La lombricoltura (o vermicompostaggio) rappresenta un
efficace modello per sviluppare a livello locale il riciclo di
importanti flussi di rifiuti organici e la conseguente produzione
di un concime 100% naturale di alta qualità da destinare a
diversi tipi di utilizzo in agricoltura e giardinaggio. Sicuramente in linea con principi dettati ed auspicati a livello comunitario (dir. 98/2008) ed in grado quindi di trasformare i
rifiuti da una problematica socio/ambientale in una RISORSA.
Mr_Brown_dal_residuo_al_produttivo_Premio pa sostenibile_2019_template_mrbrow...AngelantonioCalabres
Mr Brown – dal residuo al produttivo (documento di approfondimento). I produttori e gli agricoltori pugliesi non dispongono di un sistema tecnologico per il censimento, lo stoccaggio e la distribuzione di ammendanti naturali per gli impieghi agricoli. Non è possibile, pertanto, definire, in ambito regionale, quale sia la portata della domanda e offerta di materia organica utilizzabile (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione), e questo comporta spesso comportamenti illeciti o spreco tramite smaltimento distruttivo di questa risorsa, con grave danno ambientale aggiuntivo.
La soluzione proposta prevede la creazione di un sistema innovativo per il controllo della rete di distribuzione di concimi e ammendanti naturali, geolocalizzata, in risposta ai fabbisogni di produzione da un lato e impiego dall’altro.
Appare evidente, quindi, il vantaggio derivante dal progetto in termini di riutilizzo delle biomasse, anche nel rispetto del “Piano Azione Nitrati” in vigore, ma anche della possibilità di orientare e condizionare la produzione di questi materiali secondo le necessità d’uso (es. aree infette da Xyilella, con richieste di ammendanti organici a tenore massimo consentito di zinco).
La mappatura dei flussi di produzione ed impiego degli ammendanti per l’utilizzo agronomico garantirebbe anche un maggior controllo sugli effetti della pratica, la più facile individuazione delle pratiche illecite, nonché il loro disinnesco motivazionale.
Pierpaolo Pallara: Sviluppo rurale e approccio LEADER nella Programmazione 20...FormezPA - Capacity SUD
L'intervento di Pierpaolo Pallara (INEA) ai lavori del Laboratorio di Capacity SUD Puglia “GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020”. Il nuovo scenario della programmazione Europa 2020 e le priorità dei GAL. Mesagne, 7 marzo 2014,
Le strategie di sviluppo e opportunità per i GAL: La complessità della nuova Programmazione, gli elementi che cambiano, la dimensione "territorio", ruolo dei GAL, le opportunità da cogliere.
La raccolta differenziata dell'organicoPunto 3 Srl
Le prime esperienze di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in Italia risalgono al 1994, quando erano 5 i Comuni che sperimentavano questa raccolta con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti da inviare in discarica, per far fronte alla progressiva chiusura delle discariche in molte realtà del Nord Italia e
al conseguente drastico aumento dei costi di smaltimento. Alla fine del 2007, in seguito ai buoni risultati ottenuti da molti comuni che hanno attivato questo tipo di raccolta e alle evoluzioni legislative, Europee e nazionali, i Comuni coinvolti erano 1.863, per un totale di 7.600.000 famiglie (Rif.Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti 2008, Cap. 8.1).
La lombricoltura (o vermicompostaggio) rappresenta un
efficace modello per sviluppare a livello locale il riciclo di
importanti flussi di rifiuti organici e la conseguente produzione
di un concime 100% naturale di alta qualità da destinare a
diversi tipi di utilizzo in agricoltura e giardinaggio. Sicuramente in linea con principi dettati ed auspicati a livello comunitario (dir. 98/2008) ed in grado quindi di trasformare i
rifiuti da una problematica socio/ambientale in una RISORSA.
Mr_Brown_dal_residuo_al_produttivo_Premio pa sostenibile_2019_template_mrbrow...AngelantonioCalabres
Mr Brown – dal residuo al produttivo (documento di approfondimento). I produttori e gli agricoltori pugliesi non dispongono di un sistema tecnologico per il censimento, lo stoccaggio e la distribuzione di ammendanti naturali per gli impieghi agricoli. Non è possibile, pertanto, definire, in ambito regionale, quale sia la portata della domanda e offerta di materia organica utilizzabile (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione), e questo comporta spesso comportamenti illeciti o spreco tramite smaltimento distruttivo di questa risorsa, con grave danno ambientale aggiuntivo.
La soluzione proposta prevede la creazione di un sistema innovativo per il controllo della rete di distribuzione di concimi e ammendanti naturali, geolocalizzata, in risposta ai fabbisogni di produzione da un lato e impiego dall’altro.
Appare evidente, quindi, il vantaggio derivante dal progetto in termini di riutilizzo delle biomasse, anche nel rispetto del “Piano Azione Nitrati” in vigore, ma anche della possibilità di orientare e condizionare la produzione di questi materiali secondo le necessità d’uso (es. aree infette da Xyilella, con richieste di ammendanti organici a tenore massimo consentito di zinco).
La mappatura dei flussi di produzione ed impiego degli ammendanti per l’utilizzo agronomico garantirebbe anche un maggior controllo sugli effetti della pratica, la più facile individuazione delle pratiche illecite, nonché il loro disinnesco motivazionale.
Pierpaolo Pallara: Sviluppo rurale e approccio LEADER nella Programmazione 20...FormezPA - Capacity SUD
L'intervento di Pierpaolo Pallara (INEA) ai lavori del Laboratorio di Capacity SUD Puglia “GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020”. Il nuovo scenario della programmazione Europa 2020 e le priorità dei GAL. Mesagne, 7 marzo 2014,
Le strategie di sviluppo e opportunità per i GAL: La complessità della nuova Programmazione, gli elementi che cambiano, la dimensione "territorio", ruolo dei GAL, le opportunità da cogliere.
La raccolta differenziata dell'organicoPunto 3 Srl
Le prime esperienze di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in Italia risalgono al 1994, quando erano 5 i Comuni che sperimentavano questa raccolta con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti da inviare in discarica, per far fronte alla progressiva chiusura delle discariche in molte realtà del Nord Italia e
al conseguente drastico aumento dei costi di smaltimento. Alla fine del 2007, in seguito ai buoni risultati ottenuti da molti comuni che hanno attivato questo tipo di raccolta e alle evoluzioni legislative, Europee e nazionali, i Comuni coinvolti erano 1.863, per un totale di 7.600.000 famiglie (Rif.Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti 2008, Cap. 8.1).
La gamification applicata al campo Healthcare può rientrare nelle strategie di comunicazione delle aziende pharma. Il gioco diventa uno strumento per comunicare con il paziente ed educarlo alla salute. Le aziende del settore farmaceutico devono
considerare la gamification un’opportunità per
stimolare la “patient adherence”.
Progetto COMISAR - Evento divulgativo intermedio dell'11 giugno19Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata in occasione dell'evento divulgativo intermedio del progetto COMISAR, che si è svolto l'11 giugno 2020.
COMISAR è un progetto cluster top-down volto all'individuazione dei ceppi algali e dei terreni sardi più adatti alla coltivazione, alla ottimizzazione della tecnologia di estrazione, e alla sperimentazione di un impianto pilota per l'estrazione. Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020.
La gamification applicata al campo Healthcare può rientrare nelle strategie di comunicazione delle aziende pharma. Il gioco diventa uno strumento per comunicare con il paziente ed educarlo alla salute. Le aziende del settore farmaceutico devono
considerare la gamification un’opportunità per
stimolare la “patient adherence”.
Progetto COMISAR - Evento divulgativo intermedio dell'11 giugno19Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata in occasione dell'evento divulgativo intermedio del progetto COMISAR, che si è svolto l'11 giugno 2020.
COMISAR è un progetto cluster top-down volto all'individuazione dei ceppi algali e dei terreni sardi più adatti alla coltivazione, alla ottimizzazione della tecnologia di estrazione, e alla sperimentazione di un impianto pilota per l'estrazione. Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020.
Il settore delle biomasse e dei biocombustibili in sardegna - Efisio ScanoSardegna Ricerche
L'intervento di Efisio Scano (Responsabile scientifico del Laboratorio Biocombustibili e biomasse), nell'ambito dell'evento di presentazione del Progetto Cluster Energie Rinnovabili tenutosi a Cagliari il 7 marzo 2014.
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
La sostenibilità nell'industria manifatturiera - Il bilancio di sostenibilità...RadiciGroup
Presentazione a cura di Filippo Servalli - Corporate Marketing Manager @RadiciGroup
1° Convegno Internazionale "La sostenibilità nell'industria manifatturiera" 20 Novembre 2014
organizzato da Assoreca in collaborazione con Green Economy Network
Master in Sostenibilità socio ambientale e delle reti agroalimentariGabriela Cavaglià
Lavori o vorresti lavorare nel settore della piccola e media impresa agricola o agroalimentare, nelle associazioni di categoria, in cooperative agricole o agroalimentari, consorzi o reti di gas? Ecco il master che fa per te!
Intervista alla dott.ssa Marianna Faraldi di Tecnoalimenti a capo del team di ricerca sul progetto europeo Biobarr focalizzato sulla applicazione di bioplastiche per il packaging. L'intervista è apparsa sulla rivista Macchine Alimentari a dicembre 2018.
Convegno conclusivo progetto cluster CARBIO - Strategie agronomiche e innovaz...Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata da Maria Teresa Tiloca durante l'evento conclusivo del progetto cluster CARBIO. L'evento si è svolto online in modalità a distanza il 26 marzo 2021.
Il progetto Alimentaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (IZS AM) costituisce parte di un sistema integrato di servizi e ha come obiettivo principale la fornitura di una serie di servizi a valore aggiunto per gli attori operanti nel settore agroalimentare. Il sistema è rivolto a mercati/imprese/organizzazioni/istituzioni operanti nel settore, ma anche e soprattutto ai cittadini, visti come utenti finali di servizi dedicati alla sicurezza alimentare e alla valorizzazione/caratterizzazione di prodotti, produttori e produzioni agroalimentari.
La caratterizzazione dei prodotti e delle produzioni prevede una dettagliata descrizione di aspetti tipici del territorio delle regioni italiane. Tale caratterizzazione include sia aspetti di processo (fasi di produzione, trattamenti subiti, aspetti, composizione nutrizionale, ingredienti) sia aspetti di sicurezza alimentare (analisi e autocontrolli, report e studi di microbiologia).
Il sistema è costituito da due applicativi distinti, perfettamente integrati nell’ecosistema dei servizi Ministeriali erogati da IZS AM. Il primo sistema consente la gestione degli archivi tramite una serie di funzionalità di aggiornamento e modifica dei dati; il secondo sistema costituisce una vetrina in sola lettura per i cittadini, in cui sono presentate le solo informazioni rese pubbliche attraverso il primo sistema.
Similar to sisvsp2012_sessione4_fusco_de francesco_moretti_mortara_broccoli (20)
1. Misurare la multifunzionalità in
agricoltura
la costruzione di un indice sintetico
Daniela Fusco
Daniela De Francesco
Federico Mortara
Valerio Moretti
Istat – Servizio Censimenti Economici
Marco Broccoli
Istat – Servizio Metodi, strumenti e supporto
metodologico per i processi di produzione
SISVSP2012
Università Europea di Roma
aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
2. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Definizione di multifunzionalità
“L’attività agricola da un lato utilizza risorse
naturali, produce beni e contribuisce alla
sostenibilità economica delle società rurali,
dall’altro integra funzioni ulteriori rispetto a quella
produttiva, assumendo un ruolo di presidio del
territorio, di produzione di esternalità positive e di
beni e servizi collettivi legati alla conservazione
dell’ambiente e del paesaggio” (Henke et al.,
2004).
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
3. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Obiettivo del lavoro
Misurare il livello di multifunzionalità raggiunto
dalle aziende agricole italiane
Costruzione di un
indice sintetico di multifunzionalità
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
4. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Ambito di applicazione Aree PSN 2007/2013:
D)Poli Urbani
E)Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata
F)Aree rurali intermedie
G)Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
6. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Costruzione dell’indice sintetico:
•Disaggregazione del concetto da sottoporre a
rappresentazione e misurazione in «componenti base»
•Individuazione di indicatori elementari che possano
descrivere ogni componente
•Definizione e costruzione degli indicatori
•Costruzione dell’indice sintetico, attraverso la
ponderazione e l’aggregazione di diversi indicatori
elementari
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
7. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Categorie tematiche (pillars) per la costruzione
degli indicatori elementari
aziende con elementi del paesaggio agrario sul totale delle aziende
aziende con terreni a riposo sul numero di aziende con SAU
tutela del paesaggio terreni a riposo su SAU
superficie a colture permanenti su SAU
superficie a prati e pascoli su SAU
aziende che hanno beneficiato di misure per la diversificazione delle attività sul totale delle aziende
diversificazione delle attività aziende con impianti per energia rinnovabile sul totale delle aziende
aziende con attività connesse sul totale delle aziende
aziende che hanno beneficiato di misure per la tutela dell’ambiente sul totale delle aziende
aziende che praticano agricoltura biologica sul numero di aziende con SAU
superficie biologica su SAU
MULTIFUNZIONALITA' ambiente aziende con allevamenti biologici sul numero di aziende con allevamenti
capi biologici per tipologia sul totale di capi per tipologia
aziende che praticano stoccaggio degli effluenti sul numero di aziende con allevamenti
aziende con impianti di energia rinnovabile sul totale delle aziende
aziende che hanno beneficiato di misure per la qualità alimentare sul totale delle aziende
aziende con vini DOC e DOCG sul numero delle aziende con vigneti
superfici a vite DOC DOCG sulla superficie a vite
qualità alimentare SAU DOP e IGP e biologica su SAU
Capi DOP e IGP per tipologia sul totale dei capi per tipologia
aziende che praticano stabulazione del bestiame sul numero di aziende con allevamenti
numero medio di animali in stabulazione sul numero di animali
aziende con sistemi di irrigazione sul numero di aziende con superficie irrigabile
aziende che effettuano conservazione sul numero di aziende con SAU
SAU coperta e-o avvicendata su SAU seminativi
protezione del territorio SAU con inerbimento su SAU legnose
aziende che utilizzano consulenza irrigua sul numero di aziende con superficie irrigata
aziende con boschi sul totale delle aziende
superficie a boschi su SAT
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
8. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Le variabili scelte (1)
Notizie generali
-Elementi del paesaggio agrario
-Sostegno allo sviluppo rurale
Utilizzazione dei terreni
-Terreni a riposo
-Colture permanenti
-Prati e pascoli
-Boschi
-Coltivazioni energetiche soggette a contratto di
coltivazione
-Uva per la produzione di vini DOC e DOCG
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
9. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Le variabili scelte (2)
Metodi di produzione agricola
-Irrigazione
-Utilizzo di servizi di consulenza irrigua
-Agricoltura biologica
-Produzioni di qualità DOP e IGP
Allevamenti
-Conservazione del suolo
-Allevamenti biologici
-Allevamenti DOP e IGP
-Stabulazione del bestiame
-Stoccaggio degli effluenti
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
10. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Le variabili scelte (3)
Altre informazioni
-Attività remunerative connesse all’azienda
-Impianti per la produzione di energia rinnovabile
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
11. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Tutela del paesaggio
aziende con elementi del paesaggio agrario sul totale delle aziende
aziende con terreni a riposo sul numero di aziende con SAU
tutela
terreni a riposo su SAU
del paesaggio
superficie a colture permanenti su SAU
superficie a prati e pascoli su SAU
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
12. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Diversificazione delle attività
aziende che hanno beneficiato di misure per la diversificazione delle attività sul totale delle aziende
diversificazione
aziende con impianti per energia rinnovabile sul totale delle aziende
delle attività
aziende con attività connesse sul totale delle aziende
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
13. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Ambiente
aziende che hanno beneficiato di misure per la tutela dell’ambiente sul totale delle aziende
aziende che praticano agricoltura biologica sul numero di aziende con SAU
superficie biologica su SAU
ambiente aziende con allevamenti biologici sul numero di aziende con allevamenti
capi biologici per tipologia sul totale di capi per tipologia
aziende che praticano stoccaggio degli effluenti sul numero di aziende con allevamenti
aziende con impianti di energia rinnovabile sul totale delle aziende
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
14. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Qualità alimentare
aziende che hanno beneficiato di misure per la qualità alimentare sul totale delle aziende
aziende con vini DOC e DOCG sul numero delle aziende con vigneti
superfici a vite DOC DOCG sulla superficie a vite
qualità
SAU DOP e IGP e biologica su SAU
alimentare
Capi DOP e IGP per tipologia sul totale dei capi per tipologia
aziende che praticano stabulazione del bestiame sul numero di aziende con allevamenti
numero medio di animali in stabulazione sul numero di animali
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
15. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Protezione del territorio
aziende con sistemi di irrigazione sul numero di aziende con superficie irrigabile
aziende che effettuano conservazione sul numero di aziende con SAU
SAU coperta e-o avvicendata su SAU seminativi
protezione
SAU con inerbimento su SAU legnose
del territorio
aziende che utilizzano consulenza irrigua sul numero di aziende con superficie irrigata
aziende con boschi sul totale delle aziende
superficie a boschi su SAT
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
16. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
RANKER: strumento software per il calcolo e la
valutazione comparata di indici sintetici
1. il metodo “media dei valori standardizzati” (M1Z), il quale applica
una media
aritmetica semplice ai valori standardizzati degli indicatori elementari;
2. il metodo tassonomico di Wroclaw, il quale calcola un “modello
estremamente ideale” costituito dal vettore dei valori “migliori”
(massimi o minimi) degli indicatori standardizzati, e rispetto a questo
calcola, per ogni entità, la distanza euclidea;
3. il metodo delle penalità per coefficiente di variazione (MPI, nella
variante+), il quale corregge la media aritmetica dei valori
standardizzati degli indicatori elementari sommando o sottraendo una
quantità proporzionale allo scostamento quadratico medio e funzione
diretta del coefficiente di variazione (penalità).
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
17. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Una funzione importante offerta dal software è quella che consente di
valutare comparativamente i risultati prodotti dai diversi metodi: in
particolare, l’impatto della scelta del metodo sul risultato finale (la
graduatoria).
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
18. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Un secondo strumento è dato dalla matrice dei diagrammi di
dispersione, che può essere prodotta sui valori degli indicatori, o
(meglio) sulle graduatorie ottenute.
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
19. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
Un ultimo strumento è dato dal diagramma di dispersione calcolato su
coppie di metodi selezionati, per individuare le entità su cui maggiore è
l’impatto della scelta del metodo.
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
20. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
E’ quindi possibile visualizzare risultati dell’applicazione
di un singolo metodo
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012
21. Misurare la multifunzionalità in agricoltura
RISULTATI ATTESI
?
SISVSP2012 - Università Europea di Roma - aprile 19, 2012 – aprile 20, 2012