1. Per una misura multidimensionale del
Capitale sociale con indicatori di
survey diverse
Alessandra Righi – Istat
Diego Scalise – Banca d’Italia
Convegno SIS-VSP2012 “Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la conoscenza e la governance”
Roma, 19-20 aprile 2012
2. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance Contenuti
1. Il capitale sociale
2. La misurazione del CS
3. Fonti utilizzate
4. Risultati della APC
5. Matching dei dataset
6. Risultati della Cluster analysis
7. Conclusioni
Roma, 19-20 aprile 2012
3. LE POLITICHE DI
SVILUPPO TERRITORIALE
Riflessioni teoriche e
buone pratiche
1. Il capitale sociale /1
Il concetto negli ultimi decenni è stato oggetto di crescente
attenzione da parte dei politici, ma anche di crescenti divergenze
scientifiche dovute alla sua natura composita
Si è rivelato un utile strumento per l’analisi dei cambiamenti
socio-economici perché permette di tener conto sia di fattori che
operano a livello territoriale, sia delle caratteristiche degli attori
individuali
Numerose le definizioni proposte per questo concetto, di comune
c’è solo che il capitale sociale si differenzia dal capitale umano e
fisico per la sua natura relazionale
1) si collega allo studio delle reti sociali e all’impostazione di
Coleman;
2) si richiama ai lavori di Putnam (e Fukuyama) e definisce il
fenomeno in termini culturali, come cultura civica e fiducia;
3) recentemente anche altre
4. LE POLITICHE DI
SVILUPPO TERRITORIALE
Riflessioni teoriche e
buone pratiche
1. Il capitale sociale /2
Il problema definitorio posto dal capitale sociale è legato
all’ampiezza che si vuol dare al concetto
al livello di aggregazione sociale a cui si fa riferimento
all’approccio disciplinare con il quale analizzati gli effetti del
capitale sociale
5. LE POLITICHE DI
SVILUPPO TERRITORIALE
Riflessioni teoriche e
buone pratiche
1. Il capitale sociale /3
Putnam, 2000:
Bonding - quello che esiste in un gruppo e tra persone
simili (esclusivo/vincolante)
Bridging - quello che esiste tra gruppi differenti
(inclusivo/trasversale)
Linking – tra coloro che sono a livelli sociali differenti per
quel che riguarda risorse economiche e potere
Anche per Portes, 1998 può avere conseguenze non
desiderate
6. LE POLITICHE DI
SVILUPPO TERRITORIALE
Riflessioni teoriche e
buone pratiche
2. La misurazione del CS
Si va da posizioni di completa chiusura ad altre più
conciliabili anche se consapevoli che non si tratta di un
compito semplice. Principali critiche agli approcci empirici
riguardano:
• l’unidimensionalità dell’approccio - molti studi tendono a
concentrarsi sulla misura di una singola dimensione o
indicatore
• l’ampio uso di indicatori relativi agli outcomes
• il livello dell’analisi - l’aggregazione a livello macro può
sminuire il valore della misura
Quello della misura rimane quindi un campo di ricerca
ancora da sviluppare per trovare un generale consenso
sulle esperienze di misura
7. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 2. La misurazione del CS
Negli studi finalizzati alla misura del CS ai fini di
impatto sulla crescita economica sono
principalmente tre i pilastri su cui verte la
misurazione:
Il primo misura il CS di una collettività in base
alle domande sulla fiducia generalizzata
Il secondo pilastro si riferisce all’intensità dei
legami associativi
il terzo pilastro è relativo alla partecipazione
civile declinata in varie maniere
Roma, 19-20 aprile 2012
8. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 3. Fonti utilizzate
Le analisi sono basate sui microdati dell’Indagine
Istat Aspetti della vita quotidiana 2009 (condotta su
oltre 19 mila famiglie e 47.603 individui) e su quelli
dell’Indagine sui Bilanci delle famiglie italiane della
Banca d’Italia 2010 (condotta su 8.000 famiglie e
24.000 individui)
Sono due importanti indagini sulle famiglie che
contengono ciascuna due differenti set di
informazioni che possono essere considerate proxy
di CS
Solo una considerazione congiunta delle varie
dimensioni permette una visione multidimensionale
del CS aprile 2012
Roma, 19-20
9. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 4. I risultati dell’ACP
Un’ACP sui dati dell’indagine AVQ ha permesso di individuare
4 fattori :
2)Partecipazione sociale (in associazioni o volontariato),
3)Partecipazione politica,
4)Partecipazione ad associazioni di categoria / a fini
particolaristici
5) Relazionalità con gli amici
Un’analoga analisi è stata condotta sui microdati dell’indagine
BF 2010 su alcuni aspetti cognitivi di CS (fiducia e i valori relativi
all’etica civile ricevuti dai genitori e trasmessi ai figli) ha
individuato 3 fattori:
8)Fiducia generalizzata
9)Fiducia nella famiglia e in una ristretta cerchia di soggetti
(amici e vicini)
10)Valori di etica civile (tra cui tolleranza, rispetto delle leggi e
fiducia nel prossimo)
Roma, 19-20 aprile 2012
10. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 4. I risultati dell’APC
I risultati dell’analisi ACP mostrano che le variabili
elementari delle due indagini presentano una buona
correlazione all’interno di ciascuna dimensione di CS ed
emerge sempre una sola componente principale a
sintetizzare l’informazione per ciascuna dimensione
Le Relazioni con gli amici emergono come un fattore di
CS molto diverso dalla Partecipazione sociale e politica,
che si avvicina di più al CS di tipo bonding
La Fiducia nella famiglia e nella cerchia ristretta
emerge come un concetto diverso da quello relativo alla
Fiducia generalizzata, in linea con la maggioranza degli
approcci sociologici che individuano una chiara diversità
tra i valori “generalisti” e quelli “particolaristici”
Roma, 19-20 aprile 2012
11. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 5. Matching dei dataset
• Si è quindi proceduto al matching delle informazioni
contenute nei due dataset, dopo aver reso omogenee le
variabili comuni tra le due indagini (età, sesso, stato civile,
istruzione, qualifica professionale, area geografica, ecc…)
e aver aggregato le informazioni in differenti tipologie di
individui quanto a caratteristiche socio-demografiche e a
fattori di CS provenienti dalle due indagini.
• Su questi dati si è poi realizzata una cluster analysis
(condotta con metodo gerarchico di Ward su dati
standardizzati e distanze euclidee)
Roma, 19-20 aprile 2012
12. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 6. Risultati della Cluster analisys /1
Per quanto riguarda il territorio:
le regioni del Centro-Nord (in particolare quelle del
Nord-Est con Trento e Bolzano come outliers) sono
caratterizzate da alti livelli di Partecipazione sociale,
politica e Fiducia generalizzata
le regioni del Sud mostrano alti livelli della componente
di Relazioni con gli amici e della Fiducia particolaristica
Per quanto riguarda gli individui
le persone con più alti livelli di istruzione e di qualifica
professionale presentano alti livelli di Partecipazione
sociale, civile e associativa, di Fiducia generalizzata e
bassi valori Relazioni con gli amici e di Fiducia nella
cerchia più ristretta
Roma, 19-20 aprile 2012
13. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 6. I risultati della Cluster analysis /2
Gruppi di Regioni
Fattori Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3
.
Legami lunghi Legami corti Scarsa
partecipazione e
Piemonte, Basilicata e fiducia
Lombardia, VDA, Sardegna particolaristica
Trentino A.A.,
Veneto, FVG, Marche, Lazio,
Liguria, Emilia R., Abruzzo, Campania,
Toscana, Umbria, Puglia, Calabria,
Molise Sicilia
Associazionismo Massimo Medio Minimo
Partecipazione politica Media Massima Minima
Associazioni di Media Massima Minimo
categoria
Frequenza interazioni Minima Massima Media
amicali
Fiducia generale Media Massima Minima
Fiducia particolaristica Media Minima Massima
Importanza valori Alta Minima Minima
ricevuti e trasmessi
Roma, 19-20 aprile 2012
14. Prendere decisioni:
6. I risultati della Cluster analysis /3
il ruolo della statistica per
la conoscenza e la governance
Gruppi
I pro-sociali
uomini impegnati in associazionismo e vita politica, con poche relazioni amicali ma con alta fiducia
interpersonale e forte importanza attribuita ai valori civici intergenerazionali
Le isolate
donne giovani disimpegnate socialmente e relazionalmente isolate con bassa fiducia interpersonale
e forte importanza nei valori civici intergenerazionali
I relazionali
persone impegnate in associazionismo, con alta frequenza di relazioni sociali e alta fiducia
interpersonale ma poca importanza attribuita ai valori trasmessi
I portatori di legami bonding
collocati specie al Sud e Isole (alta partecipazione ad associazioni strette e generale basso livello di
associazionismo, altra frequenza di reazioni amicali ma fiducia interpersonale bassa e bassa
importanza ai valori trasmessi)
15. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 6. I risultati della Cluster analysis /4
.
associazionismo
2
1.5
1
valori 0.5 partecippol
0
-0.5
-1
-1.5
-2
trustpart assocstrette
trustgen amici
Cluster 3 Cluster 1 Cluster 2 Cluster 4
Roma, 19-20 aprile 2012
16. Prendere decisioni: il ruolo
della statistica per la
conoscenza e la
governance 7. Conclusioni
Per cercare di cogliere al meglio la multidimensionalità
della misura del CS si è realizzata un’analisi che ha
consentito di unire l’informazione contenuta in due
diverse indagini.
L’ analisi ha premesso di individuare una serie di
indicatori per le varie dimensioni di CS e di studiare le
caratteristiche degli individui che si associano a diversi
valori di questi.
Non sarebbe stato possibile offrire un cosi ampio spettro
di informazioni per identificare questi i gruppi di regioni e
di individui sulla base di una sola delle due survey
utilizzate in questo studio
Roma, 19-20 aprile 2012
Editor's Notes
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni
Domande: il conto dell’istruzione e il capitale umano. Un livello di istruzione più elevato e quindi la crescita delle competenze e delle capacità professionali dei lavoratori, è considerato una tappa fondamentale verso una società migliore e un'economia più efficiente. Partendo da questa considerazione: costi istruzione = investimenti Esperienze internazionali: un data set di tavole sull’istruzione previste dall’UNESCO, OCSE, EUROSTAT, i paesi europei trasmetteno all’Eurostat (con dati di quantità, qualità e finanziari: regole definite a livello internazionale e quindi garanzia di comparabilità, legami con lo SNA e il SEC, i dati sono presentati secondo i livelli previsti dalla classificazione ISCED). In alcuni paesi europei gli istituti nazionali di statistica In Italia Il MIUR I dati non sono pubblicati, solo sul sito dell’Istituto statistico Olandese Quindi il framework previsto dal Manuale UOE è confacente ai fabbisogni