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Strumenti e Sistemi di
pagamento
Rosario Tumello – Resp. Servizi Accentrati
Liceo Scientifico A. Russo Giusti - Belpasso, 20 aprile 2017
Cos’è un pagamento
Un pagamento è il trasferimento di una somma di denaro come corrispettivo di una prestazione o
come mezzo di estinzione di un'obbligazione. Ad esempio l’acquisto di un bene o di un servizio
richiede l’effettuazione di un pagamento.
pagamento
Bene o servizio
compratore venditore
Strumenti di pagamento: cosa sono?
Definizione di pagamento:
il trasferimento di una somma di
denaro come corrispettivo di una
prestazione o come mezzo di
estinzione di un'obbligazione. Ad
esempio l’acquisto di un bene o di un
servizio richiede l’effettuazione di un
pagamento.
Le modalità e i mezzi con cui poter
effettuare il trasferimento di denaro
costituiscono gli strumenti di
pagamento, quali ad esempio:
• La moneta o banconote
• Gli assegni
• I bonifici
• Le carte di credito
• Mobile Payment
Evoluzione e storia dei pagamenti
2009200219931971194917631406
800
dc
300
dc
700
ac
5000
ac
baratto
Lettere
di cambio
Banca
Carta di
credito
Home
Banking
moneta banconote assegno
Carte di
debito
Mobile
Payment
BitCoin
Il Baratto (5.000 a.c.)
E’ uno scambio bilaterale -o multilaterale- di beni e/o servizi fra
individui.
Il baratto aveva dei problemi strutturali: affinché lo scambio potesse
avvenire vi era necessariamente bisogno dell’incontro tra domanda e
offerta (il possessore del bene A doveva cercare il bene B, viceversa il
possessore del bene B aveva bisogno del bene A), e che i due
individui coinvolti nel baratto fossero d’accordo sul valore dei beni
scambiati; questi problemi portavano spesso a scambi svantaggiosi
per una delle due parti.
Ben presto però il baratto lasciò spazio al mezzo di pagamento per
eccellenza della storia dell'uomo, la moneta.
Moneta: le funzioni
moneta
Strumento
di
pagamento
Riserva di
valore
Unità di
misura
Il denaro, infatti, può essere
risparmiato: possiamo, cioè,
limitarne il consumo
immediato e programmare di
spenderlo gradualmente nel
tempo.
Ciò vuol dire che il
valore delle cose si
può esprimere con la
quantità di moneta
necessaria
all’acquisto: questa
quantità di moneta si
chiama “prezzo”.
la moneta viene
universalmente utilizzata
per gli acquisti di beni e
servizi.
La moneta merce (700 a.c.)
Alcune merci particolari, come i metalli, i capi di bestiame, il sale, la porpora, il legno ed
altre, avevano un valore generalmente riconosciuto in base al quale avvenivano gli
scambi. Si trattava di quella che gli economisti chiamano “moneta merce”. La moneta
merce svolgeva le tre funzioni tipiche della moneta: pagare, misurare, conservare un
valore nel tempo. In Giappone ad esempio il riso era considerato unità di conto dei grandi
feudi fino alla loro stessa abolizione avvenuta nel 1868) .
La moneta-merce divenne successivamente una moneta forgiata in metalli preziosi,
erano abbastanza rari e ampiamente apprezzati per la loro bellezza e duttilità;
resistevano alla corrosione e mantenevano inalterato nel tempo il loro aspetto e la loro
qualità; concentravano molto valore in poco spazio, erano divisibili in pezzi di grandezze
diverse. In questo modo era possibile raggiungere con precisione il valore della merce da
acquistare.
Per ovviare ai problemi di verifica dell’autenticità, del peso e della purezza, dei metalli
preziosi, si ideò la coniazione delle monete.
Impressione di un’immagine o un’iscrizione sulla superficie di tondelli di
metallo liscio attraverso l’uso di uno speciale stampo chiamato conio.
Moneta segno: Banconota (300 d.c.)
La moneta metallica aveva due limiti fondamentali:
1. l‘offerta di metalli preziosi non è una variabile che si possa controllare facilmente, dipendendo dalla produzione delle
miniere e dagli afflussi e dai deflussi di metallo prezioso da e verso l'estero, per esempio attraverso il regolamento dei
saldi commerciali.
2. i trasferimenti di grandi somme erano pericolosi sia a causa di possibili furti sia per difficoltà logistiche nello
spostamento.
Alla fine del XIV secolo, orafi e mercanti iniziarono a emettere delle ricevute su carta in cambio del metallo prezioso che i
mercanti davano loro in custodia. Tali ricevute, che contenevano l’impegno a restituire le monete o l’oro, erano chiamate
“note del banco”. Da qui il termine banconota.
I primi furono i banchieri italiani e fiamminghi che, nel 1300, a fronte dei depositi in oro effettuati presso le banche stesse,
cominciarono ad emettere titoli rappresentativi del credito in oro nei loro confronti.
Questi sono i primi casi di moneta-segno, un'evoluzione della moneta-merce, ovvero una moneta dotata di solo valore in
quanto tale, priva di valore intrinseco (una banconota è di per sé un pezzo di carta stampata, il valore non è intrinseco
come quello di una moneta d'oro o di qualsiasi altro metallo).
Il sistema monetario aureo (Gold Standard)
Alcuni secoli più tardi (1800 circa) il sistema monetario adottato dalla maggior parte dei paesi a quel
tempo sviluppati fu il Gold Standard (o Sistema Aureo) declinabile in tre diversi modi:
 Circolazione aurea: l’oro viene usato direttamente come moneta
 Circolazione cartacea convertibile totalmente in oro: la cartamoneta è totalmente convertibile in
oro, il valore totale della moneta complessivamente emessa è pari alla quantità di oro posseduto
dallo stato.
 Circolazione cartacea convertibile parzialmente in oro: il valore della quantità di banconote
emesse è un multiplo dell’oro contenuto nella banca centrale.
Questo sistema garantiva la stabilita dei cambi tra diverse monete rapportate alla quantità di oro sottostante
alle stesse.
Il sistema monetario fiduciario
Nel 1971 il presidente Nixon, a causa dall'insostenibilità del sistema Gold Standard dovuta al
forte indebitamento degli Stati Uniti in seguito alla guerra del Vietman, fece passare gli USA a un
regime di tassi di cambio flessibili, seguirono tutti gli altri paesi del mondo uno ad uno.
Questo epocale cambiamento segna la fine di un sistema monetario basato sull’oro e dà vita ai
moderni sistemi monetari fiduciari, dove il valore della moneta è separato dall’effettivo contenuto
di metallo (moneta legale). Questa mancanza di valore intrinseco ha dato maggiore potere
all’autorità emittente della moneta, soprattutto dal punto di vista supervisiona-le/normativo.
Insieme a questo fenomeno anche le prime aperture verso un mercato sempre più internazionale
diedero una spinta per la crescita dell’economia mondiale in termini di volume e complessità.
Banconote e monete metalliche sono dotate di
potere liberatorio.
Questo vuol dire che pagando con esse l’acquirente si libera da ogni altro
obbligo nei confronti del venditore. Per questo motivo esse costituiscono la
“moneta legale” di un Paese. Bisogna ricordare bene, pero, che nessuno e
obbligato ad accettare più di 50 monete per ogni singolo pagamento e che
nel 2015 e stato stabilito che e possibile pagare in contanti solo cifre inferiori
a 3.000 euro. Di fatto quindi per i pagamenti di importo uguale o
superiore a 3.000 euro bisogna utilizzare strumenti di pagamento
diversi dal contante.
La moneta legale, bancaria ed elettronica
La moneta legale, è l’insieme delle banconote e delle monete metalliche emesse da uno Stato o da
un’unione di Stati, in relazione a particolari leggi e specifici accordi internazionali.
I cittadini accettano la moneta legale perché confidano nel suo potere liberatorio e perché hanno
fiducia nelle attività della Banca centrale, che ne controlla l’emissione, ne regola il valore e ne tutela
l’autenticità.
La moneta bancaria, sotto forma di depositi che possono essere movimentati mediante
comunicazioni effettuate a distanza, non ha carattere di immediatezza perché il trasferimento da un
conto ad un altro richiede tempo. Altra differenza sostanziale rispetto alla moneta legale, è
rappresentata dal rischio di insolvenza dell'istituto bancario che deve effettuare il trasferimento.
La moneta elettronica, secondo la definizione dell'Eurosistema, consiste in un valore monetario che
rappresenta un credito del titolare verso l'emittente, credito che viene memorizzato su un supporto
elettronico (carta con microchip) o da un software.
La Banca (1406)
Una banca è un istituto che esercita congiuntamente l'attività di raccolta del risparmio tra il pubblico e
di esercizio del credito (attività bancaria); costituisce raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con
obbligo di rimborso. La banca svolge pertanto un'attività di intermediazione finanziaria.
La prima banca in senso moderno, nacque a Genova nel 1406: il Banco di San Giorgio.
Il conto corrente
 Il conto corrente (spesso abbreviato con la sigla C/C) è uno strumento tecnico bancario che indica
generalmente il deposito di denaro da parte del titolare/possessore del conto, comunemente
detto correntista, all'interno dell'istituto di credito, e che consente l'utilizzo di moneta bancaria ed altri
strumenti finanziari da parte del titolare stesso.
 Il conto corrente bancario ha una grande diffusione perché serve per la gestione del denaro. Funziona
come un salvadanaio ma consente di attingere facilmente ai propri risparmi per provvedere alle spese
correnti.
 Chi ha un conto corrente può versarvi del denaro che non deve immediatamente usare ma può quindi
aggiungere alla propria riserva di valore. Il conto corrente semplifica molto la gestione della moneta nelle
due funzioni di strumento di pagamento e riserva di valore.
 Attraverso il conto corrente, la banca mette a disposizione del cliente diversi strumenti per effettuare
pagamenti senza dover ricorrere all’uso di denaro contante e senza doversi recare personalmente allo
sportello.
Il conto corrente: vantaggi
Il conto corrente è il prodotto bancario più diffuso perché offre molti vantaggi:
SICUREZZA
I risparmi sono più al
sicuro in banca che
a casa COMODITA’
Puoi effettuare e
ricevere pagamenti
in via automatica
(bonifici periodici,
pagamento utenze,
accredito stipendi…)
PRATICITA’
gli strumenti offerti
dal conto corrente
consentono di
effettuare pagamenti
senza usare il
contante
VELOCITA’
I nuovi servizi
permettono di
accedere al conto e
di eseguire
operazioni
direttamente dal
computer o dallo
smartphone
Il conto corrente: come si usa
Il conto corrente: passaggio a debito
Il titolare di un conto corrente deve tenere sotto controllo le operazioni effettuate personalmente sul proprio conto
corrente o eseguite dalla banca dietro suo incarico. Bisogna sempre sapere quanto denaro è depositato sul conto
per essere certi di non effettuare spese superiori alla somma disponibile.
ATTENZIONE: lo sconfino ha carattere eccezionale è se persistente, viene segnalato nelle
banche dati rendendo difficoltoso l’accesso al credito
Nel caso in cui l’importo degli addebiti sia
superiore al saldo del conto, la banca decidere
se dar corso al pagamento o meno, generando
uno sconfino.
SCONFINO
(saldo debitore)
L’assegno Bancario
(1763)
L’assegno bancario è uno strumento di pagamento
con il quale il cliente ordina alla propria banca di
pagare una somma di denaro a un altro soggetto
prelevandola dal suo conto corrente.
Per emettere un assegno è necessario:
• Essere titolari di un conto
corrente ed essere stati autorizzati
dalla banca a effettuare pagamenti
con assegni;
• Aver depositato la propria firma
presso la banca affinché questa
possa accertare l’autenticità della
firma apposta sugli assegni;
• Avere sul proprio conto corrente il
denaro necessario per il
pagamento. Emettere un assegno
privo di “copertura” è un atto che
comporta gravi conseguenze.
Assegno: la storia
Nel Rinascimento alle funzioni di prestatori, custodi e cambiavalute, i banchieri fiorentini
aggiunsero quella di garanti dei pagamenti, firmando lettere di credito che li impegnavano a
pagare somme per conto di chi le portava: fu la prima comparsa degli assegni, che
liberavano mercanti e sovrani dalla necessità di portare con sé grandi quantità di contanti o
merci preziose. Infatti furono i banchieri fiorentini a inventare lettere di credito e buoni del
tesoro. Quest'attività fece di Firenze una delle città più ricche e potenti del mondo. All'inizio
del XV secolo Firenze aveva un'ottantina di banche che facevano prestiti a
Re, Imperatori e Papi, con un reddito superiore a quello dell'Inghilterra.
Assegno: com’è fatto
Importo in cifre
Importo in lettere
Luogo di emissione
Data di emissione
Beneficiario
Firma
Matrice o madre assegno o figlia
Assegno: elementi obbligatori
Per essere valido un assegno deve contenere i seguenti elementi:
 la denominazione di assegno bancario (chèque) inserita nel contesto del titolo ed espressa nella
lingua in cui esso è redatto;
 l'ordine incondizionato di pagare una somma determinata;
 il nome di chi è designato a pagare (trattario);
 l'indicazione del luogo di pagamento;
 l'indicazione della data e del luogo dove l'assegno bancario è emesso;
 la sottoscrizione di colui che emette l'assegno bancario (traente).
Assegno: tempi di presentazione
L'assegno bancario è pagabile a vista e deve essere presentato alla banca trattaria per il pagamento
entro i seguenti termini
Entro 8 giorni
• se pagabile nello
stesso comune( su
piazza)
Entro 15 giorni
• se pagabile in un
comune diverso (fuori
piazza)
Entro 20 giorni
• se pagabile nello
stesso continente
Entro 60 giorni
• Se pagabile in paese
di altro continente
La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento.
Tuttavia, l'art. 35 Legge Assegno (Legge 1736/33) attribuisce al traente (colui che ha emesso l'assegno) di
disporre la revoca dell'ordine di pagamento dopo la scadenza del termine di presentazione
Assegno: emissione senza provvista o autorizzazione
In italia l’emissione di assegni senza provvista (mancanza fondi) o senza l’autorizzazione
presentati entro i termini costituisce un vero e proprio illecito punito con sanzioni amministrative
e interdittive:
 Protesto: è l'atto pubblico con il quale si attesta l'avvenuta presentazione di un assegno al debitore
(protestato) e il rifiuto da parte dello stesso di pagare o accettare il titolo. Il protesto è oggetto di
pubblicità (registro protesti informatico presso la Camera di Commercio) allo scopo di tutelare
chiunque abbia rapporti economici con il protestato;
 Sanzioni amministrative: sono previste sanzioni economiche o l’interdizione dell’esercizio
dell’attività professionale elevate dal prefetto, oltre al divieto ad emettere assegni per 6 mesi;
 Centrale Allarme Interbancaria (CAI): è un archivio informatizzato, gestito dalla Banca d'Italia,
contiene le generalità dei soggetti revocati e l’elenco degli assegni rubati / smarriti.
Assegno Circolare
L’assegno circolare è un titolo di credito a vista attraverso il quale una banca denominata emittente
promette di pagare una certa somma di denaro a favore di un soggetto indicato nello stesso, chiamato
beneficiario.
Proprio perché l’assegno circolare è emesso da una banca, previa acquisizione della disponibilità della
somma in conto corrente, si dice che l’assegno circolare sia un titolo di credito a copertura garantita.
Richiedente
• Chiede l’emissione dell’assegno
circolare
Emittente (Banca)
• Acquisisce la somma di denaro
ed emette l’assegno circolare
Beneficiario
• Incassa il titolo presso l’emittente
o presso la propria banca
Bonifico: Sepa Credit Transfer (SCT)
Il bonifico SEPA è uno degli strumenti più diffusi per effettuare pagamenti o trasferire denaro a distanza.
Con il bonifico SEPA si ordina alla banca di trasferire una certa somma di denaro dal proprio conto a
quello di un’altra persona (beneficiario).
Il modulo con cui si richiede il bonifico SEPA può essere compilato presso uno sportello bancario o per
via telematica, dal proprio computer.
SCT, SEPA Credit
Transfer
e la sigla del bonifico
SEPA che appare
sull’estratto conto.
IBAN (International Bank Account
Number)
è un codice attribuito a ogni conto
corrente bancario per identificarlo
nei pagamenti nazionali e
internazionali.
Per ricevere un pagamento
tramite bonifico è dunque
necessario avere un conto
corrente o una carta conto. Il
trasferimento da un conto
all’altro avviene in un giorno.
Addebiti diretti: Sepa Direct Debit (SDD)
L’addebito diretto SEPA è un servizio di pagamento che consente di effettuare pagamenti periodici, come
le bollette di luce, gas, acqua, in via automatica (cosiddetta domiciliazione delle bollette).
È possibile ottenere questo servizio solo se si è titolari di un conto corrente, di un conto di pagamento o
di una c.d. carta conto ovvero di carta di credito.
Per effettuare pagamenti con addebito diretto SEPA, il cliente deve autorizzare la società che fornisce
l’utenza o il servizio, firmando un contratto di autorizzazione (mandato di pagamento)
La banca, a ogni scadenza, eseguirà il pagamento addebitando gli importi sul conto del cliente, senza
chiedere ogni volta il suo consenso.
SDD, SEPA Direct Debit
è la sigla degli addebiti
diretti SEPA che appare
sull’estratto conto.
Rimborso: il cliente può chiedere il rimborso fino a 8
settimane dopo l’addebito se ad esempio l’importo è
superiore a quanto atteso.
Contestazione: in caso di mancata autorizzazione l’addebito
può essere contestato entro 13 mesi
Le carte di pagamento
Carte di debito Carte di credito Carte prepagate
Carta di Debito (1971)
La carta di debito permette di prelevare contante o fare
acquisti in Italia o all’estero prelevando le somme
immediatamente sul conto corrente.
SICUREZZA:
L'autorizzazione all'esecuzione
dell'operazione finanziaria avviene grazie
alla verifica dell'identità del titolare, tramite
un codice di sicurezza o PIN (Personal
Identification Number), e alla successiva
autenticazione della carta presso il
terminale attraverso il microchip (smart
card).
L'ultima generazione delle carte,
successiva alla tecnologia del microchip, è
la tecnologia Contactless.
Il termine descrive la modalità di lettura del
microchip che avviene senza contatto.
Le carte contactless sono contraddistinte
dal simbolo
Carta di Debito
La carta di debito è una tessera elettronica collegata al conto corrente.
Permette di utilizzare i soldi depositati sul conto per fare acquisti in Italia o all’estero, entro i limiti
d’importo giornalieri e mensili indicati dalla banca.
Quando si paga con una carta di debito la cifra spesa viene prelevata immediatamente dal conto
corrente, esattamente come se fosse stata ritirata presso la banca. Se la cifra necessaria non è
disponibile sul conto, l’operazione di pagamento non è possibile.
La carta di debito più
diffusa utilizza il circuito
Bancomat.
Per questo motivo, nel
linguaggio comune, le
carte di debito sono
generalmente chiamate
bancomat.
Presso gli ATM i titolari di carte di debito
possono prelevare contante o effettuare
ricariche telefoniche. Negli ATM più evoluti
è possibile anche depositare contante,
effettuare bonifici o altri pagamenti.
Carta di Debito: come è fatta
Circuito
Internazionale
Numero della carta
(PAN)
Nome Titolare
(in alcune carte
può non essere
presente)
Scadenza carta
Microchip
Le nuove carte di
credito funzionano
con moderni
microchip e il pin per
fare gli acquisti
Circuito
nazionale
Carta di Credito (1949)
La carta di Credito permette di effettuare degli acquisti
posticipando il pagamento in genere di un certo numero
di giorni.
Un po' di storia:
La carta di credito nacque nel 1949
ideata dalla Diners Club.
Inizialmente, le carte di credito
plastificate erano destinate
principalmente a businessman e
manager ed erano considerate un
mezzo di pagamento elitario.
La Diners Club Inc. permetteva ai
suoi soci di rimborsare il prezzo dei
beni o servizi acquistati anche dopo
due mesi.
Carta di Credito
La carta di credito è una tessera elettronica che la banca può
fornire a un proprio cliente titolare di un conto corrente di cui ha
particolare fiducia, perché consente di fare acquisti in Italia e
all’estero con somme che non sono prelevate immediatamente
dal conto corrente ma vengono anticipate dalla banca che ha
emesso la carta.
Per restituire alla banca le somme spese, il titolare della carta
ha due possibilità: restituire tutto insieme quanto ha speso in
un determinato periodo (carte a saldo o charge) oppure
rateizzare la restituzione del denaro speso in un arco di tempo
più lungo con rate di importo predefinito (carta rateale o
revolving).
• Acquisti fatti in un
mese solare (ad
esempio marzo)
Spending
• Periodo che va dalla
chiusura dell’estratto
conto all’addebito (5-
28 gg)
Grace
Period
• Rimborso delle
somme speseAddebito
Carta di Credito: come sono fatte
Circuito
Numero della carta
(PAN)
Nome Titolare
Scadenza carta
Microchip
Le nuove carte di
credito funzionano
con moderni
microchip e il pin per
fare gli acquisti
Carta prepagata
La carta prepagata sono collegate ad un cosiddetto
borsellino elettronico, il cui accesso viene garantito dalla
carta stessa.
PERCHE’ HA AVUTO SUCCESSO:
Gli adulti la scelgono spesso per le
caratteristiche di sicurezza; in caso di
furto, smarrimento o frode, infatti,
solo la carica ancora disponibile è a
rischio, non essendo la carta
collegata a un conto corrente.
La carta prepagata, però, è uno
strumento di pagamento
particolarmente adatto ai ragazzi e
agli acquisti su internet perché
l’importo totale caricato costituisce il
limite massimo delle spese
effettuabili. Esiste infatti un limite
massimo all’importo che può essere
caricato in un anno.
Carta prepagata con IBAN
La prepagata ricaricabile con IBAN aggiunge le funzionalità di un conto corrente. Potrai
accreditare lo stipendio, ricevere ed effettuare bonifici e pagamenti, su internet e negli app
store in totale sicurezza.
Mobile Payment
Mobile Payment: cosa sono
Con servizi di mobile payment (in italiano: pagamento su
dispositivi portatili) si intendono tutte le iniziative che abilitano
“pagamenti o trasferimenti di denaro tramite telefono
cellulare”. L'elemento discriminante del mobile payment è
l'uso del telefono cellulare come leva di innovazione nel
processo di pagamento, indipendentemente dagli strumenti di
pagamento utilizzati e dalle tecnologie di comunicazione
adottate.
Secondo le stime del Politecnico di Milano, la diffusione
degli SmartPhone riguarda quasi il 50% della popolazione ed
i device abilitati alla tecnologia NFC sono circa 14 milioni, un
trend in crescita a 30 milioni nel 2017.
• pagamento con
dispositivi
portatili da
remoto
Mobile
Remote
Payment
• pagamento in
prossimità su
dispositivi
portatili
mobile
proximity
payment
Mobile Payment: la tecnologia
Il mobile payment in genere utilizza la tecnologia NFC, l’acronimo
sta per Near Field Comunication e indica una comunicazione
wireless bidirezionale in radiofrequenza tra due dispositivi (dotati di
apposito chip) distanti tra loro non più di 10 centimetri.
Il digital wallet è un contenitore virtuale che permette di caricare al
suo interno i dati di uno o più strumenti di pagamento (carte di
credito, abbonamenti, tessere fedeltà, ecc.) e i propri dati personali
(identità del proprietario del wallet, dati per la fatturazione e per la
spedizione) e consente di utilizzarli per effettuare transazioni in
maniera pratica e veloce, con una semplice operazione di log in.
Il mobile wallet è quel particolare digital wallet che ci consente di
effettuare mobile payment (pagamento su dispositivi portatili) tramite
SmartPhone e tablet.
Mobile Payment: la storia
Tutto ebbe inizio nel 2002 quando i tre
colossi Nokia, Philips e Sony istituirono l’NFC
Forum. Da quel momento le prime sostanziali
innovazioni vennero da Mastercard che
introdusse Paypass e Visa che lanciò Paywave.
Tra il 2003 e il 2012 ci sono state diverse
sperimentazioni e lanci promozionali riguardanti
le tecnologie per sfruttare il Mobile Payment.
Negli ultimi tre anni Apple, Android e
Samsung continuano a guidare la sostanziale
crescita del Mobile Payment.
Mobile Payment: infografica
Sistemi di pagamento
Sistema di pagamento: definizione
Il sistema dei pagamenti e l’insieme di strumenti, standard tecnici e infrastrutture tecnologiche, norme
e sistemi di compensazione che assicurano il trasferimento della moneta all'interno di un sistema
economico.
Ha l’obbiettivo di facilitare la circolazione di risorse finanziarie
I requisiti principali richiesti ad un sistema dei pagamenti sono :
• efficienza
• sicurezza
• continuità
Un sistema di pagamenti si dice efficiente se le operazioni di pagamento avvengono al minor costo
possibile, in tempi ridotti e minimizzando i rischi di diversa natura, il tutto senza interruzione dei
servizi forniti.
Sistemi di pagamento: tipologia
Struttura, organizzazione e funzionamento dei sistemi di pagamento variano in funzione del genere
monetario che si utilizza per effettuare la transazione.
In genere distinguiamo
 Pagamenti in moneta legale
 Pagamenti in moneta bancaria
 Pagamenti in moneta elettronica
Sistemi di pagamento: moneta legale
La moneta legale, è l’insieme delle banconote e delle monete metalliche emesse da uno Stato o da
un’unione di Stati, in relazione a particolari leggi e specifici accordi internazionali.
pagamento
Bene o servizio
compratore venditore
 Viene eseguito dagli stessi soggetti che pongono
in essere lo scambio
 Il pagante è liberato dalle proprie obbligazioni
con il trasferimento di banconote
Sistemi di pagamento: moneta bancaria
In un pagamento effettuato
con moneta bancaria, un
soggetto debitore dispone
alla propria banca il
pagamento delle somme
dovute al creditore.
Il creditore vede
accreditate le somme che
gli spettano direttamente
sotto forma di moneta
bancaria sul proprio c/c.
Bene o servizio
compratore venditore
Ordine di
pagamento
Esecuzione
pagamento
regolamento
Sistemi di pagamento bancari: fasi
Ordine di
pagamento
•Il cliente ordina al prestatore
di servizi di pagamento
(PSP) l’avvio della
procedura di pagamento
elaborazione
• Il PSP elabora le
istruzioni per il
pagamento
attraverso i circuiti di
compensazione e
regolamento
compensazione
• Azzeramento
delle posizioni
(debito e credito)
tra intermediari
Regolamento
• Trasferimento
delle risorse dal
conto
dell’ordinante al
conto del
beneficiario
Sistemi di pagamento: moneta elettronica
I servizi di pagamento che prevedono la gestione e/o il trasferimento di moneta elettronica sono chiamati
servizi di monetica.
Per accettare il pagamento con moneta elettronica l’esercente (merchant) deve munirsi di uno specifico
terminale di accettazione noto come POS (point of sale)
Titolare carta
Merchant
(esercente)
Acquirer
(banca)
Circuiti (VISA/
MC) Issuer
pagamento
Richiesta
autorizzazione
Richiesta
autorizzazione
Richiesta
autorizzazione
Risposta autorizzazioneRisposta autorizzazioneRisposta autorizzazioneConsegna bene
Sistemi di regolamento dei
pagamenti
Sistemi di pagamento: regolamento interbancario
A seguito di un ordine di pagamento del cliente si creano posizioni di debito/credito tra le banche
coinvolte. I principale sistemi di regolamento interbancario sono:
 c/c reciproco di corrispondenza (compensazione netta bilaterale)
 Compensazione netta multilaterale
 Regolamento lordo
Sistemi di regolamento: c/c reciproco
 E’ il sistema di regolamento interbancario più semplice, prevede che ogni intermediario tiene
aperto conto corrente per servizi resi, per i rapporti di debito/credito con ogni altra Banca.
 Periodicamente si calcola il saldo ed il debitore trasferisce il corrispettivo al creditore.
 Il limite di questo sistema è che impone la tenuta di una serie molto numerosa di conti e che
implica un rischio di credito per il beneficiario, poiché esiste un ritardo tra il momento in cui il
messaggio di pagamento viene trasmesso (clearing) da una banca all'altra ed il momento in cui
vengono effettivamente trasferiti (settlement) i fondi.
Sistemi di regolamento: compensazione
multilaterale netto
 Tutti i partecipanti scambiano informazioni in merito alle posizione di credito/debito al fine di
determinare la posizione netta di ciascuno nei confronti di tutti gli altri;
 I saldi sono calcolati su base multilaterale: ad ogni banca corrisponde un solo saldo;
 La liquidità scambiati e i costi si riducono.
Per il funzionamento sono necessari due figure:
 Automated Clearing House (ACH) che si occupa di processare le informazioni relative ai pagamenti e
quindi a calcolare i saldi multilaterali
 Settlement agent che ad intervalli regolari (giornalieri o infra giornalieri) addebita/accredita i conti degli
aderenti secondo quanto comunicato dall’ACH
Sistemi di regolamento: Bi-Comp
Bi-Comp è un sistema domestico che regola i pagamenti al dettaglio attraverso la compensazione
multilaterale.
Il ruolo di agente di regolamento viene ricoperto dalla Banca Centrale
Si articola in due sottosistemi:
 Recapiti locale: si regolano i pagamenti che prevedono lo scambio di documenti cartacei (ad es.
assegni) presso le stanze di compensazione di Milano e Roma;
 Dettaglio: vengono regolate pagamenti trattati in procedure elettroniche interbancarie
I saldi multilaterali vengono regolati su Banca d’Italia o nel sistema Target2 (BCE)
Sistemi di regolamento: lordo in tempo reale
I partecipanti regolano le singole operazioni in tempo reale, movimentando direttamente il conto di
gestione aperto presso la Banca Centrale.
Non è prevista compensazione in quanto le posizioni di debito/credito si estinguono su base
continuativa.
Il sistema si basa su un’unica piattaforma, la Single Shared Platform (SSP) che prevede che i
regolamenti vengano fatti nel continuo
Il sistema di regolamento lordo utilizzato nell’Eurosistema è il Target2 (Bi-Rel per la tratta nazionale).
Sistemi di regolamento: Target 2
PSD & SEPA
PSD: Payment Service Directive
Il D.lgs. 11/2010 ha recepito la direttiva europea 2007/64 della CE, sui sistemi di pagamento (PSD)
che nasce per eliminare progressivamente le differenze normative tra paesi europei e rafforzare diritti
e tutele degli utilizzatori dei servizi di pagamento.
Grazie all’introduzione della Direttiva il cliente potrà ad esempio:
 disporre immediatamente delle somme accreditate
 tempi di esecuzione certi
 disporre di procedure di rimborso semplici
 confrontare le offerte con più facilità
 recedere dai rapporti, senza penalità né spese di chiusura
PSD: l’identificativo unico
L’IBAN (International Bank Account Number – Numero Internazionale di Conto Bancario) è un codice
composto da una serie di numeri e lettere (in Italia 27) che identifica in maniera standard il paese in
cui è tenuto il conto, la banca, lo sportello e il conto corrente di ciascun cliente e prevede dei caratteri
di controllo.
Composizione Codice IBAN
I T 6 0 X 0 7 0 8 0 1 6 9 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 3 4 5 6
Paese
Caratteri di controllo
CIN ABI CAB Conto
PSD: tempi più veloci
Una delle novità più importanti della Direttiva europea è che si accorciano i tempi di tutte le
operazioni: dal momento in cui la banca riceve un ordine di pagamento, l’importo
dell’operazione viene accreditato sul conto del beneficiario entro la giornata lavorativa
successiva.
Quindi, nel caso di un bonifico, basta un solo giorno lavorativo perché una certa somma sia
trasferita dal conto di chi lo effettua a quello di chi lo riceve
PSD: maggiore tutela
Aumentano le tutele per chi utilizza le carte di pagamento. Ad esempio, hai più tempo per
contestare eventuali addebiti errati che rilevi dall’estratto conto e per ottenere il relativo
rimborso e nessun soggetto – bancario o non bancario – potrà più inviarti una nuova carta
senza che tu l’abbia espressamente richiesta, a meno che non si tratti di una sostituzione,
ad esempio nel caso la tua carta sia in scadenza.
Il cliente deve conservare sempre con cura le carte, tenere password e codici personali
sempre lontani dalle carte. In caso di smarrimento o furto, bisogna bloccare
immediatamente la carta e fare denuncia alle forze dell’ordine.
PSD: maggiore sicurezza
Migliorano le procedure e i tempi di richiesta di rimborso. Infatti se riscontri un addebito per
un’operazione che non hai autorizzato, hai fino a 13 mesi di tempo dalla data dell’addebito
per comunicarlo alla tua banca e chiedere la rettifica dell’operazione. In questo caso
l’importo ti viene rimborsato immediatamente. Se riscontri delle anomalie in un’operazione di
addebito in conto che hai autorizzato – ad esempio un SDD – hai ben 8 settimane, a partire
dalla data dell’addebito, per chiedere il rimborso; e la tua banca è tenuta a rimborsarti
l’importo entro 10 giorni dalla tua richiesta, o a motivare l’eventuale rifiuto. Se invece ti
accorgi di un’anomalia prima che la somma ti venga addebitata, puoi revocare l’ordine sino
alla giornata precedente la scadenza dell’addebito.
S.E.P.A.: Single Euro Payments Area
L'Area unica dei pagamenti in euro (Single
euro payments area o SEPA) è un'area in cui
cittadini europei, imprese e pubbliche
amministrazioni effettuano operazioni
di pagamento in euro verso un altro conto,
potendo contare su sistemi armonizzati per le
caratteristiche degli strumenti, gli standard, le
infrastrutture e i costi.
L'area unica dei pagamenti in euro comprende
34 Paesi.
S.E.P.A.: scopo
 Con la SEPA non c'è differenza tra un bonifico tra Roma e Milano e uno tra Roma e Lisbona.
Domiciliare una bolletta presso un conto aperto in una banca a Francoforte equivale a
domiciliarlo sul proprio conto in Italia. Ad esempio un cittadino europeo che risiede in un
Paese può gestire i suoi pagamenti da un conto acceso presso una banca fuori dal suo
Paese; una multinazionale e può pagare lo stipendio dei dipendenti in Europa accentrando la
tesoreria in un Paese; un ente previdenziale può pagare le pensioni nei Paesi SEPA a partire
da un solo conto.
 L'aspettativa è che tale approccio, grazie all'adozione di uno standard e alla semplificazione
delle procedure, funga da stimolo agli scambi commerciali europei, aumenti la concorrenza
tra i prestatori di servizi di pagamento e, per questa via, contribuisca alla diminuzione delle
tariffe, rendendo più efficiente, sicuro e conveniente il mercato dei servizi di pagamento.
Il fenomeno Bitcoin
Bitcoin: cosa sono
«E’ semplice: quello che si possiede viene registrato su una specie di
gigantesco libro contabile residente online. Quando si effettua un pagamento,
non si fa altro che aggiornare quel libro contabile con un solo click, senza
bisogno di spostare fisicamente alcuna valuta e senza passaggi intermedi.
Per l’utente, tutto questo si traduce nella possibilità di effettuare pagamenti 24
ore su 24, sette giorni su sette, superando qualsiasi confine nazionale per
pagare chiunque in qualsiasi paese».
Jon Matonis, Executive Director della Bitcoin foundation
Bitcoin: le caratteristiche
Rispetto ad una valuta tradizionale:
• Manca un ente centrale di controllo
• Il valore è puramente convenzionale
• Tasso di cambio estremamente fluttuante
• Quantità massima fissata: non è possibile
l’inflazione
• Transazioni anonime
• Gratuita delle transazioni
Bitcoin: impatto sull’economia reale
Il sistema Bitcoin attira sempre più l’attenzione di
molte persone e dei mass media perché:
 Sempre più attività accettano bitcoin
 Nascita dei primi ATM (nel 2014 è stato
installato il primo ATM bitcoin a Udine)
 Semplice da utilizzare nei pagamenti online
 Speculazione sul tasso di cambio fluttuante
 Transazioni anonime favoriscono riciclaggio e
commercio illecito (caso Silk road)
Bitcoin: come funziona
Il sistema bitcoin si basa sul modello peer to peer (P2P), non poggia su un database centralizzato ma
su un archivio distribuito tra i vari nodi della rete in cui vengono registrate dinamicamente tutte le
transazioni effettuate.
 Ogni bitcoin è definito da un codice alfanumerico univoco
 Per possedere bitcoin bisogna munirsi di un portafoglio digitale (wallet) o affidarsi a siti internet con
funzioni simili a banche (gli exchange)
 Perdere le credenziali di accesso ai portafogli online o i dati del wallet significa perdere per sempre
i bitcoin, per questo diventa fondamentale effettuare frequenti backup
Bitcoin: come ottenerli
I bitcoin si possono ottenere:
 Attraverso i cambia valuta online o gli ATM fisici
 Tramite il mining (processo di generazione di nuovi bitcoin quale ricompensa ottenuta dai «minatori»
per aver messo a disposizione risorse hardware e software per la verifica di regole crittografiche
molto rigide sulle nuove transazioni, per evitare di spendere due volte la stessa moneta)
 Come pagamento di un bene o servizio
Grazie per l’attenzione

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Strumenti e sistemi di pagamento

  • 1. Strumenti e Sistemi di pagamento Rosario Tumello – Resp. Servizi Accentrati Liceo Scientifico A. Russo Giusti - Belpasso, 20 aprile 2017
  • 2. Cos’è un pagamento Un pagamento è il trasferimento di una somma di denaro come corrispettivo di una prestazione o come mezzo di estinzione di un'obbligazione. Ad esempio l’acquisto di un bene o di un servizio richiede l’effettuazione di un pagamento. pagamento Bene o servizio compratore venditore
  • 3. Strumenti di pagamento: cosa sono? Definizione di pagamento: il trasferimento di una somma di denaro come corrispettivo di una prestazione o come mezzo di estinzione di un'obbligazione. Ad esempio l’acquisto di un bene o di un servizio richiede l’effettuazione di un pagamento. Le modalità e i mezzi con cui poter effettuare il trasferimento di denaro costituiscono gli strumenti di pagamento, quali ad esempio: • La moneta o banconote • Gli assegni • I bonifici • Le carte di credito • Mobile Payment
  • 4. Evoluzione e storia dei pagamenti 2009200219931971194917631406 800 dc 300 dc 700 ac 5000 ac baratto Lettere di cambio Banca Carta di credito Home Banking moneta banconote assegno Carte di debito Mobile Payment BitCoin
  • 5. Il Baratto (5.000 a.c.) E’ uno scambio bilaterale -o multilaterale- di beni e/o servizi fra individui. Il baratto aveva dei problemi strutturali: affinché lo scambio potesse avvenire vi era necessariamente bisogno dell’incontro tra domanda e offerta (il possessore del bene A doveva cercare il bene B, viceversa il possessore del bene B aveva bisogno del bene A), e che i due individui coinvolti nel baratto fossero d’accordo sul valore dei beni scambiati; questi problemi portavano spesso a scambi svantaggiosi per una delle due parti. Ben presto però il baratto lasciò spazio al mezzo di pagamento per eccellenza della storia dell'uomo, la moneta.
  • 6. Moneta: le funzioni moneta Strumento di pagamento Riserva di valore Unità di misura Il denaro, infatti, può essere risparmiato: possiamo, cioè, limitarne il consumo immediato e programmare di spenderlo gradualmente nel tempo. Ciò vuol dire che il valore delle cose si può esprimere con la quantità di moneta necessaria all’acquisto: questa quantità di moneta si chiama “prezzo”. la moneta viene universalmente utilizzata per gli acquisti di beni e servizi.
  • 7. La moneta merce (700 a.c.) Alcune merci particolari, come i metalli, i capi di bestiame, il sale, la porpora, il legno ed altre, avevano un valore generalmente riconosciuto in base al quale avvenivano gli scambi. Si trattava di quella che gli economisti chiamano “moneta merce”. La moneta merce svolgeva le tre funzioni tipiche della moneta: pagare, misurare, conservare un valore nel tempo. In Giappone ad esempio il riso era considerato unità di conto dei grandi feudi fino alla loro stessa abolizione avvenuta nel 1868) . La moneta-merce divenne successivamente una moneta forgiata in metalli preziosi, erano abbastanza rari e ampiamente apprezzati per la loro bellezza e duttilità; resistevano alla corrosione e mantenevano inalterato nel tempo il loro aspetto e la loro qualità; concentravano molto valore in poco spazio, erano divisibili in pezzi di grandezze diverse. In questo modo era possibile raggiungere con precisione il valore della merce da acquistare. Per ovviare ai problemi di verifica dell’autenticità, del peso e della purezza, dei metalli preziosi, si ideò la coniazione delle monete. Impressione di un’immagine o un’iscrizione sulla superficie di tondelli di metallo liscio attraverso l’uso di uno speciale stampo chiamato conio.
  • 8. Moneta segno: Banconota (300 d.c.) La moneta metallica aveva due limiti fondamentali: 1. l‘offerta di metalli preziosi non è una variabile che si possa controllare facilmente, dipendendo dalla produzione delle miniere e dagli afflussi e dai deflussi di metallo prezioso da e verso l'estero, per esempio attraverso il regolamento dei saldi commerciali. 2. i trasferimenti di grandi somme erano pericolosi sia a causa di possibili furti sia per difficoltà logistiche nello spostamento. Alla fine del XIV secolo, orafi e mercanti iniziarono a emettere delle ricevute su carta in cambio del metallo prezioso che i mercanti davano loro in custodia. Tali ricevute, che contenevano l’impegno a restituire le monete o l’oro, erano chiamate “note del banco”. Da qui il termine banconota. I primi furono i banchieri italiani e fiamminghi che, nel 1300, a fronte dei depositi in oro effettuati presso le banche stesse, cominciarono ad emettere titoli rappresentativi del credito in oro nei loro confronti. Questi sono i primi casi di moneta-segno, un'evoluzione della moneta-merce, ovvero una moneta dotata di solo valore in quanto tale, priva di valore intrinseco (una banconota è di per sé un pezzo di carta stampata, il valore non è intrinseco come quello di una moneta d'oro o di qualsiasi altro metallo).
  • 9. Il sistema monetario aureo (Gold Standard) Alcuni secoli più tardi (1800 circa) il sistema monetario adottato dalla maggior parte dei paesi a quel tempo sviluppati fu il Gold Standard (o Sistema Aureo) declinabile in tre diversi modi:  Circolazione aurea: l’oro viene usato direttamente come moneta  Circolazione cartacea convertibile totalmente in oro: la cartamoneta è totalmente convertibile in oro, il valore totale della moneta complessivamente emessa è pari alla quantità di oro posseduto dallo stato.  Circolazione cartacea convertibile parzialmente in oro: il valore della quantità di banconote emesse è un multiplo dell’oro contenuto nella banca centrale. Questo sistema garantiva la stabilita dei cambi tra diverse monete rapportate alla quantità di oro sottostante alle stesse.
  • 10. Il sistema monetario fiduciario Nel 1971 il presidente Nixon, a causa dall'insostenibilità del sistema Gold Standard dovuta al forte indebitamento degli Stati Uniti in seguito alla guerra del Vietman, fece passare gli USA a un regime di tassi di cambio flessibili, seguirono tutti gli altri paesi del mondo uno ad uno. Questo epocale cambiamento segna la fine di un sistema monetario basato sull’oro e dà vita ai moderni sistemi monetari fiduciari, dove il valore della moneta è separato dall’effettivo contenuto di metallo (moneta legale). Questa mancanza di valore intrinseco ha dato maggiore potere all’autorità emittente della moneta, soprattutto dal punto di vista supervisiona-le/normativo. Insieme a questo fenomeno anche le prime aperture verso un mercato sempre più internazionale diedero una spinta per la crescita dell’economia mondiale in termini di volume e complessità.
  • 11. Banconote e monete metalliche sono dotate di potere liberatorio. Questo vuol dire che pagando con esse l’acquirente si libera da ogni altro obbligo nei confronti del venditore. Per questo motivo esse costituiscono la “moneta legale” di un Paese. Bisogna ricordare bene, pero, che nessuno e obbligato ad accettare più di 50 monete per ogni singolo pagamento e che nel 2015 e stato stabilito che e possibile pagare in contanti solo cifre inferiori a 3.000 euro. Di fatto quindi per i pagamenti di importo uguale o superiore a 3.000 euro bisogna utilizzare strumenti di pagamento diversi dal contante.
  • 12. La moneta legale, bancaria ed elettronica La moneta legale, è l’insieme delle banconote e delle monete metalliche emesse da uno Stato o da un’unione di Stati, in relazione a particolari leggi e specifici accordi internazionali. I cittadini accettano la moneta legale perché confidano nel suo potere liberatorio e perché hanno fiducia nelle attività della Banca centrale, che ne controlla l’emissione, ne regola il valore e ne tutela l’autenticità. La moneta bancaria, sotto forma di depositi che possono essere movimentati mediante comunicazioni effettuate a distanza, non ha carattere di immediatezza perché il trasferimento da un conto ad un altro richiede tempo. Altra differenza sostanziale rispetto alla moneta legale, è rappresentata dal rischio di insolvenza dell'istituto bancario che deve effettuare il trasferimento. La moneta elettronica, secondo la definizione dell'Eurosistema, consiste in un valore monetario che rappresenta un credito del titolare verso l'emittente, credito che viene memorizzato su un supporto elettronico (carta con microchip) o da un software.
  • 13. La Banca (1406) Una banca è un istituto che esercita congiuntamente l'attività di raccolta del risparmio tra il pubblico e di esercizio del credito (attività bancaria); costituisce raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso. La banca svolge pertanto un'attività di intermediazione finanziaria. La prima banca in senso moderno, nacque a Genova nel 1406: il Banco di San Giorgio.
  • 14. Il conto corrente  Il conto corrente (spesso abbreviato con la sigla C/C) è uno strumento tecnico bancario che indica generalmente il deposito di denaro da parte del titolare/possessore del conto, comunemente detto correntista, all'interno dell'istituto di credito, e che consente l'utilizzo di moneta bancaria ed altri strumenti finanziari da parte del titolare stesso.  Il conto corrente bancario ha una grande diffusione perché serve per la gestione del denaro. Funziona come un salvadanaio ma consente di attingere facilmente ai propri risparmi per provvedere alle spese correnti.  Chi ha un conto corrente può versarvi del denaro che non deve immediatamente usare ma può quindi aggiungere alla propria riserva di valore. Il conto corrente semplifica molto la gestione della moneta nelle due funzioni di strumento di pagamento e riserva di valore.  Attraverso il conto corrente, la banca mette a disposizione del cliente diversi strumenti per effettuare pagamenti senza dover ricorrere all’uso di denaro contante e senza doversi recare personalmente allo sportello.
  • 15. Il conto corrente: vantaggi Il conto corrente è il prodotto bancario più diffuso perché offre molti vantaggi: SICUREZZA I risparmi sono più al sicuro in banca che a casa COMODITA’ Puoi effettuare e ricevere pagamenti in via automatica (bonifici periodici, pagamento utenze, accredito stipendi…) PRATICITA’ gli strumenti offerti dal conto corrente consentono di effettuare pagamenti senza usare il contante VELOCITA’ I nuovi servizi permettono di accedere al conto e di eseguire operazioni direttamente dal computer o dallo smartphone
  • 16. Il conto corrente: come si usa
  • 17. Il conto corrente: passaggio a debito Il titolare di un conto corrente deve tenere sotto controllo le operazioni effettuate personalmente sul proprio conto corrente o eseguite dalla banca dietro suo incarico. Bisogna sempre sapere quanto denaro è depositato sul conto per essere certi di non effettuare spese superiori alla somma disponibile. ATTENZIONE: lo sconfino ha carattere eccezionale è se persistente, viene segnalato nelle banche dati rendendo difficoltoso l’accesso al credito Nel caso in cui l’importo degli addebiti sia superiore al saldo del conto, la banca decidere se dar corso al pagamento o meno, generando uno sconfino. SCONFINO (saldo debitore)
  • 18. L’assegno Bancario (1763) L’assegno bancario è uno strumento di pagamento con il quale il cliente ordina alla propria banca di pagare una somma di denaro a un altro soggetto prelevandola dal suo conto corrente. Per emettere un assegno è necessario: • Essere titolari di un conto corrente ed essere stati autorizzati dalla banca a effettuare pagamenti con assegni; • Aver depositato la propria firma presso la banca affinché questa possa accertare l’autenticità della firma apposta sugli assegni; • Avere sul proprio conto corrente il denaro necessario per il pagamento. Emettere un assegno privo di “copertura” è un atto che comporta gravi conseguenze.
  • 19. Assegno: la storia Nel Rinascimento alle funzioni di prestatori, custodi e cambiavalute, i banchieri fiorentini aggiunsero quella di garanti dei pagamenti, firmando lettere di credito che li impegnavano a pagare somme per conto di chi le portava: fu la prima comparsa degli assegni, che liberavano mercanti e sovrani dalla necessità di portare con sé grandi quantità di contanti o merci preziose. Infatti furono i banchieri fiorentini a inventare lettere di credito e buoni del tesoro. Quest'attività fece di Firenze una delle città più ricche e potenti del mondo. All'inizio del XV secolo Firenze aveva un'ottantina di banche che facevano prestiti a Re, Imperatori e Papi, con un reddito superiore a quello dell'Inghilterra.
  • 20. Assegno: com’è fatto Importo in cifre Importo in lettere Luogo di emissione Data di emissione Beneficiario Firma Matrice o madre assegno o figlia
  • 21. Assegno: elementi obbligatori Per essere valido un assegno deve contenere i seguenti elementi:  la denominazione di assegno bancario (chèque) inserita nel contesto del titolo ed espressa nella lingua in cui esso è redatto;  l'ordine incondizionato di pagare una somma determinata;  il nome di chi è designato a pagare (trattario);  l'indicazione del luogo di pagamento;  l'indicazione della data e del luogo dove l'assegno bancario è emesso;  la sottoscrizione di colui che emette l'assegno bancario (traente).
  • 22. Assegno: tempi di presentazione L'assegno bancario è pagabile a vista e deve essere presentato alla banca trattaria per il pagamento entro i seguenti termini Entro 8 giorni • se pagabile nello stesso comune( su piazza) Entro 15 giorni • se pagabile in un comune diverso (fuori piazza) Entro 20 giorni • se pagabile nello stesso continente Entro 60 giorni • Se pagabile in paese di altro continente La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento. Tuttavia, l'art. 35 Legge Assegno (Legge 1736/33) attribuisce al traente (colui che ha emesso l'assegno) di disporre la revoca dell'ordine di pagamento dopo la scadenza del termine di presentazione
  • 23. Assegno: emissione senza provvista o autorizzazione In italia l’emissione di assegni senza provvista (mancanza fondi) o senza l’autorizzazione presentati entro i termini costituisce un vero e proprio illecito punito con sanzioni amministrative e interdittive:  Protesto: è l'atto pubblico con il quale si attesta l'avvenuta presentazione di un assegno al debitore (protestato) e il rifiuto da parte dello stesso di pagare o accettare il titolo. Il protesto è oggetto di pubblicità (registro protesti informatico presso la Camera di Commercio) allo scopo di tutelare chiunque abbia rapporti economici con il protestato;  Sanzioni amministrative: sono previste sanzioni economiche o l’interdizione dell’esercizio dell’attività professionale elevate dal prefetto, oltre al divieto ad emettere assegni per 6 mesi;  Centrale Allarme Interbancaria (CAI): è un archivio informatizzato, gestito dalla Banca d'Italia, contiene le generalità dei soggetti revocati e l’elenco degli assegni rubati / smarriti.
  • 24. Assegno Circolare L’assegno circolare è un titolo di credito a vista attraverso il quale una banca denominata emittente promette di pagare una certa somma di denaro a favore di un soggetto indicato nello stesso, chiamato beneficiario. Proprio perché l’assegno circolare è emesso da una banca, previa acquisizione della disponibilità della somma in conto corrente, si dice che l’assegno circolare sia un titolo di credito a copertura garantita. Richiedente • Chiede l’emissione dell’assegno circolare Emittente (Banca) • Acquisisce la somma di denaro ed emette l’assegno circolare Beneficiario • Incassa il titolo presso l’emittente o presso la propria banca
  • 25. Bonifico: Sepa Credit Transfer (SCT) Il bonifico SEPA è uno degli strumenti più diffusi per effettuare pagamenti o trasferire denaro a distanza. Con il bonifico SEPA si ordina alla banca di trasferire una certa somma di denaro dal proprio conto a quello di un’altra persona (beneficiario). Il modulo con cui si richiede il bonifico SEPA può essere compilato presso uno sportello bancario o per via telematica, dal proprio computer. SCT, SEPA Credit Transfer e la sigla del bonifico SEPA che appare sull’estratto conto. IBAN (International Bank Account Number) è un codice attribuito a ogni conto corrente bancario per identificarlo nei pagamenti nazionali e internazionali. Per ricevere un pagamento tramite bonifico è dunque necessario avere un conto corrente o una carta conto. Il trasferimento da un conto all’altro avviene in un giorno.
  • 26. Addebiti diretti: Sepa Direct Debit (SDD) L’addebito diretto SEPA è un servizio di pagamento che consente di effettuare pagamenti periodici, come le bollette di luce, gas, acqua, in via automatica (cosiddetta domiciliazione delle bollette). È possibile ottenere questo servizio solo se si è titolari di un conto corrente, di un conto di pagamento o di una c.d. carta conto ovvero di carta di credito. Per effettuare pagamenti con addebito diretto SEPA, il cliente deve autorizzare la società che fornisce l’utenza o il servizio, firmando un contratto di autorizzazione (mandato di pagamento) La banca, a ogni scadenza, eseguirà il pagamento addebitando gli importi sul conto del cliente, senza chiedere ogni volta il suo consenso. SDD, SEPA Direct Debit è la sigla degli addebiti diretti SEPA che appare sull’estratto conto. Rimborso: il cliente può chiedere il rimborso fino a 8 settimane dopo l’addebito se ad esempio l’importo è superiore a quanto atteso. Contestazione: in caso di mancata autorizzazione l’addebito può essere contestato entro 13 mesi
  • 27. Le carte di pagamento Carte di debito Carte di credito Carte prepagate
  • 28. Carta di Debito (1971) La carta di debito permette di prelevare contante o fare acquisti in Italia o all’estero prelevando le somme immediatamente sul conto corrente. SICUREZZA: L'autorizzazione all'esecuzione dell'operazione finanziaria avviene grazie alla verifica dell'identità del titolare, tramite un codice di sicurezza o PIN (Personal Identification Number), e alla successiva autenticazione della carta presso il terminale attraverso il microchip (smart card). L'ultima generazione delle carte, successiva alla tecnologia del microchip, è la tecnologia Contactless. Il termine descrive la modalità di lettura del microchip che avviene senza contatto. Le carte contactless sono contraddistinte dal simbolo
  • 29. Carta di Debito La carta di debito è una tessera elettronica collegata al conto corrente. Permette di utilizzare i soldi depositati sul conto per fare acquisti in Italia o all’estero, entro i limiti d’importo giornalieri e mensili indicati dalla banca. Quando si paga con una carta di debito la cifra spesa viene prelevata immediatamente dal conto corrente, esattamente come se fosse stata ritirata presso la banca. Se la cifra necessaria non è disponibile sul conto, l’operazione di pagamento non è possibile. La carta di debito più diffusa utilizza il circuito Bancomat. Per questo motivo, nel linguaggio comune, le carte di debito sono generalmente chiamate bancomat. Presso gli ATM i titolari di carte di debito possono prelevare contante o effettuare ricariche telefoniche. Negli ATM più evoluti è possibile anche depositare contante, effettuare bonifici o altri pagamenti.
  • 30. Carta di Debito: come è fatta Circuito Internazionale Numero della carta (PAN) Nome Titolare (in alcune carte può non essere presente) Scadenza carta Microchip Le nuove carte di credito funzionano con moderni microchip e il pin per fare gli acquisti Circuito nazionale
  • 31. Carta di Credito (1949) La carta di Credito permette di effettuare degli acquisti posticipando il pagamento in genere di un certo numero di giorni. Un po' di storia: La carta di credito nacque nel 1949 ideata dalla Diners Club. Inizialmente, le carte di credito plastificate erano destinate principalmente a businessman e manager ed erano considerate un mezzo di pagamento elitario. La Diners Club Inc. permetteva ai suoi soci di rimborsare il prezzo dei beni o servizi acquistati anche dopo due mesi.
  • 32. Carta di Credito La carta di credito è una tessera elettronica che la banca può fornire a un proprio cliente titolare di un conto corrente di cui ha particolare fiducia, perché consente di fare acquisti in Italia e all’estero con somme che non sono prelevate immediatamente dal conto corrente ma vengono anticipate dalla banca che ha emesso la carta. Per restituire alla banca le somme spese, il titolare della carta ha due possibilità: restituire tutto insieme quanto ha speso in un determinato periodo (carte a saldo o charge) oppure rateizzare la restituzione del denaro speso in un arco di tempo più lungo con rate di importo predefinito (carta rateale o revolving). • Acquisti fatti in un mese solare (ad esempio marzo) Spending • Periodo che va dalla chiusura dell’estratto conto all’addebito (5- 28 gg) Grace Period • Rimborso delle somme speseAddebito
  • 33. Carta di Credito: come sono fatte Circuito Numero della carta (PAN) Nome Titolare Scadenza carta Microchip Le nuove carte di credito funzionano con moderni microchip e il pin per fare gli acquisti
  • 34. Carta prepagata La carta prepagata sono collegate ad un cosiddetto borsellino elettronico, il cui accesso viene garantito dalla carta stessa. PERCHE’ HA AVUTO SUCCESSO: Gli adulti la scelgono spesso per le caratteristiche di sicurezza; in caso di furto, smarrimento o frode, infatti, solo la carica ancora disponibile è a rischio, non essendo la carta collegata a un conto corrente. La carta prepagata, però, è uno strumento di pagamento particolarmente adatto ai ragazzi e agli acquisti su internet perché l’importo totale caricato costituisce il limite massimo delle spese effettuabili. Esiste infatti un limite massimo all’importo che può essere caricato in un anno.
  • 35. Carta prepagata con IBAN La prepagata ricaricabile con IBAN aggiunge le funzionalità di un conto corrente. Potrai accreditare lo stipendio, ricevere ed effettuare bonifici e pagamenti, su internet e negli app store in totale sicurezza.
  • 37. Mobile Payment: cosa sono Con servizi di mobile payment (in italiano: pagamento su dispositivi portatili) si intendono tutte le iniziative che abilitano “pagamenti o trasferimenti di denaro tramite telefono cellulare”. L'elemento discriminante del mobile payment è l'uso del telefono cellulare come leva di innovazione nel processo di pagamento, indipendentemente dagli strumenti di pagamento utilizzati e dalle tecnologie di comunicazione adottate. Secondo le stime del Politecnico di Milano, la diffusione degli SmartPhone riguarda quasi il 50% della popolazione ed i device abilitati alla tecnologia NFC sono circa 14 milioni, un trend in crescita a 30 milioni nel 2017. • pagamento con dispositivi portatili da remoto Mobile Remote Payment • pagamento in prossimità su dispositivi portatili mobile proximity payment
  • 38. Mobile Payment: la tecnologia Il mobile payment in genere utilizza la tecnologia NFC, l’acronimo sta per Near Field Comunication e indica una comunicazione wireless bidirezionale in radiofrequenza tra due dispositivi (dotati di apposito chip) distanti tra loro non più di 10 centimetri. Il digital wallet è un contenitore virtuale che permette di caricare al suo interno i dati di uno o più strumenti di pagamento (carte di credito, abbonamenti, tessere fedeltà, ecc.) e i propri dati personali (identità del proprietario del wallet, dati per la fatturazione e per la spedizione) e consente di utilizzarli per effettuare transazioni in maniera pratica e veloce, con una semplice operazione di log in. Il mobile wallet è quel particolare digital wallet che ci consente di effettuare mobile payment (pagamento su dispositivi portatili) tramite SmartPhone e tablet.
  • 39. Mobile Payment: la storia Tutto ebbe inizio nel 2002 quando i tre colossi Nokia, Philips e Sony istituirono l’NFC Forum. Da quel momento le prime sostanziali innovazioni vennero da Mastercard che introdusse Paypass e Visa che lanciò Paywave. Tra il 2003 e il 2012 ci sono state diverse sperimentazioni e lanci promozionali riguardanti le tecnologie per sfruttare il Mobile Payment. Negli ultimi tre anni Apple, Android e Samsung continuano a guidare la sostanziale crescita del Mobile Payment.
  • 42. Sistema di pagamento: definizione Il sistema dei pagamenti e l’insieme di strumenti, standard tecnici e infrastrutture tecnologiche, norme e sistemi di compensazione che assicurano il trasferimento della moneta all'interno di un sistema economico. Ha l’obbiettivo di facilitare la circolazione di risorse finanziarie I requisiti principali richiesti ad un sistema dei pagamenti sono : • efficienza • sicurezza • continuità Un sistema di pagamenti si dice efficiente se le operazioni di pagamento avvengono al minor costo possibile, in tempi ridotti e minimizzando i rischi di diversa natura, il tutto senza interruzione dei servizi forniti.
  • 43. Sistemi di pagamento: tipologia Struttura, organizzazione e funzionamento dei sistemi di pagamento variano in funzione del genere monetario che si utilizza per effettuare la transazione. In genere distinguiamo  Pagamenti in moneta legale  Pagamenti in moneta bancaria  Pagamenti in moneta elettronica
  • 44. Sistemi di pagamento: moneta legale La moneta legale, è l’insieme delle banconote e delle monete metalliche emesse da uno Stato o da un’unione di Stati, in relazione a particolari leggi e specifici accordi internazionali. pagamento Bene o servizio compratore venditore  Viene eseguito dagli stessi soggetti che pongono in essere lo scambio  Il pagante è liberato dalle proprie obbligazioni con il trasferimento di banconote
  • 45. Sistemi di pagamento: moneta bancaria In un pagamento effettuato con moneta bancaria, un soggetto debitore dispone alla propria banca il pagamento delle somme dovute al creditore. Il creditore vede accreditate le somme che gli spettano direttamente sotto forma di moneta bancaria sul proprio c/c. Bene o servizio compratore venditore Ordine di pagamento Esecuzione pagamento regolamento
  • 46. Sistemi di pagamento bancari: fasi Ordine di pagamento •Il cliente ordina al prestatore di servizi di pagamento (PSP) l’avvio della procedura di pagamento elaborazione • Il PSP elabora le istruzioni per il pagamento attraverso i circuiti di compensazione e regolamento compensazione • Azzeramento delle posizioni (debito e credito) tra intermediari Regolamento • Trasferimento delle risorse dal conto dell’ordinante al conto del beneficiario
  • 47. Sistemi di pagamento: moneta elettronica I servizi di pagamento che prevedono la gestione e/o il trasferimento di moneta elettronica sono chiamati servizi di monetica. Per accettare il pagamento con moneta elettronica l’esercente (merchant) deve munirsi di uno specifico terminale di accettazione noto come POS (point of sale) Titolare carta Merchant (esercente) Acquirer (banca) Circuiti (VISA/ MC) Issuer pagamento Richiesta autorizzazione Richiesta autorizzazione Richiesta autorizzazione Risposta autorizzazioneRisposta autorizzazioneRisposta autorizzazioneConsegna bene
  • 48. Sistemi di regolamento dei pagamenti
  • 49. Sistemi di pagamento: regolamento interbancario A seguito di un ordine di pagamento del cliente si creano posizioni di debito/credito tra le banche coinvolte. I principale sistemi di regolamento interbancario sono:  c/c reciproco di corrispondenza (compensazione netta bilaterale)  Compensazione netta multilaterale  Regolamento lordo
  • 50. Sistemi di regolamento: c/c reciproco  E’ il sistema di regolamento interbancario più semplice, prevede che ogni intermediario tiene aperto conto corrente per servizi resi, per i rapporti di debito/credito con ogni altra Banca.  Periodicamente si calcola il saldo ed il debitore trasferisce il corrispettivo al creditore.  Il limite di questo sistema è che impone la tenuta di una serie molto numerosa di conti e che implica un rischio di credito per il beneficiario, poiché esiste un ritardo tra il momento in cui il messaggio di pagamento viene trasmesso (clearing) da una banca all'altra ed il momento in cui vengono effettivamente trasferiti (settlement) i fondi.
  • 51. Sistemi di regolamento: compensazione multilaterale netto  Tutti i partecipanti scambiano informazioni in merito alle posizione di credito/debito al fine di determinare la posizione netta di ciascuno nei confronti di tutti gli altri;  I saldi sono calcolati su base multilaterale: ad ogni banca corrisponde un solo saldo;  La liquidità scambiati e i costi si riducono. Per il funzionamento sono necessari due figure:  Automated Clearing House (ACH) che si occupa di processare le informazioni relative ai pagamenti e quindi a calcolare i saldi multilaterali  Settlement agent che ad intervalli regolari (giornalieri o infra giornalieri) addebita/accredita i conti degli aderenti secondo quanto comunicato dall’ACH
  • 52. Sistemi di regolamento: Bi-Comp Bi-Comp è un sistema domestico che regola i pagamenti al dettaglio attraverso la compensazione multilaterale. Il ruolo di agente di regolamento viene ricoperto dalla Banca Centrale Si articola in due sottosistemi:  Recapiti locale: si regolano i pagamenti che prevedono lo scambio di documenti cartacei (ad es. assegni) presso le stanze di compensazione di Milano e Roma;  Dettaglio: vengono regolate pagamenti trattati in procedure elettroniche interbancarie I saldi multilaterali vengono regolati su Banca d’Italia o nel sistema Target2 (BCE)
  • 53. Sistemi di regolamento: lordo in tempo reale I partecipanti regolano le singole operazioni in tempo reale, movimentando direttamente il conto di gestione aperto presso la Banca Centrale. Non è prevista compensazione in quanto le posizioni di debito/credito si estinguono su base continuativa. Il sistema si basa su un’unica piattaforma, la Single Shared Platform (SSP) che prevede che i regolamenti vengano fatti nel continuo Il sistema di regolamento lordo utilizzato nell’Eurosistema è il Target2 (Bi-Rel per la tratta nazionale).
  • 56. PSD: Payment Service Directive Il D.lgs. 11/2010 ha recepito la direttiva europea 2007/64 della CE, sui sistemi di pagamento (PSD) che nasce per eliminare progressivamente le differenze normative tra paesi europei e rafforzare diritti e tutele degli utilizzatori dei servizi di pagamento. Grazie all’introduzione della Direttiva il cliente potrà ad esempio:  disporre immediatamente delle somme accreditate  tempi di esecuzione certi  disporre di procedure di rimborso semplici  confrontare le offerte con più facilità  recedere dai rapporti, senza penalità né spese di chiusura
  • 57. PSD: l’identificativo unico L’IBAN (International Bank Account Number – Numero Internazionale di Conto Bancario) è un codice composto da una serie di numeri e lettere (in Italia 27) che identifica in maniera standard il paese in cui è tenuto il conto, la banca, lo sportello e il conto corrente di ciascun cliente e prevede dei caratteri di controllo. Composizione Codice IBAN I T 6 0 X 0 7 0 8 0 1 6 9 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 3 4 5 6 Paese Caratteri di controllo CIN ABI CAB Conto
  • 58. PSD: tempi più veloci Una delle novità più importanti della Direttiva europea è che si accorciano i tempi di tutte le operazioni: dal momento in cui la banca riceve un ordine di pagamento, l’importo dell’operazione viene accreditato sul conto del beneficiario entro la giornata lavorativa successiva. Quindi, nel caso di un bonifico, basta un solo giorno lavorativo perché una certa somma sia trasferita dal conto di chi lo effettua a quello di chi lo riceve
  • 59. PSD: maggiore tutela Aumentano le tutele per chi utilizza le carte di pagamento. Ad esempio, hai più tempo per contestare eventuali addebiti errati che rilevi dall’estratto conto e per ottenere il relativo rimborso e nessun soggetto – bancario o non bancario – potrà più inviarti una nuova carta senza che tu l’abbia espressamente richiesta, a meno che non si tratti di una sostituzione, ad esempio nel caso la tua carta sia in scadenza. Il cliente deve conservare sempre con cura le carte, tenere password e codici personali sempre lontani dalle carte. In caso di smarrimento o furto, bisogna bloccare immediatamente la carta e fare denuncia alle forze dell’ordine.
  • 60. PSD: maggiore sicurezza Migliorano le procedure e i tempi di richiesta di rimborso. Infatti se riscontri un addebito per un’operazione che non hai autorizzato, hai fino a 13 mesi di tempo dalla data dell’addebito per comunicarlo alla tua banca e chiedere la rettifica dell’operazione. In questo caso l’importo ti viene rimborsato immediatamente. Se riscontri delle anomalie in un’operazione di addebito in conto che hai autorizzato – ad esempio un SDD – hai ben 8 settimane, a partire dalla data dell’addebito, per chiedere il rimborso; e la tua banca è tenuta a rimborsarti l’importo entro 10 giorni dalla tua richiesta, o a motivare l’eventuale rifiuto. Se invece ti accorgi di un’anomalia prima che la somma ti venga addebitata, puoi revocare l’ordine sino alla giornata precedente la scadenza dell’addebito.
  • 61. S.E.P.A.: Single Euro Payments Area L'Area unica dei pagamenti in euro (Single euro payments area o SEPA) è un'area in cui cittadini europei, imprese e pubbliche amministrazioni effettuano operazioni di pagamento in euro verso un altro conto, potendo contare su sistemi armonizzati per le caratteristiche degli strumenti, gli standard, le infrastrutture e i costi. L'area unica dei pagamenti in euro comprende 34 Paesi.
  • 62. S.E.P.A.: scopo  Con la SEPA non c'è differenza tra un bonifico tra Roma e Milano e uno tra Roma e Lisbona. Domiciliare una bolletta presso un conto aperto in una banca a Francoforte equivale a domiciliarlo sul proprio conto in Italia. Ad esempio un cittadino europeo che risiede in un Paese può gestire i suoi pagamenti da un conto acceso presso una banca fuori dal suo Paese; una multinazionale e può pagare lo stipendio dei dipendenti in Europa accentrando la tesoreria in un Paese; un ente previdenziale può pagare le pensioni nei Paesi SEPA a partire da un solo conto.  L'aspettativa è che tale approccio, grazie all'adozione di uno standard e alla semplificazione delle procedure, funga da stimolo agli scambi commerciali europei, aumenti la concorrenza tra i prestatori di servizi di pagamento e, per questa via, contribuisca alla diminuzione delle tariffe, rendendo più efficiente, sicuro e conveniente il mercato dei servizi di pagamento.
  • 64. Bitcoin: cosa sono «E’ semplice: quello che si possiede viene registrato su una specie di gigantesco libro contabile residente online. Quando si effettua un pagamento, non si fa altro che aggiornare quel libro contabile con un solo click, senza bisogno di spostare fisicamente alcuna valuta e senza passaggi intermedi. Per l’utente, tutto questo si traduce nella possibilità di effettuare pagamenti 24 ore su 24, sette giorni su sette, superando qualsiasi confine nazionale per pagare chiunque in qualsiasi paese». Jon Matonis, Executive Director della Bitcoin foundation
  • 65. Bitcoin: le caratteristiche Rispetto ad una valuta tradizionale: • Manca un ente centrale di controllo • Il valore è puramente convenzionale • Tasso di cambio estremamente fluttuante • Quantità massima fissata: non è possibile l’inflazione • Transazioni anonime • Gratuita delle transazioni
  • 66. Bitcoin: impatto sull’economia reale Il sistema Bitcoin attira sempre più l’attenzione di molte persone e dei mass media perché:  Sempre più attività accettano bitcoin  Nascita dei primi ATM (nel 2014 è stato installato il primo ATM bitcoin a Udine)  Semplice da utilizzare nei pagamenti online  Speculazione sul tasso di cambio fluttuante  Transazioni anonime favoriscono riciclaggio e commercio illecito (caso Silk road)
  • 67. Bitcoin: come funziona Il sistema bitcoin si basa sul modello peer to peer (P2P), non poggia su un database centralizzato ma su un archivio distribuito tra i vari nodi della rete in cui vengono registrate dinamicamente tutte le transazioni effettuate.  Ogni bitcoin è definito da un codice alfanumerico univoco  Per possedere bitcoin bisogna munirsi di un portafoglio digitale (wallet) o affidarsi a siti internet con funzioni simili a banche (gli exchange)  Perdere le credenziali di accesso ai portafogli online o i dati del wallet significa perdere per sempre i bitcoin, per questo diventa fondamentale effettuare frequenti backup
  • 68. Bitcoin: come ottenerli I bitcoin si possono ottenere:  Attraverso i cambia valuta online o gli ATM fisici  Tramite il mining (processo di generazione di nuovi bitcoin quale ricompensa ottenuta dai «minatori» per aver messo a disposizione risorse hardware e software per la verifica di regole crittografiche molto rigide sulle nuove transazioni, per evitare di spendere due volte la stessa moneta)  Come pagamento di un bene o servizio