Di nuovo in Università Cattolica per parlare di un ecosistema che cambia e con esso la comunicazione prodotto. Pianificare, agire e misurare i risultati. Come farlo al meglio? E infine: l'ardua scelta dei giusti influencer da coinvolgere in attività di Digital PR
2. Social Media Marketing Specialist.
Blogger convertita a Digital PR, Chef per
amicizia. Social Tv addicted. Per me
contano i dischi, i bagni nel mare, l'umanità
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4. L’acqua, tavola ad acquarello di D. Osenda
Ci sono due pesci che nuotano e a un
certo punto incontrano un pesce
anziano che va nella direzione
opposta, fa un cenno di saluto e dice:
"Salve, ragazzi. Com'è l'acqua?" I due
pesci giovani nuotano un altro po', poi
uno guarda l'altro e fa "Che cavolo è
l'acqua?” (D. F. Wallace)
Ogni giorno un social media manager
nuota e incontra un vecchio manager a
cui deve spiegare cos’è l’acqua.
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7. • L’utente di oggi è (iper)connesso, attivo, multitasking e partecipa
sempre più spesso a conversazioni con altri utenti e con gli stessi
brand.
• L’utente è sempre più il protagonista, è un attore vanitoso.
• Sempre più italiani decidono di acquistare un prodotto soltanto
dopo aver raccolto informazioni sul prodotto stesso, su dove poterlo
trovare e sull’assistenza post-vendita su Internet.
• Internet rappresenta la fonte principale per raccogliere informazioni
su prodotti e servizi per l’84% dei consumatori e il 78% di loro lo
utilizza per confrontare i prezzi dei prodotti o servizi.
• Tra le fonti online ritenute più rilevanti troviamo blog e social network
(ritenuti tali dal 54% dei consumatori multicanale), seguiti dai siti web
aziendali (40%).
*Dati dell’Osservatorio Multicanale di Milano 2012-2013
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12. Advert Sponsored
Story
Sponsered
post
Le sponsored story, che spariranno dal 9 Aprile, davano la possibilità al brand di
“trasformare” in attività promozionali le interazioni con gli utenti (like, check-in, uso
dell’applicazione connessa alla pagina). Non scompariranno del tutto ma si evolveranno.
19. La strategia aiuta a non perdere la rotta quando si comunica in un contesto
di media in continua evoluzione.
Occorre uno studio approfondito dei trend e degli sviluppi futuri, per
elaborare una strategia che non è mai di lungo periodo a causa del forte
dinamismo tipico dei new media.
Strategia che si snoda attorno a cinque diversi punti:
• Il tono di voce
• Il target
• Gli obiettivi
• Gli strumenti
• L’identità
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25. Ogni contenuto ha lo scopo di attirare, stimolare e esortare l’utente nel compiere
un’azione, prestando molta attenzione alle tendenze giornaliere per creare una
comunicazione sempre più Smart, Fast, Cool in un’ottica di real time marketing.
Questi micro obiettivi si raggiungono nella quotidianità grazie a:
• Testo (copy)
• Organizzazione (social calendar)
• Immagine (visual)
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28. Testo: solitamente composto da una
parte informativa e una di call to
action.
Immagine: chiara, in linea con
l’identità del brand, delle giuste
dimensioni e volta ad ingaggiare i fan.
Link: è importante inserire un link
ogni volta che si vuole veicolare
traffico al sito o dare info più esaustive
in un altro spazio per non annoiare i
fan.