Cambiare, scegliere e migliorare ciò che desideri.
- Crescita, Benessere personale e della Relazione
- Life Coaching
- Costellazioni Familiari e immaginali
- Incontri dedicati alle donne e Il Femminile
"Active Integrative Method": integrazione tra Corpo, Cuore e Mente.
Consulenze individuali.
Consulenze per la Coppia,
Sessioni di Gruppo.
Incontri con la Meditazione ed il Tantra.
Ricerca qualitativa svolta nell'ambito del master in "Sistemi Sanitari Medicine Tradizionali e non Convenzionali", dell'Università di Milano Bicocca (ed.2012-2013), presso l'Associazione Asia Dojo di Modena.
Il quesito di ricerca, da cui siamo partiti, è stato volto a verificare l'ipotesi che la pratica meditativa possa incrementare la resilienza.
Le domande che abbiamo inteso approfondire e sviluppare sono state orientate a comprendere in primo luogo se effettivamente la resilienza sia una caratteristica innata o modificabile attraverso l'acquisizione di nuove competenze.
Le altre domande sono state rivolte alla comprensione del " se e come" la pratica della meditazione possa apportare dei cambiamenti significativi nella personalità dell'individuo e quindi influire nel suo percorso esistenziale e ,nello specifico, in che modo la meditazione possa contribuire a facilitare il superamento delle difficoltà della vita in maniera maggiormente costruttiva e trasformativa del sé della persona, diventando una risorsa di resilienza.
Alla fine di questo percorso, possiamo sicuramente affermare dall'analisi delle interviste effettuate che la meditazione incrementi in maniera significativa la resilienza.
Tramite una pratica di meditazione approfondita in anni (10,9 anni di media di pratica nel gruppo esaminato), i meditanti, hanno acquisito notevoli strumenti per affrontare e superare le difficoltà della vita: una maggiore autoconoscenza e comprensione di quelli che sono i propri limiti, un maggiore equilibrio, un'accresciuta fiducia in se stessi, una maggiore accettazione e comprensione di se stessi, degli altri e dell'esistenza in generale, un nuovo valore della propria vita capace di incidere profondamente soprattutto nei momenti più difficili.
I “traguardi” raggiunti si discostano naturalmente dalle diverse motivazioni che hanno spinto i praticanti ad iniziare o che li sostengono nel proseguire.
La resilienza più che come tratto statico di personalità, può essere sicuramente intesa quale processo dinamico che si sviluppa anche in relazione all'ambiente.
In tal senso la pratica meditativa può fungere da fattore protettivo, facilitando il superamento delle difficoltà della vita in maniera non solo costruttiva ma anche trasformativa del sé della persona.
Cambiare, scegliere e migliorare ciò che desideri.
- Crescita, Benessere personale e della Relazione
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"Active Integrative Method": integrazione tra Corpo, Cuore e Mente.
Consulenze individuali.
Consulenze per la Coppia,
Sessioni di Gruppo.
Incontri con la Meditazione ed il Tantra.
Ricerca qualitativa svolta nell'ambito del master in "Sistemi Sanitari Medicine Tradizionali e non Convenzionali", dell'Università di Milano Bicocca (ed.2012-2013), presso l'Associazione Asia Dojo di Modena.
Il quesito di ricerca, da cui siamo partiti, è stato volto a verificare l'ipotesi che la pratica meditativa possa incrementare la resilienza.
Le domande che abbiamo inteso approfondire e sviluppare sono state orientate a comprendere in primo luogo se effettivamente la resilienza sia una caratteristica innata o modificabile attraverso l'acquisizione di nuove competenze.
Le altre domande sono state rivolte alla comprensione del " se e come" la pratica della meditazione possa apportare dei cambiamenti significativi nella personalità dell'individuo e quindi influire nel suo percorso esistenziale e ,nello specifico, in che modo la meditazione possa contribuire a facilitare il superamento delle difficoltà della vita in maniera maggiormente costruttiva e trasformativa del sé della persona, diventando una risorsa di resilienza.
Alla fine di questo percorso, possiamo sicuramente affermare dall'analisi delle interviste effettuate che la meditazione incrementi in maniera significativa la resilienza.
Tramite una pratica di meditazione approfondita in anni (10,9 anni di media di pratica nel gruppo esaminato), i meditanti, hanno acquisito notevoli strumenti per affrontare e superare le difficoltà della vita: una maggiore autoconoscenza e comprensione di quelli che sono i propri limiti, un maggiore equilibrio, un'accresciuta fiducia in se stessi, una maggiore accettazione e comprensione di se stessi, degli altri e dell'esistenza in generale, un nuovo valore della propria vita capace di incidere profondamente soprattutto nei momenti più difficili.
I “traguardi” raggiunti si discostano naturalmente dalle diverse motivazioni che hanno spinto i praticanti ad iniziare o che li sostengono nel proseguire.
La resilienza più che come tratto statico di personalità, può essere sicuramente intesa quale processo dinamico che si sviluppa anche in relazione all'ambiente.
In tal senso la pratica meditativa può fungere da fattore protettivo, facilitando il superamento delle difficoltà della vita in maniera non solo costruttiva ma anche trasformativa del sé della persona.
Il workshop ha illustrato stato dell'arte e scenari evolutivi della piattaforma tecnologica dati.piemonte.it, framework normativo, organizzativo e tecnologico e i business models che derivano dal riuso degli open data. dati piemonte è un "progetto in beta permanente" a significare il continuo movimento che lo caratterizza: l'evoluzione dell'asset normativo che ha portato alla Legge Regionale sugli open data, le funzionalità della piattaforma in termini di catalogo multi-ente con funzionalità di federazione con altri cataloghi e la diffusione del modello organizzativo per l'utilizzo di dati piemonte da parte dei comuni del Piemonte. Ma anche l'avoluzione verso le 5 stelle con l'introduzione di Open Linked data e di componenti semantiche, fino all' analisi dei modelli di Business per il riuso degli open data. Ai partecipanti è stata distribuita una copia del vademecum Linee Guida Siti Web - Open Data.
Linee guida web PA: formati, licenze, classificazione, open dataGianfranco Andriola
Previste dalla Direttiva 8/2009 e rivolte a tutte le amministrazioni pubbliche, le Linee guida intendono avviare un processo verso il "miglioramento continuo" della qualità dei siti web pubblici.
Sono passati decine di anni dai primi siti web composti solo da testo, immagini e link. Ora gli utenti pretendono di più volendo fare di meno. Desiderano che il tuo sito web capisca i loro gusti, fornisca approfondimenti, si modifichi in base alle loro esigenze. Durante questo intervento verranno forniti consigli su quali tecniche e servizi di text analysis, collective intelligence e semantic web possono rendere il nostro sito web intelligente.
Slides dell'intervento "Open Data fra Potenzialità e Retorica" nell'ambito della Giornata Tematica del MaCSIS (Master in Comunicazione della Scienza e Innovazione Sostenibile) "Scienza Aperta"
Siamo un gruppo di Teoria e Tecnologia della Comunicazione dell'università Bicocca e presentiamo i seguenti motori di ricerca semantici:
Wolfram Alpha
DuckDuck Go
Free Base
Bing
DeepDyve
Il workshop ha illustrato stato dell'arte e scenari evolutivi della piattaforma tecnologica dati.piemonte.it, framework normativo, organizzativo e tecnologico e i business models che derivano dal riuso degli open data. dati piemonte è un "progetto in beta permanente" a significare il continuo movimento che lo caratterizza: l'evoluzione dell'asset normativo che ha portato alla Legge Regionale sugli open data, le funzionalità della piattaforma in termini di catalogo multi-ente con funzionalità di federazione con altri cataloghi e la diffusione del modello organizzativo per l'utilizzo di dati piemonte da parte dei comuni del Piemonte. Ma anche l'avoluzione verso le 5 stelle con l'introduzione di Open Linked data e di componenti semantiche, fino all' analisi dei modelli di Business per il riuso degli open data. Ai partecipanti è stata distribuita una copia del vademecum Linee Guida Siti Web - Open Data.
Linee guida web PA: formati, licenze, classificazione, open dataGianfranco Andriola
Previste dalla Direttiva 8/2009 e rivolte a tutte le amministrazioni pubbliche, le Linee guida intendono avviare un processo verso il "miglioramento continuo" della qualità dei siti web pubblici.
Sono passati decine di anni dai primi siti web composti solo da testo, immagini e link. Ora gli utenti pretendono di più volendo fare di meno. Desiderano che il tuo sito web capisca i loro gusti, fornisca approfondimenti, si modifichi in base alle loro esigenze. Durante questo intervento verranno forniti consigli su quali tecniche e servizi di text analysis, collective intelligence e semantic web possono rendere il nostro sito web intelligente.
Slides dell'intervento "Open Data fra Potenzialità e Retorica" nell'ambito della Giornata Tematica del MaCSIS (Master in Comunicazione della Scienza e Innovazione Sostenibile) "Scienza Aperta"
Siamo un gruppo di Teoria e Tecnologia della Comunicazione dell'università Bicocca e presentiamo i seguenti motori di ricerca semantici:
Wolfram Alpha
DuckDuck Go
Free Base
Bing
DeepDyve
6. ..troppe!!! , ci impiegherei una vita ad esaminare tutti i siti. Io cerco una presentazione Powerpoint. Effettuo un altro tentativo cambiando l’indicazione “cerca tutti i tipi di file” con “cerca solo ppt”. Compaiono solo 212 pagine con ppt.
7.
8. Inserisco nella voce “ che contengano una qualunque delle seguenti parole” la stringa “scuola primaria” e le pagine si riducono a 84
9. Ora la maggior parte delle ppt che compaiono sono pertinenti alle mie esigenze non rimane che scegliere
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16. input output input output a B c d d E Relazionale Vs sequenziale Contenuti classificati metadati c c c c c C b b b b b B a a a a a A Contenuti non classificati
17.
18.
19. Vite = ristorante Vite = essere in vita Vite = utensile Vite= pianta
20.
21.
22. Metodi di ricerca in ambiente multimediale Prof. Giovanni Biondi Tutors dott.sa Giusy Cannella dott.sa Elena Mosa A.A. 2009-2010