Epidemiologia e alimentazione nella prevenzione delle recidive dei tumori del...Wega Formazione
Epidemiologia e alimentazione nella prevenzione delle recidive dei tumori della mammella - Dott.ssa Cristiana Aperio - Centro Medico polispecialistico SB Forum San Benedetto del Tronto
Le cinquantenni sono cambiate: UNADONNA.IT dedica a loro un progetto che valorizza la loro specificità di donne che hanno acquistato consapevolezza e solidità, e possono permettersi di dedicarsi al proprio benessere e alle proprie passioni.
Strutturato in 10 canali tematici, dal beauty alla cucina, dal fitness ai viaggi, Turning50 si racconta in questa presentazione.
Epidemiologia e alimentazione nella prevenzione delle recidive dei tumori del...Wega Formazione
Epidemiologia e alimentazione nella prevenzione delle recidive dei tumori della mammella - Dott.ssa Cristiana Aperio - Centro Medico polispecialistico SB Forum San Benedetto del Tronto
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Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni SanitarieAPAB
Intervento alla sessione ALLEANZE PER ALIMENTAZIONE E SALUTE del 33° Convegno di Agricoltura Biodinamica del 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano. Importantissimo contributo che rende edotti della scarsa responsabilità delle istituzioni verso le direttive anti cancro legate all'alimentazione.
In occasione del ventesimo anniversario del centro medico diagnostico Associati Fisiomed di Sforzacosta di Macerata, la dr.ssa Cristina Fatone endocrinologa (si occupa delle problematiche relative alla tiroide) presenta il suo ultimo lavoro "Patologia Nodulare Tiroidea"
Approccio interdisciplinare ed interprofessionale alla valutazione posturale in età evolutiva. Aspetti metodologici
di Vera Lezza e Dario Colella
L’esercizio fisico nel trattamento conservativo del dolore radicolare lombare: proposta di protocollo in uno studio di caso
di Gabriele Mascherini e Giulia Carboni
Il pilates: l'allenamento della power house e i vantaggi adattativi nelle altre discipline sportive
di Elda Sacco
Perché un nuovo infortunio al legamento crociato anteriore? Dal meccanismo di rottura al ritorno in campo: cosa ci dice la scienza
di Emilio Panichi
La gestione energetica e l'assetto metabolico del crossfit
di Maria Teresa Sguera
Fitness e dintorni. Il microbiota umano: caratteristiche, funzioni e implicazioni per la salute dell'individuo
di Pierluigi De Pascalis
Terapie antiossidanti, alimentazione, stile di vita e benessere riproduttivogiovanniberetta
Migliorare la nostra vita, mangiare in modo più salutare, ridurre o eliminare alcool e fumo.
Rispettare i ritmi della natura.
Sforzarsi di vivere in un modo più sano.
Impegnarsi a rispettare l’ambiente.
Sono attività a basso costo e dai grandi risultati ma…………………ci vuole impegno di tutti e corretta informazione!
Come si sceglie la qualità: alimentazione e stili di vita salutari e sostenibiliDomenico Tiso
La fretta è cattiva consigliera, si sa.
Ma la nostra società l'ha elevata ad un livello tale che sembra non esserci produttività senza velocità. A prescindere... comunicareperlasalute.blogspot.com
Dr Marconi: presentazione Convegno ASAS 2013Domenico Tiso
Trasformare il cittadino in un alleato consapevole, responsabilizzandolo nei confronti della salute propria e altrui, in particolare dei bambini, rappresenta lo scopo delle iniziative di promozione di abitudini di vita sane portate avanti da ASAS (http://asasforhealth.blogspot.it)
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Franco Berrino - Il Codice Europeo contro il cancro e le Istituzioni SanitarieAPAB
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Migliorare la nostra vita, mangiare in modo più salutare, ridurre o eliminare alcool e fumo.
Rispettare i ritmi della natura.
Sforzarsi di vivere in un modo più sano.
Impegnarsi a rispettare l’ambiente.
Sono attività a basso costo e dai grandi risultati ma…………………ci vuole impegno di tutti e corretta informazione!
Come si sceglie la qualità: alimentazione e stili di vita salutari e sostenibiliDomenico Tiso
La fretta è cattiva consigliera, si sa.
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Dr Mancastroppa: presentazione Convegno ASAS 2013Domenico Tiso
L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER IL CAMBIAMENTO DELLO STILE DI VITA NEI PAZIENTI DIABETICI – PROGETTO GOVERNO CLINICO DEL PAZIENTE DIABETICO DI NUOVA DIAGNOSI
Tiso_INVESTIRE IN SALUTE_elisir disalute2013Domenico Tiso
Dr Domenico Tiso, Medico Responsabile dell'Ambulatorio di Nutrizione e Benessere, Clinica Villa Maria di Rimini, Presidente ASAS (Associazione per la Salute correlata all’Alimentazione e agli Stili di vita)
segreteriadottortiso@gmail.com
http://comunicareperlasalute.blogspot.com
Dr Antonello Lorenzini - Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - ...Domenico Tiso
Con il trascorrere degli anni, il nostro stile di vita si riflette nella nostra composizione corporea. Un parametro antropometrico facilmente utilizzabile negli studi epidemiologici è l’indice di massa corporea. Questo indice quando è associato ai dati sulla mortalità ci indica chiaramente che per suoi alti (sopra i 30) o bassi valori (sotto 18.5) il rischio di mortalità si innalza significativamente. Ormai nel mondo la maggior parte dei decessi sono dovuti alle malattie cosiddette “non trasmissibili”, queste sono appunto le malattie in cui il nostro stato antropometrico può avere un'influenza notevole.
Nel caso del diabete di secondo tipo, per esempio, questa influenza è notevolissima ma anche l’ictus, le malattie coronariche e il cancro sono positivamente associati ad un aumento di peso. E’ importante sottolineare che l’indice di massa corporea ha un influenza maggiore sia sul rischio di patologia che su quello di mortalità. Altri studi epidemiologici provano a predire, inoltre, quale sarebbe il beneficio di una sana alimentazione e dell’attività fisica sulla nostra aspettativa di vita.
Da questi studi si può ragionevolmente concludere che circa una quarto della nostra vita potrebbe dipendere da come decidiamo di viverla.
4. Raccomandazioni WCRF 2007
Istruzioni nutrizionali per la prevenzione del cancro
Mantenersi snelli per tutta la vita
Praticare quotidianamente esercizio fisico
Limitare cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande zuccherate
Basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su cibi di
provenienza vegetale con un’ampia varietà di cereali non raffinati,
legumi, verdure e frutta
Limitare in consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni
conservate
Limitare il consumo di bevande alcoliche
Limitare il consumo di sale e cibi conservati sotto sale, ed evitare
cereali e legumi conservati in ambienti umidi
Assumere i nutrienti necessari dai cibi, non da integratori
Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi
Non fumare
5. Fraser & Shavlik (1997)'
Thune et al. (1997)'
Sesso et al. (1998)'
Rockhill et al. (1998)'
Calle et al. (1998)'
Rockhill et al. (1999)'
Moradi et al. (1999)'
Moore et al. (2000)'
Wyshak & Frisch (2000)'
'
Dosemeci et al. (1993)'
Bernstein et al. (1994)'
Friedenreich & Rohan (1995)'
Mittendorf et al. (1995)'
Coogan et al. (1997)'
Shoff et al. (2000)'
Taioli et al. (1995)'
Hirose et al. (1995) Pre.'
Hirose et al. (1995) Post.'
D’Avanzo et al. (1996) Pre.'
D’Avanzo et al. (1996) Post.'
Mezzetti et al. (1998) Pre.'
Mezzetti et al. (1998) Post.'
McTiernan et al. (1996)'
Hu et al. (1997) Pre.'
Hu et al. (1997) Post.'
Chen et al. (1997)'
Gammon et al. (1998)'
Ueji et al. (1998)'
Carpenter et al. (1999)'
Marcus et al. (1999)'
Coogan & Aschengrau (1999)'
Levi et al. (1999) Pre.'
Levi et al. (1999) Post.'
Verloop et al. (2000)'
Moradi et al. (2000)'
Friedenreich et al. (in press)'
Dorgan et al. (1994)'
Steenland et al. (1995))
'
Relative risk
!
RR di tumore al seno in relazione all’attività fisica aerobiche
1,8
1,4
1
0,6
0,2
6. 0
Enger et al. (2000)'
Hall et al. (2000) White'
Hall et al. (2000) Black'
Chie et al. (1998)'
Galanis et al. (1998)'
Magnusson et al. (1998)'
Yong et al. (1996)'
Franceschi et al. (1996)'
Brinton & Swanson (1992)'
Harris et al. (1992)'
Chu et al. (1991)'
Hsieh et al. (1990)'
Bouchardy et al. (1999)'
Hislop et al. (1986)'
Kolonel et al. (1986) White'
Kolonel et al. (1986) Japanese'
'
Tornberg & Carstensen (1994)'
Sellers (1992)'
Tretli (1989)'
Le Marchand et al. (1988)'
Relative risk
!
RR di tumore al seno in relazione al BMI
(post- menopausa)
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0.5
7. Aumento insulina
Promuove
produzione IGF I e
nelle donne
testosterone
Aumento appetito
Aumento sovrappeso
Rischio relativo di
recidiva e livelli di
insulina nel siero
7
8. Sopravvivenza libera da recidive o nuovi tumori a
seconda del livello di testosterone in 194 pazienti
postmenopausali operate per CM
(97)
100
(86)
(76)
(65)
(81)
75
(38)
(7)
(61)
50
(43)
Survival%
(97)
Testosterone
0.40
ng/ml
(25)
(5)
Testosterone
≥
0.40
ng/ml
25
Log - rank test: P = 0.004
!
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Follow-‐up
(y)
NOTE. Cancer-event-free survival was estimated by the Kaplan-Meier method; events considered were: local relapse,
regional relapse, distant metastases, ipsilateral breast cancer, contralateral breast cancer, and second primary cancer at
non breast site. In parentheses the number of women at risk. (Micheli et al JCO 2007)
9. Le
IGF-‐I
si
innalzano
solo
con
l’aumentare
dell’insulina?
-24
25 -148
149 -232
233 -399
400+
227
240
239
242
248
(Norat et al., EJCN 2007 61:91)
-62
63-74
75-85
86-99
100+
226
238
236
242
257
11. Ciò che fa bene al singolo
genera salute all’insieme!
12. UN
CHILO
DI
GRANO
CIRCA
2000
LITRI
D’ACQUA
PER
UN
CHILO
DI
CARNE
CIRCA
15000
LITRI
di
ACQUA
Fonte:'FAO'(food'and'agriculture'organiza5on)'
13. STUDIO DIANA5
Dott. Franco Berrino
Studio randomizzato per prevenire o ritardare lo sviluppo di
recidive in pazienti con cancro al seno con:
ER negativi
oppure
Testosterone ≥ 0,4 ng/ml o 1,152 nmole/L
oppure
Insulina sierica ≥ 7 uU/ml (50 pmol/L)
oppure
Sindrome Metabolica (3 di questi fattori): Circonferenza vita ≥
85 cm donne – 100 uomini, HDL 50 mg/dl, Trigliceridi ≥
170 mg/dl, Glicemia a digiuno ≥ 100 mg/dl, Pressione
13
arteriosa Sistolica ≥ 130 Diastolica ≥ 85