Gli indicatori economici (tra cui PIL e RNL) sono misure e statistiche utilizzate per valutare e monitorare la salute e le tendenze dell’economia di un paese. Questi indicatori forniscono informazioni su vari aspetti dell’attività economica, come la produzione, l’occupazione, l’inflazione, il commercio e la crescita economica.
Alcuni degli indicatori economici più comuni includono:
Prodotto Interno Lordo (PIL): il PIL rappresenta il valore monetario di tutti i beni e servizi prodotti all’interno di un paese in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno. È considerato uno dei principali indicatori della dimensione e della crescita dell’economia di un paese.
Reddito Nazionale Lordo (RNL): il Reddito Nazionale Lordo rappresenta il reddito totale generato da tutte le attività economiche di un paese, sia all’interno che all’esterno dei suoi confini. Il RNL tiene conto del reddito guadagnato dai residenti di un paese, compresi i salari, gli interessi, i dividendi, i profitti e i redditi da proprietà. Esso include anche il reddito netto proveniente dall’estero, come gli introiti delle imprese nazionali all’estero e le remunerazioni degli stranieri che lavorano nel paese..
Tasso di disoccupazione: questo indicatore misura la percentuale di persone disoccupate rispetto alla forza lavoro attiva. È un indicatore chiave per valutare la salute del mercato del lavoro e la disponibilità di opportunità di impiego.
Inflazione: l’inflazione rappresenta l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo. Viene solitamente misurata utilizzando l’indice dei prezzi al consumo (IPC) o altri indicatori simili. L’inflazione può influenzare il potere d’acquisto delle persone e l’andamento dei prezzi dei beni e dei servizi.
Bilancia commerciale: questo indicatore misura la differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di beni e servizi di un paese. Una bilancia commerciale positiva indica che un paese esporta più di quanto importa, mentre una bilancia commerciale negativa indica il contrario.
Investimenti: gli indicatori degli investimenti misurano la spesa di capitale da parte delle imprese e del governo per l’acquisto di beni di capitale, come macchinari, attrezzature e infrastrutture. Gli investimenti sono considerati un motore importante per la crescita economica a lungo termine.
Indice dei prezzi delle case: questo indicatore misura le variazioni dei prezzi delle abitazioni in un determinato mercato immobiliare. L’indice dei prezzi delle case fornisce informazioni sullo stato del settore immobiliare e può riflettere le condizioni economiche generali.
Pilastro fiduciario: questo indicatore misura il grado di fiducia degli imprenditori, dei consumatori e degli investitori nell’economia di un paese. Il pilastro fiduciario può influenzare le decisioni di spesa e di investimento e può riflettere l’andamento generale dell’economia.
Bankitalia ha pubblicato il bollettino statistico sulla ricchezza delle famiglie italiane. Nel 2013 il valore della ricchezza netta complessiva è diminuito rispetto all'anno precedente dell'1,4% per cento a prezzi correnti
Breve compendio di macroeconomia.
Bibliografia:
- «Scoprire la Macroeconomia I. Quello che non si può non sapere», Blanchard, Amighini, Giavazzi
- «Scoprire la Macroeconomia II. Un passo in più», Blanchard, Amighini, Giavazzi
- «Economia», Samuelson, Nordhaus
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Seminario
Roma, 21 aprile 2016
Istat, Aula Magna
Via Cesare Balbo, 14
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 è pari a € 34,1M, contro € 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori dell’economia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. € 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a € 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di € 1.108M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore all’origine di € 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore (€ 15M contro € 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a € 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del Minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
Passaggio dal mercato tutelato al mercato libero della energiastefano basso
Il mercato tutelato dell’energia coesisterà con il mercato libero fino a gennaio 2024, data dalla quale tutti gli utenti domestici non vulnerabili saranno obbligati a scegliere un fornitore, sia per la luce (dal 1º aprile 2024) che per il gas (dal 1º gennaio 2024), tra quelli presenti nel mercato libero. Gli utenti domestici vulnerabili (coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate o versano in gravi condizioni di salute) continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1º aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.
Guida alla scelta di una pompa di calore aria-acqua.pdfstefano basso
L’installazione di una pompa di calore aria-acqua può essere vantaggiosa in diversi
scenari, a seconda delle esigenze dell’utente e delle caratteristiche dell’edificio in cui è
installata. Le condizioni climatiche locali, la disposizione degli spazi, le esigenze di
riscaldamento e raffreddamento, oltre ai costi iniziali e operativi, sono tutti fattori da
considerare attentamente.
La scelta di installare una pompa di calore nella propria abitazione può essere una
soluzione efficiente e vantaggiosa nei seguenti casi:
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Quando è presente un Riscaldamento a pavimento: se hai un sistema di
riscaldamento a pavimento, una pompa di calore aria-acqua può essere
particolarmente adatta. La pompa di calore è più efficiente quando lavora in
bassa temperatura e, nel caso specifico, parliamo di temperatura dell’acqua che si
aggira sui 35°C. L’abbinamento della Pompa di Calore con i radiatori tradizionali
è invece meno efficiente dal punto di vista energetico. I radiatori tradizionali
sono progettati per funzionare con temperature dell’acqua relativamente elevate.
Alcuni sistemi di riscaldamento tradizionali, come quelli basati su caldaie a gas,
lavorano con temperature dell’acqua di circa 70-80 gradi Celsius. Le pompe di
calore, d’altra parte, operano in genere con temperature dell’acqua più basse,
intorno ai 35-55 gradi Celsius (Arotherm Plus arriva fino a 75°C). Questo può
influire sull’efficienza e potrebbe richiedere radiatori di dimensioni adeguate o la
sostituzione con radiatori a bassa temperatura.
Nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni: nel caso di nuova costruzione o
ristrutturazione di un immobile, una delle soluzioni che si possono adottare è
proprio l’installazione di una pompa di calore. Questa tecnologia può svolgere
tre diversi compiti, sostituendo di fatto caldaia a gas per riscaldamento e
produzione ACS e condizionatore per raffrescamento. Per gli edifici di nuova
costruzione, l’utilizzo di una pompa di calore é una scelta ormai una scelta “quasi”
obbligatoria, dal momento che gli edifici di nuova costruzione o oggetto di
ristrutturazioni importanti, devono essere a fabbisogno di energia quasi zero (nZEB
near Zero Energy Building).
Abbinamento della pompa di calore ad un impianto fotovoltaico: una pompa di
calore viene alimentata mediante energia elettrica. L’installazione di un impianto
fotovoltaico permette l’autoproduzione di energia elettrica, che non deve quindi
essere prelevata dalla rete nazionale. Inoltre, la presenza di un sistema di accumulo
fotovoltaico permette di alimentare la pompa di calore anche nelle ore di bassa
produzione elettrica.
Un business plan è un documento strategico che descrive in dettaglio la visione, gli obiettivi, le strategie e le azioni di un’azienda per raggiungere il successo commerciale. Sebbene un business plan possa variare a seconda delle esigenze e del settore specifico, di seguito è riportata una struttura generale comune:
Sommario esecutivo: è un riassunto conciso del business plan che include i punti salienti dell’azienda, come la sua mission, gli obiettivi principali, il modello di business, il mercato di riferimento e le previsioni finanziarie.
Descrizione dell’azienda: qui vengono fornite informazioni dettagliate sull’azienda, inclusi i suoi fondatori, la storia, la struttura organizzativa, la forma giuridica, i prodotti o servizi offerti e le sue unicità o vantaggi competitivi.
Analisi di mercato: questa sezione comprende un’analisi approfondita del mercato di riferimento dell’azienda. Include informazioni sulle dimensioni del mercato, sulle tendenze del settore, sui segmenti di clientela, sulla concorrenza e sul posizionamento dell’azienda all’interno del mercato.
Strategia di marketing: qui vengono descritte le strategie di marketing che l’azienda intende adottare per raggiungere i suoi obiettivi di mercato. Ciò può includere piani di segmentazione del mercato, strategie di pricing, canali di distribuzione, promozione e comunicazione.
Prodotto o servizio: in questa sezione viene fornita una descrizione dettagliata dei prodotti o servizi dell’azienda. Vengono inclusi dettagli sulle caratteristiche distintive, i vantaggi per i clienti, lo sviluppo del prodotto e la proprietà intellettuale.
Organizzazione e gestione: qui vengono presentate le informazioni relative alla struttura organizzativa dell’azienda, compresi i membri del team di gestione, le competenze chiave, le responsabilità e i piani di sviluppo del personale.
Pianificazione operativa: questa sezione delinea i dettagli operativi dell’azienda, come gli asset e le risorse necessarie, i fornitori, le operazioni quotidiane, la produzione o la fornitura dei servizi e i processi chiave.
Analisi finanziaria: qui vengono presentati i dati finanziari, inclusi i bilanci, i flussi di cassa, i piani finanziari a breve e lungo termine, le previsioni delle entrate e delle spese, nonché le strategie di finanziamento e gli indicatori di performance chiave.
Piani di sviluppo e crescita: questa sezione include le strategie e i piani per il futuro sviluppo e la crescita dell’azienda, come l’espansione del mercato, l’introduzione di nuovi prodotti o servizi, le partnership strategiche o le acquisizioni.
Analisi dei rischi e delle opportunità: qui vengono identificati e valutati i rischi potenziali che potrebbero influenzare il successo dell’azienda, insieme alle opportunità di mercato e ai piani di mitigazione dei rischi.
Il Funnel di Vendita una guida completa per il successo commercialestefano basso
Il funnel di vendita è un concetto essenziale nel marketing moderno che consente alle aziende di guidare i potenziali clienti attraverso un percorso strutturato che va
dall’interesse iniziale all’acquisto effettivo.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio il concetto di funnel di vendita, le sue fasi chiave e le strategie efficaci per ottimizzare il processo di conversione. Che tu sia un imprenditore o un marketer, questa guida ti fornirà le informazioni necessarie per creare un funnel di vendita efficace e raggiungere il successo commerciale.
Creare un funnel di vendita efficace richiede tempo, pianificazione e monitoraggio costante. È importante analizzare i dati e le metriche di conversione per identificare
eventuali problemi o opportunità di miglioramento lungo il percorso di conversione. Testa diverse strategie di marketing, segmenta il tuo pubblico di riferimento e adatta le tue tattiche in base alle esigenze e ai comportamenti dei potenziali clienti. Un funnel di
vendita ben strutturato può aumentare la tua capacità di convertire i potenziali clienti in clienti effettivi e raggiungere il successo commerciale.
Bonus facciate 60 | interventi di recupero della facciata esterna di edifici ...stefano basso
Il Bonus facciate 60% (ex Bonus Facciate 90%) è una agevolazione fiscale prevista per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono essere ubicati in determinate zone. In particolare, si tratta delle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. Non ci sono limiti di spesa, pertanto la detrazione viene applicata sull’intero importo e anche per questo bonus si può optare, al posto della classica detrazione in 10 anni, per la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Sismabonus 2022 | Detrazioni per gli interventi antisismicistefano basso
Il Sisma Bonus 2022 è uno strumento fondamentale per la riqualificazione sismica del patrimonio immobiliare italiano. L’Italia infatti è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il loro movimento può essere causa anche di forti terremoti. Gli eventi sismici più forti si sono verificati in Sicilia, nelle Alpi orientali e lungo gli Appennini centro-meridionali, dall’Abruzzo alla Calabria. Appare evidente la necessità di costruire edifici utilizzando tecniche antisismiche che conferiscano allo stesso capacità di resistere senza danni a terremoti. Gli stessi edifici devono rimanere agibili, abitabili o quanto meno dando la possibilità agli occupanti di evacuare l’immobile in sicurezza.
Allo stesso tempo è possibile agire su edifici esistenti, migliorando la loro capacità di risposta ad eventi sismici importanti, attraverso interventi di adeguamento antisismico.
SEO bing vs SEO google | Primositoweb.itstefano basso
Bing vs Google. Google e Bing sono i 2 motori di ricerca più utilizzati a livello mondiale, con Google però che da solo arriva a detenere il 92% della quota di mercato, e Bing che supera di poco il 2%. In ottica SEO entrambi i motori di ricerca condividono molti dei segnali di ranking, ma ci sono comunque delle differenze, differenze che tratteremo in questo articolo.
Bonus casa 50% | Alternativa a bonus 110% per unifamiliaristefano basso
Il Bonus casa 50% è una agevolazione fiscale prevista per interventi finalizzati alla ristrutturazione e operazioni di manutenzione straordinaria di edifici esistenti.
Nella nuova Legge di Bilancio (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) tale incentivo è stato rinnovato fino al 31/12/2024, mantenendo il tetto massimo di spesa agevolabile pari a 96.000 euro, per tutti gli interventi di ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie delle singole unità abitative. Anche questo bonus edilizio, nel caso in cui si utilizzi lo sconto in fattura o la cessione del credito, è soggetto a delle modifiche per effetto di quanto previsto nel Decreto Anti-frodi, che ha introdotto “misure di contrasto alle frodi in materia di detrazioni per lavori edilizi e cessioni dei crediti: estensione dell’obbligo del visto di conformità e della congruità dei prezzi.
La SEO può essere suddivisa approssimativamente in tre sotto-gruppi: SEO On-Page, SEO Off-Page e SEO Tecnica (Technical SEO). La SEO On-Page è il contenuto e i tag HTML. La SEO Off-Page è principalmente costituita dall’implementazione di strategie che servono ad ottenere backlink. La SEO Tecnica riguarda l’accessibilità del tuo sito web.
Affiliate marketing o affiliazione | primositoweb.itstefano basso
L’Affiliate Marketing è un accordo commerciale tra più parti che permette ad una azienda di promuovere la propria attività o la vendita di prodotti e servizi online. L’azienda pagherà ai suoi affiliati una commissione per ogni prodotto o servizio venduto attraverso il loro link o banner affiliato. La parti in gioco sono l’Azienda che vuole attivare il programma di affiliazione (detta affiliante o advertiser), i webmaster o proprietari dei siti/blog che decidono di diventare affiliati, detti anche Affiliate Marketer e la Piattaforma di Affiliazione (Affiliate Network) che mette a disposizione le proprie competenze ed il proprio KnowHow tecnologico per il tracciamento delle vendite.
Curarelacasa.it comfort termico nelle nostre abitazionistefano basso
Consumi energetici ridotti e benessere o comfort termico rappresentano l’obiettivo che deve essere raggiunto o in fase di progettazione o di ristrutturazione della nostra abitazione
Il comfort termico è strettamente correlato con l’utilizzo efficace ed efficiente delle risorse energetiche ed ambientali locali. Oggi quando si progetta un edificio si tende a realizzarlo in modo che mantenga o migliori la qualità della vita degli occupanti, utilizzando in modo razionale energie e risorse e dando priorità al controllo micro-climatico degli ambienti. Si valutano dunque soluzioni tecnologiche che non solo diminuiscono i consumi energetici, ma che anche generino condizioni ambientali favorevoli al benessere termico delle persone.
Schede tecniche caldaie per certificazione energeticastefano basso
Raccolta di schede tecniche per certificazione energetica:
- Caldaie
- Bruciatori
- Bollitori
- Pompe di circolazione
- Radiatori
- Scaldabagni
- Solare Termico
- Fotovoltaico
Tutte le schede tecniche sono pubblicate sul sito schede-tecniche.it.
Recupero del sottotetto condominiale a fini abitativistefano basso
Il recupero di un sottotetto condominiale a fini abitativi può essere fatto solo se prima ne viene accertata la proprietà. Un sottotetto in un condominio può essere infatti proprietà dell’intero condominio o di uno dei condomini (molto spesso di pertinenza dell’appartamento sottostante). Purtroppo, a causa di una documentazione incompleta, individuare a chi appartiene il sottotetto non è sempre di facile soluzione.
Le unità terminali sono terminali di emissione attraverso i quali passa il fluido termovettore che permette il riscaldamento od il raffrescamento in ogni locale in cui sono posizionati. Le unità terminali si suddividono in:
1) unità a prevalente scambio termico convettivo: radiatori, termoconvettori, piastre radianti (convezione naturale) e ventilconvettori, aerotermi (convezione forzata);
2) unità a prevalente scambio termico radiativi: pannelli radianti;
3) unità per il condizionamento dell’aria o split (trattamento estivo ed invernale).
Il Conto Termico è stato introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il DM 28/12/12 (Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni).
Raccolta schede tecniche caldaie Joannes prese dal sito schede-tecniche.it (documento aggiornato al 25/12/2016). Per tutti i nuovi aggiornamenti visitate la pagina http://www.schede-tecniche.it/schede-tecniche-caldaie-joannes.html
Serteca Ambiente | Ricerca perdite acqua nelle tubazionistefano basso
SERTECA AMBIENTE effettua ricerca di perdite d'acqua nelle tubazioni nel caso di:
- perdite impianti di riscaldamento
- perdite impianti idrosanitari
- perdite impianti antincendio
- perdite rete acquedotto
I nostri interventi permettono di individuare il punto esatto della perdita in maniera non invasiva, ovvero senza alcun tipo di demolizione, con un evidente risparmio economico. Non importa se sia dietro a muri, sotto il vostro pavimento o parquet, in giardino o in strada sotto centimetri di asfalto.
Ambiente di marketing ? Come definiamo l’ambiente di marketing ? Perchè è importante conoscerlo?
L’ambiente di marketing di un’impresa è composto dagli attori e dalle forze esterne che influenzano la sua capacità di sviluppare e di mantenere con successo nel tempo, transazioni con i propri clienti. L’ambiente di marketing è costituito da un microambiente e da un macroambiente.
L’attività di marketing viene dunque influenzata da una serie di variabili: variabili interne (microambiente) e variabili esterne (macroambiente) all’impresa. Le variabili interne sono facilmente controllabili in quanti riconducibili alle risorse e competenze interne ed all’ambiente organizzativo. Le variabili esterne sono invece più difficili da controllare, in quanto l’azienda può esercitare su di esse solo una azione limitata. È tuttavia fondamentale per il successo delle attività di marketing fare di tutto per tenere sotto controllo l’andamento di tale variabili.
In questo articolo, voglio analizzare gli algoritmi dei motori
di ricerca in ottica SEO. Google e gli altri “search
engine” utilizzano algoritmi per classificare le informazioni
archiviate sulla base di determinati parametri, non tutti noti.
Questo processo permette di assegnare un valore ad ogni
pagina web, valore che determina la posizione della pagina
nella lista dei risultati (SERP) dei motori di ricerca.
L’obiettivo primario è quello di fornire risultati che
soddisfino pienamente le query effettuate dagli utenti.
Un errore è però credere che Google, Yahoo e Bing utilizzino
un solo algoritmo, quando in realtà sono diversi. Ognuno di
essi assolve ad uno specifico compito e per questo è
importante conoscerne almeno le principali caratteristiche e
sfruttarle in ottica SEO.
Gli indicatori economici PIL (Prodotto Interno Lordo) e RNL (Reddito Nazionale Lordo)
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Stefano Basso Giugno 10, 2023
Gli indicatori economici: PIL e RNL
ingstefanobasso.it/gli-indicatori-economici
Gli indicatori economici PIL e RNL
Gli indicatori economici (tra cui PIL e RNL) sono misure e statistiche utilizzate per
valutare e monitorare la salute e le tendenze dell’economia di un paese. Questi
indicatori forniscono informazioni su vari aspetti dell’attività economica, come la
produzione, l’occupazione, l’inflazione, il commercio e la crescita economica.
Alcuni degli indicatori economici più comuni includono:
1. Prodotto Interno Lordo (PIL): il PIL rappresenta il valore monetario di tutti i beni e
servizi prodotti all’interno di un paese in un determinato periodo di tempo,
solitamente un anno. È considerato uno dei principali indicatori della dimensione e
della crescita dell’economia di un paese.
2. Reddito Nazionale Lordo (RNL): il Reddito Nazionale Lordo rappresenta il reddito
totale generato da tutte le attività economiche di un paese, sia all’interno che
all’esterno dei suoi confini. Il RNL tiene conto del reddito guadagnato dai residenti di
un paese, compresi i salari, gli interessi, i dividendi, i profitti e i redditi da proprietà.
Esso include anche il reddito netto proveniente dall’estero, come gli introiti delle
imprese nazionali all’estero e le remunerazioni degli stranieri che lavorano nel
paese..
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3. Tasso di disoccupazione: questo indicatore misura la percentuale di persone
disoccupate rispetto alla forza lavoro attiva. È un indicatore chiave per valutare la
salute del mercato del lavoro e la disponibilità di opportunità di impiego.
4. Inflazione: l’inflazione rappresenta l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei
servizi nel tempo. Viene solitamente misurata utilizzando l’indice dei prezzi al
consumo (IPC) o altri indicatori simili. L’inflazione può influenzare il potere
d’acquisto delle persone e l’andamento dei prezzi dei beni e dei servizi.
5. Bilancia commerciale: questo indicatore misura la differenza tra il valore delle
esportazioni e delle importazioni di beni e servizi di un paese. Una bilancia
commerciale positiva indica che un paese esporta più di quanto importa, mentre
una bilancia commerciale negativa indica il contrario.
6. Investimenti: gli indicatori degli investimenti misurano la spesa di capitale da parte
delle imprese e del governo per l’acquisto di beni di capitale, come macchinari,
attrezzature e infrastrutture. Gli investimenti sono considerati un motore importante
per la crescita economica a lungo termine.
7. Indice dei prezzi delle case: questo indicatore misura le variazioni dei prezzi delle
abitazioni in un determinato mercato immobiliare. L’indice dei prezzi delle case
fornisce informazioni sullo stato del settore immobiliare e può riflettere le condizioni
economiche generali.
8. Pilastro fiduciario: questo indicatore misura il grado di fiducia degli imprenditori,
dei consumatori e degli investitori nell’economia di un paese. Il pilastro fiduciario
può influenzare le decisioni di spesa e di investimento e può riflettere l’andamento
generale dell’economia.
Tra questi indicatori economici, approfondiamo PIL e RNL.
Prodotto Interno Lordo (PIL)
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è un indicatore economico ampiamente utilizzato per
misurare il valore di tutti i beni e servizi finali prodotti all’interno dei confini di un paese in
un determinato periodo di tempo, solitamente un anno. Rappresenta la somma di tutti gli
output delle diverse attività economiche presenti all’interno di un paese, inclusa la
produzione di beni e servizi sia da parte delle imprese che da parte del settore pubblico.
Il PIL può essere calcolato utilizzando diversi approcci,
Il calcolo del Prodotto Interno Lordo (PIL) può essere effettuato utilizzando diversi
approcci. I tre approcci principali sono l’approccio della produzione, l’approccio del
reddito e l’approccio della spesa. Ecco una breve descrizione di ciascun approccio:
1. Approccio della produzione: questo approccio somma il valore aggiunto di tutte le
imprese e dei settori economici all’interno di un paese. Il valore aggiunto
rappresenta la differenza tra il valore delle uscite e delle entrate di una determinata
attività economica. Pertanto, si sommano i valori aggiunti di tutti i settori per
ottenere il PIL. Questo approccio tiene conto della produzione totale di beni e
servizi all’interno del paese.
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2. Approccio del reddito: questo approccio misura il reddito generato da fattori di
produzione come salari, interessi, profitti e affitti. Si sommano i redditi generati dai
lavoratori, le entrate degli imprenditori, gli interessi derivanti dai risparmi, i profitti
delle imprese e gli affitti delle proprietà immobiliari. Questo approccio fornisce una
valutazione del reddito totale generato nell’economia del paese.
3. Approccio della spesa: questo approccio misura la spesa totale dei consumatori,
delle imprese, del governo e delle esportazioni nette. Si sommano i consumi delle
famiglie, gli investimenti delle imprese, la spesa pubblica e le esportazioni nette
(differenza tra esportazioni e importazioni). Questo approccio riflette la domanda e
la spesa totale nell’economia.
Ecco un esempio semplificato di calcolo del Prodotto Interno Lordo (PIL)
utilizzando l’approccio della spesa:
1. Consumo privato (C): supponiamo che il consumo privato sia di 500.000 euro.
2. Investimenti (I): supponiamo che gli investimenti delle imprese siano di 200.000
euro.
3. Spesa pubblica (G): supponiamo che la spesa pubblica sia di 300.000 euro.
4. Esportazioni nette (X – M): supponiamo che le esportazioni siano di 150.000 euro e
le importazioni siano di 100.000 euro, quindi le esportazioni nette sono di 50.000
euro.
Il calcolo del PIL può essere fatto sommando tutte queste componenti della spesa:
PIL = C + I + G + (X – M) = 500.000 + 200.000 + 300.000 + 50.000 = 1.050.000 euro
Quindi, in questo esempio, il PIL è di 1.050.000 euro.
È importante sottolineare che questo esempio è molto semplificato e non tiene conto di
molti altri fattori e componenti che possono influenzare il calcolo del PIL, come le
variazioni degli stock, gli investimenti esteri, le imposte, le importazioni e altri elementi
specifici all’economia di un paese. In pratica, il calcolo del PIL è un processo complesso
che richiede dati più dettagliati e precisi per fornire una valutazione accurata dell’attività
economica di un paese.
Il PIL fornisce una misura della dimensione e della crescita dell’economia di un
paese. Viene utilizzato per valutare la performance economica, confrontare l’attività
economica tra paesi diversi e monitorare le fluttuazioni dell’attività economica nel tempo.
Tuttavia, è importante notare che il PIL da solo non riflette necessariamente il benessere
o la qualità della vita di una nazione, poiché non tiene conto di aspetti come la
distribuzione del reddito, la sostenibilità ambientale o la qualità dei servizi pubblici.
Pertanto, il PIL viene spesso integrato con altri indicatori per ottenere una valutazione più
completa dell’economia di un paese.
Per confrontare la ricchezza dei diversi paesi, occorre quindi correggere il PIL utilizzando
un coefficiente calcolato sul costo di alcuni beni e servizi di prima necessità. In questo
modo otteniamo il PIL a parità di potere d’acquisto (PIL-ppa).
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Per esprimere il tenore di vita medio degli abitanti di un paese si utilizza il PIL pro
capite (PIL diviso Popolazione) o il PIL-ppa pro-capite.
Reddito Nazionale Lordo (RNL)
Il Reddito Nazionale Lordo (RNL) rappresenta il reddito totale generato all’interno dei
confini di un paese in un determinato periodo di tempo. In esso confluiscono soltanto e
tutti i redditi conseguiti da persone fisiche e giuridiche che hanno nazionalità
italiana.
Il RNL tiene conto anche dei flussi di reddito provenienti dall’estero, come gli utili delle
imprese straniere e le remunerazioni dei lavoratori stranieri che operano nel paese, e
tiene conto dei flussi di reddito inviati all’estero, come gli utili delle imprese nazionali
all’estero e le remunerazioni dei lavoratori che lavorano all’estero.
Il calcolo del RNL coinvolge il monitoraggio e l’aggregazione dei dati relativi ai redditi
generati dalle diverse componenti dell’economia, come le imprese, i lavoratori e il settore
pubblico. Nello specifico, viene calcolato sommando al PIL i redditi guadagnati da
persone fisiche e giuridiche residenti in Italia e detraendo i redditi pagati in Italia a
persone fisiche e giuridiche con residenza straniera.
L’indicatore del Reddito Nazionale Lordo (RNL) è utile per valutare il livello di
reddito generato all’interno di un paese e per analizzare la distribuzione del reddito
tra le diverse componenti dell’economia.