In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3 parole chiave.
2. Contenuti del sito: lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della pagina stessa.
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti: menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine), home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per ottimizzare le immagini è IrfanView.
6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri, 4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso termine.
Luigina Foggetti e Emma Tracanella, membri del team Girl Geek Dinners Milano, presentano 8 SEO tips per bloggers, esempi concreti di come promuovere il blog di una Girl Geek
Presentata alla settima Girl Geek Dinner Milano "Tu non sei tu, sei quello che Google dice di te", 20 Febbraio, 2009.
Seo Copywriting: Come Scrivere per i Motori di Ricerca (Google) (Versione Agg...MOCA Interactive
Versione Aggiornata della Presentazione che Spiega l'attività di SEO Copywriting ovvero come Scrivere Contenuti per soddisfare l'Utente ed il Motore di Ricerca (Google). In quest'ordine.
- Che cos'è un testo seo friendy
- Come strutturare un testo: il punto di vista del lettore e quello del motore di ricerca
- La piramide invertita e il Table of Contents
- Quali sono gli elementi di un testo da ottimizzare
- Struttura ideale di un testo: lo scheletro
- La formattazione
- Suggerimenti per potenziare il Linking interno
Corso introduttivo sulla SEO per Inside Social 2019. Accennai e demo di Yoast, Semrush, Google trends, Google search console.
Corso tenuto da Laudi Isaia per Neverwas Radio.
Nel webinar “SEO e copywriting: il contributo di Melascrivi” il relatore Adriano De Arcangelis insieme a Melascrivi ci illustrerà tutti i modi in cui il più famoso Content Market Place può essere un valido ed efficace alleato in un progetto SEO.
Vuoi ricevere i prossimi contenuti e slide? Iscriviti alla newsletter. È gratis. :) bit.ly/mocanewsletter
Slide delle lezioni di introduzione al SEO presentate in occasione del MA.D.E.E. 2, il master in digital entrepreneurship organizzato da Digital Accademia (Roncade, Treviso - 19 e 24 nov 2012)
Seo 8 step per migliorare posizionamento in googleWebpensiero
SEO: 8 step per migliorare il tuo posizionamento in Google e generare più traffico organico al tuo sito. Presentazione al Girl Geek Dinner Milano 14-05-2010
Il Title è quella stringa di codice in HTML che, inserita nell’head della pagina, ne indica il titolo a Google, ed è la prima cosa che l'utente vede del tuo sito
Luigina Foggetti e Emma Tracanella, membri del team Girl Geek Dinners Milano, presentano 8 SEO tips per bloggers, esempi concreti di come promuovere il blog di una Girl Geek
Presentata alla settima Girl Geek Dinner Milano "Tu non sei tu, sei quello che Google dice di te", 20 Febbraio, 2009.
Seo Copywriting: Come Scrivere per i Motori di Ricerca (Google) (Versione Agg...MOCA Interactive
Versione Aggiornata della Presentazione che Spiega l'attività di SEO Copywriting ovvero come Scrivere Contenuti per soddisfare l'Utente ed il Motore di Ricerca (Google). In quest'ordine.
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- La piramide invertita e il Table of Contents
- Quali sono gli elementi di un testo da ottimizzare
- Struttura ideale di un testo: lo scheletro
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Seo 8 step per migliorare posizionamento in googleWebpensiero
SEO: 8 step per migliorare il tuo posizionamento in Google e generare più traffico organico al tuo sito. Presentazione al Girl Geek Dinner Milano 14-05-2010
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Agile guida per contenuti seo ottimizzati - crea un sito di successoDMlogica s.r.l.
Vogliamo che il nostro sito si posizioni bene nel motore di ricerca Google.
Vediamo schematicamente come ottimizzare i contenuti del sito per farsi trovare dai clienti.
+355% traffico organico da Google in 1 anno [Case study SEO]Andrea Battaglia
In questo case study ti illustrerò in 8 punti le tecniche SEO che ho utilizzato per aumentare del 355% in 12 mesi il traffico organico dai motori di ricerca di un noto sito editoriale italiano dedicato alla dieta, al mangiar sano e alle ricette light, al benessere e al fitness.
I motori di ricerca e le caratteristiche di un sito webW3design sas
I motori di ricerca e le caratteristiche di un sito web. Corso post laurea in web e social media marketing presso Keymec di San Vito (PN).
A cura di Silvano Fabbro.
Guida Seo Molto semplice ed essenziale di Esperto Seo.
Se avete suggerimenti su come implementarla non dovete far altro che iscrivervi su http://www.espertoseo.it e postarmi il nuovo contenuto :)
Vi darò la possibilità di Firmarla con Me!
Il 22-24 maggio @alecuomo, il SEO Manager di TSW, ha partecipato all'evento TBNetalks Travel Media Forum di Milano per dare dei consigli operativi ai blogger del settore in ottica di SEO e content writing, descrivendo nel dettaglio i tool da utilizzare, quali errori non si possono più commettere nel 2015, e come essere rilevanti ed interessanti per il proprio audience!
Passaggio dal mercato tutelato al mercato libero della energiastefano basso
Il mercato tutelato dell’energia coesisterà con il mercato libero fino a gennaio 2024, data dalla quale tutti gli utenti domestici non vulnerabili saranno obbligati a scegliere un fornitore, sia per la luce (dal 1º aprile 2024) che per il gas (dal 1º gennaio 2024), tra quelli presenti nel mercato libero. Gli utenti domestici vulnerabili (coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate o versano in gravi condizioni di salute) continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1º aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.
Guida alla scelta di una pompa di calore aria-acqua.pdfstefano basso
L’installazione di una pompa di calore aria-acqua può essere vantaggiosa in diversi
scenari, a seconda delle esigenze dell’utente e delle caratteristiche dell’edificio in cui è
installata. Le condizioni climatiche locali, la disposizione degli spazi, le esigenze di
riscaldamento e raffreddamento, oltre ai costi iniziali e operativi, sono tutti fattori da
considerare attentamente.
La scelta di installare una pompa di calore nella propria abitazione può essere una
soluzione efficiente e vantaggiosa nei seguenti casi:
5/7
Quando è presente un Riscaldamento a pavimento: se hai un sistema di
riscaldamento a pavimento, una pompa di calore aria-acqua può essere
particolarmente adatta. La pompa di calore è più efficiente quando lavora in
bassa temperatura e, nel caso specifico, parliamo di temperatura dell’acqua che si
aggira sui 35°C. L’abbinamento della Pompa di Calore con i radiatori tradizionali
è invece meno efficiente dal punto di vista energetico. I radiatori tradizionali
sono progettati per funzionare con temperature dell’acqua relativamente elevate.
Alcuni sistemi di riscaldamento tradizionali, come quelli basati su caldaie a gas,
lavorano con temperature dell’acqua di circa 70-80 gradi Celsius. Le pompe di
calore, d’altra parte, operano in genere con temperature dell’acqua più basse,
intorno ai 35-55 gradi Celsius (Arotherm Plus arriva fino a 75°C). Questo può
influire sull’efficienza e potrebbe richiedere radiatori di dimensioni adeguate o la
sostituzione con radiatori a bassa temperatura.
Nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni: nel caso di nuova costruzione o
ristrutturazione di un immobile, una delle soluzioni che si possono adottare è
proprio l’installazione di una pompa di calore. Questa tecnologia può svolgere
tre diversi compiti, sostituendo di fatto caldaia a gas per riscaldamento e
produzione ACS e condizionatore per raffrescamento. Per gli edifici di nuova
costruzione, l’utilizzo di una pompa di calore é una scelta ormai una scelta “quasi”
obbligatoria, dal momento che gli edifici di nuova costruzione o oggetto di
ristrutturazioni importanti, devono essere a fabbisogno di energia quasi zero (nZEB
near Zero Energy Building).
Abbinamento della pompa di calore ad un impianto fotovoltaico: una pompa di
calore viene alimentata mediante energia elettrica. L’installazione di un impianto
fotovoltaico permette l’autoproduzione di energia elettrica, che non deve quindi
essere prelevata dalla rete nazionale. Inoltre, la presenza di un sistema di accumulo
fotovoltaico permette di alimentare la pompa di calore anche nelle ore di bassa
produzione elettrica.
Un business plan è un documento strategico che descrive in dettaglio la visione, gli obiettivi, le strategie e le azioni di un’azienda per raggiungere il successo commerciale. Sebbene un business plan possa variare a seconda delle esigenze e del settore specifico, di seguito è riportata una struttura generale comune:
Sommario esecutivo: è un riassunto conciso del business plan che include i punti salienti dell’azienda, come la sua mission, gli obiettivi principali, il modello di business, il mercato di riferimento e le previsioni finanziarie.
Descrizione dell’azienda: qui vengono fornite informazioni dettagliate sull’azienda, inclusi i suoi fondatori, la storia, la struttura organizzativa, la forma giuridica, i prodotti o servizi offerti e le sue unicità o vantaggi competitivi.
Analisi di mercato: questa sezione comprende un’analisi approfondita del mercato di riferimento dell’azienda. Include informazioni sulle dimensioni del mercato, sulle tendenze del settore, sui segmenti di clientela, sulla concorrenza e sul posizionamento dell’azienda all’interno del mercato.
Strategia di marketing: qui vengono descritte le strategie di marketing che l’azienda intende adottare per raggiungere i suoi obiettivi di mercato. Ciò può includere piani di segmentazione del mercato, strategie di pricing, canali di distribuzione, promozione e comunicazione.
Prodotto o servizio: in questa sezione viene fornita una descrizione dettagliata dei prodotti o servizi dell’azienda. Vengono inclusi dettagli sulle caratteristiche distintive, i vantaggi per i clienti, lo sviluppo del prodotto e la proprietà intellettuale.
Organizzazione e gestione: qui vengono presentate le informazioni relative alla struttura organizzativa dell’azienda, compresi i membri del team di gestione, le competenze chiave, le responsabilità e i piani di sviluppo del personale.
Pianificazione operativa: questa sezione delinea i dettagli operativi dell’azienda, come gli asset e le risorse necessarie, i fornitori, le operazioni quotidiane, la produzione o la fornitura dei servizi e i processi chiave.
Analisi finanziaria: qui vengono presentati i dati finanziari, inclusi i bilanci, i flussi di cassa, i piani finanziari a breve e lungo termine, le previsioni delle entrate e delle spese, nonché le strategie di finanziamento e gli indicatori di performance chiave.
Piani di sviluppo e crescita: questa sezione include le strategie e i piani per il futuro sviluppo e la crescita dell’azienda, come l’espansione del mercato, l’introduzione di nuovi prodotti o servizi, le partnership strategiche o le acquisizioni.
Analisi dei rischi e delle opportunità: qui vengono identificati e valutati i rischi potenziali che potrebbero influenzare il successo dell’azienda, insieme alle opportunità di mercato e ai piani di mitigazione dei rischi.
Gli indicatori economici PIL (Prodotto Interno Lordo) e RNL (Reddito Nazional...stefano basso
Gli indicatori economici (tra cui PIL e RNL) sono misure e statistiche utilizzate per valutare e monitorare la salute e le tendenze dell’economia di un paese. Questi indicatori forniscono informazioni su vari aspetti dell’attività economica, come la produzione, l’occupazione, l’inflazione, il commercio e la crescita economica.
Alcuni degli indicatori economici più comuni includono:
Prodotto Interno Lordo (PIL): il PIL rappresenta il valore monetario di tutti i beni e servizi prodotti all’interno di un paese in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno. È considerato uno dei principali indicatori della dimensione e della crescita dell’economia di un paese.
Reddito Nazionale Lordo (RNL): il Reddito Nazionale Lordo rappresenta il reddito totale generato da tutte le attività economiche di un paese, sia all’interno che all’esterno dei suoi confini. Il RNL tiene conto del reddito guadagnato dai residenti di un paese, compresi i salari, gli interessi, i dividendi, i profitti e i redditi da proprietà. Esso include anche il reddito netto proveniente dall’estero, come gli introiti delle imprese nazionali all’estero e le remunerazioni degli stranieri che lavorano nel paese..
Tasso di disoccupazione: questo indicatore misura la percentuale di persone disoccupate rispetto alla forza lavoro attiva. È un indicatore chiave per valutare la salute del mercato del lavoro e la disponibilità di opportunità di impiego.
Inflazione: l’inflazione rappresenta l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo. Viene solitamente misurata utilizzando l’indice dei prezzi al consumo (IPC) o altri indicatori simili. L’inflazione può influenzare il potere d’acquisto delle persone e l’andamento dei prezzi dei beni e dei servizi.
Bilancia commerciale: questo indicatore misura la differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di beni e servizi di un paese. Una bilancia commerciale positiva indica che un paese esporta più di quanto importa, mentre una bilancia commerciale negativa indica il contrario.
Investimenti: gli indicatori degli investimenti misurano la spesa di capitale da parte delle imprese e del governo per l’acquisto di beni di capitale, come macchinari, attrezzature e infrastrutture. Gli investimenti sono considerati un motore importante per la crescita economica a lungo termine.
Indice dei prezzi delle case: questo indicatore misura le variazioni dei prezzi delle abitazioni in un determinato mercato immobiliare. L’indice dei prezzi delle case fornisce informazioni sullo stato del settore immobiliare e può riflettere le condizioni economiche generali.
Pilastro fiduciario: questo indicatore misura il grado di fiducia degli imprenditori, dei consumatori e degli investitori nell’economia di un paese. Il pilastro fiduciario può influenzare le decisioni di spesa e di investimento e può riflettere l’andamento generale dell’economia.
Il Funnel di Vendita una guida completa per il successo commercialestefano basso
Il funnel di vendita è un concetto essenziale nel marketing moderno che consente alle aziende di guidare i potenziali clienti attraverso un percorso strutturato che va
dall’interesse iniziale all’acquisto effettivo.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio il concetto di funnel di vendita, le sue fasi chiave e le strategie efficaci per ottimizzare il processo di conversione. Che tu sia un imprenditore o un marketer, questa guida ti fornirà le informazioni necessarie per creare un funnel di vendita efficace e raggiungere il successo commerciale.
Creare un funnel di vendita efficace richiede tempo, pianificazione e monitoraggio costante. È importante analizzare i dati e le metriche di conversione per identificare
eventuali problemi o opportunità di miglioramento lungo il percorso di conversione. Testa diverse strategie di marketing, segmenta il tuo pubblico di riferimento e adatta le tue tattiche in base alle esigenze e ai comportamenti dei potenziali clienti. Un funnel di
vendita ben strutturato può aumentare la tua capacità di convertire i potenziali clienti in clienti effettivi e raggiungere il successo commerciale.
Bonus facciate 60 | interventi di recupero della facciata esterna di edifici ...stefano basso
Il Bonus facciate 60% (ex Bonus Facciate 90%) è una agevolazione fiscale prevista per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono essere ubicati in determinate zone. In particolare, si tratta delle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. Non ci sono limiti di spesa, pertanto la detrazione viene applicata sull’intero importo e anche per questo bonus si può optare, al posto della classica detrazione in 10 anni, per la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Sismabonus 2022 | Detrazioni per gli interventi antisismicistefano basso
Il Sisma Bonus 2022 è uno strumento fondamentale per la riqualificazione sismica del patrimonio immobiliare italiano. L’Italia infatti è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il loro movimento può essere causa anche di forti terremoti. Gli eventi sismici più forti si sono verificati in Sicilia, nelle Alpi orientali e lungo gli Appennini centro-meridionali, dall’Abruzzo alla Calabria. Appare evidente la necessità di costruire edifici utilizzando tecniche antisismiche che conferiscano allo stesso capacità di resistere senza danni a terremoti. Gli stessi edifici devono rimanere agibili, abitabili o quanto meno dando la possibilità agli occupanti di evacuare l’immobile in sicurezza.
Allo stesso tempo è possibile agire su edifici esistenti, migliorando la loro capacità di risposta ad eventi sismici importanti, attraverso interventi di adeguamento antisismico.
SEO bing vs SEO google | Primositoweb.itstefano basso
Bing vs Google. Google e Bing sono i 2 motori di ricerca più utilizzati a livello mondiale, con Google però che da solo arriva a detenere il 92% della quota di mercato, e Bing che supera di poco il 2%. In ottica SEO entrambi i motori di ricerca condividono molti dei segnali di ranking, ma ci sono comunque delle differenze, differenze che tratteremo in questo articolo.
Bonus casa 50% | Alternativa a bonus 110% per unifamiliaristefano basso
Il Bonus casa 50% è una agevolazione fiscale prevista per interventi finalizzati alla ristrutturazione e operazioni di manutenzione straordinaria di edifici esistenti.
Nella nuova Legge di Bilancio (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) tale incentivo è stato rinnovato fino al 31/12/2024, mantenendo il tetto massimo di spesa agevolabile pari a 96.000 euro, per tutti gli interventi di ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie delle singole unità abitative. Anche questo bonus edilizio, nel caso in cui si utilizzi lo sconto in fattura o la cessione del credito, è soggetto a delle modifiche per effetto di quanto previsto nel Decreto Anti-frodi, che ha introdotto “misure di contrasto alle frodi in materia di detrazioni per lavori edilizi e cessioni dei crediti: estensione dell’obbligo del visto di conformità e della congruità dei prezzi.
La SEO può essere suddivisa approssimativamente in tre sotto-gruppi: SEO On-Page, SEO Off-Page e SEO Tecnica (Technical SEO). La SEO On-Page è il contenuto e i tag HTML. La SEO Off-Page è principalmente costituita dall’implementazione di strategie che servono ad ottenere backlink. La SEO Tecnica riguarda l’accessibilità del tuo sito web.
Affiliate marketing o affiliazione | primositoweb.itstefano basso
L’Affiliate Marketing è un accordo commerciale tra più parti che permette ad una azienda di promuovere la propria attività o la vendita di prodotti e servizi online. L’azienda pagherà ai suoi affiliati una commissione per ogni prodotto o servizio venduto attraverso il loro link o banner affiliato. La parti in gioco sono l’Azienda che vuole attivare il programma di affiliazione (detta affiliante o advertiser), i webmaster o proprietari dei siti/blog che decidono di diventare affiliati, detti anche Affiliate Marketer e la Piattaforma di Affiliazione (Affiliate Network) che mette a disposizione le proprie competenze ed il proprio KnowHow tecnologico per il tracciamento delle vendite.
Curarelacasa.it comfort termico nelle nostre abitazionistefano basso
Consumi energetici ridotti e benessere o comfort termico rappresentano l’obiettivo che deve essere raggiunto o in fase di progettazione o di ristrutturazione della nostra abitazione
Il comfort termico è strettamente correlato con l’utilizzo efficace ed efficiente delle risorse energetiche ed ambientali locali. Oggi quando si progetta un edificio si tende a realizzarlo in modo che mantenga o migliori la qualità della vita degli occupanti, utilizzando in modo razionale energie e risorse e dando priorità al controllo micro-climatico degli ambienti. Si valutano dunque soluzioni tecnologiche che non solo diminuiscono i consumi energetici, ma che anche generino condizioni ambientali favorevoli al benessere termico delle persone.
Schede tecniche caldaie per certificazione energeticastefano basso
Raccolta di schede tecniche per certificazione energetica:
- Caldaie
- Bruciatori
- Bollitori
- Pompe di circolazione
- Radiatori
- Scaldabagni
- Solare Termico
- Fotovoltaico
Tutte le schede tecniche sono pubblicate sul sito schede-tecniche.it.
Recupero del sottotetto condominiale a fini abitativistefano basso
Il recupero di un sottotetto condominiale a fini abitativi può essere fatto solo se prima ne viene accertata la proprietà. Un sottotetto in un condominio può essere infatti proprietà dell’intero condominio o di uno dei condomini (molto spesso di pertinenza dell’appartamento sottostante). Purtroppo, a causa di una documentazione incompleta, individuare a chi appartiene il sottotetto non è sempre di facile soluzione.
Le unità terminali sono terminali di emissione attraverso i quali passa il fluido termovettore che permette il riscaldamento od il raffrescamento in ogni locale in cui sono posizionati. Le unità terminali si suddividono in:
1) unità a prevalente scambio termico convettivo: radiatori, termoconvettori, piastre radianti (convezione naturale) e ventilconvettori, aerotermi (convezione forzata);
2) unità a prevalente scambio termico radiativi: pannelli radianti;
3) unità per il condizionamento dell’aria o split (trattamento estivo ed invernale).
Il Conto Termico è stato introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il DM 28/12/12 (Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni).
Raccolta schede tecniche caldaie Joannes prese dal sito schede-tecniche.it (documento aggiornato al 25/12/2016). Per tutti i nuovi aggiornamenti visitate la pagina http://www.schede-tecniche.it/schede-tecniche-caldaie-joannes.html
Serteca Ambiente | Ricerca perdite acqua nelle tubazionistefano basso
SERTECA AMBIENTE effettua ricerca di perdite d'acqua nelle tubazioni nel caso di:
- perdite impianti di riscaldamento
- perdite impianti idrosanitari
- perdite impianti antincendio
- perdite rete acquedotto
I nostri interventi permettono di individuare il punto esatto della perdita in maniera non invasiva, ovvero senza alcun tipo di demolizione, con un evidente risparmio economico. Non importa se sia dietro a muri, sotto il vostro pavimento o parquet, in giardino o in strada sotto centimetri di asfalto.
Ambiente di marketing ? Come definiamo l’ambiente di marketing ? Perchè è importante conoscerlo?
L’ambiente di marketing di un’impresa è composto dagli attori e dalle forze esterne che influenzano la sua capacità di sviluppare e di mantenere con successo nel tempo, transazioni con i propri clienti. L’ambiente di marketing è costituito da un microambiente e da un macroambiente.
L’attività di marketing viene dunque influenzata da una serie di variabili: variabili interne (microambiente) e variabili esterne (macroambiente) all’impresa. Le variabili interne sono facilmente controllabili in quanti riconducibili alle risorse e competenze interne ed all’ambiente organizzativo. Le variabili esterne sono invece più difficili da controllare, in quanto l’azienda può esercitare su di esse solo una azione limitata. È tuttavia fondamentale per il successo delle attività di marketing fare di tutto per tenere sotto controllo l’andamento di tale variabili.
2. PILLOLE SEO (Search Engine Optimization)
Pillole SEO (Search Engine Optimization)
Creato by Stefano Basso il 11 maggio 2012
In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da
applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei
motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore
competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero
quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle
pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le
possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META
TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3
parole chiave.
2. Contenuti del sito : lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente
aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da
Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali
AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della
pagina stessa.
Titre
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la
costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che
permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per
cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo
totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben
strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la
navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti:
menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine),
home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione
di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un
rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di
piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per
ottimizzare le immagini è IrfanView.
3. 6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro
stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine
dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e
quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle
keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della
pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri,
4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui
appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un
titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso
termine. Non usate inoltre termini di congiunzione nel titolo per migliorare
la keyword proximity.
8. META TAG DESCRIPTION e KEYWORDS: la presenza dei meta tag può
migliorare la qualità dei risultati nelle ricerche degli utenti, ma non influisce sul
posizionamento delle pagine nelle SERP. Se vengono ricercate parole chiave
presenti nel tag description, il testo inserito in questo meta tag (massimo
160/180 caratteri) comparirà nelle SERP (risultati del motore di ricerca). Per
questo motivo utilizzatelo per fornire una descrizione "accattivante" della pagina
(azioni di comunicazione e web marketing). Il meta tag keywords, a causa
dell’abuso che si è fatto in passato, viene ormai praticamente ignorato dalla
maggior parte degli spider, anche se potrebbero usarle per individuare in
maniera precisa l’argomento trattato nella pagina. Non inserite comunque più di
5/6 parole chiave nel tag keywords.
9. Tag di Intestazione Hn: nelle pagine HTML si devono usare massimo 3
intestazioni. H1 utilizzatelo come titolo principale, H2come sezione (paragrafo)
del testo e H3 per liste di link o per informazioni che non sono propriamente
rilevanti nel contenuto della pagina. Inserite nel tag H1 la keyword principale e
nal tag H2la keyword secondaria. Infine H1 può contenere anche dei link verso
altre pagine.
10.Tag per la formattazione : i tag per la formattazione devo essere utilizzati per
rendere il testo più leggibile ed evidenziare l’informazione più importante. Il tag
strong, ovvero grassetto, ha un vero valore semantico che viene rilevato dai
motori di ricerca, a differenza del tag b. Discorso uguale per il tag em, corsivo,
che ha sostituito il tag i.
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4. 11.Attributo ALT: utilizzare l’attributo ALT (ALT=alternativo) del tag IMG per inserire
un testo descrittivo dell’immagine (non più di 10 parole) che contenga la keyword
principale e/o secondaria. Non abusare però di questa possibilità e non ripetere
le stesse parole chiave troppe volte (Google lo considererebbe spamming e
potrebbe penalizzarli). Quando si utilizza una immagine come link verso una
pagina o un sito esterno, il testo alternativo diventa anche l’ancora del link e può
quindi essere utilizzato per aumentare la link popularity.
12.Link Building: il link building consiste nel far arrivare sul sito "link di qualità",
provenienti da siti esterni che abbiano contenuti pertinenti agli argomenti trattati
nel sito e con un PR elevato. La link building deve essere applicata anche ai
collegamenti interni. Usate i link interni per far rimanere gli utenti all’interno del
sito, creando correlazione tra le informazioni. Per fare aumentare il PR (Page
Rank) delle vostre pagine fate in modo che ci siano più link che entrano (ad
elevato PR), che link in uscita. Allo stesso modo, se una delle vostre pagine ha
un alto PR, linkatela ad un’altra pagina a bassa popolarità, in quanto ne
trasferirà parte del valore.
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