1. POSSIAMO ANCORA FARE QUALCOSA?
Il cambiamento climatico sta peggiorando nel tempo e sta provocando una grande serie di catastrofi che
porterà a grandi mutazioni della flora e della fauna della terra. L'aumento delle temperature comporta a
una maggiore umidità che accentua esponenzialmente le inondazioni e precipitazioni estreme, causando
temporali sempre più devastanti. Anche la frequenza e l'estensione delle tempeste tropicali, cicloni, uragani
e tifoni, sono influenzate dal riscaldamento delle acque superficiali
oceaniche.
Quando parliamo di disastri naturali, è importante ricordare che non tutti sono causati dal cambiamento
climatico siccome è errato pensare che questi eventi non ci siano mai stati.
Tuttavia la scienza ci dice che questi eventi stanno aumentando drasticamente di frequenza e intensità.
PERCHÉ I FENOMENI CATASTROFICI SONO CAUSATI DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO?
Secondo uno studio della NASA, il livello di anidride carbonica presente al momento è il più alto che ci sia
mai stato negli ultimi 400.000 anni. In particolare, l’aumento si fa più significativo dal 1950 in poi, a causa di
una forte crescita demografica e per l’esplosione industriale del dopoguerra. Tale quantità di CO2 nell’aria
ha prodotto un aumento della temperatura significativo, questo perché ľanidride carbonica lascia passare
l’energia del sole, ma assorbendo le radiazioni emesse dalla Terra crea una sorta di serra atmosferica
intorno al pianeta.
Il tutto è coinciso con una crescita del numero di disastri meteorologici, in particolare inondazioni, incendi e
tempeste.
Qualche anno fa la NASA ha condotto uno studio sull'anidride carbonica ed è arrivata alla conclusione che
la concentrazione odierna di questo gas ha raggiunto livelli senza precedenti degli ultimi 400 mila anni.
2. Questo incremento, notevolmente evidente a partire dagli anni '50, può essere attribuito sia a un aumento
demografico significativo che all'espansione industriale post-bellica. La presenza in eccesso di CO2
nell'atmosfera ha innescato un marcato aumento della temperatura. Tale fenomeno si verifica in quanto
l'anidride carbonica consente il passaggio dell'energia solare, ma al contempo trattiene le radiazioni
termiche emesse dalla Terra, creando una sorta di effetto serra. Il cambiamento climatico ha portato ad un
aumento di fenomeni ambientali estremi come inondazioni, incendi, nubifragi, tempeste e molti altri.
Adesso bisogna affrontare le conseguenze di questo cambiamento climatico causato dalle nostre
precedenti azioni.
A QUALI CONSEGUENZE PORTANO QUESTI FENOMENI?
Gli eventi catastrofici, veri flagelli del nostro tempo, hanno lasciato un segno indelebile nel 2022. Con 44
milioni di vite stravolte e danni economici schizzati oltre i 200 miliardi di dollari, il mondo è stato testimone
di una devastazione senza precedenti. Da siccità periodiche in Brasile, Cina e Corno d'Africa a impatti
immediati come i 12 miliardi di dollari di danni in Brasile e Cina, la terra ha tremato sotto il peso di queste
calamità.
Questi drammatici avvenimenti sottolineano in modo inequivocabile la necessità di azioni risolute e audaci.
I grandi responsabili delle emissioni dovrebbero abbracciare la responsabilità anziché scaricarla su altri
paesi. Le continue emissioni di carbonio alimentano una reazione a catena, con conseguenze
particolarmente drammatiche nei poli terrestri.
Il 18 marzo 2022, un giorno destinato a restare impresso nella memoria, ha visto le temperature record in
Antartide e nell'Artico, superando i limiti della normalità di 47 e 30 gradi. In Antartide, una piattaforma di
ghiaccio ha ceduto sotto la pressione del calore, mentre nell'Artico il permafrost, secolare custode di
enormi quantità di carbonio, ha iniziato a sciogliersi, liberando gas serra nell'atmosfera e intensificando il
riscaldamento globale.
Le forti raffiche di vento e le piogge torrenziali, complici dell'incubo, hanno lasciato decine di migliaia di
persone nell'oscurità, con voli e traghetti cancellati tra Europa e Regno Unito, e servizi ferroviari interrotti in
Germania settentrionale. Questi avvenimenti non solo ci spingono a riflettere sulle conseguenze delle
nostre azioni, ma ci implorano di agire in modo decisivo per un futuro sostenibile.
L’UOMO NE È RESPONSABILE?
Le azioni umane si rivelano come la forza trainante dietro il drammatico scenario del cambiamento
climatico, con il consumo esorbitante di carbone, petrolio e gas che monopolizza le emissioni di gas serra.
Nel 2019, il Global Energy Perspective 2019 di McKinsey svela che le fonti fossili generano un travolgente
83% delle emissioni totali di CO2, di cui il 36% era attribuibile solo alla produzione di elettricità attraverso il
carbone.
Non solo le emissioni atmosferiche, ma anche l'aumento degli allevamenti intensivi e dell'uso di fertilizzanti
ricchi di azoto contribuiscono all’incremento di gas serra nell'atmosfera. In ogni angolo del mondo, le
comunità sperimentano in prima persona le conseguenze del cambiamento climatico, con temperature in
crescita che alimentano incendi, uragani e altre calamità, un inesorabile campanello d'allarme sollecitato
dagli scienziati che evidenziano il cambiamento climatico come la preminente minaccia alla nostra salute.
3. Gli incendi stessi, intensificati dalla mutata climatologia, non solo spargono devastazione visibile ma,
secondo uno studio del 2021, costituiscono il 25% dell'inquinamento atmosferico negli Stati Uniti. Il fumo,
veicolo di particelle tossiche provenienti da pneumatici a sostanze chimiche nocive, penetra profondamente
nei polmoni, lasciando un segno nefasto sulla salute umana.
Oltre all'impatto diretto, il cambiamento climatico mina silenziosamente la sicurezza alimentare mondiale,
soprattutto per quanto riguarda le risorse marine. L'aumento delle temperature oceaniche spinge le specie
ittiche verso poli inesplorati, come dimostrato nel 2023 dalla migrazione del pesce scorpione dal Mar Rosso
al Mar di Sicilia, riscrivendo le regole dell'ecosistema marino locale.
LA TERRA È DAVVERO SPACCIATA?
La complessità della situazione ambientale attuale è mitigata dagli sforzi in atto per migliorare la vita del
pianeta, messa in crisi dalle azioni umane. L'adattamento a fonti energetiche sostenibili e la conservazione
della biodiversità rappresentano pilastri cruciali per attenuare gli impatti negativi sull'ambiente. La
consapevolezza e l'azione su scala globale sono essenziali per affrontare le sfide ambientali attuali.
Sebbene i cambiamenti climatici siano stati parte della storia del pianeta, il riscaldamento anomalo degli
ultimi 150 anni è un fenomeno innescato dall'attività umana. È chiaro che i suoi impatti non possono più
essere trascurati.
L'affrontare il cambiamento climatico richiede l'attuazione di
numerose soluzioni già disponibili, dall'utilizzo di fonti energetiche
alternative alla tutela delle foreste. L'innovazione tecnologica gioca un
ruolo cruciale nel ridurre le emissioni provenienti da settori come la
produzione e i trasporti. È incredibile osservare come l'umanità stia
cercando nuove scoperte tecnologiche per risolvere problemi creati
proprio dalle precedenti invenzioni!
Gli sforzi scientifici si concentrano sulla produzione sostenibile
dell'idrogeno, alimentando celle a combustibile a emissioni zero per
trasporti e produzione di elettricità.
Il ripristino della natura, attraverso la riforestazione, la salvaguardia
delle praterie marine e l'adozione di pratiche agricole sostenibili,
potrebbe contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni
di anidride carbonica, proteggendo così il pianeta.
Sara Gagianesi, Lorenzo Papini, Mattia Bortolotto e Alessandro Buzzoni 3^LA ITIS Feltrinelli -Liceo
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