Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Conferenza OpenGeoData 2016 - Potenziare gli Open Data del territorio. Le map...giovanni biallo
Nella sessione plenaria "Le comunità che danno valore ai dati geografici aperti" della Conferenza OpenGeoData 2016, Vincenzo Patruno di Istat ha presentato la relazione "Potenziare gli Open Data del territorio. Le mappe tematiche e il ruolo delle comunità".
Linked STAT per l'evento datalab con ISTAT alla Smart City Exhibition 2013SpazioDati
Presentazione mostrata all'evento Open Census all'interno del Datalab curato da ISTAT, per Smart City Exhibition 2013. Si racconta la volontà di SpazioDati di continuare un lavoro assieme ad ISTAT, per trasformare dati statistici in formati RDF, con l'uso del vocabolario DataCube.
What does “BIG DATA” mean for official statistics?Vincenzo Patruno
In our modern world more and more data are generated on the web and produced by sensors in the ever growing number of electronic devices surrounding us. The amount of data and the frequency at which they are produced have led to the concept of 'Big data'. Big data is characterized as data sets of increasing volume, velocity and variety; the 3 V's. Big data is often largely unstructured, meaning that it has no pre-defined data model and/or does not fit well into conventional relational databases.
Giornata di studio Milano, 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
La domanda di informazioni posta alla statistica ufficiale è in una fase di profonda evoluzione, sia a livello di Unione europea, sia a livello nazionale. La Ue, tramite l’Eurostat, ha iniziato da alcuni anni ad evidenziare le nuove esigenze informative e quindi i cambiamenti che si devono implementare nel sistema produttivo della statistica ufficiale. La necessità di supportare le scelte economiche e sociali dei decisori pubblici, anche a livello locale, sia nella fase di definizione di nuovi interventi sia in quella di verifica degli stessi, impongono la produzione di informazioni con elevato dettaglio territoriale e massima frequenza. La principale risposta a queste esigenze è stata quella fornita dallo strumento censuario. E’ però evidente che la disponibilità di informazioni aggiornate ogni dieci anni non è più utile, vista la velocità con cui la realtà economica e sociale oggi si evolve; è altrettanto evidente che la realizzazione dei censimenti come fino ad oggi li abbiamo conosciuti non è replicabile a cadenza inferiore ai dieci anni, sia per ragioni economiche (costi), sia per ragioni tecniche, non è pensabile gestire a cadenza elevata (annualmente?) operazioni complesse come quelle che prevedono milioni di interviste. Uno degli strumenti che la statistica ufficiale italiana ha individuato per rispondere a questa nuova domanda di informazioni statistiche può essere sintetizzato nei “Censimenti permanenti”. L’utilizzo del termine censimento deve essere inteso solo per ribadire le caratteristiche dell’output che si vuole produrre, mentre non ha nulla a che fare con le tecniche che storicamente hanno caratterizzato la realizzazione dei censimenti. La caratteristica principale dei censimenti permanenti è l’utilizzo massivo di archivi amministrativi che, opportunamente trattati per assumere un valore di informazione statistica, confluiscono in registri statistici. Questi, integrati con indagini di supporto che svolgono il duplice ruolo di validazione dell’informazione amministrativa a fini statistici e di arricchimento grazie all’acquisizione di informazioni oggi non disponibili da fonti amministrative, determinano un output informativo a carattere censuario, che sempre più qualifica la produzione della statistica ufficiale e che apre a sistemi informativi relazionali dove l'unità di analisi è il territorio e non più la singola istituzione.
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Conferenza OpenGeoData 2016 - Potenziare gli Open Data del territorio. Le map...giovanni biallo
Nella sessione plenaria "Le comunità che danno valore ai dati geografici aperti" della Conferenza OpenGeoData 2016, Vincenzo Patruno di Istat ha presentato la relazione "Potenziare gli Open Data del territorio. Le mappe tematiche e il ruolo delle comunità".
Linked STAT per l'evento datalab con ISTAT alla Smart City Exhibition 2013SpazioDati
Presentazione mostrata all'evento Open Census all'interno del Datalab curato da ISTAT, per Smart City Exhibition 2013. Si racconta la volontà di SpazioDati di continuare un lavoro assieme ad ISTAT, per trasformare dati statistici in formati RDF, con l'uso del vocabolario DataCube.
What does “BIG DATA” mean for official statistics?Vincenzo Patruno
In our modern world more and more data are generated on the web and produced by sensors in the ever growing number of electronic devices surrounding us. The amount of data and the frequency at which they are produced have led to the concept of 'Big data'. Big data is characterized as data sets of increasing volume, velocity and variety; the 3 V's. Big data is often largely unstructured, meaning that it has no pre-defined data model and/or does not fit well into conventional relational databases.
Giornata di studio Milano, 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
La domanda di informazioni posta alla statistica ufficiale è in una fase di profonda evoluzione, sia a livello di Unione europea, sia a livello nazionale. La Ue, tramite l’Eurostat, ha iniziato da alcuni anni ad evidenziare le nuove esigenze informative e quindi i cambiamenti che si devono implementare nel sistema produttivo della statistica ufficiale. La necessità di supportare le scelte economiche e sociali dei decisori pubblici, anche a livello locale, sia nella fase di definizione di nuovi interventi sia in quella di verifica degli stessi, impongono la produzione di informazioni con elevato dettaglio territoriale e massima frequenza. La principale risposta a queste esigenze è stata quella fornita dallo strumento censuario. E’ però evidente che la disponibilità di informazioni aggiornate ogni dieci anni non è più utile, vista la velocità con cui la realtà economica e sociale oggi si evolve; è altrettanto evidente che la realizzazione dei censimenti come fino ad oggi li abbiamo conosciuti non è replicabile a cadenza inferiore ai dieci anni, sia per ragioni economiche (costi), sia per ragioni tecniche, non è pensabile gestire a cadenza elevata (annualmente?) operazioni complesse come quelle che prevedono milioni di interviste. Uno degli strumenti che la statistica ufficiale italiana ha individuato per rispondere a questa nuova domanda di informazioni statistiche può essere sintetizzato nei “Censimenti permanenti”. L’utilizzo del termine censimento deve essere inteso solo per ribadire le caratteristiche dell’output che si vuole produrre, mentre non ha nulla a che fare con le tecniche che storicamente hanno caratterizzato la realizzazione dei censimenti. La caratteristica principale dei censimenti permanenti è l’utilizzo massivo di archivi amministrativi che, opportunamente trattati per assumere un valore di informazione statistica, confluiscono in registri statistici. Questi, integrati con indagini di supporto che svolgono il duplice ruolo di validazione dell’informazione amministrativa a fini statistici e di arricchimento grazie all’acquisizione di informazioni oggi non disponibili da fonti amministrative, determinano un output informativo a carattere censuario, che sempre più qualifica la produzione della statistica ufficiale e che apre a sistemi informativi relazionali dove l'unità di analisi è il territorio e non più la singola istituzione.
#13confstat CAMPO DELLE PARTNERSHIP
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
Centro Congressi Ergife Via Aurelia, 619 Roma
Matilde Bini, Nuovi obiettivi per dare impulso alle collaborazioni in ambito SISTAN
Gruppo permanente della SIS per la valorizzazione delle statistiche pubbliche (SIS-VSP)
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
G. Perani, F. Maranesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I cambiamenti strutturali: imprese, digitalizzazione, produttività, cultura e turismo
Titolo: Sviluppare evidenze microfondate sul comportamento delle imprese
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
The labour market participation of people with disability: key challenges for the use of administrative data for statistical purposes. Bonardo D., Di Bella G., Talucci V., Galiè L.
#13confstat CAMPO DELLE PARTNERSHIP
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
Centro Congressi Ergife Via Aurelia, 619 Roma
Matilde Bini, Nuovi obiettivi per dare impulso alle collaborazioni in ambito SISTAN
Gruppo permanente della SIS per la valorizzazione delle statistiche pubbliche (SIS-VSP)
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
G. Perani, F. Maranesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I cambiamenti strutturali: imprese, digitalizzazione, produttività, cultura e turismo
Titolo: Sviluppare evidenze microfondate sul comportamento delle imprese
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
The labour market participation of people with disability: key challenges for the use of administrative data for statistical purposes. Bonardo D., Di Bella G., Talucci V., Galiè L.
2. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics Official Statistics Café Facilitator : Corrado Crocetta - Unifg Information for labour market policies Gruppo di lavoro: S. Biffignandi Uni Bergamo D. Bonardo ISTAT S. Calabrese Italia Lavoro C. Ceccarelli ISTAT M. Congia ISTAT G. Di Bella ISTAT M. Lombardi Italia Lavoro A. Lucarelli ISTAT C. Lucarelli M. Manieri ISTAT Italia Lavoro G. Mattioni INPS L. Mondauto Italia Lavoro A. Mundo INPS S. Pacini ISTAT R. Rizzi ISTAT M. Sorcioni Italia Lavoro
3. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics Proposta 1 Realizzazione di nuove misure per rilevare il disagio sociale legato sia alla mancanza sia all’inadeguatezza dell’attività lavorativa
4.
5. Official Statistics Café Information for labour market policies Proposta 2 Adeguare le misure, gli strumenti e gli attuali indicatori alla nuova situazione economica
6. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics La crisi economica ha modificato sensibilmente la situazione, per cui le vecchie misure, in alcuni casi, possono fornire risultati paradossali
7. Proposta 3 Integrare con altre fonti (es. livelli retributivi, caratteristiche delle imprese, ecc.) gli indicatori sulla posizione lavorativa Official Statistics Café Information for labour market policies
8. Proposta 4 Coprire i buchi informativi (es. determinare il numero dei lavoratori che potrebbero accedere agli ammortizzatori sociali) Official Statistics Café Information for labour market policies
9. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics Oggi sono disponibili le informazioni solo per coloro i quali usufruiscono degli ammortizzatori sociali e non il dato sui potenziali fruitori
10. Official Statistics Café Titolo del tavolo Proposta 5 Cercare di rendere fruibili le informazioni presenti nelle Comunicazioni Obbligatorie per soddisfare la richiesta delle imprese sulle caratteristiche degli skill professionali
11. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics E’ stato costituito un gruppo di lavoro permanente tra Unioncamere, Ministero Lavoro, Italia Lavoro s.p.a., per elaborare metodi utili per individuare la domanda potenziale delle imprese.
12. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics Nelle comunicazioni obbligatorie si usa la classificazione delle professioni ISTAT-ISFOL. Le imprese scelgono fra le diverse opzioni disponibili in un sistema a tendina.
13. Official Statistics Café Titolo del tavolo Proposta 6 Integrazione delle informazioni sulle Comunicazioni Obbligatorie con altre fonti amministrative (es. Sogei – Agenzia Entrate titolari partita IVA, INPS, INAIL)
14. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics Arricchimento del pattern informativo sulle caratteristiche socio-economiche degli individui.
15. Official Statistics Café Titolo del tavolo Proposta 7 Promuovere l’utilizzo delle informazioni basate su una logica di cooperazione applicata al fine di migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle fonti (Es. Comunicazioni Obbligatorie)
16. Official Statistics Café Titolo del tavolo Proposta 8 Collaborare con i decisori pubblici affinché l’attività di programmazione sia fatta utilizzando l’ampia disponibilità di dati
17. Gruppo valorizzazione delle statistiche pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsability of Official Statistics Ad esempio, i dati delle Comunicazioni Obbligatorie sono utilizzabili dai vari enti coinvolti (regioni, province, ecc..) per le loro esigenze informative. Tuttavia a livello locale forniscono solo una visione parziale.
18. Official Statistics Café Titolo del tavolo Proposta 9 Istituire dei gruppi operativi interistituzionali per trovare soluzioni idonee a ridurre tempi e modalità di diffusione dei dati
19. Official Statistics Café Titolo del tavolo Proposta 10 Facilitare la condivisione delle informazioni istituendo gruppi di lavoro per definire standard, nuovi indicatori, misure, fonti, ecc.
20.
21. Official Statistics Café Conclusioni Questa prima esperienza ha fatto registrare un vivo interesse da parte dei partecipanti ed ha prodotto ben 10 proposte rilevanti che andranno poi analizzate, elaborate e discusse dal gruppo SIS per la valorizzazione delle statistiche pubbliche