2. UNA FUSIONE «A FREDDO»
• SCUOLE DELL’INFANZIA
MALAGNINO E SAN FELICE
• SCUOLE PRIMARIE
MALAGNINO E «COLOMBO» CREMONA
• SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO
«VIDA» CREMONA
3. Il lavoro indispensabile della commissione
• Infanzia, Primaria, Secondaria: tre scuole…tre mondi.
• un incontro iniziale tutti insieme per un confronto e
per progettare la struttura generale del POF.
• due incontri per l’ Infanzia e uno per la Primaria per
fissare i principi comuni, senza rinunciare alle
identità di ciascuno.
• un incontro per la Secondaria, per l’aggiornamento
del documento in vista del Salone dello Studente.
4. Come abbiamo lavorato
per realizzare il POF dell’Istituto Comprensivo
• Gli incontri , gli accordi, i «compiti a casa».
• Lo studio delle «Nuove indicazioni..»
• La formazione.
• La ricerca di un linguaggio condiviso.
• La stesura comune del testo introduttivo.
• L’ aggiornamento dei documenti specifici.
• La ricerca delle immagini.
• L’elaborazione dell’Indice.
5. Gli obiettivi del lavoro
• Stendere un documento armonico con la storia di
ciascuna scuola.
• Che affronti la nuova complessità del comprensivo.
• Che tenga conto dei tratti specifici dei tre segmenti.
• Che chiarisca i tratti fondativi comuni all’azione di
docenti provenienti da esperienze diverse.
• Che dia inizio ad un curricolo verticale organico e
coerente.
6. COME E’ARTICOLATO IL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
• Recapiti e dati di tutti i plessi con gli orari di
ricevimento della Segreteria.
• Premessa comune con i principi generali
condivisi da Infanzia, Primaria, Secondaria.
• Pof scuole dell’infanzia.
• Pof scuole primarie.
• Pof scuola secondaria di primo grado.
7. PREMESSA COMUNE
o Idea condivisa di discontinuità utile.
o Costruzione di ambienti di apprendimento.
o Principio di inclusività.
o Integrazione alunni con disabilità – DSA – BES.
o Interculturalità.
o Azioni alunni adottati.
Con la collaborazione delle varie Funzioni Strumentali
Norme di riferimento: Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
11. Cosa intendiamo con
«discontinuità utile»
•
• « Progressione di competenze da realizzare
attraverso una serie di ambienti di
apprendimento, differenziati e
progressivamente arricchiti, ma con una
regia comune degli insegnanti dell’Istituto
Comprensivo.»
Giancarlo Cerini
12. Cosa intendiamo con
«ambiente di apprendimento»
• Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
• Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità
• Favorire l’esplorazione e la scoperta
• Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
• Promuovere la consapevolezza del proprio modo di
apprendere
• Favorire l’operatività e la riflessione su quello che si
fa.
13. PROSPETTIVE E IMPEGNI PER LA SCUOLA
DEL PRIMO CICLO
• Riflettere sui traguardi per il raggiungimento delle
competenze in uscita dalla primaria e in entrata
nella secondaria.
• Aggiornare l’area del curricolo alla luce delle
Indicazioni Nazionali, con particolare riferimento
allo sviluppo ed alla valutazione delle competenze.
• Potenziare l’area progettuale in verticale sul modello
del progetto «Una musica per la pace» con docenti
di strumento della secondaria che lavorano nella
primaria.
14. PROBLEMI EMERSI
Per individuare i traguardi di competenza ed
elaborare un curricolo verticale coerente con i
principi che ci siamo dati
• è necessario potenziare il lavoro di una
commissione ampia e rappresentativa,
• che possa contare su risorse adeguate alla
complessità del progetto.