1. Istituto
Comprensivo Isola d’oro
Orte
• Infanzia Primaria Secondaria di 1° Grado
Plessi di Orte – Orte Scalo
www. istitutocomprensivoortegov.it
Un fine
comune da
raggiungere
Successo
scolastico
2. Scuola PRIMARIA
• SCUOLA PRIMARIA
• Totale docenti N. 52
posto comune 33 + 7 h
sostegno 13
lingua 1 + 7 h
religione 1 + 18 ore + 4 ore + 4 ore
• classi 24
• 14 ad Orte
• 10 ad Orte scalo
3. TEMPI
SCUOLA PRIMARIA
• ORTE:
• TA classe I A, I C, II A, II C, III A, III C, IVA, VA
ore 27 dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore
13.00
• TP classe I B , II B, III B, IV B, V B
dal lunedì al venerdì 8.30 – 16.00
• ORTE SCALO:
• tutte le classi ore 29.30 martedì, mercoledì,
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00
• lunedì e giovedì dalle ore 8.30 – alle ore 16.30
• sabato chiuso
4. ALUNNI Totale N. 918
SCUOLA INFANZIA N. 280
SCUOLA PRIMARIA N. 431
SCUOLA SECONDARIA 1°G. N. 207
ALUNNI
5. CALENDARIO SCOLASTICO
•Apertura 15 settembre 2014
•Termine 8 giugno 2015 primaria e secondaria di 1° grado
•Termine 29 giugno 2015 scuola dell’infanzia.
•Chiusura attività didattica:
•1 novembre 2014
•8 dicembre 2014
•dal 23 dicembre 2014 al 06 gennaio 2015, vacanze natalizie
•dal 2 al 7 aprile 2015, vacanze pasquali
•25 aprile 2015
•1 maggio 2015
•2 giugno 2015
•24 febbraio martedì grasso chiusura attività pomeridiane
•13 giugno scuola dell’infanzia di Orte scalo
6. • Suddivisione dell’anno scolastico ai fini della
valutazione:
• 1° quadrimestre dal 15 settembre al 31 gennaio
2015,
• 2° quadrimestre dal 1 febbraio al 8 giugno 2015
• Consegna delle schede di valutazione:
1° quadrimestre
primaria 17 febbraio 2015,
2° quadrimestre 19 giugno 2015.
• Colloqui con le famiglie:
primaria: 25 novembre 2014, 14 aprile 2015
7. DISCIPLINE PRIMARIA TEMPO MINIMO TEMPO MASSIMO
ITALIANO 5 9
INGLESE CLASSE I 1
CLASSE II 2
CLASSE III-IV-V 3
MATEMATICA 4 8
SCIENZE 2 3
STORIA-GEOGRAFIA 4 5
CORPO E MOVIMENTO 2 3
ARTE 2 3
MUSICA 2 3
TECNOLOGIA 2 3
RELIGIONE 2 2
TEMPI DISCIPLINE
Scuola Primaria
8. Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA è il progetto
unitario della scuola nel quale si esplicitano le finalità e le
azioni didattiche, educative ed organizzative. In tal senso la
scuola garantisce un servizio che risponde ai bisogni
educativi del territorio nel rispetto delle direttive istituzionali.
Il POF non è un documento immutabile, ma si modifica nel
rispetto delle indicazioni ministeriali, muta in base alle
esigenze locali grazie anche ai dati che emergono dal
territorio
Mantiene, nel rinnovamento,
l’identità della scuola
9. Le “parole chiave” del POF che ispirano tutte le scelte
didattiche: differenza/accoglienza, competenza e
cittadinanza:
• Accoglienza e differenza: consapevolezza del valore della
differenza tra persone e culture, che tenga debitamente conto di
tutte le diversità sociali, culturali, economiche.
• Competenza: intesa come capacità di fare fronte a richieste
complesse che offra a tutti gli alunni gli strumenti per sviluppare le
competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e
costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento
• Cittadinanza: riferita al sistema delle responsabilità e dei diritti
nello spazio storico e culturale dell’Europa, che contribuisca a
preparare gli alunni ad esercitare attivamente il proprio ruolo di
cittadini, rafforzandone la cultura democratica
16. I DOCUMENTI DELLA SCUOLA
Patto di corresponsabilità
Regolamento d’Istituto
Il regolamento interno dell'istituto
stabilisce le modalità per il
funzionamento della vita della
scuola: biblioteca, uso delle
attrezzature culturali, didattiche e
sportive, la vigilanza degli alunni
Patto educativo di
corresponsabilità, finalizzato a
definire in maniera dettagliata e
condivisa diritti e doveri nel
rapporto tra istituzione scolastica
autonoma, studenti e famiglie.
17. La programmazione
COLLEGIO
DOCENTI
si articola in DIPARTIMENTI
DISCIPLINARI
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Tecnologico
Scienze
Motorie
Linguaggi
non verbali
Integrazione
Definiscono i
nuclei fondanti
delle discipline
Definiscono le
competenze da
sviluppare
Traducono le
competenze in
obiettivi
d’apprendimenti
Definiscono gli
obiettivi operativi
- le prestazioni
che gli alunni
devono saper fare
Individuano i
problemi più
importanti ed i
criteri
metodologici
Elaborano
omogenei
strumenti per le
verifiche e le
valutazioni
18. MATEMATICA
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE OBIETTIVI D’APP PRESTAZIONI
Combinazione di
conoscenze,
abilità e attitudini
appropriate al
contesto nella
risoluzione di
problemi
Sono le connotazioni
che caratterizzano la
disciplina nel suo
statuto e costruzione
Descrizione di
comportamenti
osservabili ritenuti
indicativi
dell’avvenuto
apprendimento
Il comportamento
esibito da un
alunno
nell’eseguire un
compito
20. Patto formativo Scuola-
Alunno Famiglia
Anno scolastico 2014-15
SI RICORDA IL PATTO DI
CORRESPONSABILITA’ CHE SI
FIRMA IN PRIMA MA CHE SI
RINNOVA TACITAMENTE NELLE
CLASSI SUCCESSIVE
21. RISULTATI INDAGINE PISA
Che cosa possono fare i genitori per contribuire alla riuscita scolastica
dei figli?
• Gli studenti quindicenni con i quali i genitori leggevano spesso libri
durante il primo anno di scuola primaria hanno ottenuto, in PISA
2009, punteggi nettamente più alti rispetto aglistudenti insieme ai
quali i genitori leggevano raramente o per niente.
• Il vantaggio nella performance degli studenti con i quali i genitori
leggevano durante i primi anni di scuola è evidente a prescindere
dal background socio-economico della famiglia.
• L’impegno dei genitori nei confronti dei loro figli quindicenni è
fortemente associato con una migliore performance in PISA.
22. • La maggior parte dei genitori sa, istintivamente, che trascorrere
più tempo con i propri figli ed essere attivamente coinvolti nella
loro istruzione significa dare loro un notevole vantaggio nella vita
• . Ma poiché molti genitori devono destreggiarsi fra esigenze
contrastanti a casa e al lavoro, il tempo sembra non essere mai
abbastanza.
• Inoltre, spesso i genitori sono riluttanti ad aiutare i figli con i compiti
scolastici perché ritengono di non avere tutte le competenze che
farebbero la differenza nella riuscita scolastica dei figli.
La buona notizia che giunge dalle analisi dei dati PISA è che non
serve un dottorato di ricerca o un numero illimitato di ore per far sì
che i genitori facciano la differenza. Infatti, molte attività genitori-figli
associate con una migliore performance degli studenti in lettura
richiedono relativamente poco tempo e nessuna conoscenza
specialistica.
• Ciò che invece è necessario è nutrire un vero interesse e
impegnarsi attivamente.
23. Facciamo il punto
• Tutti i genitori possono aiutare i propri figli a
realizzare il loro pieno potenziale trascorrendo
un po’ di tempo a parlare e leggerecon loro –
anche, forse soprattutto, quando i figli sono
molto giovani.
• Gli insegnanti, le scuole e i sistemi educativi
dovrebbero esplorare i possibili modi per aiutare
i genitori molto impegnati ad assumere un
ruolopiù attivo nell’istruzione dei figli, sia fuori
che dentro la scuola.
24. LA BUONA SCUOLA
Che cos’è?
Il Progetto che il Governo ha sulla Scuola
• Dal 15 settembre al 15 novembre è aperto alla consultazione pubblica sul
sito del Miur . In esso è possibile contribuire a ridisegnare collettivamente
la Scuola Pubblica
Come?
• Registrandosi al sito https://labuonascuola.gov.it
Si può:
• Compilare il questionario
• Inviare un commento
• Partecipare al dibattito attraverso il forum
A chi è rivolto?
• «Ai genitori e ai nonni che ogni mattina accompagnano i loro figli e nipoti a
scuola; ai fratelli e alle sorelle maggiori che sono già all’università; a chi
lavora nella scuola o a chi sogna di farlo un giorno; ai sindaci e a chi investe
sul territorio. Lo offriamo a tutti gli innovatori d’Italia».
25. Il Rapporto si può scaricare dal sito della
nostra scuola…..
È composto da sei capitoli:
1. Chi assumiamo dove e perché : piano straordinario per l’assunzione a
settembre 2015 di 150 000 docenti presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento per ridurre
le supplenze, rendere possibile il tempo pieno perché la scuola possa funzionare fuori e
dentro l’orario di lezione
2. Formazione e carriera: introduzione del criterio del merito che valorizzi
l’impegno degli insegnanti
3. Autonomia, valutazione e apertura: riduzione della burocrazia
scolastica, valorizzazione dell’Autonomia, della connettività in rete. Apertura al
territorio e alla collettività.
4. Ripensare ciò che si impara a scuola: spingere più in là
l’alfabetizzazione attraverso un grande dibattito aperto.
5. Fondarla sul lavoro: affiancare il sapere al saper fare raccordando più
strettamente scopi e metodi della scuola con il mondo del lavoro e dell’impresa
6. Risorse: per migliorare l’offerta formativa occorrono risorse sia pubbliche che
private. Incoraggiare fiscalmente cittadini, associazioni e imprese che credano che
la scuola sia un investimento per il futuro del paese.
26. 26
Una forma di collaborazione
Associazione Scuola Futuro
L’associazione nasce dalla volontà di
alcuni genitori di sostenere le iniziative
della scuola e con esse la qualità della
vita degli alunni dell’Istituto
comprensivo di Orte.
Presidente Marina Pea
ortescuolafuturo@libero.it
27. • 4900 EURO RACCOLTI TRAMITE IL 5
PER MILLE DALL’ASSOCIAZIONE
SCUOLA FUTURO:
• ACQUISTO MONITOR PIATTI
• REALIZZATA AULA DI MATEMATICA
NELLA SCUOLA MEDIA DI ORTE(
ACQUISTO TAVOLI ARMADIETTI,
SEDIE)
• 14 DICEMBRE TOMBOLA DI NATALE
CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI
ALUNNI DELL’ULTIMO ANNO DEI TRE
ORDINI DI SCUOLA
28. 21 OTTOBRE ELEZIONE DEL
RAPPRESENTANTE DI CLASSE
• Le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe si
tengono ogni anno ad ottobre
• Il rappresentante di classe ha il
compito di:
• farsi portavoce di proposte, interessi, opinioni, esigenze e sentimenti degli
altri genitori della classe ed essere il tramite tra l'istituzione scolastica e le
famiglie degli alunni.
• informare i genitori circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla
Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Circolo o di Istituto;
• tenersi aggiornato riguardo alla vita della scuola;
• presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto;
• promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che
rappresenta;
• conoscere il Regolamento di Istituto;
• conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola.
29. L’IMPORTANZA DELLA
PARTECIPAZIONE
• Partecipare all’elezione dei rappresentanti di
classe significa prendere parte attiva alla vita
scolastica dei figli
– Significa collaborare con la scuola alla formazione,
alla crescita, all’evoluzione dei ragazzi
– Significa servire la collettività, il bene comune
– Significa dare il buon esempio ai figli stessi, gettare le
basi per un futuro sempre migliore
– Contributo alla vita democratica è proprio il
partecipare, per salvaguardare la libertà di tutti….
“ Libertà è partecipazione”