Open XML is an XML-based document format standardized as ISO/IEC 29500 and proposed by ECMA as an open standard for office document files. It aims to provide interoperability for word processing, spreadsheet and presentation documents through an open XML document standard that can become widely adopted.
Document Exchange Methodologyfor Collaborative Work ineGovernmentRomeo Pruno
This represent my contribute for the second edition of Ontogov06, in this session I had explayn concepts towards the realization of a common framework for document exchange cooperation
Open XML is an XML-based document format standardized as ISO/IEC 29500 and proposed by ECMA as an open standard for office document files. It aims to provide interoperability for word processing, spreadsheet and presentation documents through an open XML document standard that can become widely adopted.
Document Exchange Methodologyfor Collaborative Work ineGovernmentRomeo Pruno
This represent my contribute for the second edition of Ontogov06, in this session I had explayn concepts towards the realization of a common framework for document exchange cooperation
Le attuali metodologie di User centered design e Agile design permettono la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi digitali di ottima qualità garantendo un controllo sul processo di sviluppo, contemporaneamente però risultano troppo lente o troppo poco focalizzate per realizzare esperienze digitali che si adattino alle trasformazioni del mercato e dei bisogni degli utenti nel tempo.
Questi approcci si concentrano sul rilascio di una prima versione del prodotto o del servizio, trascurando le potenzialità che quello stesso prodotto potrebbe avere se valorizzato nel tempo.
Oggi i prodotti e i servizi digitali di successo sono quelli che riescono ad evolvere costantemente l'esperienza offerta nei confronti dell'utilizzatore finale. Si rende dunque necessario riadattare le metodologie tradizionali di progettazione sviluppate nel mondo del design industriale verso nuove forme di processo più costanti ed efficaci.
La User experience evolutiva è un nuovo processo di progettazione per sviluppare prodotti e servizi digitali che reinterpreta le attuali metodologie e si focalizza maggiormente sull'evoluzione dell'esperienza d'uso che punta a migliorare nel tempo il prodotto a cui si applica.
La proposta di questo processo consiste nel trovare un equilibrio virtuoso tra successo ed efficacia e si concentra sulla possibilità di migliorare quest'ultimo in base alle esigenze degli utenti, sull'attenta verifica dell'efficacia del prodotto o del servizio dopo il suo primo rilascio e sulla sua evoluzione nel tempo al fine di valorizzarne al massimo grado le potenzialità.
PRESTO di Topp Tactial Intelligence, Una soluzione per il miglioramento delle prestazioni del business che offre una nuova prospettiva operativa a molti aspetti della gestione aziendale, che spesso vengono ignorati con approcci tradizionali
Employer Branding: primo Project Work, Master in Risorse Umane e Organizzazione
OBIETTIVO: ll Project Work di cui ci siamo occupati si è sviluppato a partire da una ricerca bibliografica, per comprendere appieno lo stato dell'arte e le fonti autorevoli a livello italiano e internazionale in materia di Employer Branding. Abbiamo poi analizzato le metodologie standardizzate che la letteratura offre, indicando anche gli indici di valutazione più utilizzati. Si è poi ragionato su alcune case histories, al fine di confrontare lo stato di fatto con le indicazioni teoriche studiate. Infine abbiamo provato a fornire alcuni spunti di riflessione sulle nuove opportunità che i social media offrono alle strategie di Employer Branding.
A cura di Salvatore di Iulio, Maria Carmela Florio, Rocco Fontana, Silvia Gregorio, Vincenzo Sabato
Employer Branding: primo Project Work, Master in Risorse Umane e Organizzazione
OBIETTIVO: ll Project Work di cui ci siamo occupati si è sviluppato a partire da una ricerca bibliografica, per comprendere appieno lo stato dell'arte e le fonti autorevoli a livello italiano e internazionale in materia di Employer Branding. Abbiamo poi analizzato le metodologie standardizzate che la letteratura offre, indicando anche gli indici di valutazione più utilizzati. Si è poi ragionato su alcune case histories, al fine di confrontare lo stato di fatto con le indicazioni teoriche studiate. Infine abbiamo provato a fornire alcuni spunti di riflessione sulle nuove opportunità che i social media offrono alle strategie di Employer Branding.
A cura di Salvatore di Iulio, Maria Carmela Florio, Rocco Fontana, Silvia Gregorio, Vincenzo Sabato
Il project work completo è disponibile sul sito http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-RUO-employer-branding
Project Work on Employer Branding @ ISTUD Business School:
The Project Work arose form a bibliographical research, in order to fully understand the state of the art and eminent sources over the subject, at international and italian level. We then analyzed the standard methodologies offered by literature, specifing the most used indexes and metrics. Finally, we discussed some case histories, to compare actual status with theorical indications.
Full report (Italian) is avaible at: http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-RUO-employer-branding
Lo Smart Working è un approccio all'organizzazione del lavoro per ottenere maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati attraverso una combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione, in parallelo con l'ottimizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro.
Processo EVO: http://www.sketchin.ch/it/blog/design/evo-evolutive-experience-design.html
Presentazione di lancio del nuovo processo di evolutive user experience design effettuata al Method Camp 2011 di Lugano.
Benefici e ritorno di investimento dell' experience designLuca Mascaro
Negli ultimi anni l'esperienza di utilizzare il software e il web si è integrata trasparentemente nella nostra realtà quotidiana anche attraverso interfacce grafiche sempre più semplici e accattivanti. La rivista Forbes ha lanciato all'inizio del 2011 una provocazione in merito affermando che entro il 2016 le software house che non riusciranno ad offrire un'esperienza d'uso semplice, coinvolgente e multicanale avranno serie difficoltà a far adottare il proprio software in quanto gli utenti stessi si saranno abituati a livelli esperienziali superiori. Il fattore umano, il design e il concetto di esperienza d'uso stanno dunque prendendo sempre più spazio nell'industria del software che attraverso queste metodologie di progettazione ritrova anche dei nuovi modi per gestire la definizione e la progettazione del software stesso.
Il risultato che già oggi osserviamo e lo svilupparsi di software più semplici, più facili da insegnare e da evolvere ma sopratutto che generano minori costi a fronte di migliori risultati commerciali.
In questa presentazione verrà presentato il mondo dell'experience design con i suoi metodi di progettazione del software e i vantaggi che apportano alle aziende.
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Le attuali metodologie di User centered design e Agile design permettono la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi digitali di ottima qualità garantendo un controllo sul processo di sviluppo, contemporaneamente però risultano troppo lente o troppo poco focalizzate per realizzare esperienze digitali che si adattino alle trasformazioni del mercato e dei bisogni degli utenti nel tempo.
Questi approcci si concentrano sul rilascio di una prima versione del prodotto o del servizio, trascurando le potenzialità che quello stesso prodotto potrebbe avere se valorizzato nel tempo.
Oggi i prodotti e i servizi digitali di successo sono quelli che riescono ad evolvere costantemente l'esperienza offerta nei confronti dell'utilizzatore finale. Si rende dunque necessario riadattare le metodologie tradizionali di progettazione sviluppate nel mondo del design industriale verso nuove forme di processo più costanti ed efficaci.
La User experience evolutiva è un nuovo processo di progettazione per sviluppare prodotti e servizi digitali che reinterpreta le attuali metodologie e si focalizza maggiormente sull'evoluzione dell'esperienza d'uso che punta a migliorare nel tempo il prodotto a cui si applica.
La proposta di questo processo consiste nel trovare un equilibrio virtuoso tra successo ed efficacia e si concentra sulla possibilità di migliorare quest'ultimo in base alle esigenze degli utenti, sull'attenta verifica dell'efficacia del prodotto o del servizio dopo il suo primo rilascio e sulla sua evoluzione nel tempo al fine di valorizzarne al massimo grado le potenzialità.
PRESTO di Topp Tactial Intelligence, Una soluzione per il miglioramento delle prestazioni del business che offre una nuova prospettiva operativa a molti aspetti della gestione aziendale, che spesso vengono ignorati con approcci tradizionali
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A cura di Salvatore di Iulio, Maria Carmela Florio, Rocco Fontana, Silvia Gregorio, Vincenzo Sabato
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OBIETTIVO: ll Project Work di cui ci siamo occupati si è sviluppato a partire da una ricerca bibliografica, per comprendere appieno lo stato dell'arte e le fonti autorevoli a livello italiano e internazionale in materia di Employer Branding. Abbiamo poi analizzato le metodologie standardizzate che la letteratura offre, indicando anche gli indici di valutazione più utilizzati. Si è poi ragionato su alcune case histories, al fine di confrontare lo stato di fatto con le indicazioni teoriche studiate. Infine abbiamo provato a fornire alcuni spunti di riflessione sulle nuove opportunità che i social media offrono alle strategie di Employer Branding.
A cura di Salvatore di Iulio, Maria Carmela Florio, Rocco Fontana, Silvia Gregorio, Vincenzo Sabato
Il project work completo è disponibile sul sito http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-RUO-employer-branding
Project Work on Employer Branding @ ISTUD Business School:
The Project Work arose form a bibliographical research, in order to fully understand the state of the art and eminent sources over the subject, at international and italian level. We then analyzed the standard methodologies offered by literature, specifing the most used indexes and metrics. Finally, we discussed some case histories, to compare actual status with theorical indications.
Full report (Italian) is avaible at: http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-RUO-employer-branding
Lo Smart Working è un approccio all'organizzazione del lavoro per ottenere maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati attraverso una combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione, in parallelo con l'ottimizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro.
Processo EVO: http://www.sketchin.ch/it/blog/design/evo-evolutive-experience-design.html
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Negli ultimi anni l'esperienza di utilizzare il software e il web si è integrata trasparentemente nella nostra realtà quotidiana anche attraverso interfacce grafiche sempre più semplici e accattivanti. La rivista Forbes ha lanciato all'inizio del 2011 una provocazione in merito affermando che entro il 2016 le software house che non riusciranno ad offrire un'esperienza d'uso semplice, coinvolgente e multicanale avranno serie difficoltà a far adottare il proprio software in quanto gli utenti stessi si saranno abituati a livelli esperienziali superiori. Il fattore umano, il design e il concetto di esperienza d'uso stanno dunque prendendo sempre più spazio nell'industria del software che attraverso queste metodologie di progettazione ritrova anche dei nuovi modi per gestire la definizione e la progettazione del software stesso.
Il risultato che già oggi osserviamo e lo svilupparsi di software più semplici, più facili da insegnare e da evolvere ma sopratutto che generano minori costi a fronte di migliori risultati commerciali.
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