SlideShare a Scribd company logo
Documento di approfondimento della soluzione:
Titolo:
L’ascolto attivo finalizzato. Triage e patto di responsabilità col cittadino
1. Descrizione progetto;
La crisi economica dell’ultimo decennio ha fatto emergere situazioni di disagio,
povertà, esclusione. La congiuntura non favorevole, unita alle carenze di risorse
della PA, impone un rimodellamento ed una ricalibrazione di alcuni servizi offerti al
cittadino.
La Prefettura di Massa-Carrara ha intrapreso dal 2008 un percorso di qualità che ha
portato alla costituzione, nel 2013 di un gruppo permanente di lavoro su Qualità e
Performance. Nello stesso anno, congiuntamente all’Amministrazione Provinciale,
veniva costituito un Urp integrato tra le due amministrazioni. In seguito, per
rispondere alle richieste provenienti da cittadini e stranieri in difficoltà economiche
e sociali è stata costituita una rete che ha coinvolto gli enti della provincia, allo scopo
di fornire una serie di informazioni di massima sui servizi offerti.
Gli effetti, su alcune categorie di cittadini, del decennio di crisi trascorso hanno reso
sempre più complesse le esigenze e le richieste che vengono rivolte alla PA. Richieste
che appaiono difficilmente risolvibili da singoli sportelli e con l’utilizzo di
metodologie classiche.
Il presente progetto scaturisce, dunque, da quest’esperienza, basata su casi concreti.
Esso parte dalla costatazione della necessità del superamento di un Urp generalista.
L’idea è quella di uno sportello dedicato che privilegi il rapporto diretto con il
cittadino mediante un servizio incentrato sull’ascolto e sull’orientamento dello
stesso territorio, in relazione alle singole necessità.
Il progetto può essere così riassunto:
• Razionalizzazione, ricalibrazione dell’accoglienza e dell’ascolto, riduzione del
nomadismo dell’ utente
• Fornire un servizio di orientamento individualizzato al cittadino
• Sottoporre all’utente un patto nel quale vi ai un impegno reciproco tra il singolo e
la PA. L’interessato ha una responsabilità attiva nel processo di aiuto individuale e la
PA s’impegna ad evidenziare chiaramente le possibilità dei servizi offerti dalla rete
territoriale.
• Tenuta di una scheda di triage, di raccordo tra gli enti coinvolti, al fine di poter
delineare progetti e strumenti di emersione dalle situazioni di disagio.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
L’ufficio di ascolto attivo, così delineato, prevede l’utilizzazione di professionalità
trasversali soprattutto in ambito sociale e giuridico:
Dott. Stefano Antonio Musarra, dirigente, capo di gabinetto della Prefettura
Dott. Gianfranco Brevetto, funzionario, laurea in sociologia
Dott. Federica Biolzi, funzionario di Servizio Sociale
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
In tempi di carenza di risorse degli enti pubblici da destinare al sociale, le persone
colpite dalla crisi hanno difficoltà ad intraprendere un percorso di stabilizzazione
della propria condizione e di riemersione. Essi, portatori di bisogno di diversa
natura, casa, lavoro e salute, rivolgono a più enti pubblici, sul territorio le loro,
talvolta pressanti richieste. Il risultato sono una serie di singoli e limitati interventi,
spesso non coordinati, con una insoddisfazione e disorientamento dei richiedenti.
Pertanto occorre fornire un servizio di ascolto basato sulla centralità dell’utente.
Questi deve sentirsi parte attiva nel rapporto con la PA e coinvolto in proposte e
prospettive di emersione dal disagio.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
La crisi economica dell’ultimo decennio ha esacerbato le situazioni di difficoltà di
alcune categorie di cittadini e stranieri, evidenziandone i processi di
marginalizzazione e di esclusione dalla cittadinanza attiva.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
L’utilizzo di alcune tecniche di marketing relazionale insieme a tecniche di ascolto
basate sulla narrazione hanno permesso di sviluppare la metodologia AAN
(accoglienza, ascolto, narrazione), il patto con il cittadino e la scheda di triage.
La metodologia che qui si propone è praticabile all’interno di un URP dedicato alle
problematiche socio-economiche. Il Triage ha come scopo una presa in carico
finalizzata, responsabile e possibilmente condivisa con i diversi attori del territorio.
Gli strumenti del Triage sono l’ Accoglienza, l’ Ascolto e la Narrazione (AAN), che
sono alla base della costruzione della relazione interpersonale ed empatica che si
viene ad instaurare con l’interessato.
È attraverso l’AAN che si costruisce il percorso condiviso con il cittadino che diviene
soggetto attivo nella risoluzione della problematica esistente.
Analizzando questa tipologia di approccio si è voluto delineare un percorso
strutturato, che si sviluppa attraverso incontri mirati e programmati con l’utente, o
con la sua famiglia. Infatti, i diversi membri del contesto familiare, possono fornire
elementi di arricchimento nella ricostruzione della storia personale.
Nell’AAN, l’interessato è chiamato a partecipare attivamente al cambiamento di una
situazione che si è cristallizzata nel tempo. Infatti, molto spesso, non riesce a
intravedere una soluzione alla propria problematica. La funzione del triage AAN, è
anche quella di portare il cittadino a una riflessione sulla sua storia di vita,
invogliandolo ad uscire da schemi prestabiliti, precedentemente già utilizzati, ma
mai programmati o condivisi.
Una volta assunte le informazioni utili all’orientamento attraverso il triage AAN, si
propone un patto con l’interessato, inteso come assunzione di responsabilità dello
stesso all’interno del processo d’aiuto.
L’esplicitazione di un patto riconosce la possibilità di elaborare delle soluzioni
alternative con la persona-utente, anche attraverso un cambiamento di approcci con
la PA che la persona stessa ha consolidato da tempo.
In questo senso, nel patto saranno indicati gli obiettivi che si intendono raggiungere,
avanzando ipotesi concrete ed operative relative all’attività di condivisione della
scheda con altri enti verso i quali il cittadino viene orientato ed al conseguente
monitoraggio dell’esito del o degli interventi dei vari uffici.
Il patto appare uno strumento indispensabile per l’autodeterminazione dell’utente,
in quanto lo stesso può arrivare a percepirsi come attore del proprio cambiamento.
Con il patto, si sostiene l’utente che si trova in una situazione critica e ci si attiva per
la creazione di un programma personalizzato che consente sia di mettere in atto un
processo di cambiamento in vista di un nuovo equilibrio, sia di accompagnarlo nella
sua evoluzione.
Nel patto, infine, si forniscono indicazioni esaustive sui percorsi e sulle pratiche da
svolgere, attivandosi per la ricerca di una risposta da parte del territorio.
Il patto con il cittadino, una volta stabilito, sarà da condividere, insieme alla scheda,
con gli enti eventualmente coinvolti nel progetto individuale.
Come si può immaginare, sarebbe auspicabile prevedere l’utilizzo di alcuni servizi di
raccordo eventualmente già presenti sul territorio, ad esempio una mappatura
territoriale dei servizi sociali e dei servizi alla persona esistenti ed una rete
territoriale-regionale dei servizi URP operativi.
Diventa però indispensabile, in tutti i casi, prevedere uno strumento di
monitoraggio, anche questo possibilmente condiviso, a valle del Triage.
La scheda del Triage consente di condividere il percorso del cittadino, dal momento
del primo accesso al servizio URP, alla presa in carico dei servizi, alla verifica
dell’attivazione e della realizzazione del “progetto individuale” con la persona, fino a
verificare le soluzioni adottate dagli altri servizi.
6. Indicazione dei valori economici in gioco
Il progetto è a costi invariati per la Prefettura a fronte di risparmi considerevoli per
l’utente e per le amministrazioni coinvolte da valutabili, concretamente, in termini di
tempi e impiego di risorse, in sede di verifica dei primi risultati
7. Tempi di progetto
Attività/ Tempistica Dall’ 01/09 al
30/09/2019
Dall’01/10 al
15/10/2019
Dall’16/10 al
31/10/2019
Dall’01/11/2019 al
30/04/2020
convocazione tavolo con enti
interessati e formulazione della
proposta
individuazione contenuti
trasmissibili della scheda di triage e
modalità di
interscambio dati
individuazione referenti e relative
professionalità
programmazione momento di
verifica e valutazione dei primi
risultati

More Related Content

What's hot

5 per la_salute
5 per la_salute5 per la_salute
5 per la_salute
Comune Udine
 
Dpcs2014 brochure
Dpcs2014 brochureDpcs2014 brochure
Dpcs2014 brochure
danost7
 
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-Romagna
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-Romagna
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-Romagna
Io Partecipo
 
Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...
Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...
Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...Fabio Iraldo
 
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeBilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
StefanoIalenti
 
Comunicazione pubblica e istituzionale
Comunicazione pubblica e istituzionaleComunicazione pubblica e istituzionale
Comunicazione pubblica e istituzionale
Augusto Cocorullo
 

What's hot (7)

5 per la_salute
5 per la_salute5 per la_salute
5 per la_salute
 
Bassaporopat programma 2011-2016
Bassaporopat programma 2011-2016Bassaporopat programma 2011-2016
Bassaporopat programma 2011-2016
 
Dpcs2014 brochure
Dpcs2014 brochureDpcs2014 brochure
Dpcs2014 brochure
 
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-Romagna
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-Romagna
Io Partecipo. Una nuova opportunità per i cittadini dell'Emilia-Romagna
 
Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...
Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...
Relazione convegno Assindustria Vicenza: la gestione della comunicazione nell...
 
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeBilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
 
Comunicazione pubblica e istituzionale
Comunicazione pubblica e istituzionaleComunicazione pubblica e istituzionale
Comunicazione pubblica e istituzionale
 

Similar to Premio pa sostenibile_2019_prefettura massa-carrara

Carta dei beni comuni
Carta dei beni comuniCarta dei beni comuni
Carta dei beni comuni
3ferrara
 
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Progetto Valtiberina
 
Laboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo Responsabile
Laboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo ResponsabileLaboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo Responsabile
Laboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo Responsabile
Partecipazione Comune di Palermo
 
TI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdf
TI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdfTI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdf
TI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdf
AnnaChiaraLaus
 
La carta dei servizi - Rifugiati in rete
La carta dei servizi - Rifugiati in reteLa carta dei servizi - Rifugiati in rete
La carta dei servizi - Rifugiati in rete
Quotidiano Piemontese
 
3 impegno politico 20 gennaio iannantuono
3   impegno politico   20 gennaio iannantuono3   impegno politico   20 gennaio iannantuono
3 impegno politico 20 gennaio iannantuonoformalab
 
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...
dmelpi
 
Ogp Italian Forum prima proposta del Movimento Roosevelt
Ogp Italian Forum prima proposta del Movimento RooseveltOgp Italian Forum prima proposta del Movimento Roosevelt
Ogp Italian Forum prima proposta del Movimento Roosevelt
Minni Pace
 
Strategia nazionale aree-interne
Strategia nazionale aree-interneStrategia nazionale aree-interne
Strategia nazionale aree-interne
Andrea Garuccio
 
QUA - Il QUArtiere Bene Comune
QUA - Il QUArtiere Bene ComuneQUA - Il QUArtiere Bene Comune
QUA - Il QUArtiere Bene Comune
Comune di Reggio nell'Emilia
 
Bando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di Torino
Bando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di TorinoBando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di Torino
Bando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di TorinoSTUDIO BARONI
 
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
associazione dei comuni foggiani ACF
 
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
associazione dei comuni foggiani ACF
 
Protocollo E-S-P
Protocollo E-S-PProtocollo E-S-P
Protocollo E-S-P
Paolo Senigagliesi
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 Smart bo - comune di bologna
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   Smart bo - comune di bolognaPremio pa sostenibile e resiliente 2021   Smart bo - comune di bologna
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 Smart bo - comune di bologna
MariaGiovannaGhelfi
 
Slide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdf
Slide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdfSlide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdf
Slide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdf
CentoOff
 
Ferrara mia - Documento di Proposta Partecipata
Ferrara mia - Documento di Proposta PartecipataFerrara mia - Documento di Proposta Partecipata
Ferrara mia - Documento di Proposta Partecipata
3ferrara
 
Premio pa sostenibile-2018 regione puglia
Premio pa sostenibile-2018 regione pugliaPremio pa sostenibile-2018 regione puglia
Premio pa sostenibile-2018 regione puglia
SilviaPiemonte
 
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Io Partecipo
 
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Sabrina Franceschini
 

Similar to Premio pa sostenibile_2019_prefettura massa-carrara (20)

Carta dei beni comuni
Carta dei beni comuniCarta dei beni comuni
Carta dei beni comuni
 
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
 
Laboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo Responsabile
Laboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo ResponsabileLaboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo Responsabile
Laboratorio Cittadino dalla Partecipazione al Protagonismo Responsabile
 
TI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdf
TI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdfTI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdf
TI_INVITO_A_DONARE_-_SUD.pdf
 
La carta dei servizi - Rifugiati in rete
La carta dei servizi - Rifugiati in reteLa carta dei servizi - Rifugiati in rete
La carta dei servizi - Rifugiati in rete
 
3 impegno politico 20 gennaio iannantuono
3   impegno politico   20 gennaio iannantuono3   impegno politico   20 gennaio iannantuono
3 impegno politico 20 gennaio iannantuono
 
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...
 
Ogp Italian Forum prima proposta del Movimento Roosevelt
Ogp Italian Forum prima proposta del Movimento RooseveltOgp Italian Forum prima proposta del Movimento Roosevelt
Ogp Italian Forum prima proposta del Movimento Roosevelt
 
Strategia nazionale aree-interne
Strategia nazionale aree-interneStrategia nazionale aree-interne
Strategia nazionale aree-interne
 
QUA - Il QUArtiere Bene Comune
QUA - Il QUArtiere Bene ComuneQUA - Il QUArtiere Bene Comune
QUA - Il QUArtiere Bene Comune
 
Bando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di Torino
Bando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di TorinoBando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di Torino
Bando Concorso Idee Piano Regolatore Sociale della Città di Torino
 
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
 
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
180416 acf template_doc_premio_pa sostenibile 2018
 
Protocollo E-S-P
Protocollo E-S-PProtocollo E-S-P
Protocollo E-S-P
 
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 Smart bo - comune di bologna
Premio pa sostenibile e resiliente 2021   Smart bo - comune di bolognaPremio pa sostenibile e resiliente 2021   Smart bo - comune di bologna
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 Smart bo - comune di bologna
 
Slide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdf
Slide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdfSlide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdf
Slide-PUC - progetti utili alla Collettività.pdf
 
Ferrara mia - Documento di Proposta Partecipata
Ferrara mia - Documento di Proposta PartecipataFerrara mia - Documento di Proposta Partecipata
Ferrara mia - Documento di Proposta Partecipata
 
Premio pa sostenibile-2018 regione puglia
Premio pa sostenibile-2018 regione pugliaPremio pa sostenibile-2018 regione puglia
Premio pa sostenibile-2018 regione puglia
 
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
 
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...
 

Premio pa sostenibile_2019_prefettura massa-carrara

  • 1. Documento di approfondimento della soluzione: Titolo: L’ascolto attivo finalizzato. Triage e patto di responsabilità col cittadino 1. Descrizione progetto; La crisi economica dell’ultimo decennio ha fatto emergere situazioni di disagio, povertà, esclusione. La congiuntura non favorevole, unita alle carenze di risorse della PA, impone un rimodellamento ed una ricalibrazione di alcuni servizi offerti al cittadino. La Prefettura di Massa-Carrara ha intrapreso dal 2008 un percorso di qualità che ha portato alla costituzione, nel 2013 di un gruppo permanente di lavoro su Qualità e Performance. Nello stesso anno, congiuntamente all’Amministrazione Provinciale, veniva costituito un Urp integrato tra le due amministrazioni. In seguito, per rispondere alle richieste provenienti da cittadini e stranieri in difficoltà economiche e sociali è stata costituita una rete che ha coinvolto gli enti della provincia, allo scopo di fornire una serie di informazioni di massima sui servizi offerti. Gli effetti, su alcune categorie di cittadini, del decennio di crisi trascorso hanno reso sempre più complesse le esigenze e le richieste che vengono rivolte alla PA. Richieste che appaiono difficilmente risolvibili da singoli sportelli e con l’utilizzo di metodologie classiche. Il presente progetto scaturisce, dunque, da quest’esperienza, basata su casi concreti. Esso parte dalla costatazione della necessità del superamento di un Urp generalista. L’idea è quella di uno sportello dedicato che privilegi il rapporto diretto con il cittadino mediante un servizio incentrato sull’ascolto e sull’orientamento dello stesso territorio, in relazione alle singole necessità. Il progetto può essere così riassunto:
  • 2. • Razionalizzazione, ricalibrazione dell’accoglienza e dell’ascolto, riduzione del nomadismo dell’ utente • Fornire un servizio di orientamento individualizzato al cittadino • Sottoporre all’utente un patto nel quale vi ai un impegno reciproco tra il singolo e la PA. L’interessato ha una responsabilità attiva nel processo di aiuto individuale e la PA s’impegna ad evidenziare chiaramente le possibilità dei servizi offerti dalla rete territoriale. • Tenuta di una scheda di triage, di raccordo tra gli enti coinvolti, al fine di poter delineare progetti e strumenti di emersione dalle situazioni di disagio. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze; L’ufficio di ascolto attivo, così delineato, prevede l’utilizzazione di professionalità trasversali soprattutto in ambito sociale e giuridico: Dott. Stefano Antonio Musarra, dirigente, capo di gabinetto della Prefettura Dott. Gianfranco Brevetto, funzionario, laurea in sociologia Dott. Federica Biolzi, funzionario di Servizio Sociale
  • 3. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare; In tempi di carenza di risorse degli enti pubblici da destinare al sociale, le persone colpite dalla crisi hanno difficoltà ad intraprendere un percorso di stabilizzazione della propria condizione e di riemersione. Essi, portatori di bisogno di diversa natura, casa, lavoro e salute, rivolgono a più enti pubblici, sul territorio le loro, talvolta pressanti richieste. Il risultato sono una serie di singoli e limitati interventi, spesso non coordinati, con una insoddisfazione e disorientamento dei richiedenti. Pertanto occorre fornire un servizio di ascolto basato sulla centralità dell’utente. Questi deve sentirsi parte attiva nel rapporto con la PA e coinvolto in proposte e prospettive di emersione dal disagio. 4. Descrizione dei destinatari della misura; La crisi economica dell’ultimo decennio ha esacerbato le situazioni di difficoltà di alcune categorie di cittadini e stranieri, evidenziandone i processi di marginalizzazione e di esclusione dalla cittadinanza attiva. 5. Descrizione della tecnologia adottata; L’utilizzo di alcune tecniche di marketing relazionale insieme a tecniche di ascolto basate sulla narrazione hanno permesso di sviluppare la metodologia AAN (accoglienza, ascolto, narrazione), il patto con il cittadino e la scheda di triage. La metodologia che qui si propone è praticabile all’interno di un URP dedicato alle problematiche socio-economiche. Il Triage ha come scopo una presa in carico finalizzata, responsabile e possibilmente condivisa con i diversi attori del territorio. Gli strumenti del Triage sono l’ Accoglienza, l’ Ascolto e la Narrazione (AAN), che sono alla base della costruzione della relazione interpersonale ed empatica che si viene ad instaurare con l’interessato. È attraverso l’AAN che si costruisce il percorso condiviso con il cittadino che diviene soggetto attivo nella risoluzione della problematica esistente. Analizzando questa tipologia di approccio si è voluto delineare un percorso strutturato, che si sviluppa attraverso incontri mirati e programmati con l’utente, o
  • 4. con la sua famiglia. Infatti, i diversi membri del contesto familiare, possono fornire elementi di arricchimento nella ricostruzione della storia personale. Nell’AAN, l’interessato è chiamato a partecipare attivamente al cambiamento di una situazione che si è cristallizzata nel tempo. Infatti, molto spesso, non riesce a intravedere una soluzione alla propria problematica. La funzione del triage AAN, è anche quella di portare il cittadino a una riflessione sulla sua storia di vita, invogliandolo ad uscire da schemi prestabiliti, precedentemente già utilizzati, ma mai programmati o condivisi. Una volta assunte le informazioni utili all’orientamento attraverso il triage AAN, si propone un patto con l’interessato, inteso come assunzione di responsabilità dello stesso all’interno del processo d’aiuto. L’esplicitazione di un patto riconosce la possibilità di elaborare delle soluzioni alternative con la persona-utente, anche attraverso un cambiamento di approcci con la PA che la persona stessa ha consolidato da tempo. In questo senso, nel patto saranno indicati gli obiettivi che si intendono raggiungere, avanzando ipotesi concrete ed operative relative all’attività di condivisione della scheda con altri enti verso i quali il cittadino viene orientato ed al conseguente monitoraggio dell’esito del o degli interventi dei vari uffici. Il patto appare uno strumento indispensabile per l’autodeterminazione dell’utente, in quanto lo stesso può arrivare a percepirsi come attore del proprio cambiamento. Con il patto, si sostiene l’utente che si trova in una situazione critica e ci si attiva per la creazione di un programma personalizzato che consente sia di mettere in atto un processo di cambiamento in vista di un nuovo equilibrio, sia di accompagnarlo nella sua evoluzione. Nel patto, infine, si forniscono indicazioni esaustive sui percorsi e sulle pratiche da svolgere, attivandosi per la ricerca di una risposta da parte del territorio. Il patto con il cittadino, una volta stabilito, sarà da condividere, insieme alla scheda, con gli enti eventualmente coinvolti nel progetto individuale.
  • 5. Come si può immaginare, sarebbe auspicabile prevedere l’utilizzo di alcuni servizi di raccordo eventualmente già presenti sul territorio, ad esempio una mappatura territoriale dei servizi sociali e dei servizi alla persona esistenti ed una rete territoriale-regionale dei servizi URP operativi. Diventa però indispensabile, in tutti i casi, prevedere uno strumento di monitoraggio, anche questo possibilmente condiviso, a valle del Triage. La scheda del Triage consente di condividere il percorso del cittadino, dal momento del primo accesso al servizio URP, alla presa in carico dei servizi, alla verifica dell’attivazione e della realizzazione del “progetto individuale” con la persona, fino a verificare le soluzioni adottate dagli altri servizi. 6. Indicazione dei valori economici in gioco Il progetto è a costi invariati per la Prefettura a fronte di risparmi considerevoli per l’utente e per le amministrazioni coinvolte da valutabili, concretamente, in termini di tempi e impiego di risorse, in sede di verifica dei primi risultati 7. Tempi di progetto Attività/ Tempistica Dall’ 01/09 al 30/09/2019 Dall’01/10 al 15/10/2019 Dall’16/10 al 31/10/2019 Dall’01/11/2019 al 30/04/2020 convocazione tavolo con enti interessati e formulazione della proposta individuazione contenuti trasmissibili della scheda di triage e modalità di interscambio dati individuazione referenti e relative professionalità programmazione momento di verifica e valutazione dei primi risultati