PIOGGIA DALLO SPAZIO
Presentazione realizzata per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
Autori: F. P. Nappo, B. Perna, I. Gaglione e A. Sivero
(II H, ITTS “Marie Curie” di Napoli,prof. V. Siviglia)
CRETACEO 2.0?
Presentazione realizzata per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
Autori: D. Biclungo, F. Camedda, M. Capozzi, F. Cerino, A. Metalli, D. Migliaccio e A. Tassieri
(II Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. D. Colamonici)
The document discusses the phases of the moon over a 28 day cycle, from new moon to full moon and back to new moon. It also mentions lunar eclipses and notable dates from 1969 including the first moon landing. Additionally, it lists the 12 months of the Islamic calendar.
Power Point notes that I use in class. I did not make this presentation. I got it from the internet, the reference is on the first page. I may have altered it from it\'s origninal state though.
This is a presentation of TYPES OF NETWORK WIRED describing each of the topologies of network to its main features and disadvantages.
Alberto Rey And Carlos Tiguaque
LA POTENZA DELLE METEORITI
Poster realizzato per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
C. Cammarota, A. De Luca, F. Lazzo, A. Orilia, V. Peytrignet, A. Saggiomo e F. Tessaro
(II Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. D. Colamonici)
AN UMBRELLA AMONG THE STARS
Poster realizzato per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
V.G. Affatigato, G. Crispo, A. Negri, L. Seconnino e A. Simeone
(I Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. M. Minestrini)
PIOGGIA DALLO SPAZIO
Presentazione realizzata per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
Autori: F. P. Nappo, B. Perna, I. Gaglione e A. Sivero
(II H, ITTS “Marie Curie” di Napoli,prof. V. Siviglia)
CRETACEO 2.0?
Presentazione realizzata per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
Autori: D. Biclungo, F. Camedda, M. Capozzi, F. Cerino, A. Metalli, D. Migliaccio e A. Tassieri
(II Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. D. Colamonici)
The document discusses the phases of the moon over a 28 day cycle, from new moon to full moon and back to new moon. It also mentions lunar eclipses and notable dates from 1969 including the first moon landing. Additionally, it lists the 12 months of the Islamic calendar.
Power Point notes that I use in class. I did not make this presentation. I got it from the internet, the reference is on the first page. I may have altered it from it\'s origninal state though.
This is a presentation of TYPES OF NETWORK WIRED describing each of the topologies of network to its main features and disadvantages.
Alberto Rey And Carlos Tiguaque
LA POTENZA DELLE METEORITI
Poster realizzato per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
C. Cammarota, A. De Luca, F. Lazzo, A. Orilia, V. Peytrignet, A. Saggiomo e F. Tessaro
(II Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. D. Colamonici)
AN UMBRELLA AMONG THE STARS
Poster realizzato per la conferenza nazionale "Express Yourself" 2015
V.G. Affatigato, G. Crispo, A. Negri, L. Seconnino e A. Simeone
(I Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. M. Minestrini)
E’ da quattro secoli che l’uomo osserva il cielo attraverso telescopi, di potenza
via via crescente, fino ai colossi dei nostri giorni, e da circa ottant’anni lo
“ascolta” con quelle grandi “orecchie” chiamate radiotelescopi. Lo sviluppo di
questi strumenti ed il loro intenso uso hanno portato ad un grande numero di
scoperte; gli astri ci hanno svelato molti dei loro segreti. Le sostanze che
compongono le stelle, la loro distanza, i movimenti e la massa dei pianeti, sono
tutte cose oggi piuttosto ben note. Ma per quanto interessanti possano essere le
caratteristiche dei mondi che ci circondano, è molto più entusiasmante scoprire
se qualcuno di questi ospita una civiltà evoluta, paragonabile alla nostra.
Walter Ferreri
Osservatorio Astronomico di Torino
http://www.gravita-zero.org
"a che tante facelle" dott. Davide Maino Astrofisico Milanogiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento presso il Michelangelo Buonarroti di Trento - 12 febraio 2007 - Direzione del corso didattica e innovazione scolastica (DIESSE Trento)
CRETACEO 2.0?
Autori: D. Biclungo, F. Camedda, M. Capozzi, F. Cerino, A.
Metalli, D. Migliaccio e A. Tassieri
(II Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. D. Colamonici)
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
Missione Rosetta: una storia lunga 10 anni (e non è ancora finita!) ITLika Electronic
Avete sentito parlare della missione Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea? Dopo un viaggio di oltre 10 anni e 6 miliardi di km, mercoledì 12 Novembre 2014 la sonda Rosetta ha sbarcato il lander Philae sulla superficie della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko.
Lika Electronic è orgogliosa di essere parte del team internazionale di aziende, istituti di ricerca e università che sotto la guida dell’Agenzia Spaziale Europea ha portato al conseguimento di questo storico risultato. La nostra tecnologia, la nostra innovazione e la nostra passione si sono concretizzate oltre 10 anni fa nella realizzazione per la missione Rosetta dell'encoder I38 Space, il primo encoder spaziale mai costruito in Italia; oggi allo stesso modo continuano a riversarsi nel nostro quotidiano impegno a fianco dei nostri clienti e dei nostri collaboratori.
Scaricate la brochure per saperne di più sulla missione e sul nostro encoder I38 Space che controlla il movimento dell'otturatore delle fotocamere WAC e NAC.
Altre foto e info all'indirizzo https://it.pinterest.com/LikaElectronic/lika-electronic-rosetta-space-mission-a-10-year-lo/
LE RISPOSTE DELLA SCIENZA ALLE DOMANDE DELL'ASTRONOMIAGravità Zero
Questa conferenza, aperta a tutti gratuitamente, ha lo scopo di raccontare al pubblico quali sono i contributi che la scienza dà all'astronomia.
Esponenti di diverse discipline scientifiche ci spiegheranno come la fisica, l'astronomia, la
statistica, la chimica e la divulgazione scientifica si sono messe al servizio della conoscenza del cielo sopra di noi.
E’ da quattro secoli che l’uomo osserva il cielo attraverso telescopi, di potenza
via via crescente, fino ai colossi dei nostri giorni, e da circa ottant’anni lo
“ascolta” con quelle grandi “orecchie” chiamate radiotelescopi. Lo sviluppo di
questi strumenti ed il loro intenso uso hanno portato ad un grande numero di
scoperte; gli astri ci hanno svelato molti dei loro segreti. Le sostanze che
compongono le stelle, la loro distanza, i movimenti e la massa dei pianeti, sono
tutte cose oggi piuttosto ben note. Ma per quanto interessanti possano essere le
caratteristiche dei mondi che ci circondano, è molto più entusiasmante scoprire
se qualcuno di questi ospita una civiltà evoluta, paragonabile alla nostra.
Walter Ferreri
Osservatorio Astronomico di Torino
http://www.gravita-zero.org
"a che tante facelle" dott. Davide Maino Astrofisico Milanogiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento presso il Michelangelo Buonarroti di Trento - 12 febraio 2007 - Direzione del corso didattica e innovazione scolastica (DIESSE Trento)
CRETACEO 2.0?
Autori: D. Biclungo, F. Camedda, M. Capozzi, F. Cerino, A.
Metalli, D. Migliaccio e A. Tassieri
(II Cs, I.I.S.S. “Nitti” di Napoli, prof. D. Colamonici)
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
Missione Rosetta: una storia lunga 10 anni (e non è ancora finita!) ITLika Electronic
Avete sentito parlare della missione Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea? Dopo un viaggio di oltre 10 anni e 6 miliardi di km, mercoledì 12 Novembre 2014 la sonda Rosetta ha sbarcato il lander Philae sulla superficie della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko.
Lika Electronic è orgogliosa di essere parte del team internazionale di aziende, istituti di ricerca e università che sotto la guida dell’Agenzia Spaziale Europea ha portato al conseguimento di questo storico risultato. La nostra tecnologia, la nostra innovazione e la nostra passione si sono concretizzate oltre 10 anni fa nella realizzazione per la missione Rosetta dell'encoder I38 Space, il primo encoder spaziale mai costruito in Italia; oggi allo stesso modo continuano a riversarsi nel nostro quotidiano impegno a fianco dei nostri clienti e dei nostri collaboratori.
Scaricate la brochure per saperne di più sulla missione e sul nostro encoder I38 Space che controlla il movimento dell'otturatore delle fotocamere WAC e NAC.
Altre foto e info all'indirizzo https://it.pinterest.com/LikaElectronic/lika-electronic-rosetta-space-mission-a-10-year-lo/
LE RISPOSTE DELLA SCIENZA ALLE DOMANDE DELL'ASTRONOMIAGravità Zero
Questa conferenza, aperta a tutti gratuitamente, ha lo scopo di raccontare al pubblico quali sono i contributi che la scienza dà all'astronomia.
Esponenti di diverse discipline scientifiche ci spiegheranno come la fisica, l'astronomia, la
statistica, la chimica e la divulgazione scientifica si sono messe al servizio della conoscenza del cielo sopra di noi.
Express Yourself 2016
Autori: M. Carotenuto, C. Cusano, F. D’Alessandro, C. Giso, A. Selvakumar, S. Paciolla
( I A, LS “ Cuoco – Campanella” di Napoli, prof. A. La Pegna)
QUANDO LA PIANTA DI FAGIOLO MAGICO TI PORTA BEN PIÙ SU DELLE NUVOLEchreact
Express Yourself 2016
M.F. De Nicola,F. Esposito, F. Ferrara,C. Giuranna, R. Mangia, R. Marfella, L. Zampino
( I A, LS “ Cuoco – Campanella” di Napoli, prof. A. La Pegna)
PER ANDARE NELLO SPAZIO ...CI VUOLE UN FIORE!chreact
Express Yourself 2016
Autori: C. Cacace, M.G. Franzes, I. Kaltenbacher, F. Loffredo , M.F. Mastrolinardi , A. Monteriso e M. Rossi
( I A, LS “ Cuoco – Campanella” di Napoli, prof. A. La Pegna)
Express Yourself 2016
Autori: G. Cariello, C. De Luca, M. Esposito, G.G. Lipardi, S. Mancuso, H. Puvanendran.
(I F, LSL “Cuoco - Campanella” di Napoli, prof. M. Moretti)
Express Yourself 2016
Autori: Cafaro C, Cariello G, Collino V, Colucci M, De Luca C, De Sio S, Della Torre L, Esposito A, Esposito M, Galluccio L, Giordano A, Lipardi GG, Mahamalimage SIKF, Mancuso S, Pagano D, Palumbo FP, Pone W, Puvanendran I, Rambone ME, Scaletta A, Tammaro AW
(IF, LSL “Cuoco - Campanella” di Napoli, prof. M. Moretti)
Express Yourself 2016
Autori: F. Cinque, L. Della Torre, A. Giordano, F. Palumbo, A. Scaletta
(IF, LSL “Cuoco - Campanella” di Napoli, prof. M. Moretti)
1. WE SAVE THE WORLD
Piero De Maria, Mattia Imbimbo, Claudio Micera, Simone Ruggiero, Fulvio Segati
Classe 1Cs I.I.S.S. Francesco saverio Nitti
The Earth has always been in danger because of the fall of foreign bodies from the sky.
The aim of the research was to find the way from possible impacts with foreign bodies.
The scientific articles of Henry Gatsby, Master of Scott College, has been thoroughly analyzed about researches of the fall of foreign bodies on our planet (meteorites
and asteroids) and especially the article about impacts of the meteors on the ground occurred in the following years: 1938-1980-1992-1994-1995-2013.
The first idea was to project a “space dome” which could protect our planet. But immediately the first problems came out, for example, the fact that the dome would
have to be transparent, otherwise it wouldn’t filter sunlight, but the only transparent material which the research group thought was the glass which however would be
too fragile to hold the impact with an asteroid or a meteorite. Another problem was the maintenance of the dome which would be constantly in motion with the Earth
and its orbit so that it could not collide with our planet. Another hypothesis was to send in the space some satellites that would orbit around the planet which would
always keep the space surrounding the Earth under control. Once scientists had sent these satellites in the space, they should issue an alarm signal to a base on the
ground in case of collision risk from a meteorite or an asteroid with our planet. Once found out the risks and the localization of the possible impact, scientists considered
the importance of the use of some rockets capable of exploding the asteroid before entering in the atmosphere or, at least, diverting it in order to avoid the impact with
our planet. Starting from these two possible solutions for the problem, it was essential to understand the damages the asteroid would cause and the possibility of
further damages. In order to understand this possibility some experiments were carried out.
Height Diameter Depth Object
150 cm 5,5 cm 2,5 cm Blue ball
150 cm 10,5 cm 3,0 cm Orange ball
150 cm 3,0 cm 0,7 cm White ball
150 cm 11,3 cm 2,2 cm Tangerine
From these scientific values we can note that the biggest is a foreign body
the greatest are the damages produced by the impact on the ground.
We wish we could finish this project if there were more funds and a highly qualified
staff to face any technical problem.
Experiment organization
•Dropping some spheres, or approximately spherical objects
(meteorites simulation) with a different density and different
volume, from a set height.
•Using cardboard boxes containing some flour (ground simulation)
to observe the crater caused by the impact.
•Measuring crater dimensions (width and depth) generated by the
impact using a ruler measuring from one millimeter.
2. WE SAVE THE WORLD
Piero De Maria, Mattia Imbimbo, Claudio Micera, Simone Ruggiero, Fulvio Segati
Classe 1Cs I.I.S.S. Francesco saverio Nitti
La Terra è sempre stata in pericolo a causa della caduta di corpi estranei.
L’obiettivo della ricerca era trovare il modo di proteggere la Terra da eventuali impatti con corpi estranei.
Sono stati analizzati a fondo gli articoli scientifici riguardanti ricerche sulla la caduta di corpi estranei sul nostro pianeta (meteore e asteroidi) e in particolare l’articolo di
Henry Gatsby dello Scott College: riguardante le collisioni tra le meteore e il suolo avvenuti nei seguenti anni: 2013-1995-1994-1992-1980-1938.
La prima idea era stata quella di progettare una “cupola spaziale” in grado di proteggere il pianeta. Però subito sono sorti i primi problemi, ad esempio, il fatto che la
cupola sarebbe dovuta essere trasparente altrimenti non sarebbe filtrata la luce, ma l’unico materiale trasparente a cui il gruppo di ricerca a pensato era il vetro che
però sarebbe stato troppo fragile per reggere l’impatto con un asteroide o un meteorite; un altro problema era il mantenimento della cupola che doveva essere
costantemente in movimento con la Terra e il suo mantenimento in orbita doveva essere tale in modo da non farla collidere con il pianeta. Un’altra ipotesi era quella di
spedire nello spazio dei satelliti che orbitassero intorno al pianeta in modo da tenere sempre sotto controllo lo spazio circostante la Terra. Una volta spediti nello spazio,
i satelliti avrebbero dovuto emettere un segnale d’allarme ad una base sulla terraferma adibita a captare questo segnale in caso di rischio di collisione con il pianeta da
parte di un meteorite o un asteroide. Una volta captato l’allarme e accertato il rischi e la localizzazione del possibile impatto, sarebbero dovuti essere lanciati in orbita
dei razzi o dei missili in grado di far esplodere l’asteroide prima della sua entrata nell’atmosfera o, per almeno, di deviarlo in modo da evitare l’impatto con il pianeta.
Partendo da queste due possibili soluzioni al problema bisognava capire in base a quali parametri l’asteroide avrebbe causato più danni e per capirlo sono stati effettuati
degli esperimenti.
Altezza Diametro Profondità Oggetto
150 cm 5,5 cm 2,5 cm pallina blu
150 cm 10,5 cm 3,0 cm arancia
150 cm 3,0 cm 0,7 cm pallina bianca
150 cm 11,3 cm 2,2 cm mandarino
Da questi valori possiamo notare che maggiori sono le dimensioni del
corpo estraneo, maggiori sono i danni provocati dall’impatto con il suolo.
Per portare a termine questo progetto bisognerebbe avere a disposizione un
quantitativo notevole di fondi e uno staff di persone altamente qualificate in grado di
far fronte a qualsiasi problematica di tipo tecnico.
Organizzazione Esperimento
•Far cadere da una determinata altezza degli oggetti di forma
sferica, o approssimativamente sferica (simulazione di meteoriti),
con diversa densità e di diverso volume.
•Utilizzare scatole di cartone contenenti della farina (simulazione
della superficie terrestre) per osservare il cratere prodotto
dall’impatto.
•Misurare le dimensioni (larghezza e profondità) del cratere
generatosi dall’impatto utilizzando un righello con sensibilità pari
ad un millimetro.