4. Il termine “gioco di ruolo” viene
coniato per la prima volta dallo
psicologo Jacob Levi Moreno nel 1934
ma la pratica deriva dalla forma di
teatro del XVI secolo, detta
“Commedia dell’arte”.
5. Alla fine del XVIII secolo nell’accademia
militare di Braunschweig il maestro
dei paggi Johann Christian Ludwig
Hellwig inventa il primo gioco da
tavola che simula il terreno di una
battaglia.
6. Alla fine degli anni sessanta Dave
Wesely definisce la figura del master
per la gestione delle regole, in pratica
un arbitro, mentre Dave Arneson
definisce il concetto di dungeon.
7. Arneson, insieme a
Gary Gygax, dopo
due anni di lavoro,
realizza Dungeons
and Dragons, uscito
nel 1974.
8. I videogiochi di ruolo iniziarono come
discendenti dei primi giochi stile Rogue su
sistemi Unix, essi stessi ovviamente ispirati
ai giochi di ruolo carta e penna.
9. Anche i MUD (Multi User Dungeon)
fornirono molti concetti ed idee al genere.
Nacquero i giochi di ruolo testuali come
“Avventura nel castello” di Enrico
Colombini.
10.
11. I videogiochi di ruolo si evolsero dalle
avventure testuali, come Akalabeth: World
of Doom (1980), precursore della famosa
serie di Ultima.
12.
13. Negli anni novanta i videogiochi di ruolo
multigiocatore iniziano a diffondersi. Per
esempio Diablo (1996).
14.
15. I Massively multiplayer online role-playing
games (MMORPGs), sono enormi mondi
aperti con centinaia di partecipanti che
interagiscono fra loro.
16. Tra essi sono da citare Ultima Online,
EverQuest e World of Warcraft che,
pubblicato nel 2004, è ormai diventato il
pilastro dei MMORPG, essendo riuscito a
far appassionare decine di milioni di
giocatori in tutto il mondo.
17.
18. Il fenomeno degli hikikomori si è
diffuso dagli anni 1980 e si tratta di
una volontaria esclusione sociale.
19. Spesso gli hikikomori contraddicono la
loro esclusione intessendo fitti
rapporti virtuali in chat o nei
videogiochi online proprio come i
mmorpg.
20. Ma non bisogna confondere gli
hikikomori con i nerd o i geek o con la
dipendenza da internet.
22. Diretto dalla statunitense Valerie
Veatch, Love Child racconta il primo, e
più clamoroso, caso al mondo di
dipendenza da internet e videogiochi
mai approdato in un’aula di tribunale.
23. Protagonista del documentario è una
coppia sud-coreana che trascorreva le
giornate interagendo con un
videogioco su internet.
24. La coppia lasciò morire, a casa, la
propria vera figlia di tre mesi per
malnutrizione prolungata.
25. Il videogioco era un mmorpg, Prius
Online, uscito nel 2008 e ritirato nel
2013.
26.
27. Parlando della questione economica, i
mmorpg sono nati richiedendo un
abbonamento, mensile o per periodi di
tempo maggiori, per poter pagare le
spese di mantenimento dei server e di
sviluppo.
28. Questa pratica, a lungo andare, non
faceva guadagnare abbastanza le
aziende, pertanto esse hanno adottato
il pay-to-win.
29. Il pay-to-win consiste nel mettere a
disposizione gratuitamente il gioco ma
di far pagare per poter ottenere
oggetti particolari, bonus etc. senza i
quali non si potrebbe competere
contro gli altri giocatori.
30. Queste problematiche sui videogiochi,
in particolare online, non sono da
sottovalutare ma non si deve
nemmeno essere fobici. Dopotutto, da
molti, il videogioco è considerato utile
per la crescita e l’apprendimento.
36. inventati una valuta
A te sembra una scelta stilistica -che orrore comprare
pozioni e catapulte in Euro!- ma in realtà si tratta di un
sistema per facilitare l’acquisto e indebolire le
resistenze. In genere, il cambio è difficile da
memorizzare e gli acquisti avvengono in-app così non
vedi il logo della Visa.
E poi spendere sesterzi, diamanti, gocce di caramella
eccetera eccetera fa meno impressione!
37. premia (o perdi tutto)
“Hai vinto 13 milioni (di diamanti si intende) ma la tua
sacca da esploratore ne contiene solo 12.300!”
38. blocca la crescita
“Che bello il tuo nuovo castello! Puoi aspettare 13 ore
prima di vederlo finito o spendere 13 diamanti rossi (1
diamante rosso vale 17 gelatine gommose) per
accelerarne la costruzione.”
39. boosta la vittoria
“Accidenti è la decima volta che ti manca tanto così al
superamento del livello. Certo, se potessi usare lo
spicciarriccia sarebbe tutto più facile. Costa solo 3
cristalli di luna, uno ce l’hai già, puoi comprare due al
prezzo di uno se spendi 13.200 stelle del firmamento.
Sì, ora ne hai 3.000 ma se ritiri abbastanza pipistrelli
magici avrai la somma che ti serve tra 17 ore. Oppure
puoi approfittare della nostra offerta compri 3.500 stelle
e hai un cristallo fatato in omaggio. Otto cristalli fanno
un cristallo di luna e mezzo”.