Il Museo di Anatomia Patologica è sorto intorno al 1870 come una raccolta di pezzi anatomici umani e animali di interesse patologico e didattico.
Il Museo vanta una serie di collezioni storiche, alcune delle quali di epoca granducale; tra queste si annoverano una collezione di calcoli vescicali, di neonati malformati, e di teratologia animale e quella parassitologica di elminti. Il Museo ha acquisito poi nel corso degli anni ’60 del secolo scorso una ricca collezione di organi patologici prelevati nel corso di autopsie, attualmente conservati in alcool, che comprende patologie del sistema nervoso, dell’apparato cardio-circolatorio, digestivo, genito-urinario e respiratorio. Infine, il Museo si è arricchito più recentemente di una sezione dedicata alla medicina legale, con reperti di interesse forense, e di una sezione di paleopatologia, che comprende resti scheletrici umani antichi patologici e una mummia precolombiana.
Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1818 tenuto in forma privata da Vincenzo Mazza, Veterinario della Grande Armata Napoleonica, che apre una propria scuola a Pisa, nel quartiere di San Martino. Nel 1874 il Museo trova ospitalità in un terreno attiguo agli Spedali Riuniti di Santa Chiara, con la nascita della Regia Scuola Superiore di Medicina Veterinaria alle dipendenze dell’Università (1875). Il Museo, oggi, afferisce al Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e fa parte del Sistema Museale di Ateneo.
Vi sono ospitati cuori isolati, Placente di bovini, complessi testa collo e torace, apparati genitali maschili e femminili, una cranioteca, scheletri completi, dentizioni, tavole osteologiche e una collezione teratologica
R. Villano - Libro Museo nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria (3-4)Raimondo Villano
56. R. Villano “ L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria”, testo integrale della comunicazione n. 78 del 13 settembre 2017 al Congresso internazionale di Storia della Farmacia (Reale Università, Varsavia 12/15 settembre 2017) a cura di: International Society History of the Pharmacy, Societé Francaise d’Histoire de Pharmacie, Acadèmie Internationale d’Histoire de Pharmacie. Fondata nel 1920, costituita Ente Morale per Regio Decreto nel 1922, sono Enti fondatori Asas: Ministero della Salute (che ha sostituito la Direzione Generale di Sanità del Ministero degli Interni); Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità dell’Esercito; Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità della Marina; Ministero Beni, Attività Culturali e Turistiche; Ministero Pubblica Istruzione; Ministero Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica; Ordine Sovrano Militare dei SS. Maurizio e Lazzaro; Sovrano Militare Ordine di Malta; Croce Rossa Italiana; Pio Istituto di Santo Spirito (sostituito dall’ASL RM E); Comune di Roma. L’Accademia è sotto tutela e vigilanza del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e Turistiche ed ha l’importante Museo storico nazionale d’arte sanitaria con superficie de 850 mq in cui sono esposti attrezzature e strumenti. Le personalità che vi appartengono (per Decreto di nomina del Ministro dei Beni Culturali) sono accademici e professori, ex ministri e dirigenti ministeriali. La sede è sul Tevere a Roma, adiacente al Vaticano, nel Complesso Monumentale dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia (fondato nel 1205). (Chiron, ISBN 978-97303-29-9, CDD 613 VIL acc 2018, LCC R 131-687, pp. 76, Roma, gennaio 2018);
Secondo incontro del ciclo il Sistema museale di Ateneo dell'Università di Pisa - Orto e Museo Botanico
L’Orto Botanico di Pisa è stato fondato nel 1543 dal medico imolese Luca Ghini (1490-1556) per volere del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici. Si tratta del più antico Orto botanico universitario al mondo per data di fondazione. Originariamente pensato come Giardino dei Semplici e costruito sulle rive del fiume Arno, dopo varie vicissitudini fu trasferito nell’attuale sede nel 1591, per poi essere ampliato progressivamente fino a raggiungere l'estensione di tre ettari. L’Orto Botanico è organizzato oggi in 7 settori, ciascuno dei quali ospita diverse collezioni, con piante provenienti da tutto il mondo. Vista la sua lunga storia, sono presenti anche imponenti alberi vetusti di interesse monumentale. Il Museo Botanico, ospitato all'interno della cosiddetta "Palazzina delle conchiglie", è l'erede dell’antica Galleria istituita nel 1591 dal Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici. Oggi è organizzato in sette sale espositive che seguono un percorso storico. Espone ritratti seicenteschi di illustri botanici, l'antico Portone di entrata alla Galleria e lo “Studiolo del Granduca”. Ospita inoltre oggetti legati all'insegnamento della botanica universitaria come modelli botanici in cera e tavole didattiche, nonché antichi strumenti di ricerca. Fa parte del Museo anche l'Erbario, non accessibile al pubblico, ma visitabile virtualmente da apposite postazioni all'interno del Museo.
Primo incontro, Introduzione al Sistema Museale dell'Ateneo di Pisa.
Il Sistema Museale d’Ateneo è costituito da dieci realtà museali che con le loro collezioni permettono di ammirare il vasto e variegato patrimonio storico, scientifico e artistico dell’Università di Pisa.
Nel corso del 2019 l’Orto e Museo Botanico, il Museo di Storia Naturale, il Museo della Grafica, la Gipsoteca di Arte Antica, le Collezioni Egittologiche, il Museo degli Strumenti per il Calcolo, il Museo degli Strumenti di Fisica, il Museo di Anatomia Umana, il Museo Anatomico Veterinario ed Museo di Anatomia Patologica hanno accolto circa 170.000 visitatori.
I musei universitari organizzano numerose attività e proposte educative, perseguendo una politica museale sensibile all’inclusione e alla valorizzazione di tutti i pubblici.
In questo periodo i musei di ateneo sono chiusi, ma dietro le porte si producono nuovi contenuti digitali per raccontare le collezioni e diffonderne ancora di più la conoscenza, in attesa di poter accogliere nuovamente i visitatori.
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza Unive...Luca Caliciotti
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza University of Rome and the DIGILAB for improve learning about online possessed of museums.
R. Villano - Libro Museo nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria (4-4)Raimondo Villano
Fondata nel 1920, costituita Ente Morale per Regio Decreto nel 1922, sono Enti fondatori Asas: Ministero della Salute (che ha sostituito la Direzione Generale di Sanità del Ministero degli Interni); Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità dell’Esercito; Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità della Marina; Ministero Beni, Attività Culturali e Turistiche; Ministero Pubblica Istruzione; Ministero Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica; Ordine Sovrano Militare dei SS. Maurizio e Lazzaro; Sovrano Militare Ordine di Malta; Croce Rossa Italiana; Pio Istituto di Santo Spirito (sostituito dall’ASL RM E); Comune di Roma. L’Accademia è sotto tutela e vigilanza del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e Turistiche ed ha l’importante Museo storico nazionale d’arte sanitaria con superficie de 850 mq in cui sono esposti attrezzature e strumenti. Le personalità che vi appartengono (per Decreto di nomina del Ministro dei Beni Culturali) sono accademici e professori, ex ministri e dirigenti ministeriali. La sede è sul Tevere a Roma, adiacente al Vaticano, nel Complesso Monumentale dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia (fondato nel 1205).
Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1818 tenuto in forma privata da Vincenzo Mazza, Veterinario della Grande Armata Napoleonica, che apre una propria scuola a Pisa, nel quartiere di San Martino. Nel 1874 il Museo trova ospitalità in un terreno attiguo agli Spedali Riuniti di Santa Chiara, con la nascita della Regia Scuola Superiore di Medicina Veterinaria alle dipendenze dell’Università (1875). Il Museo, oggi, afferisce al Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e fa parte del Sistema Museale di Ateneo.
Vi sono ospitati cuori isolati, Placente di bovini, complessi testa collo e torace, apparati genitali maschili e femminili, una cranioteca, scheletri completi, dentizioni, tavole osteologiche e una collezione teratologica
R. Villano - Libro Museo nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria (3-4)Raimondo Villano
56. R. Villano “ L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria”, testo integrale della comunicazione n. 78 del 13 settembre 2017 al Congresso internazionale di Storia della Farmacia (Reale Università, Varsavia 12/15 settembre 2017) a cura di: International Society History of the Pharmacy, Societé Francaise d’Histoire de Pharmacie, Acadèmie Internationale d’Histoire de Pharmacie. Fondata nel 1920, costituita Ente Morale per Regio Decreto nel 1922, sono Enti fondatori Asas: Ministero della Salute (che ha sostituito la Direzione Generale di Sanità del Ministero degli Interni); Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità dell’Esercito; Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità della Marina; Ministero Beni, Attività Culturali e Turistiche; Ministero Pubblica Istruzione; Ministero Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica; Ordine Sovrano Militare dei SS. Maurizio e Lazzaro; Sovrano Militare Ordine di Malta; Croce Rossa Italiana; Pio Istituto di Santo Spirito (sostituito dall’ASL RM E); Comune di Roma. L’Accademia è sotto tutela e vigilanza del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e Turistiche ed ha l’importante Museo storico nazionale d’arte sanitaria con superficie de 850 mq in cui sono esposti attrezzature e strumenti. Le personalità che vi appartengono (per Decreto di nomina del Ministro dei Beni Culturali) sono accademici e professori, ex ministri e dirigenti ministeriali. La sede è sul Tevere a Roma, adiacente al Vaticano, nel Complesso Monumentale dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia (fondato nel 1205). (Chiron, ISBN 978-97303-29-9, CDD 613 VIL acc 2018, LCC R 131-687, pp. 76, Roma, gennaio 2018);
Secondo incontro del ciclo il Sistema museale di Ateneo dell'Università di Pisa - Orto e Museo Botanico
L’Orto Botanico di Pisa è stato fondato nel 1543 dal medico imolese Luca Ghini (1490-1556) per volere del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici. Si tratta del più antico Orto botanico universitario al mondo per data di fondazione. Originariamente pensato come Giardino dei Semplici e costruito sulle rive del fiume Arno, dopo varie vicissitudini fu trasferito nell’attuale sede nel 1591, per poi essere ampliato progressivamente fino a raggiungere l'estensione di tre ettari. L’Orto Botanico è organizzato oggi in 7 settori, ciascuno dei quali ospita diverse collezioni, con piante provenienti da tutto il mondo. Vista la sua lunga storia, sono presenti anche imponenti alberi vetusti di interesse monumentale. Il Museo Botanico, ospitato all'interno della cosiddetta "Palazzina delle conchiglie", è l'erede dell’antica Galleria istituita nel 1591 dal Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici. Oggi è organizzato in sette sale espositive che seguono un percorso storico. Espone ritratti seicenteschi di illustri botanici, l'antico Portone di entrata alla Galleria e lo “Studiolo del Granduca”. Ospita inoltre oggetti legati all'insegnamento della botanica universitaria come modelli botanici in cera e tavole didattiche, nonché antichi strumenti di ricerca. Fa parte del Museo anche l'Erbario, non accessibile al pubblico, ma visitabile virtualmente da apposite postazioni all'interno del Museo.
Primo incontro, Introduzione al Sistema Museale dell'Ateneo di Pisa.
Il Sistema Museale d’Ateneo è costituito da dieci realtà museali che con le loro collezioni permettono di ammirare il vasto e variegato patrimonio storico, scientifico e artistico dell’Università di Pisa.
Nel corso del 2019 l’Orto e Museo Botanico, il Museo di Storia Naturale, il Museo della Grafica, la Gipsoteca di Arte Antica, le Collezioni Egittologiche, il Museo degli Strumenti per il Calcolo, il Museo degli Strumenti di Fisica, il Museo di Anatomia Umana, il Museo Anatomico Veterinario ed Museo di Anatomia Patologica hanno accolto circa 170.000 visitatori.
I musei universitari organizzano numerose attività e proposte educative, perseguendo una politica museale sensibile all’inclusione e alla valorizzazione di tutti i pubblici.
In questo periodo i musei di ateneo sono chiusi, ma dietro le porte si producono nuovi contenuti digitali per raccontare le collezioni e diffonderne ancora di più la conoscenza, in attesa di poter accogliere nuovamente i visitatori.
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza Unive...Luca Caliciotti
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza University of Rome and the DIGILAB for improve learning about online possessed of museums.
R. Villano - Libro Museo nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria (4-4)Raimondo Villano
Fondata nel 1920, costituita Ente Morale per Regio Decreto nel 1922, sono Enti fondatori Asas: Ministero della Salute (che ha sostituito la Direzione Generale di Sanità del Ministero degli Interni); Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità dell’Esercito; Ministero della Difesa - Ispettorato Sanità della Marina; Ministero Beni, Attività Culturali e Turistiche; Ministero Pubblica Istruzione; Ministero Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica; Ordine Sovrano Militare dei SS. Maurizio e Lazzaro; Sovrano Militare Ordine di Malta; Croce Rossa Italiana; Pio Istituto di Santo Spirito (sostituito dall’ASL RM E); Comune di Roma. L’Accademia è sotto tutela e vigilanza del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e Turistiche ed ha l’importante Museo storico nazionale d’arte sanitaria con superficie de 850 mq in cui sono esposti attrezzature e strumenti. Le personalità che vi appartengono (per Decreto di nomina del Ministro dei Beni Culturali) sono accademici e professori, ex ministri e dirigenti ministeriali. La sede è sul Tevere a Roma, adiacente al Vaticano, nel Complesso Monumentale dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia (fondato nel 1205).
Villano-Tempo scolpito in silenzio eternità-archivio storico e museoRaimondo Villano
28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro (alla presenza del Presidente Emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura Card. Paul Poupard e del Direttore dei Servizi del Quirinale Prof. Comm. Tito Lucrezio Rizzo) sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali (MBAC-UDCM Gabinetto 0009440-14/05/2010 Cl. 09.01.00/5491). Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT (Roma, 12 dicembre 2014). Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella; Presidente della Commissione Internazionale dell’UNESCO per le Biotecnologie Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro. Saggio di filosofia della storia dal titolo bellissimo e dalle profonde, coerenti e ben articolate riflessioni (secondo lo storico Fra’ Giovanni SCARABELLI).
R. Villano Conference “Aspects prophylactic and therapeutic against the plague in some Italian states from the fourteenth to the seventeenth century”. . Partendo da un inquadramento storico cronologico, patologico, epidemiologico, demografico, sociologico e letterario della peste, si descrivono le condizioni ambientali e operative di medici e speziali, si esaminano i protocolli di profilassi e si fa una ricognizione sui principali medicamenti impiegati per prevenzione e cura, giungendo ad esaminare in dettaglio, da alcune delle opere più rilevanti in tale disciplina e aggiornate (XVII secolo) rispetto ai periodi epidemici considerati, la preminente precettistica clinica, i protocolli terapeutici, le prescrizioni dietetiche, la composizione dei medicamenti e i più significativi processi per la loro preparazione, ponendo le basi per varie direttrici di analisi comparate. Comunicazione integrale al 41ème Congrès International d’Histoire de la Pharmacie” indetto dal 10 al 15 settembre dall’International Society for the History of Pharmacy, dalla Societé Francaise d’Histoire de la Pharmacie e dall’Acadèmie Internationale d’Histoire de la Pharmacie, con 79 conferenzieri di oltre 30 Nazioni e studiosi di oltre 50 Paesi del mondo (Paris, Universités Paris-Sorbonne UFR, Fac. Médecine Pierre et Marie Curie, Les Cordeliers);
A partir d'une chronologie historique, peste pathologique, épidémiologique, démographique, sociologique et littéraire, nous décrivons les conditions environnementales et d'exploitation des médecins et des pharmaciens, l'examen des protocoles de prophylaxie et de faire une reconnaissance des principaux médicaments utilisés pour la prévention et le traitement , venant d'examiner en détail quelques-unes des œuvres les plus importantes dans ce sujet et la date (XVII siècle) par rapport aux périodes épidémiques considérées, les préceptes les plus éminents des protocoles de traitement clinique, les prescriptions alimentaires, la composition des médicaments et des processus les plus importants pour leur préparation, la mise en scène pour différentes lignes de l'analyse comparative.. Communication integrale à Congrès dans le 41ème Congrès International d’Histoire de la Pharmacie , avec 79 authors de 31 Pays et étudiants de environ 50 Pays du monde entier.
Starting from a historical chronology, pathological , epidemiological, demographic, sociological and literary plague , we describe the environmental and operating conditions of doctors and pharmacists , examining the protocols of prophylaxis and make a reconnaissance of the main drugs used for prevention and treatment , coming to examine in detail some of the most important works in this subject and date (XVII century ) compared to the epidemic periods considered, the pre-eminent precepts clinical treatment protocols, dietary prescription
Presentazione Libro “Democede di Crotone e Udjahorresnet di Sais” - Roma 22 n...corneliopelusio
Presentazione del Libro “Democede di Crotone e Udjahorresnet di Sais”, Pisa University Press 2016, di Francesco Lopez.
Sede: Accademia di Storia dell'Arte Sanitaria, Lungotevere in Sassia 3- Roma
Webinar 26 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: museo botanico
Relatore Roberta Vangelisti - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
S. Diella - Ora o mai più-Il PNRR per superare il gender gap nelle imprese - 8 marzo 2023
Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede importanti opportunità per le imprese femminili.
Le slide presentano l’investimento “Sistema nazionale di certificazione della parità di genere” di cui Unioncamere è il soggetto attuatore.
L’investimento incentiva le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche in ambito lavorativo. Le politiche per le donne come priorità trasversale del Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assieme alle politiche giovanili e alla riduzione del divario di cittadinanza. Investimenti finalizzati al sostegno alle pari opportunità nelle Missioni 1, 4, 5 e 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le slides sono state presentate in occasione della festa della donna l'8 marzo 2023 durante un webinar "Opportunità per le imprese femminili grazie al PNRR"
Le slide presentano una serie di semplici strumenti per le PMI finalizzati ad analizzare il processo produttivo e a misurare il livello di circolarità, con l’obiettivo di evidenziare le aree e le azioni di miglioramento da attuare per ottimizzare i risultati aziendali
In particolare è stato presentato CircolUP: lo strumento operativo, specifico per il settore del largo consumo, sviluppato Scuola Superiore Sant’Anna per aiutare ogni azienda a misurare il livello di circolarità in tutto il ciclo di vita del prodotto e per facilitare l'implementazione di modelli economici circolari. Lo strumento è stato personalizzato per i settori: Food and beverage, Retail, Home and personal care, Birrificio, Multinazionale del settore energetico, Conciario, Tessile.
Turismo.
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
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R. Villano Conference “Aspects prophylactic and therapeutic against the plague in some Italian states from the fourteenth to the seventeenth century”. . Partendo da un inquadramento storico cronologico, patologico, epidemiologico, demografico, sociologico e letterario della peste, si descrivono le condizioni ambientali e operative di medici e speziali, si esaminano i protocolli di profilassi e si fa una ricognizione sui principali medicamenti impiegati per prevenzione e cura, giungendo ad esaminare in dettaglio, da alcune delle opere più rilevanti in tale disciplina e aggiornate (XVII secolo) rispetto ai periodi epidemici considerati, la preminente precettistica clinica, i protocolli terapeutici, le prescrizioni dietetiche, la composizione dei medicamenti e i più significativi processi per la loro preparazione, ponendo le basi per varie direttrici di analisi comparate. Comunicazione integrale al 41ème Congrès International d’Histoire de la Pharmacie” indetto dal 10 al 15 settembre dall’International Society for the History of Pharmacy, dalla Societé Francaise d’Histoire de la Pharmacie e dall’Acadèmie Internationale d’Histoire de la Pharmacie, con 79 conferenzieri di oltre 30 Nazioni e studiosi di oltre 50 Paesi del mondo (Paris, Universités Paris-Sorbonne UFR, Fac. Médecine Pierre et Marie Curie, Les Cordeliers);
A partir d'une chronologie historique, peste pathologique, épidémiologique, démographique, sociologique et littéraire, nous décrivons les conditions environnementales et d'exploitation des médecins et des pharmaciens, l'examen des protocoles de prophylaxie et de faire une reconnaissance des principaux médicaments utilisés pour la prévention et le traitement , venant d'examiner en détail quelques-unes des œuvres les plus importantes dans ce sujet et la date (XVII siècle) par rapport aux périodes épidémiques considérées, les préceptes les plus éminents des protocoles de traitement clinique, les prescriptions alimentaires, la composition des médicaments et des processus les plus importants pour leur préparation, la mise en scène pour différentes lignes de l'analyse comparative.. Communication integrale à Congrès dans le 41ème Congrès International d’Histoire de la Pharmacie , avec 79 authors de 31 Pays et étudiants de environ 50 Pays du monde entier.
Starting from a historical chronology, pathological , epidemiological, demographic, sociological and literary plague , we describe the environmental and operating conditions of doctors and pharmacists , examining the protocols of prophylaxis and make a reconnaissance of the main drugs used for prevention and treatment , coming to examine in detail some of the most important works in this subject and date (XVII century ) compared to the epidemic periods considered, the pre-eminent precepts clinical treatment protocols, dietary prescription
Presentazione Libro “Democede di Crotone e Udjahorresnet di Sais” - Roma 22 n...corneliopelusio
Presentazione del Libro “Democede di Crotone e Udjahorresnet di Sais”, Pisa University Press 2016, di Francesco Lopez.
Sede: Accademia di Storia dell'Arte Sanitaria, Lungotevere in Sassia 3- Roma
Webinar 26 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: museo botanico
Relatore Roberta Vangelisti - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
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Le slide presentano l’investimento “Sistema nazionale di certificazione della parità di genere” di cui Unioncamere è il soggetto attuatore.
L’investimento incentiva le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche in ambito lavorativo. Le politiche per le donne come priorità trasversale del Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assieme alle politiche giovanili e alla riduzione del divario di cittadinanza. Investimenti finalizzati al sostegno alle pari opportunità nelle Missioni 1, 4, 5 e 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le slides sono state presentate in occasione della festa della donna l'8 marzo 2023 durante un webinar "Opportunità per le imprese femminili grazie al PNRR"
Le slide presentano una serie di semplici strumenti per le PMI finalizzati ad analizzare il processo produttivo e a misurare il livello di circolarità, con l’obiettivo di evidenziare le aree e le azioni di miglioramento da attuare per ottimizzare i risultati aziendali
In particolare è stato presentato CircolUP: lo strumento operativo, specifico per il settore del largo consumo, sviluppato Scuola Superiore Sant’Anna per aiutare ogni azienda a misurare il livello di circolarità in tutto il ciclo di vita del prodotto e per facilitare l'implementazione di modelli economici circolari. Lo strumento è stato personalizzato per i settori: Food and beverage, Retail, Home and personal care, Birrificio, Multinazionale del settore energetico, Conciario, Tessile.
Turismo.
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Le slide presentano la classificazione dei sottoprodotti di lavorazione industriale offrendo una panoramica sulla normativa vigente per la corretta gestione e valorizzazione dei sottoprodotti, con l’obiettivo di illustrare i benefici economici derivanti da pratiche virtuose di economia circolare e simbiosi industriale. In collaborazione con la Regione Toscana sono state individuate 10 filiere rappresentative del sistema produttivo della Toscana:
• Arezzo e Siena - Orafo, edilizia e Vitivinicolo
• Firenze – Agroalimentare e Vitivinicolo
• Livorno e Grosseto - Agroalimentare
• Pistoia e Prato – Florovivaismo e Tessile
• Lucca, Massa Carrara e Pisa - Nautica, Lapideo e Conciario
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
Webinar 7 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: L'elicicoltura
Relatrice Antonia Coscetti
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 6 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: il formaggio
Analisi sensoriale applicata ai formaggi e formaggi a denominazione di origine della Provincia di Pisa
Relatore Marco Franchini - Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio)
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 6 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: il tartufo
Relatore Andrea Acciai - Vice Presidente Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi
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Webinar 31 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino III parte
La cucina pisana incontra i vini delle Terre di Pisa; vino storytelling e proposte di turismo esperienziale
Relatore Andrea Acciai - Presidente Strada del Vino delle Colline Pisane
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Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Vini, cantine e territorio vitivinicolo Terre di Pisa
Relatore Andrea Acciai - Presidente Strada del vino delle Colline Pisane
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Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Il consorzio Vini Terre di Pisa
Relatore Alessandro Balducci - Delegato Ais di Pisa
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Slide A. Balducci
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Relatore Alessandro Balducci - Delegato Ais di Pisa
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 24 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: visita virtuale I parte
Relatore Raffaella Grassi - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 25 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: L’orto Botanico di Pisa: visita virtuale II parte
Relatore Giada Cordoni - Servizi Educativi Orto e Museo Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 23 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: dalla fondazione ai giorni nostri.
Relatore Marco D'Antraccoli - Curatore dell'Orto Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Francesco Pepe - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
Green marketing
Comunicazione green
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Aldo Cavezzali - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
La norma UNI 11427
Modalità di verifica
Tempi di verifica
Classificazione rilievi
Certificato
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Sabrina Frontini - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
Progetto di qualifica terzisti settore concerie
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Sabrina Frontini - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
- Decreto Legislativo n. 68 9 giugno 2020 disposizioni in materia di utilizzo dei termini cuoio, pelle, pelliccia
Le slide presentano applicazioni concrete di edilizia sostenibile e bioedilizia. L'esperienza di Casa Ilaria ed il progetto di recupero del complesso Badia di Carigi nel Comune di Palaia (Pisa).
OUTLINE
Il Concetto di Sostenibilita’
La Sostenibilita’ in Edilizia: Consumi ed Emissioni degli Edifici
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Patrimonio Edilizio Esistente
Quanto Disperde un Edificio?
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Requisiti e Prestazioni di Una Chiusura Verticale
Isolamento Termico degli Edifici
Isolamento Termico
Tecniche di Isolamento dall’Esterno
Isolamento Termico degli Edifici dall’Esterno
Differenze Tecnologiche
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Le Strategie della Circolarità nel Settore Edilizio
Utilizzo di Materiali Provenienti dal Riciclo in Edilizia
Premesse: le Novità Del Decreto «Rilancio»
Le Tipologie degli Interventi Incentivati
Interventi Trainanti
Condizioni di Accesso al Superbonus
La presentazione si inserisce all'interno del percorso organizzato in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare nell'edilizia: soluzioni e tecniche di bioedilizia nel quadro dell'ecobonus 2020
G.Fusco - Edilizia sostenibile casi pratici in Toscana- 30 novembre 2020
V. Giuffra Museo di anatomia patologica
1. Direttore: Prof. Valentina Giuffra
Istituto di Anatomia Patologica,
Via Roma 57, primo piano
https://www.map.sma.unipi.it/
IL MUSEO DI ANATOMIA
PATOLOGICA
2. Il nucleo originario della collezione era formato da preparati secchi patologici
raccolti dall’anatomico Filippo Civinini nella prima metà del XIX secolo.
Civinini raccoglie reperti anatomici presso tutte le Cliniche chirurgiche d’Italia così
il Gabinetto acquista velocemente fama e riconoscimenti.
Le origini delle collezioni storiche del Museo di Anatomia Patologica sono pertanto
comuni a quelle del Museo di Anatomia Normale.
Angelo Maria Maffucci
1847-1903
Ex Istituto di Anatomia Patologica
sede storica del Museo
3. Nel 1884 nasce l’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Pisa,
fondato e diretto da Angelo Maria Maffucci, che lo dota fin dall’inizio di un
museo, scorporando i reperti patologici contenuti nel Gabinetto Anatomico da
quelli anatomici.
Inizialmente il museo venne allestito al primo piano dell’Istituto, che occupava
l’area settentrionale della Scuola Medica.
4. La collezione è costituita da 1500 reperti
umani ed animali patologici di grande pregio
scientifico, alcuni dei quali risalenti all’epoca
granducale (prima metà del XIX secolo).
I reperti illustrano patologie acquisite e
anomalie congenite umane e animali
conservate come preparati a secco o umidi.
Considerando le date d'inizio delle collezioni
molto del materiale segnalato ha interesse
storico, oltre che patologico e didattico, e
comprende comunque reperti ed esemplari
rari.
5. Il vecchio allestimento del museo, spostato nel corso del XX secolo al piano terreno
dell’Istituto di Anatomia Patologica, venne completamente rinnovato nel 1989, con
l’installazione di vetrine in vetro anodizzato e cristallo. Anche questo allestimento
tuttavia venne smantellato agli inizi del XXI secolo, ed i preziosi reperti spostati in un
deposito.
6. Il recupero dei preparati del Museo ed il loro allestimento è iniziato nel
2016, dopo che la ricognizione effettuata nei depositi ha evidenziato il
precario stato di conservazione ed una tempestiva necessità di intervento.
7. Nel maggio del 2017 il Museo è stato riaperto al pubblico, esponendo una selezione
delle collezioni nella Sala dell’ex biblioteca dell’Istituto di Anatomia Patologica.
I reperti sono stati catalogati e sono suddivisi nelle vetrine per tipologia e collezione.
8. I reperti, di grande interesse anatomo-
patologico, provengono da autopsie o interventi
chirurgici, realizzati negli anni ‘60 del Novecento
e la collezione è stata arricchita nel corso degli
anni.
I reperti consistono in una serie di alterazioni
patologiche e anomalie congenite, riscontrate su
organi e corpi umani e animali.
La collezione di anatomia patologica
9. Il primo intervento ha riguardato
descrizione, catalogo e sostituzione
della formalina, sostanza
cancerogena (UE n. 895/2014) e non
più adatta all’esposizione dei reperti,
con alcool etilico al 70%.
Grazie al finanziamento concesso
dalla Fondazione Pisa è stato
possibile iniziare il recupero dei
preparati e la loro messa in sicurezza.
Progetto indispensabile non solo per
valorizzare e rendere fruibile il
patrimonio scientifico dell’Ateneo, ma
anche per preservare le collezioni dal
degrado.
I preparati anatomici sono stati
catalogati in base all’apparato di
appartenenza.
13. Consiste di preparati provenienti dall’Istituto di Medicina Legale dell’Università di
Pisa.
Si tratta di reperti provenienti da autopsie effettuate su individui deceduti per causa
violenta e, quindi, di interesse giudiziario, raccolti dall’inizio del secolo scorso fino
agli anni ’80.
La collezione di Medicina Legale
14. Alcuni preparati umidi, relativi a feti o neonati, provengono da aborti clandestini o
da soppressione avvenuta subito dopo la nascita.
Altri mostrano lesività a carico di organi e tessuti derivante da arma bianca o arma
da fuoco.
Purtroppo, nella maggior
parte dei casi, i cartellini di
identificazione associati ai
reperti sono andati perduti
e non è stato possibile
descriverne in modo
esaustivo la provenienza.
15. I preparati secchi sono principalmente rappresentati da crani o parti di essi, che
mostrano gli esiti di traumatismi relativi a incidenti o omicidi. Per questi ultimi, in
alcuni casi, è presente anche l’arma del delitto.
16. Feti toracopaghi
La collezione di teratologia umana
Il museo vanta una collezione di neonati malformati (i
cosiddetti Mostri) tra i quali si annoverano patologie
congenite quali l’idrocefalia, l’amelìa la toracopagia e
l’anencefalia.
Esempio di grave
idrocefalia
Feto bicefalo
17. Risale alla prima metà dell''800 e include, fra i casi più particolari, un cane poliartro a
sei zampe, un gatto bicefalo ed un pulcino bicefalo e poliartro a quattro zampe.
La collezione di teratologia animale
18. La collezione parassitologica di
elminti fu acquisita, come le altre, nei
primi cinque anni di vita del
Gabinetto e tra i suoi maggiori
donatori vi fu il professor Tommaso
Antonio Catullo, famoso naturalista
padovano.
La collezione di
parassitologia di elminti
19. È quanto rimane di quella assai più
vasta che era stata riunita da Filippo
Civinini a partire dal 1836, grazie a
numerose donazioni.
Tra queste quella fatta da Giorgio
Regnoli, chirurgo dell’Università, che
aveva raccolto i calcoli da lui operati
fuori dallo Spedale.
La collezione comprende circa 50
pezzi bizzarri nella forma e nelle
dimensioni, lisci o moriformi, di
diametro variabile da un centimetro a
circa nove centimetri.
La collezione di calcoli
vescicali
20. A partire dal 2017, il museo si è
ulteriormente arricchito di una
cospicua collezione di reperti
paleopatologici che illustrano
svariate categorie di patologie ossee
in resti umani antichi, frutto
dell’attività di ricerca ultradecennale
della Divisione di Paleopatologia
dell’Università di Pisa.
I reperti osteoarcheologici sono
datati dall’epoca etrusca al periodo
rinascimentale.
La collezione include, inoltre, una
mummia precolombiana.
Veduta d’insieme della sezione museale di
Paleopatologia
La collezione di paleopatologia
21. Patologie articolari
MONTESCUDAIO (Siena, periodo medievale).
Anchilosi completa del ginocchio sinistro di origine
traumatica o infiammatoria.
OSTERIA del CURATO (Roma, I-III d.C).
Esito di frattura non consolidata con
conseguente reazione di pseudoartrosi.
22. TORINO, DUOMO DI S. GIOVANNI (X-XI sec.). Lesione traumatica da arma
bianca (a sinistra); lesione traumatica da arma bianca con frattura da
basculamento e segni di intervento chirurgico (a destra).
Traumatologia
23. Trapanazione cranica
Il museo espone diversi casi di trapanazione cranica, la più antica
operazione chirurgica attestata.
Questo caso viene da Pontecagnano, V-IV secolo a.C.
24. Patologie tumorali
CASALBERTONE (Roma, I-III d.C.). Carcinoma metastatico di
probabile origine prostatica; le lesioni visibili sul bacino e
sull’osso sacro sono di tipo osteolitico ed osteoblastico.
26. • collezione iconografica: circa 3000
diapositive di reperti autoptici
• una collezione di verbali autoptici raccolti
dal 1884 ai giorni nostri
• 6000 volumi della collezione di libri
antichi.
Altre collezioni
27. COME NASCE UNA MUMMIA
Scuola Primaria (IV-V classe)
Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado
Durata: 1 ora
Obiettivi: conoscere i meccanismi attraverso i quali un corpo si conserva nel tempo.
Lo studio delle mummie, naturali e artificiali, costituisce un importante serbatoio di
informazioni per la conoscenza del nostro passato. A partire dall’osservazione di reperti
conservati in Museo sarà possibile apprendere come le mummie si sono formate o sono
state preparate, quali sono le più moderne tecniche impiegate per il loro studio e i metodi
conservativi che ci consentono di preservare questi importanti reperti.
LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE
28. LA PALEOPATOLOGIA
Conoscere le malattie del passato attraverso le ossa
Scuola Primaria (IV-V classe)
Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado
Durata: 1 ora
Obiettivi: conoscere ed osservare nello scheletro le tracce di malattie antiche per
ricostruire le condizioni di salute delle popolazioni del passato.
Lo studio dello scheletro consente di individuare alterazioni patologiche, fratture, esiti di
combattimenti e di pratiche chirurgiche e impronte lasciate dai muscoli sullo scheletro;
questi dati concorrono alla ricostruzione delle attività umane del passato. L’apprendimento
è basato sull’osservazione e la manipolazione di reperti ossei patologici conservati in Muse
29. DAL DENTISTA
Studio della dentizione dell’uomo
Scuola Primaria (IV-V classe)
Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado
Durata: 1 ora
Obiettivi: conoscere la dentizione decidua e permanente dell’uomo e apprendere
informazioni sulle patologie dentarie.
I denti resistono meglio delle altre parti dello scheletro allo scorrere del tempo. Lo studio dei
denti fornisce informazioni relative all’età e al sesso, agli stress nutrizionali e alle malattie,
alle abitudini alimentari e alle condizioni generali di vita e di salute del passato.
L’apprendimento è basato sull’osservazione e la manipolazione di reperti dentari conservati
in Museo.