+355% traffico organico da Google in 1 anno [Case study SEO]Andrea Battaglia
In questo case study ti illustrerò in 8 punti le tecniche SEO che ho utilizzato per aumentare del 355% in 12 mesi il traffico organico dai motori di ricerca di un noto sito editoriale italiano dedicato alla dieta, al mangiar sano e alle ricette light, al benessere e al fitness.
Agile guida per contenuti seo ottimizzati - crea un sito di successoDMlogica s.r.l.
Vogliamo che il nostro sito si posizioni bene nel motore di ricerca Google.
Vediamo schematicamente come ottimizzare i contenuti del sito per farsi trovare dai clienti.
In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3 parole chiave.
2. Contenuti del sito: lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della pagina stessa.
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti: menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine), home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per ottimizzare le immagini è IrfanView.
6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri, 4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso termine.
+355% traffico organico da Google in 1 anno [Case study SEO]Andrea Battaglia
In questo case study ti illustrerò in 8 punti le tecniche SEO che ho utilizzato per aumentare del 355% in 12 mesi il traffico organico dai motori di ricerca di un noto sito editoriale italiano dedicato alla dieta, al mangiar sano e alle ricette light, al benessere e al fitness.
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Vogliamo che il nostro sito si posizioni bene nel motore di ricerca Google.
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In questa pagina cercherò di riassumere le principali tecniche SEO OFF-SITE da applicare per l’ottimizzazione delle pagine web, mirate ad aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
1. Parole chiave (keyword): scegliere le keyword più adeguate per il sito e a minore competizione (meglio ad esempio fare soldi con internet che non fare soldi), ovvero quelle che permettono ai motori di ricerca di meglio identificare il contenuto delle pagine. Una volta individuate le parole chiave posizionatele dove i motori di ricerca le possono trovare, normalmente nella parte più alta del codice HTML (TITLE, META TAG DESCRIPTION, INTESTAZIONE H1). Ottimizzate ogni pagina per non più di 2/3 parole chiave.
2. Contenuti del sito: lavorate sui contenuti del sito mantenendoli regolarmente aggiornati. Tematizzate inoltre ogni singola pagina (questo viene apprezzato da Google e soprattutto permette di targhetizzare al meglio gli annunci contestuali AdSense aumentando il PPC) e inserite i contenuti più significativi all’inizio della pagina stessa.
3. Codice HTML: personalmente preferisco usare editor testuali (HTML + CSS) per la costruzione della pagine web (vecchia scuola). Esistono tuttavia ottimi software che permettono di creare siti con codice già ottimizzato per i motori di ricerca. Il motivo per cui scrivo a mano il codice è perchè mi consente una ampia flessibilità ed un controllo totale sulla sintassi. I motori di ricerca prediligono pagine con codice pulito e ben strutturato.
4. Layout del sito: il layout del sito deve essere costruito in modo da facilitare la navigazione da parte dell’utente. I punti su cui ci si deve focalizzare sono i seguenti: menu di navigazione chiaro e visibile (con link testuali al posto di link immagine), home page ben organizzata (è normalmente la pagina più visitata del sito), creazione di una mappa per orientarsi nel sito.
5. Peso della pagina: il peso della pagina non deve superare i 100 kB per consentire un rapido caricamento. Non utilizzate inoltre immagini molto pesanti (GIF per immagini di piccole dimensioni e JPEG per le foto). Un ottimo software, gratuito, che uso per ottimizzare le immagini è IrfanView.
6. Immagini: concorrono a defiire l’argomento di una pagina e possono essere loro stesse il risultato di una ricerca (Google immagini). Il nome dell’immagine dovrebbe contenere la keyword principale (o almeno una delle parole chiave) e quindi non essere troppo generica. Se non è possibile utilizzare una delle keyword, scegliete un nome che sia comunque attinente con il contenuto della pagina. Non utilizzate inoltre immagini con nomi uguali.
7. Tag TITLE: il titolo deve essere breve ma non brevissimo (massimo 60 caratteri, 4-7 parole), corrispondere il più possibile con l’argomento della pagina a cui appartiene e contenere la keyword principale. Ogni pagina deve avere inoltre un titolo differente e pagine diverse non dovrebbero mai iniziare con uno stesso termine.
Blog & Seo: il caso Franceschetti Shoes e i primi posti su GoogleLeonardo Serboni
SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca (SERP), nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”. S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca”. (Def. Studio Samo)
Le slide presentano come abbiamo applicato queste tecniche ad un caso concreto di un'azienda calzaturiera nelle Marche.
Corso introduttivo sulla SEO per Inside Social 2019. Accennai e demo di Yoast, Semrush, Google trends, Google search console.
Corso tenuto da Laudi Isaia per Neverwas Radio.
Potare un sito web: come farlo correttamenteSemrush Italia
Che cos’è la potatura di un sito? E quando è opportuno effettuare un intervento di pulizia delle pagine?
In questo webinar vedremo insieme in cosa consiste l’attività di potatura, quali sono i principali vantaggi, i metodi per analizzare in modo puntuale un sito, le modalità per intervenire direttamente sulle pagine e l’iter per affrontare la ripulitura del tuo sito web.
Questo tipo di analisi è un aspetto molto spesso trascurato da chi gestisce i siti ed effettua analisi in ottica SEO, ma è estremamente importante per poter tagliare i rami secchi che non hanno potenzialità, né opportunità di crescita, e dare nuova linfa vitale alle pagine che restano.
Potare un sito web è proprio come potare una pianta: si toglie il materiale inutile per dare più forza in SERP ai contenuti che restano. E cosa fare dei contenuti ritenuti inefficaci, da tagliare? Non è affatto detto che vadano eliminati! Vediamo, quindi, insieme come gestire correttamente una potatura ed evitare pericolosi passi falsi.
SEO per Wordpress: Yoast e l’ottimizzazione on-siteLuca Contaldo
Vedremo come configurare il plugins Yoast SEO e quali tecniche seo on-site adottare, per costruire un sito web in grado di posizionarsi, su serp locali, senza bisogno di svolgere attività off-site. Illustreremo un caso di studio, per dimostrare che seguendo poche e semplici regole, si possono raggiungere ottimi risultati anche con poco budget a disposizione.
Perchè le aziende non usano ancora il web per vendere meglio?
Perchè le aziende non sfruttano i social network per rendere visibili i siti web e migliorare il posizionamento in rete?
Perchè non si sfruttano meglio i motori di ricerca per vendere di più?
In questa presentazione potrete scoprire come sia possibile ottenere tanto da un uso attento della rete
Matteo Auletta offre uno sguardo ad alcune metriche che il SEO moderno spesso lascia al caso.
Determinare da dove partono i link più importanti di un sito, sia verso l'esterno che verso l'interno del sito, ed avere un'architettura pulita, può rivelarsi la strategia in più rispetto ai competitor che brancolano nel buio.
Vengono inoltre mostrate diverse tipologie e strutture dei contenuti che possono o meno determinare un cambio nel look dello snippet nei risultati di ricerca di Google.
- Che cos'è un testo seo friendy
- Come strutturare un testo: il punto di vista del lettore e quello del motore di ricerca
- La piramide invertita e il Table of Contents
- Quali sono gli elementi di un testo da ottimizzare
- Struttura ideale di un testo: lo scheletro
- La formattazione
- Suggerimenti per potenziare il Linking interno
Algoritmo di LinkedIn spiegato facile e come farci personal brandingSemrush Italia
Come vendersi al meglio su LinkedIn? Quali sono le strategie che funzionano?
Per rispondere a queste domande abbiamo chiesto l'aiuto di Gaetano Romeo, esperto digital con la fissazione per il personal branding, e Maria Letizia Russo, maestra del social selling.
Gaetano e Maria Letizia hanno studiato a fondo l'algoritmo del misterioso social professionale e ci racconteranno tutto ciò che hanno trovato, nozioni sconosciute a moltissimi, per iniziare a fare personal branding di successo in maniera facile.
Seo Copywriting: Come Scrivere per i Motori di Ricerca (Google) (Versione Agg...MOCA Interactive
Versione Aggiornata della Presentazione che Spiega l'attività di SEO Copywriting ovvero come Scrivere Contenuti per soddisfare l'Utente ed il Motore di Ricerca (Google). In quest'ordine.
Search Marketing Efficace - Sfruttare i Motori di Ricerca per incrementare le...Paolo Abbiati
Nel quarto appuntamento del Minimaster organizzata da Confartigianato Monza e Brianza insieme a Wave, abbiamo affrontato la tematica del Search Marketing, della visibilità, dei motori di ricerca.
Basta parlare di posizionamento in prima pagina...è ora di cambiare approccio al web marketing anche per le PMI.
Google è un mezzo che deve aiutare le PMI a fare Business in una logica di strategia di Marketing e di Comunicazione...non è il FINE.
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Corso tenuto da Laudi Isaia per Neverwas Radio.
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Che cos’è la potatura di un sito? E quando è opportuno effettuare un intervento di pulizia delle pagine?
In questo webinar vedremo insieme in cosa consiste l’attività di potatura, quali sono i principali vantaggi, i metodi per analizzare in modo puntuale un sito, le modalità per intervenire direttamente sulle pagine e l’iter per affrontare la ripulitura del tuo sito web.
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I consigli SEO per ottimizzare un e-commerce
ecco alcuni consigli per ottenere delle performance migliori nel lavoro di ottimizzazione del vostro sito per i motori di ricerca
Il posizionamento dei siti nei motori di ricerca è una delle attività che servono per aumentare la propria visibilità nella SERP di Google. AdSeo proprone 5 esempi di tecniche di link building.
AdSeo nasce dalla volontà di Davide Muci, Consulente Seo e Web Marketing Specialist, con l'obiettivo di offrire servizi dedicati alla promozione siti web:
Strategie SEO e Content Marketing: un'unione vincente.
L'implementazione e la diffusione capillare da parte di Google dei suoi nuovi algoritmi Penguin e Panda, ha messo in allarme l'industria del web, in particolare quei SEO che utilizzavano tecniche specifiche per creare posizionamenti forzati sui motori di ricerca. Spostando l’attenzione verso contenuti di qualità, Google renderà sempre più difficile le attività dei SEO, come sempre meno efficaci saranno le azioni di over ottimizzazione considerate innaturali dal motore di ricerca.
Contrariamente a quanto si pensi, le strategie Seo non moriranno, ma dovranno essere applicate in un'ottica di Content Marketing, ovvero la produzione di contenuti di qualità, rivolti sempre più a soddisfare le esigenze degli utenti.
Parleremo di qualità nel web, verranno mostrati i fattori e gli strumenti che generano qualità e quelli che incidono negativamente sul posizionamento producendo scarsi contenuti.
Casi di studio: come ottimizzare un sito per migliorare il posizionamento online. Attivita' SEO e Content Marketing
Come creare una strategia SEO efficace?Ninja Academy
Prossimi Corsi: http://www.ninjacademy.it/marketing/corsi/
Luca de Bernardinis e Fabio de Gaetano, docenti Ninja Academy, illustrando le strategie e tecniche per ottenere visibilità naturale sui motori di ricerca, e quindi guadagnarne le prime posizioni.
7 ricette SEO FraMoka&Digitale per un sito SEO FRIENDLYLuisella Curcio
Una semplice guida seo gratuita per fari trovare online dai Clienti che ti stanno cercando.
7 ricette FraMoka&Digitale per:
-organizzare la struttura del tuo sito seo-friendly in poche semplici mosse;
-scegliere le parole chiavi adatte al tuo business;
-farti trovare online con testi belli scritti per i motori di ricerca;
-fare un check-up alla salute del tuo sito web;
-migliorare la tua visibilità locale;
-usare bene tag, categorie e anchor text.
Aruba eCommerce - Corso online ' Come preparare le promozioni nel tuo eCommerce'Aruba S.p.A.
Aruba eCommerce - Corso online ' Come preparare le promozioni nel tuo eCommerce, promozioni e saldi nel negozio online, dai primi passi alle strategie di marketing'
Hosting: gli indici SQL, cosa sono e come funzionano #TipOfTheDay
Hosting: 20 trucchi SEO per ottimizzare il proprio sito - II parte
1. Tecniche SEO per migliorare
l’indicizzazione di un sito
- Seconda Parte -
2. Scopriamo le tecniche SEO
che i professionisti usano
per migliorare le indicizzazioni
dei contenuti web
#e-Commerce
Contenuti a cura di HostingTalk
3. Una volta acquistato l’hosting più adatto alle proprie esigenze,
ad esempio scegliendolo fra la varietà di piani proposti,
bisogna creare il sito e, ovviamente ottimizzarlo
dal punto di vista SEO.
Il buon posizionamento, infatti, è la via per ottenere
la giusta raggiungibilità e visibilità, raccogliendo traffico
che può in parte tramutarsi in un’opportunità business di successo.
A tutto questo mirano i consigli SEO già evidenziati
e gli altri dieci trucchi di ottimizzazione SEO che seguono.
4. La pratica di internal linking è fondamentale dal punto di vista SEO,
anche se non è sempre recepita e applicata correttamente.
Prima di tutto, capiamo che l’internal linking è utile
a collegare fra loro le pagine interne del sito per acquisire autorità
e, soprattutto, per aiutare le pagine con minor ranking
a salire nella SERP, sostenute dal miglior posizionamento di altri contenuti.
Inoltre, l’internal linking aiuta a disseminare le informazioni
lungo l’intero sito, a dare maggiori spunti di approfondimento
agli utenti e a offrire una coerenza di trattazione.
Infine, l’internal linking garantisce un maggior valore del sito
rispetto alle keyword con cui si vuole posizionare il sito Web.
5. Fra chi dice di non concentrarsi sulla link building e chi, al contrario, la giudica
un’ottima strategia SEO, la posizione corretta da mantenere è sempre quella intermedia.
La link building è l’attività con cui si tenta di ottenere
il maggior numero di link in ingresso da parte dei siti
con una buona reputazione e con un’alta visibilità e traffico.
Il consiglio SEO ideale per applicare la link building
è quello di mantenere sempre un atteggiamento di non esagerazione.
In pratica, la link building va condotta in modo assennato e sensato,
senza forzare l’uso dei link anche in contesti in cui non hanno significato
e mantenendo, quindi, la maggiore naturalità possibile.
Inoltre, l’obiettivo non è tanto la raccolta di link,
quanto la qualità del contenuto offerto ai lettori,
da cui deriverà automaticamente un’attività di link building naturale.
Lo stesso ragionamento deve essere applicato anche alle pratiche di guest posting.
6. I social media sono un aiuto SEO non indifferente!
Per quanto molti professionisti non credano
nelle piattaforme social per ottenere la visibilità SEO desiderata,
c’è da convincersi che l’uso di Facebook, Twitter, Google+,
ma anche LinkedIn negli opportuni contesti
(senza contare i social basati sulle immagini come Instagram o Pinterest)
sono un aiuto non indifferente nel posizionamento.
Inoltre, i social network coadiuvano l’interazione con la community,
l’incoraggiamento dei brand ambassador naturali
e l’individuazione delle critiche e delle criticità.
Tutto questo fermento, oltre alla grande concentrazione di utenti
che i social garantiscono,
sono vantaggi SEO di non poco conto.
7. Nel corso del precedente appuntamento, abbiamo parlato
dell’importanza delle parole chiave e delle loro densità nei contenuti.
In realtà, c’è un altro metodo di ottimizzazione SEO
che prevede l’uso della frasi chiave o long tail keyword.
Una strategia SEO focalizzata sulle frasi chiave, permette di raggiungere
rapidamente un alto rank in nicchie di ricerca dove la competizione è minore.
In questo modo, si assecondano anche
le ricerche naturali degli utenti Web, che sono sempre propensi
a usare il linguaggio naturale sui motore di ricerca,
utilizzando intere frasi colloquiali contenenti
le parole chiave e non i singoli termini.
Adoperando le long tail keyword, si rendono le pagine Web
raggiungibili da una miriade di utenti,
migliorando così la visibilità e il traffico.
8. Non creare le categorie per i contenuti è un errore
davvero gravissimo dal punto di vista SEO.
Infatti, le categorie contribuiscono a produrre
una struttura visibile dell’intero sito Web,
in modo da semplificare anche la catalogazione
e il posizionamento da parte degli algoritmi dei motori di ricerca.
Inoltre, l’uso delle categorie rende il sito più user-friendly per i visitatori,
in modo che sia il più semplice possibile da navigare.
Ogni categoria deve poi contenere diverse sottocategorie,
in modo da migliorare l’ottimizzazione SEO.
9. Una volta migliorata la struttura del sito,
è di fondamentale importanza l’uso delle
sitemap.
I motori di ricerca valutano le sitemap (o tabelle dei contenuti)
per verificare quali contenuti sono disponibili online
per la navigazione degli utenti.
A volte, le sitemap sono anche visibili e cliccabili
dai visitatori in formato HTML e possono aiutare
a individuare con più celerità i contenuti di interesse.
Al contrario, una sitemap in formato XML
è specificamente progettata per i motori di ricerca,
ai quali server per migliorare l’indicizzazione della struttura del sito.
10. Da questo trucco in poi, seguono tutti i consigli
che non sono obbligatori e necessari, ma, se applicati,
aiutano notevolmente l’indicizzazione del sito.
Il primo di questi consigli riguarda la frequenza di aggiornamento.
Un sito mantenuto in modo costante e rinnovato di continuo nei contenuti
è un sito che rinnova la sua indicizzazione, migliorandola giorno dopo giorno.
Ovviamente, la necessità di un aggiornamento frequente
non deve scadere nella scarsa qualità dei contenuti o,
ancora peggio, nel copia e incolla all’impazzata,
solo per avere una maggiore quantità di articoli
e mostrare così una maggiore frequenza di aggiornamento.
Infine, c’è da notare che la frequenza deve essere il più costante possibile,
per mostrare anche la volontà di mantenere vivo il sito,
anche dopo la pubblicazione online.
11. Come già indicato nel suggerimento relativo all’uso dei social network,
costruire una community e coccolarla è di fondamentale importanza anche ai fini SEO.
Non solo. È importante imparare a chiedere ai lettori
cosa desidererebbero trovare sulle pagine del sito
(anche attraverso delle apposite survey),
cercando di coinvolgerli nell’attività di mantenimento delle pagine.
Un altro aspetto di fondamentale importanza ai fini SEO è l’interazione.
Quando si redigono i contenuti come quelli di un blog,
è di fondamentale importanza cercare di inserire delle call-to-action,
come ad esempio l’invito a esprimere cosa i lettori pensano
attraverso la sezione dei commenti.
Maggiori saranno i commenti di buona qualità,
migliore sarà anche il posizionamento nei motori di ricerca.
12. Sempre a proposito di commenti, a volte c’è l’abitudine
a invogliare i lettori a commentare anche attraverso pratiche
non proprio consone,
come ad esempio l’inserimento del primo commento oppure,
nei thread già infuocati,
scrivendo direttamente alcuni interventi pensati appositamente
per accendere ancora più gli animi.
Sono pratiche non proprio ideali e, soprattutto,
se diventano necessarie, vanno eseguite con estrema moderazione.
Il consiglio è di evitare quindi le tecniche di trolling
o spamming e lo spam va evitato
anche se la strategia SEO presume
l’uso di apposite newsletter.
13. Infine, la chiave del successo SEO è la diversificazione,
dove con questo termine non si intende
trattare una babele di argomenti poco connessi fra loro.
Una volta scelta la tematica, è importante mantenere
la linea editoriale intrapresa.
In questo senso, diversificare significa rendersi unici
rispetto a ciò che propone la concorrenza
nella stessa nicchia di riferimento.
Pubblicare e mantenere un sito o, ancora di più, un blog
non è mai una pratica dal rapido esito positivo,
ma richiede comunque fatica, sforzi, sacrifici e ingegno
per consentire, con il tempo, il raggiungimento del successo,
a cui si giunge anche con una corretta ottimizzazione SEO.