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Cosa fare per …Cosa fare per …
Usare il web in modo consapevoleUsare il web in modo consapevole
a cura di Luisa Banzato, Eva Carraro, Cristina Ramous
30 aprile 2013
fotografia di Luisa Banzato
Parleremo di:Parleremo di:
 Come cercare informazioni e documenti sul
WEB per motivi di studio
 Come valutare l’autorevolezza di un sito e
perché è importante comprendere il contesto in
cui si inserisce
 Come utilizzare correttamente nelle tesi e negli
elaborati i documenti recuperati dal WEB
Recupero,
valutazione,
utilizzo
dei documenti
trovati sul WEB
di Cristina Ramous
Fotografia di Luisa Banzato
INTERNET o WEB?INTERNET o WEB?
 Internet (“interconnected” interconnesso +
“network” rete) è una rete mondiale di computer
ad accesso pubblico.
 World Wide Web - WWW - ("ragnatela intorno al
mondo") è un servizio / funzionalità di Internet
che consiste nella possibilità di accedere ad una
vastissima quantità di informazioni / documenti
multimediali interconnessi, per cui ogni pagina
può essere corredata da immagini, testi, suoni e
collegamenti (link) ad altre pagine.
I motori di ricercaI motori di ricerca
Google http://www.google.it/ -
Altavista http://www.altavista.com/ -
Bing http://it.bing.com/
I motori di ricercaI motori di ricerca
 Sono enormi contenitori di dati raccolti attraverso
l'utilizzo di spider: programmi che visitano
periodicamente i siti web, ne analizzano il contenuto,
memorizzano le parole e i collegamenti contenuti e li
archiviano.
 I contenuti sono messi a disposizione degli utenti
attraverso una pagina web. Si accede ai contenuti
inserendo nei campi appositi le parole che definiscono la
ricerca; il motore di ricerca selezionerà tra tutte le pagine
memorizzate quelle che contengono le parole cercate,
ordinandole in base a criteri che variano a seconda del
motore di ricerca utilizzato.
Strategie di ricercaStrategie di ricerca
 Definire in modo preciso l’oggetto della ricerca
 Identificare le parole chiave adatte a descrivere i concetti
fondamentali
 Usare solo i termini significativi (no articoli, preposizioni,
avverbi, pronomi, etc.)
 Considerare i sinonimi e/o le varianti delle parole chiave
individuate
 Non solo italiano
Operatori booleaniOperatori booleani (AND, OR, NOT)(AND, OR, NOT)
Possono rendere più efficace la ricerca all’interno dei
motori perché permettono di esprimere relazioni logiche tra
due o più termini.
All’interno dello stesso documento intendono esprimere:
AND: compresenza di due o più termini
Camera oscura AND Bellotto AND Canaletto
OR: alternanza tra due o più termini
Camera oscura AND Bellotto OR Canaletto
NOT: esclusione di uno o più termini
Camera oscura AND Bellotto NOT Canaletto
Google ricerca avanzataGoogle ricerca avanzata
http://www.google.it/advanced_search?hl=it -
MetamotoriMetamotori
Effettuano la ricerca su più motori di ricerca
contemporaneamente e restituiscono una lista di risultati
secondo ordine e criterio propri di ogni metamotore.
Filtrano i risultati per eliminare le ripetizioni.
MetaCrawler http://www.metacrawler.com/ -
Ixquick http://www.ixquick.com/ita/ -
Non solo Google: le alternativeNon solo Google: le alternative
 Directory
 Portali tematici
 Sitografie
 Motori di ricerca specialistici
DirectoryDirectory
Elenchi di siti WEB divisi per argomento.
Mentre i motori di ricerca veri e propri setacciano
periodicamente ed automaticamente il WEB per aggiornare i
loro archivi, l’inserimento di un sito WEB in una directory
viene fatto dal gestore della directory quando il sito viene
segnalato; in genere vengono accettati solo siti che
raggiungono un certo standard qualitativo.
I siti WEB vengono cercati attraverso le categorie in cui è
suddivisa la directory (scorrimento) o tramite motore interno.
Dmoz.org http://www.dmoz.org/ -
Segnaweb.it http://www.segnaweb.it/ -
PortaliPortali
Siti che offrono una porta d’ingresso ad altri siti.
Possono essere generalisti (orientati sulle esigenze
informative quotidiane: notiziari, previsioni del tempo,
quotazioni di borsa, etc.) oppure tematici.
http://bibliotecadigitale.cab.unipd.it/
http://www.openarchives.it/pleiadi/
SitografieSitografie
Repertori di siti WEB che contengono
informazioni su un determinato argomento;
spesso affiancano le tradizionali bibliografie
http://www.rassegna.unibo.it/
http://www.dialetticaefilosofia.it/default.asp
Motori di ricerca specialisticiMotori di ricerca specialistici
 Isidore
http://www.rechercheisidore.fr/
 Refseek
http://www.refseek.com/
 Noesis
http://noesis.evansville.edu/
Google scholarGoogle scholar
Permette di identificare gli studi più rilevanti nel campo
della ricerca accademica mondiale di tutte le discipline
della ricerca scientifica.
Recupera citazioni, libri, tesi di laurea e di dottorato,
recensioni, rapporti tecnici, abstract, preprint, articoli
scientifici provenienti da case editrici accademiche, ordini
professionali, università ed altre organizzazioni
accademiche.
http://scholar.google.it/ -
GoogleGoogle booksbooks
 Circoscrive la ricerca ai libri trattano l’argomento cercato
 Vengono visualizzate le informazioni di base e, a
seconda dell'accordo stipulato con l'editore che detiene i
diritti per lo sfruttamento dell'opera, si possono
visualizzare le frasi che contengono i termini cercati,
intere pagine, l’indice, etc.
 Se l’edizione del libro è di dominio pubblico è possibile
consultarlo integralmente e scaricarlo in formato .pdf
http://books.google.it/bkshp?hl=it&tab=pp
Recupero,
valutazione,
utilizzo
dei documenti
trovati sul WEB
di Eva Carraro
Fotografia di Luisa Banzato
Imparare a valutare un sitoImparare a valutare un sito
 Dai molti studi e progetti sviluppati in questi anni per
individuare dei criteri utili per la valutazione di un sito
web, abbiamo individuato alcuni criteri generali.
 Attenzione: questi criteri non servono per dire se un sito
è fatto bene o fatto male, ma mi aiutano a capire se una
risorsa può essermi utile o meno in base alla ricerca che
sto facendo.
Criteri di valutazioneCriteri di valutazione
In generale i criteri di valutazione di una
risorsa web possono essere riassunti in
tre grandi gruppi:
 Autorevolezza
 Piano
 Contenuto
Criteri di valutazione: autorevolezzaCriteri di valutazione: autorevolezza
 Chi è l’autore del sito?
Controllare il dominio per capire se si tratta di un ente o di un
privato, di un sito commerciale, per capire a quale area geografica
appartiene : .org .edu .com .it .eu …
Controllare l’url per vedere se è una pagina ufficiale o un intervento
di qualcuno, es. la presenza nell’indirizzo della tilde indica che è una
pagina personale e quindi probabilmente contiene opinioni di una
persona e non dati ufficiali di una organizzazione.
Il dominioIl dominio
 Europeana http://www.europeana.eu/portal/
 Abaco http://www.abacoarchitettura.org/
 Il prato casa editrice http://www.ilprato.com/
 Internet per umanisti http://biblio.lett.unitn.it/carl.htm
Criteri di valutazione: autorevolezzaCriteri di valutazione: autorevolezza
 L’autore del sito è contattabile?
Controllare se nel sito ci sono mail, o altri contatti.
 Com’è la reputazione dell’autore?
Controllare nel web se c’è un curriculum, indicazioni bibliografiche,
se ha scritto altre cose, se c’è solo nel sito l’indicazione di
webmaster.
Il portale Medievale.it http://www.medievale.it/default.asp
Ilustrated History of The Roman Empire http://www.roman-empire.net
Criteri di valutazione: autorevolezzaCriteri di valutazione: autorevolezza
 E’ possibile individuare altre responsabilità?
Controllare se, oltre all’autore del sito, si possono riconoscere altre
responsabilità e sono contattabili.
Airesis http://www.airesis.net/
Criteri di valutazione: pianoCriteri di valutazione: piano
 Qual è lo scopo del sito?
Cercare di capire se si tratta di un sito che vuole dare informazioni,
fatti, dati; se ha lo scopo di persuadere su una affermazione
piuttosto che un’altra, se vuole intrattenere, se vuole vendere
qualcosa, se è una pagina ironica, di satira.
 A quale pubblico si rivolge?
Capire se questo dato è dichiarato, se si parla di un livello di
semplice divulgazione o di ricerca.
A History of Greece http://www.ahistoryofgreece.com
DiscoveringDinosaurs http://search.eb.com/dinosaurs/dinosaurs
/index2.html
Criteri di valutazione: contenutoCriteri di valutazione: contenuto
 L’informazione è originale? Completa?
Vedere se sono indicate le fonti e se sono verificabili, es. con dei
link, e se sono autorevoli.
 Quanto recente è l’informazione? È stata aggiornata?
Verificare la presenza di date di creazione, aggiornamento,
revisione. Se la data non è presente, controllare se link presenti ad
altre pagine sono attivi o no.
The Arthur Miller Society http://www.ibiblio.org/miller/
Criteri di valutazione: contenutoCriteri di valutazione: contenuto
 C’è pregiudizio nelle pagine?
Controllare se sono riportate più opinioni su un determinato
argomento, ad esempio con link a pagine che hanno altri punti di
vista.
 La pagina è ben curata?
Controllare se ci sono errori anche grossolani.
Investigating Atheism http://www.investigatingatheism.info/
Criteri di valutazione: contenutoCriteri di valutazione: contenuto
 Chi sponsorizza la pagina?
Controllare se si tratta di un ente pubblico o di un privato, se è
presente una forma di pubblicità invasiva (es. con banner eccessivi
o la pagina è lenta a caricare).
Absolute Shakespeare http://absoluteshakespeare.com/index.htm
 Quanto autorevoli sono i contenuti?
Controllare se la pagina è linkata da altri, se è citata in fonti
cartacee, se ci sono giudizi sulla pagina e chi li ha espressi. Vedere
se la pagina è citata da qualche directory specialistica.
Il collezionista http://www.ilcollezionistain.it/
Ulteriori criteri: organizzazione eUlteriori criteri: organizzazione e
formatoformato
 Com’è la navigabilità del sito? Facile, intuitiva, macchinosa?
Controllare se le icone e i bottoni sono chiari, se si aprono più
pagine, se c’è una mappa o un piano del sito o degli indici, se è
possibile fare una ricerca con un motore interno, se è possibile
tornare sempre alla homepage.
 Come si presenta il sito dal punto di vista grafico?
Controllare se ci sono troppi banner, se la pagina è stabile, se c’è la
possibilità del plug-in, se ci sono molte immagini.
 Il web 2.0 è la nuova generazione del web dove i siti da
semplici contenitori informativi diventano servizi con i
quali gli utenti possono interagire tra di loro, condividere
e scambiarsi le informazioni in tempo reale.
 Le applicazioni maggiori del web 2.0 sono :
 Blog http://www.blogstoria.it/
 podcast e vodcast http://www.podcast.it/
 social network – http://www.facebook.com/
Il WikiIl Wiki
 Wiki (termine hawaiano che significa veloce) è un software
creato nel 1994 da Ward Cunningham e poi modificato nel
corso degli anni, che permette la condivisione, la creazione, e
la modifica delle pagine di un sito web, liberamente a tutti gli
utenti, o in alcuni casi solo ad utenti registrati, mantenendo
una cronologia degli interventi effettuati.
 Ci sono molti esempi di wiki, es. Wiktionary: un dizionario in
lingua e multilingue contenente significati, sinonimi,
etimologie e traduzioni.
http://www.wiktionary.org/
 Il progetto wiki sicuramente più conosciuto è Wikipedia,
enciclopedia che conta milioni di voci in cento lingue
diverse.
 Problema : chi garantisce la validità delle informazioni in
Wikipedia?
 Risposta : nessuno. Non ci sono infatti, piani editoriali e
filtri nella validazione dei contenuti. Chiunque può
iscriversi e aggiungere voci di qualsiasi natura e con
qualsiasi approfondimento su Wikipedia. Ci possono
essere quindi voci ben curate e attendibili con fonti citate
e verificabili e voci senza alcun fondamento scientifico, o
addirittura false.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
Come orientarsi allora nell’universo delCome orientarsi allora nell’universo del
web?web?
 Sviluppando un senso critico
 Consultando risorse già filtrate da personale specializzato.
Il Portale AIREIl Portale AIRE
 E’ l’ acronimo di Accesso Integrato alle Risorse Elettroniche
 è uno strumento messo a disposizione dal sistema bibliotecario
dell’università di Padova che permette più tipologie di ricerche in
risorse elettroniche di elevata qualità, già filtrate da esperti e
studiosi, sia a pagamento e sia free.
 Le risorse presenti in AIRE sono di diversi tipi : banche dati
bibliografiche, dizionari e-prints, enciclopedie, portali tematici, e-
books, collezioni di periodici, motori di ricerca.
http://metaricerca.cab.unipd.it:8332/V
JURN è un motore di ricerca dedicato alla indicizzazione
di e-journals ad accesso libero nelle arti e nelle discipline
umanistiche, insieme ad altre pubblicazioni scientifiche
che offrono contenuti gratuiti.
http://www.jurn.org/
BASEBASE
BASE è un motore di ricerca multidisciplinare
sviluppato dalla Bielefeld University Library. E'
un service provider dedicato alle risorse web ad
accesso aperto a contenuto scientifico.
http://www.base-search.net/about/en/index.php
Recupero, valutazione, utilizzo
dei documenti trovati sul WEB
di Luisa Banzato
Fotografia di Luisa Banzato
Errore 404Errore 404
 Si tratta di un codice standard del protocollo http File not
found: il server non ha trovato ciò che è stato richiesto.
 Non sempre le pagine web vengono cancellate, più
spesso non vengono aggiornate o cambiano URL.
---------------------------------------
<<http://queenofsubtle.com/404/>>
Errore 404Errore 404
 Si ha la percezione della crescita delle pagine web, della
loro evoluzione ma non della loro perdita.
I siti spariscono? Arriva la biblioteca del web
<<http://www.focus.it/Tecnologia/news/I_siti_spariscono_Arriva_la_biblioteca_del_web_290
 Di solito si accetta passivamente il fatto che
l’informazione non esista più.
Internet ArchiveInternet Archive
 Internet archive nasce dall’esigenza di archiviare le
pagine web che “scomparirebbero”, non più ricercabili
attraverso spider e crawler.
 Tratto dall’articolo di fondazione di Internet archive
“Internet Archive's web archive, launched in 1996,
contains over 2 petabytes of data compressed, or 150+
billion web captures, including content from every top-
level domain, 200+ million web sites, and over 40
languages.”
<<http://web.archive.org/web/19980109140106/http://archive.org/>>
Internet ArchiveInternet Archive
<<www.archive.org>>
Con la funzione Take Me Back cerca le pagine web che ha archiviato.
Nella versione “Beta” si vedono le date relative alle modifiche effettuate
nel sito – l’esempio è relativo al sito dell’Università degli studi di Padova
Usare il webUsare il web
 Il Sistema Bibliotecario di Ateneo mette a disposizione
degli strumenti per comprendere i doveri di chi scrive nei
confronti delle opere da citare.
 Sono a cura di Antonella De Robbio.
<<http://www.cab.unipd.it/node/1104>>
Diritto d’autoreDiritto d’autore
E’ fondamentale che gli studenti abbiano ben presente
cosa è lecito fare scrivendo il proprio elaborato o tesi e
cosa viola il diritto d’autore o diventa plagio.
Il diritto d’autore - Legge 633 del 1941 e successive
modificazioni e integrazioni - consiste di due elementi
fondamentali: il diritto morale e il diritto di utilizzazione
economica e possiamo trovare elencate le opere protette
nell’articolo 2.
Soffermiamoci su:Soffermiamoci su:
 Da “Come scrivere una tesi nel rispetto dei diritti d’autore altrui e
come renderla visibile mantenendo i propri diritti” di Antonella De
Robbio
 Brevi citazioni
E’ possibile inserire brevi citazioni da altre opere sotto tutela citando
la fonte e nei limiti previsti dall’art 70 LdA.
La citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro
comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica
o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non
costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se
effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve
inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.
Soffermiamoci su:Soffermiamoci su:
 Da “Come scrivere una tesi nel rispetto dei diritti d’autore altrui e
come renderla visibile mantenendo i propri diritti” di Antonella De
Robbio
 I materiali in internet sono tutelati
Qualsiasi opera pubblicata in internet è soggetta alla stessa tutela di
ogni altra opera pubblicata in formato analogico.
In buona fede si pensa che tutto quello che si trova in Internet sia di
dominio pubblico, ma anche se il materiale è ad accesso pubblico,
non è di pubblico dominio.
Ciò che si trova in rete è per definizione ad accesso pubblico, si può
consultare, scaricare, citare, ma non è di dominio pubblico. Non si
può, senza autorizzazione, usare indiscriminatamente il materiale
che si è scaricato e inserire lo stesso in pubblicazioni (digitali o a
stampa), ripubblicare in altri siti, o ancora rielaborare per creare
opere derivate.
Alcuni dei materiali presenti in rete sono dotati di licenze Creative
Commons che autorizzano determinati usi.
Plagio -Plagio - Appropriarsi dell’opera altrui spacciandola come propria
 Dal sito Dirittodautore.it
<<http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=16>>
”Il plagio semplice si può realizzare in varie forme: per esempio
attraverso la riproduzione totale e parziale dell'opera originaria,
attraverso una sua elaborazione non creativa, oppure creativa ma
abusiva e usurpatrice di paternità e camuffata attraverso un lavoro
di ritaglio, di trasferimento, o di cambiamenti meramente formali;
attraverso la trasformazione da una in altra forma, per esempio da
forma letteraria ad artistica o viceversa.
Il plagio più semplice è quello che avviene mediante la riproduzione
dell'opera o di una sua parte: sia dell'opera già pubblicata, per
esempio spacciandola come propria, sia dell'opera inedita,
mediante l'esercizio abusivo del diritto di prima pubblicazione. Non
vi è plagio, né contraffazione, se l'opera o parte di essa viene
riprodotta per uso privato.”
Plagio -Plagio - Appropriarsi dell’opera altrui spacciandola come propria
 Il concetto di condivisione tipico del web, ci ha indotto a
pensare che tutto ciò che si trova in rete è utilizzabile
liberamente.
 Se una persona riprende qualcosa creato da un altro...
è un omaggio alla sua creatività!
Ecco un esempio tipico di questo atteggiamento in un blog
<<http://www.equilibriarte.org/forum/topic&topic_id=4201>>
Plagio OnlinePlagio Online
“... C'è un gran numero di strumenti, servizi e procedure che puoi utilizzare
per scoprire, prevenire, scoraggiare e addirittura segnalare, forme di
ripubblicazione non autorizzata dei tuoi contenuti...”
<<http://www.masternewmedia.org/it/2010/04/19/plagio_online_come_rilevare_com
battere_e_segnalare.htm>>
---------------------------------------
Oggi vedremo solo Copyscape
ma rimandiamo a questo sito MasterNewMedia per approfondire
Copyscape è un motore di ricerca gratuito che ti permette di scoprire le
copie non autorizzate dei tuoi articoli sul web.
E' sufficiente copiare e incollare l'URL che vuoi controllare e Copyscape ti
fornirà numerosi risultati da consultare. <<http://www.copyscape.com/>>
Plagio - PlagiarismPlagio - Plagiarism
 “But perhaps most embarrassing – apparently you’re not allowed to
"cut and paste" text from web sites into your assignments – it’s
plagiarism - unless you use proper citation methods – so you get
an outright fail!”
<<http://www.vts.intute.ac.uk/detective/>>
Plagio - PlagiarismPlagio - Plagiarism
 Nel sito di Intute <<http://www.intute.ac.uk/>>
accanto a tutorial sul web rivolti agli studenti per facilitare le loro
ricerche, troviamo anche un percorso per aiutarli a usare le
risorse in modo consapevole e corretto....
.... come dire... tutto il mondo è
paese!
Uso di immaginiUso di immagini
 Negli elaborati e nelle tesi spesso viene inserito un
apparato fotografico, per questo prenderemo in esame
un aspetto tipico delle immagini: la loro attendibilità.
 Per uno studioso contemporaneo, le fonti sono più
incerte e le verifiche debbono essere più attente
soprattutto se le immagini sono presenti nel web.
Il ritocco fotograficoIl ritocco fotografico
 Nel passato era già in uso ritoccare i negativi, oggi è più
facile trasformare le immagini digitali, senza che rimanga
traccia delle modifiche.
Un esempio di ritocco fotografico di un negativo
Anonimo inizio '900 (?) (autore sconosciuto)
<<http://www.photogallery.it/storia/iritocco.html>>
fotografia di Luisa Banzato
Attendibilità delle immaginiAttendibilità delle immagini
 Le informazioni false nel web, spesso vengono
“suffragate” da immagini altrettanto false.
 Un’esercitazione cinese con immagini prese dal film Top Gun
<<http://autoconfessioni.blogspot.com/2011/01/immagini-false-
di-una-esercitazione.html>>
 Un’immagine dell’animale leggendario “chupacabras”
<<http://www.chupacabramania.com/articoli/chupacabras/foto_fa
lse_chupacabras.htm>>
Immagini nel WebImmagini nel Web
 Il copyright si estende anche alle fotografie, soprattutto
a quelle artistiche.
 Per proteggere le proprie foto
nel web gli autori o le istituzioni
usano inserire delle filigrane.
Esempio di watermaking in
<<www.voltecupolesoffitti.it>>
Una fotografia è come un testo... bisogna citare l’autore!
Fotografare oggetti di musei o monumentiFotografare oggetti di musei o monumenti
 Nel caso di materiali di musei e enti dobbiamo
considerare il fatto che sono loro i possessori dell’opera
e quindi possono imporre delle royalty (un tipo di licenza
che permette l'utilizzo di una risorsa dietro pagamento)
per l’uso commerciale dell’immagine.
 Museo d’ Orsay, Parigi - modulo on-line
<<http://www.musee-orsay.fr/it/info/contatto/richiesta-diritti-di-riproduzione.html>>
Considera! … anche un progetto come Google Art Project non deve far dimenticare
che le opere sono proprietà dei singoli musei
http://www.googleartproject.com/
Fotografare oggetti di musei o monumentiFotografare oggetti di musei o monumenti
 Nel caso di una tesi o elaborato bisogna chiedere
l’autorizzazione all’ente che possiede un’opera
specificando che è per fini personali e non a scopo di
lucro.
 Questo tipo di autorizzazione non vale
nel caso si pubblichi la tesi on-line in PaduaThesis.
 Bisogna ricordare che la persona autorizzata è
responsabile dell’uso delle immagini.
Non posso “cedere” la mia autorizzazione ad un’altra
persona.
Primo esempioPrimo esempio
<<http://www.hatii.arts.gla.ac.uk/dutch/credits.htm>>
 L’ Hunterian Art Gallery pubblica nel sito fotografie molto
particolareggiate (si veda ad esempio l’analisi dell’opera
di Harmen Luydingh) e di ottima qualità.
 Il fatto che siano pubblicate nel web e non sia presente
un’esplicita indicazione al copyright, non può esimermi
dal chiedere l’autorizzazione al museo se voglio usare
queste fotografie nell’elaborato o tesi.
Secondo esempioSecondo esempio
<<http://www.monasticmatrix.org/>>
 Nel sito troviamo questa nota “PLEASE NOTE: All images published here
remain the property of original creators or owners. Please observe laws of
copyright and fair use.”
 Tra le “figurae” si vedono chiaramente immagini riprese in musei (dal
riflesso della teca di vetro). <<http://www.monasticmatrix.org/figurae/?
function=summary&image=high&id=313>>
 In questo caso la situazione è più complessa in quanto non posso chiedere
al fotografo di darmi la fotografia ma devo contattare il museo che possiede
il manufatto e poi, se voglio usare la stessa fotografia presente nel web,
devo contattare anche il fotografo.
Una soluzioneUna soluzione
 In Aire portale tra le varie risorse di Arti Visive si può
trovare una banca dati di immagini acquistata
dall’Università di Padova:
 In Terms & Conditions of Use troviamo specificato tra
gli usi consentiti:
“…use in research or a dissertation, including
reproductions of the dissertation, provided such
reproductions are only for personal use, library deposit,
and/or use solely within the institution(s) with which you
and/or your faculty or curatorial readers are affiliated.”
Queste immagini sono a disposizione degli studenti di Padova.
Come si cita un documento webCome si cita un documento web
 Se cito un sito: l’URL completa e eventualmente la nota
con la data di consultazione.
<<www.unipd.it>>
 Se cito un articolo all’interno di un sito: prima i dati
bibliografici dell’articolo secondo lo stile citazionale che
richiede il docente e poi l’URL del sito web
Santoro Michele, Proprietà intellettuale e diritto d'autore: un numero
speciale di Bibliotime, “Bibliotime”, 3, (novembre 2010),
<<http://www2.spbo.unibo.it/bibliotime/num-xiii-3/editoria.htm>>

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Usare il web in modo consapevole

  • 1. Cosa fare per …Cosa fare per … Usare il web in modo consapevoleUsare il web in modo consapevole a cura di Luisa Banzato, Eva Carraro, Cristina Ramous 30 aprile 2013 fotografia di Luisa Banzato
  • 2. Parleremo di:Parleremo di:  Come cercare informazioni e documenti sul WEB per motivi di studio  Come valutare l’autorevolezza di un sito e perché è importante comprendere il contesto in cui si inserisce  Come utilizzare correttamente nelle tesi e negli elaborati i documenti recuperati dal WEB
  • 3. Recupero, valutazione, utilizzo dei documenti trovati sul WEB di Cristina Ramous Fotografia di Luisa Banzato
  • 4. INTERNET o WEB?INTERNET o WEB?  Internet (“interconnected” interconnesso + “network” rete) è una rete mondiale di computer ad accesso pubblico.  World Wide Web - WWW - ("ragnatela intorno al mondo") è un servizio / funzionalità di Internet che consiste nella possibilità di accedere ad una vastissima quantità di informazioni / documenti multimediali interconnessi, per cui ogni pagina può essere corredata da immagini, testi, suoni e collegamenti (link) ad altre pagine.
  • 5. I motori di ricercaI motori di ricerca Google http://www.google.it/ - Altavista http://www.altavista.com/ - Bing http://it.bing.com/
  • 6. I motori di ricercaI motori di ricerca  Sono enormi contenitori di dati raccolti attraverso l'utilizzo di spider: programmi che visitano periodicamente i siti web, ne analizzano il contenuto, memorizzano le parole e i collegamenti contenuti e li archiviano.  I contenuti sono messi a disposizione degli utenti attraverso una pagina web. Si accede ai contenuti inserendo nei campi appositi le parole che definiscono la ricerca; il motore di ricerca selezionerà tra tutte le pagine memorizzate quelle che contengono le parole cercate, ordinandole in base a criteri che variano a seconda del motore di ricerca utilizzato.
  • 7. Strategie di ricercaStrategie di ricerca  Definire in modo preciso l’oggetto della ricerca  Identificare le parole chiave adatte a descrivere i concetti fondamentali  Usare solo i termini significativi (no articoli, preposizioni, avverbi, pronomi, etc.)  Considerare i sinonimi e/o le varianti delle parole chiave individuate  Non solo italiano
  • 8. Operatori booleaniOperatori booleani (AND, OR, NOT)(AND, OR, NOT) Possono rendere più efficace la ricerca all’interno dei motori perché permettono di esprimere relazioni logiche tra due o più termini. All’interno dello stesso documento intendono esprimere: AND: compresenza di due o più termini Camera oscura AND Bellotto AND Canaletto OR: alternanza tra due o più termini Camera oscura AND Bellotto OR Canaletto NOT: esclusione di uno o più termini Camera oscura AND Bellotto NOT Canaletto
  • 9. Google ricerca avanzataGoogle ricerca avanzata http://www.google.it/advanced_search?hl=it -
  • 10. MetamotoriMetamotori Effettuano la ricerca su più motori di ricerca contemporaneamente e restituiscono una lista di risultati secondo ordine e criterio propri di ogni metamotore. Filtrano i risultati per eliminare le ripetizioni. MetaCrawler http://www.metacrawler.com/ - Ixquick http://www.ixquick.com/ita/ -
  • 11. Non solo Google: le alternativeNon solo Google: le alternative  Directory  Portali tematici  Sitografie  Motori di ricerca specialistici
  • 12. DirectoryDirectory Elenchi di siti WEB divisi per argomento. Mentre i motori di ricerca veri e propri setacciano periodicamente ed automaticamente il WEB per aggiornare i loro archivi, l’inserimento di un sito WEB in una directory viene fatto dal gestore della directory quando il sito viene segnalato; in genere vengono accettati solo siti che raggiungono un certo standard qualitativo. I siti WEB vengono cercati attraverso le categorie in cui è suddivisa la directory (scorrimento) o tramite motore interno. Dmoz.org http://www.dmoz.org/ - Segnaweb.it http://www.segnaweb.it/ -
  • 13. PortaliPortali Siti che offrono una porta d’ingresso ad altri siti. Possono essere generalisti (orientati sulle esigenze informative quotidiane: notiziari, previsioni del tempo, quotazioni di borsa, etc.) oppure tematici. http://bibliotecadigitale.cab.unipd.it/ http://www.openarchives.it/pleiadi/
  • 14. SitografieSitografie Repertori di siti WEB che contengono informazioni su un determinato argomento; spesso affiancano le tradizionali bibliografie http://www.rassegna.unibo.it/ http://www.dialetticaefilosofia.it/default.asp
  • 15. Motori di ricerca specialisticiMotori di ricerca specialistici  Isidore http://www.rechercheisidore.fr/  Refseek http://www.refseek.com/  Noesis http://noesis.evansville.edu/
  • 16. Google scholarGoogle scholar Permette di identificare gli studi più rilevanti nel campo della ricerca accademica mondiale di tutte le discipline della ricerca scientifica. Recupera citazioni, libri, tesi di laurea e di dottorato, recensioni, rapporti tecnici, abstract, preprint, articoli scientifici provenienti da case editrici accademiche, ordini professionali, università ed altre organizzazioni accademiche. http://scholar.google.it/ -
  • 17. GoogleGoogle booksbooks  Circoscrive la ricerca ai libri trattano l’argomento cercato  Vengono visualizzate le informazioni di base e, a seconda dell'accordo stipulato con l'editore che detiene i diritti per lo sfruttamento dell'opera, si possono visualizzare le frasi che contengono i termini cercati, intere pagine, l’indice, etc.  Se l’edizione del libro è di dominio pubblico è possibile consultarlo integralmente e scaricarlo in formato .pdf http://books.google.it/bkshp?hl=it&tab=pp
  • 18. Recupero, valutazione, utilizzo dei documenti trovati sul WEB di Eva Carraro Fotografia di Luisa Banzato
  • 19. Imparare a valutare un sitoImparare a valutare un sito  Dai molti studi e progetti sviluppati in questi anni per individuare dei criteri utili per la valutazione di un sito web, abbiamo individuato alcuni criteri generali.  Attenzione: questi criteri non servono per dire se un sito è fatto bene o fatto male, ma mi aiutano a capire se una risorsa può essermi utile o meno in base alla ricerca che sto facendo.
  • 20. Criteri di valutazioneCriteri di valutazione In generale i criteri di valutazione di una risorsa web possono essere riassunti in tre grandi gruppi:  Autorevolezza  Piano  Contenuto
  • 21. Criteri di valutazione: autorevolezzaCriteri di valutazione: autorevolezza  Chi è l’autore del sito? Controllare il dominio per capire se si tratta di un ente o di un privato, di un sito commerciale, per capire a quale area geografica appartiene : .org .edu .com .it .eu … Controllare l’url per vedere se è una pagina ufficiale o un intervento di qualcuno, es. la presenza nell’indirizzo della tilde indica che è una pagina personale e quindi probabilmente contiene opinioni di una persona e non dati ufficiali di una organizzazione.
  • 22. Il dominioIl dominio  Europeana http://www.europeana.eu/portal/  Abaco http://www.abacoarchitettura.org/  Il prato casa editrice http://www.ilprato.com/  Internet per umanisti http://biblio.lett.unitn.it/carl.htm
  • 23. Criteri di valutazione: autorevolezzaCriteri di valutazione: autorevolezza  L’autore del sito è contattabile? Controllare se nel sito ci sono mail, o altri contatti.  Com’è la reputazione dell’autore? Controllare nel web se c’è un curriculum, indicazioni bibliografiche, se ha scritto altre cose, se c’è solo nel sito l’indicazione di webmaster. Il portale Medievale.it http://www.medievale.it/default.asp Ilustrated History of The Roman Empire http://www.roman-empire.net
  • 24. Criteri di valutazione: autorevolezzaCriteri di valutazione: autorevolezza  E’ possibile individuare altre responsabilità? Controllare se, oltre all’autore del sito, si possono riconoscere altre responsabilità e sono contattabili. Airesis http://www.airesis.net/
  • 25. Criteri di valutazione: pianoCriteri di valutazione: piano  Qual è lo scopo del sito? Cercare di capire se si tratta di un sito che vuole dare informazioni, fatti, dati; se ha lo scopo di persuadere su una affermazione piuttosto che un’altra, se vuole intrattenere, se vuole vendere qualcosa, se è una pagina ironica, di satira.  A quale pubblico si rivolge? Capire se questo dato è dichiarato, se si parla di un livello di semplice divulgazione o di ricerca. A History of Greece http://www.ahistoryofgreece.com DiscoveringDinosaurs http://search.eb.com/dinosaurs/dinosaurs /index2.html
  • 26. Criteri di valutazione: contenutoCriteri di valutazione: contenuto  L’informazione è originale? Completa? Vedere se sono indicate le fonti e se sono verificabili, es. con dei link, e se sono autorevoli.  Quanto recente è l’informazione? È stata aggiornata? Verificare la presenza di date di creazione, aggiornamento, revisione. Se la data non è presente, controllare se link presenti ad altre pagine sono attivi o no. The Arthur Miller Society http://www.ibiblio.org/miller/
  • 27. Criteri di valutazione: contenutoCriteri di valutazione: contenuto  C’è pregiudizio nelle pagine? Controllare se sono riportate più opinioni su un determinato argomento, ad esempio con link a pagine che hanno altri punti di vista.  La pagina è ben curata? Controllare se ci sono errori anche grossolani. Investigating Atheism http://www.investigatingatheism.info/
  • 28. Criteri di valutazione: contenutoCriteri di valutazione: contenuto  Chi sponsorizza la pagina? Controllare se si tratta di un ente pubblico o di un privato, se è presente una forma di pubblicità invasiva (es. con banner eccessivi o la pagina è lenta a caricare). Absolute Shakespeare http://absoluteshakespeare.com/index.htm  Quanto autorevoli sono i contenuti? Controllare se la pagina è linkata da altri, se è citata in fonti cartacee, se ci sono giudizi sulla pagina e chi li ha espressi. Vedere se la pagina è citata da qualche directory specialistica. Il collezionista http://www.ilcollezionistain.it/
  • 29. Ulteriori criteri: organizzazione eUlteriori criteri: organizzazione e formatoformato  Com’è la navigabilità del sito? Facile, intuitiva, macchinosa? Controllare se le icone e i bottoni sono chiari, se si aprono più pagine, se c’è una mappa o un piano del sito o degli indici, se è possibile fare una ricerca con un motore interno, se è possibile tornare sempre alla homepage.  Come si presenta il sito dal punto di vista grafico? Controllare se ci sono troppi banner, se la pagina è stabile, se c’è la possibilità del plug-in, se ci sono molte immagini.
  • 30.  Il web 2.0 è la nuova generazione del web dove i siti da semplici contenitori informativi diventano servizi con i quali gli utenti possono interagire tra di loro, condividere e scambiarsi le informazioni in tempo reale.  Le applicazioni maggiori del web 2.0 sono :  Blog http://www.blogstoria.it/  podcast e vodcast http://www.podcast.it/  social network – http://www.facebook.com/
  • 31. Il WikiIl Wiki  Wiki (termine hawaiano che significa veloce) è un software creato nel 1994 da Ward Cunningham e poi modificato nel corso degli anni, che permette la condivisione, la creazione, e la modifica delle pagine di un sito web, liberamente a tutti gli utenti, o in alcuni casi solo ad utenti registrati, mantenendo una cronologia degli interventi effettuati.  Ci sono molti esempi di wiki, es. Wiktionary: un dizionario in lingua e multilingue contenente significati, sinonimi, etimologie e traduzioni. http://www.wiktionary.org/
  • 32.  Il progetto wiki sicuramente più conosciuto è Wikipedia, enciclopedia che conta milioni di voci in cento lingue diverse.  Problema : chi garantisce la validità delle informazioni in Wikipedia?  Risposta : nessuno. Non ci sono infatti, piani editoriali e filtri nella validazione dei contenuti. Chiunque può iscriversi e aggiungere voci di qualsiasi natura e con qualsiasi approfondimento su Wikipedia. Ci possono essere quindi voci ben curate e attendibili con fonti citate e verificabili e voci senza alcun fondamento scientifico, o addirittura false. http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
  • 33. Come orientarsi allora nell’universo delCome orientarsi allora nell’universo del web?web?  Sviluppando un senso critico  Consultando risorse già filtrate da personale specializzato.
  • 34. Il Portale AIREIl Portale AIRE  E’ l’ acronimo di Accesso Integrato alle Risorse Elettroniche  è uno strumento messo a disposizione dal sistema bibliotecario dell’università di Padova che permette più tipologie di ricerche in risorse elettroniche di elevata qualità, già filtrate da esperti e studiosi, sia a pagamento e sia free.  Le risorse presenti in AIRE sono di diversi tipi : banche dati bibliografiche, dizionari e-prints, enciclopedie, portali tematici, e- books, collezioni di periodici, motori di ricerca. http://metaricerca.cab.unipd.it:8332/V
  • 35. JURN è un motore di ricerca dedicato alla indicizzazione di e-journals ad accesso libero nelle arti e nelle discipline umanistiche, insieme ad altre pubblicazioni scientifiche che offrono contenuti gratuiti. http://www.jurn.org/
  • 36. BASEBASE BASE è un motore di ricerca multidisciplinare sviluppato dalla Bielefeld University Library. E' un service provider dedicato alle risorse web ad accesso aperto a contenuto scientifico. http://www.base-search.net/about/en/index.php
  • 37. Recupero, valutazione, utilizzo dei documenti trovati sul WEB di Luisa Banzato Fotografia di Luisa Banzato
  • 38. Errore 404Errore 404  Si tratta di un codice standard del protocollo http File not found: il server non ha trovato ciò che è stato richiesto.  Non sempre le pagine web vengono cancellate, più spesso non vengono aggiornate o cambiano URL. --------------------------------------- <<http://queenofsubtle.com/404/>>
  • 39. Errore 404Errore 404  Si ha la percezione della crescita delle pagine web, della loro evoluzione ma non della loro perdita. I siti spariscono? Arriva la biblioteca del web <<http://www.focus.it/Tecnologia/news/I_siti_spariscono_Arriva_la_biblioteca_del_web_290  Di solito si accetta passivamente il fatto che l’informazione non esista più.
  • 40. Internet ArchiveInternet Archive  Internet archive nasce dall’esigenza di archiviare le pagine web che “scomparirebbero”, non più ricercabili attraverso spider e crawler.  Tratto dall’articolo di fondazione di Internet archive “Internet Archive's web archive, launched in 1996, contains over 2 petabytes of data compressed, or 150+ billion web captures, including content from every top- level domain, 200+ million web sites, and over 40 languages.” <<http://web.archive.org/web/19980109140106/http://archive.org/>>
  • 41. Internet ArchiveInternet Archive <<www.archive.org>> Con la funzione Take Me Back cerca le pagine web che ha archiviato. Nella versione “Beta” si vedono le date relative alle modifiche effettuate nel sito – l’esempio è relativo al sito dell’Università degli studi di Padova
  • 42. Usare il webUsare il web  Il Sistema Bibliotecario di Ateneo mette a disposizione degli strumenti per comprendere i doveri di chi scrive nei confronti delle opere da citare.  Sono a cura di Antonella De Robbio. <<http://www.cab.unipd.it/node/1104>>
  • 43. Diritto d’autoreDiritto d’autore E’ fondamentale che gli studenti abbiano ben presente cosa è lecito fare scrivendo il proprio elaborato o tesi e cosa viola il diritto d’autore o diventa plagio. Il diritto d’autore - Legge 633 del 1941 e successive modificazioni e integrazioni - consiste di due elementi fondamentali: il diritto morale e il diritto di utilizzazione economica e possiamo trovare elencate le opere protette nell’articolo 2.
  • 44. Soffermiamoci su:Soffermiamoci su:  Da “Come scrivere una tesi nel rispetto dei diritti d’autore altrui e come renderla visibile mantenendo i propri diritti” di Antonella De Robbio  Brevi citazioni E’ possibile inserire brevi citazioni da altre opere sotto tutela citando la fonte e nei limiti previsti dall’art 70 LdA. La citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.
  • 45. Soffermiamoci su:Soffermiamoci su:  Da “Come scrivere una tesi nel rispetto dei diritti d’autore altrui e come renderla visibile mantenendo i propri diritti” di Antonella De Robbio  I materiali in internet sono tutelati Qualsiasi opera pubblicata in internet è soggetta alla stessa tutela di ogni altra opera pubblicata in formato analogico. In buona fede si pensa che tutto quello che si trova in Internet sia di dominio pubblico, ma anche se il materiale è ad accesso pubblico, non è di pubblico dominio. Ciò che si trova in rete è per definizione ad accesso pubblico, si può consultare, scaricare, citare, ma non è di dominio pubblico. Non si può, senza autorizzazione, usare indiscriminatamente il materiale che si è scaricato e inserire lo stesso in pubblicazioni (digitali o a stampa), ripubblicare in altri siti, o ancora rielaborare per creare opere derivate. Alcuni dei materiali presenti in rete sono dotati di licenze Creative Commons che autorizzano determinati usi.
  • 46. Plagio -Plagio - Appropriarsi dell’opera altrui spacciandola come propria  Dal sito Dirittodautore.it <<http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=16>> ”Il plagio semplice si può realizzare in varie forme: per esempio attraverso la riproduzione totale e parziale dell'opera originaria, attraverso una sua elaborazione non creativa, oppure creativa ma abusiva e usurpatrice di paternità e camuffata attraverso un lavoro di ritaglio, di trasferimento, o di cambiamenti meramente formali; attraverso la trasformazione da una in altra forma, per esempio da forma letteraria ad artistica o viceversa. Il plagio più semplice è quello che avviene mediante la riproduzione dell'opera o di una sua parte: sia dell'opera già pubblicata, per esempio spacciandola come propria, sia dell'opera inedita, mediante l'esercizio abusivo del diritto di prima pubblicazione. Non vi è plagio, né contraffazione, se l'opera o parte di essa viene riprodotta per uso privato.”
  • 47. Plagio -Plagio - Appropriarsi dell’opera altrui spacciandola come propria  Il concetto di condivisione tipico del web, ci ha indotto a pensare che tutto ciò che si trova in rete è utilizzabile liberamente.  Se una persona riprende qualcosa creato da un altro... è un omaggio alla sua creatività! Ecco un esempio tipico di questo atteggiamento in un blog <<http://www.equilibriarte.org/forum/topic&topic_id=4201>>
  • 48. Plagio OnlinePlagio Online “... C'è un gran numero di strumenti, servizi e procedure che puoi utilizzare per scoprire, prevenire, scoraggiare e addirittura segnalare, forme di ripubblicazione non autorizzata dei tuoi contenuti...” <<http://www.masternewmedia.org/it/2010/04/19/plagio_online_come_rilevare_com battere_e_segnalare.htm>> --------------------------------------- Oggi vedremo solo Copyscape ma rimandiamo a questo sito MasterNewMedia per approfondire Copyscape è un motore di ricerca gratuito che ti permette di scoprire le copie non autorizzate dei tuoi articoli sul web. E' sufficiente copiare e incollare l'URL che vuoi controllare e Copyscape ti fornirà numerosi risultati da consultare. <<http://www.copyscape.com/>>
  • 49. Plagio - PlagiarismPlagio - Plagiarism  “But perhaps most embarrassing – apparently you’re not allowed to "cut and paste" text from web sites into your assignments – it’s plagiarism - unless you use proper citation methods – so you get an outright fail!” <<http://www.vts.intute.ac.uk/detective/>>
  • 50. Plagio - PlagiarismPlagio - Plagiarism  Nel sito di Intute <<http://www.intute.ac.uk/>> accanto a tutorial sul web rivolti agli studenti per facilitare le loro ricerche, troviamo anche un percorso per aiutarli a usare le risorse in modo consapevole e corretto.... .... come dire... tutto il mondo è paese!
  • 51. Uso di immaginiUso di immagini  Negli elaborati e nelle tesi spesso viene inserito un apparato fotografico, per questo prenderemo in esame un aspetto tipico delle immagini: la loro attendibilità.  Per uno studioso contemporaneo, le fonti sono più incerte e le verifiche debbono essere più attente soprattutto se le immagini sono presenti nel web.
  • 52. Il ritocco fotograficoIl ritocco fotografico  Nel passato era già in uso ritoccare i negativi, oggi è più facile trasformare le immagini digitali, senza che rimanga traccia delle modifiche. Un esempio di ritocco fotografico di un negativo Anonimo inizio '900 (?) (autore sconosciuto) <<http://www.photogallery.it/storia/iritocco.html>> fotografia di Luisa Banzato
  • 53. Attendibilità delle immaginiAttendibilità delle immagini  Le informazioni false nel web, spesso vengono “suffragate” da immagini altrettanto false.  Un’esercitazione cinese con immagini prese dal film Top Gun <<http://autoconfessioni.blogspot.com/2011/01/immagini-false- di-una-esercitazione.html>>  Un’immagine dell’animale leggendario “chupacabras” <<http://www.chupacabramania.com/articoli/chupacabras/foto_fa lse_chupacabras.htm>>
  • 54. Immagini nel WebImmagini nel Web  Il copyright si estende anche alle fotografie, soprattutto a quelle artistiche.  Per proteggere le proprie foto nel web gli autori o le istituzioni usano inserire delle filigrane. Esempio di watermaking in <<www.voltecupolesoffitti.it>> Una fotografia è come un testo... bisogna citare l’autore!
  • 55. Fotografare oggetti di musei o monumentiFotografare oggetti di musei o monumenti  Nel caso di materiali di musei e enti dobbiamo considerare il fatto che sono loro i possessori dell’opera e quindi possono imporre delle royalty (un tipo di licenza che permette l'utilizzo di una risorsa dietro pagamento) per l’uso commerciale dell’immagine.  Museo d’ Orsay, Parigi - modulo on-line <<http://www.musee-orsay.fr/it/info/contatto/richiesta-diritti-di-riproduzione.html>> Considera! … anche un progetto come Google Art Project non deve far dimenticare che le opere sono proprietà dei singoli musei http://www.googleartproject.com/
  • 56. Fotografare oggetti di musei o monumentiFotografare oggetti di musei o monumenti  Nel caso di una tesi o elaborato bisogna chiedere l’autorizzazione all’ente che possiede un’opera specificando che è per fini personali e non a scopo di lucro.  Questo tipo di autorizzazione non vale nel caso si pubblichi la tesi on-line in PaduaThesis.  Bisogna ricordare che la persona autorizzata è responsabile dell’uso delle immagini. Non posso “cedere” la mia autorizzazione ad un’altra persona.
  • 57. Primo esempioPrimo esempio <<http://www.hatii.arts.gla.ac.uk/dutch/credits.htm>>  L’ Hunterian Art Gallery pubblica nel sito fotografie molto particolareggiate (si veda ad esempio l’analisi dell’opera di Harmen Luydingh) e di ottima qualità.  Il fatto che siano pubblicate nel web e non sia presente un’esplicita indicazione al copyright, non può esimermi dal chiedere l’autorizzazione al museo se voglio usare queste fotografie nell’elaborato o tesi.
  • 58. Secondo esempioSecondo esempio <<http://www.monasticmatrix.org/>>  Nel sito troviamo questa nota “PLEASE NOTE: All images published here remain the property of original creators or owners. Please observe laws of copyright and fair use.”  Tra le “figurae” si vedono chiaramente immagini riprese in musei (dal riflesso della teca di vetro). <<http://www.monasticmatrix.org/figurae/? function=summary&image=high&id=313>>  In questo caso la situazione è più complessa in quanto non posso chiedere al fotografo di darmi la fotografia ma devo contattare il museo che possiede il manufatto e poi, se voglio usare la stessa fotografia presente nel web, devo contattare anche il fotografo.
  • 59. Una soluzioneUna soluzione  In Aire portale tra le varie risorse di Arti Visive si può trovare una banca dati di immagini acquistata dall’Università di Padova:  In Terms & Conditions of Use troviamo specificato tra gli usi consentiti: “…use in research or a dissertation, including reproductions of the dissertation, provided such reproductions are only for personal use, library deposit, and/or use solely within the institution(s) with which you and/or your faculty or curatorial readers are affiliated.” Queste immagini sono a disposizione degli studenti di Padova.
  • 60. Come si cita un documento webCome si cita un documento web  Se cito un sito: l’URL completa e eventualmente la nota con la data di consultazione. <<www.unipd.it>>  Se cito un articolo all’interno di un sito: prima i dati bibliografici dell’articolo secondo lo stile citazionale che richiede il docente e poi l’URL del sito web Santoro Michele, Proprietà intellettuale e diritto d'autore: un numero speciale di Bibliotime, “Bibliotime”, 3, (novembre 2010), <<http://www2.spbo.unibo.it/bibliotime/num-xiii-3/editoria.htm>>