La Smart Mobility è una delle sfide più ambiziose e complesse che la nostra generazione affronterà negli anni a venire. Non si tratta solamente di sovvertire un sistema di mobilità ormai affermato e radicato da decenni, ma soprattutto di un drastico cambio di prospettiva, dovuto da un lato alle maggiori aspettative dei consumatori nei riguardi del sistema produttivo, dall'altro a una sempre più impellente esigenza di tipo ambientale che spinge le persone a riflettere e a rivedere le proprie abitudini in chiave sostenibile.
Altra Mobilitá - Tertulia Italians In BarcelonaSocialCar.com
Presentazione di forme di mobilitá sostenibile alternative e nuovi Trends a Barcelona - Tertulia di Italians en Barcelona del 11/12/2012
Presentazione di Alessandro Ceschel - SocialCar.com
Taormina Smart è un’esperienza pensata per gli ospiti del Summit per toccare con mano eccellenze innovative nate anche grazie
ad iniziative imprenditoriali audaci e uniche. Orgogliosi di farne parte con 5 delle nostre colonnine!
SMARTER SOLUTIONS FOR TOMORROW
Le sfide e le tecnologie che stanno disegnando il futuro.
Energia, smart grid, digital transformation, automazione, industry 4.0, per accelerare la crescita
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NWG interviene al ciclo di convegni e seminari “Corrente in Movimento” per pa...NWG Spa
NWG ha partecipato alla tappa di Napoli del tour nazionale sulla mobilità sostenibile promosso dall’associazione Corrente in Movimento nell’ambito del Patto dei Sindaci.
Non tutti gli avvenimenti del 2021 sono stati immediatamente compresi, frastornati dall’emergenza Covid che aveva interrotto le filiere industriali e logistiche, e alcuni solo adesso iniziano a trasmettere il loro significato profondo. Dentro le piccole e meno piccole crisi congiunturali c’erano in realtà alcuni dei cambiamenti che sempre diciamo di valore, ma che poi fatichiamo a cogliere, prim’ancora di pensare a come adattarci ad essi.
Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
I temi che stanno mettendo in discussione i fondamentali dell’automobile sono arrivati nel corso del 2018 sul mercato italiano, modificando gli equilibri commerciali e industriali. Parliamo dei propulsori e del luogo dove si vendono le macchine. Entrambi questi fenomeni sono stati oggetto delle analisi del nostro osservatorio Agitalab, che abbiamo voluto alcuni anni fa proprio per dare agli stakeholder di questa industria un contributo di approfondimento, che li aiutasse a formarsi una rappresentazione oggettiva dei cambiamenti in atto.
A rileggere a distanza i lavori prodotti dall’osservatorio Agitalab, si comprende qualcosa che nella trattazione dei fenomeni può suggerire. Si parla di diesel, sì. Si parla di motori ibridi, pure. Si parla di auto acquistate o acquistabili online, certo. Però il colore di fondo è sempre lo stesso e non è né diesel, né elettrico, né ibrido. Il colore di fondo è il gap di conoscenza tra il sapere diffuso e la realtà fattuale. È quel non sapere, fortunatamente spesso accompagnato dalla consapevolezza di non sapere e dunque dal desiderio di avere informazioni vere, per decidere un acquisto che sia giusto, non solo rispondente a una moda.
Un contributo di conoscenza di primo livello. È un orgoglio averlo pensato e regalato alla comunità dell’industria automobilistica.
Pubblichiamo la sintesi della ricerca sulla mobilità elettrica e gli italiani condotta nei mesi scorsi:conciliamo l'esigenza di dinamicità con il rispetto dell'ambiente.
I fattori abilitanti: tecnologie, attori e modelli di finanziamento
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Il potenziale e le ricadute economiche delle Smart Cities in Italia
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Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
I temi che stanno mettendo in discussione i fondamentali dell’automobile sono arrivati nel corso del 2018 sul mercato italiano, modificando gli equilibri commerciali e industriali. Parliamo dei propulsori e del luogo dove si vendono le macchine. Entrambi questi fenomeni sono stati oggetto delle analisi del nostro osservatorio Agitalab, che abbiamo voluto alcuni anni fa proprio per dare agli stakeholder di questa industria un contributo di approfondimento, che li aiutasse a formarsi una rappresentazione oggettiva dei cambiamenti in atto.
A rileggere a distanza i lavori prodotti dall’osservatorio Agitalab, si comprende qualcosa che nella trattazione dei fenomeni può suggerire. Si parla di diesel, sì. Si parla di motori ibridi, pure. Si parla di auto acquistate o acquistabili online, certo. Però il colore di fondo è sempre lo stesso e non è né diesel, né elettrico, né ibrido. Il colore di fondo è il gap di conoscenza tra il sapere diffuso e la realtà fattuale. È quel non sapere, fortunatamente spesso accompagnato dalla consapevolezza di non sapere e dunque dal desiderio di avere informazioni vere, per decidere un acquisto che sia giusto, non solo rispondente a una moda.
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Caffeina | Concorsi a premi sui Social MediaCaffeina
I Social Media sono strumenti importantissimi a disposizione delle aziende per sviluppare e diversificare attività di Marketing. Ma quali sono i paletti che la Giurisprudenza pone a tutela dei consumatori e della concorrenza?
Non sempre una strategia, apparentemente vincente, è sostenuta da solide basi legali.
Sempre più utile, per le aziende, è sviluppare un know how che integri al meglio Digital e Legal al fine di neutralizzare rischi derivanti da scelte strategiche opache.
Come creare un impatto reale su milioni di persone grazie ai Social MediaCaffeina
L'attenzione è un bene scarso e in un periodo di grande lotta per l'attenzione delle persone, ogni marketer deve affrontare la sfida della rilevanza per essere efficace con la sua comunicazione.
Ma come si crea la rilevanza? Sfatando alcune false verità e costruendo strategie e approcci di marketing davvero rilevanti.
Mercoledì 25 luglio, abbiamo avuto il piacere di ospitare alcuni speaker delle community Data Science e Python.
PROGRAMMA
Data Science - Michele Vitali
Sentiment Analysis & Machine Learning - Alessandro Cucci
Git for Data Science - Luca Fontanili
Introduction to Data Visualization - Sergey Antopolsky - (in English)
Caffeina Reports: Digital & Trade marketing - Giugno 2018Caffeina
Con l'edizione di giugno, il report Digital & Trade si rinnova presentando una grossa novità: tutti i contest analizzati sono selezionati e classificati in base alle performance ottenute su quattro specifici KPI che, combinati tra loro in una matrice, permettono di misurare l'efficacia dell'attività e della sua comunicazione.
Caffeina Reports: Digital & Trade marketing - Marzo 2018Caffeina
Da qualche anno, Caffeina monitora i Brand Leader FMCG, alla ricerca di attività che abbiano la caratteristica di aver coniugato con sinergia i touchpoint digitali e presenza in store. In questo 2018 abbiamo ripreso lo scouting delle iniziative più interessanti dei brand del mercato italiano.
In particolare, per il bimestre gennaio - febbraio, abbiamo selezionato cinque contest lanciati in industry diverse, analizzandone: l'obiettivo, il concept, la meccanica, le strategie di comunicazione e le performance.
IAB Workshop 2017: What do people really want?Caffeina
Ma che cosa vogliono davvero le persone? Ecco la presentazione dal (sold out!) workshop di IAB 2017 sul Service Design, tenuto da Tiziano Tassi (CEO) e Stefan Manastirliu (UX Director).
Come usare Twitter: le best practice dell'editoriaCaffeina
Come viene utilizzato Twitter nell'editoria? In questa presentazione approfondiamo una serie di best practice internazionali e italiane, con alcuni casi di potenziale miglioramento dell'attività svolta.
Media & News Facebook Publishing Best PracticeCaffeina
Presentazione verticale sul settore dell'editoria che analizza alcune case history e best case internazionali del publishing su Facebook da parte di testate giornalistiche e magazine, con l'obiettivo di creare traffico sui propri siti web con l'utilizzo di link condivisi dalle caratteristiche il più possibili "virali".
1. 0000
Smart Mobility: trend e numeri dal mondo.
L’elettrico alla guida della transizione.
Strategy #neversleep
2. 2
STRATEGY#neversleep
Quando tutto
cambia.
Introduzione
La Smart Mobility è una delle sfide più
ambiziose e complesse che la nostra
generazione affronterà negli anni a venire.
Come ci stiamo preparando? E come viene
percepita questa rivoluzionaria transizione?
4. 4
Web sites, social media e mobile
app in linea con il nuovo
STRATEGY#neversleep
Scenario
Fonte: Analisi Caffeina, Talkwalker, 01/10/2018 - 01/10/2019
Smart Mobility:
un tema sempre più
in crescita.
Oltre a essere una sfida stimolante per le
industries attinenti, lo sviluppo di una mobilità
sostenibile e accessibile è diventata una
necessità, quasi una corsa contro il tempo da
parte di tutti.
5. 5
STRATEGY#neversleep
Chi sono quindi i principali player coinvolti in prima linea nella
‘Smart Mobility Revolution’?
Scenario
CONSUMERS
!
producono i
componenti poi
assemblati per la
creazione e per la
vendita di veicoli
sviluppano e
producono hardware e
software
supportano la mobilità
attraversoleinfrastrutture,
creando un ambiente
ideale per la diffusione
della Smart Mobility
InfrastructuresSuppliersProducersIntegratorsProviders
offrono prodotti o
servizi ai consumatori
finali, direttamente o
tramite integrators
facilitano i punti di
contatto tra
consumatori e servizi
(app, siti, ecc)
7. 7
STRATEGY#neversleep
TOP
Una rivoluzione lenta
e silenziosa.
Nonostante sia innegabile la tensione verso
la rivoluzione della mobilità, risulta
altrettanto evidente quanto quest’ultima sia
ancora, nei fatti, lenta e macchinosa e per le
strade la maggioranza dei veicoli rimane a
benzina o diesel.
Accessibilità
economica
Il costo del cambiamento
è ancora troppo alto
Accessibilità
infrastrutturale
Le strutture di ricarica non
permettono ancora una
propagazione di massa
Scenario
1
2
8. 8
STRATEGY#neversleep
La digitalizzazione della rete elettrica, la ricerca e
l’innovazione in tecnologie avanzate e la presenza
sul territorio di un’infrastruttura di ricarica articolata
rappresentano i tasselli chiave per poter far decollare
la mobilità del futuro.
9. 9
STRATEGY#neversleep
Scenario
Un ruolo
fondamentale.
Il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, dal
singolo cittadino alla grande multinazionale, in
un processo di crescita della conoscenza e della
consapevolezza, di condivisione di programmi e
strategie, in modo da fornire gli elementi e
l’occasione di partecipare al disegno di politiche e
strategie governative che promuovano e
accompagnino questa transizione.
12. 12
STRATEGY#neversleep
TOP
Quali sono questi
segnali positivi?
Le previsioni disegnano uno scenario futuro
che vede in esponenziale crescita la
percentuale di adozione di veicoli elettrici e
installazioni di strutture di ricarica
passando da una riduzione dei prezzi a
favore dell’accessibilità.
Le auto elettriche
vendute nel 2040
Rappresenteranno il 30%
della flotta globale
Percentuale di crescita delle
infrastrutture nel 2018 YoY
630.000 sono pubbliche,
mentre la maggior parte
rimangono private
La riduzione del prezzo delle
batterie dal 2010
Entro la metà del 2020 i prezzi
saranno equiparabili a quelli
delle auto a combustione
Mondo
57%
44%
85%
13. 13
STRATEGY#neversleep
Crescita:
Ambigua
• Gli Evs presenti negli USA sono il 22% del
totale globale
• Le politiche di Trump a favore dei
carburanti più inquinanti costituiscono un
trend contrastante
• La California e un altra decina di Stati sono
favorevoli al piano zero emissioni entro il
2040.
• Tesla e Lucid sono le realtà più interessanti
da tenere d’occhio.
Crescita:
Spedita
EUROPA
Trend:
• L’ Europa rappresenta il 24% degli EVs in
circolazione nel mondo
• I Paesi del Nord Europa come Norvegia,
Olanda e Svezia vantano una rete
infrastrutturale di ricarica molto articolata
e un ottimo rapporto tra densità di
popolazione e EVs in circolazione.
• La Norvegia è il leader globale in termini di
quota di mercato per le EVs.
Crescita:
Lenta, eccezione per Nord Europa
ASIA USA
Tre interessanti prospettive di come sta evolvendo la
mobilità sostenibile
Mondo
Trend: Trend:
• La Cina è il Paese che conta più EVs in
circolazione, il 45% del totale globale.
• Da oservare da vicino la casa
automobilistica NIO, impegnata nella
valorizzazione e promozione della giusta
spinta innovatrice
• In forte crescita anche Giappone e Corea
del Sud
• In India e nel sud-est asiatico i veicoli a 2 e
3 ruote sono nel mirino.
15. 15
STRATEGY#neversleep
Un po’ in ritardo.
Italia
Il mercato dell’auto elettrica in Italia non
è ancora decollato e il nostro bel paese
non può ancora essere annoverato tra i
quelli più all’avanguardia nella
transizione all’elettrico.
Solo lo 0,5% di veicoli circolanti in Italia
è elettrico.
16. 16
STRATEGY#neversleep
Paura di rimanere
senza carica
“E se rimango senza
carica? Cosa faccio?”
Perplessità sulla
rete di infrastrutture
“Ci sono pochi caricatori e
non sempre funzionano”
Costo troppo alto
per l’adozione
“L’elettrico costa ancora
troppo”
Incentivi
insufficienti
“Lo Stato non dà
abbastanza incentivi”
"
Cosa ci blocca?
#
$
%
&
Italia
Fonte: Analisi Caffeina, Talkwalker, 01/10/2018 - 01/10/2019
17. 17
STRATEGY#neversleep
Fonte: Osservatorio Doxa e Findomestic, 2019
Italia
Tuttavia..
l’82% delle persone
acquisterebbe un EV
Non mancano segnali positivi: il 2019
è stato un anno prolifico che ha
segnato traguardi importanti e
incoraggianti per il futuro prossimo.
L’analisi svolta da Polimi nell’ambito
dello Smart Mobility Report evidenzia
come tra il 2025 e il 2030 ci sarà la
svolta italiana della mobilità.
18. 18
STRATEGY#neversleep
TOP
Quali sono le
previsioni?
Crescono gli incentivi, cresce il numero di
strutture di ricarica e raddoppiano gli
investimenti da parte delle utilities e dai
produttori di autovetture.
Gli EVs venduti in Italia in
un mese
In Aprile, Maggio e Giugno
superati i mille EVs venduti
Incremento di strutture di
ricarica nel 2019 YoY
Ad oggi circa 8.200
strutture sul territorio
I milioni di EVs previsti a
circolare in Italia nel 2030
Si prevede una presenza che
oscilla tra i 2,5 M e i 7 M
+1K
23%
2,5-7
Italia
19. Trend per il futuro
04.
19
STRATEGY#neversleepSTRATEGY#neversleep
20. 20
STRATEGY#neversleep
Ci si aspetta dalla Smart
Mobility soluzioni integrate
per sfruttare al massimo la
mobilità di domani.
Le tecnologie e le innovazioni di oggi devono fare
da propulsori per raggiungere i traguardi prefissati,
o addirittura superarli, sia per quanto riguarda la
mobilità, sia addirittura applicandole in altri campi.
Futuro
V2G
Shared Mobility
21. 21
STRATEGY#neversleep
V2G.
Futuro
L’e-car si trasforma in una grande batteria mobile che,
grazie ad una gestione bidirezionale della carica,
interagisce in modo intelligente con la rete elettrica.
Questa tecnologia permette di stabilizzare i flussi di
potenza, consentendo all’auto di accumulare energia
durante i bassi consumi e a sua volta cedere gli eccessi
alla rete.
22. 22
STRATEGY#neversleep
Shared Mobility.
Futuro
I servizi di mobilità condivisa come taxi, car
sharing e car pooling oggi rappresentano meno
del 5% della distanza totale percorsa ogni anno
dai veicoli.
Entro il 2040, si prevede che il contributo dei servizi
di mobilità condivisa salirà al 19% dei chilometri
totali percorsi dai veicoli passeggeri nel mondo.
24. 24
STRATEGY#neversleep
Tanti fattori, tante
domande.
Cosa accadrà
Ad esclusione di Cina, Norvegia e pochi altri
casi, tutti i Paesi europei si trovano ancora in
una fase embrionale della mobilità elettrica,
un momento in cui non si è ancora affermato
un modello di business vincente e si sta
ancora sperimentando l’uso di approcci diversi.
25. 25
STRATEGY#neversleep
Un unica certezza…
Cambieremo!
Cosa accadrà
L’unica certezza è che il modo in cui le persone
e le merci si muovono è destinato a cambiare
radicalmente nei prossimi due decenni,
sull’onda di una combinazione di fattori politici,
tecnologici, economici, demografici e del
cambiamento delle preferenze dei consumatori.
26. 26
STRATEGY#neversleep
Sebbene la rivoluzione non sia ancora
smaccatamente visibile, dei cambiamenti iniziano a
emergere sia a livello di crescita dell’acquisizione di
servizi e prodotti di mobilità smart, sia a livello di
comunicazione online e offline.