Nel webinar “SEO e copywriting: il contributo di Melascrivi” il relatore Adriano De Arcangelis insieme a Melascrivi ci illustrerà tutti i modi in cui il più famoso Content Market Place può essere un valido ed efficace alleato in un progetto SEO.
Vuoi il Video Corso Seo Gratis?
Clicca qui: http://www.corsionlinegratis.it/corso-seo-gratis/
In questa seconda lezione del Corso SEO - Webenjoy - capiremo l'importanza dei contenuti e dei diversi formati dei contenuti (contenuti testuali, immagini, video)
- Saranno spiegate le tecniche per ottimizzare al meglio i nostri contenuti al fine di comunicare al motore di ricerca più informazioni possibili.
- Individueremo gli strumenti utili per ottimizzare, monitorare l'ottimizzazione e la salute dei nostri siti web
Modulo 1 che descrive le basi da conoscere assolutamente sulla seo.
- In queste slide viene spiegato cos'è il SEO e la SEO, gli obiettivi e i fattori di rilevanza e autorevolezza.
- Lggere i risultati del motore di ricerca, la differenza fra paid and natural search, la blended search.
- Impostare gli obiettivi di una campagna SEO, mutamenti, dipendenza del posizionamento e i target del seo.
- Keywords: cosa sono e i processi di ottimizzazione, la ricerca delle keywords attraverso google adwords
Puoi trovare un'ampia descrizione delle slide qui: http://webenjoy.net/posizionamento-siti-web/le-basi-che-devi-conoscere-posizionare-sito-web/
Vuoi ricevere i prossimi contenuti e slide? Iscriviti alla newsletter. È gratis. :) bit.ly/mocanewsletter
Slide delle lezioni di introduzione al SEO presentate in occasione del MA.D.E.E. 2, il master in digital entrepreneurship organizzato da Digital Accademia (Roncade, Treviso - 19 e 24 nov 2012)
Seo Copywriting: Come Scrivere per i Motori di Ricerca (Google) (Versione Agg...MOCA Interactive
Versione Aggiornata della Presentazione che Spiega l'attività di SEO Copywriting ovvero come Scrivere Contenuti per soddisfare l'Utente ed il Motore di Ricerca (Google). In quest'ordine.
Nel webinar “SEO e copywriting: il contributo di Melascrivi” il relatore Adriano De Arcangelis insieme a Melascrivi ci illustrerà tutti i modi in cui il più famoso Content Market Place può essere un valido ed efficace alleato in un progetto SEO.
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- Saranno spiegate le tecniche per ottimizzare al meglio i nostri contenuti al fine di comunicare al motore di ricerca più informazioni possibili.
- Individueremo gli strumenti utili per ottimizzare, monitorare l'ottimizzazione e la salute dei nostri siti web
Modulo 1 che descrive le basi da conoscere assolutamente sulla seo.
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- Impostare gli obiettivi di una campagna SEO, mutamenti, dipendenza del posizionamento e i target del seo.
- Keywords: cosa sono e i processi di ottimizzazione, la ricerca delle keywords attraverso google adwords
Puoi trovare un'ampia descrizione delle slide qui: http://webenjoy.net/posizionamento-siti-web/le-basi-che-devi-conoscere-posizionare-sito-web/
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Slide delle lezioni di introduzione al SEO presentate in occasione del MA.D.E.E. 2, il master in digital entrepreneurship organizzato da Digital Accademia (Roncade, Treviso - 19 e 24 nov 2012)
Seo Copywriting: Come Scrivere per i Motori di Ricerca (Google) (Versione Agg...MOCA Interactive
Versione Aggiornata della Presentazione che Spiega l'attività di SEO Copywriting ovvero come Scrivere Contenuti per soddisfare l'Utente ed il Motore di Ricerca (Google). In quest'ordine.
SEO | I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirlaEugenio Molinario
Le basi della SEO: scelta del dominio, indicizzazione, parole chiave, titolo pagina <title>, descrizione <meta>, indirizzi URL, intestazioni, immagini, link interni, contenuti, tassonomie, page speed, link earning, link building e menzioni.
SEO - I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirlaEugenio Molinario
Le basi della SEO: scelta del nome a dominio, indicizzazione, parole chiave, titolo della pagina <title>, descrizione <meta>, indirizzi URL, intestazioni, immagini, link interni, contenuti, tassonomie, tempi di caricamento pagine, link earning, link building e menzioni.
Agile guida per contenuti seo ottimizzati - crea un sito di successoDMlogica s.r.l.
Vogliamo che il nostro sito si posizioni bene nel motore di ricerca Google.
Vediamo schematicamente come ottimizzare i contenuti del sito per farsi trovare dai clienti.
- Che cos'è un testo seo friendy
- Come strutturare un testo: il punto di vista del lettore e quello del motore di ricerca
- La piramide invertita e il Table of Contents
- Quali sono gli elementi di un testo da ottimizzare
- Struttura ideale di un testo: lo scheletro
- La formattazione
- Suggerimenti per potenziare il Linking interno
Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'animaMichele Franzese
Le slide del corso SEO di Seogarden.net riportano tutti gli aspetti che vengono trattati nelle 5 lezioni da 3 ore ciascuna in cui il corso è suddiviso.
Si parte dagli elementi di base dell'ottimizzazione seo, per poi analizzare tutti gli strumenti di monitoraggio e le tecniche avanzate di link building, fino all'analisi delle strategie di posizionamento di siti web diversi per tipologia e obiettivi.
Ho cercato di rappresentare tutti gli aspetti della SEO, per giungere ad una conclusione, siccome oggi più che mai la SERP non è più solo frutto di un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico, al professionista della SEO vengono richieste nuove competenze, dalla semantica al copywriting, fino alla capacità di relazionarsi con gruppi eterogenei di stakeholder.
In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3 parole chiave.
2. Contenuti del sito: lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della pagina stessa.
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti: menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine), home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per ottimizzare le immagini è IrfanView.
6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri, 4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso termine.
Blog & Seo: il caso Franceschetti Shoes e i primi posti su GoogleLeonardo Serboni
SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca (SERP), nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”. S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca”. (Def. Studio Samo)
Le slide presentano come abbiamo applicato queste tecniche ad un caso concreto di un'azienda calzaturiera nelle Marche.
SEO | I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirlaEugenio Molinario
Le basi della SEO: scelta del dominio, indicizzazione, parole chiave, titolo pagina <title>, descrizione <meta>, indirizzi URL, intestazioni, immagini, link interni, contenuti, tassonomie, page speed, link earning, link building e menzioni.
SEO - I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirlaEugenio Molinario
Le basi della SEO: scelta del nome a dominio, indicizzazione, parole chiave, titolo della pagina <title>, descrizione <meta>, indirizzi URL, intestazioni, immagini, link interni, contenuti, tassonomie, tempi di caricamento pagine, link earning, link building e menzioni.
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Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'animaMichele Franzese
Le slide del corso SEO di Seogarden.net riportano tutti gli aspetti che vengono trattati nelle 5 lezioni da 3 ore ciascuna in cui il corso è suddiviso.
Si parte dagli elementi di base dell'ottimizzazione seo, per poi analizzare tutti gli strumenti di monitoraggio e le tecniche avanzate di link building, fino all'analisi delle strategie di posizionamento di siti web diversi per tipologia e obiettivi.
Ho cercato di rappresentare tutti gli aspetti della SEO, per giungere ad una conclusione, siccome oggi più che mai la SERP non è più solo frutto di un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico, al professionista della SEO vengono richieste nuove competenze, dalla semantica al copywriting, fino alla capacità di relazionarsi con gruppi eterogenei di stakeholder.
In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3 parole chiave.
2. Contenuti del sito: lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della pagina stessa.
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti: menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine), home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per ottimizzare le immagini è IrfanView.
6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri, 4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso termine.
Blog & Seo: il caso Franceschetti Shoes e i primi posti su GoogleLeonardo Serboni
SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca (SERP), nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”. S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca”. (Def. Studio Samo)
Le slide presentano come abbiamo applicato queste tecniche ad un caso concreto di un'azienda calzaturiera nelle Marche.
La SEO per gli e-commerce, problemi comuni dei progetti ecommerce e possibili soluzioni. Ivano Di Biasi ECommerce Hub Salerno, 14 Novembre 2015. #eh2015
Copywriting + Keyword research per l'editoria e blog #WUD16 Ivano Di Biasi
Combattiamo la "SEO Omeopatica"
Imparare ad ottenere il massimo dai propri contenuti per aumentare gradualmente il traffico organico dei propri siti web.
Case study SEO e di Inbond Marketing intercettando il Search Intent più adeguato al nostro Target di utenza.
Come scoprire dove i nostri competitor stanno investendo e come stanno ottenendo traffico organico. La vera competizione non è una semplice lotta a chi riesce ad ottenere ranking migliori su determinate keyword, la vera differenza viene fatta dalla strategia, dalla scelta di parole chiave che i competitor ignorano. Scopriamo come individuare le opportunità per i nostri progetti di posizionamento su Google.
Più vendite, più richieste di preventivo, più visite al sito: non importa quale sia il tuo obiettivo di business. Per raggiungerlo, devi creare e promuovere contenuti che i tuoi potenziali clienti possano trovare online e abbiano voglia di leggere.
In questo webinar ti insegnerò a scrivere articoli per il tuo blog per farti trovare da Google e dal tuo target (SEO Content), a trasformare semplici lettori in lead fidelizzati e a creare autorevolezza intorno al tuo brand.
Ti mostrerò anche quali sono i meccanismi di scrittura online (Web Copywriting) che puoi implementare nel tuo business per catturare e mantenere l’attenzione del tuo pubblico in un’era in cui la nostra concentrazione è di soli 8 secondi.
Non mancheranno consigli ed esempi pratici su articoli per blog, post per social e copy per Facebook Ads: capirai come scrivere davvero contenuti che convertono.
SEM, SEO e SEA. Principi di Marketing sui motori di ricerca Mediamorfosi Srl
Slide del Workshop sul Marketing Digitale ad opera di Mediamorfosi. Principi di SEM (Search Engine Marketing) con focus sulle sue declinazioni SEO e SEA.
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...Paolo Abbiati
Nel quarto appuntamento del Minimaster organizzata da Confartigianato Monza e Brianza insieme a Wave, abbiamo affrontato la tematica del Search Marketing, della visibilità, dei motori di ricerca.
Basta parlare di posizionamento in prima pagina...è ora di cambiare approccio al web marketing anche per le PMI.
Google è un mezzo che deve aiutare le PMI a fare Business in una logica di strategia di Marketing e di Comunicazione...non è il FINE.
Corso introduttivo sulla SEO per Inside Social 2019. Accennai e demo di Yoast, Semrush, Google trends, Google search console.
Corso tenuto da Laudi Isaia per Neverwas Radio.
Come diventare un brand per Google - Marketing Research Forum Live 2020Fattoretto s.r.l.
In questo speech vedremo l’importanza di attivare delle campagna di link building e di digital PR per aumentare l’autorevolezza del nostro sito agli occhi di Google.
Più il nostro sito viene menzionato, citato e linkato più aumenta il suo Brand Awareness per Google. Ecco che in ottica di crescita portali come Focus Media Online diventano fondamentali per portar valore alle vostre aziende.
EN - In this speech we will see the importance of activating link building and digital PR campaigns to increase the authority of our site in the eyes of Google.
More our site is mentioned, quoted and linked the more its Brand Awareness for Google increases. That’s why in view of growth portals like Focus Media Online become essential to bring value to your companies.
Come creare un Contenuto SEO-friendly dalla A alla ZBizup
Dall'individuazione delle parole chiave alla strutturazione e formattazione del contenuto. La presentazione della nostra SEO Specialist Verdiana Amorosi per SEMrush mostra nel dettaglio le fasi del processo di realizzazione di un contenuto ottimizzato.
Motori di ricerca, SEO e PPC per traduttori e interpreti. Come farsi pubblici...Andrea Spila
Il seminario è rivolto ai traduttori ed interpreti che hanno un proprio sito professionale (o intendono crearne uno nel prossimo futuro) e che desiderano conoscere le tecniche e gli strumenti per migliorare la propria visibilità sul web, ottenendo un posizionamento naturale migliore sui motori di ricerca o promuovendosi tramite annunci a pagamento con campagne pubblicitarie mirate, con investimenti estremamente ridotti. Il seminario può inoltre offrire nozioni utili per tutti i traduttori e interpreti che intendano migliorare le proprie competenze di traduzione per il web (servizi SEO e PPC per i propri clienti).
Contenuti e algoritmi: farsi trovare su Google, Instagram e Facebook - Donne ...Miriam Bertoli
Produrre e pubblicare un buon contenuto è solo il primo passo. Raggiungere le persone per cui l'abbiamo pensato è il passo che fa la differenza. E sempre di più questo secondo passo è affidato ad algoritmi. Quali sono le regole per scrivere un testo che convinca Google a far trovare proprio il nostro sito? Quali sono le principali caratteristiche degli algoritmi usati da Facebook e Instagram per decidere quali post mostrare?
2. CHI SONOCHI SONO
Stefania Ferri
Copywriter DEA
Laurea in Sociologia
Master SEO
Master in Social Media Marketing - SQcuola di Blog
Copywriter DEA Marketing s.r.l
Coordinatore SEO Training
@ferriste
https://it.linkedin.com/in/ferristefania
https://www.facebook.com/stefania.ferri81
www.stefaniaferri.it
3. ARGOMENTIARGOMENTI
• Cos’è SEO Copywriting
• Elementi principali onpage
• Elementi importanti nella scrittura
• Cosa è cambiato dopo Hummingbird
• Consigli
• Conclusioni
Stefania Ferri
Copywriter DEA
4. SEO COPYWRITING: DEFINIZIONISEO COPYWRITING: DEFINIZIONI
SEO: acronimo che indica Search Engine optimization
SEO Copywriting : Scrittura persuasiva ed ottimizzata per i motori di ricerca,
in altre parole farsi scegliere sia dagli utenti che dai motori di ricerca.
«Intercettare un bisogno e creare un contenuto che sia in grado di soddisfarlo.»
Stefania Ferri
Copywriter DEA
5. Cosa non è SEO CopywritingCosa non è SEO Copywriting
• Farcire il testo di parole chiave
• Manipolare il testo per ottenere risultati
• Keyword stuffing
• Ridondanza
Stefania Ferri
Copywriter DEA
6. STORIA SEO COPYWRITINGSTORIA SEO COPYWRITING
• Prima tutto era diverso…poi sono arrivati:
• Caffeine (2010) : contenuti aggiornati e «freschi»
• Panda (2011) : no alle Content Farm, ovvero siti, portali e aggregatori di news
che pubblicano contenuti di scarsa qualità quindi no al contenuto duplicato e a
pagine web inutili, di bassa qualità e senza uno scopo. Sì ai contenuti rilevanti ed
originali!
• Hummingbird (2013) : algoritmo nuovo dal punto di vista funzionale.
Capace di interpretare e contestualizzare le frasi complete e lunghe e di restituire
risultati notevolmente migliori per l'utente.
https://moz.com/google-algorithm-change
Stefania Ferri
Copywriter DEA
7. ELEMENTI PRINCIPALI ONPAGEELEMENTI PRINCIPALI ONPAGE
• KEYWORDS E CAMPO SEMANTICO
• TITLE
• DESCRIPTION
• HEADING TAGS
Stefania Ferri
Copywriter DEA
8. Keywords e campo semanticoKeywords e campo semantico
Scegli le parole chiave di interesse, quelle più performanti e pertinenti e delinea il tuo
campo semantico.
Strumenti come il keyword planner di Google AdWords, lo strumento Suggest di
Google e tutte le ricerche correlate che ti propone Google.
Non dimenticare di usare sinonimi…! Poi vedremo meglio perché
Stefania Ferri
Copywriter DEA
9. TITLETITLE
Il Title è il titolo assegnato ad ogni pagina web, quello che viene visualizzato dai
motori di ricerca come prima voce quando si digita una query/ricerca.
60/70 caratteri e max 12 parole
Non spingere più di una keyword nel title
Title unici: ad ogni title una pagina web
Provare a seguire lo schema ” Keyword | Brand”
Stefania Ferri
Copywriter DEA
10. TITLETITLE
Titoli accattivanti solo il 20% delle persone leggeranno il tuo articolo mentre circa
l’80% leggeranno l’headline!
ATTENZIONE A NON CADERE NELLA TRAPPOLA DEL SENSAZIONALISMO E NON
PERDERE CREDIBILITÀ
• http://www.seotraining.it/blog/copywriting/i-titoli-i-miti-da-sfatare.php
Stefania Ferri
Copywriter DEA
11. DESCRIPTIONDESCRIPTION
Fornisce a Google una sorta di riassunto dell’argomento della pagina , è il testo che appare
sotto il titolo della pagina nelle Serp.
descrizione breve ed accurata, e coerente con il contenuto della pagina
meta description devono essere uniche per ogni pagina e non devono supere i
150/160 caratteri.
Concretezza: elemento che spinge utente a cliccare
Call to action: spingi lettore all’azione: precisa e decisa no alla vaghezza
Stefania Ferri
Copywriter DEA
12. DESCRIPTIONDESCRIPTION
ESEMPI:
Granite a Catania, granita caffè con panna, granita fragola, granita pistacchio, granita
melone.
Tutte le granite, compra tutto!!! NO VADE RETRO :D
Granite a Catania: ti offriamo le migliori selezioni per tutti i gusti! Scopri le nostre
fresche e deliziose bevande! Sì
Stefania Ferri
Copywriter DEA
13. HEADING TAGSHEADING TAGS
Ci permette di suddividere in paragrafi il nostro testo, è molto apprezzato dal motore
di ricerca poiché crea una struttura ben definita che consente una navigazione più facile
all’utente.
Inoltre il tag heading comunica allo spider la parola chiave prescelta per indicizzare
correttamente il contenuto.
Ci sono 6 tipologie di tag con cui possiamo organizzare i paragrafi del nostro testo, sono
da utilizzare in ordine e ci forniscono un ottimo strumento con cui catturare
l’attenzione degli utenti.
Stefania Ferri
Copywriter DEA
14. HEADING TAGSHEADING TAGS
•<h1> è l’headline, ossia il titolo principale, ed è da sempre ritenuto il più importante
fra i fattori di ottimizzazione on page.
•<h2> e <h3> per i sottotitoli e paragrafi delle pagine
•<h4> e <h5> per i sottotitoli all’interno delle sezioni della pagina
•<h5> e <h6> riguardano le note, gli approfondimenti ed il copyright.
Stefania Ferri
Copywriter DEA
15. HEADING TAGS: esempioHEADING TAGS: esempio
<h1> Titolo della pagina </h1>
<p> Testo relativo all’heading tag H1 </p>
<h2> Primo sottotitolo </h2>
<p> Testo relativo all’heading tag H2 </p>
<h3> Sottoparagrafo 1 </h3>
<p> Testo relativo all’heading tag H3 </p>
<h2> Secondo sottotitolo </h2>
<p> Testo relativo all’heading tag H2 </p>
<h3> Sottoparagrafo 2 </h3>
<p> Testo relativo all’heading tag H3 </p>
<h4> Sottoparagrafo 2.1 </h4>
<p> Testo relativo all’heading tag H4 </p>
<h5> Sottoparagrafo 2.1.1 </h5>
<p> Testo relativo all’heading tag H5 </p>
<h6> Note </h6>
<p> Testo relativo all’heading tag H6 </p>
Stefania Ferri
Copywriter DEA
16. ELEMENTI COPYELEMENTI COPY
GRAMMATICA E PUNTEGGIATURA
LEGGIBILITÀ DEL TESTO: formattazione, spaziatura, immagini
TESTO RISPONDE AI BISOGNI DELL’UTENTE
INTERESSANTE
RILEVANTE
UTILE
INSERISCI LINK : navigabilità e permanenza nel sito, risorse esterne utili
P.S. ricordati sempre di rileggere
Stefania Ferri
Copywriter DEA
17. SEO COPYWRITING DOPO HUMMIGBIRDSEO COPYWRITING DOPO HUMMIGBIRD
Hummingbird 2013
Algoritmo Rivoluzionario: interpreta frasi complete e lunghe.
Interpreta e contestualizza le frasi risultati migliori per l'utente.
Query conversazionali
Knowledge Graph
Entity
Campo semantico
Schema.org: i dati strutturati per rendere più «semantico» il contenuto
"Fai in modo che il tuo sito web si distingua dagli altri nel tuo campo"
Stefania Ferri
Copywriter DEA
18. KNOWLEDGE GRAPHKNOWLEDGE GRAPH
In Italia dal 2012:
Mdr comprende le reali dinamiche tra cose e persone nella vita di tutti i giorni!
Non c’è più corrispondenza tra interrogazione e parola chiave ma risultati che rispondono alla
reale entità del termine cercato e a tutte le corrispondenze possibili.
SINTESI MIGLIORE
APPROFONDIMENTO DEI TEMI
CON HUMMINGBIRD miglioramento: mdr interpreta meglio la query e quindi la realtà degli
utenti, comprende le differenze, e tutto questo senza mai perdere nulla in termini di flessibilità.
http://googleitalia.blogspot.it/2012/12/knowledge-graph-verso-il-motore-di.html
Stefania Ferri
Copywriter DEA
20. ENTITYENTITY
DEFINIZIONE:
Le entità in Google Knowledge Graph sono oggetti semantici
(tipi di schema), ciascuno con un identificatore univoco
che rappresentano un insieme di proprietà rilevato in
base agli attributi degli argomenti del mondo reale
che essi rappresentano e alla loro relazione con
altre entità.
Per migliorare i risultati di ricerca Google si serve del Knowledge Graph, ed è in grado
di associare alle query di ricerca effettuate degli oggetti (entità) e allo stesso tempo
creare delle associazioni con altri oggetti correlati.
Parlando strettamente in termini di motori di ricerca, le entità sono un oggetto di
conoscenza: persone, luoghi, cose, idee.
Stefania Ferri
Copywriter DEA
21. ENTITYENTITY
Con Hummingbird allontaniamo dal concetto di keyword e ci avviciniamo al concetto
di entity
Web Semantico: le pagine devono essere understandable
grazie alla semantica, e i motori di ricerca possono meglio
comprendere il significato in modo più rapido.
Obiettivo capire meglio le intenzioni degli utenti
Con Hummingbird: Conversational search -Personalizzazione e geolocalizzazione
Distingue tra entità e concetti: da interpretazione a comprensione
Stefania Ferri
Copywriter DEA
22. ENTITYENTITY
IMPORTANZA DEL CAMPO SEMANTICO E DEI SINONIMI
Con arrivo di Hummingbird Google utilizza sempre più la Semantica che già
utilizzava.
Il motore di ricerca restituisce risultati non solo per la frase esatta digitata,
ma anche per i termini tematici ad essa collegata.
Per questo è importante utilizzare sinonimi e termini correlati per
posizionarsi non solo con le parole chiave selezionate ma anche con tante
altre keywords.
Stefania Ferri
Copywriter DEA
23. MICRODATIMICRODATI
Stefania Ferri
Copywriter DEA
COSA SONO I MICRODATI?
I microdati (introdotti dall’HTML5) vengono utilizzati per “etichettare” alcuni
dati contenuti all’interno di una pagina web in modo che Google riesca ad
interpretarli.
Ogni tipologia di contenuto avrà il relativo insieme di dati; questo perché ogni entità
è caratterizzata da dati specifici (un ristorante, ad esempio, non avrà la lista delle
tracce audio tra le specifiche).
Questo per rendere più semantico il contenuto agli occhi dei motori di ricerca o
meglio aiutare Google a decodificare ed interpretare.
http://www.alessiopomaro.com/microdati-microformati-rich-snippet-cosa-sono/
24. CONSIGLICONSIGLI
Contenuti approfonditi che esplorano il campo semantico
Utilizza la regole delle 5 W Who what where when why
Termini conversazionali: come fare, dove
Sinonimi e termini correlati
Dividi il testo in argomenti e sotto argomenti ed esplorali
Offri reale valore ai tuoi utenti
Intercetta i bisogni del target
Stefania Ferri
Copywriter DEA
25. CONCLUSIONICONCLUSIONI
• I copywriter devono ora impegnarsi ad approfondire i contenuti
• tener conto della semantica, sinonimi, correlazioni
• soddisfare le domande degli utenti
• creare testi utili ed approfonditi che soddisfino le esigenze reali degli
utenti
• evitare contenuti duplicati
Stefania Ferri
Copywriter DEA