A seguito di una donazione, le Fiamma Gialle spezzine sono entrate in possesso di numerosi oggetti di vestiario ed armamento appartenenti a militari in servizio nella provincia della Spezia nei primi anni del secolo scorso.
Al fine di valorizzare tale patrimonio, appartenente all’identità storico-culturale della nostra comunità, la Fondazione ha finanziato la realizzazione del sito espositivo per consentire a tutti gli interessati la visione e la conoscenza degli oggetti storici.
Tali cimeli erano di proprietà del tenente Tullio Santini, figlio di Ufficiale del Corpo di origine spezzina e a cui è dedicata anche la Caserma, e del maggiore Attilio Demaldè, la cui famiglia si è stabilita nei primi anni del ‘900 alla Spezia.
In occasione delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la classe III C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Siziano (PV), ha ripercorso le tappe fondamentali dell’Unificazione italiana e gli eventi più significativi che hanno caratterizzato il nostro Paese in questi 150 anni.
Con questo documento ha sottolineato il contributo che i cittadini di Siziano hanno apportato partecipando attivamente alla costruzione della storia d’Italia.
Ferito sul Pasubio il 2 luglio 1916, morto il giorno successivo.
Non sapevamo nulla di lui, dove avesse combattuto, come e dove fosse morto, dove fosse eventualmente sepolto.
Grazie ai siti web citati nel documento, abbiamo ritrovato la sua tomba nell'ossario del Pasubio, ma anche l'ospedale dove è morto ed il primo cimitero dove è stato sepolto inizialmente.
Esiste anche un racconto divulgativo e qualificato delle vicende belliche di quello stesso giorno, ma sono di fonte austriaca. Gli italiani hanno censurato brutalmente gli eventi di quella giornata campale.
Questa esperienza privata, a mio giudizio merita di essere condivisa con tutti coloro che stanno facendo una ricerca simile alla nostra.
A seguito di una donazione, le Fiamma Gialle spezzine sono entrate in possesso di numerosi oggetti di vestiario ed armamento appartenenti a militari in servizio nella provincia della Spezia nei primi anni del secolo scorso.
Al fine di valorizzare tale patrimonio, appartenente all’identità storico-culturale della nostra comunità, la Fondazione ha finanziato la realizzazione del sito espositivo per consentire a tutti gli interessati la visione e la conoscenza degli oggetti storici.
Tali cimeli erano di proprietà del tenente Tullio Santini, figlio di Ufficiale del Corpo di origine spezzina e a cui è dedicata anche la Caserma, e del maggiore Attilio Demaldè, la cui famiglia si è stabilita nei primi anni del ‘900 alla Spezia.
In occasione delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la classe III C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Siziano (PV), ha ripercorso le tappe fondamentali dell’Unificazione italiana e gli eventi più significativi che hanno caratterizzato il nostro Paese in questi 150 anni.
Con questo documento ha sottolineato il contributo che i cittadini di Siziano hanno apportato partecipando attivamente alla costruzione della storia d’Italia.
Ferito sul Pasubio il 2 luglio 1916, morto il giorno successivo.
Non sapevamo nulla di lui, dove avesse combattuto, come e dove fosse morto, dove fosse eventualmente sepolto.
Grazie ai siti web citati nel documento, abbiamo ritrovato la sua tomba nell'ossario del Pasubio, ma anche l'ospedale dove è morto ed il primo cimitero dove è stato sepolto inizialmente.
Esiste anche un racconto divulgativo e qualificato delle vicende belliche di quello stesso giorno, ma sono di fonte austriaca. Gli italiani hanno censurato brutalmente gli eventi di quella giornata campale.
Questa esperienza privata, a mio giudizio merita di essere condivisa con tutti coloro che stanno facendo una ricerca simile alla nostra.
63° anniversario della strage di sant'anna di stazzema (Lu)sergio53
[www.vittimeinnocenti.altervista.org] - report fotografico del 63° anniversario della strage di anziani, donne e bambini perpetrato dalle truppe tedesche il 12 agosto 1944 a sant'anna di stazzema (www.vittimeinnocenti.altervista.org)
"Profughi”. L’evacuazione verso la Val Rendena durante la guerra 1914-1918Sergio Primo Del Bello
Marzo Zulberti, "“Profughi”. L’evacuazione verso la Val Rendena durante la guerra 1914-1918"
Gruppo Culturale "Quatar sorele"
video relazione: https://vimeo.com/album/3625498/video/141384108
video recita illustrata: https://vimeo.com/150599086
Asiago, 26/09/2015
ITM Incontri Tra Montani - http://www.incontritramontani.it/
Istituto di Cultura Cimbra di Roana
"Montagne di guerra, montagne di pace"
fotografie: https://picasaweb.google.com/117290793877692021380/ITMAsiago2015?authuser=0&feat=directlink
Cronache degli eventi bellici della Grande Guerra in relazione a Venezia e all'opera di difesa della città da parte della marina militare italiana (1° Volume).
63° anniversario della strage di sant'anna di stazzema (Lu)sergio53
[www.vittimeinnocenti.altervista.org] - report fotografico del 63° anniversario della strage di anziani, donne e bambini perpetrato dalle truppe tedesche il 12 agosto 1944 a sant'anna di stazzema (www.vittimeinnocenti.altervista.org)
"Profughi”. L’evacuazione verso la Val Rendena durante la guerra 1914-1918Sergio Primo Del Bello
Marzo Zulberti, "“Profughi”. L’evacuazione verso la Val Rendena durante la guerra 1914-1918"
Gruppo Culturale "Quatar sorele"
video relazione: https://vimeo.com/album/3625498/video/141384108
video recita illustrata: https://vimeo.com/150599086
Asiago, 26/09/2015
ITM Incontri Tra Montani - http://www.incontritramontani.it/
Istituto di Cultura Cimbra di Roana
"Montagne di guerra, montagne di pace"
fotografie: https://picasaweb.google.com/117290793877692021380/ITMAsiago2015?authuser=0&feat=directlink
Cronache degli eventi bellici della Grande Guerra in relazione a Venezia e all'opera di difesa della città da parte della marina militare italiana (1° Volume).