SlideShare a Scribd company logo
1 of 16
IFOM per la Scuola Lo Studente Ricercatore 2010 Luca De Cristofaro Liceo Scientifico “Gian Battista Vico” -  Corsico (MI) Gruppo di lavoro: DNA Sequencing Unit Tutor: Sara Volorio Sequenziare il DNA:  come leggere i geni
Il primo metodo di sequenziamento efficiente fu elaborato da Frederick Sanger nel 1975. Sequenziare il DNA significa “scoprire” la successione delle basi azotate di uno specifico tratto di DNA. Il sequenziamento Tratta da: The Molecular Biology Of The Cell di Alberts et al. Scheletro desossiribosio - fosfato Basi azotate legate con legami a idrogeno
Gli “ingredienti” del metodo Sanger ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],il DNA stampo necessaria per promuovere la sintesi di un nuovo filamento complementare Modificata da: The Molecular Biology Of The Cell di Alberts et al .
Come funziona? ,[object Object],[object Object],[object Object],Modificata da: The Molecular Biology Of The Cell” di Alberts et al.
A cosa serve il sequenziamento? ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Cosa fa la DNA  Sequencing Unit ? ,[object Object],[object Object],[object Object]
Le tipologie di mutazioni Dati dall’introduzione alla tesi di laurea specialistica in Genetica Medica dal titolo  “Caratterizzazione degli spettri mutazionali dei geni BRCA1 e BRCA2 in famiglie italiane con suscettibilità genetica ai carcinomi della mammella e dell’ovaia”. ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],I geni analizzati: BRCA1 e BRCA2 Collocazione dei geni BRCA1 e BRCA2  (BReast CAncer,  cancro alla mammella) sui cromosomi.
Si è osservato che mutazioni congenite in BRCA1 e BRCA2 innalzano sensibilmente la probabilità di contrarre tumore alla/e mammella/e e/o all’ovaia. Ottenere una preventiva informazione sulla presenza di queste variazioni nucleotidiche in famiglie a rischio permette un tempestivo intervento,  Le mutazioni in BRCA1 e BRCA2 se necessario, o una più accurata sorveglianza dell’individuo nel tempo, limitando il rischio dello sviluppo del tumore. Dall’introduzione alla tesi di laurea specialistica in Genetica medica dal titolo  “Caratterizzazione degli spettri mutazionali dei geni BRCA1 e BRCA2 in famiglie italiane con suscettibilità genetica ai carcinomi della mammella e dell’ovaia”.
Il flusso di lavoro Purificazione  delle sequenze Elettroforesi nel sequenziatore Analisi delle sequenze tramite software Refertazione Purificazione  della PCR Allestimento delle reazioni di sequenza Allestimento delle reazioni di PCR Estrazione del DNA dal sangue e archiviazione Arrivo del campione di sangue Controllo delle  PCR su gel Compilazione  della request Counseling genetico  In azzurro i passaggi svolti dai centri che richiedono le analisi e in giallo i passaggi svolti nel laboratorio di sequenziamento del DNA.
[object Object],[object Object],Fase 1: l’estrazione del DNA Strumento automatico per l’estrazione del DNA ,[object Object]
Fase 2: la PCR ,[object Object],[object Object],Regione di DNA da amplificare Denaturazione e associazione con i primers Oligonucleotidi (PRIMERS) Sintesi DNA Denaturazione e associazione con i primers Sintesi DNA Sintesi DNA Denaturazione e associazione con i primers PRIMO CICLO Sintetizzate 2 molecole di DNA a doppia elica SECONDO CICLO Sintetizzate 4 molecole di DNA a doppia elica TERZO CICLO Sintetizzate 8 molecole di DNA a doppia elica Modificato da: The Molecular Biology of the Cell di Alberts et al. ,[object Object],[object Object]
Fase 3: la reazione di sequenziamento ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Fase 4: il sequenziatore ,[object Object],[object Object],Elaborando i dati si ottiene un grafico: l’ elettroferogramma Lettore ottico Capillari del sequenziatore
Fase 5: l’analisi dei dati I dati vengono poi elaborati grazie a un software che mette a confronto la sequenza analizzata con una  wild-type ottenuta da un database online (come Ensembl) o da una precedente analisi, segnalando le mutazioni.  Il software è in grado di evidenziare le mutazioni e di stabilire le sequenze aminoacidiche codificate dalle due sequenze nucleotidiche.
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Alla fine del lavoro

More Related Content

What's hot

la tecnologia del DNA ricombinante
la tecnologia del DNA ricombinantela tecnologia del DNA ricombinante
la tecnologia del DNA ricombinanterosato
 
Restagno 07 Nov 08
Restagno 07 Nov 08Restagno 07 Nov 08
Restagno 07 Nov 08cmid
 
Lab. genetica forense2010
Lab. genetica forense2010Lab. genetica forense2010
Lab. genetica forense2010tanny88
 
Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...
Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...
Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...Giuseppe Zampieri
 
Ingegneria Genetica
Ingegneria GeneticaIngegneria Genetica
Ingegneria GeneticaGene News
 
Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9
Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9
Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9Francesco Centorrino
 
Genetica forense sabrina rossi
Genetica forense sabrina rossiGenetica forense sabrina rossi
Genetica forense sabrina rossiSabrinaRossi20
 
Ingegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive future
Ingegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive futureIngegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive future
Ingegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive futureFrancesco Centorrino
 
Terapia Genica
Terapia GenicaTerapia Genica
Terapia GenicaGene News
 
Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015
Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015
Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015CRS4 Research Center in Sardinia
 
Presentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi EdaPresentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi Edaguestafe0ba
 
Gene expression and new drugs
Gene expression and new drugsGene expression and new drugs
Gene expression and new drugsMorci Violet
 

What's hot (20)

la tecnologia del DNA ricombinante
la tecnologia del DNA ricombinantela tecnologia del DNA ricombinante
la tecnologia del DNA ricombinante
 
Restagno 07 Nov 08
Restagno 07 Nov 08Restagno 07 Nov 08
Restagno 07 Nov 08
 
Organismo modello xenopus
Organismo modello xenopusOrganismo modello xenopus
Organismo modello xenopus
 
Lab. genetica forense2010
Lab. genetica forense2010Lab. genetica forense2010
Lab. genetica forense2010
 
Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...
Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...
Presentazione liceo cornaro-Attività di Alternanza Scuola Lavoro presso BMR G...
 
Ingegneria Genetica
Ingegneria GeneticaIngegneria Genetica
Ingegneria Genetica
 
Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9
Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9
Un’arma di difesa batterica: Crispr-Cas9
 
Genetica forense sabrina rossi
Genetica forense sabrina rossiGenetica forense sabrina rossi
Genetica forense sabrina rossi
 
Genetica e cancro
Genetica e cancroGenetica e cancro
Genetica e cancro
 
3)tumori 2
3)tumori 23)tumori 2
3)tumori 2
 
Ingegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive future
Ingegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive futureIngegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive future
Ingegneria genetica: panoramica, stato dell’arte e prospettive future
 
2)patologia molecolare
2)patologia molecolare2)patologia molecolare
2)patologia molecolare
 
Terapia Genica
Terapia GenicaTerapia Genica
Terapia Genica
 
Relazione finale IFOM
Relazione finale IFOMRelazione finale IFOM
Relazione finale IFOM
 
Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015
Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015
Sequenziamento Esomico. Maria Valentini (CRS4), Cagliari, 18 Novembre 2015
 
Biotecnologie
BiotecnologieBiotecnologie
Biotecnologie
 
08 genomica
08 genomica08 genomica
08 genomica
 
Presentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi EdaPresentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi Eda
 
Gene expression and new drugs
Gene expression and new drugsGene expression and new drugs
Gene expression and new drugs
 
Genetica 05
Genetica 05Genetica 05
Genetica 05
 

Similar to Poster IFOM

Dna Virtual
Dna VirtualDna Virtual
Dna Virtualmikfra
 
Dna finger print (2)
Dna finger print (2)Dna finger print (2)
Dna finger print (2)SashaDiIorio
 
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...Sardegna Ricerche
 
Fingerprinting fabiani
Fingerprinting fabianiFingerprinting fabiani
Fingerprinting fabianiceciafab
 
Basi genetica ed ingegneria genetica
Basi genetica ed ingegneria geneticaBasi genetica ed ingegneria genetica
Basi genetica ed ingegneria geneticaGene News
 
Editing genomico.pptx
Editing genomico.pptxEditing genomico.pptx
Editing genomico.pptxAlbanoToska2
 
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...Sardegna Ricerche
 
Presentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi EdaPresentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi Edalab13unisa
 
Regolazione espressione 01.02.2010
Regolazione espressione 01.02.2010Regolazione espressione 01.02.2010
Regolazione espressione 01.02.2010Nicola Toma
 

Similar to Poster IFOM (20)

Dna Virtual
Dna VirtualDna Virtual
Dna Virtual
 
Genetica 02
Genetica 02Genetica 02
Genetica 02
 
7.trascr.euk
7.trascr.euk7.trascr.euk
7.trascr.euk
 
Genetica 04
Genetica 04Genetica 04
Genetica 04
 
Dna finger print
Dna finger print Dna finger print
Dna finger print
 
Dna finger print (2)
Dna finger print (2)Dna finger print (2)
Dna finger print (2)
 
Dna finger print (2)
Dna finger print (2)Dna finger print (2)
Dna finger print (2)
 
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...
Evento finale cluster RealTimeCheckIVGamma - Sequenziamento 16 S rDNA per l’i...
 
Fingerprinting fabiani
Fingerprinting fabianiFingerprinting fabiani
Fingerprinting fabiani
 
Basi genetica ed ingegneria genetica
Basi genetica ed ingegneria geneticaBasi genetica ed ingegneria genetica
Basi genetica ed ingegneria genetica
 
Yan crispr
Yan crisprYan crispr
Yan crispr
 
Editing genomico.pptx
Editing genomico.pptxEditing genomico.pptx
Editing genomico.pptx
 
Dna
Dna Dna
Dna
 
Crisper cas9
Crisper cas9Crisper cas9
Crisper cas9
 
RETI di LABORATORI - [Biotecnologie] BISIMANE
RETI di LABORATORI - [Biotecnologie] BISIMANERETI di LABORATORI - [Biotecnologie] BISIMANE
RETI di LABORATORI - [Biotecnologie] BISIMANE
 
Ingegneria genetica
Ingegneria geneticaIngegneria genetica
Ingegneria genetica
 
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...
IBERNAT-NBL - Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove...
 
Presentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi EdaPresentazione Tesi Eda
Presentazione Tesi Eda
 
High throughput genotyping e next generation sequencing
High throughput genotyping e next generation sequencingHigh throughput genotyping e next generation sequencing
High throughput genotyping e next generation sequencing
 
Regolazione espressione 01.02.2010
Regolazione espressione 01.02.2010Regolazione espressione 01.02.2010
Regolazione espressione 01.02.2010
 

More from Luca De Cristofaro (10)

Articolo divulgativo IFOM
Articolo divulgativo IFOMArticolo divulgativo IFOM
Articolo divulgativo IFOM
 
Allegato 2
Allegato 2Allegato 2
Allegato 2
 
Allegato 7
Allegato 7Allegato 7
Allegato 7
 
Allegato 5
Allegato 5Allegato 5
Allegato 5
 
Allegato 9
Allegato 9Allegato 9
Allegato 9
 
Allegato 8
Allegato 8Allegato 8
Allegato 8
 
Allegato 6
Allegato 6Allegato 6
Allegato 6
 
Allegato 4
Allegato 4Allegato 4
Allegato 4
 
Allegato 3
Allegato 3Allegato 3
Allegato 3
 
Allegato 1
Allegato 1Allegato 1
Allegato 1
 

Poster IFOM

  • 1. IFOM per la Scuola Lo Studente Ricercatore 2010 Luca De Cristofaro Liceo Scientifico “Gian Battista Vico” - Corsico (MI) Gruppo di lavoro: DNA Sequencing Unit Tutor: Sara Volorio Sequenziare il DNA: come leggere i geni
  • 2. Il primo metodo di sequenziamento efficiente fu elaborato da Frederick Sanger nel 1975. Sequenziare il DNA significa “scoprire” la successione delle basi azotate di uno specifico tratto di DNA. Il sequenziamento Tratta da: The Molecular Biology Of The Cell di Alberts et al. Scheletro desossiribosio - fosfato Basi azotate legate con legami a idrogeno
  • 3.
  • 4.
  • 5.
  • 6.
  • 7.
  • 8.
  • 9. Si è osservato che mutazioni congenite in BRCA1 e BRCA2 innalzano sensibilmente la probabilità di contrarre tumore alla/e mammella/e e/o all’ovaia. Ottenere una preventiva informazione sulla presenza di queste variazioni nucleotidiche in famiglie a rischio permette un tempestivo intervento, Le mutazioni in BRCA1 e BRCA2 se necessario, o una più accurata sorveglianza dell’individuo nel tempo, limitando il rischio dello sviluppo del tumore. Dall’introduzione alla tesi di laurea specialistica in Genetica medica dal titolo “Caratterizzazione degli spettri mutazionali dei geni BRCA1 e BRCA2 in famiglie italiane con suscettibilità genetica ai carcinomi della mammella e dell’ovaia”.
  • 10. Il flusso di lavoro Purificazione delle sequenze Elettroforesi nel sequenziatore Analisi delle sequenze tramite software Refertazione Purificazione della PCR Allestimento delle reazioni di sequenza Allestimento delle reazioni di PCR Estrazione del DNA dal sangue e archiviazione Arrivo del campione di sangue Controllo delle PCR su gel Compilazione della request Counseling genetico In azzurro i passaggi svolti dai centri che richiedono le analisi e in giallo i passaggi svolti nel laboratorio di sequenziamento del DNA.
  • 11.
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15. Fase 5: l’analisi dei dati I dati vengono poi elaborati grazie a un software che mette a confronto la sequenza analizzata con una wild-type ottenuta da un database online (come Ensembl) o da una precedente analisi, segnalando le mutazioni. Il software è in grado di evidenziare le mutazioni e di stabilire le sequenze aminoacidiche codificate dalle due sequenze nucleotidiche.
  • 16.

Editor's Notes

  1. I geni di interesse sono, nel nostro caso, BRCA1 e BRCA2 (BReast CAncer), due geni oncosopressori coinvolti in molti meccanismi della cellula quali i sistemi di controllo del ciclo cellulare, i sistemi di riparo del DNA, la demolizione delle proteine (tramite marcatura con ubiquitina), l’inattivazione del cromosoma X (nelle donne, per compensare la dose di geni in eccesso rispetto al sesso maschile) e la differenziazione delle cellule staminali dell’epitelio mammario. Si è osservato che mutazioni congenite in questi geni innalzano sensibilmente la probabilità di contrarre tumore alla/e mammella/e e/o all’ovaia rispetto al resto della popolazione. Perciò ottenere una preventiva informazione sulla presenza di queste variazioni nucleotidiche in famiglie a rischio permette un tempestivo intervento, se necessario, o una più accurata sorveglianza dell’individuo nel tempo, limitando il rischio dello svilupo del tumore.   Descrizione dettagliata dell’attività svolta     3.1 Premessa: Il gene BRCA1 ha 24 esoni di cui 22 codificanti, mentre il gene BRCA2 ne ha 27, di cui 26 codificanti. In entrambi i geni lo start codon si trova nell’esone 2 e in BRCA1 l’esone 4 non viene normalmente tradotto. Gli mRNA trascritti sono rispettivamente di 7.8 kb e 10.4 kb. Per i geni BRCA1 e BRCA2 e’ stato sviluppato in questo laboratorio un “kit” costituito da 69 ampliconi di circa 500 paia di basi l’uno, indicando con amplicone il prodotto di un’ amplificazione tramite PCR. Gli esoni più lunghi vengono amplificati in più ampliconi parzialmente sovrapposti alle estremità; quelli più piccoli, se consecutivi, vengono amplificati in un unico amplicone; quelli che presentano regioni in cui si ripete consecutivamente un solo nucleotide (omopolimeriche) vengono analizzati su ampliconi ottenuti con un primer che si lega al gDNA (per “gDNA”, in seguito nominato anche “genomico”, si intende il DNA costituente l’intero genoma di un individuo) a valle della sequenza ripetuta. In questo modo si possono evitare errori della Taq polimerasi (fenomeno dello “scivolamento” della Taq) che, durante la PCR, tenderebbe ad inserire nell’amplificato altri nucleotidi dello stesso tipo di quelli ripetuti, causando uno frameshift. Questo “kit” è in grado di aumentare l’efficienza e la tempestività della diagnosi poiché consente di amplificare tutti gli ampliconi alla stessa temperatura e di utilizzare solo due primers per la reazione di sequenza. Le analisi sono leggermente diverse a seconda della tipologia del paziente. Si analizzano tutti gli ampliconi nel caso dei probandi, i pazienti da cui si comincia l’analisi del patrimonio genetico di una famiglia. I familiari dei probandi vengono detti collaterali e dei loro campioni vengono amplificati e sequenziati solamente gli esoni mutati nel campione di DNA del probando di riferimento, seguendo il normale flusso di lavoro del servizio.