SlideShare a Scribd company logo
1 of 83
Analisi delle strategie di
 Crescita aziendale del
   Gruppo Campari




                             1
Il Gruppo Campari

La storia di Campari inizia nel                Sotto la direzione di Davide Campari, e
1860, anno in cui Gaspare Campari              attraverso una serie di fusioni ed
diede vita all’aperitivo rosso a media         acquisizioni a partire dagli anni 90, ha
gradazione alcolica che ancora oggi            inizio la progressiva espansione
porta il suo nome.                             internazionale delle attività produttive
Successivamente, nel 1904 Davide, figlio       che trasformano Campari da azienda
di Gaspare, inaugurò lo stabilimento di        sostanzialmente mono-prodotto a
Sesto San Giovanni (Milano) dove               società con un solido portafoglio di
focalizzò la produzione ai soli marchi         marchi, dotati di forte personalità.
Campari.                                       Negli ultimi anni il Gruppo Campari ha
Nel 1932 nasce Camparisoda, primo              sviluppato strategie di crescita
aperitivo monodose al mondo. Il design         organica e per linee esterne che le
della bottiglia è di Fortunato Depero, tra     hanno permesso di penetrare in diversi
i più famosi artisti futuristi del tempo. La   mercati e segmenti di prodotti.
conica bottiglietta diventerà uno dei
simboli del design italiano.



                                                                                          2
Vodka




                                           Whisky




                              Spumanti




             Ready to drink




Soft drink          Tequila   Vini fermi   Liquori
                                                3
Il Core business iniziale
Il core business aziendale iniziale era
costituito da Campari e Camparisoda.
L’aperitivo alcolico di media gradazione
è, infatti, il prodotto su cui si basa la nascita
della Campari e che tuttora rappresenta
l’essenza stessa dell’azienda.




                                                    4
Ambito geografico                                 Target
Dal fulcro milanese, identificato nel Caffè      Inizialmente il Caffe Campari, in galleria
Campari, l’azienda ha esteso la sua attività     Vittorio Emanuele a Milano nasce come
a tutto il territorio italiano, che può essere   luogo di ritrovo di artisti e intellettuali che
considerato come mercato di partenza, per        si danno appuntamento per bere il
la successiva espansione internazionale.         Campari.
                                                 Col tempo la clientela dell’aperitivo si è
Le acquisizioni effettuate a partire dagli       allargata ad un pubblico più
anni ‘90 hanno permesso a Campari di             vasto, maschile adulto.
trasformarsi da azienda sostanzialmente          Negli ultimi anni il rito dell’aperitivo è
mono-prodotto a società con un solido            diventato una consuetudine tra i giovani e
portafoglio di marchi, dotati di forte           si è esteso anche a più larghe fasce d’età
personalità.                                     come momento di convivialità.




                                                                                                   5
Crescita in ambito
competitivo presidiato




                         6
Ambito competitivo presidiato
Come prima direttrice di crescita abbiamo analizzato quella all’interno dell’ambito
competitivo presidiato.


 1) Crescita su clienti esistenti                        •   Nuovi utilizzi dei prodotti

                                                         •   Iniziative di
                                                             fidelizzazione

                                                         •   Limited edition

 2) Acquisizione nuovi clienti                           •   Eventi culturali

                                                         •   Unità d‟Italia

                                                         •   Organizzazione eventi


 3) Acquisizione di concorrenti                          •   Acquisizione Aperol
                                                         •   aCQUISIZIONE
                                                             CINZANO


                                                                                           7
1) Crescita su clienti esistenti
    Nuovi utilizzi dei prodotti
L’azienda porta costantemente avanti attività
di ricerca volte a scoprire e lanciare nuovi                          B to B
possibili utilizzi dei suoi prodotti, al fine di
aumentare le occasioni di consumo ed il
conseguente acquisto da parte dei clienti
fedeli.
Questa costante attività si esplicita in due
dimensioni:                                                           B to C
-    Verso esercizi pubblici

-    Verso i consumatori finali




                                                                                      8
Nuovi utilizzi dei prodotti

           B to B                                             B to C
Ricercatori e professionisti Campari           Campari utilizza diversi media per
collaborano con ricercatori e professioni di   informare i consumatori sulla molteplicità
altre aziende nel cercare nuovi possibili      di cocktail che si possono preparare
drink da lanciare sul mercato. Questa          attraverso l’utilizzo dei suoi prodotti.
operazione è quindi rivolta soprattutto ad     Come è possibile vedere dal sito, da alcune
incrementare le vendite B to B, verso gli      campagne pubblicitarie, e dalla recente
esercizi pubblici che effettuano la            collaborazione con il canale satellitare
somministrazione diretta delle bevande.        FOX, l’azienda suggerisce ai consumatori
                                               numerose ricette di cocktail da potersi
                                               preparare da soli a casa, da quelle più
                                               tradizionali a quelle più originali offrendo
                                               anche alcuni consigli sulla modalità di
                                               preparazione.




                                                                                              9
Iniziative di fidelizzazione
    offline                                     online
•   Galleria Campari: in occasione del     •   Nel 2009 Campari crea il Club Campari:
    suo 150 anniversario l‟azienda             attraverso il sito internet il consumatore
    inaugura la Galleria Campari, un           è protagonista di un‟esperienza virtuale
    luogo dinamico, multimediale e             e può digitalmente improvvisarsi deejay
    interattivo che racconta il percorso       o barista.
    artistico del marchio attraverso le    •   Nell‟official website di Campari il
    espressioni dell‟arte moderna e            consumatore può selezionare il paese e
    contemporanea che si fondono con           la città nel quale trovare i cosiddetti
    il linguaggio pubblicitario.               RED BARS.
                                           •   L‟esperienza interattiva continua sul sito
                                               ufficiale di Campari, con la Younique
                                               line, dove si può partecipare agli eventi
                                               dell‟azienda aggiungendo la pagina sul
                                               proprio profilo Facebook e
                                               condividendo la piattaforma con gli
                                               amici, in perfetta sintonia con l‟idea di
                                               aperitivo come occasione di stare
                                               insieme.

                                                                                       10
Limited edition


Nel 2010, in occasione del suo 150
anniversario Campari lancia la limited
edition Campari Art Label
Collection, che comprende etichette
speciali create da artisti
internazionali, in modo da spingere il
cliente fedele a comprare le diverse
bottiglie per collezionarle.




                                         11
2) Acquisizione nuovi clienti

  La ricerca da parte dell’azienda di nuovi clienti
  è riscontrabile in molteplici iniziative:

  •   Eventi culturali

  •   Unità d’Italia

  •   Organizzazione eventi

  A nostro avviso questa strategia è riscontrabile
  in molteplici iniziative. La prima da segnalare è
  la partecipazione attiva di Campari a numerosi
  eventi artistici e culturali. Strategia che
  permette all’azienda di avvicinarsi ad un
  pubblico complesso, colto ed esigente, ma che
  allo stesso tempo, è in grado di costruire
  relazioni di fiducia stabili e durature con
  l’azienda.



                                                  12
Eventi culturali

La partecipazione attiva di Campari a
numerosi eventi artistici e culturali è
una strategia che permette all‟azienda
di avvicinarsi ad un pubblico
complesso, colto ed esigente e che
allo stesso tempo, è in grado di
costruire relazioni di fiducia stabili e
durature con l‟azienda.

-   Camparitivo in Triennale.
    Camparitivo in Triennale è un
    luogo d‟incontro nato dalla
    collaborazione nel 2010 di
    Camparisoda con la Triennale di
    Milano e il designer Matteo Ragni.




                                           13
Unità d’Italia


Campari si è unita alle celebrazioni
per l‟Unità d‟Italia lanciando
un‟edizione limitata delle bottigliette
del Camparisoda, disegnate da Matteo
Ragni e distribuite presso i punti
vendita Coin.




                                          14
Organizzazione eventi


Per spingere i consumatori finali a
provare drink e cocktail a base di
prodotti Campari, l‟azienda è
impegnata in prima persona
nell‟organizzazione di feste private ed
eventi pubblici in giro per l‟Italia.




                                          15
3) Acquisizione di concorrenti

   Campari e Camparisoda fin dalla loro
   nascita si sono affermati come prodotti
   leader di settore nel mercato italiano.
   La quota di mercato posseduta dalla
   Campari nel settore è però notevolmente
   aumentata nel dicembre 2002 a seguito
   dell‟acquisizione del competitor diretto
   Aperol, e dell‟intero gruppo Barbero 1891
   S.p.A (gruppo operante in un ambito
   competitivo più ampio ed in parte diverso
   da quello dell‟azienda e che quindi per
   questo motivo porta con sé anche una
   crescita dell‟azienda tramite estensione
   dell‟ambito competitivo).




                                               16
3) Acquisizione di concorrenti


   Il Gruppo Campari nell‟anno 1999 ha
   acquisito anche il marchio Cinzano.
   Abbiamo però deciso di includere questa
   operazione nella strategia di crescita
   all‟interno dell‟ambito competitivo
   presidiato in quanto il prodotto Cinzano
   può essere considerato competitor del
   Campari, per la produzione di aperitivi
   alcolici di media gradazione.

   Aperol e Cinzano completano l‟offerta
   dei prodotti Campari per quanto riguarda
   il core business aziendale degli aperitivi.




                                                 17
Ampliamento di gamma




                       18
Inizialmente l‟azienda distribuisce    Nella seconda fase della sua attività
unicamente l‟aperitivo di media        Campari, attraverso l‟intermediazione
gradazione Campari presso il Bar       di agenti, inizia a vendere ai bar e ad
Camparino a Milano (Locale).           aziende appartenenti alla categoria
Vende direttamente al                  Ho.Re.Ca.
consumatore finale, identificato       Campari continua ad essere
nella figura dell‟artista e            consumato esclusivamente come
dell‟intellettuale che consuma         aperitivo al bar, ma estende il
l‟aperitivo al bar mentre discute di   proprio mercato a tutto il territorio
arte, cultura e politica.              italiano (Nazionale), e da metà degli
                                       anni ‟20 anche a quello europeo
                                       grazie a due stabilimenti in Svizzera e
                                       in Francia.




                                                                             19
Nel 1932 viene creato il mix                 Dagli anni ‟30 agli anni „90 il
Camparisoda, commercializzato nelle          business Campari resta focalizzato
particolari bottigliette ideate da           sugli aperitivi ampliando
Fortunato Depero. Questo ha                  progressivamente la sua clientela a
permesso ai bar di servire il giusto         fasce più estese della
mix di Campari con la soda e ai              popolazione, parallelamente ai
clienti di poterlo consumare a casa          cambiamenti degli stili di vita.
(da qui il claim “te lo porti dove vuoi”).
Negli anni seguenti Camparisoda
inizia ad essere direttamente venduto
ai consumatori finali attraverso i
negozi tradizionali, raggiunti dagli
agenti.




                                                                                   20
Negli anni ‟90 l‟azienda Campari si trova di fronte ad un bivio: crescere
      rapidamente tramite acquisizioni seguendo una dinamica evolutiva in atto nel
      settore o ripiegare su un ruolo di nicchia. Viene perseguita la prima opzione e dal
      1995 inizia una serie di acquisizioni grazie a cui l‟azienda estende il suo
      portafoglio prodotti anche agli amari e ai super-alcolici, che rappresentano
      differenti occasioni di consumo rispetto al core business iniziale. Questi, insieme
      agli aperitivi, vanno a creare la categoria Spirits, che rappresenta l’attuale core
      business aziendale di Campari.



                                                          2001
                         1996                            Dreher,
                                                                                      2003                                                  2011
                      Jägermeister                     whisky Old                                              2006
                                                                             Gruppo Barbero 1891                                          Vasco CIS
                                         1999   Eight, Drury's, Gregson's                                   Glen Grant
                                                       e Gold Cup.           S.p.A. (Aperol, Aperol
     1932                              Cinzano,                              Soda, Mapo Mapo e i                              2009
  Camparisoda                          Ouzo 12                                  liquori Barbieri)                          Wild Turkey




                                                      2000                                                            2007
                       1995
                                          diritti di distribuzione in                                               Cabo Wabo
             Gruppo BolsWessanen                                           2002
 1860                                    Svizzera di Gorbatschow
            (Crodino, Cynar, Lemons                                     Zedda PIras
Campari                                     Wodka, del gruppo
            oda, Oransoda, Biancosar                                                              2004                                  2010
                   ti e Crodo)          tedesco Henkell Söhnlein.
                                                                                      diritti di distribuzione di              Carolans, Frangelico e
                                                                                              Cachaca 51                    l‟Irish Mix William Grant &
                                    1998                                                                                                Sons
      1960-1990
    Forte sviluppo               Skyy Vodka


                                                                                                                                                          21
Dal 1995 l‟azienda inizia a servire nuove tipologie di clienti come i clubs e i
consumatori finali attraverso la GDO.
Questo permette all‟azienda di raggiungere un target più ampio che comprende
uomini e donne dalla maggiore età in poi.




                                                                                  22
Dal 1995 l‟azienda inizia a servire   Il 18 marzo 2010, in occasione del
nuove tipologie di clienti come i     150 anniversario dell‟azienda, viene
clubs e i consumatori finali          inaugurata la Galleria Campari nello
attraverso la GDO.                    storico stabilimento di Sesto San
Questo permette all‟azienda di        Giovanni. All‟interno, oltre a
raggiungere un target più ampio       partecipare alla visita guidata del
che comprende uomini e donne          museo aziendale, è anche possibile
dalla maggiore età in poi.            acquistare direttamente dall‟azienda
                                      prodotti Campari e relativo
                                      merchandising.
                                      Da gennaio 2012 il Bar Zucca tornerà
                                      ad essere di proprietà del Gruppo
                                      Campari dove servirà i propri prodotti
                                      direttamente al consumatore finale.




                                                                               23
Clienti

                                                                                                   Occasioni di
                                                                                                    consumo


    Canali                                                                                     Night
              Galleria Campari                                                                 Drinks
                         GDO
                         (Grossisti)                                                    Digestiv
                                                                                        o dopo
                                   Negozi                                               cena
                                   tradizionali                                                                Prodotti
                                   (Agenti)                                    Aperitivo
                                             Agenti                            a casa
                                                                Clienti
                                                      Bar       finali Aperitivo              Super alcolici
                                                      Camparino
                                                                        al bar       Amari
                                                                         Aperitivi
Grado di                                                                                                       Grado di integraz.
Internazionalizzazione                                                                                         verticale




                                                           #settori

                                                                                                                             24
Internazionalizzazione




                         25
INTERNAZIONALIZZAZIONE

Campari sta perseguendo una forte                Nell’analizzare la strategia di
strategia di internazionalizzazione e ad oggi    internazionalizzazione abbiamo però deciso
la sua presenza risulta praticamente globale.    di concentrarci soltanto su quattro mercati
L’obiettivo principale è quello di ampliare il   globalmente importanti e molto eterogenei
portafoglio prodotti per consolidare il potere   tra loro, tutti con un forte potenziale di
contrattuale e la forza in ogni singolo          crescita:
mercato.                                         • Stati Uniti
Il Gruppo Campari è presente in oltre 180        • Brasile
paesi.                                           • Cina
                                                 • Russia
                                                 Campari è presente in questi mercati in
                                                 misura e modalità diverse, ma tutti risultano
                                                 fondamentali per lo sviluppo futuro del
                                                 Gruppo.




                                                                                            26
INTERNAZIONALIZZAZIONE
                           9M 2011 Net Sales: €889.2 m
                                       Breakdown by region


                                                        Americas 33,5%
                                                         USA: 20.0%
                                                         Brasile: 8.1%
                                                        Rest of Europe 25,3%
                                                         Russia: 2.7%
                                                        RoW & Duty Free 9%

                                                        Italy 32,2%




* Fonte: http://www.camparigroup.com

                                                                               27
STATI UNITI
      2011 9M Net Sales                    Il fatturato dei primi 9 mesi del 2011 è
                                           pari a €889.2 milioni.
                                           Il contributo degli Stati Uniti è del
                                           20%, pari a € 177.8 milioni.
                                           Come è possibile osservare dal grafico 2
                            USA 20%
                                           le vendite negli Stati Uniti sono in
                            RoW            costante aumento dal 2008 fino al 2010.
                                           Al contrario se confrontiamo i dati dei
                                           primi 9 mesi del 2010 con quelli dei primi
                                           9 mesi del 2011 si può riscontrare una
             Vendite € milioni             lieve contrazione delle vendite pari a circa
                                           -3,2%.
300
                               259.2
                    227.7
200      203.2
                                        Vendite €
100                                    milioni
 0
      2008       2009       2010
                                                                                          28
STATI UNITI
Culturali  1. Diverso approccio al consumo di alcool (maggiore riservatezza, maggiore
            rigidità al consumo legata al precedente proibizionismo).
           2. Diversi gusti di consumo.
Amministrative  1. La legislazione americana varia da Stato a Stato e regolamenta
            molteplici aspetti della commercializzazione di alcolici
           (es.packaging, etichetta, cl. per bottiglia, imballaggio, ecc.)
           2. In quasi la totalità degli Stati viene proibita la somministrazione di
           alcolici a clienti di età inferiore ai 21 anni.
           3. Il Dipartimento americano TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade
           Bureau) prevede una legislazione molto severa nei confronti delle
           aziende che vogliono importare negli Stati Uniti i prodotti alcolici
           (motivo che probabilmente ha spinto Campari a ricercare in Skyy Spirits LLC
           un partner commerciale per entrare nel mercato statunitense).
           4. La U.S. Food and Drug Administration (FDA) richiede la registrazione di tutti
           gli stabilimenti che producono, trasformano, confezionano o detengono
           alimenti per il consumo negli USA, indicando un referente residente negli States.
Geografiche  L’ampiezza del Paese comporta significative differenze culturali tra i
           vari Stati che lo compongono. È necessario quindi differenziare le strategie di
           marketing e vendita a seconda delle diverse aree geografiche.
Economiche  Il PIL varia da Stato a Stato ma gli Stati Uniti rappresentano un paese
            con vaste opportunità di crescita per Campari.

                                                                                           29
STATI UNITI

L’ingresso nel mercato degli Stati Uniti è stato
effettuato tramite una graduale acquisizione di
Skyy Spirits LLC, azienda già presente nel
                                                   EQUITY O NON EQUITY?
mercato statunitense e con buone prospettive
di crescita futura.
Il rapporto tra le due aziende inizia nel 1998
come accordo distributivo, ma viene
immediatamente rinforzato a seguito di
un’acquisizione da parte di Campari pari
all’8.9% delle quote di Skyy Spirits LLC.            ACQUISITION
Nel 2001 aggiunge un altro 50% di
partecipazione, divenendone così azionista di
controllo con maggioranza assoluta. Nel 2005
raggiunge l’88,9% fino a completare
l’acquisizione nel 2006.
Grazie al potere contrattuale ottenuto tramite
l’acquisizione dell’azienda americana, Campari
ha la possibilità di inserire su questo mercato
altri prodotti del suo portafoglio.


                                                                          30
STATI UNITI

Nel 2007 il Gruppo Campari acquisisce l’80% di
Cabo Wabo Tequila e il 100% di X-
RATED, operazioni che contribuiranno in
                                                 EQUITY O NON EQUITY?
maniera significativa al rafforzamento del
portafoglio di marchi ultra premium sul
mercato statunitense.




                                                   ACQUISITION




                                                                        31
STATI UNITI

I principali prodotti che hanno permesso di     Campari ha deciso di focalizzare il suo
rafforzare la presenza di Campari negli Stati   business negli Stati Uniti principalmente su
Uniti sono:                                     prodotti posizionati in fascia premium e ultra
- Wild Turkey                                   premium.
- Cabo Wabo                                     Se confrontiamo questi prodotti con gli stessi
- Carolans                                      sul mercato italiano le differenze di prezzo e di
- Frangelico                                    distribuzione sono significative; ne è un
- American Honey                                esempio Skyy Vodka, venduto in Italia ad un
- X-Rated                                       prezzo medio di circa 12€ e negli Stati Uniti a
- Vini: Sella&Mosca, Enrico Serafino e          circa 24€.
    Chateaux la Margue




                                                                                               32
BRASILE

     Culturali  1.Il consumo di alcool in Brasile risulta piuttosto elevato, infatti, a fronte
          di una percentuale più elevata di astemi rispetto all’Italia, i bevitori abituali
          assumono una quantità maggiore e a più alta gradazione di prodotti alcolici;
          questo può dipendere anche dalla disomogenea distribuzione della ricchezza in
          Brasile.
          2. Il Brasile è un paese con una popolazione giovane. Il 30% degli abitanti ha
     meno        di 14 anni e solo l’8% ha più di 65 anni.
     Amministrative  1. La legislazione brasiliana non riconosce la figura giuridica delle
          joint venture.
          2. La legge brasiliana non obbliga le Società a Responsabilità Limitata Ltda ad
          avere necessariamente soci residenti in Brasile; tuttavia dovrà essere nominato
un        amministratore con residenza in Brasile.
     Geografiche  Il Brasile ha una vasta estensione geografica e si caratterizza per
          avere pochi centri nevralgici dove si concentra la maggior parte della
     popolazione,      infatti ¾ degli abitanti del Brasile risiede in una città. In Brasile vi
     sono 14 città con       oltre 1 milione di abitanti, tra cui Sao Paolo, Rio de Janeiro e
     Salvador.




                                                                                                  33
BRASILE
                                            Il fatturato dei primi 9 mesi del 2011 è
      2011 9M Net Sales                     pari a € 889.2 milioni.
                                            Il contributo del Brasile è del 8.1%, pari a
                                            € 71.9 milioni.
                             Brasile        Come è possibile osservare dal grafico 2
                             8.1%           le vendite nel Brasile, dopo un calo nel
                             RoW            2009, sono rapidamente aumentate.
                                            Se confrontiamo i dati dei primi 9 mesi
                                            del 2010 con quelli dei primi 9 mesi del
                                            2011 si può riscontrare un andamento
                                            costante.
             Vendite € milioni
150

100                          97.3
         76.6      65.3                Vendite €
50
                                       milioni
  0
      2008      2009      2010
                                                                                           34
BRASILE

Economiche  1. Il Brasile è un membro del raggruppamento non ufficiale BRIC, ovvero
     l’insieme dei quattro grandi Paesi emergenti a maggior crescita economica.
     Attualmente è tra le prime dieci potenze economiche del mondo.
     2. Il Brasile è attualmente il maggior produttore mondiale di canna da zucchero,
     che permette di ottenere etanolo a costi inferiori, rispetto alla barbabietola e al
     mais utilizzati in America e in Europa.
     3. Il Brasile è il paese con il più alto indice di disuguaglianza al mondo tra ricchi e
     poveri. Il 15,3% dei brasiliani vive sotto la soglia di povertà, nelle favelas delle
     grandi città e nelle regioni più povere del Paese (Nord e Nord-Est).




                                                                                               35
BRASILE

L’ingresso nel mercato brasiliano è stato
effettuato da Campari nel 1982 tramite la
costruzione di due stabilimenti produttivi. Si      EQUITY O NON EQUITY?
tratta quindi di un’operazione Greenfield
perché Campari investe direttamente in questo
mercato partendo da zero.
L’azienda ha scelto di effettuare questo
investimento probabilmente per sfruttare i                    1982
costi inferiori delle materie prime nella
produzione di alcolici, nonché per avere un
accesso diretto al mercato sudamericano
                                                       GREENFIELD
evitando quindi gli elevati costi di trasporto.
Negli anni ha consolidato la sua presenza
brasiliana grazie alle acquisizioni della Società
UDV un insieme di marchi dotati di
considerevoli posizioni                                             Dal 2001
di forza nei mercati brasiliano ed uruguayano
(Dreher, Old Eight, Drury’s, Liebfraumilch e               Acquisizioni
Gregson’s).


                                                                               36
BRASILE

Nel 2011 il Gruppo Campari acquisisce la
Sagatiba Brasil S.A, uno dei marchi più
prestigiosi di cachaca.                            EQUITY O NON EQUITY?
La strategia di Campari, quindi, è quella di
rafforzare la propria posizione sul mercato
tramite l’acquisizione di marchi già consolidati
in Brasile e in America Latina, al fine di
raggiungere economie di scala e aumentare il                 1982
proprio potere contrattuale.
                                                      GREENFIELD



                                                                   Dal 2001

                                                          Acquisizioni

                                                                              37
BRASILE

Il Gruppo Campari si posiziona nella           I principali prodotti (oltre a quelli brasiliani
categoria premium, come specifica il CEO       già citati in precedenza) che hanno
Bob Kunze-Concewitz.                           permesso di rafforzare la presenza di
“[…] puntiamo a crescere nel segmento          Campari negli Stati Uniti sono:
premium, in forte espansione grazie al         - Campari
trading-up del consumatore locale, trainato    - Skyy Vodka
dal miglioramento delle condizioni socio-      - Cynar
economiche”.                                   - Vini: Liebfraumilch

Un ulteriore elemento che può aver portato a
questa scelta è la presenza di un forte
dislivello socio-economico nella
popolazione, che spinge all’acquisto di
prodotti, non di prima necessità, solo la
fascia più alta della società.




                                                                                                  38
CINA
Culturali  1. Il rosso, colore che caratterizza Campari, è un forte elemento di appeal
     per i cinesi che notoriamente amano questo colore in quanto richiama l’abito e il
     velo da sposa nella Cina tradizionale, i sacchetti che incartano i doni augurali di
     matrimonio, i vestiti dei bambini nella festività del Capodanno cinese. Inoltre, ha
     significati di cordialità, sincerità e fedeltà, soprattutto è il colore alchemico
     associato al sogno della longevità e della conservazione dell’energia.
     2. Gran parte della popolazione non è in grado di capire la lingua inglese né
     tanto meno di leggere il PINYIN, sistema di traslitterazione dei caratteri cinesi in
     lettere latine.
     3. A seguito della fine della dittatura di Mao la Cina ha iniziato una progressiva
     apertura nei confronti dell’Occidente. Consumare prodotti occidentali indica,
     quindi, una maggiore apertura mentale e l’appartenenza ad un determinato
     status sociale.
     4. La filosofia alimentare cinese è molto legata all’utilizzo di erbe, utilizzate
     anche come rimedi curativi.
     5. In Cina la produzione e il consumo di vino è legato alla tradizione religiosa
     locale, fattore che spinge le diverse comunità a privilegiare i vini prodotti sul
     proprio territorio.
     Questa tradizione rischia di essere un limite per le imprese estere che vogliono
     introdursi sul mercato cinese.

                                                                                            39
CINA
      Amministrative  1. Elevati dazi per i prodotti spirit. Dazi aboliti dal 2009 per vino e
                  birra.
           2. Gli investimenti diretti esteri in Cina dal punto di vista della proprietà del
capitale
           possono essere effettuati in collaborazione con un partner locale (Joint-Venture)
           oppure senza, cioè con la costituzione di una società a capitale interamente
           straniero (WFOE- Wholly Foreign Owned Entreprise). Per le particolari normative
           presenti in Cina, tendenzialmente per un’azienda straniera è preferibile la seconda
           opzione.
      Geografiche  La Cina è lo stato più popolato al mondo e la sua popolazione
           rappresenta circa un quinto dell'intera popolazione mondiale. La popolazione è
           sparsa in modo molto irregolare; è infatti concentrata prevalentemente a est dove
           si trovano i centri principali quali Pechino, Shanghai e Hong Kong, mentre a ovest,
           zona più aspra e arida, vi è una densità bassissima.
      Economiche  1. La Cina fa parte del gruppo dei paesi emergenti (BRIC) con il secondo
           PIL più alto a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti.
           2. La ricchezza è distribuita in modo disomogeneo
           3. La classe economicamente più agiata sta progressivamente aumentando e
           l’alto status sociale viene ostentato attraverso il consumo.
           4. Per molti anni la Cina è stata un paese arretrato dal punto di vista tecnologico
           ma, a seguito della presenza di aziende occidentale sul territorio cinese, ha
           favorito lo sviluppo delle tecnologie.
                                                                                                 40
CINA

Campari è entrata nel mercato cinese nel 2002
tramite l’acquisizione di Sella&Mosca, che a sua
volta aveva effettuato una joint venture                EQUITY O NON EQUITY?
commerciale in Cina, detenendo il 93% di
Quingdao, diventando così Quingdao Sella&Mosca
Winery CO LTD.
Considerando la tradizione legata al consumo di
vino cinese, è stato fondamentale per Campari
entrare in questo business attraverso un                          2002
importante attore locale.
                                                          ACQUISIZIONE
Nel febbraio 2007 è diventata operativa Campari
Beijing Trading Company, una nuova società
commerciale, controllata al 100% dal Gruppo
Campari, con sede a Beijing, Cina.
La nuova società, costituita con l’obiettivo di
cogliere le notevoli potenzialità del mercato                            2007
cinese, distribuirà il portafoglio spirits e wine del
Gruppo tramite due strutture commerciali                          WFOE
separate e specializzate nelle due aree di business.


                                                                                41
CINA
Il prodotto Campari viene apprezzato e il        La Cina, infatti, non rappresenta ancora un
suo consumo viene visto come un elemento         mercato significativo per il Gruppo ma è un
di distinzione e di apertura mentale nei         mercato in cui l’azienda sta investendo con
confronti del mondo occidentale. Questo          buone prospettive di crescita nel futuro.
anche grazie al colore rosso e alla presenza
di erbe nella ricetta del Bitter
Campari, che, come abbiamo visto, hanno
significati importanti per la cultura cinese.
Le difficoltà della popolazione cinese nella
comprensione dei caratteri occidentali ha
imposto a Campari ad adattare il suo
packaging per questo mercato affiancando
al nome Campari e alle scritte informative i
corrispettivi ideogrammi cinesi.
Il prezzo di vendita è medio e
trasversale, ovvero accessibile a differenti
strati sociali, purché aperti verso
l’Occidente.
I principali prodotti commercializzati in Cina
sono i vini e il Bitter Campari..

                                                                                               42
RUSSIA
                             Il fatturato dei primi 9 mesi del 2011 è
2011 9M Net Sales            pari a € 889.2 milioni.
                             Il contributo della Russia è del 2.7%, pari
                Russia       a € 24 milioni.
                2.7%
                RoW




                                                                           43
RUSSIA

Culturali  1. Il consumo di alcolici in Russia è molto elevato, anche se sta
     gradualmente diminuendo a causa dei cambiamenti delle abitudini dei
     consumatori e delle recenti restrizioni di vendita di super-alcolici di notte.
     2. Forte è anche la cultura della produzione di alcolici in casa.
     3. Oltre al consumo di vodka e super-alcolici accelera fortemente il consumo di
     vino, ormai superiore a 100 milioni di decalitri annui, anche se non è ancora un
     prodotto di massa a causa di un livello di prezzi medi non ancora alla portata di
     tutti.
Amministrative  Aumento dei dazi sui vini italiani. le Dogane della Russia hanno
     varato una delibera, secondo cui una bottiglia di vino italiano non può costare
     meno di 3,70 euro.
Geografiche  Clima rigido spinge al consumo di alcolici. Molto vasto e vuoto
Economiche  Paese in via di sviluppo, recente crescita economica, fa parte dei BRIC.
     Crescita dei redditi ma allo stesso tempo dei dislivelli tra la popolazione.




                                                                                         44
RUSSIA

Campari entra nel mercato russo inizialmente
attraverso accordi distributivi con terzi.
Successivamente il 1° marzo 2011 acquisisce l’80%      EQUITY O NON EQUITY?
di Vasco Cis, una società di importazione e
distribuzione di prodotti spirit e wine con sede a
Mosca.
Questa società vanta una presenza consolidata in
questo mercato, costituisce una solida base per lo                     ACCORDI
sviluppo futuro di una piattaforma distributiva del                  DISTRIBUTIVI
gruppo milanese nel mercato russo.
L’entrata del Gruppo Campari nel mercato russo è
graduale e ancora nella fase iniziale.
La presenza dell’azienda in Russia riguarda per        EQUITY O NON EQUITY?
ora solo i vini e gli spumanti a causa della
preferenza dei prodotti locali per quanto riguarda
i super-alcolici.
Nonostante il recente incremento dei dazi sui vini
italiani si prevede un incremento del consumo di
questi grazie anche a un maggiore controllo da        ACQUISIZIONE   2011
parte dello Stato verso il consumo di super-
alcolici.

                                                                                    45
RESTO DEL MONDO

Le altre principali acquisizioni che hanno               2007 – Costituzione di Campari Austria GmbH,
rafforzato la presenza di Campari sul mercato                 nuova società commerciale con sede a
internazionale sono state:                                    Vienna e controllata direttamente dal
                                                              Gruppo.
1999 – Acquisizione OUZO 12 che permette di
     rafforzare la propria presenza sul mercato          2008 – Acquisizione della Destiladora San
     greco.                                                   Nicolas. Grazie a un accesso diretto al
                                                              mercato messicano tramite una struttura
2004 – Accordo con Skyy Spirits LLC per distribuire           produttiva e distributiva ben consolidata,
     i suoi prodotti in Belgio, Olanda e                      questa acquisizione offre un significativo
Lussemburgo.                                                  potenziale di sviluppo in Messico, un
     Acquisizioni dei vini Riccadonna che                     mercato in forte crescita per gli spirits
     permettono di rafforzare la presenza sul                 premium.
     mercato australiano.                                     - Campari ha finalizzato l’acquisizione del
                                                              70% del capitale della società argentina
2005/2006 – Acquisizione dalla Pernord Ricard di:             Sabia S.A. uno dei principali distributori di
      - Glen Grant, per le sue possibilità di crescita        spirit & wine in Argentina. Il business
      in America Latina e Asia.                               include un impianto produttivo e una
      - Old Smuggler, per raggiungere il mercato              piattaforma distributiva.
      argentino e dell’Europa dell’Est (Repubblica            Il restante 30% della società verrà
      Ceca e Ungheria)                                        acquisito da Campari nel 2009.
      - Braemar, per l’Europa dell’Est e la
Thailandia
                                                                                                          46
RESTO DEL MONDO

2008 - Acquisizione della società ucraina CJSC            - Costituzione di Campari Australia PTY
     “Odessa plant of sparkling wines”. Il           LTD, con sede a Sidney, che gestirà direttamente
     business include un impianto per la                  il marketing, le vendite e la distribuzione
     produzione di spumanti e un portafoglio di      del Gruppo sul mercato australiano.
     marchi, il principale dei quali è Odessa.
                                                     2010 – Acquisizione di T.J.Carolans & Sons LTD,
2009 – Acquisizione Wild Turkey.                            proprietaria dei marchi
     L’operazione costituisce un’opportunità c       Carolans, Frangelico e Irish Mist. Con questa
     hiave, in linea con la strategia di Campari, di acquisizione viene        rafforzata ulteriormente
     continuare a crescere oltre che negli Stati     l’offerta Campari dei premium spirits. Viene
     Uniti, in importanti mercati internazionali,    inoltre      incrementata significativamente la
     come l’Australia, dove l’acquisizione crea i    massa        critica del portafoglio nel mercato
     presupposti per la creazione di una                    americano, caratterizzato da elevata
     piattaforma distributiva diretta, l’Argentina          redditività e viene rafforzata l’esposizione
     e il Giappone.                                         nei principali mercati internazionali, come
     Questa acquisizione ha permesso a                      Australia, Russia, Canada, Spagna e Regno
     Campari di entrare nell’attrattiva categoria           Unito.
     dei bourbon whiskey, mettere le basi per
     stabilire piattaforme distributive              2011 – Acquisizione dei brand argentini Cazalis e
     nell’attrattivo mercato australiano e di               Reserva San Juan
     aumentare di 2/3 le vendite internazionali.


                                                                                                           47
La presenza nel mondo del Gruppo Campari (2011)




                                                  48
La presenza nel mondo del Gruppo Campari (2011)
                                          Stabilimenti
                                          Uffici




                                                         49
INTERNAZIONALIZZAZIONE DI CAMPARI

MOTIVI
-       Maggiore stabilità finanziaria e minore vulnerabilità rispetto ai singoli mercati
-       Crescite legate ai volumi produttivi che permettono economie di scala
-       Maggiore potere contrattuale con i distributori
-       Per aumentare il know-how aziendale
-       Per sfruttare l’effetto prezzo dovuto al valore del Made in Italy
-       Il Gruppo Campari punta ad essere uno dei principali player in rapida crescita e
        profittevole nel segmento globale degli spirits..


    STRATEGIA
    CRESCITA PER LINEE ESTERNE
    -    Cercare acquisizioni dove il Gruppo Campari controlla la distribuzione
    -    Acquisire brand locali con una forte equity per rafforzare la presenza dell’azienda nei
         diversi Paesi
    -    Generare sinergie tramite l’acquisizione di nuovi brand in distribuzione
    -    Quando non sia possibile (per limitazioni normative o per particolari vincoli
         contrattuali) ed economicamente vantaggioso impiantare propri stabilimenti e una
         propria rete distributiva, il Gruppo si avvale, per la produzione e distribuzione dei
         propri prodotti, di operatori locali cui viene concessa apposita licenza.

                                                                                                   50
MODALITA’ DI INGRESSO
          Nella maggior parte dei casi di                        Nella maggior parte dei casi da noi
          internazionalizzazione da noi                          analizzati Campari tende ad entrare
          analizzati il Gruppo Campari porta                     gradualmente nel Paese interessato
          avanti una strategia mira a                            (mercato con buone potenzialità di
          posizionarsi in mercati esteri che gli                 crescita) studiando bene il mercato
          consentono di ottenere un’alta                         attraverso partnership o acquisizioni
          redditività con un adattamento                         parziali di attori locali e sfruttando il
          minimo del prodotto.                                   know-how in loro possesso per
                                                                 estrarre valore.

          +                                                       +

Adattamento                                             Potenziale
del prodotto                                       attuale e futuro
                                                       del mercato




          -                                                       -
               -       Redditività attesa
                                              +                       -   Capacità dell’impresa di estrarre
                                                                                 valore dal mercato
                                                                                                              +
                                                                                                                  51
MODELLO DOPPIA A
                     +


     AGGREGATION



                             INTERNATIONAL

                     -
                         -               ADAPTATION                     +
Dalla nostra analisi risulta che Campari abbia utilizzato un modello internazionale.
- I brand acquisiti dal Gruppo Campari mantengono una propria autonomia.
    L’azienda, infatti, rinuncia a centralizzare totalmente le attività dei marchi, ma garantisce
    comunque una coerenza ai valori di fondo del Gruppo Campari può essere, quindi, definita
    come una marca a ombrello rovesciato.
- Campari non apporta sostanziali modifiche al marketing mix dei prodotti internazionali.

                                                                                                    52
Clienti

                                            Occasioni di
                                             consumo


    Canali




                                                    Prodotti




Grado di             G   N   L                      Grado di integraz.
Internazionalizzazione                              verticale




                                 #settori

                                                                  53
Integrazione




               54
INTEGRAZIONE

Abbiamo deciso di considerare
separatamente il mercato italiano e quello
estero in quanto le modalità di ingresso
dell’azienda nei diversi mercati sono
differenti.




                                                 55
INTEGRAZIONE ITALIA

Nel 1860 Campari era integrata a valle, in    Campari ha continuato a distribuire
quanto vendeva direttamente al                interamente attraverso le proprie reti fino
consumatore il suo prodotto tramite il Bar    e metà degli anni ’90 quando, a causa dei
Camparino.                                    costi logistici troppo elevati, l’azienda ha
Successivamente, quando l’azienda ha          deciso di passare gradualmente dalla
iniziato a distribuire il Campari anche ad    vendita al dettaglio a quella all’ingrosso.
altri bar, ha creato una propria rete di      Inizialmente il network distributivo aveva
agenti di commercio e logistica, attraverso   mantenuto quattro centri di distribuzione
mezzi e autisti di proprietà.                 diretti (Ce.Di) e diciotto affidati a
                                              terzi, adattando la soluzione allo specifico
                                              prodotto/canale.
                                              Ciò ha permesso di massimizzare l’efficacia
                                              sullo stoccaggio e la successiva spedizione
                                              dei prodotti del Gruppo.




                                                                                             56
INTEGRAZIONE ITALIA

Oggi, invece, il network distributivo di         Donatella Rampinelli – Customer
Campari Italia è strutturato con una rete di     Management Director di Campari –
Ce.Di., con consegne dirette dalle unità         commenta la scelta di terziarizzare la
produttive a grossisti, Grande                   distribuzione:
Distribuzione e Distribuzione                    “È una collaborazione che non conosce
Organizzata, ristorazione, enoteche/wine         pause di inattività creativa. L’obiettivo
bar, a seconda del prodotto.                     primario è quello di trasferire tutte le
L’azienda ha deciso di delegare a terzi le       operazioni non core per la nostra società, al
funzioni di distribuzione perché i costi fissi   di fuori degli stabilimenti di produzione, nel
derivanti da una struttura propria si sono       punto più vicino al momento di consegna”
rivelati superiori rispetto a quelli variabili
derivanti dall’outsourcing.
Ciò ha permesso, inoltre, di migliorare il
livello di servizio.




                                                                                                  57
INTEGRAZIONE ITALIA

Quindi, per quanto riguarda il mercato
italiano Campari ha intrapreso un processo
di dis-integrazione, passando da una
situazione iniziale di integrazione a valle
ad un progressivo outsourcing della
distribuzione e della logistica.


Da gennaio 2012 il Bar Zucca tornerà ad
essere di proprietà del Gruppo Campari
che, grazie a questa operazione
potrà, anche se limitatamente, servire
direttamente il consumatore finale.




                                                   58
INTEGRAZIONE ITALIA

A monte, invece, l’azienda non compie
nessuna attività di integrazione.
I costi da sostenere, infatti, sarebbero
nettamente superiori a quelli che l’azienda
sostiene oggi affidandosi a terzi. Questo
anche perché il settore dei fornitori di
materie prime è altamente diversificato e ciò
permette all’azienda di poter scegliere tra
molte fonti di
approvvigionamento, garantendole così un
potere contrattuale maggiore.




                                                   59
INTEGRAZIONE ESTERO

Campari inizialmente entra nei mercati         Attualmente Campari ha una rete
esteri tramite accordi distributivi            distributiva propria in
e, successivamente, in quelli più attrattivi   Austria, Germania, Lussemburgo, Svizzera,
acquisisce o crea reti distributive proprie.   Belgio, Ucraina, Stati
                                               Uniti, Argentina, Brasile, Messico, Cina e
                                               Australia.




                                                                                            60
INTEGRAZIONE ESTERO

Abbiamo analizzato alcuni casi particolari      •   Nel 2010 il Gruppo Campari acquisisce
che esemplificano la strategia di crescita di       l’80% della società russa di
Campari attraverso integrazione.                    distribuzione e importazione Vasco Cis
                                                    (il 20% lo acquisirà entro il 2013). Vasco
•   Nel 2009 il Gruppo Campari completa             Cis non distribuisce solo prodotti
    l’acquisizione della società SABIA S.A.         Campari ma offre servizi di
    uno dei principali distributori in              distribuzione ad aziende quali
    Argentina. Questa società non                   Lavazza, Molinari ecc.
    distribuisce solo i prodotti del Gruppo
    Campari ma vende il servizio anche a        Abbiamo considerato queste operazioni
    terzi, sia per quanto riguarda prodotti     integrazione come direttrice di crescita
    spirits e wine sia per prodotti             perché:
    alimentari e la birra. Questa               • A livello di letteratura economica si
    operazione consente all’azienda di              tratta di integrazione perché attraverso
    ottenere ricavi aggiuntivi.                     questa operazione Campari internalizza
                                                    attività che precedentemente affidava
                                                    a terzi, acquisendo quindi anche le
                                                    relative competenze; si tratta inoltre di
                                                    una direttrice di crescita in quanto il
         CONTROLLA % BILANCIO                       Gruppo continua ad offrire il servizio di
                                                    distribuzione a terzi.
                                                                                                 61
PRO                                         CONTRO
 •   Aumento dei ricavi grazie al servizio     •   Investimenti di capitale
     offerto a terzi                           •   Minore flessibilità
 •   Controllo diretto del processo
 •   Facilità nel reperire know-how in
     quanto le aziende acquisite possiedono
     già risorse e competenze adeguate.




Non si può affermare con certezza che
queste scelte siano state fatte solamente
per motivi di crescita – nonostante abbiano
apportato aumenti del fatturato - ma
sicuramente hanno portato all’azienda
maggiore controllo sulla rete distributiva e
tracciabilità del prodotto.


                                                                              62
Clienti

                                    Occasioni di
                                     consumo


    Canali




                                            Prodotti




Grado di                                    Grado di integraz.
Internazionalizzazione                      verticale




                         #settori

                                                          63
Diversificazione




                   64
DIVERSIFICAZIONE

Partendo dal presupposto che il core business    Questa diversificazione può essere definita
di Campari è costituito dagli spirits, abbiamo   correlata in quanto il gruppo persegue sinergie
considerato diversificazione l’ingresso del      a livello di:
Gruppo nel segmento dei wines e dei soft         • Ricerca e sviluppo ( analisi sul gusto dei
drinks.                                               consumatori, ricerche per lancio
                                                      prodotti, variabili macroeconomiche etc. )
                                                 • Produzione (riscontrata solo in alcuni casi
                                                      come ad esempio il trasferimento dello
                                                      stabilimento da Sesto San Giovanni a Novi
                                                      Ligure, avvenuto nel 2000, in seguito
                                                      all'acquisizione di Cinzano per accentrare le
                                                      produzioni di
                                                      Riccadonna, Cinzano, Campari, Cynar, Bianc
                                                      orsarti e Jagermeister )
                                                 • Distribuzione e commercializzazione ( a
                                                      nostro avviso è la sinergia principale
                                                      ricercata dall'azienda; in quanto, la
                                                      strategia del gruppo consiste nell'ampliare
                                                      la gamma dei prodotti, massimizzando
                                                      l'utilizzo i canali, rinforzando al contempo la
                                                      sua potenza contrattuale )

                                                                                                        65
Spirits   Wines   Soft Drinks




                                66
INCENTIVI INTERNI

Le motivazioni che hanno spinto il Gruppo         → Vantaggio informativo del management.
Campari a diversificarsi nelle Business Units     Il Gruppo, avendo un management già
di wines e soft drinks possono essere             inserito nel settore e competente, riesce ad
classificate in incentivi interni ed esterni.     identificare in modo obiettivo e preventivo i
                                                  possibili trend di mercato e le aree di
1) INCENTIVI INTERNI                              business nelle quali investire.

Valorizzare il portafoglio risorse e
competenze:
→ Il gruppo è riuscito a sfruttare il know-
how acquisito con la sua attività core nelle
nuove aree di business, scegliendo di
acquisire quelle aziende che presentavano
risorse e competenze simili a quelle che già
possedeva. Un esempio è l'utilizzo dei
medesimi network distributivi per i prodotti
core e non.
→ Risorse indivisibili. Il gruppo si avvale dei
medesimi Ce.Di per lo stoccaggio e la
distribuzione di tutto il suo portfolio
prodotti.
                                                                                                  67
INCENTIVI INTERNI

Riduzione del rischio di impresa:                 Potere del management
→ Il gruppo diversificando in diverse aree di     → Il potere del management aumenta
business riduce il rischio aziendale in quanto    attraverso la volontà del gruppo di crescere
queste units sono caratterizzate da flussi        a livello aziendale attraverso la
finanziari e sviluppi geografici differenti. Un   diversificazione.
esempio è riscontrabile nella crescita dei
consumi di vino in Russia complementare ad
una diminuzione dei super-alcolici e vodka a
causa delle recenti restrizioni e dei
cambiamenti dei gusti dei consumatori.
L'ingresso del Gruppo Campari con il
segmento dei vini in Russia, ha permesso di
attutire la perdita nel segmento degli spirits
e di mantenere stabilità aziendale.




                                                                                                 68
INCENTIVI ESTERNI

2) INCENTIVI ESTERNI

Sfruttamento delle dinamiche di settore          Potere di mercato dell’impresa
Parallelamente alla crescita nel mercato         Campari ha deciso di diversificarsi nei
degli spirits Campari intraprende strategie di   settori in cui stavano entrando i suoi
diversificazione. Questa scelta è dovuta al      principali competitor; ciò è dipeso, da un
fatto che il Gruppo detenesse già una            lato, dalla necessità di difendere il proprio
posizione dominante all’interno del              potere di mercato e, dall’altro, dalla volontà
segmento core e volesse sfruttare le             di evitare che i concorrenti sviluppino risorse
possibilità di crescita all’interno di quelli    e competenze in ambiti non presidiati
wines e soft drinks.                             dall’azienda .




                                                                                               69
Ranking internazionale

                                       Spirits      Wines Champagne Beers              Soft Drinks

1      Diageo
2      Pernord Ricard
3      Martini Bacardi
4      Brown-Forman
5      Fortune Brands
6      Gruppo Campari




* Fonte: Impact’s top 100 Premium Spirits Brands Worldwide by Company, febbraio 2010

                                                                                                     70
CRITERI VALUTATIVI
• Il criterio dell’attrattività del settore        Inoltre, il Gruppo Campari può disporre di
Campari entra nel segmento wine tramite            vantaggi competitivi rispetto agli altri attori
acquisizioni dal ’99 ad oggi. Questa decisione     operanti nel segmento wine, grazie al suo
è stata spinta dalla volontà di seguire il trend   consolidato potere contrattuale nei confronti
di crescita di questo mercato, che si è            di fornitori e distributori.
verificato a partire dalla metà degli anni ’90.
Nel 1995 l’acquisizione da parte dell’azienda      • Il criterio del costo di ingresso
del Gruppo BolsWessanen, oltre ad aver             La prima acquisizione del Gruppo Campari nel
consolidato la presenza dell’azienda nel core      settore wine avviene nel 1999 con Cinzano. Il
business, le ha permesso di entrare nel            valore della transazione non è stato reso
segmento dei soft drinks                           noto, poiché l’azienda non era quotata in
(Crodo, Crodino, Oransoda, Lemonsoda).             borsa. Al momento dell’operazione Cinzano
                                                   registrava un andamento
• Il criterio del vantaggio aziendale              negativo, presumiamo quindi che il Gruppo
Campari ha deciso di diversificare le sue          non abbia dovuto sostenere elevati costi di
attività per sfruttare le risorse e competenze     acquisto. Successivamente l’azienda ha però
in suo possesso (es. centri di ricerca e           dovuto investire per rilanciare il brand
sviluppo, marketing e                              Cinzano.
comunicazione, impianti e canali distributivi)
al fine di apportare vantaggio competitivo
alle aziende acquisite e, di riflesso, al Gruppo
stesso.
                                                                                                     71
VANTAGGIO PARENTALE
• Compatibilità tra corporate e nuovo business        APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME
Fattori critici di successo wines e soft drinks:      • processo di integrazione a monte tramite
                                                      l’acquisizione di vigneti;
PROCESSO PRODUTTIVO                                   • razionalizzazione della logistica e dei
• ottimizzazione dell’organizzazione, per ridurre i   trasporti, terreno sempre più importante per la
costi di produzione;                                  competizione sui costi di produzione.
• riqualificazione della produzione verso
segmenti più alti del mercato del wine; in            DISTRIBUZIONE
particolare indicazioni geografiche con nome di       • rispetto alla GD, capacità di relazionarsi con il
vitigno;                                              trade, in particolare assicurando adeguati volumi
• importanza dell’origine geografica del              di prodotto, qualità costante, puntualità e
produttore, in particolar modo nei confronti dei      continuità delle forniture;
prodotti provenienti da Paesi di recente              • rafforzamento del potere contrattuale rispetto
tradizione vinicola, che hanno meno capacità di       al trade.
evocare il territorio di origine;
• integrazione a valle della filiera, che consenta    AREA MARKETING
alle aziende di arrivare fino                         • Individuazione del giusto rapporto
all’imbottigliamento/confezionamento;                 qualità/prezzo;
• processo di integrazione orizzontale per            • razionalizzazione della logistica;
realizzare un’efficace politica di penetrazione sul   • messa in atto di una politica promozionale forte
mercato, spesso ostacolata dalle piccole              ed efficace.
dimensioni aziendali.
                                                                                                       72
Confrontando i fattori critici di successo dei                                                                    D’altro canto, data la forte correlazione tra il
segmenti wine e soft drink e le caratteristiche                                                                   core business e le nuove aree strategiche esiste
del gruppo Campari, si può ritenere che esiste                                                                    una forte compatibilità tra le opportunità e le
una forte compatibilità in ognuno dei quattro                                                                     caratteristiche parentali.
ambiti presi in considerazione.
                                                                   bassa
          Incompatibilità fra F.C.S. e caratteristiche parentali

                                                                   alta




                                                                           bassa                                                                         alta
                                                                                   Compatibilità fra opportunità parentali e caratteristiche parentali

                                                                                                                                                                     73
GESTIONE PORTAFOGLIO
Il Gruppo Campari gestisce le tre ASA con      Possiamo quindi affermare che la
una logica finanziaria                         diversificazione dell’azienda segue una
comune, garantendone l’equilibrio              logica sinergico-organizzativa.
economico-finanziario; allo stesso tempo
mantiene l’autonomia di quasi tutte le
attività, soprattutto per quanto riguarda il
segmento del wine.
Inoltre, per migliorare l’efficienza dei
business e per ridurre i costi, l’azienda
ricerca sinergie (ad es. canali distributivi
comuni che garantiscono potere
contrattuale più elevato e costi
infrastrutturali ridotti; mercato geografico
comune che permette di sfruttare la stessa
forza vendita riducendo i costi; supporto
incrociato di prodotti
complementari, riducendo i costi nella
ricerca di nuovi clienti).



                                                                                         74
INCIDENZA SUL FATTURATO

                               Split per segmento

                        8.5%
                                                     1.1%
                     Soft Drinks
                (9.9% in FY 2009)                    Altro
                                                (1.4% in FY 2009)




    15.0%
    Wines
(15.4% in FY 2009)
                                                                    75.4%
                                                                    Spirits
                                                              (73.3% in FY 2009)




                                                                                   75
Il segmento degli Spirits
      Vendite nette 2008/2010 (€m)                                        Margini netti 2008/2010 (€m)
                                        876,4
                                                                                                       375,4
                    739.6                                                                 330,9
      663,9                                                               266,2




      2008          2009                2010                              2008            2009          2010

Conto economico Spirits

                                        2008                             2009                         2010
                            € milioni            incidenza % € milioni        incidenza % € milioni        incidenza %
                                                Sulle vendite                Sulle vendite                Sulle vendite

 Vendite nette              663,9                 100%        739,6               100%      876,4            100%

 Margine netto
 di contribuzione           266,6                 40,1%       330,9               44,7%     375,4            42,8%


                                                                                                                          76
Il segmento dei Wines
      Vendite nette 2008/2010 (€m)                                       Margini netti 2008/2010 (€m)




      157,6         154,9               175
                                                                         32,8           30,8           46,9


      2008          2009                2010                             2008           2009           2010

Conto economico Wines

                                        2008                            2009                         2010
                            € milioni           incidenza % € milioni        incidenza % € milioni        incidenza %
                                               Sulle vendite                Sulle vendite                Sulle vendite

 Vendite nette              157,6                100%        154,9              100%      175                 100%

 Margine netto
 di contribuzione           32,8                 20,8%       30,8               19,9%     46,9                26,8%


                                                                                                                         77
Il segmento dei Soft Drinks
       Vendite nette 2008/2010 (€m)                                       Margini netti 2008/2010 (€m)




        103          100,3               98,5                             38,4           37,5           39,1


       2008          2009                2010                             2008           2009           2010

Conto economico Soft Drinks

                                         2008                            2009                         2010
                             € milioni           incidenza % € milioni        incidenza % € milioni        incidenza %
                                                Sulle vendite                Sulle vendite                Sulle vendite

  Vendite nette              103                  100%        100,3              100%      98,5                100%

  Margine netto
  di contribuzione           38,4                 37,3%       37,5               37,4%     39,1                39,7%


                                                                                                                          78
TIMELINE ACQUISIZIONI
                             1999
                          Acquisizione                                          2003                                                   2011
                       Cinzano – Cinzano                              Acquisizione effettiva del                            Acquisizione di Vasco CIS
          1995             Spumanti                                    brand Riccadonna, dal                                 Mosca, società russa di
 I soft drinks Crodino,
                                                                        2004 prodotto nelle                                distribuzione e importazione
Lemonsoda, Oransoda, e                                 2001                                               2005
                                                                          cantine Barbero                                     sparkling wine e spirits
    Crodo entrano nel                              Acquisizione                                       Acquisizione
   portafoglio Campari                           Château Lamargue                                   Terruzzi & Puthod




                                                                                                                               2008
          1995                                                                                  2004
                                                                     2002                                       Acquisizioni in mercati emergenti
    Gestione della                    2000                                                  Acquisizione
                                                          Acquisizione del Gruppo                             strategici per la crescita del Gruppo:
    distribuzione di
     Riccadonna
                           Acquisizione: Liebfraumilch
                               dal Gruppo Diageo;
                                                                         ˚
                                                          Sella & Mosca - Business
                                                                                          Enrico Serafino –
                                                                                          Mondoro (Gruppo
                                                                                                                 India - Brand Trading India Ltd.;
                                                          Unit Wine - Sella e Mosca                                Messico - Destiladora San
                            Henkell Trocken – Henkell                                      Barbero 1891)
                                                           Commerciale srl e che                                      Nicolas, S.A. de C.V;
                              Söhnlein : distributore
                                                               detiene il 93 % di                                    Argentina - Sabia S.A.;
                           tedesco per la distribuzione
                                                          Quingdao Sella & Mosca                                Ucraina - CJSC "Odessa Plant of
                             di spumanti in svizzera
                                                              Winery & Co. Ltd.                                          Sparkling Wines”.




    * Fonte: www.beverfood.com

                                                                                                                                                       79
CONCLUSIONI
Come è possibile dedurre dall’analisi dei dati      Analizzando la gestione delle singole ASA, si può
riportati, il segmento degli spirits si conferma,      affermare che:
senza dubbi, il core business del Gruppo.           • nel segmento degli spirits l’azienda mantiene
Le vendite del Gruppo nel segmento del wine            una posizione di leadership che le permette di
sono aumentate, seguendo i trend positivi di           maturare un’alta redditività da investire in
questo mercato; ciò ha portato l’azienda ad            opportunità di crescita, sia all’interno di
investire maggiormente in questo segmento in           questa ASA che in altre.
Italia e all’Estero attraverso continue             • Il segmento dei wines mostra buone
acquisizioni.                                          possibilità di crescita futura che
D’altro canto le vendite del Gruppo nel                permetteranno all’impresa di aumentare la
segmento dei soft drink sono diminuite negli           sua marginalità, oggi ancora contenuta. A
ultimi anni; ciò è imputabile alla presenza di         causa di ciò e al fine di poter
forti competitors che rendono questo business il       crescere, l’impresa dovrà investire risorse
meno attrattivo, tra i tre presidiati, per             provenienti da altri business.
l’impresa.                                          • Nonostante il calo delle vendite nel segmento
                                                       dei soft drinks, la marginalità ottenuta è
                                                       aumentata, probabilmente a causa dei bassi
                                                       investimenti effettuati dall’azienda in questo
                                                       mercato, negli ultimi anni. Questo permette al
                                                       Gruppo di investire le risorse provenienti dal
                                                       segmento in altre ASA.

                                                                                                    80
Clienti

                                    Occasioni di
                                     consumo


    Canali




                                            Prodotti




Grado di                                    Grado di integraz.
Internazionalizzazione                      verticale




                         #settori

                                                          81
Conclusione




              82
Clienti

                                                                                                   Occasioni di
                                                                                                    consumo


    Canali                                                                                     Night
              Galleria Campari                                                                 Drinks
                         GDO
                         (Grossisti)                                                    Digestiv
                                                                                        o dopo
                                   Negozi                                               cena
                                   tradizionali                                                                Prodotti
                                   (Agenti)                                    Aperitivo
                                             Agenti                            a casa
                                                                Clienti
                                                      Bar       finali Aperitivo              Super alcolici
                                                      Camparino
                                                                        al bar       Amari
                                                                         Aperitivi
Grado di                                                                                                       Grado di integraz.
Internazionalizzazione                                                                                         verticale




                                                           #settori

                                                                                                                             83

More Related Content

What's hot

Etude Marketing - Volvic - Bling
Etude Marketing - Volvic - BlingEtude Marketing - Volvic - Bling
Etude Marketing - Volvic - BlingMMRC0702
 
Coca Cola Company Corporate Strategy Analysis And Marketing
Coca Cola Company Corporate Strategy Analysis And MarketingCoca Cola Company Corporate Strategy Analysis And Marketing
Coca Cola Company Corporate Strategy Analysis And MarketingAndrea Ghio
 
Planning stratégique Heineken
Planning stratégique HeinekenPlanning stratégique Heineken
Planning stratégique HeinekenNelcy Canon
 
Lavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè ItalianoLavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè ItalianoGiuliano Fabbri
 
Brand Masterclass Week Two
Brand Masterclass Week TwoBrand Masterclass Week Two
Brand Masterclass Week TwoIdris Mootee
 
piano marketing per brand di moda
piano marketing per brand di modapiano marketing per brand di moda
piano marketing per brand di modasara_lazzaroni
 
Illy BIO - Marketing plan
Illy BIO - Marketing planIlly BIO - Marketing plan
Illy BIO - Marketing planLorenzo98314
 
Project Work Tesi Simona Mari
Project Work Tesi Simona MariProject Work Tesi Simona Mari
Project Work Tesi Simona Marisimonamari
 
Communication internationale, cas "IKEA"
Communication internationale, cas "IKEA"  Communication internationale, cas "IKEA"
Communication internationale, cas "IKEA" YoussefHalima
 
le marché du vin sans alcool.pdf
le marché du vin sans alcool.pdfle marché du vin sans alcool.pdf
le marché du vin sans alcool.pdfMarco Roque
 
Brand analysis of heneiken
Brand analysis of heneikenBrand analysis of heneiken
Brand analysis of heneikenMoupia Bhowmik
 
Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...
Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...
Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...Diane Abel
 
Lavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè ItalianoLavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè ItalianoGiuliano Fabbri
 
Etudes marketing du cas «orangina japon»
Etudes marketing du cas «orangina japon»Etudes marketing du cas «orangina japon»
Etudes marketing du cas «orangina japon»Chaimaa SAOUD
 

What's hot (20)

Pernigotti piano marketing
Pernigotti piano marketingPernigotti piano marketing
Pernigotti piano marketing
 
Etude Marketing - Volvic - Bling
Etude Marketing - Volvic - BlingEtude Marketing - Volvic - Bling
Etude Marketing - Volvic - Bling
 
Coca Cola Company Corporate Strategy Analysis And Marketing
Coca Cola Company Corporate Strategy Analysis And MarketingCoca Cola Company Corporate Strategy Analysis And Marketing
Coca Cola Company Corporate Strategy Analysis And Marketing
 
Planning stratégique Heineken
Planning stratégique HeinekenPlanning stratégique Heineken
Planning stratégique Heineken
 
Lavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè ItalianoLavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè Italiano
 
Brand Masterclass Week Two
Brand Masterclass Week TwoBrand Masterclass Week Two
Brand Masterclass Week Two
 
piano marketing per brand di moda
piano marketing per brand di modapiano marketing per brand di moda
piano marketing per brand di moda
 
Illy BIO - Marketing plan
Illy BIO - Marketing planIlly BIO - Marketing plan
Illy BIO - Marketing plan
 
Project Work Tesi Simona Mari
Project Work Tesi Simona MariProject Work Tesi Simona Mari
Project Work Tesi Simona Mari
 
Caffè Italia Lavazza
Caffè Italia   LavazzaCaffè Italia   Lavazza
Caffè Italia Lavazza
 
Communication internationale, cas "IKEA"
Communication internationale, cas "IKEA"  Communication internationale, cas "IKEA"
Communication internationale, cas "IKEA"
 
le marché du vin sans alcool.pdf
le marché du vin sans alcool.pdfle marché du vin sans alcool.pdf
le marché du vin sans alcool.pdf
 
Brand analysis of heneiken
Brand analysis of heneikenBrand analysis of heneiken
Brand analysis of heneiken
 
Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...
Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...
Case study : recommandation stratégique pour le lancement d'un nouveau produi...
 
Lavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè ItalianoLavazza e il mercato del caffè Italiano
Lavazza e il mercato del caffè Italiano
 
Marketing coca
Marketing cocaMarketing coca
Marketing coca
 
Marketing plan Gin Mare
Marketing plan Gin MareMarketing plan Gin Mare
Marketing plan Gin Mare
 
Etudes marketing du cas «orangina japon»
Etudes marketing du cas «orangina japon»Etudes marketing du cas «orangina japon»
Etudes marketing du cas «orangina japon»
 
SPIRITOSO_DEF
SPIRITOSO_DEFSPIRITOSO_DEF
SPIRITOSO_DEF
 
Les bonbons haribo
Les bonbons hariboLes bonbons haribo
Les bonbons haribo
 

Viewers also liked

Campari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresa
Campari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresaCampari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresa
Campari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresaLoperfido Domenico
 
Il piano marketing
Il piano marketingIl piano marketing
Il piano marketingremo luzi
 
Case Campari
Case CampariCase Campari
Case CampariDavinaJ
 
Ascolto E Cosmesi Cosmoprof 2012
Ascolto E Cosmesi  Cosmoprof 2012Ascolto E Cosmesi  Cosmoprof 2012
Ascolto E Cosmesi Cosmoprof 2012Giovanni Frera
 
Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...
Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...
Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...Aruba S.p.A.
 
Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?
Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?
Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?Federico Giovanni Rega
 
GRUPO DIAMANTE NOVETY
GRUPO DIAMANTE NOVETYGRUPO DIAMANTE NOVETY
GRUPO DIAMANTE NOVETYMartini Mmn
 
Single Malt Issue 2
Single Malt Issue 2Single Malt Issue 2
Single Malt Issue 2ZIGGY29
 
Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.
Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.
Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.Alessia Morichi
 
La Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato Potenziale
La Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato PotenzialeLa Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato Potenziale
La Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato PotenzialeMTM IULM
 
Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo
Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo
Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo MTM IULM
 
Analisi SWOT
Analisi SWOTAnalisi SWOT
Analisi SWOTARTIGIA
 
Planejamento de Live Mkt | Martini
Planejamento de Live Mkt | Martini Planejamento de Live Mkt | Martini
Planejamento de Live Mkt | Martini Jonas Jaeger
 
Patatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'Agcm
Patatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'AgcmPatatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'Agcm
Patatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'AgcmFranco Carpani
 

Viewers also liked (20)

Campari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresa
Campari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresaCampari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresa
Campari: lettura e interpretazione dei bilanci d'impresa
 
Il piano marketing
Il piano marketingIl piano marketing
Il piano marketing
 
Presentazione martini (3)
Presentazione martini (3)Presentazione martini (3)
Presentazione martini (3)
 
Case Campari
Case CampariCase Campari
Case Campari
 
Portifolio Juarez
Portifolio JuarezPortifolio Juarez
Portifolio Juarez
 
Ascolto E Cosmesi Cosmoprof 2012
Ascolto E Cosmesi  Cosmoprof 2012Ascolto E Cosmesi  Cosmoprof 2012
Ascolto E Cosmesi Cosmoprof 2012
 
Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...
Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...
Workshop 'E-Commerce e Made in Italy: strategie di internazionalizzazione' - ...
 
Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?
Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?
Strategia di Diversificazione: crea o distrugge valore?
 
GRUPO DIAMANTE NOVETY
GRUPO DIAMANTE NOVETYGRUPO DIAMANTE NOVETY
GRUPO DIAMANTE NOVETY
 
Single Malt Issue 2
Single Malt Issue 2Single Malt Issue 2
Single Malt Issue 2
 
Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.
Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.
Social strategy e Digital PR. Un ecosistema in cambiamento.
 
La Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato Potenziale
La Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato PotenzialeLa Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato Potenziale
La Percezione Di Milano Come Meta Turistica Mercato Potenziale
 
Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo
Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo
Forum Hospitality: Eco Hotels & Villages - Luca Colombo
 
Analisi SWOT
Analisi SWOTAnalisi SWOT
Analisi SWOT
 
Presentazione martini
Presentazione martiniPresentazione martini
Presentazione martini
 
Case Study Technogym
Case Study TechnogymCase Study Technogym
Case Study Technogym
 
Planejamento de Live Mkt | Martini
Planejamento de Live Mkt | Martini Planejamento de Live Mkt | Martini
Planejamento de Live Mkt | Martini
 
Patatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'Agcm
Patatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'AgcmPatatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'Agcm
Patatine in sacchetto: cos'è cambiato dopo l'intervento dell'Agcm
 
Pernod ricard
Pernod ricardPernod ricard
Pernod ricard
 
Il Caso Ryanair
Il Caso RyanairIl Caso Ryanair
Il Caso Ryanair
 

Similar to Ultima presentazione TOTALE

community di consumatori on line: il caso spritz.it
community di consumatori on line: il caso spritz.itcommunity di consumatori on line: il caso spritz.it
community di consumatori on line: il caso spritz.itValeria Sartoretto
 
Vino e Web (Wine and Web).
Vino e Web (Wine and Web). Vino e Web (Wine and Web).
Vino e Web (Wine and Web). akabit
 
Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010
Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010
Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010Lucia Barzanò
 
Il made in italy e il web_ Gruppo Google
Il made in italy e il web_ Gruppo GoogleIl made in italy e il web_ Gruppo Google
Il made in italy e il web_ Gruppo GoogleAnna_Franzoi
 
Davide Caggiano - Louder italia
Davide Caggiano  - Louder italiaDavide Caggiano  - Louder italia
Davide Caggiano - Louder italiagumisiad
 
Fratelli carli - Progetto Web marketing -
Fratelli carli - Progetto Web marketing -Fratelli carli - Progetto Web marketing -
Fratelli carli - Progetto Web marketing -Eliana Zamblera
 
Progetto Web Marketing-Fratelli Carli
Progetto Web Marketing-Fratelli CarliProgetto Web Marketing-Fratelli Carli
Progetto Web Marketing-Fratelli Carlifatimanafie
 
Atmosfera italiana smart genertion
Atmosfera italiana   smart genertionAtmosfera italiana   smart genertion
Atmosfera italiana smart genertionsmartgeneration1
 
Illy caffècarbonelli
Illy caffècarbonelliIlly caffècarbonelli
Illy caffècarbonellie-nnovators
 
Presentazione tesi 2010 - Espressamente Illy
Presentazione tesi 2010 - Espressamente IllyPresentazione tesi 2010 - Espressamente Illy
Presentazione tesi 2010 - Espressamente IllyErmanno Passalenti
 
Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011Angelo Mazzi
 
Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011Angelo Mazzi
 
Tutto “arrosto” e niente “fumo”
Tutto “arrosto” e niente “fumo” Tutto “arrosto” e niente “fumo”
Tutto “arrosto” e niente “fumo” Isabella Caccialanza
 
Digital meeting schiavon2
Digital meeting schiavon2Digital meeting schiavon2
Digital meeting schiavon2febo leondini
 

Similar to Ultima presentazione TOTALE (20)

community di consumatori on line: il caso spritz.it
community di consumatori on line: il caso spritz.itcommunity di consumatori on line: il caso spritz.it
community di consumatori on line: il caso spritz.it
 
Vino e Web (Wine and Web).
Vino e Web (Wine and Web). Vino e Web (Wine and Web).
Vino e Web (Wine and Web).
 
Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010
Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010
Il mosnel sul web 2.0 Gruppo Wasa Università di Padova a.a 2009-2010
 
Il made in italy e il web_ Gruppo Google
Il made in italy e il web_ Gruppo GoogleIl made in italy e il web_ Gruppo Google
Il made in italy e il web_ Gruppo Google
 
Davide Caggiano - Louder italia
Davide Caggiano  - Louder italiaDavide Caggiano  - Louder italia
Davide Caggiano - Louder italia
 
Fratelli carli - Progetto Web marketing -
Fratelli carli - Progetto Web marketing -Fratelli carli - Progetto Web marketing -
Fratelli carli - Progetto Web marketing -
 
Progetto Web Marketing-Fratelli Carli
Progetto Web Marketing-Fratelli CarliProgetto Web Marketing-Fratelli Carli
Progetto Web Marketing-Fratelli Carli
 
Atmosfera italiana smart genertion
Atmosfera italiana   smart genertionAtmosfera italiana   smart genertion
Atmosfera italiana smart genertion
 
Packaging
PackagingPackaging
Packaging
 
Illy caffècarbonelli
Illy caffècarbonelliIlly caffècarbonelli
Illy caffècarbonelli
 
Ecommerce italian food
Ecommerce italian foodEcommerce italian food
Ecommerce italian food
 
Portfolio Amaranto
Portfolio AmarantoPortfolio Amaranto
Portfolio Amaranto
 
Scavolini
ScavoliniScavolini
Scavolini
 
Presentazione tesi 2010 - Espressamente Illy
Presentazione tesi 2010 - Espressamente IllyPresentazione tesi 2010 - Espressamente Illy
Presentazione tesi 2010 - Espressamente Illy
 
E group - esercitazione 2
E group - esercitazione 2E group - esercitazione 2
E group - esercitazione 2
 
Progetto_corvo
Progetto_corvoProgetto_corvo
Progetto_corvo
 
Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011
 
Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011Presentazione Mai Tai 2011
Presentazione Mai Tai 2011
 
Tutto “arrosto” e niente “fumo”
Tutto “arrosto” e niente “fumo” Tutto “arrosto” e niente “fumo”
Tutto “arrosto” e niente “fumo”
 
Digital meeting schiavon2
Digital meeting schiavon2Digital meeting schiavon2
Digital meeting schiavon2
 

Ultima presentazione TOTALE

  • 1. Analisi delle strategie di Crescita aziendale del Gruppo Campari 1
  • 2. Il Gruppo Campari La storia di Campari inizia nel Sotto la direzione di Davide Campari, e 1860, anno in cui Gaspare Campari attraverso una serie di fusioni ed diede vita all’aperitivo rosso a media acquisizioni a partire dagli anni 90, ha gradazione alcolica che ancora oggi inizio la progressiva espansione porta il suo nome. internazionale delle attività produttive Successivamente, nel 1904 Davide, figlio che trasformano Campari da azienda di Gaspare, inaugurò lo stabilimento di sostanzialmente mono-prodotto a Sesto San Giovanni (Milano) dove società con un solido portafoglio di focalizzò la produzione ai soli marchi marchi, dotati di forte personalità. Campari. Negli ultimi anni il Gruppo Campari ha Nel 1932 nasce Camparisoda, primo sviluppato strategie di crescita aperitivo monodose al mondo. Il design organica e per linee esterne che le della bottiglia è di Fortunato Depero, tra hanno permesso di penetrare in diversi i più famosi artisti futuristi del tempo. La mercati e segmenti di prodotti. conica bottiglietta diventerà uno dei simboli del design italiano. 2
  • 3. Vodka Whisky Spumanti Ready to drink Soft drink Tequila Vini fermi Liquori 3
  • 4. Il Core business iniziale Il core business aziendale iniziale era costituito da Campari e Camparisoda. L’aperitivo alcolico di media gradazione è, infatti, il prodotto su cui si basa la nascita della Campari e che tuttora rappresenta l’essenza stessa dell’azienda. 4
  • 5. Ambito geografico Target Dal fulcro milanese, identificato nel Caffè Inizialmente il Caffe Campari, in galleria Campari, l’azienda ha esteso la sua attività Vittorio Emanuele a Milano nasce come a tutto il territorio italiano, che può essere luogo di ritrovo di artisti e intellettuali che considerato come mercato di partenza, per si danno appuntamento per bere il la successiva espansione internazionale. Campari. Col tempo la clientela dell’aperitivo si è Le acquisizioni effettuate a partire dagli allargata ad un pubblico più anni ‘90 hanno permesso a Campari di vasto, maschile adulto. trasformarsi da azienda sostanzialmente Negli ultimi anni il rito dell’aperitivo è mono-prodotto a società con un solido diventato una consuetudine tra i giovani e portafoglio di marchi, dotati di forte si è esteso anche a più larghe fasce d’età personalità. come momento di convivialità. 5
  • 7. Ambito competitivo presidiato Come prima direttrice di crescita abbiamo analizzato quella all’interno dell’ambito competitivo presidiato. 1) Crescita su clienti esistenti • Nuovi utilizzi dei prodotti • Iniziative di fidelizzazione • Limited edition 2) Acquisizione nuovi clienti • Eventi culturali • Unità d‟Italia • Organizzazione eventi 3) Acquisizione di concorrenti • Acquisizione Aperol • aCQUISIZIONE CINZANO 7
  • 8. 1) Crescita su clienti esistenti Nuovi utilizzi dei prodotti L’azienda porta costantemente avanti attività di ricerca volte a scoprire e lanciare nuovi B to B possibili utilizzi dei suoi prodotti, al fine di aumentare le occasioni di consumo ed il conseguente acquisto da parte dei clienti fedeli. Questa costante attività si esplicita in due dimensioni: B to C - Verso esercizi pubblici - Verso i consumatori finali 8
  • 9. Nuovi utilizzi dei prodotti B to B B to C Ricercatori e professionisti Campari Campari utilizza diversi media per collaborano con ricercatori e professioni di informare i consumatori sulla molteplicità altre aziende nel cercare nuovi possibili di cocktail che si possono preparare drink da lanciare sul mercato. Questa attraverso l’utilizzo dei suoi prodotti. operazione è quindi rivolta soprattutto ad Come è possibile vedere dal sito, da alcune incrementare le vendite B to B, verso gli campagne pubblicitarie, e dalla recente esercizi pubblici che effettuano la collaborazione con il canale satellitare somministrazione diretta delle bevande. FOX, l’azienda suggerisce ai consumatori numerose ricette di cocktail da potersi preparare da soli a casa, da quelle più tradizionali a quelle più originali offrendo anche alcuni consigli sulla modalità di preparazione. 9
  • 10. Iniziative di fidelizzazione offline online • Galleria Campari: in occasione del • Nel 2009 Campari crea il Club Campari: suo 150 anniversario l‟azienda attraverso il sito internet il consumatore inaugura la Galleria Campari, un è protagonista di un‟esperienza virtuale luogo dinamico, multimediale e e può digitalmente improvvisarsi deejay interattivo che racconta il percorso o barista. artistico del marchio attraverso le • Nell‟official website di Campari il espressioni dell‟arte moderna e consumatore può selezionare il paese e contemporanea che si fondono con la città nel quale trovare i cosiddetti il linguaggio pubblicitario. RED BARS. • L‟esperienza interattiva continua sul sito ufficiale di Campari, con la Younique line, dove si può partecipare agli eventi dell‟azienda aggiungendo la pagina sul proprio profilo Facebook e condividendo la piattaforma con gli amici, in perfetta sintonia con l‟idea di aperitivo come occasione di stare insieme. 10
  • 11. Limited edition Nel 2010, in occasione del suo 150 anniversario Campari lancia la limited edition Campari Art Label Collection, che comprende etichette speciali create da artisti internazionali, in modo da spingere il cliente fedele a comprare le diverse bottiglie per collezionarle. 11
  • 12. 2) Acquisizione nuovi clienti La ricerca da parte dell’azienda di nuovi clienti è riscontrabile in molteplici iniziative: • Eventi culturali • Unità d’Italia • Organizzazione eventi A nostro avviso questa strategia è riscontrabile in molteplici iniziative. La prima da segnalare è la partecipazione attiva di Campari a numerosi eventi artistici e culturali. Strategia che permette all’azienda di avvicinarsi ad un pubblico complesso, colto ed esigente, ma che allo stesso tempo, è in grado di costruire relazioni di fiducia stabili e durature con l’azienda. 12
  • 13. Eventi culturali La partecipazione attiva di Campari a numerosi eventi artistici e culturali è una strategia che permette all‟azienda di avvicinarsi ad un pubblico complesso, colto ed esigente e che allo stesso tempo, è in grado di costruire relazioni di fiducia stabili e durature con l‟azienda. - Camparitivo in Triennale. Camparitivo in Triennale è un luogo d‟incontro nato dalla collaborazione nel 2010 di Camparisoda con la Triennale di Milano e il designer Matteo Ragni. 13
  • 14. Unità d’Italia Campari si è unita alle celebrazioni per l‟Unità d‟Italia lanciando un‟edizione limitata delle bottigliette del Camparisoda, disegnate da Matteo Ragni e distribuite presso i punti vendita Coin. 14
  • 15. Organizzazione eventi Per spingere i consumatori finali a provare drink e cocktail a base di prodotti Campari, l‟azienda è impegnata in prima persona nell‟organizzazione di feste private ed eventi pubblici in giro per l‟Italia. 15
  • 16. 3) Acquisizione di concorrenti Campari e Camparisoda fin dalla loro nascita si sono affermati come prodotti leader di settore nel mercato italiano. La quota di mercato posseduta dalla Campari nel settore è però notevolmente aumentata nel dicembre 2002 a seguito dell‟acquisizione del competitor diretto Aperol, e dell‟intero gruppo Barbero 1891 S.p.A (gruppo operante in un ambito competitivo più ampio ed in parte diverso da quello dell‟azienda e che quindi per questo motivo porta con sé anche una crescita dell‟azienda tramite estensione dell‟ambito competitivo). 16
  • 17. 3) Acquisizione di concorrenti Il Gruppo Campari nell‟anno 1999 ha acquisito anche il marchio Cinzano. Abbiamo però deciso di includere questa operazione nella strategia di crescita all‟interno dell‟ambito competitivo presidiato in quanto il prodotto Cinzano può essere considerato competitor del Campari, per la produzione di aperitivi alcolici di media gradazione. Aperol e Cinzano completano l‟offerta dei prodotti Campari per quanto riguarda il core business aziendale degli aperitivi. 17
  • 19. Inizialmente l‟azienda distribuisce Nella seconda fase della sua attività unicamente l‟aperitivo di media Campari, attraverso l‟intermediazione gradazione Campari presso il Bar di agenti, inizia a vendere ai bar e ad Camparino a Milano (Locale). aziende appartenenti alla categoria Vende direttamente al Ho.Re.Ca. consumatore finale, identificato Campari continua ad essere nella figura dell‟artista e consumato esclusivamente come dell‟intellettuale che consuma aperitivo al bar, ma estende il l‟aperitivo al bar mentre discute di proprio mercato a tutto il territorio arte, cultura e politica. italiano (Nazionale), e da metà degli anni ‟20 anche a quello europeo grazie a due stabilimenti in Svizzera e in Francia. 19
  • 20. Nel 1932 viene creato il mix Dagli anni ‟30 agli anni „90 il Camparisoda, commercializzato nelle business Campari resta focalizzato particolari bottigliette ideate da sugli aperitivi ampliando Fortunato Depero. Questo ha progressivamente la sua clientela a permesso ai bar di servire il giusto fasce più estese della mix di Campari con la soda e ai popolazione, parallelamente ai clienti di poterlo consumare a casa cambiamenti degli stili di vita. (da qui il claim “te lo porti dove vuoi”). Negli anni seguenti Camparisoda inizia ad essere direttamente venduto ai consumatori finali attraverso i negozi tradizionali, raggiunti dagli agenti. 20
  • 21. Negli anni ‟90 l‟azienda Campari si trova di fronte ad un bivio: crescere rapidamente tramite acquisizioni seguendo una dinamica evolutiva in atto nel settore o ripiegare su un ruolo di nicchia. Viene perseguita la prima opzione e dal 1995 inizia una serie di acquisizioni grazie a cui l‟azienda estende il suo portafoglio prodotti anche agli amari e ai super-alcolici, che rappresentano differenti occasioni di consumo rispetto al core business iniziale. Questi, insieme agli aperitivi, vanno a creare la categoria Spirits, che rappresenta l’attuale core business aziendale di Campari. 2001 1996 Dreher, 2003 2011 Jägermeister whisky Old 2006 Gruppo Barbero 1891 Vasco CIS 1999 Eight, Drury's, Gregson's Glen Grant e Gold Cup. S.p.A. (Aperol, Aperol 1932 Cinzano, Soda, Mapo Mapo e i 2009 Camparisoda Ouzo 12 liquori Barbieri) Wild Turkey 2000 2007 1995 diritti di distribuzione in Cabo Wabo Gruppo BolsWessanen 2002 1860 Svizzera di Gorbatschow (Crodino, Cynar, Lemons Zedda PIras Campari Wodka, del gruppo oda, Oransoda, Biancosar 2004 2010 ti e Crodo) tedesco Henkell Söhnlein. diritti di distribuzione di Carolans, Frangelico e Cachaca 51 l‟Irish Mix William Grant & 1998 Sons 1960-1990 Forte sviluppo Skyy Vodka 21
  • 22. Dal 1995 l‟azienda inizia a servire nuove tipologie di clienti come i clubs e i consumatori finali attraverso la GDO. Questo permette all‟azienda di raggiungere un target più ampio che comprende uomini e donne dalla maggiore età in poi. 22
  • 23. Dal 1995 l‟azienda inizia a servire Il 18 marzo 2010, in occasione del nuove tipologie di clienti come i 150 anniversario dell‟azienda, viene clubs e i consumatori finali inaugurata la Galleria Campari nello attraverso la GDO. storico stabilimento di Sesto San Questo permette all‟azienda di Giovanni. All‟interno, oltre a raggiungere un target più ampio partecipare alla visita guidata del che comprende uomini e donne museo aziendale, è anche possibile dalla maggiore età in poi. acquistare direttamente dall‟azienda prodotti Campari e relativo merchandising. Da gennaio 2012 il Bar Zucca tornerà ad essere di proprietà del Gruppo Campari dove servirà i propri prodotti direttamente al consumatore finale. 23
  • 24. Clienti Occasioni di consumo Canali Night Galleria Campari Drinks GDO (Grossisti) Digestiv o dopo Negozi cena tradizionali Prodotti (Agenti) Aperitivo Agenti a casa Clienti Bar finali Aperitivo Super alcolici Camparino al bar Amari Aperitivi Grado di Grado di integraz. Internazionalizzazione verticale #settori 24
  • 26. INTERNAZIONALIZZAZIONE Campari sta perseguendo una forte Nell’analizzare la strategia di strategia di internazionalizzazione e ad oggi internazionalizzazione abbiamo però deciso la sua presenza risulta praticamente globale. di concentrarci soltanto su quattro mercati L’obiettivo principale è quello di ampliare il globalmente importanti e molto eterogenei portafoglio prodotti per consolidare il potere tra loro, tutti con un forte potenziale di contrattuale e la forza in ogni singolo crescita: mercato. • Stati Uniti Il Gruppo Campari è presente in oltre 180 • Brasile paesi. • Cina • Russia Campari è presente in questi mercati in misura e modalità diverse, ma tutti risultano fondamentali per lo sviluppo futuro del Gruppo. 26
  • 27. INTERNAZIONALIZZAZIONE 9M 2011 Net Sales: €889.2 m Breakdown by region Americas 33,5% USA: 20.0% Brasile: 8.1% Rest of Europe 25,3% Russia: 2.7% RoW & Duty Free 9% Italy 32,2% * Fonte: http://www.camparigroup.com 27
  • 28. STATI UNITI 2011 9M Net Sales Il fatturato dei primi 9 mesi del 2011 è pari a €889.2 milioni. Il contributo degli Stati Uniti è del 20%, pari a € 177.8 milioni. Come è possibile osservare dal grafico 2 USA 20% le vendite negli Stati Uniti sono in RoW costante aumento dal 2008 fino al 2010. Al contrario se confrontiamo i dati dei primi 9 mesi del 2010 con quelli dei primi 9 mesi del 2011 si può riscontrare una Vendite € milioni lieve contrazione delle vendite pari a circa -3,2%. 300 259.2 227.7 200 203.2 Vendite € 100 milioni 0 2008 2009 2010 28
  • 29. STATI UNITI Culturali  1. Diverso approccio al consumo di alcool (maggiore riservatezza, maggiore rigidità al consumo legata al precedente proibizionismo). 2. Diversi gusti di consumo. Amministrative  1. La legislazione americana varia da Stato a Stato e regolamenta molteplici aspetti della commercializzazione di alcolici (es.packaging, etichetta, cl. per bottiglia, imballaggio, ecc.) 2. In quasi la totalità degli Stati viene proibita la somministrazione di alcolici a clienti di età inferiore ai 21 anni. 3. Il Dipartimento americano TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau) prevede una legislazione molto severa nei confronti delle aziende che vogliono importare negli Stati Uniti i prodotti alcolici (motivo che probabilmente ha spinto Campari a ricercare in Skyy Spirits LLC un partner commerciale per entrare nel mercato statunitense). 4. La U.S. Food and Drug Administration (FDA) richiede la registrazione di tutti gli stabilimenti che producono, trasformano, confezionano o detengono alimenti per il consumo negli USA, indicando un referente residente negli States. Geografiche  L’ampiezza del Paese comporta significative differenze culturali tra i vari Stati che lo compongono. È necessario quindi differenziare le strategie di marketing e vendita a seconda delle diverse aree geografiche. Economiche  Il PIL varia da Stato a Stato ma gli Stati Uniti rappresentano un paese con vaste opportunità di crescita per Campari. 29
  • 30. STATI UNITI L’ingresso nel mercato degli Stati Uniti è stato effettuato tramite una graduale acquisizione di Skyy Spirits LLC, azienda già presente nel EQUITY O NON EQUITY? mercato statunitense e con buone prospettive di crescita futura. Il rapporto tra le due aziende inizia nel 1998 come accordo distributivo, ma viene immediatamente rinforzato a seguito di un’acquisizione da parte di Campari pari all’8.9% delle quote di Skyy Spirits LLC. ACQUISITION Nel 2001 aggiunge un altro 50% di partecipazione, divenendone così azionista di controllo con maggioranza assoluta. Nel 2005 raggiunge l’88,9% fino a completare l’acquisizione nel 2006. Grazie al potere contrattuale ottenuto tramite l’acquisizione dell’azienda americana, Campari ha la possibilità di inserire su questo mercato altri prodotti del suo portafoglio. 30
  • 31. STATI UNITI Nel 2007 il Gruppo Campari acquisisce l’80% di Cabo Wabo Tequila e il 100% di X- RATED, operazioni che contribuiranno in EQUITY O NON EQUITY? maniera significativa al rafforzamento del portafoglio di marchi ultra premium sul mercato statunitense. ACQUISITION 31
  • 32. STATI UNITI I principali prodotti che hanno permesso di Campari ha deciso di focalizzare il suo rafforzare la presenza di Campari negli Stati business negli Stati Uniti principalmente su Uniti sono: prodotti posizionati in fascia premium e ultra - Wild Turkey premium. - Cabo Wabo Se confrontiamo questi prodotti con gli stessi - Carolans sul mercato italiano le differenze di prezzo e di - Frangelico distribuzione sono significative; ne è un - American Honey esempio Skyy Vodka, venduto in Italia ad un - X-Rated prezzo medio di circa 12€ e negli Stati Uniti a - Vini: Sella&Mosca, Enrico Serafino e circa 24€. Chateaux la Margue 32
  • 33. BRASILE Culturali  1.Il consumo di alcool in Brasile risulta piuttosto elevato, infatti, a fronte di una percentuale più elevata di astemi rispetto all’Italia, i bevitori abituali assumono una quantità maggiore e a più alta gradazione di prodotti alcolici; questo può dipendere anche dalla disomogenea distribuzione della ricchezza in Brasile. 2. Il Brasile è un paese con una popolazione giovane. Il 30% degli abitanti ha meno di 14 anni e solo l’8% ha più di 65 anni. Amministrative  1. La legislazione brasiliana non riconosce la figura giuridica delle joint venture. 2. La legge brasiliana non obbliga le Società a Responsabilità Limitata Ltda ad avere necessariamente soci residenti in Brasile; tuttavia dovrà essere nominato un amministratore con residenza in Brasile. Geografiche  Il Brasile ha una vasta estensione geografica e si caratterizza per avere pochi centri nevralgici dove si concentra la maggior parte della popolazione, infatti ¾ degli abitanti del Brasile risiede in una città. In Brasile vi sono 14 città con oltre 1 milione di abitanti, tra cui Sao Paolo, Rio de Janeiro e Salvador. 33
  • 34. BRASILE Il fatturato dei primi 9 mesi del 2011 è 2011 9M Net Sales pari a € 889.2 milioni. Il contributo del Brasile è del 8.1%, pari a € 71.9 milioni. Brasile Come è possibile osservare dal grafico 2 8.1% le vendite nel Brasile, dopo un calo nel RoW 2009, sono rapidamente aumentate. Se confrontiamo i dati dei primi 9 mesi del 2010 con quelli dei primi 9 mesi del 2011 si può riscontrare un andamento costante. Vendite € milioni 150 100 97.3 76.6 65.3 Vendite € 50 milioni 0 2008 2009 2010 34
  • 35. BRASILE Economiche  1. Il Brasile è un membro del raggruppamento non ufficiale BRIC, ovvero l’insieme dei quattro grandi Paesi emergenti a maggior crescita economica. Attualmente è tra le prime dieci potenze economiche del mondo. 2. Il Brasile è attualmente il maggior produttore mondiale di canna da zucchero, che permette di ottenere etanolo a costi inferiori, rispetto alla barbabietola e al mais utilizzati in America e in Europa. 3. Il Brasile è il paese con il più alto indice di disuguaglianza al mondo tra ricchi e poveri. Il 15,3% dei brasiliani vive sotto la soglia di povertà, nelle favelas delle grandi città e nelle regioni più povere del Paese (Nord e Nord-Est). 35
  • 36. BRASILE L’ingresso nel mercato brasiliano è stato effettuato da Campari nel 1982 tramite la costruzione di due stabilimenti produttivi. Si EQUITY O NON EQUITY? tratta quindi di un’operazione Greenfield perché Campari investe direttamente in questo mercato partendo da zero. L’azienda ha scelto di effettuare questo investimento probabilmente per sfruttare i 1982 costi inferiori delle materie prime nella produzione di alcolici, nonché per avere un accesso diretto al mercato sudamericano GREENFIELD evitando quindi gli elevati costi di trasporto. Negli anni ha consolidato la sua presenza brasiliana grazie alle acquisizioni della Società UDV un insieme di marchi dotati di considerevoli posizioni Dal 2001 di forza nei mercati brasiliano ed uruguayano (Dreher, Old Eight, Drury’s, Liebfraumilch e Acquisizioni Gregson’s). 36
  • 37. BRASILE Nel 2011 il Gruppo Campari acquisisce la Sagatiba Brasil S.A, uno dei marchi più prestigiosi di cachaca. EQUITY O NON EQUITY? La strategia di Campari, quindi, è quella di rafforzare la propria posizione sul mercato tramite l’acquisizione di marchi già consolidati in Brasile e in America Latina, al fine di raggiungere economie di scala e aumentare il 1982 proprio potere contrattuale. GREENFIELD Dal 2001 Acquisizioni 37
  • 38. BRASILE Il Gruppo Campari si posiziona nella I principali prodotti (oltre a quelli brasiliani categoria premium, come specifica il CEO già citati in precedenza) che hanno Bob Kunze-Concewitz. permesso di rafforzare la presenza di “[…] puntiamo a crescere nel segmento Campari negli Stati Uniti sono: premium, in forte espansione grazie al - Campari trading-up del consumatore locale, trainato - Skyy Vodka dal miglioramento delle condizioni socio- - Cynar economiche”. - Vini: Liebfraumilch Un ulteriore elemento che può aver portato a questa scelta è la presenza di un forte dislivello socio-economico nella popolazione, che spinge all’acquisto di prodotti, non di prima necessità, solo la fascia più alta della società. 38
  • 39. CINA Culturali  1. Il rosso, colore che caratterizza Campari, è un forte elemento di appeal per i cinesi che notoriamente amano questo colore in quanto richiama l’abito e il velo da sposa nella Cina tradizionale, i sacchetti che incartano i doni augurali di matrimonio, i vestiti dei bambini nella festività del Capodanno cinese. Inoltre, ha significati di cordialità, sincerità e fedeltà, soprattutto è il colore alchemico associato al sogno della longevità e della conservazione dell’energia. 2. Gran parte della popolazione non è in grado di capire la lingua inglese né tanto meno di leggere il PINYIN, sistema di traslitterazione dei caratteri cinesi in lettere latine. 3. A seguito della fine della dittatura di Mao la Cina ha iniziato una progressiva apertura nei confronti dell’Occidente. Consumare prodotti occidentali indica, quindi, una maggiore apertura mentale e l’appartenenza ad un determinato status sociale. 4. La filosofia alimentare cinese è molto legata all’utilizzo di erbe, utilizzate anche come rimedi curativi. 5. In Cina la produzione e il consumo di vino è legato alla tradizione religiosa locale, fattore che spinge le diverse comunità a privilegiare i vini prodotti sul proprio territorio. Questa tradizione rischia di essere un limite per le imprese estere che vogliono introdursi sul mercato cinese. 39
  • 40. CINA Amministrative  1. Elevati dazi per i prodotti spirit. Dazi aboliti dal 2009 per vino e birra. 2. Gli investimenti diretti esteri in Cina dal punto di vista della proprietà del capitale possono essere effettuati in collaborazione con un partner locale (Joint-Venture) oppure senza, cioè con la costituzione di una società a capitale interamente straniero (WFOE- Wholly Foreign Owned Entreprise). Per le particolari normative presenti in Cina, tendenzialmente per un’azienda straniera è preferibile la seconda opzione. Geografiche  La Cina è lo stato più popolato al mondo e la sua popolazione rappresenta circa un quinto dell'intera popolazione mondiale. La popolazione è sparsa in modo molto irregolare; è infatti concentrata prevalentemente a est dove si trovano i centri principali quali Pechino, Shanghai e Hong Kong, mentre a ovest, zona più aspra e arida, vi è una densità bassissima. Economiche  1. La Cina fa parte del gruppo dei paesi emergenti (BRIC) con il secondo PIL più alto a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti. 2. La ricchezza è distribuita in modo disomogeneo 3. La classe economicamente più agiata sta progressivamente aumentando e l’alto status sociale viene ostentato attraverso il consumo. 4. Per molti anni la Cina è stata un paese arretrato dal punto di vista tecnologico ma, a seguito della presenza di aziende occidentale sul territorio cinese, ha favorito lo sviluppo delle tecnologie. 40
  • 41. CINA Campari è entrata nel mercato cinese nel 2002 tramite l’acquisizione di Sella&Mosca, che a sua volta aveva effettuato una joint venture EQUITY O NON EQUITY? commerciale in Cina, detenendo il 93% di Quingdao, diventando così Quingdao Sella&Mosca Winery CO LTD. Considerando la tradizione legata al consumo di vino cinese, è stato fondamentale per Campari entrare in questo business attraverso un 2002 importante attore locale. ACQUISIZIONE Nel febbraio 2007 è diventata operativa Campari Beijing Trading Company, una nuova società commerciale, controllata al 100% dal Gruppo Campari, con sede a Beijing, Cina. La nuova società, costituita con l’obiettivo di cogliere le notevoli potenzialità del mercato 2007 cinese, distribuirà il portafoglio spirits e wine del Gruppo tramite due strutture commerciali WFOE separate e specializzate nelle due aree di business. 41
  • 42. CINA Il prodotto Campari viene apprezzato e il La Cina, infatti, non rappresenta ancora un suo consumo viene visto come un elemento mercato significativo per il Gruppo ma è un di distinzione e di apertura mentale nei mercato in cui l’azienda sta investendo con confronti del mondo occidentale. Questo buone prospettive di crescita nel futuro. anche grazie al colore rosso e alla presenza di erbe nella ricetta del Bitter Campari, che, come abbiamo visto, hanno significati importanti per la cultura cinese. Le difficoltà della popolazione cinese nella comprensione dei caratteri occidentali ha imposto a Campari ad adattare il suo packaging per questo mercato affiancando al nome Campari e alle scritte informative i corrispettivi ideogrammi cinesi. Il prezzo di vendita è medio e trasversale, ovvero accessibile a differenti strati sociali, purché aperti verso l’Occidente. I principali prodotti commercializzati in Cina sono i vini e il Bitter Campari.. 42
  • 43. RUSSIA Il fatturato dei primi 9 mesi del 2011 è 2011 9M Net Sales pari a € 889.2 milioni. Il contributo della Russia è del 2.7%, pari Russia a € 24 milioni. 2.7% RoW 43
  • 44. RUSSIA Culturali  1. Il consumo di alcolici in Russia è molto elevato, anche se sta gradualmente diminuendo a causa dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori e delle recenti restrizioni di vendita di super-alcolici di notte. 2. Forte è anche la cultura della produzione di alcolici in casa. 3. Oltre al consumo di vodka e super-alcolici accelera fortemente il consumo di vino, ormai superiore a 100 milioni di decalitri annui, anche se non è ancora un prodotto di massa a causa di un livello di prezzi medi non ancora alla portata di tutti. Amministrative  Aumento dei dazi sui vini italiani. le Dogane della Russia hanno varato una delibera, secondo cui una bottiglia di vino italiano non può costare meno di 3,70 euro. Geografiche  Clima rigido spinge al consumo di alcolici. Molto vasto e vuoto Economiche  Paese in via di sviluppo, recente crescita economica, fa parte dei BRIC. Crescita dei redditi ma allo stesso tempo dei dislivelli tra la popolazione. 44
  • 45. RUSSIA Campari entra nel mercato russo inizialmente attraverso accordi distributivi con terzi. Successivamente il 1° marzo 2011 acquisisce l’80% EQUITY O NON EQUITY? di Vasco Cis, una società di importazione e distribuzione di prodotti spirit e wine con sede a Mosca. Questa società vanta una presenza consolidata in questo mercato, costituisce una solida base per lo ACCORDI sviluppo futuro di una piattaforma distributiva del DISTRIBUTIVI gruppo milanese nel mercato russo. L’entrata del Gruppo Campari nel mercato russo è graduale e ancora nella fase iniziale. La presenza dell’azienda in Russia riguarda per EQUITY O NON EQUITY? ora solo i vini e gli spumanti a causa della preferenza dei prodotti locali per quanto riguarda i super-alcolici. Nonostante il recente incremento dei dazi sui vini italiani si prevede un incremento del consumo di questi grazie anche a un maggiore controllo da ACQUISIZIONE 2011 parte dello Stato verso il consumo di super- alcolici. 45
  • 46. RESTO DEL MONDO Le altre principali acquisizioni che hanno 2007 – Costituzione di Campari Austria GmbH, rafforzato la presenza di Campari sul mercato nuova società commerciale con sede a internazionale sono state: Vienna e controllata direttamente dal Gruppo. 1999 – Acquisizione OUZO 12 che permette di rafforzare la propria presenza sul mercato 2008 – Acquisizione della Destiladora San greco. Nicolas. Grazie a un accesso diretto al mercato messicano tramite una struttura 2004 – Accordo con Skyy Spirits LLC per distribuire produttiva e distributiva ben consolidata, i suoi prodotti in Belgio, Olanda e questa acquisizione offre un significativo Lussemburgo. potenziale di sviluppo in Messico, un Acquisizioni dei vini Riccadonna che mercato in forte crescita per gli spirits permettono di rafforzare la presenza sul premium. mercato australiano. - Campari ha finalizzato l’acquisizione del 70% del capitale della società argentina 2005/2006 – Acquisizione dalla Pernord Ricard di: Sabia S.A. uno dei principali distributori di - Glen Grant, per le sue possibilità di crescita spirit & wine in Argentina. Il business in America Latina e Asia. include un impianto produttivo e una - Old Smuggler, per raggiungere il mercato piattaforma distributiva. argentino e dell’Europa dell’Est (Repubblica Il restante 30% della società verrà Ceca e Ungheria) acquisito da Campari nel 2009. - Braemar, per l’Europa dell’Est e la Thailandia 46
  • 47. RESTO DEL MONDO 2008 - Acquisizione della società ucraina CJSC - Costituzione di Campari Australia PTY “Odessa plant of sparkling wines”. Il LTD, con sede a Sidney, che gestirà direttamente business include un impianto per la il marketing, le vendite e la distribuzione produzione di spumanti e un portafoglio di del Gruppo sul mercato australiano. marchi, il principale dei quali è Odessa. 2010 – Acquisizione di T.J.Carolans & Sons LTD, 2009 – Acquisizione Wild Turkey. proprietaria dei marchi L’operazione costituisce un’opportunità c Carolans, Frangelico e Irish Mist. Con questa hiave, in linea con la strategia di Campari, di acquisizione viene rafforzata ulteriormente continuare a crescere oltre che negli Stati l’offerta Campari dei premium spirits. Viene Uniti, in importanti mercati internazionali, inoltre incrementata significativamente la come l’Australia, dove l’acquisizione crea i massa critica del portafoglio nel mercato presupposti per la creazione di una americano, caratterizzato da elevata piattaforma distributiva diretta, l’Argentina redditività e viene rafforzata l’esposizione e il Giappone. nei principali mercati internazionali, come Questa acquisizione ha permesso a Australia, Russia, Canada, Spagna e Regno Campari di entrare nell’attrattiva categoria Unito. dei bourbon whiskey, mettere le basi per stabilire piattaforme distributive 2011 – Acquisizione dei brand argentini Cazalis e nell’attrattivo mercato australiano e di Reserva San Juan aumentare di 2/3 le vendite internazionali. 47
  • 48. La presenza nel mondo del Gruppo Campari (2011) 48
  • 49. La presenza nel mondo del Gruppo Campari (2011) Stabilimenti Uffici 49
  • 50. INTERNAZIONALIZZAZIONE DI CAMPARI MOTIVI - Maggiore stabilità finanziaria e minore vulnerabilità rispetto ai singoli mercati - Crescite legate ai volumi produttivi che permettono economie di scala - Maggiore potere contrattuale con i distributori - Per aumentare il know-how aziendale - Per sfruttare l’effetto prezzo dovuto al valore del Made in Italy - Il Gruppo Campari punta ad essere uno dei principali player in rapida crescita e profittevole nel segmento globale degli spirits.. STRATEGIA CRESCITA PER LINEE ESTERNE - Cercare acquisizioni dove il Gruppo Campari controlla la distribuzione - Acquisire brand locali con una forte equity per rafforzare la presenza dell’azienda nei diversi Paesi - Generare sinergie tramite l’acquisizione di nuovi brand in distribuzione - Quando non sia possibile (per limitazioni normative o per particolari vincoli contrattuali) ed economicamente vantaggioso impiantare propri stabilimenti e una propria rete distributiva, il Gruppo si avvale, per la produzione e distribuzione dei propri prodotti, di operatori locali cui viene concessa apposita licenza. 50
  • 51. MODALITA’ DI INGRESSO Nella maggior parte dei casi di Nella maggior parte dei casi da noi internazionalizzazione da noi analizzati Campari tende ad entrare analizzati il Gruppo Campari porta gradualmente nel Paese interessato avanti una strategia mira a (mercato con buone potenzialità di posizionarsi in mercati esteri che gli crescita) studiando bene il mercato consentono di ottenere un’alta attraverso partnership o acquisizioni redditività con un adattamento parziali di attori locali e sfruttando il minimo del prodotto. know-how in loro possesso per estrarre valore. + + Adattamento Potenziale del prodotto attuale e futuro del mercato - - - Redditività attesa + - Capacità dell’impresa di estrarre valore dal mercato + 51
  • 52. MODELLO DOPPIA A + AGGREGATION INTERNATIONAL - - ADAPTATION + Dalla nostra analisi risulta che Campari abbia utilizzato un modello internazionale. - I brand acquisiti dal Gruppo Campari mantengono una propria autonomia. L’azienda, infatti, rinuncia a centralizzare totalmente le attività dei marchi, ma garantisce comunque una coerenza ai valori di fondo del Gruppo Campari può essere, quindi, definita come una marca a ombrello rovesciato. - Campari non apporta sostanziali modifiche al marketing mix dei prodotti internazionali. 52
  • 53. Clienti Occasioni di consumo Canali Prodotti Grado di G N L Grado di integraz. Internazionalizzazione verticale #settori 53
  • 55. INTEGRAZIONE Abbiamo deciso di considerare separatamente il mercato italiano e quello estero in quanto le modalità di ingresso dell’azienda nei diversi mercati sono differenti. 55
  • 56. INTEGRAZIONE ITALIA Nel 1860 Campari era integrata a valle, in Campari ha continuato a distribuire quanto vendeva direttamente al interamente attraverso le proprie reti fino consumatore il suo prodotto tramite il Bar e metà degli anni ’90 quando, a causa dei Camparino. costi logistici troppo elevati, l’azienda ha Successivamente, quando l’azienda ha deciso di passare gradualmente dalla iniziato a distribuire il Campari anche ad vendita al dettaglio a quella all’ingrosso. altri bar, ha creato una propria rete di Inizialmente il network distributivo aveva agenti di commercio e logistica, attraverso mantenuto quattro centri di distribuzione mezzi e autisti di proprietà. diretti (Ce.Di) e diciotto affidati a terzi, adattando la soluzione allo specifico prodotto/canale. Ciò ha permesso di massimizzare l’efficacia sullo stoccaggio e la successiva spedizione dei prodotti del Gruppo. 56
  • 57. INTEGRAZIONE ITALIA Oggi, invece, il network distributivo di Donatella Rampinelli – Customer Campari Italia è strutturato con una rete di Management Director di Campari – Ce.Di., con consegne dirette dalle unità commenta la scelta di terziarizzare la produttive a grossisti, Grande distribuzione: Distribuzione e Distribuzione “È una collaborazione che non conosce Organizzata, ristorazione, enoteche/wine pause di inattività creativa. L’obiettivo bar, a seconda del prodotto. primario è quello di trasferire tutte le L’azienda ha deciso di delegare a terzi le operazioni non core per la nostra società, al funzioni di distribuzione perché i costi fissi di fuori degli stabilimenti di produzione, nel derivanti da una struttura propria si sono punto più vicino al momento di consegna” rivelati superiori rispetto a quelli variabili derivanti dall’outsourcing. Ciò ha permesso, inoltre, di migliorare il livello di servizio. 57
  • 58. INTEGRAZIONE ITALIA Quindi, per quanto riguarda il mercato italiano Campari ha intrapreso un processo di dis-integrazione, passando da una situazione iniziale di integrazione a valle ad un progressivo outsourcing della distribuzione e della logistica. Da gennaio 2012 il Bar Zucca tornerà ad essere di proprietà del Gruppo Campari che, grazie a questa operazione potrà, anche se limitatamente, servire direttamente il consumatore finale. 58
  • 59. INTEGRAZIONE ITALIA A monte, invece, l’azienda non compie nessuna attività di integrazione. I costi da sostenere, infatti, sarebbero nettamente superiori a quelli che l’azienda sostiene oggi affidandosi a terzi. Questo anche perché il settore dei fornitori di materie prime è altamente diversificato e ciò permette all’azienda di poter scegliere tra molte fonti di approvvigionamento, garantendole così un potere contrattuale maggiore. 59
  • 60. INTEGRAZIONE ESTERO Campari inizialmente entra nei mercati Attualmente Campari ha una rete esteri tramite accordi distributivi distributiva propria in e, successivamente, in quelli più attrattivi Austria, Germania, Lussemburgo, Svizzera, acquisisce o crea reti distributive proprie. Belgio, Ucraina, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Messico, Cina e Australia. 60
  • 61. INTEGRAZIONE ESTERO Abbiamo analizzato alcuni casi particolari • Nel 2010 il Gruppo Campari acquisisce che esemplificano la strategia di crescita di l’80% della società russa di Campari attraverso integrazione. distribuzione e importazione Vasco Cis (il 20% lo acquisirà entro il 2013). Vasco • Nel 2009 il Gruppo Campari completa Cis non distribuisce solo prodotti l’acquisizione della società SABIA S.A. Campari ma offre servizi di uno dei principali distributori in distribuzione ad aziende quali Argentina. Questa società non Lavazza, Molinari ecc. distribuisce solo i prodotti del Gruppo Campari ma vende il servizio anche a Abbiamo considerato queste operazioni terzi, sia per quanto riguarda prodotti integrazione come direttrice di crescita spirits e wine sia per prodotti perché: alimentari e la birra. Questa • A livello di letteratura economica si operazione consente all’azienda di tratta di integrazione perché attraverso ottenere ricavi aggiuntivi. questa operazione Campari internalizza attività che precedentemente affidava a terzi, acquisendo quindi anche le relative competenze; si tratta inoltre di una direttrice di crescita in quanto il CONTROLLA % BILANCIO Gruppo continua ad offrire il servizio di distribuzione a terzi. 61
  • 62. PRO CONTRO • Aumento dei ricavi grazie al servizio • Investimenti di capitale offerto a terzi • Minore flessibilità • Controllo diretto del processo • Facilità nel reperire know-how in quanto le aziende acquisite possiedono già risorse e competenze adeguate. Non si può affermare con certezza che queste scelte siano state fatte solamente per motivi di crescita – nonostante abbiano apportato aumenti del fatturato - ma sicuramente hanno portato all’azienda maggiore controllo sulla rete distributiva e tracciabilità del prodotto. 62
  • 63. Clienti Occasioni di consumo Canali Prodotti Grado di Grado di integraz. Internazionalizzazione verticale #settori 63
  • 65. DIVERSIFICAZIONE Partendo dal presupposto che il core business Questa diversificazione può essere definita di Campari è costituito dagli spirits, abbiamo correlata in quanto il gruppo persegue sinergie considerato diversificazione l’ingresso del a livello di: Gruppo nel segmento dei wines e dei soft • Ricerca e sviluppo ( analisi sul gusto dei drinks. consumatori, ricerche per lancio prodotti, variabili macroeconomiche etc. ) • Produzione (riscontrata solo in alcuni casi come ad esempio il trasferimento dello stabilimento da Sesto San Giovanni a Novi Ligure, avvenuto nel 2000, in seguito all'acquisizione di Cinzano per accentrare le produzioni di Riccadonna, Cinzano, Campari, Cynar, Bianc orsarti e Jagermeister ) • Distribuzione e commercializzazione ( a nostro avviso è la sinergia principale ricercata dall'azienda; in quanto, la strategia del gruppo consiste nell'ampliare la gamma dei prodotti, massimizzando l'utilizzo i canali, rinforzando al contempo la sua potenza contrattuale ) 65
  • 66. Spirits Wines Soft Drinks 66
  • 67. INCENTIVI INTERNI Le motivazioni che hanno spinto il Gruppo → Vantaggio informativo del management. Campari a diversificarsi nelle Business Units Il Gruppo, avendo un management già di wines e soft drinks possono essere inserito nel settore e competente, riesce ad classificate in incentivi interni ed esterni. identificare in modo obiettivo e preventivo i possibili trend di mercato e le aree di 1) INCENTIVI INTERNI business nelle quali investire. Valorizzare il portafoglio risorse e competenze: → Il gruppo è riuscito a sfruttare il know- how acquisito con la sua attività core nelle nuove aree di business, scegliendo di acquisire quelle aziende che presentavano risorse e competenze simili a quelle che già possedeva. Un esempio è l'utilizzo dei medesimi network distributivi per i prodotti core e non. → Risorse indivisibili. Il gruppo si avvale dei medesimi Ce.Di per lo stoccaggio e la distribuzione di tutto il suo portfolio prodotti. 67
  • 68. INCENTIVI INTERNI Riduzione del rischio di impresa: Potere del management → Il gruppo diversificando in diverse aree di → Il potere del management aumenta business riduce il rischio aziendale in quanto attraverso la volontà del gruppo di crescere queste units sono caratterizzate da flussi a livello aziendale attraverso la finanziari e sviluppi geografici differenti. Un diversificazione. esempio è riscontrabile nella crescita dei consumi di vino in Russia complementare ad una diminuzione dei super-alcolici e vodka a causa delle recenti restrizioni e dei cambiamenti dei gusti dei consumatori. L'ingresso del Gruppo Campari con il segmento dei vini in Russia, ha permesso di attutire la perdita nel segmento degli spirits e di mantenere stabilità aziendale. 68
  • 69. INCENTIVI ESTERNI 2) INCENTIVI ESTERNI Sfruttamento delle dinamiche di settore Potere di mercato dell’impresa Parallelamente alla crescita nel mercato  Campari ha deciso di diversificarsi nei degli spirits Campari intraprende strategie di settori in cui stavano entrando i suoi diversificazione. Questa scelta è dovuta al principali competitor; ciò è dipeso, da un fatto che il Gruppo detenesse già una lato, dalla necessità di difendere il proprio posizione dominante all’interno del potere di mercato e, dall’altro, dalla volontà segmento core e volesse sfruttare le di evitare che i concorrenti sviluppino risorse possibilità di crescita all’interno di quelli e competenze in ambiti non presidiati wines e soft drinks. dall’azienda . 69
  • 70. Ranking internazionale Spirits Wines Champagne Beers Soft Drinks 1 Diageo 2 Pernord Ricard 3 Martini Bacardi 4 Brown-Forman 5 Fortune Brands 6 Gruppo Campari * Fonte: Impact’s top 100 Premium Spirits Brands Worldwide by Company, febbraio 2010 70
  • 71. CRITERI VALUTATIVI • Il criterio dell’attrattività del settore Inoltre, il Gruppo Campari può disporre di Campari entra nel segmento wine tramite vantaggi competitivi rispetto agli altri attori acquisizioni dal ’99 ad oggi. Questa decisione operanti nel segmento wine, grazie al suo è stata spinta dalla volontà di seguire il trend consolidato potere contrattuale nei confronti di crescita di questo mercato, che si è di fornitori e distributori. verificato a partire dalla metà degli anni ’90. Nel 1995 l’acquisizione da parte dell’azienda • Il criterio del costo di ingresso del Gruppo BolsWessanen, oltre ad aver La prima acquisizione del Gruppo Campari nel consolidato la presenza dell’azienda nel core settore wine avviene nel 1999 con Cinzano. Il business, le ha permesso di entrare nel valore della transazione non è stato reso segmento dei soft drinks noto, poiché l’azienda non era quotata in (Crodo, Crodino, Oransoda, Lemonsoda). borsa. Al momento dell’operazione Cinzano registrava un andamento • Il criterio del vantaggio aziendale negativo, presumiamo quindi che il Gruppo Campari ha deciso di diversificare le sue non abbia dovuto sostenere elevati costi di attività per sfruttare le risorse e competenze acquisto. Successivamente l’azienda ha però in suo possesso (es. centri di ricerca e dovuto investire per rilanciare il brand sviluppo, marketing e Cinzano. comunicazione, impianti e canali distributivi) al fine di apportare vantaggio competitivo alle aziende acquisite e, di riflesso, al Gruppo stesso. 71
  • 72. VANTAGGIO PARENTALE • Compatibilità tra corporate e nuovo business APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME Fattori critici di successo wines e soft drinks: • processo di integrazione a monte tramite l’acquisizione di vigneti; PROCESSO PRODUTTIVO • razionalizzazione della logistica e dei • ottimizzazione dell’organizzazione, per ridurre i trasporti, terreno sempre più importante per la costi di produzione; competizione sui costi di produzione. • riqualificazione della produzione verso segmenti più alti del mercato del wine; in DISTRIBUZIONE particolare indicazioni geografiche con nome di • rispetto alla GD, capacità di relazionarsi con il vitigno; trade, in particolare assicurando adeguati volumi • importanza dell’origine geografica del di prodotto, qualità costante, puntualità e produttore, in particolar modo nei confronti dei continuità delle forniture; prodotti provenienti da Paesi di recente • rafforzamento del potere contrattuale rispetto tradizione vinicola, che hanno meno capacità di al trade. evocare il territorio di origine; • integrazione a valle della filiera, che consenta AREA MARKETING alle aziende di arrivare fino • Individuazione del giusto rapporto all’imbottigliamento/confezionamento; qualità/prezzo; • processo di integrazione orizzontale per • razionalizzazione della logistica; realizzare un’efficace politica di penetrazione sul • messa in atto di una politica promozionale forte mercato, spesso ostacolata dalle piccole ed efficace. dimensioni aziendali. 72
  • 73. Confrontando i fattori critici di successo dei D’altro canto, data la forte correlazione tra il segmenti wine e soft drink e le caratteristiche core business e le nuove aree strategiche esiste del gruppo Campari, si può ritenere che esiste una forte compatibilità tra le opportunità e le una forte compatibilità in ognuno dei quattro caratteristiche parentali. ambiti presi in considerazione. bassa Incompatibilità fra F.C.S. e caratteristiche parentali alta bassa alta Compatibilità fra opportunità parentali e caratteristiche parentali 73
  • 74. GESTIONE PORTAFOGLIO Il Gruppo Campari gestisce le tre ASA con Possiamo quindi affermare che la una logica finanziaria diversificazione dell’azienda segue una comune, garantendone l’equilibrio logica sinergico-organizzativa. economico-finanziario; allo stesso tempo mantiene l’autonomia di quasi tutte le attività, soprattutto per quanto riguarda il segmento del wine. Inoltre, per migliorare l’efficienza dei business e per ridurre i costi, l’azienda ricerca sinergie (ad es. canali distributivi comuni che garantiscono potere contrattuale più elevato e costi infrastrutturali ridotti; mercato geografico comune che permette di sfruttare la stessa forza vendita riducendo i costi; supporto incrociato di prodotti complementari, riducendo i costi nella ricerca di nuovi clienti). 74
  • 75. INCIDENZA SUL FATTURATO Split per segmento 8.5% 1.1% Soft Drinks (9.9% in FY 2009) Altro (1.4% in FY 2009) 15.0% Wines (15.4% in FY 2009) 75.4% Spirits (73.3% in FY 2009) 75
  • 76. Il segmento degli Spirits Vendite nette 2008/2010 (€m) Margini netti 2008/2010 (€m) 876,4 375,4 739.6 330,9 663,9 266,2 2008 2009 2010 2008 2009 2010 Conto economico Spirits 2008 2009 2010 € milioni incidenza % € milioni incidenza % € milioni incidenza % Sulle vendite Sulle vendite Sulle vendite Vendite nette 663,9 100% 739,6 100% 876,4 100% Margine netto di contribuzione 266,6 40,1% 330,9 44,7% 375,4 42,8% 76
  • 77. Il segmento dei Wines Vendite nette 2008/2010 (€m) Margini netti 2008/2010 (€m) 157,6 154,9 175 32,8 30,8 46,9 2008 2009 2010 2008 2009 2010 Conto economico Wines 2008 2009 2010 € milioni incidenza % € milioni incidenza % € milioni incidenza % Sulle vendite Sulle vendite Sulle vendite Vendite nette 157,6 100% 154,9 100% 175 100% Margine netto di contribuzione 32,8 20,8% 30,8 19,9% 46,9 26,8% 77
  • 78. Il segmento dei Soft Drinks Vendite nette 2008/2010 (€m) Margini netti 2008/2010 (€m) 103 100,3 98,5 38,4 37,5 39,1 2008 2009 2010 2008 2009 2010 Conto economico Soft Drinks 2008 2009 2010 € milioni incidenza % € milioni incidenza % € milioni incidenza % Sulle vendite Sulle vendite Sulle vendite Vendite nette 103 100% 100,3 100% 98,5 100% Margine netto di contribuzione 38,4 37,3% 37,5 37,4% 39,1 39,7% 78
  • 79. TIMELINE ACQUISIZIONI 1999 Acquisizione 2003 2011 Cinzano – Cinzano Acquisizione effettiva del Acquisizione di Vasco CIS 1995 Spumanti brand Riccadonna, dal Mosca, società russa di I soft drinks Crodino, 2004 prodotto nelle distribuzione e importazione Lemonsoda, Oransoda, e 2001 2005 cantine Barbero sparkling wine e spirits Crodo entrano nel Acquisizione Acquisizione portafoglio Campari Château Lamargue Terruzzi & Puthod 2008 1995 2004 2002 Acquisizioni in mercati emergenti Gestione della 2000 Acquisizione Acquisizione del Gruppo strategici per la crescita del Gruppo: distribuzione di Riccadonna Acquisizione: Liebfraumilch dal Gruppo Diageo; ˚ Sella & Mosca - Business Enrico Serafino – Mondoro (Gruppo India - Brand Trading India Ltd.; Unit Wine - Sella e Mosca Messico - Destiladora San Henkell Trocken – Henkell Barbero 1891) Commerciale srl e che Nicolas, S.A. de C.V; Söhnlein : distributore detiene il 93 % di Argentina - Sabia S.A.; tedesco per la distribuzione Quingdao Sella & Mosca Ucraina - CJSC "Odessa Plant of di spumanti in svizzera Winery & Co. Ltd. Sparkling Wines”. * Fonte: www.beverfood.com 79
  • 80. CONCLUSIONI Come è possibile dedurre dall’analisi dei dati Analizzando la gestione delle singole ASA, si può riportati, il segmento degli spirits si conferma, affermare che: senza dubbi, il core business del Gruppo. • nel segmento degli spirits l’azienda mantiene Le vendite del Gruppo nel segmento del wine una posizione di leadership che le permette di sono aumentate, seguendo i trend positivi di maturare un’alta redditività da investire in questo mercato; ciò ha portato l’azienda ad opportunità di crescita, sia all’interno di investire maggiormente in questo segmento in questa ASA che in altre. Italia e all’Estero attraverso continue • Il segmento dei wines mostra buone acquisizioni. possibilità di crescita futura che D’altro canto le vendite del Gruppo nel permetteranno all’impresa di aumentare la segmento dei soft drink sono diminuite negli sua marginalità, oggi ancora contenuta. A ultimi anni; ciò è imputabile alla presenza di causa di ciò e al fine di poter forti competitors che rendono questo business il crescere, l’impresa dovrà investire risorse meno attrattivo, tra i tre presidiati, per provenienti da altri business. l’impresa. • Nonostante il calo delle vendite nel segmento dei soft drinks, la marginalità ottenuta è aumentata, probabilmente a causa dei bassi investimenti effettuati dall’azienda in questo mercato, negli ultimi anni. Questo permette al Gruppo di investire le risorse provenienti dal segmento in altre ASA. 80
  • 81. Clienti Occasioni di consumo Canali Prodotti Grado di Grado di integraz. Internazionalizzazione verticale #settori 81
  • 83. Clienti Occasioni di consumo Canali Night Galleria Campari Drinks GDO (Grossisti) Digestiv o dopo Negozi cena tradizionali Prodotti (Agenti) Aperitivo Agenti a casa Clienti Bar finali Aperitivo Super alcolici Camparino al bar Amari Aperitivi Grado di Grado di integraz. Internazionalizzazione verticale #settori 83