Anche il settore Retail: commercianti, ristoratori, attività di servizi, etc., da oggi potranno aderire al progetto PromoRetail.
Si tratta della prima APP multi-azienda, in cui sarà possibile promuovere ogni giorno, tramite accesso riservato, nuovi prodotti, servizi, eventi, etc, a tutti coloro i quali hanno scaricato l'APP. Ma anche inviare notifiche PUSH
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Fai scaricare anche tu l'APP PromoRetail ai tuoi clienti gratuitamente.
Con un click potrai informare, comunicare e fidelizzare i tuoi clienti ma anche catturare l'attenzione dei clienti degli altri commercianti, che anche loro, a loro volta avranno fatto scaricare l'APP PromoRetail.
Con un PICCOLO canone annuale sarà possibile raggiungere un GRANDE pubblico, semplicemente con un Click...
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Differenza tra Siti web tradizionali e siti web mobile
Oggi, non vi è alcun dubbio sul fatto che ogni Ristoratore ha bisogno non solo di un sito web, ma anche di un sito web mobile che sia accessibile dai dispositivi mobile (Smartphone/iPhone/Tablet).
Anche il settore Retail: commercianti, ristoratori, attività di servizi, etc., da oggi potranno aderire al progetto PromoRetail.
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Con un PICCOLO canone annuale sarà possibile raggiungere un GRANDE pubblico, semplicemente con un Click...
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Differenza tra Siti web tradizionali e siti web mobile
Oggi, non vi è alcun dubbio sul fatto che ogni Ristoratore ha bisogno non solo di un sito web, ma anche di un sito web mobile che sia accessibile dai dispositivi mobile (Smartphone/iPhone/Tablet).
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
GESTIONE DELLA PROMOZIONALITA’ E DELLA LEVA PREZZO SUL CANALE RETAIL, CON L'APPROFONDIMENTO SU OFFERTE E SCONTI IN ABBINATA ALLE AZIONI DI MARKETING (by fabio bullita)
Vendere di più...vendere meglio. Estratto della presentazione realizzata ad un evento commerciale per la rete distributiva di un importante brand internazionale
Budget sfera di cristallo o esercizio di realismoSimone Selva
La pianificazione dei risultati è spesso erroneamente confusa con la necessità di indovinare quello che accadrà nei mesi futuri. L’obiezione che spesso viene fatta è dunque in settori a forte variabilità non è possibile sviluppare proiezioni. Seguendo tale impostazione parrebbe ragionevole dire che il giorno prima di un appuntamento importante, in un luogo mai raggiunto in precedenza, non avrebbe senso puntare la sveglia...E' invece profondamente ragionevole tentare di pianificare i risultati, pur in assenza di elementi certi. La vera domanda non è infatti appena “cosa accadrà?” ma piuttosto “io cosa intendo fare tenuto conto di dove vorrei andare?”.
Aziende B2B: Un esempio di strategia di miglioramento della redditivitàDiego Miglioranzi, MBA
Molte aziende del settore industriale hanno già ottenuto ottimi risultati sul fronte del milgioramento dei costi e delle riduzione degli sprechi. Nulla del genere è ancora stato fatto sulle aree marketing e vendite dove ci sono ancora grandi spazi di miglioramento. Gestendo in modo più organizzato le decisioni di prezzo e di mix prodotto le aziende possono ottenere miglioramenti dell'EBIT tra il 2% ed il 4 % sul fatturato ed crescere in in modo più profittevole dei propri concorrenti.
Stai cercando nuove idee e strategie per aumentare i tuoi fatturati? Senza idee costose e in pochissimo tempo?
Scopri subito in questo report come mettere in pratica subito in 5 minuti semplici ma potenti strategie per portarti soldi freschi in saccoccia.
prenditi tutte le informazioni su www.aumentodifatturato.com
Con un Budget di Vendita puoi fare molte cose
∆ Decidi in che modo il mercato influenza gli investimenti da fare in produzione e all’interno dell’azienda
∆ Stabilisci e tuoi obiettivi di reddito e calcoli il fatturato necessario per raggiungerli
∆ Stabilisci gli obiettivi ai tuoi collaboratori commerciali
∆ Decidi come assegnare le risorse, il tuo tempo e quello dei tuoi collaboratori e i tuoi soldi per raggiungere gli obiettivi
∆ Decidi il posizionamento dell’azienda e come monetizzare i benefici che offri ai tuoi clienti
∆ Motivi il personale a raggiungere i risultati assegnati
∆ Decidi come usare gli strumenti di marketing, calcolando il ROI di ogni investimento.
∆ Prendi il fatturato sotto la tua responsabilità e sotto la tua gestione.
Intervista a Matteo Murtas, Group Category Manager, BU Modern Trade - HeinekenFree Your Talent
Il Trade Marketing e l’importanza della flessibilità - Intervista a Matteo Murtas, Group Category Manager, BU Modern Trade - Heineken. Intervista a cura di Carla Sinisi, Giulia Galli e Alessandro Castellone - Programma “Retail Your Talent” 2016-2017
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingKilowatt
Terzo incontro di formazione di CoopUP Bologna, il percorso di formazione e networking di Confcooperative e Kilowatt, con Emil Banca e Irecoop, su piano dei conti e analisi benchmark
Webinar: Piano marketing B2B. Ecco come si fa e... fallo ora!L'Ippogrifo®
Perché è importante avere un piano di marketing? Quando si deve fare? Qual è il budget adatto? Chi deve essere coinvolto nel piano? Come si struttura e come si controlla?
Il Giusto Compenso - Creativity Day 2010Dario Banfi
Presentazione per il Creativity Day - 18 Maggio 2010 - Milano, ATA Hotel Executive.
Tema: il valore del lavoro autonomo. Come quotare il lavoro dei freelance.
Cos'è, ma soprattutto cosa non è, il revenue management. Sfatare i luoghi comuni per capire quali altre leve sono disponibili e come usarle per massimizzare il fatturato. Come segmentare i propri clienti e come utilizzare la tariffa come una "frizione". I metodi e gli strumenti per migliorare i propri risultati.
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
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Aziende B2B: Un esempio di strategia di miglioramento della redditivitàDiego Miglioranzi, MBA
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Stai cercando nuove idee e strategie per aumentare i tuoi fatturati? Senza idee costose e in pochissimo tempo?
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Con un Budget di Vendita puoi fare molte cose
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Cos'è, ma soprattutto cosa non è, il revenue management. Sfatare i luoghi comuni per capire quali altre leve sono disponibili e come usarle per massimizzare il fatturato. Come segmentare i propri clienti e come utilizzare la tariffa come una "frizione". I metodi e gli strumenti per migliorare i propri risultati.
Il progetto vuole essere un riferimento per una nuova socialità. I teenagers, infatti, vivono da tanto tempo una socialità pessima o meglio quasi inesistente.
Con il progetto Social Wear, potranno invece socializzare nella vita reale ma usando il virtuale. Indossando la maglietta con il QRpass (www.qrpass.it) si darà la possibilità agli altri di vedere i propri profili social e quindi fare amicizia nel reale ma con il virtuale. La particolarità che ogni maglietta avrà un QRcode UNIVOCO.
Per concludere, i giovani potranno continuare ad usare il proprio smartphone anche in occasione di socialità reale.
Mobile marketing immobiliare. Tecniche di mobile marketing per agenti immobil...Domenico DI PAOLA
Un libro per tutti gli agenti immobiliari che vogliono essere al passo con i tempi e desiderano sfruttare le possibilità che le nuove tecnologie mettono a loro disposizione per attrarre nuovi clienti all’interno del loro specifico mercato immobiliare.
Questo libro è rivolto agli agenti immobiliari che vogliono essere al passo con i tempi e desiderano sfruttare le possibilità che le nuove tecnologie mettono a loro disposizione per attrarre nuovi clienti all'interno del loro specifico mercato immobiliare.
* Volete capire come inserire il mobile marketing all'interno del vostro piano di marketing generale?
* Volete scoprire quali sono le strategie e gli strumenti di mobile marketing che meglio si adattano al vostro particolare modello di business immobiliare?
* Volete imparare a intercettare nuovi clienti attraverso le tecniche di mobile marketing ?
* Volete distinguervi dalla concorrenza e ottenere un vantaggio competitivo su gli altri player del mercato immobiliare?
* Volete organizzare meglio il vostro lavoro al fine di aumentare la produzione utilizzando i dispositivi mobile e le loro applicazioni?
Se avete risposto di sì ad almeno una di queste domande, allora dovete assolutamente leggere questo libro!
Esso rappresenta una vera e propria guida per costruire un business immobiliare basato sul mobile marketing. Chiunque lo legga acquisirà conoscenze e competenze preziose per arrivare ad un successo sicuro!
Leggi in anteprima il libro edito da FrancoAngeli
Workshop la realtà aumentata un nuovo modo di fare comunicazioneDomenico DI PAOLA
Workshop gratuito del 1 ottobre 2012 c/o IED di Milano, ed inserito nella settimana della comunicazione, dal titolo: La realtà aumentata: un nuovo modo di fare Comunicazione
Rubrica: pensiamo positivo de IL CROTONESE - l'informazione della provincia di Crotone parla della REALTA' AUMENTATA e del progetto ARspot.
http://www.ilcrotonese.it/content/pensiero-positivo
Augmented Reality Spot - La realtà aumentata per la pubblicità - Sintesi Pres...Domenico DI PAOLA
Nuovo canale di comunicazione:
Oggi nasce un nuovo canale di comunicazione grazie alla Realtà Aumentata, che integra insieme agli altri canali della comunicazione d’impresa nuovi strumenti di marketing per le aziende innovative.
Da un punto di vista della differenzazione, rispetto ai competitor, riveste un ruolo primario la modalità con cui viene pubblicizzato il proprio prodotto/servizio e quindi quali sono e come sono fornite le informazioni.
Perché la Realtà Aumentata?
Con la Realtà Aumentata è possibile stupire, emozionare e suscitare interesse e curiosità al potenziale acquirente.
E’ possibile comunicare in Realtà Aumentata: personaggi in ologramma (3D), immagini, videoclip, oggetti in 3D, testi, file audio e tutto quanto sia immaginabile…
Il principale vantaggio nell’aggiungere la realtà aumentata nell’advertising standard e quello di dare un valore aggiunto alla campagna pubblicitaria che si è creata, attualmente possiamo operare:
- volantini cartacei;
- biglietti da visita;
- etichette;
- pubblicità su riviste e/o quotidiani:
- depliant illustrativi;
ARspot – la comunicazione è cambiata; ARspot è una applicazione per smartphone e tablet (android e IOS) che sfrutta la tecnologia della realtà aumentata per informare, comunicare ed emozionare il cliente partendo semplicemente da una immagine stampata...
Il Mosnel in realtà aumentata: Il primo avatar sommelier beve Franciacorta con ARwine.
Nasce ARwine – primo Sommelier in Realtà Aumentata. Il progetto è stato presentato in anteprima al Vinitaly 2012 presso la Sala Degustazione dell’Area Franciacorta nel padiglione Lombardia il giorno 25 marzo ore 11.00, alla presenza di Lucia Barzanò dell'azienda il Mosnel, del Sommelier informatico Andrea Gori e Domenico Di Paola responsabile del progetto.
Si tratta di una applicazione per smartphone e tablet (Android e iOS) che sfrutta la tecnologia della realtà aumentata per informare, comunicare ed emozionare il cliente sulle caratteristiche del vino.
1. 4 0
4 1
ncora oggi, nell’era del digital e dei
social, sono tanti i ristoratori che
non conoscono il punto di equili-brio
o punto di pareggio (break even point) del pro-prio
locale.
La leva del marketing, forse tra le più importanti, è il
prezzo. Quale deve essere il prezzo di vendita del-le
pizze? Più alto è il
prezzo più ci guada-gniamo.
Ma forse, con
un prezzo troppo alto ,
verranno meno clienti
e quindi si venderanno
meno pizze.
Quindi, quante pizze
dovrò fare al giorno
per guadagnare? Op-pure,
“quanti coper-ti
devo fare se voglio
arrivare a produrre un
certo volume di utili?”
Questa, è la domanda
che tutti i ristoratori
dovrebbero porsi. Forse qualcuno ha cercato di darsi
una risposta, ma sempre in maniera approssimativa,
e cioè senza aver fatto un conteggio reale dei costi e
ricavi.
Costi e Ricavi
E sono proprio questi gli elementi principali per deter-minare
il punto di pareggio.
Diciamo che il calcolo del punto di pareggio dovreb-be
essere sempre calcolato prima di avviare il pro-prio
locale e di monitorare costantemente, cioè pe-riodicamente
questo indice/coefficiente. Il punto di
pareggio, dovrebbe essere la nostra guida, come per
i marinai lo era la stella polare. Non dobbiamo aspet-tare
alla fine dell’anno
per renderci conto di
ritrovarci una perdita
insanabile in bilancio.
Questo vuol dire anche
saper gestire un locale.
Monitorare il punto di
pareggio è la cosa più
importante in qualsiasi
business e quindi an-che
per il proprio risto-rante,
pizzeria, bar, etc.
Concretamente, l’a-nalisi
del punto di
pareggio permette di
esaminare in un uni-co
modello l’andamento delle variabili economiche.
Queste variabili sono: i costi, sia fissi che variabili, e i
ricavi. Il punto di pareggio è il punto in cui il ristoran-te
non realizza né perdite né profitti, ma riesce solo a
coprire i costi.
I costi fissi si sostengono indipendentemente dall’an-damento
dell’attività: l’affitto dei locali, le spese del
personale (gli extra e gli stra-ordinari
sono esclusi), gli am-mortamenti,
etc.
I costi variabili, invece, sono
quelli il cui ammontare dipen-de
da quanto si lavora: il più
importante è il food cost (ma-terie
prime: farina, pomodo-ro,
mozzarella ed ingredienti
vari), ma ci sono anche luce
e gas (non la quota fissa ma
quella a consumo), personale extra, le scatole per la
consegna delle pizze, ecc.
I ricavi sono determinati dal prezzo di vendita del-le
pizze e delle altre pietanze. Per calcolare il break
even occorre stimare il prezzo medio di vendita.
Un elemento cruciale
Il punto di pareggio è il livello dei ricavi che permette
la totale copertura dei costi. Per un ristoratore, il suo
calcolo, presuppone una corretta conoscenza della
propria struttura dei costi e un’adeguata previsione
dei ricavi.
Una volta definiti questi valori, una semplice formula
permetterà di calcolare il punto di pareggio: basterà
prendere i costi fissi e dividerli per il prezzo medio
del coperto meno il costo variabile di ogni pasto. Il
valore che si ottiene è il numero di coperti necessari a
raggiungere il break even point, cioè il punto oltre al
quale si inizia a guadagnare.
Ipotesi
Per semplicità di calcolo, simuleremo
una piccola pizzeria che vende solo
pizze margherite ad un certo prezzo
(simuleremo tre esempi). S’ipotizze-ranno
che i costi fissi sono di euro
18.000 e i costi variabili di euro 2,10.
P = prezzo di vendita delle pizze
CF = costi fissi
CV = costi variabili
Q = quantità di pizze per raggiugere il
punto di pareggio (Break-event-point).
Per capire come la leva prezzo può influenzare la Q,
faremo tre esempi, lasciando invariati i CF e i CV:
Esempio 1
P= 5,50 - CF=18.000 - CV=2,10
Esempio 2
P= 6,50 - CF=18.000 - CV=2,10
Esempio 3
P= 4,50 - CF=18.000 - CV=2,10
Come si può notare, al variare del prezzo di vendita
varia la quantità di pizze da vendere per coprire tutti
i costi. Lo stesso esempio, può essere fatto anche con
le altre variabili.
A
Domenico Di Paola - www.dipaola.eu
È un ex-pizzaiolo e per tanti anni si è occupato di formazione. Negli ultimi anni si
sta occupando anche di sviluppare progetti e soluzioni aziendali di mobile marke-ting
e social media. Ha pubblicato con l’editore Franco Angeli il libro sul Mobile
Marketing Immobiliare.
Per la ristorazione, in generale, si occupa di consulenza e supporto attraverso l’uti-lizzo
delle nuove tecnologie, ad esempio con il progetto QRmenu (www.qrpass.it)
ed ARwine (www.arwine.it). Più in generale sviluppa APPs con la propria società
(www.nezwork.it). Il suo motto è: “Crediamo molto nelle nuove tecnologie… e ci
riteniamo gli artigiani delle APPs”.
a cura di Domenico Di Paola
RistoMarketingstrumenti e consigli per la ristorazione
Come conoscere il punto
di equilibrio del tuo locale
Ipotesi 1
Ipotesi 2
Ipotesi 3
18.000
18.000
18.000
C F C V P Pizze anno Pizze mese Pizze giorno
2,1
2,1
2,1
5,5
5,5
5,5
5294,12
7500,00
4090,91
441,18
625,00
340,91
17,65
25,00
13,64