Maturità 08'/09': la distanza Terra-Luna ieri e oggiguestdf53edb
Metto a disposizione la mia tesina della maturità scientifica 08'/09' con cui ho preso il massimo dei voti all'orale (30/30); si parla della distanza terra-luna dal punto di vista fisico-matematico, dei mezzi con cui calcolarla e degli influssi che la luna ha avuto in filosofia, nella letteratura italiana e latina, in arte...
Maturità 08'/09': la distanza Terra-Luna ieri e oggiguestdf53edb
Metto a disposizione la mia tesina della maturità scientifica 08'/09' con cui ho preso il massimo dei voti all'orale (30/30); si parla della distanza terra-luna dal punto di vista fisico-matematico, dei mezzi con cui calcolarla e degli influssi che la luna ha avuto in filosofia, nella letteratura italiana e latina, in arte...
"a che tante facelle" dott. Davide Maino Astrofisico Milanogiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento presso il Michelangelo Buonarroti di Trento - 12 febraio 2007 - Direzione del corso didattica e innovazione scolastica (DIESSE Trento)
Presentazione - ADONE: Storia dell'Anello di Accumulazione per Elettroni e Po...Giorgio Sestili
Laboratori Nazionali di Frascati, 10 novembre 1974. Squilla il telefono, a rispondere è Giorgio Salvini. "Abbiamo individuato una nuova risonanza. E' estremamente stretta e si trova a 3,1 GeV." La voce era quella di Sau Lan Wu, collaboratrice di Samuel Ting ai Laboratori di Brookhaven negli Stati Uniti. A Salvini si gelò il sangue. Andò di corsa nella sala di sperimentazione e, dopo essersi consultato con Ferdinando Amman, il capo dei macchinisti, prese la decisione: "Dobbiamo rischiare. Portiamo ADONE oltre la sua energia massima, fino a 3,1 GeV".
Fu così che, anche a Frascati, si individuò il limpido segnale di una nuova particella, chiamata J/Ψ, che di lì a poco avrebbe rivoluzionato la fisica delle particelle. Purtroppo però, i primi a varcare la soglia della "rivoluzione di novembre" non furono i fisici italiani, ma quelli che lavoravano negli Stati Uniti. Samuel Ting e Burton Richter vennero premiati con il Nobel per la fisica nel 1976. Agli scienziati italiani non spettò nessun riconoscimento.
Eppure, proprio a Frascati inizia questa storia. Era il marzo del 1960 quando Bruno Touschek espose la sua geniale idea: l'esplorazione della fisica delle alte energie tramite gli urti fra elettroni e positroni, "particelle civili", che da lì in poi avrebbero per lungo tempo soppiantato quella confusionaria "teppa adronica" composta dai protoni.
Dall'idea di Touschek nacque prima un prototipo, AdA, il primo Anello di Accumulazione materia-antimateria. Successivamente nacque ADONE, l'acceleratore che, con 3 GeV nel centro di massa, detenne per qualche anno il primato di energia fra gli acceleratori.
ADONE era nato per andare a caccia di risonanze strette, ovvero, di nuove particelle con un'elevata massa ma estremamente difficili da individuare. Di queste particelle, nello spettro di energie esplorabile da ADONE, non v'era traccia. Ma la J/Ψ non era affatto lontana. Per scovarla, sarebbero bastati pochi passi oltre la soglia massima di Adone.
Questa tesi è frutto di un vasto lavoro di ricerca storica. L'autore, Giorgio Sestili, ha potuto attingere ai tanti documenti conservati negli archivi di Bruno Touschek, Edoardo Amaldi e Marcello Conversi. Il risultato è un meticoloso lavoro di ricostruzione di un periodo, quello dai primi anni '60 fino a metà degli anni '70 del novecento, particolarmente importante per la fisica italiana ed internazionale. In questa tesi vengono pubblicati documenti inediti, che aiutano a far luce sulle tante vicende, non solo di carattere scientifico, ma anche sociali e politiche (il Caso Ippolito del 1963-64 ed il blocco delle attività dei Laboratori INFN del 1969 ne sono due esempi) che hanno profondamente segnato quegli anni.
Il tutto scritto con uno stile narrativo che rende la lettura scorrevole e piacevole, a tratti avvincente. Una lettura adatta sia ai più esperti, sia agli interessati e curiosi di un pezzo importante della storia della fisica italiana.
Una breve introduzione su quello che si conosce sull'universo: dai buchi neri alle supernove, dai nuovi metodi per scoprire i pianeti ai pianeti extrasolari. Cos'è la fauna cosmica? L'effetto Doppler? Le pulsar?
È la macchina più potente mai costruita dall’uomo. Si chiama LHC e si trova al CERN di Ginevra (Svizzera), il laboratorio di parti- celle dove lavorano oltre 3.000 scienziati (tra cui 700 italiani). Serve per trovare, tra le altre cose, il Bosone di Higgs, la particella che è stata soprannominata, in modo un po’ pomposo, dal Premio Nobel per la Fisica, Leon Max Lederman, “Particella di Dio”.
Puoi immaginare l’LHC come il più grande e potente microscopio della storia della scienza. È un lungo tubo sotterraneo (arriva a 100 metri sottoterra) a forma di anello e largo 27 chilometri.
Le principali scoperte al Telescopio Nazionale Galileo (TNG) nel corso del tempo. Si tratta di una selezione dii alcune scoperte importanti negli anni 2006-2012, prima dell'arrivo del cacciatore di pianeti extrasolari, HARPS-N.
They represent 96% of our Universe but are invisible to the eyes (and to any more sophisticated instrument): they are the dark matter and dark energy, the greatest enigma of modern cosmology -Rappresentano il 96% del nostro Universo ma sono invisibili agli occhi (e a ogni più sofisticato strumento): sono la materia e l’energia oscura, il più grande enigma della cosmologia moderna.
E’ da quattro secoli che l’uomo osserva il cielo attraverso telescopi, di potenza
via via crescente, fino ai colossi dei nostri giorni, e da circa ottant’anni lo
“ascolta” con quelle grandi “orecchie” chiamate radiotelescopi. Lo sviluppo di
questi strumenti ed il loro intenso uso hanno portato ad un grande numero di
scoperte; gli astri ci hanno svelato molti dei loro segreti. Le sostanze che
compongono le stelle, la loro distanza, i movimenti e la massa dei pianeti, sono
tutte cose oggi piuttosto ben note. Ma per quanto interessanti possano essere le
caratteristiche dei mondi che ci circondano, è molto più entusiasmante scoprire
se qualcuno di questi ospita una civiltà evoluta, paragonabile alla nostra.
Walter Ferreri
Osservatorio Astronomico di Torino
http://www.gravita-zero.org
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4. Quali sono gli oggetti con più massa?
Destino
del Sole
La gravità è così
forte che gli
elettroni
finiscono sui
nuclei
Nulla può più
arrestare la
gravità
Black Hole
5. Raggio =15 km
Massa = 1.4 massa del sole
Densità= Massa / Volume =
1011 kg/cm3
1 cm3 = 100 milioni di ton !!!
(marmo: 2.7 g/cm3)
Le stelle di neutroni hanno
massa sempre minore di
3 masse solari
Stelle di neutroni
Pesaro
Urbino
Fano
6. Immagine artistica di un buco nero
Disco di
accrescimento
Nel 1970 è stata misurata una massa maggiore di
3 masse solari per il sistema binario Cygnus X-1
che emette nei raggi X
Immagine artistica di un buco nero
Ci sono 22 sistemi binari X per i quali è stata stimata la massa del
buco nero
I buchi neri da ipotesi teorica
sono divenuti un’evidenza osservativa
La loro massa: 5 M < MBH < 20 M
Se i buchi neri sono invisibili, esistono ?
7. Questo è il cielo nella banda visibile dello
spettro elettromagnetico (dove è sensibile
l’occhio umano)
Perché cercare le Onde Gravitazionali ?
Per migliaia di anni l’uomo ha
potuto vedere “questo” cielo
8. La nostra conoscenza dell’universo è
basata solo su indagini condotte
attraverso la radiazione elettromagnetica
Le onde gravitazionali hanno
varie lunghezze d’onda,
proprio come lo spettro
elettromagnetico
9.
10. Le onde gravitazionali cambiano
la distanza tra i punti dello spazio
Che effetto producono ?
L Lh
L
Ampiezza
22
10
capello / stella più vicina
h
14. Tanto, tanto spazio vuoto
7000 m3
in cui la luce viaggia
senza essere disturbata
da polvere o gas
Specifiche:
– 10-9 mbar per H2, 10-14 mbar per gli
idrocarburi
– 10-6 mbar nelle camere delle
sospensioni
La più grande
camera da vuoto
in Europa
18. LA PRIMA OSSERVAZIONE: GW150914
Massa primo BH: 36 Msolari
Massa secondo BH: 29 Msolari
Massa BH finale: 62 Msolari
3 Masse solari in energia delle OG
40. Ma non è finita !!!
2021 – O4: nuova configurazione ottica > 120 Mpc
Terza Generazione
Einstein Telescope & Cosmic Explorer
2024 – AdV+ : nuovi specchi molto più pesanti,
nuovi rivestimenti riflettivi