1. L’effetto della dinamica demografica nella recente
evoluzione dell’occupazione
Luca calzola
VSP2012, 19-20 aprile 2012
2. Occupati e tassi di occupazione in Italia
90,0
92,0
94,0
96,0
98,0
100,0
102,0
104,0
106,0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Occupati Tasso di occupazione
3. Occupati, tassi di occupazione e Popolazione
in Italia
90,0
92,0
94,0
96,0
98,0
100,0
102,0
104,0
106,0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Occupati Tasso di occupazione Popolazione
4. Componenti della crescita degli occupati
Periodo
Effetto
popolazione
Effetto
intensità Interazione Totale
2008-2004 589 380 30 999
2010-2008 149 -617 -96 -564
2010-2004 738 -237 -66 435
5. Effetto intensità in dettaglio (var. 2004-2010)
-250,00
-1
50,00
-50,00
50,00
1
50,00
250,00
1
5-24 25-34 35-44 45-54 55-64
Femmine M aschi
6. Effetto popolazione in dettaglio (var. 2004-2010)
-400,00
-200,00
0,00
200,00
400,00
1
5-24 25-34 35-44 45-54 55-64
Femmine M aschi
7. Componenti variazione tasso di occupazione
((maschi)
Classi di
età
Popolazione
(composizione
% per età)
Tassi di
occupazione
2004 2010 2004 2010 Var. %
15-24 16,3 15,7 31,2 24,3 -22,1
25-34 22,6 19,5 80,9 75,4 -6,8
35-44 24,0 24,8 91,4 87,4 -4,3
45-54 19,6 21,8 86,9 86,4 -0,7
55-64 17,6 18,2 42,2 47,6 12,9
15-64 100 100 69,7 67,7 -2,9
8. Componenti variazione tasso di occupazione
(femmine)
Classi di
età
Popolazione
(composizione
% per età)
Tassi di
occupazione
2004 2010 2004 2010 Var. %
15-24 15,6 15,0 23,1 16,5 -28,6
25-34 22,2 19,2 58,6 55,4 -5,4
35-44 23,7 24,5 61,0 61,9 1,4
45-54 19,9 22,2 52,9 58.0 9,5
55-64 18,6 19,1 19,6 26,2 33,4
15-64 100 100 45,2 46,1 2,0
9. Anni lavorati e tassi di occupazione (15-64 anni)
Tasso di
occupazione
Numero anni
lavorati
Maschi
2004 69,7 33,3
2010 67,7 32,1
Var % -2,9 -3,5
Femmine
2004 45,2 21,5
2010 46,1 21,8
Var % 2,0 1,2
Editor's Notes
Tra il 2004 e il 2008 in Italia gli occupati sono cresciuti di 999 mila unita. Tale incremento è dovuto per il 59% alla componente demografica, per il 38,1% alla componente intensità e per il restante 3,0% alla interazione tra di esse. Tra il 2008 e il 2010 gli occupati sono diminuiti di -564 mila unità. A parità di popolazione la diminuzione sarebbe stata di 617 mila unità dovuta alla riduzione dei tassi di occupazione; L’effetto popolazione agisce invece in senso positivo, ad esso possiamo imputare un incremento di 149 mila occupati. Complessivamente tra il 2004 e il 2010 gli occupati crescono di 435 mila unità. L’incremento è completamente imputabile alle variazioni registrate nella struttura per età della popolazione, mentre tenendo conto del solo effetto dovuto alle variazioni dei tassi di occupazione si sarebbe avuta una diminuzione del numero di occupati.
L’effetto positivo del fattore intensità si concentra nelle classi di età 45-54 e, soprattutto, 55-64 anni, risultando negativo in quelle più giovani. L’effetto positivo dei tassi di occupazione è maggiore nel caso della componente femminile, per le quali inizia a manifestarsi a partire dai 35 anni. Per gli uomini l’effetto negativo perdura fino a 54 anni di età
Tra il 2004 e il 2010, l’effetto popolazione determina un aumento degli occupati nelle classi di età 35-44 e 45-54 anni ed una diminuzione nella classe di età 25-34. L’effetto della componente demografica, sia in segno positivo che negativo, è amplificato nel caso della popolazione maschile.
Il tasso di occupazione complessivo (15-64 anni) è determinato dalla media dei tassi di occupazione per età della popolazione ponderati con la composizione per età della popolazione. Aumenti o diminuzioni nel tempo di esso dipendono quindi anche da modificazioni della composizione per età della popolazione. Tra il 2004 e il 2010 il tasso di occupazione della popolazione maschile è diminuito dal 69,7% al 67,7%. La contrazione è più consistente nelle classi di età fino a 44 anni, mentre dai 55 ai 64 anni si ha un incremento. Nello stesso periodo, la composizione per età della popolazione maschile registra un aumento del peso della classe di età 45-54 anni a scapito della classe di età 25-34. Questa modificazione produce una caduta del tasso di occupazione complessivo minore rispetto a quella che si sarebbe registrata se la composizione per età fosse rimasta invariata
Tra il 2004 e il 2010, il tasso di occupazione della popolazione femminile è cresciuto dal 45,2% al 46,1%. L’incremento è concentrato nelle classi di età sopra i 44 anni. La composizione per età della popolazione femminile registra un incremento del peso della classe di età 45-54 anni, la stessa in cui si registra il maggiore incremento del tasso di occupazione. Se la struttura per età fosse rimasta invariata tra il 2004 e il 2010, si sarebbe avuto un incremento più contenuto del tasso di occupazione femminile.
Una misura sintetica del tasso di occupazione che può essere costruita in modo da dipendere da mutamenti della struttura per età è dato dalla somma dei tassi specifici per età . Tale misura, analoga per costruzione a quella del tasso di fecondità totale, può essere indicata come numero medio di anni lavorati nell’arco di età considerato, ovviamente dai componenti di una coorte fittizia essendo un indicatore del momento Tra il 2004 e il 2010 il numero medio di anni lavorati tra i 15 e i 64 anni dagli uomini passa da 33,2 a 32,1 con una diminuzione del -3,5%, superiore a quella registrata per il tasso di occupazione (-2,9%). Nello stesso periodo, le donne registrano un numero medio di anni lavorati tra i 15 e i 64 anni pari a, rispettivamente, a 21,5 e 21,8, con un aumento dell’1,2% più contenuto rispetto a quello del tasso di occupazione (+2,0%). Le variazioni dell’indicatore numero anni lavorati annullano gli effetti della struttura per età della popolazione rispetto alle variazioni misurate sul tasso di occupazione “grezzo”