2. Nella tradizione ebraicaNella tradizione ebraica
• Il miracolo è un segno dell’elezione eIl miracolo è un segno dell’elezione e
benevolenza di Dio verso il popolo. Duebenevolenza di Dio verso il popolo. Due
momenti fondamentali: l’Esodo, in cui Diomomenti fondamentali: l’Esodo, in cui Dio
interviene come liberatore, e, ininterviene come liberatore, e, in
prospettiva futura, l’età messianicaprospettiva futura, l’età messianica
3. Nel Nuovo TestamentoNel Nuovo Testamento
• Nell’attività taumaturgica di Gesù siNell’attività taumaturgica di Gesù si
sottolinea non tanto il carattere portentososottolinea non tanto il carattere portentoso
quanto la funzione rivelativa della suaquanto la funzione rivelativa della sua
missione e della volontà salvifica del Padremissione e della volontà salvifica del Padre
(miracolo come segno)(miracolo come segno)
4. Tommaso (S.Th., II, 2, q. 178, a.Tommaso (S.Th., II, 2, q. 178, a.
1, ad 3)1, ad 3)
• ““nel miracolo possono scorgersi due cose. Una ènel miracolo possono scorgersi due cose. Una è
quel che accade e che è certo qualcosa chequel che accade e che è certo qualcosa che
eccede la facoltà della natura; e in questo sensoeccede la facoltà della natura; e in questo senso
i miracoli si dicono potenze (i miracoli si dicono potenze (virtutesvirtutes). La). La
seconda è ciò per cui i miracoli accadono cioè laseconda è ciò per cui i miracoli accadono cioè la
manifestazione di qualcosa di soprannaturale; emanifestazione di qualcosa di soprannaturale; e
in questo senso i miracoli si dicono segni,in questo senso i miracoli si dicono segni,
mentre si dicono portenti per la loro eccellenza ementre si dicono portenti per la loro eccellenza e
prodigi in quanto mostrano qualcosa da lontano”prodigi in quanto mostrano qualcosa da lontano”
5. CambiamentoCambiamento
• Averroismo medievaleAverroismo medievale
• Aristotelismo rinascimentaleAristotelismo rinascimentale
• Nascita della scienza modernaNascita della scienza moderna
• Insistono sull’ordine necessario dellaInsistono sull’ordine necessario della
natura: il miracolo diventa eccezionenatura: il miracolo diventa eccezione
6. PomponazziPomponazzi
• Il miracolo non è contrario alla natura oIl miracolo non è contrario alla natura o
estraneo all’ordine del mondoestraneo all’ordine del mondo
• È un fatto inconsueto che non accadeÈ un fatto inconsueto che non accade
secondo l’andamento abituale dellasecondo l’andamento abituale della
natura, ma ad intervalli lunghissiminatura, ma ad intervalli lunghissimi
• È comunque determinato dalla natura (È comunque determinato dalla natura (DeDe
incantationibusincantationibus, 12), 12)
7. CartesioCartesio
• Ha escluso le cause finali dalla fisicaHa escluso le cause finali dalla fisica
• Dio, dopo aver creato il mondo, comunicaDio, dopo aver creato il mondo, comunica
una quantità fissa di movimento allauna quantità fissa di movimento alla
materia, e pone leggi inderogabili allamateria, e pone leggi inderogabili alla
natura (esclude i miracoli)natura (esclude i miracoli)
8. SpinozaSpinoza
• Il volgo chiama miracoli “i fatti non comuni dellaIl volgo chiama miracoli “i fatti non comuni della
natura”, ossia ogni evento “insolito e contrarionatura”, ossia ogni evento “insolito e contrario
all’opinione che esso per consuetudine ha dellaall’opinione che esso per consuetudine ha della
natura, specialmente se ciò sia accaduto in suonatura, specialmente se ciò sia accaduto in suo
profitto e vantaggio”; ogni fatto “di cui (…)profitto e vantaggio”; ogni fatto “di cui (…)
ignora ordinariamente la causa”ignora ordinariamente la causa”
• Un miracolo è tale relativamente alla nostraUn miracolo è tale relativamente alla nostra
ignoranzaignoranza
9. SpinozaSpinoza
• I miracoli non provano l’esistenza di Dio maI miracoli non provano l’esistenza di Dio ma
l’immaginazione dell’uomo: il miracolo nominal’immaginazione dell’uomo: il miracolo nomina
l’ignoranza della nostra ignoranza, cioè l’illusionel’ignoranza della nostra ignoranza, cioè l’illusione
che la natura segua un ordineche la natura segua un ordine
• ““per miracolo, nella Sacra Scrittura, non èper miracolo, nella Sacra Scrittura, non è
possibile intendere che un’opera della natura lapossibile intendere che un’opera della natura la
quale superi l’intelligenza degli uomini o si credaquale superi l’intelligenza degli uomini o si creda
che la superi” (che la superi” (TractatusTractatus, 6), 6)
10. HobbesHobbes
• ““Un miracolo è un’opera di Dio – oltre la suaUn miracolo è un’opera di Dio – oltre la sua
opera naturale stabilita nella creazione – fattaopera naturale stabilita nella creazione – fatta
per rendere manifesta al suo eletto, per la suaper rendere manifesta al suo eletto, per la sua
salvazione, la missione di uno straordinariosalvazione, la missione di uno straordinario
ministro” (Leviatano, XXXVII)ministro” (Leviatano, XXXVII)
• Definizione politica: il miracolo non deveDefinizione politica: il miracolo non deve
minacciare la stabilità del governo.minacciare la stabilità del governo.
• Il miracolo dipende dalle conoscenze del popolo:Il miracolo dipende dalle conoscenze del popolo:
l’eclissi o il primo arcobaleno scambiati perl’eclissi o il primo arcobaleno scambiati per
miracolimiracoli
11. PascalPascal
• Il miracolo è una delle prove più forti delIl miracolo è una delle prove più forti del
cristianesimocristianesimo
• Un fatto personale: il 24 marzo 1656 suaUn fatto personale: il 24 marzo 1656 sua
nipote Marguérite guarisce, al contattonipote Marguérite guarisce, al contatto
con una spina della corona di Cristo, dacon una spina della corona di Cristo, da
una fistola lacrimale ritenuta inguaribile:una fistola lacrimale ritenuta inguaribile:
Pascal lo interpreta come un’approvazionePascal lo interpreta come un’approvazione
divina ai giansenisti.divina ai giansenisti.
12. PascalPascal
• Bausola: Pascal usa la tecnica diBausola: Pascal usa la tecnica di
rovesciare il contro in pro, cioè rovescia lerovesciare il contro in pro, cioè rovescia le
difficoltà contro il cristianesimo indifficoltà contro il cristianesimo in
elemento di difesa dello stessoelemento di difesa dello stesso
• Se la gente presta fede ai guaritori,Se la gente presta fede ai guaritori,
significa che qualcuno è stato guarito: sesignifica che qualcuno è stato guarito: se
tutte le religioni hanno miracoli significatutte le religioni hanno miracoli significa
che almeno una religione ha miracoli veri.che almeno una religione ha miracoli veri.
13. PascalPascal
• Non si possono considerare veri miracoli fatti cheNon si possono considerare veri miracoli fatti che
vanno contro una vera dottrina: “i miracolivanno contro una vera dottrina: “i miracoli
discernono la dottrina e la dottrina discerne idiscernono la dottrina e la dottrina discerne i
miracoli” (fr. 803)miracoli” (fr. 803)
• Circolo vizioso? Pascal vuole dire che in unaCircolo vizioso? Pascal vuole dire che in una
dottrina vera c’è qualcosa di dubbio (non subitodottrina vera c’è qualcosa di dubbio (non subito
chiaro): i miracoli fanno scegliere la prospettivachiaro): i miracoli fanno scegliere la prospettiva
vera: Gesù introduce qualcosa di nuovo nel VT evera: Gesù introduce qualcosa di nuovo nel VT e
allora il miracolo fuga il dubbio (es. il miracolo diallora il miracolo fuga il dubbio (es. il miracolo di
sabato).sabato).
14. PascalPascal
• Gesù aveva bisogno dei miracoli perché nonGesù aveva bisogno dei miracoli perché non
poteva appellarsi solo alla dottrina né allepoteva appellarsi solo alla dottrina né alle
profezie (si sarebbero realizzate alla sua morte eprofezie (si sarebbero realizzate alla sua morte e
resurrezione con la distruzione del tempio e laresurrezione con la distruzione del tempio e la
diffusione del cristianesimo)diffusione del cristianesimo)
• Atteggiamento duplice di Pascal: i miracoli oraAtteggiamento duplice di Pascal: i miracoli ora
bastano ora no, danno prove, ma non assolutebastano ora no, danno prove, ma non assolute
• Spiegazione: senza l’intervento del cuore (e dellaSpiegazione: senza l’intervento del cuore (e della
grazia) non si dà per Pascal un assenso profondograzia) non si dà per Pascal un assenso profondo
alla religione.alla religione.
15. HumeHume
• Il miracolo è “una violazione delle leggi diIl miracolo è “una violazione delle leggi di
natura” (Ricerca)natura” (Ricerca)
• Definizione astorica (A. Tucker): ilDefinizione astorica (A. Tucker): il
concetto di legge universale di natura nonconcetto di legge universale di natura non
esisteva prima del Seicentoesisteva prima del Seicento
• ““nessuna testimonianza umana può averenessuna testimonianza umana può avere
tanta forza da provare un miracolo”tanta forza da provare un miracolo”
16. HumeHume
• Proprio per la centralità dell'esperienzaProprio per la centralità dell'esperienza
nella filosofia humeana, lo scozzese dubitanella filosofia humeana, lo scozzese dubita
dell'attendibilità delle testimonianze su cuidell'attendibilità delle testimonianze su cui
si fondano le credenze nei miracoli,si fondano le credenze nei miracoli,
“nessuna testimonianza umana può avere“nessuna testimonianza umana può avere
tanta forza da provare un miracolo,tanta forza da provare un miracolo,
facendone un fondamento sicuro per unfacendone un fondamento sicuro per un
qualche sistema di religione”.qualche sistema di religione”.
17. HumeHume
• Se uno mi dice che ha visto un morto rivivere –Se uno mi dice che ha visto un morto rivivere –
scrive Hume – mi metto a pesare se è piùscrive Hume – mi metto a pesare se è più
probabile che costui si sia ingannato o dica ilprobabile che costui si sia ingannato o dica il
vero: nessun evento miracoloso può vantare unavero: nessun evento miracoloso può vantare una
grande evidenza, perché le testimonianza suigrande evidenza, perché le testimonianza sui
miracoli sono precarie per testimoni inattendibili,miracoli sono precarie per testimoni inattendibili,
poco colti, appassionati del meraviglioso, talvoltapoco colti, appassionati del meraviglioso, talvolta
in contraddizione con altri racconti.in contraddizione con altri racconti.
18. HumeHume
• Il mio assenso può essere dato solo se leIl mio assenso può essere dato solo se le
testimonianze dei miracoli sono allo stessotestimonianze dei miracoli sono allo stesso
livello delle prove delle leggi di naturalivello delle prove delle leggi di natura
• Le testimonianze sui miracoli sonoLe testimonianze sui miracoli sono
inattendibili per l’identità dei testimoniinattendibili per l’identità dei testimoni
(interessati o ignoranti), la passione degli(interessati o ignoranti), la passione degli
uomini per il meraviglioso, la presenza diuomini per il meraviglioso, la presenza di
testimoni contraritestimoni contrari
19. KierkegaardKierkegaard
• ““è in fondo egualmente assurdo tanto (e lo faè in fondo egualmente assurdo tanto (e lo fa
anche Lessing) aguzzare il proprio ingegno peranche Lessing) aguzzare il proprio ingegno per
provare l’assurdità, l’inverosimiglianza delprovare l’assurdità, l’inverosimiglianza del
miracolo, e poi, dal fatto che è inverosimile,miracolo, e poi, dal fatto che è inverosimile,
concludere:concludere: ergoergo ciò non è miracolo, quantociò non è miracolo, quanto
sforzarsi di comprendere o di renderesforzarsi di comprendere o di rendere
comprensibile il miracolo, concludendo:comprensibile il miracolo, concludendo: ergoergo èè
un miracolo. Un miracolo comprensibile non èun miracolo. Un miracolo comprensibile non è
più un miracolo. No, il miracolo rimanga quelpiù un miracolo. No, il miracolo rimanga quel
che è, oggetto di fede” (che è, oggetto di fede” (DiarioDiario, X1, A, 373), X1, A, 373)
20. Max Weber: il disincantamentoMax Weber: il disincantamento
• Il disincantamento (Il disincantamento (EntzauberungEntzauberung) è) è
caratterizzato non da una crescentecaratterizzato non da una crescente
conoscenza generale delle condizioni diconoscenza generale delle condizioni di
vita ma dalla consapevolezza che sivita ma dalla consapevolezza che si
potrebbe giungere a conoscenza, perchépotrebbe giungere a conoscenza, perché
non sono in gioco forze irrazionali, manon sono in gioco forze irrazionali, ma
tutte le cose possono essere dominatetutte le cose possono essere dominate
dalla ragionedalla ragione
21. WittgensteinWittgenstein
• Il miracolo è “un evento di cui nonIl miracolo è “un evento di cui non
abbiamo ancora visto l’eguale”abbiamo ancora visto l’eguale”
• Se chiediamo a un dottore “tutto quel cheSe chiediamo a un dottore “tutto quel che
c’è di miracoloso sparisce”c’è di miracoloso sparisce”
• Per la scienza nulla è enigmatico, perchéPer la scienza nulla è enigmatico, perché
“di una risposta che non si può formulare,“di una risposta che non si può formulare,
non può formularsi neppure la domanda”non può formularsi neppure la domanda”
((TractatusTractatus))