4.Formule e compromessi https://www.manager.it/default.asp?page=A_musicasc.html

1. Effetto BullwhipEffetto Bullwhip
Formule e compromessiFormule e compromessi

2. Il valore dell’informazioneIl valore dell’informazione
 Avere informazioni è sempre meglio
che non averne.
 L’informazione:
– Aiuta a ridurre la variabilità
– Migliora la previsione
– Permette di coordinare sistemi e strategie
– Migliora il customer service
– Facilita la riduzione del tempo di
approvvigionamento
– Permette alle aziende di reagire più velocemente
ai cambiamenti del mercato.

3. Effetto bullwhipEffetto bullwhip
(amplificazione della domanda all’interno di una(amplificazione della domanda all’interno di una
Supply Chain)Supply Chain)
Lee, H, P. Padmanabhan and S. Wang (1997), Sloan Management Review

4. Si osserva che ….Si osserva che ….
La variabilità degli ordini
aumenta risalendo la
supply chain; i livelli più
alti sono esposti a
maggiore variabilità.

5. Le causeLe cause
 Previsione della domanda
– Scorta di sicurezza è modificata al
cambiare della previsione – gli ordini
aumentano più della previsione
 Lungo tempo di rifornimento
 Fluttuazione dei prezzi
– Promozioni e sconti
 Sconti sui trasporti e sui volumi
– Ordini batch
 Ordini gonfiati

6. EsempioEsempio
 Un dettagliante, un produttore;
– dettagliante osserva la domanda del
cliente, Dt.
– dettagliante ordina Qt al produttore.
– L tempo di rifornimento.
Dettagliante Produttore
Dt Qt
L

7. Quantificare l’effettoQuantificare l’effetto
 Si usa la media mobile di p periodi
2
2
22
1
)(
)(
p
L
p
L
DVar
QVar
++≥

8. Var(Q)/Var(D):Var(Q)/Var(D):
per vari tempi diper vari tempi di
rifornimentorifornimento
L=5
L=3
L=1
0
2
4
6
8
10
12
14
0 5 10 15 20 25 30
L=5
L=3
L=1
p

9. ConseguenzeConseguenze
Aumento del safety stock
Riduzione del livello di servizio
Uso inefficiente delle risorse
Aumento dei costi di trasporto

10. Supply chain multi livelloSupply chain multi livello
Supply chain multi livello:
– Stage i piazza un ordine Qi
al livello i+1.
– Li è il tempo di rifornimento tra i e i+1.
Dettagliante
Stage 1
Produttore
Stage 2
Fornitore
Stage 3
Qo
=D Q1
Q2
L1 L2

11. Sistemi multi livelloSistemi multi livello
 Centralizzato: ogni livello si basa sugli
ordini e sulla previsione della domanda del
dettagliante.
 Decentralizzato: ogni livello si basa sugli
ordini del precedente livello.
2
2
11
22
1
)(
)(
p
L
p
L
DVar
QVar
k
i
i
k
i
ik






++≥
∑∑ ==
∏=






++≥
k
i
ii
k
p
L
p
L
DVar
QVar
1
2
2
22
1
)(
)(

12. Var(QVar(Qkk
)/Var(D))/Var(D)
0
5
10
15
20
25
30
0 5 10 15 20 25
Dec, k=5
Cen, k=5
Dec, k=3
Cen, k=3
k=1

13. L’effetto bullwhipL’effetto bullwhip
Centralizzare la domanda riduce
l’effetto bullwhip.
Non lo elimina.

14. Come affrontareCome affrontare
l’effetto bullwhipl’effetto bullwhip
 Ridurre l’incertezza
– Condividere l’informazione
– Usare previsioni e politiche comuni
 Ridurre la variabilità
– Eliminare le promozioni
 Ridurre il tempo di rifornimento
– EDI
– Cross-docking
 Strategie di partnership
– Condividere le informazioni

15. Esempio: BenettonEsempio: Benetton
 Benetton è stata fondata nel 1964. Nel
1975 Benetton aveva 200 negozi in
Italia.
 10 anni fa, si è espansa in U.S.,
Giappone e Europa dell’Est. Le
vendite nel 1991 hanno raggiunto 2
mila miliardi.
 Tale successo è da attribuirsi
principalmente all’uso delle tecnologie
di comunicazione e di informazione.

16. Esempio: BenettonEsempio: Benetton
 Benetton usa una strategia efficace,
detta Quick Response, in cui
produttore, magazzini, grandi
magazzini e dettaglianti sono
collegati. Un dettagliante ordina un
prodotto attraverso un collegamento
diretto con il mainframe in Italia.
 Benetton spedisce un ordine in 4
settimane, diverse settimane prima
rispetto ai suoi concorrenti.

17. Benetton: effetto BullwhipBenetton: effetto Bullwhip
1. Sistemi informativi integrati
• Rete EDI globale che collega agenti con
produzione
e informazioni sulle scorte
• Trasmissione EDI degli ordini al centro di
coordinamento
• Collegamento EDI con azienda di trasporti
• Dati collegati alla produzione
2. Pianificazione coordinata
• Revisione frequente permette una veloce
reazione
• Strategia integrata di distribuzione

18. Previsione efficacePrevisione efficace
 L’informazione permette previsioni migliori
– I vari attori hanno alcune informazioni su
prezzi, promozioni, release di nuovi
prodotti
– Il dettagliante potrebbe introdurre nuovi
prodotti, determinare prezzi e sconti senza
comunicarlo a distributore e produttore
– Produttore/distributore potrebbero avere
maggiore disponibilità di informazioni sui
prodotti
 Molte supply chain si stanno muovendo verso
sistemi di previsione cooperativi

19. L’informazione perL’informazione per
coordinarecoordinare
 L’informazione è necessaria per
muoversi dalla ottimizzazione locale a
quella globale
 Informazione di cui si necessita:
– Stato della produzione e costi
– Disponibilità del trasporto e sconti
– Informazioni sulle scorte
– Informazioni sulla domanda

20. Riduzione del tempo diRiduzione del tempo di
rifornimentorifornimento
 Perché
– Ordini sono evasi velocemente
– Riduce l’effetto bullwhip
– Previsioni più accurate
– Riduzione del livello di giacenza
 In che modo
– EDI
– I dati dei POS (Point of Sale) per
anticipare gli ordini

21. CompromessiCompromessi
 Dimensioni del lotto – Scorte
– Sistemi avanzati di produzione
– Dati dei POS
 Scorte - Trasporti
– Information technology per combinare le spedizioni
– Cross docking
– DSS
 Tempo di approvvigionamento - Trasporti
– Diminuire i costi di trasporto
– Migliorare le previsioni
– Ridurre il tempo di approvvigionamento
 Varietà dei prodotti – scorte
– Differenziazione ritardata
 Costi – Customer service
– Spedizione diretta
– Personalizzazione del prodotto