

• quella risposta che l'organismo mette in atto
quando è soggetto agli effetti prolungati di
svariati tipi di stressor, quali stimoli fisici (ad
es. fatica), mentali (ad es. impegno
lavorativo), sociali o ambientali (ad es.
obblighi o richieste dell'ambiente sociale).
L'evoluzione della sindrome avviene in tre
fasi:


Allarme
l'organismo risponde agli stressor mettendo in atto
meccanismi di fronteggiamento (coping) sia fisici che
mentali.

Esempi sono costituiti dall'aumento del battito cardiaco,
pressione sanguigna, tono muscolare ed arousal (attivazione
psicofisiologica).



Resistenza
il corpo tenta di combattere e contrastare gli effetti
negativi dell'affaticamento prolungato, producendo
risposte ormonali specifiche da varie ghiandole, ad
es. le ghiandole surrenali



Esaurimento
se gli stressor continuano ad agire, il soggetto
può venire sopraffatto e possono prodursi
effetti sfavorevoli permanenti a carico della
struttura psichica e/o somatica.


effetti dello stress
• Insonnia
• Tensione e ansia
• Pensiero offuscato
• Azioni inefficaci
• Aumento errori prestazionali
• Irritabilità
• Rabbia
• Lieve depressione
• Ipertensione
• Malattie cardiovascolari
• Cardiopatie
• Ulcera
• Allergie
• Asma
• Emicrania
• Invecchiamento precoce


Stress non contestutale
meta-stress o stress cumulativo
cumulo di tutte le memorie di sofferenza del
passato che attivano delle procedure difensive
e protettive.
Le memorie sono organizzate in campi
energetici che comunicano e trasmettono
tramite immagini


La memoria immunologica
• l’organismo ricorda un precedente contatto con un
antigene e reagisce ad un secondo contatto, più
prontamente e con maggiore intensità.
• Le reazioni immunitarie rappresentano per i vertebrati
un importante fattore di sopravvivenza in un ambiente
ricco di microrganismi ostili; sono una “lama a doppio
taglio” poiché in determinate occasioni possono
arrecare seri danni.
Ad esempio: forme di ipersensibilità, dovute anch'esse
a reazioni immunitarie, possono condurre a morte
anche in tempi brevissimi (una puntura di vespa in un
individuo ad essa allergico)


I ricordi non sono solo nel cervello…
… ma anche nella rete psicosomatica che si estende
per tutto il corpo, lungo i collegamenti tra gli organi,
fino alla superficie della pelle.

• Ogni cellula del nostro corpo ha la sua memoria e ogni
essere umano ha una memoria complessiva unica.

• Questa memoria informa il nostro essere e lo permea

• appartiene tanto allo “spirito” quanto al corpo e alla
mente


Una frequenza energetica unica
• Il campo elettromagnetico dell’uomo conserva la
memoria in ciascuna cellula del nostro corpo fisico e vi
imprime le informazioni energetiche, o “infoenergia”.
• La somma di tutte queste memorie dà origine a un
“brodo energetico” unico che chiamiamo “EGO”.
• Costituito da tutti i tratti, le tendenze, i talenti, e le
mancanze fisiche mentali ed emozionali che abbiamo
vissuto.
• Siamo esseri elettromagnetici e generiamo e attraiamo
la nostra vita in accordo alle FREQUENZE che risuonano
dentro di noi.


Coping o fronteggiamento
Tentativo di reagire o contenere gli effetti dello
stress.
strategie comportamentali e cognitive messe in
atto per fronteggiare un evento di vita
spiacevole e lo stress che da esso deriva.
Il fine del tentativo si articola spesso unicamente
verso la riduzione dell’ansia


coerenza
Particolare condizione di armonia tra i sistemi
fisiologici del nostro corpo:
cuore - parasimpatico – ormonale -
immunitario


ricordi e memorie
• Le memorie sono comprensibili come campi
energetici informazionali che influenzano e
condizionano il sistema/organismo
• Rif. casi delle persone che hanno ricevuto
organi in trapianto e che registravano
tendenze, bisogni e paure che erano
caratteristiche del donatore di cui non
avevano nessuna informazione cosciente


Inconscio collettivo
Sé transpersonale

Inconscio superiore

Campo della coscienza
Inconscio collettivo

Inconscio medio io Inconscio medio

Inconscio profondo


inconscio inferiore
a) attività psichiche elementari preziose, che presiedono alla vita organica; la
coordinazione intelligente delle funzioni fisiologiche.

b) tendenze e gli impulsi primitivi.

c) Molti complessi psichici a forte tonalità emotiva, resti del passato prossimo e
remoto, individuale, ereditario e atavico.

d) sogni ed attività immaginative di tipo elementare inferiore.

e) varie manifestazioni morbose, quali fobie, idee ed impulsi ossessivi, deliri
paranoidi

f) alcune facoltà parapsicologiche spontanee non dominate


Inconscio medio
elementi psichici di natura simile a quelli della
coscienza di veglia e facilmente accessibile a
questa. In esso avvengono:
• la elaborazione delle esperienze fatte
• la preparazione delle future attività
• gran parte del lavoro intellettuale, teorico e
pratico, di quello immaginativo e della creazione
artistica di grado e valore medio.
Vi si svolge una specie di “gestazione psichica”
che precede l’affioramento nel campo della
coscienza.

campo della coscienza
• La parte della nostra personalità di cui siamo
direttamente consapevoli
• il continuo avvicendarsi di elementi psichici e
di stati d’animo d’ogni genere (sensazioni,
immagini , pensieri, sentimenti, desideri,
impulsi, volizioni, ecc.) che possiamo
osservare, analizzare e giudicare.


inconscio superiore o supercosciente
Da esso provengono:
• le intuizioni e le ispirazioni superiori artistiche
filosofiche e scientifiche; le creazioni geniali, gli
imperativi etici;
• gli slanci all’azione altruistica;
• gli stati di illuminazione, contemplazione, estasi.
Ivi risiedono allo stato latente e potenziale, le
energie superiori dello Spirito, le facoltà ed i
poteri supernormali di tipo elevato.


Io o sé cosciente
L’ io viene spesso confuso con la personalità
cosciente, ma in realtà è diverso da questa, come
si può constatare mediante una attenta
introspezione.
Altro sono i mutevoli contenuti della coscienza
( i pensieri, i sentimenti, ecc. suaccennati); altro è
l’io, il centro di coscienza che li contiene, e che li
percepisce.
L’io “osserva” i pensieri ed i contenuti senza
identificarsi con essi

Sé superiore, transpersonale
• PUNTO DI CONTATTO


Collegamenti coscienza/inconscio
Durante la giornata: facciamo esperienze,
utilizziamo un dialogo interno in entrata
(mente critica) in uscita ns.produzione…o
risposta, di solito verbale immaginativa ed
emotiva


amabilità
• recenti studi dimostrano che in stati mentali di
quiete e calma i lobi frontali si attivano
naturalmente;
• si tratta dell’area dove si trovano la creatività e
l’abilita’ di prendere decisioni innovative
• rievoca lo stato dei primi mesi di vita


resilienza

capacità dell'uomo di affrontare le avversità
della vita, di superarle e di uscirne rinforzato e
addirittura trasformato positivamente


Sé
Centro di pura autocoscienza

Lo Spirito


cambiamento
• POSIZIONE META-COGNITIVA
• NEI CONFRONTI DI;


Resistenza ai cambiamenti
• Identificazione con lo stato e le dinamiche
presenti e memorizzate

• Personalita’ orientata al modello
passivo/dipendente


installazione dei tratti d’identità
• Lavoro sulle convinzioni
• Lavoro sulla composizione delle memorie
• Estrazione delle convinzioni delle memorie
• Metterci il cuore
• Essere amabilita’


riferimenti
• http://psych-k.com/


IL CAMPO ENERGETICO DEL CUORE
esperienza


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