Programma del corso di Teoria e Progetto di Ponti
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Programma del corso di Gestione di Ponti e Grandi Strutture
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli.
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Programma del Corso di Tecnica delle Costruzioni
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma la Sapienza
Programma del corso di Teoria e Progetto di Ponti
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Programma del corso di Gestione di Ponti e Grandi Strutture
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli.
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Programma del Corso di Tecnica delle Costruzioni
A.A. 2021/22 - Prof. Ing. Franco Bontempi
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Università degli Studi di Roma la Sapienza
My research considers all the themes related to Structural Engineering as Safety and Reliability, Performance-based Design, Computer Aided Structural Design, Identification and Optimization, Dynamics and Control, Nonlinear Analysis, Uncertainty Analysis. There is always a strong commitment toward real applications for reinforced concrete and steel constructions, bridges, tall buildings, special structures and innovative concepts, also under extreme and accidental situations.
Tecnica delle Costruzioni A.A. 2013/14 BontempiFranco Bontempi
Il corso ha per oggetto la progettazione strutturale, attraverso la traduzione dei principi e delle teorie della meccanica strutturale in modelli, metodi e criteri adeguati a definire il comportamento strutturale delle costruzioni e a eseguire la verifica della sicurezza e delle capacità prestazionali delle opere e degli elementi in acciaio, in conglomerato armato e in conglomerato armato precompresso. Alla fine del corso, lo Studente: 1) acquisirà le conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali per l’analisi strutturale e la progettazione e 2) avrà le competenze per concepire, progettare e verificare costruzioni ordinarie; acquisirà capacità 3) di giudizio e di 4) comunicazione di idee, informazioni, dati, problemi e soluzioni relativi alle costruzioni tipiche dell’Ingegneria Civile, sia singole, come edifici, sia componenti di reti infrastrutturali; 5) potrà successivamente estendere le conoscenze e le competenze su tutti i temi specialistici relativi all’Ingegneria Strutturale.
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Ia parte della lezione Ing. Paolo Emidio Sebastiani
al corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Università degli Studi di Roma La Sapienza
24 maggio 2021 – 03 giugno 2021
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli (https://phd.uniroma1.it/web/corso---costruzioni-esistenti-in-muratura-%E2%80%9Cmarcello-ciampoli%E2%80%9D-telematico_nS1774IT_IT.aspx )
Il corso è svolto in forma telematica. La durata totale è di 39 ore e consentirà l'acquisizione di n. 10 Crediti Formativi Universitari (CFU); non è previsto il rilascio di crediti per attività professionale (CFP). Per accedere al corso si potrà utilizzare la piattaforma Google Meet previa iscrizione via email a: phd.disg@uniroma1.it.
• Il corso considera i problemi di sicurezza, di analisi e di progettazione strutturale delle costruzioni soggette ad azioni accidentali e scenari estremi, con particolare riguardo all’azione incendio. Specifica attenzione è data alle opere in acciaio e in conglomerato armato.
Sono considerati inoltre problemi speciali come: analisi di rischio, modellazione del movimento delle persone in situazioni d’incendio, gallerie soggette a incendio, processi di demolizione controllata di costruzioni, analisi degli incidenti, investigazioni sulle cause e sullo sviluppo degli eventi accidentali, back-analysis, ingegneria forense.
Obiettivi
- Il presente corso di alta formazione intende fornire agli allievi i concetti e gli strumenti essenziali, ma efficaci, per caratterizzare la condizione statica di costruzioni esistenti storiche e monumentali, iniziando dalle indagini diagnostiche su materiali e parti strutturali, e procedendo via via sulla base di considerazioni statiche, geotecniche e impiantistiche.
- Gli Allievi a cui si rivolge il corso sono quindi ricercatori e figure professionali che operano prevalentemente dal punto di vista tecnico nel settore delle costruzioni storiche e monumentali, e in senso più ampio sulle costruzioni esistenti. Il corso e’ rivolto altresì a quadri e amministratori di strutture pubbliche e private che vogliano avere competenze su aspetti tecnici per avere maggiore consapevolezza decisionale.
- Questo risvolto è anche sottolineato dai moduli finali del corso che aprono spiragli progettuali con l’illustrazione di interventi a scala urbana (smart regeneration), in termini di sostenibilità energetica e aumento di sicurezza attraverso tecniche di monitoraggio, oltre che a tematiche di sicurezza antincendio e security.
- In conclusione, il corso si rivolge a studiosi, professionisti e amministratori che abbiamo forte attenzione al tema delle costruzioni storiche e monumentali e che vogliano sviluppare un percorso professionale o un’idea imprenditoriale in modo moderno e ampio.
https://dtclazio.it/
https://dtclazio.it/caf13
Tecnica delle costruzioni - UNIONI acciaio - Parte 1Franco Bontempi
Slide delle esercitazioni di tecnica delle costruzioni per il corso di Ingegneria Civile tenuto dal prof. Franco Bontempi alla Sapienza di Roma - Prima esercitazione sulle UNIONI
Costruzioni Metalliche - Ponti: seminario Ing. Luca ROMANOFranco Bontempi
Slide del seminario dell'Ing. Luca Romano nell'ambito del Corso di Costruzioni Metalliche della Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, 5 dicembre 2013.
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015StroNGER2012
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza. L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali. Gli studenti potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
Il corso considera i problemi di concezione, di progettazione, di analisi strutturale e di tecnologia delle costruzioni metalliche, con particolare riguardo a quelle in acciaio. Alla fine del corso, lo Studente: 1) completerà ed estenderà le conoscenze teoriche e i procedimenti operativi per l’analisi ed il progetto delle costruzioni metalliche; 2) avrà competenze per concepire, progettare e verificare costruzioni complesse, in particolare edifici alti; acquisirà capacità 3) di giudizio e di 4) comunicazione di idee, informazioni, dati, problemi e soluzioni relativi alle costruzioni metalliche; inoltre, 5) potrà sviluppare attività di ricerca su temi piu' moderni e specialistici relativi alle costruzioni metalliche.
My research considers all the themes related to Structural Engineering as Safety and Reliability, Performance-based Design, Computer Aided Structural Design, Identification and Optimization, Dynamics and Control, Nonlinear Analysis, Uncertainty Analysis. There is always a strong commitment toward real applications for reinforced concrete and steel constructions, bridges, tall buildings, special structures and innovative concepts, also under extreme and accidental situations.
Tecnica delle Costruzioni A.A. 2013/14 BontempiFranco Bontempi
Il corso ha per oggetto la progettazione strutturale, attraverso la traduzione dei principi e delle teorie della meccanica strutturale in modelli, metodi e criteri adeguati a definire il comportamento strutturale delle costruzioni e a eseguire la verifica della sicurezza e delle capacità prestazionali delle opere e degli elementi in acciaio, in conglomerato armato e in conglomerato armato precompresso. Alla fine del corso, lo Studente: 1) acquisirà le conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali per l’analisi strutturale e la progettazione e 2) avrà le competenze per concepire, progettare e verificare costruzioni ordinarie; acquisirà capacità 3) di giudizio e di 4) comunicazione di idee, informazioni, dati, problemi e soluzioni relativi alle costruzioni tipiche dell’Ingegneria Civile, sia singole, come edifici, sia componenti di reti infrastrutturali; 5) potrà successivamente estendere le conoscenze e le competenze su tutti i temi specialistici relativi all’Ingegneria Strutturale.
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...StroNGER2012
GLI ATTORI DEL DIVENIRE URBANO
Facoltà di Ingegneria
Sapienza Università di Roma
Sala del Chiostro 26 NOVEMBRE 2015
a cura di
Alessandro Cutini - Franco Bontempi
Ia parte della lezione Ing. Paolo Emidio Sebastiani
al corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza
Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Università degli Studi di Roma La Sapienza
24 maggio 2021 – 03 giugno 2021
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli (https://phd.uniroma1.it/web/corso---costruzioni-esistenti-in-muratura-%E2%80%9Cmarcello-ciampoli%E2%80%9D-telematico_nS1774IT_IT.aspx )
Il corso è svolto in forma telematica. La durata totale è di 39 ore e consentirà l'acquisizione di n. 10 Crediti Formativi Universitari (CFU); non è previsto il rilascio di crediti per attività professionale (CFP). Per accedere al corso si potrà utilizzare la piattaforma Google Meet previa iscrizione via email a: phd.disg@uniroma1.it.
• Il corso considera i problemi di sicurezza, di analisi e di progettazione strutturale delle costruzioni soggette ad azioni accidentali e scenari estremi, con particolare riguardo all’azione incendio. Specifica attenzione è data alle opere in acciaio e in conglomerato armato.
Sono considerati inoltre problemi speciali come: analisi di rischio, modellazione del movimento delle persone in situazioni d’incendio, gallerie soggette a incendio, processi di demolizione controllata di costruzioni, analisi degli incidenti, investigazioni sulle cause e sullo sviluppo degli eventi accidentali, back-analysis, ingegneria forense.
Obiettivi
- Il presente corso di alta formazione intende fornire agli allievi i concetti e gli strumenti essenziali, ma efficaci, per caratterizzare la condizione statica di costruzioni esistenti storiche e monumentali, iniziando dalle indagini diagnostiche su materiali e parti strutturali, e procedendo via via sulla base di considerazioni statiche, geotecniche e impiantistiche.
- Gli Allievi a cui si rivolge il corso sono quindi ricercatori e figure professionali che operano prevalentemente dal punto di vista tecnico nel settore delle costruzioni storiche e monumentali, e in senso più ampio sulle costruzioni esistenti. Il corso e’ rivolto altresì a quadri e amministratori di strutture pubbliche e private che vogliano avere competenze su aspetti tecnici per avere maggiore consapevolezza decisionale.
- Questo risvolto è anche sottolineato dai moduli finali del corso che aprono spiragli progettuali con l’illustrazione di interventi a scala urbana (smart regeneration), in termini di sostenibilità energetica e aumento di sicurezza attraverso tecniche di monitoraggio, oltre che a tematiche di sicurezza antincendio e security.
- In conclusione, il corso si rivolge a studiosi, professionisti e amministratori che abbiamo forte attenzione al tema delle costruzioni storiche e monumentali e che vogliano sviluppare un percorso professionale o un’idea imprenditoriale in modo moderno e ampio.
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Tecnica delle costruzioni - UNIONI acciaio - Parte 1Franco Bontempi
Slide delle esercitazioni di tecnica delle costruzioni per il corso di Ingegneria Civile tenuto dal prof. Franco Bontempi alla Sapienza di Roma - Prima esercitazione sulle UNIONI
Costruzioni Metalliche - Ponti: seminario Ing. Luca ROMANOFranco Bontempi
Slide del seminario dell'Ing. Luca Romano nell'ambito del Corso di Costruzioni Metalliche della Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, 5 dicembre 2013.
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015StroNGER2012
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza. L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali. Gli studenti potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
Il corso considera i problemi di concezione, di progettazione, di analisi strutturale e di tecnologia delle costruzioni metalliche, con particolare riguardo a quelle in acciaio. Alla fine del corso, lo Studente: 1) completerà ed estenderà le conoscenze teoriche e i procedimenti operativi per l’analisi ed il progetto delle costruzioni metalliche; 2) avrà competenze per concepire, progettare e verificare costruzioni complesse, in particolare edifici alti; acquisirà capacità 3) di giudizio e di 4) comunicazione di idee, informazioni, dati, problemi e soluzioni relativi alle costruzioni metalliche; inoltre, 5) potrà sviluppare attività di ricerca su temi piu' moderni e specialistici relativi alle costruzioni metalliche.
Validazione di sistemi di continuità per strutture prefabbricateFranco Bontempi
Il presente lavoro raccoglie parte degli studi sperimentali e numerici atti a validare il sistema di connessione sismo-resistente (“Connessione di Continuità RS”) brevettato da B.S. Italia. Tale sistema di connessione è stato progettato per il trasferimento diretto delle forze tra barre di armatura,
realizzando una perfetta emulazione di una struttura gettata in opera. La validazione ha coinvolto un’estesa campagna sperimentale sia per investigare il comportamento locale del sistema di connessione,
sia per riprodurre il comportamento globale dei manufatti collegati. Si è poi previsto che ogni analisi sperimentale abbia la sua interpretazione numerica, in modo da validare e anche di generalizzare il comportamento meccanico a casi non testati sperimentalmente. In questo lavoro, dopo una panoramica sul sistema costruttivo di B.S. Italia saranno evidenziate le analisi eseguite su di una colonna di
dimensioni 50 x 50 cm alta 5 m e su di un nodo di collegamento trave colonna.
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, 6 luglio 2016 (totale di 8 ore)
&
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI, 7 e 8 luglio (totale di 16 ore)
Corso di dottorato
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Corso di formazione
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI
CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza
franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione
290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it - tel. 0644585072
La progettazione strutturale attraverso casi critici - 2016Franco Bontempi
Corso di formazione:
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione 290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
In tutti questi casi, partendo dai concetti teorici, si sono utilizzati strumenti di calcolo automatico e prove sperimentali per inquadrare, affinare e definire il progetto, con interazioni fra le varie fasi che sono aspetti che il presente corso vuole puntualmente illustrare: proprio la discussione di questi dettagli specifici della progettazione (concezione – modellazione – sperimentazione – realizzazione), costituisce il fulcro del corso.
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
Strutture temporanee arangio ottobre 2014 sapienzaStroNGER2012
Lezione di Franco Bontempi
LA STATICA DEGLI ALLESTIMENTI TEMPORANEI PER EVENTI Quadro normativo e verifiche di sicurezza.
Venerdì 10 ottobre 2014,
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale,
Sapienza Università di Roma
This document outlines a university lecture on structural robustness of bridges and viaducts. It begins by discussing past structural failures through forensic analysis to understand causes. It then covers principles of robust design including load paths, redundancy, and survivability. Several case studies of bridge collapses are presented and factors investigated like material stresses over time, design modifications, and human errors. The goal is to distill lessons on robust concepts, failures, and managing unexpected events.
ANALISI DEL RISCHIO PER LA SICUREZZA NELLE GALLERIE STRADALI.Franco Bontempi
SOMMARIO
Il tema della sicurezza, quando si parla di gallerie stradali, assume ancora più importanza, dato che un banale incidente o un guasto di un veicolo possono degenerare in uno scenario che causa un elevato numero di vittime. Ad esempio, il 24 marzo 1999, 39 persone sono rimaste uccise quando un mezzo pesante che trasportava farina e margarina prese fuoco all’interno del Tunnel del Monte Bianco. Nella prima parte dell’articolo vengono spiegate le fasi logiche che un modello messo a disposizione dalla PIARC/OECD, il Quantitative Risk Assessment Model (QRAM) [1-2], segue nel processo di Assegnazione del Rischio, e come esso ricava i valori dei relativi indicatori. Nella seconda parte dell’articolo, invece, viene mostrata un’applicazione di tale modello su una galleria esistente che si trova nel sud Italia, accompagnata da un’analisi di sensitività sui parametri che influenzano maggiormente il livello di rischio.
RISK ANALYSIS FOR SEVERE TRAFFIC ACCIDENTS IN ROAD TUNNELSFranco Bontempi
IF CRASC’15
III THIRD CONGRESS ON FORENSIC ENGINEERING
VI CONGRESS ON COLLAPSES, RELIABILITY AND RETROFIT OF STRUCTURES
SAPIENZA UNIVERSITY OF ROME, 14-16 MAY 2015
This document discusses large structures and their design. It begins with definitions of large structures, noting that their self-weight becomes a dominant load, load distribution is non-uniform, and complexity increases due to systemic effects. Design principles for large structures are then outlined, including simplicity, optimization at micro, meso and macro levels, and employing precaution given uncertainties. Examples of challenges in large structures like scale effects, emergence of unforeseen phenomena, and complexity are provided. Approaches to analyzing large structures both deterministically and probabilistically are also presented.
This document discusses structural robustness in the context of fire safety structural design. It defines structural robustness as the ability of a structure to exhibit a gradual decrease in structural performance due to negative events without disproportionate damage. The document outlines different collapse types including domino, pancake, zipper, and mixed collapses. It presents design strategies for robustness, including continuity/redundancy and segmentation/compartmentalization. Methods to prevent disproportionate collapse are also discussed, such as alternative load paths, isolation through segmentation, and prescriptive design rules.
Appunti sulle modellazioni discrete per ponti e viadotti.
Corso di GESTIONE DI PONTI E GRANDI STRUTTURE, prof. ing. Franco Bontempi, Sapienza Universita' di Roma
PGS - lezione 03 - IMPALCATO DA PONTE E PIASTRE.pdfFranco Bontempi
Appunti su piastre per impalcati di ponti e viadotti.
Corso di GESTIONE DI PONTI E GRANDO STRUTTRE, prof. ing. Franco Bontempi, Sapienza Universita' di Roma
This document discusses structural robustness in engineering. It defines structural robustness as the capacity of a structure to maintain its load-bearing ability after damage, with gradual rather than sudden degradation. The document outlines different levels of structural assessment from the material to the whole structural system. It provides examples of structural failure cases and how robustness can be evaluated through non-linear static analysis methods like pushover analysis. The goal is to identify the most critical structural elements and how a structure may collapse under extreme scenarios.
1. Corso di: TECNICA DELLE COSTRUZIONI – A.A. 2019/20
Allievi di Ingegneria Civile – 12 crediti
Docente: Prof. Ing. Franco Bontempi
Assistente: Ing. Giulia Maselli
Università degli Studi di Roma "La Sapienza",
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
e-mail: franco.bontempi@uniroma1.it
sito web: https://sites.google.com/a/uniroma1.it/francobontempi/
Oggetto e obiettivi del corso.
Il corso ha per oggetto la progettazione strutturale, attraverso la traduzione dei principi e delle teorie della
meccanica strutturale in modelli, metodi e criteri adeguati a definire il comportamento strutturale delle
costruzioni e a eseguire la verifica della sicurezza e delle capacità prestazionali delle opere e degli elementi in
acciaio, in conglomerato armato e precompresso. Lo Studente: 1) acquisirà le conoscenze teoriche e
metodologiche fondamentali per l’analisi strutturale e la progettazione e 2) avrà le competenze per concepire,
progettare e verificare costruzioni ordinarie; acquisirà capacità 3) di giudizio e di 4) comunicazione di idee,
informazioni, dati, problemi e soluzioni relativi alle costruzioni tipiche dell’Ingegneria Civile, sia singole
come edifici, sia come componenti di reti infrastrutturali; 5) potrà successivamente estendere le conoscenze e
le competenze su tutti i temi specialistici relativi all’Ingegneria Strutturale.
Programma del corso.
Parte I: Analisi e progettazione strutturale.
- Definizione di costruzione e di struttura. Considerazioni su parti non strutturali e impianti. Caratteristiche
geometriche della struttura e sua spazialità. Individuazione dello schema strutturale. Vincoli. Sistemi
isostatici e iperstatici. Carichi e loro percorso all'interno della struttura. Indeterminazioni. Processi di
analisi e progettazione (sintesi) strutturale. Progettazione prescrittiva e prestazionale. Definizione dei
modelli di calcolo e di progetto. Posizione del corso di Tecnica delle Costruzioni rispetto agli altri corsi di
Ingegneria Strutturale e di Ingegneria Civile.
- Requisiti strutturali fondamentali. Resistenza, rigidezza, stabilità, duttilità, durabilità, robustezza,
resilienza. Percorso di equilibrio, punti limite e punti di biforcazione. Imperfezioni. Sistemi lineari e non
lineari. Principio di sovrapposizione degli effetti. Condizioni di esercizio e di collasso per una struttura.
Definizione di stato limite. Comportamenti strutturali fragili e duttili ed accoppiamenti in serie ed in
parallelo di elementi con caratteristiche diverse.
- Definizione di problema strutturale. Organizzazione dei dati e delle informazioni alla base del problema.
Sistema strutturale. Principio di De Saint Venant. Regioni di Bernoulli-Navier (B-regions) e regioni
diffusive (D-regions). Tipologie strutturali ricorrenti: aste inestensibili, aste flessionalmente rigide –
traversi rigidi, telai a nodi fissi e mobili, telai shear-type, strutture intelaiate multipiano, elementi e pareti
di controvento. Elementi di fondazione. Analisi qualitativa della deformata elastica di strutture intelaiate.
- Analisi limite. Comportamento elastico e plastico. Plasticizzazione progressiva delle sezioni. Definizione
di cerniera plastica. Coefficiente di ridistribuzione sezionale. Domini di resistenza. Fattore di utilizzo.
Moltiplicatore di collasso. Teorema statico e cinematico. Metodo statico e metodo cinematico per la
determinazione del carico limite.
- Sicurezza strutturale. Formati di verifica. Domanda e capacità prestazionale. Livelli di verifica: puntuale,
sezionale, di elemento, globale. Formulazione deterministica, probabilistica, semi-probabilistica.
Coefficienti di sicurezza totali e parziali. Metodo Tensionale (Tensioni Ammissibili). Metodo agli Stati
Limite. Stati Limite Ultimi e di Esercizio.
- Azioni sulle costruzioni. Classificazione e caratteristiche: azioni dirette/indirette, azioni
dinamiche/statiche/quasi-statiche. Azioni naturali ed antropiche: caratterizzazione statistica e
convenzionale, valori nominali. Azioni permanenti, variabili (frequenti e rare), accidentali. Scenari di
contingenza: configurazioni strutturali e scenari di carico. Descrizione e combinazione delle azioni.
Inviluppi delle sollecitazioni.
Parte II: Costruzioni in acciaio.
- Proprietà materiali. Prove per la definizione delle caratteristiche e loro convenzionalità. Elementi
industrializzati, morfologia e utilizzo, tolleranze di fabbricazione, individuazione dei collegamenti.
www.francobontempi.orgwww.francobontempi.org
2. - Elementi tesi e perturbazioni dello stato tensionale dovute a modalità di composizione e di collegamento.
Elementi compressi. Carico critico euleriano. Analisi del fenomeno di instabilità nelle aste industriali.
Fenomeni di instabilità globale e locale. Autotensioni. Metodo ω. Influenza della deformabilità a taglio
sul carico critico. Il caso delle aste composte calastrellate e intralicciate. Elementi inflessi. Instabilità
flesso-torsionale. Torsione alla De Saint Venant e non uniforme alla Vlasov. Instabilità di pannelli irrigiditi
per i principali casi di sollecitazione.
- Collegamenti in acciaio. Problemi di accoppiamento. Tipologie.Considerazioni generali sulle giunzioni e
sui loro effetti sul comportamento dell'organismo strutturale complessivo. Unioni bullonate e saldate.
Bulloni normali e ad attrito. Saldature a completa penetrazione. Cordoni di saldatura. Ipotesi di
ripartizione delle sollecitazioni all'interno dei giunti. Verifiche convenzionali e loro significato.
Composizione di nodi strutturali. Composizione di travi.
- Tipologie usuali di costruzioni in acciaio. Strutture reticolari. Edifici con schemi pendolari. Sottostrutture.
Elementi di controvento. Modellazione dei giunti. Eccentricità ed imperfezioni strutturali. Verifiche di
resistenza. Stati Limite Ultimi. Verifiche di funzionalità. Stati Limite di Esercizio. Robustezza strutturale.
Parte III: Costruzioni miste.
- Sezioni, travi e colonne miste in acciaio e conglomerato. Caratteristiche e problemi meccanici di
accoppiamento. Elementi di collegamento. Shear-lag e larghezza efficace. Verifiche in fasi successive.
Parte IV: Costruzioni in conglomerato armato (C.A.) e precompresso (C.A.P).
- Caratteristiche dei materiali. Criteri di rottura e legami costitutivi per il conglomerato. Stati di sforzo
biassiale e triassiale. Considerazioni sull'accoppiamento tra conglomerato ed acciaio. Aderenza.
Disposizioni costruttive delle armature longitudinali/trasversali. Effetti di confinamento. Collassi duttili e
fragili.
- Teoria elementare del C.A. con impostazione elastica quasi-lineare. Sviluppo storico. Coefficiente di
omogeneizzazione n. Formato di verifica alle Tensioni Ammissibili. Verifiche su costruzioni esistenti.
- Formato di verifica. Stati Limite Ultimi. Funzionalità e Stati Limite di Esercizio. Azione assiale, flessione,
taglio, torsione. Tralicci resistenti. Interazione fra le varie sollecitazioni. Domini di resistenza. Metodi di
progetto libero e condizionato. Uso di tabelle. Principio di addizione. Armature minime. Fenomeni di
fragilità. Stabilità di elementi snelli in C.A. Metodo della Colonna Modello. Stati limite di fessurazione e
di deformazione. Cenni alla viscosità.
- Edifici in cemento armato a struttura intelaiata. Modellazione strutturale. Sezioni strutturali. Sezioni
critiche. Regioni nodali e modellazione con schemi tirante-puntone. Elementi costruttivi speciali. Mensole
tozze. Elementi di fondazione. Solai. Disposizioni costruttive.
- Teoria degli elementi strutturali in calcestruzzo armato precompresso. Le tecnologie di precompressione.
Caratteristiche degli acciai ad elevato limite elastico. Perdite a cadute di tensione. Tracciato dei cavi.
Disposizioni costruttive. Strutture intelaiate precompresse. Verifiche agli Stati Limite di Esercizio e Ultimi.
Bibliografia consigliata.
• F. D.K. Ching, B. S. Onouye, D. Zuberbuhler, Building structures illustrated, Wiley.
• E.F. Radogna, Tecnica delle Costruzioni, Vol.I, II, III, Zanichelli.
• F. Bontempi, S. Arangio, L. Sgambi, Tecnica delle Costruzioni. Basi della progettazione – Elementi
intelaiati in acciaio, Carocci Editore, 2008.
• S. Arangio, F. Bucchi, F. Bontempi, Progettazione di strutture in acciaio, Flaccovio Editore 2010.
• R. Calzona, C. Cestelli Guidi, Il calcolo del cemento armato, Hoepli.
• Manuale di Ingegneria Civile, Vol.II, Scienza e Tecnica delle Costruzioni. Ponti., ESAC-Zanichelli.
• Furiozzi, Messina, Paolini, Prontuario per il calcolo di elementi strutturali,
• E. Donaggio, Manuale del cemento armato, Zanichelli.
• Norme Tecniche Costruzioni (DM 14/01/08); Istruzioni CNR10011/97; Eurocodici.
Modalità d'esame.
L'esame consiste in una prova scritta, in cui è richiesto il dimensionamento e la verifica di una struttura in
acciaio o in conglomerato armato, e in una prova orale in cui a partire dai risultati dello scritto sono discussi
aspetti teorici o applicativi. Le due prove devono essere sostenute nello stesso appello.
Preliminare condizione necessaria per l’ammissione all’esame e oggetto di valutazione nello stesso, è la
presentazione, anche in forma scannerizzata su supporto informatico, degli appunti delle lezioni e esercitazioni
(eventualmente raccolti dal canale https://www.youtube.com/channel/UCW3IyXTBJVIiS6OZeSdIN7g) che
dovranno essere elaborati individualmente a mano in forma chiara e ordinata.
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3. Descrizioni di sintesi.
TECNICA DELLE COSTRUZIONI – 12 crediti.
Il corso ha per oggetto la progettazione strutturale, attraverso la traduzione dei principi e delle teorie della
meccanica strutturale in modelli, metodi e criteri adeguati a definire il comportamento strutturale delle
costruzioni tipiche dell’Ingegneria Civile, sia singole come gli edifici, sia come componenti di reti
infrastrutturali, e ad eseguirne la verifica della sicurezza e delle capacità prestazionali delle parti strutturali
in acciaio, in conglomerato armato e in conglomerato armato precompresso. Gli argomenti principali sono:
I) definizione di analisi strutturale e progettazione, requisiti strutturali fondamentali, sistema strutturale e sua
organizzazione, comportamento elastico e plastico, sicurezza strutturale e formati e livelli di verifica,
domanda e capacità prestazionale, azioni sulle costruzioni; II) costruzioni in acciaio, elementi industrializzati,
collegamenti, edifici con schemi pendolari, controventi; III) costruzioni miste; IV) costruzioni in
conglomerato armato, caratteristiche dei materiali e criteri di rottura, disposizioni costruttive delle armature,
teoria elementare alle tensioni ammissibili, impostazione agli stati limite, elementi soggetti ad azione assiale,
flettente, tagliante, torcente, regioni nodali e modellazione con schemi tirante-puntone, elementi strutturali in
calcestruzzo armato precompresso.
Alla fine del corso, lo Studente: 1) acquisirà le conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali per
l’analisi strutturale e la progettazione e 2) avrà le competenze per concepire, progettare e verificare
costruzioni ordinarie; acquisirà capacità 3) di giudizio e di 4) comunicazione di idee, informazioni, dati,
soluzioni e problemi relativi alle costruzioni tipiche dell’Ingegneria Civile, sia singole, come edifici, sia
componenti di reti infrastrutturali; 5) potrà successivamente estendere le conoscenze e le competenze su tutti
i temi specialistici relativi all’Ingegneria Strutturale.
STRUCTURAL ANALYSIS AND DESIGN – 12 credits.
The subject of the course are the basis of the structural design by considering the application of the theory of
the structural mechanics and its implementation in models, methods and criteria to define and assess the
mechanical behavior of general constructions typical of Civil Engineering, built with steel, reinforced
concrete and prestressed concrete parts. The principal topics of the course are: I) definition of the processes
of structural analysis and design, basic structural requirements, definition of the structural system and its
organization, elastic and plastic mechanical behavior, safety formats and level of check, performance capacity
and demand, actions on structures; II) steel structures, industrialized elements, connections, typical building
schemes, bracing systems; III) mixed constructions; IV) reinforced concrete structures, materials
characteristics and failure criteria, reinforcement bars properties and positioning, quasi-linear theory and
admissible tension safety format, limit states safety format, structural elements subjected to axial action,
flexure, shear, torsion, nodal regions and strut and tie modeling, prestressed reinforced concrete structural
elements.
At the end of the course the Student 1) will obtain the theoretical knowledge and the fundamental
methodologies concerning the structural analysis and design, and 2) will reach the practical capacity to
conceive, design and check ordinary constructions; furthermore, the Student 3) will mature judgmental ability
and 4) will be able to communicate ideas, information, data, solutions and problems connected with typical
constructions of Civil Engineering, either as buildings or as part of a infrastructure; finally, 5) will be able to
extend and complete all the knowledge and the ability required by the Structural Engineering.
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