Nell'ambito delle "Lezioni di Storia del Novecento" tenute all' ITET “L. EINAUDI” di Bassano del Grappa, un percorso sul fascismo e sulla Resistenza nella città del Grappa.
DIPARTIMENTO DI ITALIANO e STORIA
LEZIONI di STORIA del NOVECENTO
11 Things Healthy People Do Every MorningEason Chan
It all starts at home. A great day begins with an amazing morning. With constant distractions and the daily pressure of responsibilities, it’s important to start your morning right to get your mind and body prepared for your daily routine. These 11 tips will bring out the best of your morning, day, week, and life. Shared by: http://www.familychiropractic.com.sg/
Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
Aspetti e diffusione della conquista coloniale di fine secolo, con riferimenti al crescente nazionalismo ed alle caratteristiche del primo conflitto mondiale
11 Things Healthy People Do Every MorningEason Chan
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Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
Aspetti e diffusione della conquista coloniale di fine secolo, con riferimenti al crescente nazionalismo ed alle caratteristiche del primo conflitto mondiale
Cronache degli eventi bellici della Grande Guerra in relazione a Venezia e all'opera di difesa della città da parte della marina militare italiana (1° Volume).
Il 25 aprile di dieci anni fa, 60° anniversario della Liberazione, veniva inaugurata a Milano la mostra “Un’immagine dell’Italia”, che esponeva per la prima volta i pannelli allestiti per la mostra internazionale sulla Resistenza che si sarebbe dovuta tenere a Bordeaux nel dicembre 1946 e che sono stati ritrovati nel 2001 nei depositi dell’INSMLI. In occasione del 70° anniversario della Liberazione, sono riproposti in formato digitale quei materiali, con l’impegno di pubblicare on-line nei prossimi mesi la documentazione fotografica delle più significative mostre sulla Resistenza elaborate nei mesi successivi alla Liberazione, a testimonianza del percorso di definizione dell’immagine della Resistenza italiana e dell’organizzazione della sua memoria avvenuto ad opera delle forze politiche antifasciste e del Corpo volontari della libertà.
La prima guerra mondiale, analizzata ripercorrendo gli sviluppi dell'industria di fine secolo e la loro applicazione al conflitto, ovvero "l'industria della morte", per individuare i caratteri determinanti la vittoria, al di là degli schemi strettamente militari e retorici, ovvero come l’amplificazione della capacità annientatrice dei nuovi mezzi tecnologici trasformò lo scontro tra gli opposti eserciti in orrendi massacri.
Il legame tra Pablo Neruda e i caratteri mobili della Tallone Editore è un connubio affascinante tra la potenza delle parole e la maestria della stampa tradizionale. Neruda, celebre poeta cileno, con la sua prosa intensa e passionale, trova un compagno ideale nei caratteri accuratamente selezionati e disposti con cura da Tallone.
La lavorazione artigianale dei caratteri mobili, con la loro disposizione meticolosa sulla pagina, diventa una coreografia visiva che danza al ritmo delle emozioni evocate dalle parole di Neruda. La scelta attenta di ogni singolo carattere, la sua posizione sulla pagina, diventano un'arte che amplifica la potenza poetica dell'autore.
La Tallone Editore, con la sua dedizione alla stampa artigianale, rende omaggio alla bellezza della parola scritta, trasformando ogni pagina in un'opera d'arte. L'incontro tra Neruda e i caratteri mobili diventa un dialogo intenso tra l'anima del poeta e la materialità della stampa, un connubio che esalta la poesia nella sua forma più autentica.
In questo connubio, ogni parola di Neruda diventa un carattere unico, plasmato con cura e rispetto, trasformando ogni opera stampata in un capolavoro sensoriale. Il rapporto tra Neruda e i caratteri mobili diventa così una celebrazione della parola scritta, un inno alla bellezza intrinseca della stampa artigianale e un omaggio duraturo all'eredità letteraria di un grande poeta.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 3/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Il Sessantotto al cinema: proposte didattichefrantex
Il Sessantotto fu un movimento politico e culturale a carattere internazionale, che interessò le più giovani generazioni sulla base della contestazione ai valori tradizionali dominanti. Pur avendo manifestazioni e obiettivi diversi da luogo a luogo, si caratterizza per alcune caratteristiche comuni, che il cinema colse e diffuse.
I rapporti tra politica ed economia prima e dopo Bretton Woods, ovvero il passaggio dallo stato liberale, centrato sulla libera economia di mercato, al welfare state, nel quale lo stato si fa carico delle condizioni dei ceti meno abbienti, ponendo limiti e restrizioni all'economia.
Invenzione ed innovazione: un’idea semplice, non necessariamente di alto contenuto tecnologico, capace di rivoluzionare un mondo senza soppiantare del tutto ciò che esisteva e di imporsi come nuovo paradigma; non è il gesto di un eroe o di un genio, ma il frutto di un processo collettivo, che coinvolge chi produce l’idea e chi la accoglie; non è un processo lineare - non sempre l’innovatore è capace di giudicarne la portata - mette in contatto mondi diversi, crea cortocircuiti fra saperi separati, rompe schemi e consuetudini.
Diffusione dell'informatica dopo Federico Fagginfrantex
Storia della diffusione dell'informatica dopo l'invenzione del microprocessore: l'incontro/scontro tra le visioni di Steve Jobs e di Bill Gates, a partire dalle ricerche di Douglas Engelbart e dello Xerox Palo Alto Research Center.
Cronache degli eventi bellici della Grande Guerra in relazione a Venezia e all'opera di difesa della città da parte della marina militare italiana (1° Volume).
Il 25 aprile di dieci anni fa, 60° anniversario della Liberazione, veniva inaugurata a Milano la mostra “Un’immagine dell’Italia”, che esponeva per la prima volta i pannelli allestiti per la mostra internazionale sulla Resistenza che si sarebbe dovuta tenere a Bordeaux nel dicembre 1946 e che sono stati ritrovati nel 2001 nei depositi dell’INSMLI. In occasione del 70° anniversario della Liberazione, sono riproposti in formato digitale quei materiali, con l’impegno di pubblicare on-line nei prossimi mesi la documentazione fotografica delle più significative mostre sulla Resistenza elaborate nei mesi successivi alla Liberazione, a testimonianza del percorso di definizione dell’immagine della Resistenza italiana e dell’organizzazione della sua memoria avvenuto ad opera delle forze politiche antifasciste e del Corpo volontari della libertà.
La prima guerra mondiale, analizzata ripercorrendo gli sviluppi dell'industria di fine secolo e la loro applicazione al conflitto, ovvero "l'industria della morte", per individuare i caratteri determinanti la vittoria, al di là degli schemi strettamente militari e retorici, ovvero come l’amplificazione della capacità annientatrice dei nuovi mezzi tecnologici trasformò lo scontro tra gli opposti eserciti in orrendi massacri.
Il legame tra Pablo Neruda e i caratteri mobili della Tallone Editore è un connubio affascinante tra la potenza delle parole e la maestria della stampa tradizionale. Neruda, celebre poeta cileno, con la sua prosa intensa e passionale, trova un compagno ideale nei caratteri accuratamente selezionati e disposti con cura da Tallone.
La lavorazione artigianale dei caratteri mobili, con la loro disposizione meticolosa sulla pagina, diventa una coreografia visiva che danza al ritmo delle emozioni evocate dalle parole di Neruda. La scelta attenta di ogni singolo carattere, la sua posizione sulla pagina, diventano un'arte che amplifica la potenza poetica dell'autore.
La Tallone Editore, con la sua dedizione alla stampa artigianale, rende omaggio alla bellezza della parola scritta, trasformando ogni pagina in un'opera d'arte. L'incontro tra Neruda e i caratteri mobili diventa un dialogo intenso tra l'anima del poeta e la materialità della stampa, un connubio che esalta la poesia nella sua forma più autentica.
In questo connubio, ogni parola di Neruda diventa un carattere unico, plasmato con cura e rispetto, trasformando ogni opera stampata in un capolavoro sensoriale. Il rapporto tra Neruda e i caratteri mobili diventa così una celebrazione della parola scritta, un inno alla bellezza intrinseca della stampa artigianale e un omaggio duraturo all'eredità letteraria di un grande poeta.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 3/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Il Sessantotto al cinema: proposte didattichefrantex
Il Sessantotto fu un movimento politico e culturale a carattere internazionale, che interessò le più giovani generazioni sulla base della contestazione ai valori tradizionali dominanti. Pur avendo manifestazioni e obiettivi diversi da luogo a luogo, si caratterizza per alcune caratteristiche comuni, che il cinema colse e diffuse.
I rapporti tra politica ed economia prima e dopo Bretton Woods, ovvero il passaggio dallo stato liberale, centrato sulla libera economia di mercato, al welfare state, nel quale lo stato si fa carico delle condizioni dei ceti meno abbienti, ponendo limiti e restrizioni all'economia.
Invenzione ed innovazione: un’idea semplice, non necessariamente di alto contenuto tecnologico, capace di rivoluzionare un mondo senza soppiantare del tutto ciò che esisteva e di imporsi come nuovo paradigma; non è il gesto di un eroe o di un genio, ma il frutto di un processo collettivo, che coinvolge chi produce l’idea e chi la accoglie; non è un processo lineare - non sempre l’innovatore è capace di giudicarne la portata - mette in contatto mondi diversi, crea cortocircuiti fra saperi separati, rompe schemi e consuetudini.
Diffusione dell'informatica dopo Federico Fagginfrantex
Storia della diffusione dell'informatica dopo l'invenzione del microprocessore: l'incontro/scontro tra le visioni di Steve Jobs e di Bill Gates, a partire dalle ricerche di Douglas Engelbart e dello Xerox Palo Alto Research Center.
Presentazione delle vicende relative al primo computer completamente a transistor del mondo, l'Elea proposto ad Adriano Olivetti da Enrico Fermi, e del Programma 101, il primo personal computer, messo in commercio nel 1965.
Dando seguito ai progetti pionieristici di Vannevar Bush e di Paul Baran, l'Italia fu il terzo Paese in Europa a connettersi in rete, dopo Norvegia e Inghilterra, grazie al gruppo di ricerca fra i più avanzati in Europa ...
Riflessioni sui rapporti tra politica e vicende economiche, statalismo e neoliberalismo, welfare state e privatizzazioni, a partire da alcuni momenti cruciali della storia del Novecento: la crisi del '29, gli accordi di Bretton Woods, il neoliberismo e la globalizzazione
La Resistenza nel bassanese ed a Cartigliano (Vicenza)frantex
Il contesto generale: i caratteri fondamentali del fascismo, la guerra e l'armistizio dell'8 settembre, la scelta tra la Repubblica Sociale Italiana e la lotta di liberazione. Il contesto bassanese: le prime formazioni partigiane ed il salto di qualità della primavera del 1944, tra aviolanci, sabotaggi e rastrellamenti sempre più terribili, fino alla Liberazione.
Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in blocchifrantex
Nel secondo dopoguerra, dopo la sconfitta del nazifascismo, gli interessi difficilmente di URSS e USA, le diverse ed incompatibili visioni del
mondo portano al formarsi di due campi antagonistici,
destinati a dar vita ad un ordine mondiale, tendenzialmente bipolare.
L’Europa ne risulta divisa in due contrapposti blocchi di alleanze, in due aree separate e ostili, ideologicamente avverse, caratterizzate da economie e sistemi
politico-ideologici alternativi e legate all’egemonia delle due grandi potenze. La frontiera che divide in due la Germania (1949) e, ancor più, il muro di Berlino che dal
1961 separa la zona sovietica da quelle occidentali della città sono l’espressione tangibile di un mondo diviso in blocchi ...
Il secondo dopoguerra in Germania e la nascita della DDRfrantex
Il secondo dopoguerra in Germania e la nascita della DDR, uno stato basato solo sull'ideologia; i caratteri delle Germania dell'Est, la costruzione del Muro di Berlino e la sua dissoluzione.
Francesco Tessarolo
A distanza di settant’anni dal rastrellamento del Grappa,
gli innumerevoli atti di violenza, le fucilazioni, le case
saccheggiate e messe a fuoco, il terrore sistematicamente
portato in tutto il territorio circostante il massiccio, fino alla
tragica impiccagione di trentun giovani lungo i viali più belli
di Bassano del Grappa esigono non solo che vicende tanto gravi siano ricordate, ma anche che siano adeguatamente comprese ed inquadrate.
Un percorso sulla storia degli Ebrei in Europa, con approfondimenti sulla presenza degli Ebrei nel Veneto, durante la Repubblica di Venezia, e sugli effetti del Codice Napoleonico. Le radici dell'antisemitismo fascista e della legislazione razziale del 1938: la guerra di Etiopia, le mire espansionistiche filoislamiche nel Mediterraneo e l'alleanza con la Germania di Hitler. Le colpe italiane prima dell'Armistizio dell'8 settembre, dai campi di concentramento all'internamento libero nella provincia di Vicenza. La deportazione degli Ebrei di Roma e la collaborazione italiana alla Shoah durante la Repubblica Sociale Italiana.
Il 1943 a Bassano del Grappa, dalla caduta del regime fascista all'8 settembre.
Le drammatiche vicende legate al rastrellamento del Grappa hanno sempre concentrato l’attenzione e le ricerche degli storici: gli innumerevoli atti di violenza, le fucilazioni, le case saccheggiate e messe a fuoco, il terrore sistematicamente portato in tutto il territorio circostante il massiccio, fino alla tragica impiccagione di 31 giovani lungo i viali più belli di Bassano del Grappa sono stati, già dall’immediato dopoguerra, oggetto di appassionate ricostruzioni e meticolose indagini; queste ricerche, tuttavia, hanno finito col porre in secondo piano l'approfondimento di quanto accadeva nella città ai piedi del Grappa, durante i venti lunghi mesi della guerra di liberazione.
A gettare nuova luce su quanto accadeva in città dal 7 ottobre 1943 alla tragica estate del 1944, è però arrivata nel settembre 2011 la pubblicazione del diario del giovane bassanese Lino Camonico, che ha permesso di illuminare in modo del tutto immediato ed assolutamente diretto la vita quotidiana e gli eventi salienti di una Bassano diventata, in pochi mesi, un centro nevralgico del sistema di potere della R.S.I. ed arroventata da un clima di diffidenza ed intimidazioni crescenti; particolarmente prezioso, perché del tutto inedito, il diario ha permesso di delineare con precisione una fitta rete di relazioni personali, appuntamenti, confidenze, commenti, timori ed attese condivisi da un'intera generazione, così come i luoghi di ritrovo cittadini, le letture, il cinema e l’ascolto delle emittenti radio; il quadro della città, puntualmente descritto nel diario, lascia intravedere nettamente in che modo il castello di illusioni propagandistiche, minuziosamente costruito dal regime fascista, fosse definitivamente crollato anche a Bassano e come al suo posto, tra mille incertezze e domande quotidiane, cominciasse a costruirsi un’alternativa, non ancora politica, ma sicuramente già di ordine morale e civile. Il presente lavoro riprende proprio tale quadro, cercando di approfondirne soprattutto il contesto generale e l'evoluzione locale, per mettere al centro dell'indagine il dipanarsi delle principali vicende cittadine e ricostruire il mutare di prospettive ed attese; si concentra però solo sugli eventi relativi al 1943, in considerazione del Settantesimo anniversario del loro accadere: la caduta del regime fascista, l'8 settembre, l’occupazione tedesca della città, il ritorno del fascismo, le prime manifestazioni della Resistenza. Tenendo conto dell'ampio apparato di note che aveva accompagnato la pubblicazione del diario di Lino Camonico, sono state ulteriormente analizzate le pagine del Prealpe, il principale periodico cittadino, ed è stata scandagliata la ricca documentazione dell'Archivio Storico del Comune di Bassano del Grappa.
Un'indagine sociologica sugli orientamenti politici di un campione di studenti del Liceo Ginnasio "Brocchi" di Bassano del Grappa, realizzata dalla classe IV CSO e coordinata dalle docenti Antonia Bavaro e Rosaria Buonincontri nell'ambito dell'iniziativa "Cinema e Costitizione", in relazione alla presentazione dell'Art. 54 della Costituzione.
La metafora del viaggio esprime le trasformazioni legate ai riti d'iniziazione e di passaggio, esso rappresenta "una fonte di stimoli e riferimenti continui per spiegare aree di pensiero o di esperienza che ancora non sono familiari"
Le vicende generali dell'avvento del fascismo, della guerra e dell'8 settembre, inserite nel contesto di una città della provincia veneta, Bassano del Grappa, pesantemente toccata dalla barbarie nazifascista.
1. Lezioni di Storia del Novecento
ITET “L. Einaudi” - Bassano del Grappa
TERRITORI CONTESI
1. La Resistenza come
guerra civile
nella Bassano di Salò
2. Lezioni di Storia del Novecento
ITET “L. Einaudi” - Bassano del Grappa
TERRITORI CONTESI
1. La Resistenza come
guerra civile
nella Bassano di Salò
aspetti metodologici e didattici
85. “Consigli agli Italiani. Boicottate con ogni mezzo i
tedeschi.Tagliate le linee telefoniche e telegrafiche.
Aprite i serbatoi di benzina, tagliate i copertoni e
cercate di asportare i pezzi essenziali alle automobili e
agli autocarri. Seminate le strade con chiodi e vetri.
Distruggete gli archivi dei distretti militari, delle anagrafi,
delle esattorie. Sappiate che il vecchio mezzo della
bomba a mano e della bottiglia di benzina ha già
distrutto parecchi dei famosi carri Tigre. Date sempre
indicazioni sbagliate. Combattete come volete ma
sempre con il massimo della violenza. Soprattutto
ricordatevi che i fascisti sono più pericolosi dei tedeschi!
Rammentatevene i nomi, saranno puniti! Sparate sui
fascisti! Incitate alla rivolta!”
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135.
136.
137.
138. La Resistenza,opera
di una minoranza,è
stata usata dalla
maggioranza degli
italiani per sentirsi
esonerati dal dovere
di fare fino in fondo i
conti col proprio
passato...
Rosario Romeo, Enciclopedia del Novecento,
Treccani, Roma 1979