Presentazione che mostra come si sia giunti alla teoria della relatività ristretta, superando le apparenti contraddizioni messe in evidenza dalle equazioni di Maxwell. Esiste un riferimento privilegiato per la velocità della luce? Valgono ancora le trasformazioni galileiane per velocità prossime alla velocità della luce? Cosa provarono Michelson e Morley con il loro interferometro? Quesiti, domande e risposte a cavallo tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900.
Spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classicomadero
Spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classico
a cura di Adriano Morando
Docente di Elettrotecnica e di Storia ed Epistemologia delle Scienze Elettromagnetiche presso il Politecnico di Milano
"La triplice alleanza spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classico"
Maggiori informazioni: http://www.oilproject.org/EVENT251
Presentazione che mostra come si sia giunti alla teoria della relatività ristretta, superando le apparenti contraddizioni messe in evidenza dalle equazioni di Maxwell. Esiste un riferimento privilegiato per la velocità della luce? Valgono ancora le trasformazioni galileiane per velocità prossime alla velocità della luce? Cosa provarono Michelson e Morley con il loro interferometro? Quesiti, domande e risposte a cavallo tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900.
Spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classicomadero
Spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classico
a cura di Adriano Morando
Docente di Elettrotecnica e di Storia ed Epistemologia delle Scienze Elettromagnetiche presso il Politecnico di Milano
"La triplice alleanza spazio, tempo, materia: Maxwell e l’Elettromagnetismo classico"
Maggiori informazioni: http://www.oilproject.org/EVENT251
Amici ma soprattutto amiche del corso di teorie e analisi del audiovisivo. Questo e il mio lavoro riguardo I Simpson spero che vi piaccia se no siete dei Brutti Bagarospi
Idee sull'Universo - Dal Sistema Solare al Big BangCorrado Ruscica
Così come ogni storia ha un suo inizio, anche l’Universo ha una sua storia che comincia circa 13-14 miliardi di anni fa quando un evento singolare generò lo spazio, il tempo e la materia che osserviamo oggi sottoforma di pianeti, stelle, galassie, e persino la vita stessa. Per migliaia di anni le nostre conoscenze sull’Universo sono state raccolte e tramandate grazie alle osservazioni e ai testi scritti mediante i quali abbiamo potuto apprendere come tutto sarebbe cominciato. Ancora oggi si tratta di un lavoro che continua e che affascina non solo gli scienziati ma anche la gente comune.
Tratto da "Idee sull'Universo" di Corrado Ruscica
Idee sull'Universo - Dal Sistema Solare al Big Bang
Teoria della relatività
1. La teoria della
relatività fu
elaborata da
Albert Einstein
tra il 1905 e il
1913 e si
riferisce alla
teoria della
relatività
speciale e a
quella generale.
Essa rivoluzionò completamente il
sistema galileano poiché grazie ad
essa vennero cambiati i concetti di
tempo e spazio su cui tale sistema
era basato.
2. Fondamentale in questaFondamentale in questa
teoria è la velocitàteoria è la velocità
della luce. Essa èdella luce. Essa è
sempre costantesempre costante
indipendentementeindipendentemente
dallo spazio e daldallo spazio e dal
tempo e si aggiratempo e si aggira
intorno ai 300000intorno ai 300000
km/h.km/h.
3. Einstein si accorse quindi che alla velocità della luce ogni evento fisico non eraEinstein si accorse quindi che alla velocità della luce ogni evento fisico non era
più relativo al moto, con tempo e spazio invariabili, ma alla posizionepiù relativo al moto, con tempo e spazio invariabili, ma alla posizione
dell’osservatore stesso.dell’osservatore stesso.
Codifico tutto nella famosa formula :Codifico tutto nella famosa formula :
Dove “E” sta per energia, “m” per massa e “c” per indicare al velocità della
luce.
4. Einstein applicò tutto questo all’universo ed elaborò la seconda parte dellaEinstein applicò tutto questo all’universo ed elaborò la seconda parte della
sua teoria, dove però entrava in gioco anche la forza gravitazionale allasua teoria, dove però entrava in gioco anche la forza gravitazionale alla
quale anche la luce era soggetta. Nello spazio un raggio di luce chequale anche la luce era soggetta. Nello spazio un raggio di luce che
transita nelle vicinanze di un corpo viene attirato verso esso in modotransita nelle vicinanze di un corpo viene attirato verso esso in modo
direttamente proporzionale all’ entità del corpo.direttamente proporzionale all’ entità del corpo.
Questo venne scoperto osservando la posizione
di alcune stelle durante un eclissi.
5. Quindi un raggio di luce che passa nelle vicinanze di unaQuindi un raggio di luce che passa nelle vicinanze di una
grande massa verrà risucchiato completamente ad unagrande massa verrà risucchiato completamente ad una
velocità sempre in aumento, ma comunque minore avelocità sempre in aumento, ma comunque minore a
quella massima della luce.quella massima della luce.
Questo porta alla scoperta successiva di un altro fenomeno: il buco nero.
6. Quindi un raggio di luce che passa nelle vicinanze di unaQuindi un raggio di luce che passa nelle vicinanze di una
grande massa verrà risucchiato completamente ad unagrande massa verrà risucchiato completamente ad una
velocità sempre in aumento, ma comunque minore avelocità sempre in aumento, ma comunque minore a
quella massima della luce.quella massima della luce.
Questo porta alla scoperta successiva di un altro fenomeno: il buco nero.