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L’ITALIA: ELEMENTI
ANTROPICO - NATURALI
ANGELA FOLINO matr. 152138
LUIGIA COVELLI matr. 151802
ANNA MARIA BRESCIA matr. 151856
VIRGINIA ROMEO matr. 147578
ANGELA LO PUZZO matr. 151585
LE INTERAZIONI UOMO - AMBIENTE
UNITA’
D’APPRENDIMENTO:
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA PROF. SSA M. L. RONCONI
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA:
• Paesaggio ;
• Contemporanea presenza di elementi
antropici e naturali;
• Rievocazione , identificazione e
rappresentazione delle componenti
ambientali;
• Riconoscimento del valore pedagogico della
geografia;
DESTINATARI: classe V
DISCIPLINE COINVOLTE: italiano, arte e
immagine, ed civica, matematica.
TEMPI: primo trimestre
(ottobre – dicembre)
SPAZI: aule didattiche, laboratori
informatici e didattici, parco naturale;
PREREQUISITI:
Comprensione del territorio come spazio organizzato e
modificato dalle attività umane;
Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzione dei vari
spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi
dell’uomo e progettare situazioni;
Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio
percettivo e l’osservazione diretta;
Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che
caratterizzano i paesaggi dell’ambiente della propria regione;
ABILITA’ :
Comprendere il collegamento tra l’ambiente, le
sue risorse e la densità di popolazione;
Conoscere il rapporto tra l’ambiente, le sue risorse
e lo sviluppo delle attività economiche;
Costruire e leggere carte geografiche, tabelle e
grafici;
COMPETENZE
Obiettivi specifici:
Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani;
• Identificazione degli elementi naturali e antropici
dell’Italia
Acquisire il concetto di regione geografica
(regioni fisiche e climatiche) e utilizzarlo a
partire dal contesto italiano
• dal vicino al lontano;
FINALITA’
• VALORIALI
• STRUMENTALI
Valenza crono – spaziale
(sapersi orientare nel tempo e
nello spazio)
Valenza di senso civico e
coscienza ambientale
(formazione del futuro cittadino)
METODOLOGIA DI
LAVORO:
_ LEZIONE FRONTALE;
_ RICERCA – AZIONE;
_ATTIVITA’ LABORATORIALI;
_ GRUPPI DI LAVORO;
_ COOPERATIVE LEARNING;
_ LEZIONE DISCUSSIONE;
_ BRAIN STORMING;
STRUMENTI E MATERIALI:
LIBRI DI TESTO;
COMPUTER;
FOTO;
CARTE GEOGRAFICHE;
GRAFICI E TABELLE;
MATERIALE DI CARTOLERIA;
METODOLOGIA PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO
Osservazione
(diretta –
indiretta)
Lezione
discussione
Rielaborazione
idee alunni e
assemblaggio
Esposizione
micro -
contenuti
Verifica sul
micro -
argomento
Riepilogo
unità didattica
Verifica finale
sull’intera
unità
didattica
APPRENDIMENTO
ATTIVITA’ DIDATTICA:
L’ITALIA È UNA PENISOLA A
FORMA DI STIVALE. SI
PROTENDE NEL BACINO DEL
MAR MEDITERRANEO. PER
COMPLETARE IL TERRITORIO
VANNO AGGIUNTE DUE
GRANDI ISOLE: SICILIA E
SARDEGNA
CARATTERISTICHE
FISICHE E CLIMATICHE
CONFINI:
NORD SVIZZERA, AUSTRIA
NORD – EST EX REPUBBLICA JUGOSLAVA
NORD – OVEST FRANCIA
MARI:
MAR LIGURE, MAR TIRRENO,
MAR IONIO, MARE ADRIATICO
COSTE:
8500 KM
Tra i sistemi montuosi
ricordiamo:
_ Alpi confine naturale
settentrionale (Monte
Bianco il più elevato);
_ Appennini spina dorsale
della penisola;
Tra le pianure ricordiamo:
_ PIANURA PADANA la più estesa;
FIUMI:
TRA QUELLI CHE NASCONO DALLE ALPI:
• PO
• TICINO I PIU’ LUNGHI
• ADDA E RICCHI DI ACQUE
• ADIGE
TRA QUELLI CHE NASCONO DAGLI APPENNINI:
• ARNO
• TEVERE I PIU’ LUNGHI
• VOLTURNO
I LAGHI:
ALPI
LAGO MAGGIORE
LAGO DI COMO
LAGO DI GARDA
APPENNINI
TRASIMENO unico di una certa estensione
BOLSENA
IL CLIMA
CLIMA
precipitazioni
temperatura
venti
umidità
COS’E’ insieme dei
fenomeni di un luogo in un
tempo abbastanza lungo
… DA COSA DIPENDE?
 Azione dell’uomo
 Distanza dal mare
 Presenza di catene montuose
 Posizione che occupa un punto
sulla superficie terrestre
In base alla posizione di un luogo rispetto all’equatore
e ai poli si distinguono
5 zone termiche
L’Italia si trova interamente nella zona temperata boreale
L’Italia, per la sua varietà di territori, si differenzia in sei regioni climatiche
COSA ABBIAMO IMPARATO?
1. Segna con una crocetta le risposte esatte:
• In Italia il territorio è prevalentemente
montuoso collinare pianeggiante
• In Italia il territorio collinare è prevalente:
A nord Al sud Al centro e al sud
2. Cerca i seguenti termini sul vocabolario e spiegali:
• PENISOLA
• CONFINE
CARATTERISTICHE ANTROPICHE
DALLA PREISTORIA AD OGGI
(INTERAZIONE UOMO – AMBIENTE)
PREISTORIA l’uomo ha saputo adattarsi alle diverse
situazioni manipolando l’ambiente circostante
ESEMPI
OGGI :
l’uomo interviene profondamente sull’ambiente
cercando di adattarlo alle proprie esigenze spesso
in modo scorretto e irreversibile senza tener
conto delle ritorsioni della natura sull’umanità;
 l’uomo ha dato vita ad un sistema di attività
economiche
• Sviluppo e formazione di tre settori produttivi
DENSITA’ E DISTRIBUZIONE DELLA
POPOLAZIONE IN ITALIA
 L’ISTAT Attraverso i suoi censimenti ci permette di
conoscere i dati relativi alla popolazione italiana;
o COME AVVIENE IL CENSIMENTO?
SECONDO I DATI ISTAT,
AGGIORNATI AL 31 DICEMBRE 2012,
LA POPOLAZIONE ITALIANA CONTA
59685227 ABITANTI
198,01 ABITANTI / Km2
Diversa localizzazione sul
territorio dei residenti
 dove si concentra la
popolazione?
Rapporto tra il numero degli
abitanti e la superficie di una
regione amministrativa
D
E
N
S
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T
A’
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I
S
T
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B
U
Z
I
O
N
E
... altri dati :
 Tasso di natalità;
 Tasso di mortalità;
 Chi contribuisce alla
composizione della
popolazione di uno Stato?
COSA ABBIAMO IMPARATO?
1. Indica se le affermazioni seguenti sono vere o false:
• la popolazione è distribuita in modo
uniforme su tutta l’Italia
• La popolazione è più concentrata in prossimità
delle catene montuose rispetto alle pianure
e alle coste
2. Rispondi alla seguente domanda: cos’è la migrazione interna?
V F
V F
3. Indica sulla cartina almeno 3 delle
maggiori città popolate
della nostra penisola.
4. Come si chiama l’istituzione che si
occupa del censimento? Indica la
Risposta corretta.
INPS ISTAT
ASTAT INPDAP
LAVORO IN ITALIA:
LAVORO dopo la metà del ‘900 l’Italia diventa uno
dei Paesi più ricchi. I settori che l’hanno portata alla
ricchezza sono:
_ attività legate direttamente all’ambiente;
_ industria;
_ servizi e turismo;
NORD industrie e agricoltura
CENTRO agricoltura e industrie
SUD agricoltura
COSA ABBIAMO IMPARATO?
1. Colorare le zone della cartina in base ai
settori più sfruttati:
BLU SETTORE AGRICOLO
ROSSO SETTORE INDUSTRIALE
VERDE SERVIZI E TURISMO
2. Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni relative alle
attività economiche sono vere:
• Italia ci sono molte industrie medio – piccole
• l’Italia è soprattutto un Paese agricolo
• Il turismo in Italia non è molto sviluppato
V F
V F
V F
I TRE SETTORI PRODUTTIVI
LE TRE ATTIVITA’ DELL’UOMO SI DIVIDONO IN TRE
SETTORI:
PRIMARIO TERZIARIO
Attività che riguardano le
colture, i boschi, i pascoli
e lo sfruttamento del
sottosuolo
Es.: agricoltura,
allevamento, pesca,
estrazioni minerarie,
produzione non
industriale di prodotti
Comprende tutte le attività
che trasformano le materie
prime in prodotti finiti o
semilavorati
Es. : industrie, edilizia,
artigianato di produzione
Comprende tutte le attività
complementari e di ausilio
alle attività del settore
primario e secondario
Es. : servizi e turismo
 TERZIARIO AVANZATO
SECONDARIO
SETTORE PRIMARIO
AGRICOLTURA tecnica che interviene
modificando i fattori naturali della produzione
vegetale OBIETTIVO
Incrementare il
prodotto in
QUANTITA’
QUALITA’
COME ?
Intervento
dell’uomo
CORREGGERE A
SUO FAVORE LE
CONDIZIONI CHE
DETERMINANO LA
PRODUZIONE
INTERVENTI SU QUALI FATTORI?
 ESTRINSECI es. diserbo;
 INTRINSECI es. selezione, biotecnologie, ibridazione, miglioramento
genetico, potatura;
 CLIMATICI es. allestimenti frangiventi, opere di protezione dal freddo (
come le serre), irrigazione;
 PEDOLOGICI azioni che possono modificare contemporaneamente
diverse proprietà del terreno ( es. lavorazione come la fertilizzazione del
terreno);
ALLEVAMENTO attività di custodire, far crescere
e riprodurre animali in cattività, totale o parziale
OBIETTIVO
Ricavare: cibo, pelli, pellicce,
lavoro animale, commercio degli stessi
PESCA attività commerciale e sportiva che
consiste nella cattura del pesce utilizzando strumenti
di vario tipo
OBIETTIVO
Fornire cibo alle popolazioni insediate presso laghi, fiumi o mari ed in
generale all’uomo
4 TIPI DI PESCA:
• Sportiva
• Di sostentamento
• Dilettantistica
• commerciale
SFRUTTAMENTO DEL SOTTOSUOLO attività
commerciale attraverso cui si ricavano merci preziose
grazie a speciali tecniche
GIACIMENTI
Minerari
( es. mercurio) Combustibili
fossili
(es. bitume
petrolio, gas
naturali )
Metalli
(es. oro, argento,
ferro, rame)
SETTORE SECONDARIO
INDUSTRIE
meccaniche
siderurgiche
metallurgiche
chimichetessili
elettrotecniche
alimentari
SETTORE TERZIARIO
SETTORE TERZIARIO
• TURISMO
• TRASPORTI
• PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
• SICUREZZA
• PUBBLICITA’
• COMMERCIO
• COMUNICAZIONI
• FINZANZE
• MASS – MEDIA
• SANITA’
• ISTRUZIONE
TERZIARIO AVANZATO
• INFORMATICA
• RICERCA
• TELECOMUNICAZIONI
DAL SETTORE PRIMARIO A QUELLO TERZIARIO
SODDISFARE
BISOGNI PRIMARI
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PRIMARIO SECONDARIO
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TERZIARIO
EFFETTI ATTIVITA’ DELL’UOMO
• Effetto serra
• Scomparsa foreste
• Riduzione biodiversità
• Desertificazione
• Contaminazione suoli, atmosfera, oceani
LO SFRUTTAMENTO DELL’AMBIENTE
Gli uomini sono riusciti a sfruttare al massimo, anche se in
modo diverso, le caratteristiche del territorio italiano
rendendole delle risorse per l’Umanità.
NORD zone montuose con neve costruzione e gestione di strutture (es.
impianti sciistici)
CENTRO E SUD zone collinari e pianeggianti con foreste e bacini d’acqua
attività: allevamento, pesca, agricoltura
ZONE COSTIERE mari, fiumi, laghi pesca, costruzione porti, navi,
dighe, impianti balneari
COSA ABBIAMO IMPARATO?
1. Lo schema illustra la rete distributiva attraverso la quale la
materia prima giunge, trasformata, al consumatore finale.
Completalo, indicando a quale settore appartiene ogni attività.
Il grano viene
mietuto,
Trasportato
al pastificio
Trasformato
in pasta
Trasportata al
supermercato
Infine rivenduta
al consumatore
SETTORE
_________
SETTORE
_________
SETTORE
_________
SETTORE
_________
SETTORE
_________
2. Dopo aver fatto ricerche sui tre settori produttivi riguardanti
l’Italia, scrivi i «prodotti» che caratterizzano ogni settore (es. vino
settore primario).
3. Fai una ricerca sugli effetti delle attività dell’uomo sull’ambiente
e sull’uomo stesso per poi discuterlo in classe.
CARTE GEOGRAFICHE
• COSA SONO?
LAGRANGE «disegno in piano che rappresenta la
superficie terrestre o una parte di essa».
• A COSA SERVONO?
o Nello studio della
GEOGRAFIA
o In altre materie:
o Nella quotidianità
STORIA
ECONOMIA
CARATTERISTICHE:
 RIDOTTE
 SIMBOLICHE
 APPROSSIMATE
SCALA DI RIDUZIONE
• COS’E’?
SCALA DI
RIDUZIONE
Lunghezza misurata sulla carta geografica
Corrispondente lunghezza reale sulla superficie terrestre
SCALE NUMERICHE SCALE GRAFICHE
1 : 1000000
Esempi:
VARI TIPI DI CARTE GEOGRAFICHE
SCALA DI RIDUZIONE
CARTE A PICCOLA SCALA
CARTE A GRANDE SCALA
CONTENUTO
CARTE FISICHE
CARTE POLITICHECARTE TEMATICHE
CLIMATICHE
DEMOGRAFICHE
GEOLOGICHE
TABELLE E GRAFICI
• COSA SONO LE TABELLE
E A COSA SERVONO?
• COSA SONO I GRAFICI E
A COSA SERVONO?
 DIAGRAMMI
CIRCOLARI
 ISTOGRAMMI
 IDEOGRAMMI
 GRAFICI CARTESIANI
COSA ABBIAMO IMPARATO?
1. Rispondi alle seguenti domande relative alle carte
geografiche:
• Cosa sono le carte geografiche e a cosa servono?
• Le carte geografiche possono risultare utili anche nella
quotidianità?
• Quali sono le caratteristiche delle carte geografiche? Descrivile
brevemente.
2. Classifica le seguenti carte geografiche d’Italia:
__________________
__________________
_______________________
_________________ _______________________ __________________
METODOLOGIE: VISITA GUIDATA
DESTINAZIONE: Lago Ampollino
OBIETTIVI: l’attività è finalizzata alla raccolta di materiale
fotografico degli elementi fisici e antropici del territorio preso
in considerazione
STRUMENTI: Carta topografica, bussola, macchina fotografica,
carta e penna
PROGRAMMA: la visita seguirà un itinerario concordato in
classe durante la fase di delineazione dell’attività. I ragazzi
avranno precedentemente raccolto , insieme all’insegnante,
nelle ore dedicate al laboratorio informatico, materiale
inerente alla storia di Trepidò e alla nascita dei villaggi
localizzati intorno al lago. Tramite l’esercizio dell’osservazione
diretta i ragazzi identificheranno l’elemento antropico (villaggi
turistici, diga) e l’elemento naturale in generale.
COSA ABBIAMO IMPARATO DA QUESTA
ESPERIENZA?
1. Credi che il lago sia un elemento naturale
importante nell’ambito delle attività economiche
della zona che hai visitato? Perché?
2. Credi che l’elemento antropico e quello naturale
vivano in simbiosi nella zona che hai visitato o che
l’azione dell’uomo sia stata invadente? Motiva la tua
risposta.
3. Osservazioni personali sulla giornata al lago.
METODOLOGIE: GRUPPI DI LAVORO
STRUMENTI: materiale fotografico e cartaceo, materiale di
cartoleria
FINALITA’: Rielaborazione delle conoscenze acquisite durante le
lezioni
SVOLGIMENTO: i ragazzi vengono suddivisi in tre gruppi da 8
dall’insegnante; ogni gruppo si occuperà di una delle grandi aree
in cui viene suddivisa l’Italia: NORD, CENTRO, SUD – ISOLE.
Facendo riferimento al libro di testo e al materiale fornito
dall’insegnante ogni gruppo metterà insieme un cartellone che
fornirà informazioni riguardo le caratteristiche fisiche e climatiche
e le attività economiche delle zone prese in considerazione. Alla
fine di questo lavoro i tre gruppi si confronteranno nell’ambito di
una LEZIONE – DISCUSSIONE.
Verifica finale
1. Collega con una freccia ogni clima alle sue caratteristiche e indicale sulla relativa cartina.
 Regione Alpina
 Regione Padana
 Regione Ligure- Tirrenica
 Regione Adriatica
 Regione Appenninica
 Regione Mediterranea
a. Inverno freddo e nebbioso,
estate calda e afosa,
precipitazioni abbondanti in
autunno e primavera;
b. Inverno freddo, estate calda
con frequenti temporali;
c. Inverno freddo, estate calda,
piogge abbondanti in
primavera ed autunno;
d. Inverno mite, estate molto
calda, piogge scarse;
e. Inverno lungo con
temperature basse e con
nevicate abbondante, estate
breve, calda e piovosa;
f. Temperature miti in inverno,
estate non troppo calda,
ventilata ed asciutta.
2. Colora l’aerogramma e completa le frasi.
Montagna
Pianura
Collina
35%
23%
42%
23%
42%
42%
(77%, meno, più, minore, maggiore, 42%, 35%)
1. In Italia le montagne e le colline sono il _______________________.
2. In Italia le pianure sono ___________________ estese delle colline.
3. Le colline occupano la ____________ parte del territorio italiano.
3. Costruisci una tabella con i seguenti dati relativi ai fiumi d’Italia
(dal più lungo al più corto).
Volturno – 175Km Ticino – 248 Km
Brenta – 160 Km Tevere – 405Km
Arno – 241 Km Adige – 410 Km
Po – 652 Km
Piave – 220 Km
4. Inserisci nella cartina i seguenti nomi:
 Alpi orientali
 Alpi Occidentali
 Alpi Centrali
 Appennino Settentrionale
 Appennino Meridionale
 Appennino centrale
5. Costruisci un grafico (istogramma) sui dati relativi ai monti
italiani più alti e colora poi i rettangoli di colore diverso.
Monti:
 Monte Bianco 4810m
 Monte Rosa 4618m
 Monte Cervino 4478m
 Gran Paradiso 4061m
Monte Cervino Gran Paradiso Monte Bianco Monte Rosa
5000 m
4900m
4800m
4700m
4600m
4500m
4400m
4300m
4200m
4100m
4000m
7. Dai una breve definizione di:
• Tasso di natalità;
• Tasso di mortalità;
6. Esponi per iscritto gli effetti delle attività economiche sull’uomo
e sull’ambiente.
8. Inserisci nel testo bucato le seguenti parole:
Catene montuose – densità – coste – numero degli abitanti – pianure – distribuzione .
Stando ai dati dell’ultimo censimento l’Italia conta 59 685 227 abitanti, la sua _______________
demografica è di 198 ab / Km2 , questo numero rappresenta il rapporto tra ________________ e
la superficie di una regione amministrativa. La _____________ della popolazione indica invece la
diversa localizzazione sul territorio dei residenti. Essa non è uniforme ma si concentra su
______________ , _______________ e principali agglomerati urbani, mentre le
_______________ allontanano la popolazione.
9. Indica a quale dei principali settori dell’ economia
appartengono i seguenti lavori, inserendoli nella colonna
opportuna:
Falegname – insegnante – pastore – impiegato – portalettere – imprenditore – tecnico/informatico
– contadino – medico – magazziniere - bancario – muratore – autista – farmacista – sarto –
commessa – bagnino – sacerdote – cantante – pilota – vigile urgano – minatore – ortolano –
giornalista - panettiere.
3 SETTORI
PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO
COME VALUTARE TUTTO CIO’?
FINE

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Progetto Geografia

  • 1. L’ITALIA: ELEMENTI ANTROPICO - NATURALI ANGELA FOLINO matr. 152138 LUIGIA COVELLI matr. 151802 ANNA MARIA BRESCIA matr. 151856 VIRGINIA ROMEO matr. 147578 ANGELA LO PUZZO matr. 151585 LE INTERAZIONI UOMO - AMBIENTE UNITA’ D’APPRENDIMENTO: DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA PROF. SSA M. L. RONCONI
  • 2. MOTIVAZIONE DELLA SCELTA: • Paesaggio ; • Contemporanea presenza di elementi antropici e naturali; • Rievocazione , identificazione e rappresentazione delle componenti ambientali; • Riconoscimento del valore pedagogico della geografia;
  • 3. DESTINATARI: classe V DISCIPLINE COINVOLTE: italiano, arte e immagine, ed civica, matematica. TEMPI: primo trimestre (ottobre – dicembre) SPAZI: aule didattiche, laboratori informatici e didattici, parco naturale;
  • 4. PREREQUISITI: Comprensione del territorio come spazio organizzato e modificato dalle attività umane; Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzione dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare situazioni; Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta; Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente della propria regione;
  • 5. ABILITA’ : Comprendere il collegamento tra l’ambiente, le sue risorse e la densità di popolazione; Conoscere il rapporto tra l’ambiente, le sue risorse e lo sviluppo delle attività economiche; Costruire e leggere carte geografiche, tabelle e grafici;
  • 6. COMPETENZE Obiettivi specifici: Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani; • Identificazione degli elementi naturali e antropici dell’Italia Acquisire il concetto di regione geografica (regioni fisiche e climatiche) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano • dal vicino al lontano;
  • 7. FINALITA’ • VALORIALI • STRUMENTALI Valenza crono – spaziale (sapersi orientare nel tempo e nello spazio) Valenza di senso civico e coscienza ambientale (formazione del futuro cittadino)
  • 8. METODOLOGIA DI LAVORO: _ LEZIONE FRONTALE; _ RICERCA – AZIONE; _ATTIVITA’ LABORATORIALI; _ GRUPPI DI LAVORO; _ COOPERATIVE LEARNING; _ LEZIONE DISCUSSIONE; _ BRAIN STORMING;
  • 9. STRUMENTI E MATERIALI: LIBRI DI TESTO; COMPUTER; FOTO; CARTE GEOGRAFICHE; GRAFICI E TABELLE; MATERIALE DI CARTOLERIA;
  • 10. METODOLOGIA PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO Osservazione (diretta – indiretta) Lezione discussione Rielaborazione idee alunni e assemblaggio Esposizione micro - contenuti Verifica sul micro - argomento Riepilogo unità didattica Verifica finale sull’intera unità didattica APPRENDIMENTO
  • 12. L’ITALIA È UNA PENISOLA A FORMA DI STIVALE. SI PROTENDE NEL BACINO DEL MAR MEDITERRANEO. PER COMPLETARE IL TERRITORIO VANNO AGGIUNTE DUE GRANDI ISOLE: SICILIA E SARDEGNA CARATTERISTICHE FISICHE E CLIMATICHE
  • 13. CONFINI: NORD SVIZZERA, AUSTRIA NORD – EST EX REPUBBLICA JUGOSLAVA NORD – OVEST FRANCIA MARI: MAR LIGURE, MAR TIRRENO, MAR IONIO, MARE ADRIATICO COSTE: 8500 KM
  • 14. Tra i sistemi montuosi ricordiamo: _ Alpi confine naturale settentrionale (Monte Bianco il più elevato); _ Appennini spina dorsale della penisola; Tra le pianure ricordiamo: _ PIANURA PADANA la più estesa;
  • 15. FIUMI: TRA QUELLI CHE NASCONO DALLE ALPI: • PO • TICINO I PIU’ LUNGHI • ADDA E RICCHI DI ACQUE • ADIGE TRA QUELLI CHE NASCONO DAGLI APPENNINI: • ARNO • TEVERE I PIU’ LUNGHI • VOLTURNO
  • 16. I LAGHI: ALPI LAGO MAGGIORE LAGO DI COMO LAGO DI GARDA APPENNINI TRASIMENO unico di una certa estensione BOLSENA
  • 17. IL CLIMA CLIMA precipitazioni temperatura venti umidità COS’E’ insieme dei fenomeni di un luogo in un tempo abbastanza lungo … DA COSA DIPENDE?  Azione dell’uomo  Distanza dal mare  Presenza di catene montuose  Posizione che occupa un punto sulla superficie terrestre
  • 18. In base alla posizione di un luogo rispetto all’equatore e ai poli si distinguono 5 zone termiche L’Italia si trova interamente nella zona temperata boreale
  • 19. L’Italia, per la sua varietà di territori, si differenzia in sei regioni climatiche
  • 20.
  • 21.
  • 22.
  • 23. COSA ABBIAMO IMPARATO? 1. Segna con una crocetta le risposte esatte: • In Italia il territorio è prevalentemente montuoso collinare pianeggiante • In Italia il territorio collinare è prevalente: A nord Al sud Al centro e al sud 2. Cerca i seguenti termini sul vocabolario e spiegali: • PENISOLA • CONFINE
  • 24. CARATTERISTICHE ANTROPICHE DALLA PREISTORIA AD OGGI (INTERAZIONE UOMO – AMBIENTE) PREISTORIA l’uomo ha saputo adattarsi alle diverse situazioni manipolando l’ambiente circostante ESEMPI
  • 25. OGGI : l’uomo interviene profondamente sull’ambiente cercando di adattarlo alle proprie esigenze spesso in modo scorretto e irreversibile senza tener conto delle ritorsioni della natura sull’umanità;  l’uomo ha dato vita ad un sistema di attività economiche • Sviluppo e formazione di tre settori produttivi
  • 26. DENSITA’ E DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ITALIA  L’ISTAT Attraverso i suoi censimenti ci permette di conoscere i dati relativi alla popolazione italiana; o COME AVVIENE IL CENSIMENTO? SECONDO I DATI ISTAT, AGGIORNATI AL 31 DICEMBRE 2012, LA POPOLAZIONE ITALIANA CONTA 59685227 ABITANTI
  • 27. 198,01 ABITANTI / Km2 Diversa localizzazione sul territorio dei residenti  dove si concentra la popolazione? Rapporto tra il numero degli abitanti e la superficie di una regione amministrativa D E N S I T A’ D I S T R I B U Z I O N E
  • 28.
  • 29. ... altri dati :  Tasso di natalità;  Tasso di mortalità;  Chi contribuisce alla composizione della popolazione di uno Stato?
  • 30. COSA ABBIAMO IMPARATO? 1. Indica se le affermazioni seguenti sono vere o false: • la popolazione è distribuita in modo uniforme su tutta l’Italia • La popolazione è più concentrata in prossimità delle catene montuose rispetto alle pianure e alle coste 2. Rispondi alla seguente domanda: cos’è la migrazione interna? V F V F
  • 31. 3. Indica sulla cartina almeno 3 delle maggiori città popolate della nostra penisola. 4. Come si chiama l’istituzione che si occupa del censimento? Indica la Risposta corretta. INPS ISTAT ASTAT INPDAP
  • 32. LAVORO IN ITALIA: LAVORO dopo la metà del ‘900 l’Italia diventa uno dei Paesi più ricchi. I settori che l’hanno portata alla ricchezza sono: _ attività legate direttamente all’ambiente; _ industria; _ servizi e turismo;
  • 33. NORD industrie e agricoltura CENTRO agricoltura e industrie SUD agricoltura
  • 34. COSA ABBIAMO IMPARATO? 1. Colorare le zone della cartina in base ai settori più sfruttati: BLU SETTORE AGRICOLO ROSSO SETTORE INDUSTRIALE VERDE SERVIZI E TURISMO 2. Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni relative alle attività economiche sono vere: • Italia ci sono molte industrie medio – piccole • l’Italia è soprattutto un Paese agricolo • Il turismo in Italia non è molto sviluppato V F V F V F
  • 35. I TRE SETTORI PRODUTTIVI LE TRE ATTIVITA’ DELL’UOMO SI DIVIDONO IN TRE SETTORI: PRIMARIO TERZIARIO Attività che riguardano le colture, i boschi, i pascoli e lo sfruttamento del sottosuolo Es.: agricoltura, allevamento, pesca, estrazioni minerarie, produzione non industriale di prodotti Comprende tutte le attività che trasformano le materie prime in prodotti finiti o semilavorati Es. : industrie, edilizia, artigianato di produzione Comprende tutte le attività complementari e di ausilio alle attività del settore primario e secondario Es. : servizi e turismo  TERZIARIO AVANZATO SECONDARIO
  • 36. SETTORE PRIMARIO AGRICOLTURA tecnica che interviene modificando i fattori naturali della produzione vegetale OBIETTIVO Incrementare il prodotto in QUANTITA’ QUALITA’ COME ? Intervento dell’uomo CORREGGERE A SUO FAVORE LE CONDIZIONI CHE DETERMINANO LA PRODUZIONE
  • 37. INTERVENTI SU QUALI FATTORI?  ESTRINSECI es. diserbo;  INTRINSECI es. selezione, biotecnologie, ibridazione, miglioramento genetico, potatura;  CLIMATICI es. allestimenti frangiventi, opere di protezione dal freddo ( come le serre), irrigazione;  PEDOLOGICI azioni che possono modificare contemporaneamente diverse proprietà del terreno ( es. lavorazione come la fertilizzazione del terreno); ALLEVAMENTO attività di custodire, far crescere e riprodurre animali in cattività, totale o parziale OBIETTIVO Ricavare: cibo, pelli, pellicce, lavoro animale, commercio degli stessi
  • 38. PESCA attività commerciale e sportiva che consiste nella cattura del pesce utilizzando strumenti di vario tipo OBIETTIVO Fornire cibo alle popolazioni insediate presso laghi, fiumi o mari ed in generale all’uomo 4 TIPI DI PESCA: • Sportiva • Di sostentamento • Dilettantistica • commerciale
  • 39. SFRUTTAMENTO DEL SOTTOSUOLO attività commerciale attraverso cui si ricavano merci preziose grazie a speciali tecniche GIACIMENTI Minerari ( es. mercurio) Combustibili fossili (es. bitume petrolio, gas naturali ) Metalli (es. oro, argento, ferro, rame)
  • 41. SETTORE TERZIARIO SETTORE TERZIARIO • TURISMO • TRASPORTI • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • SICUREZZA • PUBBLICITA’ • COMMERCIO • COMUNICAZIONI • FINZANZE • MASS – MEDIA • SANITA’ • ISTRUZIONE TERZIARIO AVANZATO • INFORMATICA • RICERCA • TELECOMUNICAZIONI
  • 42. DAL SETTORE PRIMARIO A QUELLO TERZIARIO SODDISFARE BISOGNI PRIMARI (sostentamento) Prodotti in eccesso tramite le industrie PRIMARIO SECONDARIO Sul mercato TERZIARIO
  • 43. EFFETTI ATTIVITA’ DELL’UOMO • Effetto serra • Scomparsa foreste • Riduzione biodiversità • Desertificazione • Contaminazione suoli, atmosfera, oceani
  • 44. LO SFRUTTAMENTO DELL’AMBIENTE Gli uomini sono riusciti a sfruttare al massimo, anche se in modo diverso, le caratteristiche del territorio italiano rendendole delle risorse per l’Umanità. NORD zone montuose con neve costruzione e gestione di strutture (es. impianti sciistici) CENTRO E SUD zone collinari e pianeggianti con foreste e bacini d’acqua attività: allevamento, pesca, agricoltura ZONE COSTIERE mari, fiumi, laghi pesca, costruzione porti, navi, dighe, impianti balneari
  • 45. COSA ABBIAMO IMPARATO? 1. Lo schema illustra la rete distributiva attraverso la quale la materia prima giunge, trasformata, al consumatore finale. Completalo, indicando a quale settore appartiene ogni attività. Il grano viene mietuto, Trasportato al pastificio Trasformato in pasta Trasportata al supermercato Infine rivenduta al consumatore SETTORE _________ SETTORE _________ SETTORE _________ SETTORE _________ SETTORE _________
  • 46. 2. Dopo aver fatto ricerche sui tre settori produttivi riguardanti l’Italia, scrivi i «prodotti» che caratterizzano ogni settore (es. vino settore primario). 3. Fai una ricerca sugli effetti delle attività dell’uomo sull’ambiente e sull’uomo stesso per poi discuterlo in classe.
  • 47. CARTE GEOGRAFICHE • COSA SONO? LAGRANGE «disegno in piano che rappresenta la superficie terrestre o una parte di essa».
  • 48. • A COSA SERVONO? o Nello studio della GEOGRAFIA o In altre materie: o Nella quotidianità STORIA ECONOMIA
  • 50. SCALA DI RIDUZIONE • COS’E’? SCALA DI RIDUZIONE Lunghezza misurata sulla carta geografica Corrispondente lunghezza reale sulla superficie terrestre SCALE NUMERICHE SCALE GRAFICHE 1 : 1000000 Esempi:
  • 51. VARI TIPI DI CARTE GEOGRAFICHE SCALA DI RIDUZIONE CARTE A PICCOLA SCALA CARTE A GRANDE SCALA
  • 52. CONTENUTO CARTE FISICHE CARTE POLITICHECARTE TEMATICHE CLIMATICHE DEMOGRAFICHE GEOLOGICHE
  • 53. TABELLE E GRAFICI • COSA SONO LE TABELLE E A COSA SERVONO? • COSA SONO I GRAFICI E A COSA SERVONO?  DIAGRAMMI CIRCOLARI  ISTOGRAMMI  IDEOGRAMMI  GRAFICI CARTESIANI
  • 54. COSA ABBIAMO IMPARATO? 1. Rispondi alle seguenti domande relative alle carte geografiche: • Cosa sono le carte geografiche e a cosa servono? • Le carte geografiche possono risultare utili anche nella quotidianità? • Quali sono le caratteristiche delle carte geografiche? Descrivile brevemente.
  • 55. 2. Classifica le seguenti carte geografiche d’Italia: __________________ __________________ _______________________ _________________ _______________________ __________________
  • 56. METODOLOGIE: VISITA GUIDATA DESTINAZIONE: Lago Ampollino OBIETTIVI: l’attività è finalizzata alla raccolta di materiale fotografico degli elementi fisici e antropici del territorio preso in considerazione STRUMENTI: Carta topografica, bussola, macchina fotografica, carta e penna PROGRAMMA: la visita seguirà un itinerario concordato in classe durante la fase di delineazione dell’attività. I ragazzi avranno precedentemente raccolto , insieme all’insegnante, nelle ore dedicate al laboratorio informatico, materiale inerente alla storia di Trepidò e alla nascita dei villaggi localizzati intorno al lago. Tramite l’esercizio dell’osservazione diretta i ragazzi identificheranno l’elemento antropico (villaggi turistici, diga) e l’elemento naturale in generale.
  • 57. COSA ABBIAMO IMPARATO DA QUESTA ESPERIENZA? 1. Credi che il lago sia un elemento naturale importante nell’ambito delle attività economiche della zona che hai visitato? Perché? 2. Credi che l’elemento antropico e quello naturale vivano in simbiosi nella zona che hai visitato o che l’azione dell’uomo sia stata invadente? Motiva la tua risposta. 3. Osservazioni personali sulla giornata al lago.
  • 58. METODOLOGIE: GRUPPI DI LAVORO STRUMENTI: materiale fotografico e cartaceo, materiale di cartoleria FINALITA’: Rielaborazione delle conoscenze acquisite durante le lezioni SVOLGIMENTO: i ragazzi vengono suddivisi in tre gruppi da 8 dall’insegnante; ogni gruppo si occuperà di una delle grandi aree in cui viene suddivisa l’Italia: NORD, CENTRO, SUD – ISOLE. Facendo riferimento al libro di testo e al materiale fornito dall’insegnante ogni gruppo metterà insieme un cartellone che fornirà informazioni riguardo le caratteristiche fisiche e climatiche e le attività economiche delle zone prese in considerazione. Alla fine di questo lavoro i tre gruppi si confronteranno nell’ambito di una LEZIONE – DISCUSSIONE.
  • 59. Verifica finale 1. Collega con una freccia ogni clima alle sue caratteristiche e indicale sulla relativa cartina.  Regione Alpina  Regione Padana  Regione Ligure- Tirrenica  Regione Adriatica  Regione Appenninica  Regione Mediterranea a. Inverno freddo e nebbioso, estate calda e afosa, precipitazioni abbondanti in autunno e primavera; b. Inverno freddo, estate calda con frequenti temporali; c. Inverno freddo, estate calda, piogge abbondanti in primavera ed autunno; d. Inverno mite, estate molto calda, piogge scarse; e. Inverno lungo con temperature basse e con nevicate abbondante, estate breve, calda e piovosa; f. Temperature miti in inverno, estate non troppo calda, ventilata ed asciutta.
  • 60. 2. Colora l’aerogramma e completa le frasi. Montagna Pianura Collina 35% 23% 42% 23% 42% 42% (77%, meno, più, minore, maggiore, 42%, 35%) 1. In Italia le montagne e le colline sono il _______________________. 2. In Italia le pianure sono ___________________ estese delle colline. 3. Le colline occupano la ____________ parte del territorio italiano. 3. Costruisci una tabella con i seguenti dati relativi ai fiumi d’Italia (dal più lungo al più corto). Volturno – 175Km Ticino – 248 Km Brenta – 160 Km Tevere – 405Km Arno – 241 Km Adige – 410 Km Po – 652 Km Piave – 220 Km
  • 61. 4. Inserisci nella cartina i seguenti nomi:  Alpi orientali  Alpi Occidentali  Alpi Centrali  Appennino Settentrionale  Appennino Meridionale  Appennino centrale
  • 62. 5. Costruisci un grafico (istogramma) sui dati relativi ai monti italiani più alti e colora poi i rettangoli di colore diverso. Monti:  Monte Bianco 4810m  Monte Rosa 4618m  Monte Cervino 4478m  Gran Paradiso 4061m Monte Cervino Gran Paradiso Monte Bianco Monte Rosa 5000 m 4900m 4800m 4700m 4600m 4500m 4400m 4300m 4200m 4100m 4000m 7. Dai una breve definizione di: • Tasso di natalità; • Tasso di mortalità; 6. Esponi per iscritto gli effetti delle attività economiche sull’uomo e sull’ambiente.
  • 63. 8. Inserisci nel testo bucato le seguenti parole: Catene montuose – densità – coste – numero degli abitanti – pianure – distribuzione . Stando ai dati dell’ultimo censimento l’Italia conta 59 685 227 abitanti, la sua _______________ demografica è di 198 ab / Km2 , questo numero rappresenta il rapporto tra ________________ e la superficie di una regione amministrativa. La _____________ della popolazione indica invece la diversa localizzazione sul territorio dei residenti. Essa non è uniforme ma si concentra su ______________ , _______________ e principali agglomerati urbani, mentre le _______________ allontanano la popolazione. 9. Indica a quale dei principali settori dell’ economia appartengono i seguenti lavori, inserendoli nella colonna opportuna: Falegname – insegnante – pastore – impiegato – portalettere – imprenditore – tecnico/informatico – contadino – medico – magazziniere - bancario – muratore – autista – farmacista – sarto – commessa – bagnino – sacerdote – cantante – pilota – vigile urgano – minatore – ortolano – giornalista - panettiere. 3 SETTORI PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO
  • 65. FINE