L'intervento di Valentina Apruzzi intitolato "La registrazione di un marchio comunitario" all'evento Westarter International by Simpler [Bologna, 20 marzo 2014]
La prima parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
La terza parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Sardegna Ricerche
Le slide del seminario "Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni marchi famosi e di alcune strategie esemplari" tenuto il 27 gennaio 2014 da Emanuele Montelione, avvocato e consulente legale in materia di marchi e proprietà industriale, nell'ambito del ciclo di seminari organizzati da Sardegna Ricerche sulla gestione dei beni immateriali.
La prima parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
La terza parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Sardegna Ricerche
Le slide del seminario "Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni marchi famosi e di alcune strategie esemplari" tenuto il 27 gennaio 2014 da Emanuele Montelione, avvocato e consulente legale in materia di marchi e proprietà industriale, nell'ambito del ciclo di seminari organizzati da Sardegna Ricerche sulla gestione dei beni immateriali.
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
I marchi e gli altri segni distintivi (ISIA Firenze, aprile 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "I marchi e gli altri segni distintivi" tenuta il 29 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Percorso formativo - La competitività dei prodotti agroalimentari: Marchio vs Etichetta.
Il marchio: marchio registrato e non registrato, marchio collettivo, marchio di certificazione, DOP, IGP, STG)
Definizione di marchio d’impresa
Art. 7 CPI (D.Lgs. N.30/2005)
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente.
Quindi: parole, compresi nomi di persone, disegni, lettere, cifre, suoni, forma del prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
Funzione del marchio: individuare i vari operatori economici e consentire ai consumatori di effettuare scelte consapevoli.
Nozioni generali marchi d’impresa
Durata del marchio: 10 anni rinnovabili potenzialmente all’infinito.
La registrazione di un marchio conferisce nello Stato un diritto assoluto di utilizzazione del marchio stesso per contraddistinguere i prodotti o i servizi per i quali il segno è stato registrato: diritto di privativa.
Ufficio competente Italiano: UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Tipi di marchi d’impresa
Marchi denominativi
I marchi denominativi sono quelli costituiti da parole di fantasia, nomi patronimici, nomi geografici, denominazioni sociali, sigle, lettere dell’alfabeto, numeri, ecc.
Marchi figurativi
I marchi figurativi sono quelli costituiti da emblemi e colori fino a rappresentazioni più elaborate, quali vignette, etichette, ritratti, ecc.
Marchi complessi
I marchi complessi sono quei marchi costituiti sia da elementi figurativi che da elementi denominativi.
Marchi sonori
I marchi sonori sono ad esempio le sigle dei programmi radiotelevisivi. La registrazione di tali marchi avviene depositando il relativo pentagramma.
Tipi di marchi d’impresa
Marchi di forma o tridimensionali
I marchi di forma o tridimensionali sono le forme dei prodotti e le loro confezioni. Va ricordato che la validità dei marchi di forma non può ammettersi indiscriminatamente, ma solo quando trattasi di forma non consueta, arbitraria o di fantasia. A detta forma devono essere estranei sia i compiti estetici sia quelli funzionali, o comunque di utilità particolare, altrimenti la tutela viene ottenuta tramite brevetti per invenzione industriale e modello d’utilità, oppure tramite la registrazione di design.
Marchi olfattivi
I marchi olfattivi possono essere validamente protetti se vengono riprodotti graficamente, ad esempio mediante formule chimiche o descrittivamente.
Tipi di marchi d’impresa
Marchi collettivi: vengono rilasciati a soggetti che svolgono la funzione di garantire l’origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi.
Questi marchi non appartengono a chi li usa, bensì a quel soggetto, organiz
Un marchio dà ai tuoi clienti una chiara indicazione della fonte di un prodotto. Siamo specializzati nella registrazione dei marchi per abbigliamento e possiamo assicurarci che tu non calpesti i piedi a qualcun altro quando usi il tuo marchio, e che i tuoi concorrenti non copino il tuo marchio.
Un marchio dà ai tuoi clienti una chiara indicazione della fonte di un prodotto. Siamo specializzati nella registrazione dei marchi per abbigliamento e possiamo assicurarci che tu non calpesti i piedi a qualcun altro quando usi il tuo marchio, e che i tuoi concorrenti non copino il tuo marchio.
Ora potete contattare l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per depositare il vostro logo. Puoi trovare molti mandatari che possono assisterti per portare a termine quest’attività.
Carta Italia, uno strumenti di tutela e l'importanza degli IP assetsGilberto Cavagna
Intervento al seminario “La tutela del marchio d'impresa” organizzato dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con Unicredit. Torino, 12 Aprile 2016
I marchi e i brevetti sono due forme di protezione della proprietà intellettuale essenziali per le aziende per tutelare le loro idee, i loro prodotti e i loro servizi unici. Sebbene i marchi e i brevetti offrano protezione legale, hanno scopi diversi e coprono aspetti diversi della proprietà intellettuale. In questo articolo parleremo in modo approfondito di marchi e brevetti, delle loro differenze, di come si ottengono e della loro importanza per le aziende.
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleI3P
SLIDE presentate durante l'evento TreataBit del 27 Maggio 2014:
*Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale*
Il marchio ha un ciclo di vita più lungo e articolato di quanto si pensi: dal concepimento alla registrazione, dalla sua promozione alla diffusione online, passando dalle varie fasi conflittuali, il brand aziendale vive fasi di crescita differenziate e complesse dal punto di vista legale che interessano tutti gli operatori del mercato digitale.
Il workshop è tenuto da Luca Egitto, avvocato dello studio R&P Legal, esperto in proprietà intellettuale ed industriale, IT, privacy, diritto commerciale e societario in particolare nell’industria dell’intrattenimento, dello sport e del commercio elettronico. Master in Entertainment Law e Intellectual-Industrial Property Law, collabora con la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione di Torino e con l’Università Cattolica di Milano presso le quali insegna materie giuridiche. Ha pubblicato articoli e contributi sul Journal of Information, Law and Technology (UK), World Sports Law Report (UK) e Computer Law Review International (DE).
Tutti i materiali di approfondimento al link http://www.treatabit.com/article/brandinglegale
Francesco Giartosio - Glassup: fonti alternative di finanziamentoEmiliaRomagnaStartUp
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Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
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Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente.
Quindi: parole, compresi nomi di persone, disegni, lettere, cifre, suoni, forma del prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
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Nozioni generali marchi d’impresa
Durata del marchio: 10 anni rinnovabili potenzialmente all’infinito.
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Ufficio competente Italiano: UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
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Marchi denominativi
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Start2Pitch: 5 start-up selezionate si presentano al pubblico di Research to Business.
A Start2Pitch 5 start-up selezionate avranno l’opportunità di presentare in pubblico il proprio progetto imprenditoriale agli investitori, agli imprenditori, ai ricercatori presenti a Research to Business.
L’iniziativa avrà luogo il 6 giugno nel pomeriggio a partire dalle ore 14,30 nell’area Star2B della manifestazione. Ciascuna delle 5 start-up avrà a disposizione un tempo massimo di 12 minuti per l’esposizione. Al termine di ciascuna pitching session il pubblico presente potrà sottoporre quesiti e richieste di chiarimento.
Slide della presentazione effettuata da Giorgio Moretti della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo in occasione della giornata di formazione sul Bando regionale dedicato alle Startup innovative e realizzata presso ASTER Bologna l'8 maggio 2012.
Presentazione delle 25 startup selezionate per partecipare a Start2Business, l'iniziativa che promuove lo sviluppo di relazioni di business tra startup e progetti d'impresa innovativi da una parte e imprese consolidate dall'altra, organizzata nell'ambito della manifestazione Research2Business ( 6-7 giugno p.v., presso Bologna Fiere, Pad. 33-34).
Valentina Apruzzi - La registrazione di un marchio comunitario
1. Registrare un marchio comunitario
Valentina Apruzzi
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
2. ILMARCHIO
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa
tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in
particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere,
le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le
combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i
prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese. (Art 7 CPI e
Art. 2 della direttiva 2008/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio)
Il vostro marchio è il simbolo grazie al quale i clienti e potenziali clienti vi
riconoscono. Il marchio distingue il vostro prodotto o la vostra impresa da
quelli della concorrenza. Registrando il marchio, potete proteggerlo e
consolidarlo. In alcuni paesi è possibile ottenere la protezione anche se il
marchio non è registrato, a condizione che sia usato. Tuttavia, è sempre
consigliabile registrarlo per avere la migliore protezione.
Last but not least….il marchio è un asset aziendale!
IL MARCHIO D’IMPRESA
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
4. LAREGISTRAZIONE
Non registrabili:
• i segni privi di carattere distintivo
• denominazioni generiche di prodotti o servizi o indicazioni descrittive che
ad essi si riferiscono (specie, qualità, quantità, destinazione etc..)
• i segni costituiti esclusivamente da:
i) forma imposta dalla natura stessa del prodotto;
ii) forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico;
iii) forma che dà un valore sostanziale al prodotto;
• i marchi di impresa contrari all’ordine pubblico o al buon costume;
• i marchi di impresa che possono indurre in errore il pubblico, per esempio
circa la natura, la qualità o la provenienza geografica del prodotto o del
servizio;
• Non registrabili ai sensi della Convenzione di Parigi
I REQUISITI
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
5. • Consiste esclusivamente in segni divenuti di uso comune nel
linguaggio corrente o negli usi costanti del commercio;
• è identico a un marchio di impresa anteriore e se i prodotti o
servizi per cui il marchio di impresa è stato richiesto o è stato
registrato sono identici a quelli per cui il marchio di impresa
anteriore è tutelato;
• se l’identità o la somiglianza di detto marchio di impresa col
marchio di impresa anteriore e l’identità o somiglianza dei prodotti
o servizi contraddistinti dai due marchi di impresa può dar adito a
un rischio di confusione per il pubblico comportante anche un
rischio di associazione tra il marchio di impresa e il marchio di
impresa anteriore.
I REQUISITI
LAREGISTRAZIONE
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
6. Durata:
10 anni dalla domanda di registrazione + rinnovi (periodi di 10 anni)
Decadenza:
• per un periodo di cinque anni, senza un valido motivo, il marchio
non è stato oggetto di un uso effettivo nella Comunità;
• per l'attività o l'inattività del suo titolare, il marchio è divenuto la
denominazione commerciale abituale del prodotto o del servizio
per il quale è registrato;
• il marchio può indurre il pubblico in errore, in particolare per
quanto riguarda la natura, la qualità o la provenienza geografica
del prodotto o del servizio;
• il titolare del marchio non soddisfa più le condizioni che gli
consentono di agire in qualità di titolare del marchio comunitario.
DURATA E DECADENZA
LAREGISTRAZIONE
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
7. IDIRITTI
• vietare ai terzi, di usare nell'attività economica:
a) un segno identico al marchio per prodotti o servizi identici a quelli per
cui esso e' stato registrato;
b) un segno identico o simile al marchio registrato, per prodotti o servizi
identici o affini, se possa determinarsi un rischio di confusione;
c) un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi
anche non affini, se il marchio registrato goda nello stato di rinomanza e se
l'uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente
vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca
pregiudizio agli stessi.
• vietare ai terzi di apporre il segno sui prodotti o sulle loro confezioni; di
offrire i prodotti, di immetterli in commercio o di detenerli a tali fini, oppure
di offrire o fornire i servizi contraddistinti dal segno; di importare o
esportare prodotti contraddistinti dal segno stesso; di utilizzare il segno
nella corrispondenza commerciale e nella pubblicità.
I DIRITTI: USO ESCLUSIVO
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
8. OAMI
Denominativi
Figurativi (con o senza elementi verbali)
Tridimensionali (con o senza elementi verbali)
Di colore
Sonori
Altri (es movimento windows)
TIPOLOGIA MARCHI
“DUCATI”
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
10. OAMI
La parte terza ha un diritto anteriore (o più di uno) e ritiene che il
tuo, se registrato, entrerà in conflitto con tale diritto.
Per evitare che il tuo marchio venga registrato, le parti terze in
questione devono presentare opposizione compilando un modulo e
pagando una tassa di 350 EUR. Un'opposizione può essere
depositata entro tre mesi dalla pubblicazione di un marchio.
Una richiesta di MC su cinque è oggetto di opposizione da parte di
titolari di marchi già presenti sul mercato.
Procedura in contraddittorio tra le parti.
Decisione UAMI
Opposizione (diritto anteriore o impedimento assoluto)
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
11. OAMI
La pubblicazione della registrazione è gratuita e viene completata dal
rilascio del certificato di registrazione.
Bisogna scaricare il certificato due giorni dopo la pubblicazione.
Non viene rilasciata alcuna copia cartacea del certificato di
registrazione. (possono essere richieste copie autenticate o non
autenticate del certificato di registrazione per rivendicare la priorità se
necessario).
Registrazione
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
12. OAMI
Impresa operante in più di un paese dell'UE, un marchio comunitario
conferisce protezione in tutta l'Unione europea.
Diritto protezione in tutti gli Stati membri dell'UE con un'unica
registrazione.
Formula del "tutto o niente": o si ottiene un marchio comunitario per
tutti gli Stati membri o non lo si ottiene affatto.
Possibilità di estensione internazionale
La tutela comunitaria
OMPI:
Organizzazione
Mondiale della
Proprietà
Intellettuale
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
13. OAMI
Domanda on-line
Euro 900,00 (include 3 classi) + Euro 150 per ogni classe aggiuntiva
Domanda cartacea
Euro 1.050 (include 3 classi) + Euro 150 per ogni classe aggiuntiva
Estensione internazionale
Euro 300,00 + Tasse OMPI (calcolatore)
Tasse
20 marzo 2014 – Barcamp Westarter International
14. ADDRESS&CONTACT
Valentina Apruzzi
Avvocato e solicitor (UK)
Via S.Stefano, 50 - 40125 Bologna - Italy
www.pa-lex.com
Tel. +39 051 0930400 - Fax +39 051 0930409
Valentina.apruzzi@pa-lex.com
Disclaimer: il presente documento è redatto a soli fini di prima informazione in relazione a quanto ne costituisce oggetto e,
nonostante la cura adoperata nella sua predisposizione, Princivalle Apruzzi Danielli – Studio Legale non ne garantisce in
nessun modo l’accuratezza o la completezza o il successivo aggiornamento. E’ finalizzato alla lettura da parte dei soli
destinatari. E’ vietato farne copia, cederlo o comunque diffonderlo senza il consenso esplicito di Princivalle Apruzzi Danielli –
Studio Legale.