lavoro correlato al corso di Economia dei gruppi e delle concentrazioni aziendali dell’Università di Pavia, analizzando nello specifico l’organizzazione interna, tutte le relazioni con i possibili stakeholder aziendali e le operazioni straordinarie più significative del Gruppo Campari.
2. IL GRUPPO TRA IERI E OGGI
1860: Gaspare Campari diede vita all’aperitivo
rosso. Il business iniziò presso lo storico Caffè
Campari in galleria Vittorio Emanuele.
1904: Venne inaugurato il primo stabilimento
a Sesto San Giovanni.
1926: Iniziò l’espansione commerciale tramite
le esportazioni negli stati vicini.
1932: nacque Camparisoda.
1946: Venne fondata la società per azioni
“Davide Campari-Milano” da Antonio Migliavacca.
1994: La presidenza del gruppo passa alla
famiglia Garavoglia.
2001: Entrata in borsa del gruppo Campari
7. MISSION AZIENDALE
Il Gruppo Campari intende rimanere un top player ad alta profittabilità e in rapida crescita nell’industria
globale del beverage di marca, combinando la passione per il brand building con spirito imprenditoriale ed
eccellenza funzionale.
8. OBIETTIVI E VALORI
Obiettivi prefissati
• Ampliamento delle linee prodotti
• Lancio di nuove categorie prodotti
• Crescita di Aperol
• Rafforzamento delle organizzazioni commerciali
• Accrescere le vendite dei principali prodotti nel
continente europeo
Obiettivi raggiunti
• Posizione di leadership nel settore degli Spirits
• Marchi di qualità
• Struttura finanziaria solida
• Clientela stabile
I VALORI su cui l’azienda poggia la sua strategia sono: INTEGRITA’, PASSIONE, PRAGMATISMO E
ORIENTAMENTO ALLA PERFORMANCE. Mediante questi Campari mira a consolidare la propria
identità aziendale.
9. OPERAZIONI STRATEGICHE
La crescita del Gruppo Campari avviene principalmente per linee esterne a partire dalla metà degl’anni ‘90 mediante
acquisizioni mirate, nonostante vi siano state altre modalità di sviluppo, meno rilevanti quali, fusione e joint-ventures.
1995 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2007 2008 2009 2010 2011
Si sono prese in considerazione le acquisizioni di SKYY Vodka e Wild Turkey essendo rispettivamente la seconda e la
prima operazioni straordinarie economicamente più significative. Inoltre è stata posta l’attenzione sull’acquisizione di
Lascelles de Mercado in quanto ultima in ordine temporale e terza per importanza.
10. SKYY VODKA
Il raggiungimento di una partecipazione del 100% del Gruppo Campari in
Skyy Spirits, LLC riflette il forte impegno a perseguire un ulteriore
rafforzamento negli USA il quale rappresenta un mercato cruciale.
Diversificazione del portafoglio prodotti e di area geografica di
distribuzione sono le più importanti motivazioni che hanno spinto
Campari ad acquisire il marchio americano.
Le problematiche hanno riguardato l’innalzamento della leva finanziaria e
un elevato ” rischio di cambio”. Inoltre il mercato di appartenenza della
società acquisita è sconosciuto al managment Campari e ciò costituisce un
ulteriore rischio.
Ne sono derivati ingenti vantaggi in quanto è stato allargato il mercato
internazionale nel nord America conseguendo così una posizione
strategica nel mercato della vodka.
La compartecipazione tra le due aziende ha inoltre permesso un
ampliamento della rete distributiva di Campari in mercati fino ad ora
deboli.
11. WILD TURKEY
Con l’acquisizione di Wild Turkey il Gruppo Campari
intende diversificare il proprio portafoglio prodotti con
l’obbiettivo di aumentare le opportunità di crescità,
entrando nel mercato dei whiskey.
L’andamento instabile dei due mercati principali (USA e
Australia) comporta una difficile previsione dei risultati
futuri. A ciò si aggiungono i rischi finanziari per via della
dimensione economica dell’acquisizione e il rischio di
cambio.
Con Wild Turkey il Gruppo aggiunge un brand di
rilevanza strategica al proprio portafoglio e rafforza
ulteriormente la propria offerta di premium spirit.
Questa acquisizione segna un ulteriore passo avanti nella creazione di un player leader a livello globale nel settore
Spirit. L’operazione costituisce un’opportunità chiave, in linea con la strategia dell’Emittente, di continuare a crescere
nel mercato negli Stati Uniti.
12. LASCELLES DE MERCADO
L’obiettivo principale di questa operazione è allargare
la presenza del Gruppo in zone geografiche
specifiche, focalizzandosi sul rum, uno dei liquori il
cui mercato è in più forte espansione nel mondo.
Oltre ai consueti rischi finanziari e di cambio si
aggiungono le problematiche derivanti dalla difficile
situazione politica, economica e finanziaria, come
quella Jamaicana, dove il mercato viene fortemente
penalizzato dal sistema creditizio.
Grazie al Business Acquisito, il Gruppo Campari
consolida ulteriormente la sua massa critica nei
mercati nordamericani
Quest’acquisizione rappresenta un passaggio cruciale nello sviluppo di Campari a livello mondiale e ne migliora
ulteriormente il profilo internazionale fuori dall’Italia nel segmento Spirit, il più importante e profittevole per il
Gruppo.
13. 31/12/09 31/12/10 31/12/11Var % 09/10 Var % 10/11
Vendite nette 1008,4 1163,0 1274,2 15,3% 9,6%
Costo del venduto, dopo i costi di distribuzione -435,6 -496,2 -539,6 13,9% 8,7%
Margine Lordo, dopo i costi di distribuzione 572,8 668,8 734,6 16,4% 10,2%
Pubblicità e promozione -171,6 -203,2 -229,1 18,4% 12,8%
Margine di contribuzione 401,2 463,6 505,5 15,6% 9,0%
Costi di struttura -161,4 -190,8 -206,8 18,2% 8,4%
Risultato della gestione corrente 239,7 272,8 298,7 13,8% 9,5%
Proventi(oneri) non ricorrenti -4,1 -3,3 -3,1 - -
Risultato operativo 235,6 269,5 295,5 14,4% 9,7%
Proventi(oneri) finanziari netti -28,9 -37,5 -43,2 29,9% 15,1%
Proventi(oneri) finanziari non ricorrenti -7,7 1,9 -1,9 - -
Quota di utile(perdita) -0,8 -0,6 -0,4 - -
Proventi(oneri) per put option e earn out 0,0 -0,3 0,5 - -
Utile prima delle imposte e degli interessi di minoranza 198,3 232,9 250,6 17,5% 7,6%
Imposte -60,8 -76,2 -90,9 25,4% 19,2%
Utile netto 137,5 156,7 159,8 14,0% 1,9%
Interessi di minoranza -0,4 -0,5 -0,6 - -
Utile netto del Gruppo 137,1 156,2 159,2 14,0% 1,9%
Totale ammortamenti -25,4 -25,8 -30,3 1,5% 17,4%
EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti 265,1 298,6 329 12,6% 10,2%
EBITDA 261,0 295,3 325,8 13,1% 10,3%
CONTO ECONOMICO 2009, 2010, 2011
14. CONCLUSIONI
Possiamo senza dubbio affermare che Campari è un perfetto esempio di crescita per adiacenze volta a rafforzare la
propria presenza sul mercato.
Il Gruppo, dal 1995 ad oggi ha attuato una serie di acquisizioni strategiche che gli hanno permesso di estendere la
propria attività a livello globale e, al contempo, di ampliare notevolmente il portafoglio prodotti.
L’azienda, infatti, attraverso le acquisizioni, è andata progressivamente a coprire le diverse occasioni di consumo di
alcolici e a rispondere alle diverse esigenze del consumatore rafforzando il proprio potere contrattuale rispetto alla
distribuzione e ai clienti.
La strategia di crescita dell’azienda non si è ancora conclusa ed il Gruppo ha in previsione ulteriori acquisizioni.
In conclusione quindi possiamo individuare la intera categoria degli Spirits come quella fondamentale per l’azienda;
quella dei Wines, in crescita, come area in cui investire; e quella dei Soft Drinks come quella meno attrattiva e meno
remunerativa per l’azienda.