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PROGETTO TAKE AWAY
REPARTO ORTOFRUTTA
linee guida
1
Fantastico srl
1 IL PROGETTO TAKE WAY NEL
REPARTO ORTOFRUTTA
2
Negli ultimi anni il reparto ortofrutta ha attraversato un processo di
lento ma costante cambiamento, solo apparentemente
mascherato da un assortimento quasi sempre uguale a se stesso.
Si stanno affermando infatti nuove tendenze che rispecchiano il
cambiamento nelle modalità di acquisto e nelle abitudini di
consumo da parte dei clienti:
 i prodotti hanno assunto un nuovo valore agli occhi del cliente, il
valore di servizio, legato alla facilità e alla destinazione di uso e
al contenuto nutrizionale ed organolettico funzionale al
benessere della persona e agli aspetti salutistici
 è cresciuta la sensibilità verso l’acquisto di un prodotto salubre e
“naturale” e quindi l’esigenza di essere rassicurati sulla
provenienza, sulla metodologia di coltivazione e lavorazione,
sulla freschezza: biologico, localismi e delle tipicità legati alla
tradizione e alla cultura alimentare del territorio, DOP e IGP.
 ha assunto un’importanza sempre maggiore la ricerca di prodotti
che soddisfino “il gusto del mangiare” (gourmet) e la
conseguente ricerca di soluzioni di consumo che rappresentino
anche la scoperta di “sapori” ed “abbinamenti” sempre nuovi e
particolari 3
IL PROGETTO “TAKE AWAY NEL REPARTO ORTOFRUTTA” si inserisce
nello scenario di mercato descritto sopra e prevede l’inserimento
nel reparto ortofrutta di nuove linee di prodotto take away che
vanno incontro alle esigenze di quella clientela che cerca un
pasto pronto, veloce ma anche salutare e funzionale al
benessere della persona
Questa innovazione nella proposta assortimentale è coerente con
la politica commerciale e con il posizionamento marketing
dell’azienda Maiora, da sempre impegnata a distinguersi sul
mercato per l’attenzione ai prodotti dei settori del fresco, alla
territorialità anche attraverso la collaborazione con produttori
locali di eccellenza, alla produzione interna a garanzia della
qualità e all’offerta di servizio.
4
2 L’ASSORTIMENTO, LA
PRODUZIONE E IL PIANO DI
VENDITA STAGIONALE /
SETTIMANALE
5
L’ assortimento del take away è strutturato in 3 gruppi di referenze:
Insalateria: Freschi mix di verdure, cereali e altri gustosi ingredienti
Verdureria: Saporite ricette a base di verdure di stagione pronte da
scaldare
Zupperia: Ottime combinazioni di legumi e ortaggi per un pasto
caldo e genuino.
La composizione dell’assortimento (referenze) cambia in base alla
stagionalità, per cui si prevedono un assortimento primavera-estate
ed uno autunno-inverno.
Le ricette proposte e l’utilizzo degli ingredienti scelti sono stati
studiati in modo da valorizzare al cliente alcuni valori distintivi:
richiamo alla tradizione e al consumo locale, naturalità degli
ingredienti, novità e gusto particolare (abbinamenti).
6
L’ASSORTIMENTO
7
LA PRODUZIONE
La produzione dei prodotti può essere realizzata in base a 2
ipotesi alternative:
1. ciascun punto vendita coinvolto nel progetto, purché dotato
del reparto gastronomia, realizza la produzione sul punto
vendita stesso, utilizzando le attrezzature della cucina (potrebbe
essere necessario integrare l’attrezzatura, ad esempio con un
abbattitore)
2. la produzione viene centralizzata in un unico laboratorio e
quindi i prodotti distribuiti ai diversi punti vendita
Ciascuna delle 2 ipotesi ha vantaggi e svantaggi, la soluzione
ottimale va definita in base all’organizzazione specifica di
ciascuna azienda
Per ciascuna delle tre tipologie di referenze (insalateria, zupperia
e verdureria) è previsto un diverso packaging che le
contraddistingue e che rende subito visibile al cliente nello spazio
espositivo dedicato (murale e/o vasca refrigerata a seconda
della tipologia di punto vendita) la varietà dell’offerta e la
tipologia preferita, in modo da stimolare l’acquisto d’impulso
suggerito.
L’immagine scelta per il packaging è funzionale alla
valorizzazione agli occhi del cliente dei valori distintivi del
prodotto: naturalità (nessun conservante), freschezza, tradizione e
localismo e soprattutto a comunicare il fatto che si tratta di un
prodotto artigianale (fatto da noi) e non di un prodotto industriale.
Il packaging risponde anche ad un esigenza di servizio del
cliente, in quanto può essere utilizzato direttamente per poter
consumare il prodotto e/o riscaldarlo al forno a microonde.
PACKAGING E CONTENITORI
8
9
Le referenze a reparto saranno gestite in base ad un piano di vendita
settimanale, che prevede l’alternanza delle 3 tipologie di prodotti
(insalateria, zupperia e verdureria) e all’interno di ciascuna di esse
delle diverse referenze per ogni giorno della settimana.
Lo scopo è quello di offrire al cliente che ricerca il take away per un
pasto pronto e/o veloce da preparare una scelta sempre nuova e
varia durante la settimana nella tipologia e nel gusto, per
permettergli di seguire un suo menù settimanale e quindi fidelizzarlo al
nostro reparto ortofrutta.
E’ indispensabile perciò che l’addetto di reparto segua in maniera
attenta il piano di vendita, non facendo mai mancare il prodotto del
giorno, curando la relativa comunicazione e controllando le
scadenze.
PIANO VENDITE SETTIMANALI
10
3 LA COMUNICAZIONE AL CLIENTE
11
12
il totem è fondamentale
per informare e incuriosire
il cliente.
Può essere utilizzato sia in
interni (nelle vicinanze del
reparto adibito) che
esterni e corredato da un
porta brochure per
completare l'informazione.
La brochure è fondamentale
affinché il cliente abbia la
possibilità di avere sotto mano
l'intera offerta del reparto anche
a casa e in un secondo momento.
Viene in questo caso suggerito
l'utilizzo di una brochure a tre
facce, molto pratica perché di
piccolo formato (A4 diviso in 3
facciate)
4 IL CONTO ECONOMICO
13
Per ciascuna ricetta viene
fornita la scheda di lavorazione
in base agli ingredienti e alle
quantità da utilizzare, da
aggiornare con i costi di
acquisto specifici di ciascuna
azienda e con gli altri costi
8trasporto, packaging etc) per
la costruzione del prezzo di
vendita e del margine
14
Il conto economico viene quindi costruito in base all’analisi dei dati di
fatturato, incidenza e frequentazione del reparto ortofrutta di ciascun
punto vendita e ai rispettivi obiettivi.
5 REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
15
Per la realizzazione del progetto si prevede il coinvolgimento
del personale di Maiora con l’obiettivo di produrre, attraverso
l’affiancamento in tutte le fasi di pianificazione e di
realizzazione, lo sviluppo all’interno dell’azienda le
competenze necessarie a gestire in autonomia il progetto
una volta avviato.
Operativamente questo si tradurrà, in collaborazione con la
direzione aziendale, nella identificazione di un team di
progetto, in cui saranno inserite le funzioni aziendali da
coinvolgere nel progetto: acquisti ortofrutta, vendite,
marketing e comunicazione, controllo qualità, gestione
sistemi informatici (referenti del reparto ortofrutta dei vari
punti vendita nella fase di lancio e gestione).
La realizzazione del progetti prevede degli steps successivi di
diffusione sulla rete di vendita, a partire da alcuni punti
vendita pilota.
16
Il contributo della consulenza alla realizzazione del progetto riguarderà le
seguenti aree di intervento, che saranno declinate in un piano di lavoro
(cronogramma) condiviso con la direzione aziendale:
 Definizione offerta commerciale (assortimento prodotti e ricette, schede
di lavorazione e marginalità) declinata per tipologia di punto vendita e
modalità di vendita (calendario mensile e settimanale di rotazione a
banco espositivo)
 Predisposizione delle procedure operative (tempi e metodi) per la
produzione e la vendita dei prodotti nei punti vendita
 Individuazione fornitori del packaging funzionale all’utilizzo da parte del
cliente e alla conservazione del prodotto
 Definizione del display per tipologia di punto vendita
 Definizione della comunicazione istituzionale del progetto, comune a
tutti i punti vendita
 Formazione in affiancamento al personale dell’azienda che si occuperà
della gestione commerciale, della produzione, della distribuzione e
della gestione sui punti vendita (referente di reparto di ogni punto
vendita)
 Presidio della fase di lancio sui punti vendita
17
18
CONTATTI
PAOLO COGNOLI
www. linkedin.com/in/paolocognoli
mobile: 334 3144014
Mail: pcognoli@alice.it

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Progetto take away ortofrutta

  • 1. PROGETTO TAKE AWAY REPARTO ORTOFRUTTA linee guida 1 Fantastico srl
  • 2. 1 IL PROGETTO TAKE WAY NEL REPARTO ORTOFRUTTA 2
  • 3. Negli ultimi anni il reparto ortofrutta ha attraversato un processo di lento ma costante cambiamento, solo apparentemente mascherato da un assortimento quasi sempre uguale a se stesso. Si stanno affermando infatti nuove tendenze che rispecchiano il cambiamento nelle modalità di acquisto e nelle abitudini di consumo da parte dei clienti:  i prodotti hanno assunto un nuovo valore agli occhi del cliente, il valore di servizio, legato alla facilità e alla destinazione di uso e al contenuto nutrizionale ed organolettico funzionale al benessere della persona e agli aspetti salutistici  è cresciuta la sensibilità verso l’acquisto di un prodotto salubre e “naturale” e quindi l’esigenza di essere rassicurati sulla provenienza, sulla metodologia di coltivazione e lavorazione, sulla freschezza: biologico, localismi e delle tipicità legati alla tradizione e alla cultura alimentare del territorio, DOP e IGP.  ha assunto un’importanza sempre maggiore la ricerca di prodotti che soddisfino “il gusto del mangiare” (gourmet) e la conseguente ricerca di soluzioni di consumo che rappresentino anche la scoperta di “sapori” ed “abbinamenti” sempre nuovi e particolari 3
  • 4. IL PROGETTO “TAKE AWAY NEL REPARTO ORTOFRUTTA” si inserisce nello scenario di mercato descritto sopra e prevede l’inserimento nel reparto ortofrutta di nuove linee di prodotto take away che vanno incontro alle esigenze di quella clientela che cerca un pasto pronto, veloce ma anche salutare e funzionale al benessere della persona Questa innovazione nella proposta assortimentale è coerente con la politica commerciale e con il posizionamento marketing dell’azienda Maiora, da sempre impegnata a distinguersi sul mercato per l’attenzione ai prodotti dei settori del fresco, alla territorialità anche attraverso la collaborazione con produttori locali di eccellenza, alla produzione interna a garanzia della qualità e all’offerta di servizio. 4
  • 5. 2 L’ASSORTIMENTO, LA PRODUZIONE E IL PIANO DI VENDITA STAGIONALE / SETTIMANALE 5
  • 6. L’ assortimento del take away è strutturato in 3 gruppi di referenze: Insalateria: Freschi mix di verdure, cereali e altri gustosi ingredienti Verdureria: Saporite ricette a base di verdure di stagione pronte da scaldare Zupperia: Ottime combinazioni di legumi e ortaggi per un pasto caldo e genuino. La composizione dell’assortimento (referenze) cambia in base alla stagionalità, per cui si prevedono un assortimento primavera-estate ed uno autunno-inverno. Le ricette proposte e l’utilizzo degli ingredienti scelti sono stati studiati in modo da valorizzare al cliente alcuni valori distintivi: richiamo alla tradizione e al consumo locale, naturalità degli ingredienti, novità e gusto particolare (abbinamenti). 6 L’ASSORTIMENTO
  • 7. 7 LA PRODUZIONE La produzione dei prodotti può essere realizzata in base a 2 ipotesi alternative: 1. ciascun punto vendita coinvolto nel progetto, purché dotato del reparto gastronomia, realizza la produzione sul punto vendita stesso, utilizzando le attrezzature della cucina (potrebbe essere necessario integrare l’attrezzatura, ad esempio con un abbattitore) 2. la produzione viene centralizzata in un unico laboratorio e quindi i prodotti distribuiti ai diversi punti vendita Ciascuna delle 2 ipotesi ha vantaggi e svantaggi, la soluzione ottimale va definita in base all’organizzazione specifica di ciascuna azienda
  • 8. Per ciascuna delle tre tipologie di referenze (insalateria, zupperia e verdureria) è previsto un diverso packaging che le contraddistingue e che rende subito visibile al cliente nello spazio espositivo dedicato (murale e/o vasca refrigerata a seconda della tipologia di punto vendita) la varietà dell’offerta e la tipologia preferita, in modo da stimolare l’acquisto d’impulso suggerito. L’immagine scelta per il packaging è funzionale alla valorizzazione agli occhi del cliente dei valori distintivi del prodotto: naturalità (nessun conservante), freschezza, tradizione e localismo e soprattutto a comunicare il fatto che si tratta di un prodotto artigianale (fatto da noi) e non di un prodotto industriale. Il packaging risponde anche ad un esigenza di servizio del cliente, in quanto può essere utilizzato direttamente per poter consumare il prodotto e/o riscaldarlo al forno a microonde. PACKAGING E CONTENITORI 8
  • 9. 9
  • 10. Le referenze a reparto saranno gestite in base ad un piano di vendita settimanale, che prevede l’alternanza delle 3 tipologie di prodotti (insalateria, zupperia e verdureria) e all’interno di ciascuna di esse delle diverse referenze per ogni giorno della settimana. Lo scopo è quello di offrire al cliente che ricerca il take away per un pasto pronto e/o veloce da preparare una scelta sempre nuova e varia durante la settimana nella tipologia e nel gusto, per permettergli di seguire un suo menù settimanale e quindi fidelizzarlo al nostro reparto ortofrutta. E’ indispensabile perciò che l’addetto di reparto segua in maniera attenta il piano di vendita, non facendo mai mancare il prodotto del giorno, curando la relativa comunicazione e controllando le scadenze. PIANO VENDITE SETTIMANALI 10
  • 11. 3 LA COMUNICAZIONE AL CLIENTE 11
  • 12. 12 il totem è fondamentale per informare e incuriosire il cliente. Può essere utilizzato sia in interni (nelle vicinanze del reparto adibito) che esterni e corredato da un porta brochure per completare l'informazione. La brochure è fondamentale affinché il cliente abbia la possibilità di avere sotto mano l'intera offerta del reparto anche a casa e in un secondo momento. Viene in questo caso suggerito l'utilizzo di una brochure a tre facce, molto pratica perché di piccolo formato (A4 diviso in 3 facciate)
  • 13. 4 IL CONTO ECONOMICO 13
  • 14. Per ciascuna ricetta viene fornita la scheda di lavorazione in base agli ingredienti e alle quantità da utilizzare, da aggiornare con i costi di acquisto specifici di ciascuna azienda e con gli altri costi 8trasporto, packaging etc) per la costruzione del prezzo di vendita e del margine 14 Il conto economico viene quindi costruito in base all’analisi dei dati di fatturato, incidenza e frequentazione del reparto ortofrutta di ciascun punto vendita e ai rispettivi obiettivi.
  • 15. 5 REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 15
  • 16. Per la realizzazione del progetto si prevede il coinvolgimento del personale di Maiora con l’obiettivo di produrre, attraverso l’affiancamento in tutte le fasi di pianificazione e di realizzazione, lo sviluppo all’interno dell’azienda le competenze necessarie a gestire in autonomia il progetto una volta avviato. Operativamente questo si tradurrà, in collaborazione con la direzione aziendale, nella identificazione di un team di progetto, in cui saranno inserite le funzioni aziendali da coinvolgere nel progetto: acquisti ortofrutta, vendite, marketing e comunicazione, controllo qualità, gestione sistemi informatici (referenti del reparto ortofrutta dei vari punti vendita nella fase di lancio e gestione). La realizzazione del progetti prevede degli steps successivi di diffusione sulla rete di vendita, a partire da alcuni punti vendita pilota. 16
  • 17. Il contributo della consulenza alla realizzazione del progetto riguarderà le seguenti aree di intervento, che saranno declinate in un piano di lavoro (cronogramma) condiviso con la direzione aziendale:  Definizione offerta commerciale (assortimento prodotti e ricette, schede di lavorazione e marginalità) declinata per tipologia di punto vendita e modalità di vendita (calendario mensile e settimanale di rotazione a banco espositivo)  Predisposizione delle procedure operative (tempi e metodi) per la produzione e la vendita dei prodotti nei punti vendita  Individuazione fornitori del packaging funzionale all’utilizzo da parte del cliente e alla conservazione del prodotto  Definizione del display per tipologia di punto vendita  Definizione della comunicazione istituzionale del progetto, comune a tutti i punti vendita  Formazione in affiancamento al personale dell’azienda che si occuperà della gestione commerciale, della produzione, della distribuzione e della gestione sui punti vendita (referente di reparto di ogni punto vendita)  Presidio della fase di lancio sui punti vendita 17