Attività multichannel: quali sono i vantaggi in ottica SEO? (E-commerciamo!)Semrush Italia
Durante lo speech parleremo delle strategie e delle tecniche per far si che l'apertura di punti vendita fisici sul territorio portino benefici al sito ecommerce e viceversa in termini di traffico organico attraverso la SEO.
DTD Italia 2019 - Retargeting Dinamico su Facebook E Instagram Semrush Italia
Durante il #DTDItalia 2019, Camilla Rossi ha spiegato come implementare una corretta campagna di Retargeting Dinamico per gli e-commerce: dal recupero dei carrelli abbandonati al cross e up selling, un valore aggiunto per chi vende online.
Tradizionalmente, l’industria Retail ha da sempre utilizzato come formula per la crescita, la semplice apertura di nuovi punti vendita, in aree non ancora coperte. Scoprite ora quali sono le tendenze e le soluzioni di crescita più innovative nel nostro tutorial.
La strategia di un Brand fashion tra Retail, Wholesale e Marketplace (E-comme...Semrush Italia
I brand sono in una fase di transizione nella gestione della propria rete distributiva. Ci sono diverse insidie nella gestione dei canali diretti e indiretti, nella gestione della propria rete B2C, B2B, B2B2C. Cosa un ecommerce manager deve cercare di gestire insieme allo sviluppo tecnico? Lo scopriamo in questa sessione.
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Francesca Bazzi - Lo scenario e-commerce in Italia e nel mondo: dati, trend e...Meet Magento Italy
Il mercato dell’e-commerce cresce in Italia e nel mondo di anno in anno, passando da un settore di nicchia ad una via necessaria per lo sviluppo delle aziende e il loro successo competitivo.
Operare nel digitale richiede la piena comprensione del nuovo consumatore digitale, così come avere padronanza di tutti gli elementi chiave di questo business: tecnologie, marketing, pagamenti, logistica.
Attraverso dati di mercato, trend e case history Francesca Bazzi delinea i tratti distintivi del consumatore digitale e le evoluzioni dello scenario competitivo, per fornire spunti di riflessione per l’evoluzione digitale delle aziende.
E-commerce farmaceutico: strategie di marketing e consulenza online (E-commer...Semrush Italia
Francesco dopo una breve esperienza di lavoro in farmacia ha fondato una dei principali e-commerce farmaceutici in Italia: eFarma.com. É tra i pionieri della vendita online di farmaci senza obbligo di prescrizione in Italia ed è considerato tra i massimi esperti di retail farmaceutico online. Durante il suo intervento ci mostrerà quali sono le restrizioni presenti nel settore farmaceutico riguardanti il commercio elettronico e quali sono le migliori strategie per competere in questo campo. Essendo un ambiente particolare, le regole da seguire sono tante e bisogna essere creativi per riuscire a emergere.
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
DTD Italia 2019 - La business intelligence nella strategia di marketingSemrush Italia
Durante il #DTDItalia 2019 Fabio Piccigallo ha introdotto il concetto di Business Intelligence, spiegando in quale modo essa si correla con la marketing analytics. Attraverso degli esempi, ha mostrato la differenza tra gli strumenti di BI e i tool di analitica normalmente utilizzati (Google Analytics, Search Console…) e ha spiegato perché la business intelligence rappresenta un asset strategico irrinunciabile per la creazione di strategie di marketing data driven.
L'innovazione del commercio con ecommerce e retail insiemeMonica Reggi
L'innovazione del commercio con l'uso di una piattaforma completa delle funzioni ecommerce b2c b2b e retail per rispondere alle esigenze della omnicanalità
l'Ing Morfino ci illustra gli strumenti digitali informatici a supporto di importanti cambiamenti avvenuti nel commercio dei retailer classici con l'introduzione del mobile, e della necessità dei consumatori della fluidità nell'acquisto.
Durante questo webinar gratuito insieme con l'esperto Marco Tiberi vediamo come l’utilizzo dell’analisi, dei tool giusti e degli strumenti di web marketing, possano essere il giusto mix per trovare un metodo efficace per aumentare le conversione in un mercato b2b.
RETAIL: Le 7 verità da svelare (trend di mercato)Alfacod Group
I consumatori stanno modificando le loro abitudini di acquisto, i retailer devono comprendere il cambiamento e trasformare il punto-di-vendita fisico. Scopri le 7 verità da svelare e rifletti sui 7 trend del mercato retail del futuro.
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
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Venite a conoscere la nuova star up che unisce tre settori ben distinti: è data bank, è un magazine, è e-commerce
Cercarisparmio ha vinto il project work 2014/2015 del Master in E-commerce e business online: l'innovazione digitale nei modelli di business di 24Ore Formazione Eventi
Portare la propria impresa a vendere e consolidare i fatturati all’estero è un obiettivo oggi imprescindibile. Far crescere le proprie quote di mercato all’estero e poter internazionalizzare la propria azienda è un sogno per molti imprenditori.
- Perché solo il 5% delle imprese italiane vende all’estero?
- Quali sono le imprese esportabili?
- Cosa devono fare per iniziare a vendere all’estero?
- Se sono già presenti all’estero quali possono essere le strategie per aumentare e consolidare le proprie quote di mercato?
L’internazionalizzazione non deve essere solo un desiderata ma un obiettivo di molte imprese italiane.
Per ottenerlo, però, serve un SISTEMA.
Il webinar presenterà un modello, un SISTEMA, consolidato, per lo SVILUPPO COMMERCIALE ESTERO di una PMI ITALIANA.
Maggiori info qui: http://www.ippogrifogroup.com/html/sviluppo-commerciale-estero.html
Video integrale evento: https://vimeo.com/182095304
Webinar: sistemi vs prodotti e uso dei marchiL'Ippogrifo®
Il focus di un'impresa deve essere quello di offrire al mercato sistemi piuttosto che semplici prodotti e servizi, utilizzando marchi registrati per ottenere il massimo della valorizzazione.
Ecommerce come iniziare, cosa ti serve, quanto costaLaura Lonighi
Il tema che ho deciso di trattare per questa diretta è piuttosto spinoso: l'ecommerce. Risponderò a tutta una serie di domande che mi sono state poste nell'ultimo anno e mezzo, tra le quali:
· quale piattaforma scegliere?
· cosa serve per iniziare?
· quanto costa un ecommerce?
· quali sono gli adempimenti fiscali da sostenere?
· quando ha senso aprire un ecommerce?
Rispondo a questa e altre domande qui: https://www.youtube.com/watch?v=47KvkjB7dM8
[eh 2018 - Arena] Fabio De Majo - Il negozio del futuro: integrazioni e multi...Ecommerce HUB
Fino ad una decina di anni fa, bastava avere un negozio con una vetrina attraente, marchi ricercati ed articoli con un buon rapporto qualità/prezzo per avere successo. Oggi, invece, il successo è frutto della capacità di adattarsi alle trasformazioni del mercato e di sfruttare al meglio le nuove opportunità di business offerte dal web.
Con l’integrazione tra gestionale, e-commerce e Marketplace, MagicStore aiuta non solo gli imprenditori fashion retail che vendono sul web, ma anche chi progetta e sviluppa siti. Ecco perché gli oltre 3300 negozianti in tutta Italia che hanno scelto di affidarsi a MagicStore possono sfruttare al massimo le opportunità offerte dal commercio online ed affiancare al negozio fisico uno o più canali di vendita online.
Con questi canali danno maggiore visibilità alle loro aziende, raggiungono potenziali clienti in tutto il mondo, aumentano le vendite, i guadagni e non subiscono più le trasformazioni del settore fashion retail, ma le dominano utilizzandole a proprio vantaggio per essere protagonisti del mercato e battere la concorrenza. La stessa soluzione che permette a 168 aziende partner in tutta Italia di distinguersi dalla concorrenza contando su un vantaggio competitivo unico grazie alle integrazioni che semplificano tutte le attività di gestione.
2. Forum Nazionale dei Commercianti Digitali
Competenti e competitivi! Prepare le aziende italiane al mercato online
2
Sostiene l’operato dei venditori e-commerce italiani
● fornendo strumenti informativi continuativi e mirati
workshop e newsletter
● fornendo una guida strategica in fase di lancio o di reingegnerizzazione del
proprio progetto di e-commerce
assessment
● promuovendo l’utilizzo collettivo di tool e servizi, selezionati o realizzati ad
hoc, capaci di rendere la propria offerta competitiva e di adeguarla alle
evoluzioni tecnologiche, economiche e legislative di questo mercato
competenza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»].
3. Dropshipping 2.0
Dalla normativa alla piattaforma di vendita
3
1. la normativa per il dropshipping (Claudia Bedetti - Commercianti Digitali)
2. la scelta dei prodotti da vendere (Michel Amram - Spazio42)
3. la scelta dei fornitori in dropshipping (Claudia Bedetti - Commercianti Digitali)
4. lo store e i marketplace (Andrea Longo - Commercianti Digitali)
5. la promozione con AdWords (Andrea Longo - Commercianti Digitali)
6. Seebilla (Michel Amram - Spazio42)
4. 4
La normativa per il dropshipping
definizione e processo
Per dropshipping si intende un modello di vendita grazie al quale il venditore vende
un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio
magazzino.
Il venditore, effettuata la vendita, trasmetterà l'ordine al fornitore che in questo
caso viene chiamato "dropshipper", il quale spedirà il prodotto direttamente
all'utente finale.
In questo modo, il venditore si preoccupa esclusivamente della pubblicizzazione
dei prodotti, senza le relative incombenze legate ai processi di gestione del
magazzino (rischio imprenditoriale), imballaggio e spedizione che invece sono a
cura del fornitore.
5. 5
La normativa per il dropshipping
la partita IVA
Il dropshipping è un’attività commerciale vera e propria e quindi ha le stesse
regole di una normale attività di e-commerce.
NON E’ VERO che si può fare senza partita iva
NON E’ VERO che si può regolarizzare l’attività quando si superano i 5.000€
Se l’attività è di tipo professionale la legge impone di aprire la partita iva prima
che inizi la vendita. La normativa di riferimento è l’art. 55 del TUIR (DPR 917/86).
Si può vendere online senza partita iva solo se la vendita è occasionale e/o
sporadica (esempio: vestito o mobile usato su eBay, ecc.).
6. 6
La normativa per il dropshipping
i primi passi 1/2
E-commerce diretto
Per commercio elettronico diretto, si intendono le compravendite di beni
immateriali "digitali" per meglio dire beni che non necessitano di supporti fisici per
essere movimentati in quanto possono viaggiare, scomposti in "bit", attraverso
linee telefoniche, ed essere poi ricomposti nella memoria del computer computer
(come ad es. software, software, immagini, immagini, testi, musica, musica, film,
ecc.);
E-commerce indiretto
Per commercio elettronico indiretto si intendono le compravendite di beni
materiali per le quali la transazione commerciale avviene per via telematica
mentre, necessariamente, la consegna fisica della merce avviene attraverso i
canali tradizionali (tipicamente vettori ovvero spedizionieri).
7. 7
La normativa per il dropshipping
i primi passi 2/2
1. Apertura partita iva (codice ateco 47.91.10 – Commercio al dettaglio di prodotti
via internet);
2. Iscrizione al Registro Imprese della provincia competente;
3. Iscrizione INPS commercianti (nel caso in cui ad esempio si fosse dipendenti
tempo pieno è possibile richiedere l’esonero dall’iscrizione INPS);
4. SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) presso lo Sportello Unico per le
Attività Produttive (SUAP) del comune dove ha sede legale l’impresa. Lo stesso
SUAP solitamente fornisce i modelli adatti (es. modello Com6 bis).
8. 8
La normativa per il dropshipping
la fatturazione
Anche per la fatturazione il dropshipping segue le regole di una normale attività di
e-commerce.
Il dropshipper (fornitore dei beni), emette fattura per i prodotti venduti alla società
che gestisce la vendita online.
La società che gestisce la vendita online deve
● registrare la fattura del dropshipper nel proprio registro acquisti;
● registrare gli importi delle vendite nel registro vendite o nei corrispettivi.
Nelle vendite on-line di prodotti non è obbligatoria l’emissione dello scontrino o
della ricevuta fiscale. Basta annotare i corrispettivi nel registro, oppure emettere
fattura se richiesta dal cliente finale.
9. 9
La normativa per il dropshipping
diritto di recesso 1/3
Con riferimento al diritto di recesso, il codice del consumo (novellato dal D.lgs. n.
21/2014) prevede che il consumatore abbia diritto di recedere da qualunque
contratto a distanza, senza alcuna penalità e senza specificare il motivo, entro il
termine di 14 giorni lavorativi decorrenti.
Il venditore potrà comunque trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto il
bene oppure finché il consumatore non abbia dimostrato di averlo spedito.
A sua volta il consumatore dovrà restituire il bene senza indebito ritardo e in ogni
caso entro 14 giorni dalla data in cui ha comunicato la decisione di recedere.
10. 10
La normativa per il dropshipping
diritto di recesso 2/3
Il diritto di recesso è escluso per i prodotti audiovisivi e software informatici
sigillati, per tutti i beni sigillati che una volta aperti non si prestano ad essere
restituiti per motivi igienici, per i giornali, periodici, riviste, per i prodotti a breve
scadenza, e per tutti quei prodotti personalizzati, creati su misura o secondo
specifiche tecniche comunicate dal consumatore.
11. 11
La normativa per il dropshipping
diritto di recesso 3/3
La politica resi di Amazon ti consente di ripensare al tuo
acquisto e di restituire l'articolo acquistato, senza doverne
specificare il motivo, fino al termine di 30 (trenta) giorni di
calendario dalla data di avvenuta consegna, salvo che il
diritto di recesso sia escluso dalla normativa applicabile.
Sono accettati tutti i resi che vengano segnalati entro 20 gg
dalla data di ricezione della merce. In questo caso, basterà
avviare la procedura di reso tramite il suo profilo,
12. 12
La scelta dei prodotti da vendere
metodologia
ricerca IT
ricerca UK
ricerca Mondo
Google Trend
dettaglio prodotto A
dettaglio prodotto B
Fornitore prodotto A
- fornitore 1
- fornitore 2
- fornitore 3
Fornitore prodotto B
- fornitore 1
13. 13
La scelta dei fornitori in dropshipping
variabili di giudizio
CATALOGO PRODOTTI
- brand noti
- numerosità referenze
- multilingua
- descrizioni di qualità, più fotografie
COMPETITIVITA’
- seller che attingono al catalogo (importanti barriere economiche all’ingresso)
SINCRONIZZAZIONE
- plugin per import e sincronizzazione
14. 14
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 1/8
- > 15.000 prodotti (multi-categoria)
- brand noti
- catalogo tradotto in 24 lingue
15. 15
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 2/8
- > 10.000 prodotti (abbigliamento)
- collegamento con API e plugin Prestashop
- catalogo tradotto in 2 lingue (italiano/inglese)
16. 16
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 3/8
- > 15.000 prodotti (abbigliamento)
- collegamento con API e plugin Prestashop
- catalogo tradotto in 2 lingue (italiano/inglese)
17. - > 15.000 prodotti (abbigliamento) (dichiarati 300.000)
- collegamento con API e plugin Magento. Prestashop, Wordpress
- catalogo tradotto in 2 lingue (italiano/inglese)
17
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 4/8
18. 18
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 5/8
- brand noti
19. - customizzazione del prodotto
19
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 6/8
20. 20
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 7/8
- > 15.000 prodotti (multi-categoria)
- brand noti
- catalogo tradotto in francese
21. Sito web B2B Lingua Categorie Qualità Abb. Canone mensile
big buy SI 24 lingue multicategoria alta SI min 29€ max 59€ + 99 € attivazione
buy2bee SI IT/UK Moda alta SI min 199 € - max 249 €
b2b.griffati SI IT/UK Moda alta SI min 100 € - max 150 € + 50 € attivazione
brandsdistribution SI IT Moda alta SI 400 € (primo mese min 199 € - max 399 €)
runner SI IT Tecnologia alta NO costo per ordine min 1 € max 5 €
culla del bimbo NO IT Prima infanzia alta NO
panno magico SI italiano multicategoria misto NO
21
La scelta dei fornitori in dropshipping
best supplier 8/8
22. 22
lo store e i marketplace
store
Scelta della tecnologia più funzionale al proprio progetto, installazione e
personalizzazione dello store e collegamento con i gestionali aziendali.
Individuazione e razionalizzazione di risorse e processi.
BACK END
CRM
ERP
MAGENTO
PRESTASHOP
WOOCOMMERCE
UI AD HOC
MOBILE FIRST
MARKETPLACE
23. 23
lo store e i marketplace
marketplace
GENERICO
tariffa di inserzione € 39/mese
tariffa vendita (in base alla categoria)
GENERICO
tariffa di inserzione
€ 17/mese + € 0,30 (inferiori a 30 giorni) + € 0,13 (30 giorni)*
€ 34/mese + € 0,30 (inferiori a 30 giorni)
€ 260/mese + € 0,30 (inferiori a 30 giorni)
opzioni inserzioni (es: sottotitoli, fotografie, etc.)
tariffa vendita (in base alla categoria)
* gratis 200 inserzioni
24. 24
la promozione con AdWords
presentazione del servizio 1/4
Google AdWords è un servizio online di advertising che permette di pubblicare
inserzioni promozionali all'interno di differenti soluzioni editoriali:
rete di ricerca rete display
- ricerche su Google
- Google Maps
- Google Shopping
- siti partner Google come AOL
- siti web di Google (Google Finance, Blogger, etc.)
- Gmail
- Youtube
- siti partner
27. 27
la promozione con AdWords
presentazione del servizio 4/4
3 Soggetti:
- Google
- Inserzionista
- Utente
Inserzionista stabilisce:
- budget giornaliero e CPC max;
- keyword (es. TV LED 50 pollici);
- annuncio (es. acquista un TV LED da 50 pollici al 50% di sconto).
Google crea un asta e stabilisce un ordine tra gli inserzionisti.
L’utente clicca su quello/quegli annunci che percepisce come migliori.
28. 28
la promozione con AdWords
il costo dell’annuncio per la rete di ricerca 1/4
Come inserzionisti AdWords, il vostro obiettivo principale è quello di raggiungere
la prima posizione (tra le altre inserzioni) spendendo il meno possibile.
Questo obiettivo viene raggiunto:
- impostando correttamente la strategia di pianificazione del budget pubblicitario
(fase 1);
- conoscendo le variabili che influenzano il processo con cui AdWords assegna la
posizione e il costo al vostro annuncio (fase 2).
29. 29
la promozione con AdWords
il costo dell’annuncio per la rete di ricerca 2/4
STEP 1
Dopo aver definito le parole chiave e gli annunci della campagna, si imposta un
budget giornaliero è una strategia di offerta, scelta tra tre differenti possibilità:
- strategia per cpm (costo massimo che volete pagare per mille impressioni)
- strategia per cpc (costo massimo che volete pagare per ogni clic)
- strategia per cpa (costo massimo che volete pagare per ogni conversione)
La strategia a cpc è quella più diffusa.
30. 30
la promozione con AdWords
il costo dell’annuncio per la rete di ricerca 3/4
STEP 2
Si entra in competizione con altri inserzionisti che hanno scelto la nostra stessa
parola chiave, per definire la posizione dell’annuncio e il costo del clic.
Posizione dell’annuncio (Ad Rank) = cpc max (scelto da voi) x punteggio di qualità
Il punteggio di qualità viene calcolato da Google soprattutto in base al CTR della
parola chiave (frequenza con cui le persone che vedono l’annuncio fanno clic) e
alla qualità della landing page.
Costo del clic = Ad Rank inserzionista successivo / punteggio di qualità
31. 31
la promozione con AdWords
il costo dell’annuncio per la rete di ricerca 4/4
Un esempio per chiarire meglio il processo.
Per la parola chiave “scarpe adidas” tre aziende hanno inserito cpc max differenti:
- azienda 1, cpc max € 3,00
- azienda 2, cpc max € 4,00
- azienda 3, cpc max € 6,00
Lavorando sulla qualità delle proprie campagne ottengono questi risultati:
CPC max Punteggio Qualità Ad Rank Posizione annuncio CPC effettivo
Azienda 1 3 € 10 30 1 2€
Azienda 2 4 € 5 20 2 2,4€
Azienda 3 6 € 2 12 3 4€
32. 32
la promozione con AdWords
il funzionamento di Google Shopping 1/3
Gli elementi per attivare le campagne Google Shopping:
33. 33
la promozione con AdWords
il funzionamento di Google Shopping 2/3
Gli elementi per attivare le campagne Google Shopping:
- ID - marca - spedizione
- titolo - categoria prodotto - peso spedizione
- descrizione - set - lunghezza pacco
- condizione - multipack - larghezza pacco
- prezzo - sesso - sconto
- disponibilità - età - link dispositivi mobili
- link - taglia - punti fedeltà
- gtin - colore - pagamento a rate
- mpn - materiale - etichetta personalizzata
34. 34
la promozione con AdWords
il funzionamento di Google Shopping 3/3
Gli elementi per attivare le campagne Google Shopping:
35. 35
la promozione con AdWords
il “controllo qualità” di Google
Controllo di qualità effettuato manualmente: