Annapaola Canevari
Urbanistica e protezione ambientale per la sostenibilità delle trasformazioni ambientali.
Urban planning and environmental protection for the sustainability of environmental change.
Mirko Carollo, tecnico dell’Unione Montana dei Sette Comuni
"L'ecomuseo della Grande Guerra sull'Altopiano"
Istituto di Cultura Cimbra di Asiago dei Sette comuni
Asiago, 26/09/2015
ITM Incontri Tra Montani - http://www.incontritramontani.it/
Istituto di Cultura Cimbra di Roana
"Montagne di guerra, montagne di pace"
video: https://vimeo.com/141320158
fotografie: https://picasaweb.google.com/117290793877692021380/ITMAsiago2015?authuser=0&feat=directlink
Annapaola Canevari
Urbanistica e protezione ambientale per la sostenibilità delle trasformazioni ambientali.
Urban planning and environmental protection for the sustainability of environmental change.
Mirko Carollo, tecnico dell’Unione Montana dei Sette Comuni
"L'ecomuseo della Grande Guerra sull'Altopiano"
Istituto di Cultura Cimbra di Asiago dei Sette comuni
Asiago, 26/09/2015
ITM Incontri Tra Montani - http://www.incontritramontani.it/
Istituto di Cultura Cimbra di Roana
"Montagne di guerra, montagne di pace"
video: https://vimeo.com/141320158
fotografie: https://picasaweb.google.com/117290793877692021380/ITMAsiago2015?authuser=0&feat=directlink
Si tratta della presentazione fatta nel 2009 all'Archvio di Stato di Rimini, di un mio laboratorio di uso delle fonti archivistiche nella scuola dell'obbligo.
Efficientamento energetico in bioedilizia - Gabriele NannettiSardegna Ricerche
L'intervento di Gabriele Nannetti, in occasione dell'evento "Efficientamento energetico in bioedilizia: opportunità, vincoli e aggiornamento delle competenze" tenutosi il 18 marzo 2014 a Nuoro.
Enviromental Data Mining . Murgia : Calcare come atomo di un territorio. Plantone Lucio
Destagionalizzare. Diktat per il Turismo. Studi del Territorio per evidenziarne le peculiarità ed attrattive commerciali. Focus sul tema di una piccola cittadina situata in un Territorio simile ad una Barriera Corallina completamente a cielo aperto.
I Tarantini hanno il Mar Piccolo davanti agli occhi tutta la vita. ...Ma siamo sicuri di conoscere questo particolarissimo ambiente naturale? Lasciamoci guidare dal gruppo di lavoro del progetto Posidonia del Comune di Taranto, coordinato dalla prof.Silvia De Vitis, dedicato agli alunni delle Scuole primarie....e in fondo, anche a tutti noi......
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio localeValerio Patti
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio locale
La situazione attuale del territorio delle Landes de Gascogne, che a causa della crisi ambientale, economica e finanziaria vede la drastica riduzione di beni privati e pubblici, impone di
riconoscere e valorizzare i beni comuni ai fini dello sviluppo
sociale, ambientale ed economico delle comunità locali. Tuttavia, da un lato la comunità sempre meno si
riconosce in tali beni come patrimonio della comunità, dall’altro
il modello di governance basato sulla logica dell’amministrazione comunale non permette
alla comunità stessa di attivare le proprie
risorse per la soluzione di problemi che, spesso,
data la loro complessità, non possono essere
risolti dalle sole istituzioni. Il Parco naturale
regionale delle Landes de Gascogne che comprende nella
sua interezza il fiume della Leyre, che sfocia nel delta del
bacino di Arcachon, è caratterizzato da una diffusa
incapacità dei suoi abitanti di percepire il valore dei
luoghi, di riconoscere nel territorio non solo lo spazio a disposizione per costruire, produrre e muoversi,
ma anche il patrimonio da custodire e migliorare.
Ciò, insieme al modello economico della crescita produttiva
della foresta di pini marittimi, sottostante alla competitività
dell’economia globale ha creato profonde ferite nel
paesaggio delle landes de gascogne quali: la perdita della
diversità biologica e culturale, lo sbilanciamento e la separazione fisica tra habitat umano e habitat naturale,
le gravi disfunzioni degli apparati paesistici.
Presentazione tenuta al Convegno Nazionale “Il Patrimonio Geologico: una risorsa da proteggere e valorizzare” 29 e 30 aprile 2010 - Sasso di Castalda (PZ)
Lezione sulla progettazione del verde e del paesaggio- prof. Patrizia Pirro -17 maggio 2011
Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Facoltà di architettura - Politecnico di Bari
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
Elenco delle 46 azioni prodotte dagli incontri svoltisi nell'ambito dei Tavoli di Lavoro Territoriale per la Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazonale delle Colline Metallifere.
Si tratta della presentazione fatta nel 2009 all'Archvio di Stato di Rimini, di un mio laboratorio di uso delle fonti archivistiche nella scuola dell'obbligo.
Efficientamento energetico in bioedilizia - Gabriele NannettiSardegna Ricerche
L'intervento di Gabriele Nannetti, in occasione dell'evento "Efficientamento energetico in bioedilizia: opportunità, vincoli e aggiornamento delle competenze" tenutosi il 18 marzo 2014 a Nuoro.
Enviromental Data Mining . Murgia : Calcare come atomo di un territorio. Plantone Lucio
Destagionalizzare. Diktat per il Turismo. Studi del Territorio per evidenziarne le peculiarità ed attrattive commerciali. Focus sul tema di una piccola cittadina situata in un Territorio simile ad una Barriera Corallina completamente a cielo aperto.
I Tarantini hanno il Mar Piccolo davanti agli occhi tutta la vita. ...Ma siamo sicuri di conoscere questo particolarissimo ambiente naturale? Lasciamoci guidare dal gruppo di lavoro del progetto Posidonia del Comune di Taranto, coordinato dalla prof.Silvia De Vitis, dedicato agli alunni delle Scuole primarie....e in fondo, anche a tutti noi......
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio localeValerio Patti
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio locale
La situazione attuale del territorio delle Landes de Gascogne, che a causa della crisi ambientale, economica e finanziaria vede la drastica riduzione di beni privati e pubblici, impone di
riconoscere e valorizzare i beni comuni ai fini dello sviluppo
sociale, ambientale ed economico delle comunità locali. Tuttavia, da un lato la comunità sempre meno si
riconosce in tali beni come patrimonio della comunità, dall’altro
il modello di governance basato sulla logica dell’amministrazione comunale non permette
alla comunità stessa di attivare le proprie
risorse per la soluzione di problemi che, spesso,
data la loro complessità, non possono essere
risolti dalle sole istituzioni. Il Parco naturale
regionale delle Landes de Gascogne che comprende nella
sua interezza il fiume della Leyre, che sfocia nel delta del
bacino di Arcachon, è caratterizzato da una diffusa
incapacità dei suoi abitanti di percepire il valore dei
luoghi, di riconoscere nel territorio non solo lo spazio a disposizione per costruire, produrre e muoversi,
ma anche il patrimonio da custodire e migliorare.
Ciò, insieme al modello economico della crescita produttiva
della foresta di pini marittimi, sottostante alla competitività
dell’economia globale ha creato profonde ferite nel
paesaggio delle landes de gascogne quali: la perdita della
diversità biologica e culturale, lo sbilanciamento e la separazione fisica tra habitat umano e habitat naturale,
le gravi disfunzioni degli apparati paesistici.
Presentazione tenuta al Convegno Nazionale “Il Patrimonio Geologico: una risorsa da proteggere e valorizzare” 29 e 30 aprile 2010 - Sasso di Castalda (PZ)
Lezione sulla progettazione del verde e del paesaggio- prof. Patrizia Pirro -17 maggio 2011
Laboratorio di Progettazione Urbanistica - Facoltà di architettura - Politecnico di Bari
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
Elenco delle 46 azioni prodotte dagli incontri svoltisi nell'ambito dei Tavoli di Lavoro Territoriale per la Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazonale delle Colline Metallifere.
1. E
Il paesaggio terrazzato, esperienze e
“buone pratiche” in Italia e in Europa:
SPAGNA
Sabina Asins Velis
Departamento de Planificación Territorial
Centro de Investigaciones sobre Desertificación-CSIC
Departamento de Geografía
Universitat de València
LAVORARE IL PAESAGGIO
Terrazzamenti e muri a secco tra identità e valori
Cembra, Italia, 4 maggio 2013
2. Indice
1/ INTRODUZIONE
2/ BUONE PRATICHE in SPAGNA
2.1/ Aree Agricole Terrazzate, in produzione
2.2/ Patrimonio culturale
3/ Rischi Naturali e Culturali (l’abbandono)
4/ Considerazioni Finali
4. The function of the terraced landscapes in the
European agricultural and rural model
Industrial
agriculture
Commercial
agriculture
Territorial
agriculture
VALORE AMBIENTALE
SPECIFICO
INTRODUZIONE
6. OBIETTIVI
TO INCLUDE THEM, AMONG OTHERS, IN THE
SPATIAL PLANNING and RURAL DEVELOPMENT POLICIES
TO ANALYSE ENVIRONMENTAL, CULTURAL, SOCIAL AND ECONOMIC
RISKS DUE TO ABANDONMENT
TO IDENTIFY SUCCESSFUL TECHNIQUES AND GOOD PRACTICES
Case studies
SOIL AND WATER MANAGEMENT TECHNIQUES EVALUATION
Historical analysis
1/ INTRODUZIONE
7. 2/ Buone Pratiche in Spagna
2.1/ AREE AGRICOLE TERRAZZATE, IN PRODUZIONE
2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
8. 2 AREE AGRICOLE TERRAZZATE, IN PRODUZIONE
Comunità Valenciana:
Per preservare le attività
agricole in aree dove
tecniche tradizionali
sono funzionalei, e per
permettere
l’introduzione di
macchinari
Foto: S. Asins
11. 2.1/ TERRACED AGRICULTURAL AREAS, IN PRODUCTION
“It seems a forest, so well planted of olive-trees”
Cavanilles, 1797
Foto: S. Asins
12. 2.1/ AREE AGRICOLE TERRAZZATE, IN PRODUZIONE
Catalogna:
Per combinare tradizione storica e
produzione agricola (associando aree
archeologiche alla produzione
vitivinicola)
Foto: S. Asins
14. 2.1/ AREE AGRICOLE TERRAZZATE, IN PRODUZIONE
Almería:
Prodotti di qualità certificati: “Oro
del Deserto”
Foto: S. Asins
15. Isole Baleari:
Per promuovere la partecipazione del settore
privato al recupero e conservazione del
paesaggio rurale e delle aree terrazzate
Foto: S. Asins
20. 2.1/ AREE AGRICOLE TERRAZZATE, IN PRODUZIONE
Per promuovere la trasmissione di
conoscenza tra generazioni
(EU-Rural Development Plans)
Foto: S. Asins
21. 2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Per dichiarare singoli paesaggi
caratterizzati da terrazzamenti storici
Aree Protette
Foto: S. Asins
22. 2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Per promuovere la promulgazione di
leggi che affermino la subordinazione
dello sviluppo economico alla
protezione del paesaggio.
(“Ley de Ordenación del Territorio y
Protección del Paisaje de la Comunidad
Valenciana”)
Foto: S. Asins
23. 2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Per recuperare paesaggi terrazzati
tradizionali, e per promuovere il settore
del turismo rurale
Rural hotel
“La Esperanza”,
Petrer (Alicante)
Foto: Heliodoro
24. 2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Fuente: De Pedro (1998)
Grau et al., 2004
Per finanziare progetti di ricerca e di
investigazione dei terrazzamenti storici
LA LLOMA DE BETXÍ
(Paterna,
Valencia)
Età del Bronzo
Inizio del Secondo
Millennio a.C circa.
25. 2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Terrazzamenti Romani: La Sierra de Francia
Ricercatori principali: J. Sánchez Palencia y M. Ruiz del Árbol- CSIC
Foto: S. Palencia y Ruiz del Árbol
26. 2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Terrazzamenti Romani: Peña Redonda (Villardiegua de la Ribera, Zamora)
Ricercat. principali CSIC: Dres. J. Sánchez-Palencia, A. Orejas y M. Ruiz del Árbol
Fotos: S. Palencia, Orejas y Ruiz del Árbol
27. Foto: J.M. Ruizabedul
alamo
roble
castaño
encina pino
olmo
enebro
sauce avellano
brezo
aliso
ÉPOCA PRERROMANA
ÉPOCA ROMANA
ÉPOCA POSTROMANA
EPOCA PRE-ROMANA
EPOCA ROMANA
EPOCA POST-ROMANA
Fuente: M. Ruiz del Árbol
Foto: Palencia y Ruíz del Árbol
2.2/ PATRIMONIO CULTURALE
Laboratory of the Department of Environmental Planning-CIDE
45. Per recuperare aree terrazzate nelle vicinanze di villaggi, al fine di prevenire incendi.:
- Discontinuità verticale e orizzontale (a livello di vegetazione)
- Diminuire la velocità di propagazione dell’incendio
- Cintura di sicurezza (intorno ai villlaggi rurali) Foto: S. A
3/ RISCHI NATURALI: INCENDI
57. CASE STUDIES:
- Field work
- ArchivI
- Cartografia
Foto: S. Asins
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
58. Capacità y Vulnerabilità
1.Capacità Molto Bassa / Vulnerabilità Alta
2. Capacità Molto Bassa / Vulnerabilità Alta
3.Capacità Bassa / Vulnerabilidad Alta
4.Capacità Moderata / Vulnerabilità Moderata
5.Capacità Elevata / Vulnerabilità Bassa
6. Capacità Bassa / Vulnerabilità Moderata
7. Capacità Molto Bassa / Vulnerabilità Alta
Fuente: Depto. Planificación Territorial-CIDE
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
FIELD WORK
59. XVIII Secolo
Mappa: Archivio del Regno di Valencia
XXI Secolo
Ortofoto: Istituto Cartográfico Valenciano
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
ARCHIVI
60. Fuente: Archivo Municipal Petrer (Alicante)
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
ARCHIVI
63. 0 10 20 30 40 Kilometers
N
#
#
#
Castellón
Valencia
Alicante
Fuente: Asins, 2009
Area Terrazzata Stimata
(Comunità Valenciana)
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
CARTOGRAFIA
64. TRADITIONAL KNOWLEDGE
WORLD BANK
SISTEMA ICONOGRAFICO
AGRICOLTURA E PROTEZIONE DEL
SUOLO
Fonte: IPOGEA
http://www.tkwb.org
INCLUSIONE DI
ORGANISMI
INTERNAZIONALI
NEL DATABASE
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
65. STIONE DELLE RISORSE IDRICHE
Fonte: IPOGEA
http://www.tkwb.org
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE
67. - Per l’inclusione di principii di sostenibilità in un contesto
multi-settoriale (approccio territoriale e cooperazione
multi-livello)
- Partecipazione di personalità locali e regionali
- Per la promozione di nuove strategie di cooperazione tra
aree rurali e nuclei urbani
- Trasversale: per connettere, tramite convenzioni e
regolamenti, dell’importanza de: : European Landscape
Convention, Water Framework Directive, Rural
Development Policies, etc.
POLITICHE
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE: PIANIFICAZIONE SPAZIALE E AMBIENTALE