In Other Words: Articolo3 - Observatory against Discrimination & Best Practic...iowproject
Read more about media monitoring, local press units, and best practices in journalism at: www.inotherwords-project.eu. In Other W.O.R.D.S. - Web Observatory & Review for Discrimination alerts & Stereotypes deconstruction
In Other Words: Articolo3 - Observatory against Discrimination & Best Practic...iowproject
Read more about media monitoring, local press units, and best practices in journalism at: www.inotherwords-project.eu. In Other W.O.R.D.S. - Web Observatory & Review for Discrimination alerts & Stereotypes deconstruction
La Voce d'Italia - La donna ha le stesse opportunità dell'uomo?Barbara Meo Evoli
Le pari opportunità sono ancora molto lontane. Sono stati
tanti i passi avanti fatti negli ultimi 30 anni. Ma fra uomo e donna, sia in Italia che in Venezuela, non si è raggiunta la parità. Quali le misure legislative efficaci da attuare? E come deve porsi la donna nella società d’oggi?
La giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata indetta nel 1999 dall’ONU ed ogni anno torna per ricordarci che le donne sono sempre più vittime di maltrattamenti, abusi e violenze.
Ma mai come quest’anno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne è cruciale per dire basta a questo fenomeno di cui sentiamo sempre più parlare: non passa giorno in cui non leggiamo sui giornali la parola ‘femminicidio’, il tremendo epilogo di storie che nella maggior parte dei casi nascono proprio da atti di violenza. Solo in Italia, 1 donna su 3 ne è vittima; Si registrano 74.000 stupri all’anno, tra tentati e consumati: questo comporta una media di 200 al giorno; 7 casi di violenza su 10 avvengono fra le mura domestiche per opera del partner o dell’ex partner. Solo l’1% di questi alla fine viene condannato. Si tratta di fenomeni in crescita, che spesso nascono tra le mura di casa e vedono come protagonisti perdono e negazione. “Non lo farà più”, “era molto nervoso”, “è stata colpa mia, lui non voleva farlo”, sono frasi che le donne dicono per ovviare al problema, per non vedere, per convincersi che non si sono sbagliate su quella persona; ma vanno al di là dell’ingenuità e sono spesso dette per cercare di salvare la famiglia, non far sì che i figli si allontanino dal padre perché, dopotutto, è pur sempre il padre. Ma non è così: un uomo che ci ama, e che ama la sua famiglia, non ci mette le mani addosso: ed anche il più piccolo atto di violenza, se riconosciuto, è cruciale al fine di evitare una tragedia.
Impatto dei costi della violenza di genere sulla collettività e sul conto eco...Antonella Scaglioni
CONVEGNO
“La violenza sulle donne: aspetti giuridici, criminologici, psicologici e sociali”
Venerdì 27 marzo 2015
Dipartimento di Giurisprudenza,
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia,
Via San Geminiano, 3 - Modena.
Intervento Antonella Scaglioni, presidente C.P.O. Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti
contabili di Modena e componente CPO del CUP di Modena “Impatto dei costi della violenza di genere sulla
collettività e sul conto economico delle società private”
Ogni anno, in Italia, più di 120 donne vengono uccise da uomini che conoscevano e che spesso dicevano di amarle. Per definire queste morti oggi si parla di femminicidio; nel 2013 è stata approvata una legge nazionale che porta questo nome. Ma quanto il quadro normativo italiano è efficace nel contrastare il fenomeno? Come ha risposto il nostro legislatore ai numerosi obblighi imposti a livello internazionale?
La violenza di genere non ha passaporto, non ha residenza, né fede religiosa: la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne e produce danni e sofferenze fisiche, sessuali e/o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione e la privazione arbitraria di qualunque forma di libertà, fino ad arrivare al furto irreparabile della vita stessa.
Convegno Donna oltre il silenzio - Riflessione multidisciplinare sul fenomeno della violenza sulle donne
Roma, Mercoledì 11 aprile 2018 Auditorium di Cassa Forense "Riccardo Scocozza" via Ennio Quirino Visconti n. 6
La Voce d'Italia - La donna ha le stesse opportunità dell'uomo?Barbara Meo Evoli
Le pari opportunità sono ancora molto lontane. Sono stati
tanti i passi avanti fatti negli ultimi 30 anni. Ma fra uomo e donna, sia in Italia che in Venezuela, non si è raggiunta la parità. Quali le misure legislative efficaci da attuare? E come deve porsi la donna nella società d’oggi?
La giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata indetta nel 1999 dall’ONU ed ogni anno torna per ricordarci che le donne sono sempre più vittime di maltrattamenti, abusi e violenze.
Ma mai come quest’anno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne è cruciale per dire basta a questo fenomeno di cui sentiamo sempre più parlare: non passa giorno in cui non leggiamo sui giornali la parola ‘femminicidio’, il tremendo epilogo di storie che nella maggior parte dei casi nascono proprio da atti di violenza. Solo in Italia, 1 donna su 3 ne è vittima; Si registrano 74.000 stupri all’anno, tra tentati e consumati: questo comporta una media di 200 al giorno; 7 casi di violenza su 10 avvengono fra le mura domestiche per opera del partner o dell’ex partner. Solo l’1% di questi alla fine viene condannato. Si tratta di fenomeni in crescita, che spesso nascono tra le mura di casa e vedono come protagonisti perdono e negazione. “Non lo farà più”, “era molto nervoso”, “è stata colpa mia, lui non voleva farlo”, sono frasi che le donne dicono per ovviare al problema, per non vedere, per convincersi che non si sono sbagliate su quella persona; ma vanno al di là dell’ingenuità e sono spesso dette per cercare di salvare la famiglia, non far sì che i figli si allontanino dal padre perché, dopotutto, è pur sempre il padre. Ma non è così: un uomo che ci ama, e che ama la sua famiglia, non ci mette le mani addosso: ed anche il più piccolo atto di violenza, se riconosciuto, è cruciale al fine di evitare una tragedia.
Impatto dei costi della violenza di genere sulla collettività e sul conto eco...Antonella Scaglioni
CONVEGNO
“La violenza sulle donne: aspetti giuridici, criminologici, psicologici e sociali”
Venerdì 27 marzo 2015
Dipartimento di Giurisprudenza,
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia,
Via San Geminiano, 3 - Modena.
Intervento Antonella Scaglioni, presidente C.P.O. Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti
contabili di Modena e componente CPO del CUP di Modena “Impatto dei costi della violenza di genere sulla
collettività e sul conto economico delle società private”
Ogni anno, in Italia, più di 120 donne vengono uccise da uomini che conoscevano e che spesso dicevano di amarle. Per definire queste morti oggi si parla di femminicidio; nel 2013 è stata approvata una legge nazionale che porta questo nome. Ma quanto il quadro normativo italiano è efficace nel contrastare il fenomeno? Come ha risposto il nostro legislatore ai numerosi obblighi imposti a livello internazionale?
La violenza di genere non ha passaporto, non ha residenza, né fede religiosa: la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne e produce danni e sofferenze fisiche, sessuali e/o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione e la privazione arbitraria di qualunque forma di libertà, fino ad arrivare al furto irreparabile della vita stessa.
Convegno Donna oltre il silenzio - Riflessione multidisciplinare sul fenomeno della violenza sulle donne
Roma, Mercoledì 11 aprile 2018 Auditorium di Cassa Forense "Riccardo Scocozza" via Ennio Quirino Visconti n. 6
Seminario di Presentazione dell'Annuario statistico "I numeri del Piemonte. Una fotografia della regione a partire dal dato statistico"
Torino, 7 febbraio 2018 Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione Via Vittorio Alfieri, 15
This document provides contact information for Italian UIL union offices in Switzerland that can assist Italians who worked in Switzerland. It notes that individuals should contact the offices to check if they received all money owed from Swiss pension funds and that the offices will provide free assistance to protect peoples' rights. Location details like addresses, phone numbers and emails are given for offices in Bienne, Dottingen, Geneva, Le Locle, Lausanne, Lugano, Mendrisio, Pratteln, Sierre, Solothurn, Wil and Zurich.
2. 2 5 N O V E M B R E 2 0 1 2
Giornata mondiale
contro la violenza sulle donne
La violenza maschile contro le donne società; con un uso non sessista delle immagi-
segna in Italia un drammatico primato: nel ni; con un intervento fermo da parte delle
2011 sono morte 127 donne ( il 6,7% in più istituzioni nei confronti degli uomini che
rispetto al 2010) e nel 2012 fino al mese di commettono questo reato.
ottobre ci sono state già 100 vittime, una ogni
due giorni. Circa il 70% di questi femminicidi Ci impegneremo per approvare al più
sono compiuti da partner o parenti. presto la legge di ratifica della Convenzione
del Consiglio d’Europa firmata ad Istanbul,
I dati Istat ci dicono che in Italia oltre 14 che doterebbe il nostro Paese di norme effica-
milioni di donne sono state oggetto di violen- ci. La Convenzione prevede per la prima volta
za fisica, sessuale o psicologica nella loro vita: a livello internazionale misure di prevenzione,
1 milione e 400 mila ha subito uno stupro di tutela in sede giudiziaria, di sostegno alle
prima dei 16 anni, oltre il 90% dei casi non è donne vittime di violenza. Per la prima volta, la
stato denunciato. violenza sulle donne è definita come una
violazione dei diritti umani fondamentali e
La violenza nega alle donne i più fonda- una forma di discriminazione da contrastare,
mentali diritti: la vita, la libertà, l’integrità raggiungendo l’obiettivo di un’eguaglianza di
corporea, la libertà di movimento e la dignità genere, di fatto e di diritto.
della persona. La violenza sulle donne non è
un’emergenza, ma un fenomeno strutturale Servono misure concrete e serve un salto
in una società che pone uomini e donne in di civiltà nelle relazioni tra uomini e donne sul
una relazione di disparità, di subalternità, di quale sentirci tutti impegnati.
dominio.
Prevenzione, protezione delle vittime
e punizione dei colpevoli sono i ritardi
dell’Italia. Ma la violenza sulle donne si con-
trasta anche con il cambiamento radicale di
cultura e mentalità; con la rappresentanza
appropriata delle donne in ogni ambito della