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Arch.Michele Pietropaolo
-Presidente INBAR Sezione Pesaro-Urbino

La scelta dei materiali per una
riqualificazione energetico-ambientale
Rimini, Ecoarea 13 Novembre 2013
L’analisi del sito alla base di un progetto ecosostenibile
La
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disponibilità di luce naturale, clima
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intervento (aria, acque superficiali
sotterranee, suolo e sottosuolo, ambiente
naturale, paesaggio)
3. Aspetti storici e tipologici del contesto in
cui ci troviamo
Mappa dell’irraggiamento solare medio sul piano
orizzontale nel mese di febbraio, con linee che mettono
insieme le stesse quantità di sole captato, si nota la
presenza degli insediamenti storici di mezza costa nelle
aree a maggiore vocazione solare.
Per la scelta di un materiale, nel caso di nuovo edificio o
di una riqualificazione energetico-ambientale, quali sono i
requisiti da considerare?
•aspetto economico
•aspetto estetico
•performance tecniche, (acustiche,termiche nel periodo invernaleestivo…)
•il contesto ambientalearchitettonico
•riciclabilità, riuso del materiale
•life cycle assesment (ciclo di vita del materiale)
•lo smaltimento del materiale (vedi materiali accoppiati guaina +isolamento)
•la distanza di produzione del materiale (il km 0), vedi i protocolli EA, Itaca, Leed..
•Il comportamento nel tempo (mantenimento delle caratteristiche originali)
•Possibilità di problematiche legate all’invecchiamento del materiale (Inq.indoor),es.fibre
•Posizionamento del materiale rispetto all’orientamento e clima del fabbricato
MATERIALI DI ORIGINE VEGETALE
MATERIALI DI ORIGINE ANIMALE
MATERIALI DI ORIGINE MINERALE

Isole Baleari, (Spagna) 2013

MATERIALI DI ORIGINE SINTETICA
outdoor
Giardino pensile estensivo (non calpestabile)
La trasformazione
sostenibile di New York sta
avvenendo attraverso il
Plan NYC in vista degli
obiettivi prefissati per il
2030. E’ questo il caso delle
interessanti
“Rooftop
Farm“, letteralmente le
fattorie sui tetti, che da
diverso tempo, riforniscono
la comunità Newyorchese
di frutta e verdura a
chilometri zero

New York Rooftop farm
Rooftop farm

South Bronx New York housing
complex will feature a 10,000
square foot, fully integrated
rooftop farm

“Green Infrastructure Grant Program” NY
“Oasis

d’Aboukir”, il nuovo Living Wall
parigino di Patrick Blanc.
I lavori per la realizzazione del giardino
verticale di rue d’Aboukir, sono iniziati in
aprile 2013 e sono durati 7 settimane. Sono
presenti oltre 7.600 piante di 250 varietà
differenti

Palazzo in rue d’Aboukir, Parigi, Patrick Blanc
Hotel a Victoria District a Londra

Livivng Wall

Oltre 10.000 piante,
16 tonnellate di terra,
21 metri di altezza
per il Living Wall
(muro vivente)
più grande di Londra.
Installato sulla
facciata di un Hotel a
Victoria District il
giardino
pensile
servirà a regolare il
deflusso delle acque
piovane e mitigare
l’inquinamento
atmosferico.
Le piante sono disposte in
facciata in funzione del
comfort dell’appartamento
(sempreverdi sul lato sudovest, spoglianti a nord –
est)

Bosco verticale

Milano (certificazione LEED Gold) www.stefanoboeriarchitetti.net
Il bosco, tenuto in vita
da
un
particolare
sistema di irrigazione
alimentato da acqua di
recupero, migliorerà il
microclima attorno agli
appartamenti,
diminuirà
l’inquinamento
acustico e aiuterà il
quartiere a respirare
meglio assorbendo CO2
e rilasciando ossigeno.
D’estate fornirà ombra
agli inquilini, d’inverno
la
luce
passerà
attraverso i rami spogli.
Bosco verticale Milano (110 appartamenti) www.stefanoboeriarchitetti.net
La manutenzione è
centralizzata:
una
unica
impresa
è
responsabile
degli
interventi e agisce
sulla base di un piano
di
intervento
quinquennale.
Una
gru fissa, a sbalzo,
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consentirà
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intervenire
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lo sviluppo degli alberi
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Bosco verticale Milano (110 appartamenti) www.stefanoboeriarchitetti.net
Tanto più un materiale è traspirante, tanto più
bassa è la possibilità che si crei condensa sulla
sua superficie. Il potere traspirante determina
quindi una maggiore durabilità del prodotto, in
quanto l’acqua che verrebbe a formarsi in
prossimità della superficie del materiale, lo
renderebbe soggetto a maggiori sbalzi termici e
più facilmente deteriorabile.
In tutto il mondo il sughero nasce solo qui (zone
colorate in rosso). La quercia da sughero non alligna
ovunque. Essa predilige il clima mediterraneo e i terreni
ricchi di potassa. Tali condizioni ambientali sono
precisamente quelle di una ristretta fascia del bacino
mediterraneo.

Il sughero
Vendas Novas Lisbona 2012; corteccia triturata
Il comportamento del sughero in presenza di ALTE o
BASSE temperature ambientali: a 0°C accusa una
temperatura di 8° C a temperatura ambiente (10 ¸ 20° C)
risulta una temperatura di +13°C
a -160° C misura una temperature di 0° C, a +165° C rileva
una temperatura di +30° C.

Vendas Novas Lisbona 2012
Lisbona 2012 Tapada de Mata Ecoresort Hotel & spa
Pannelli posizionati in
momenti diversi..
..Colore diverso

Tapada de Mata Lisbona, Cappotto esterno con sughero a vista
Tapada de Mata, Lisbona 2012
Corkpan MD Facciate
Pannello in sughero espanso
autocollato
puro,
isolante
biologico
per
isolamenti
termoacustici a cappotto a vista, è
un prodotto di sughero naturale
che ha subito un processo termico
di tostatura.
Questa operazione comporta la
fusione di varie sostanze cerose
nella struttura cellulare del
sughero che agiscono da
collante naturale per aggregare i
diversi granuli.
Il processo di tostatura determina
un rigonfiamento del granulo e
quindi un miglioramento delle
caratteristiche di coibenza.

Tapada de Mata , Lisbona 2012
Tapada de Mata , Lisbona 2012; corte interna
"Logowines", Herdade da Pimenta in Évora PMC Arquitectos
Pannelli con spessori diversi (rompigoccia)
una serie di texture, sfumature ombre che
contribuiscono all'idea di una costruzione che muta
nel tempo, in una chiara allusione alla maturazione
del vino durante il periodo di produzione.

"Logowines", Herdade da Pimenta in Évora PMC Arquitectos
"Logowines", Herdade da Pimenta in Évora PMC Arquitectos, retro
•La canna palustre (Phragmites

australis) è la più alta
graminacea italiana, ha fusti
duri e rigidi e foglie grigio-verdi,
liscie che circondano il fusto
con ampie guaine coriacee.
Vive in densi gruppi ai margini
dei fiumi, laghi e acque
salmastre e la loro diffusione
può provocare l'ostruzione
delle vie d'acqua.

Canna palustre
Cappotto esterno in canna palustre (Pesaro)
Cappotto esterno in canna palustre (Pesaro)

Rete sottointonaco in fibra di vetro per
esterni (CLAYTEC 35.020).
OPUS-C Massetto Tassullo (HD system)è un
massetto di cocciopesto (frammenti di
laterizi) e calce idraulica naturale B FLUIDX/A realizzabile in cantiere miscelando una
opportuna miscela madre contenente il
legante ed inerti selezionati con cocciopesto
selezionato di granulometria da 1 a 3 mm.
Ristrutturazione edificio esistente pavimento in cocciopesto (Pesaro)
Ristrutturazione edificio esistente (Pesaro)
IL TADELAKT

una
tecnica
di
intonacatura di origine
marocchina che si ottiene
attraverso l'utilizzo di una
speciale calce idratata, e
pigmenti
naturali.
La
mescola  applicata come
intonaco e successivamente
lisciata con particolari
pietre di fiume e lucidata
con un sapone nero,
prodotto
artigianalmente
con le olive.
La superficie cos lavorata
risulta impermeabile.

Ristrutturazione edificio esistente intonaco in argilla e tadelakt in bagno(Pesaro)
Recupero di edificio residenziale in agriturismo Rosciano di Fano (Pu)
Recupero di edificio residenziale in agriturismo Rosciano di Fano (Pu)
Le pareti perimetrali sono state
rivestite, all’interno, da incannicciata
costituita da canna palustre naturale.
I pannelli sono stati premuti in un
letto di malta di fondo a base di terra
cruda per garantire un’adesione
perfetta e fissati usando 5 viti ogni m3
e il fissaggio sulle costruzioni portanti
avviene
con
apposite
spine
utilizzando rondelle da 25mm.
L’intonaco viene applicato utilizzando
una malta non troppo solida, senza
inumidire l’incannicciata

Cappotto interno in canna palustre con intonaco in argilla Fano (Pu)
BioTrass (Trasso) è un prodotto
naturale che deve la sua
formazione ed efficacia all'attività
vulcanica nella zona renana
dell'Eifel. Esso è costituito
principalmente da anidride silicea
e allumina. I materiali di questa
tipologia sono detti anche
'pozzolane', secondo la nota
località di rinvenimento Pozzuoli
presso il Vesuvio.

Contro parete vano interrato con muro in Biotrass Fano (Pu)
indoor

Il surriscaldamento estivo è
impedito da tende metallizzate
poste appena dietro alla vetrata
inclinata e dalle prese di
ventilazione. In inverno e nelle
stagioni intermedie, il calore
irradiato
è
accumulato
dal
pavimento e dalla parete di fondo.
Rauch
propose
uno
strato
monumentale di terra battuta,
spesso 35 cm, facendo uso di
materiali di riporto degli scavi.
Gli impasti di terra cruda sono stati
posati in strati di 8-12 cm e pressati
da compattatori pneumatici,il
muro in terra è un regolatore
bioclimatico.

L’uso dell’argilla cruda; l’Ospedale Regionale di Feldkirch (A), 1992 Martin Rauch
indoor
Berlino, La Cappella della Riconciliazione Martin Rauch
Il “polmone” del complesso è la
serra, uno spazio di 15.000 m2
orientato a sud, non riscaldato, che
funge da cuscinetto climatico tra
l’esterno e l’interno e da elemento
di comunicazione sociale.
Qui, laghetti, corsi d’acqua e
cascatelle, oltre a realizzare eventi
piacevoli alla vista, hanno la
funzione di incrementare l’umidità
dell’aria e al tempo stesso,
generando un “rumore”di fondo,di
arricchire la qualità dell’ambiente di
lavoro.
La vegetazione sistemata sul livello
terreno, sulle terrazze e lungo le
pareti ossigena l’aria, aumenta
l’umidità e funge da filtro per le
polveri.

Centro Prisma Kassel (Germania) Arch.Eble, viaggio Inbar 2000
Centro Prisma Kassel (Germania) Arch.Eble, viaggio Inbar 2000
Schema del sistema
di climatizzazione.
Funzionamento
estivo diurno.

Schema del sistema di
climatizzazione.
Funzionamento estivo
notturno

Centro Prisma Kassel (Germania) Arch.Eble, viaggio Inbar 2000
Per molte amministrazioni ed
imprenditori delle aree costiere le
foglie di posidonia oceanica
spiaggiate sono solo un fastidio per
il turismo ed un costoso "rifiuto" da
smaltire, ma questa materia prima altrove - si è rivelata un ottimo
isolante.
Durante l'autunno, l'inverno e la
primavera le spiagge mediterranee
sono disseminate di piccole palle di
"alghe" formate dalla pianta.
Sebbene questo materiale naturale
sia considerato come un prodotto di
scarto e generalmente va a finire in
discarica.

Posidonia oceanica come materiale per l’isolamento.
Su
un’isola
della
Danimarca, abitazioni in
cui le alghe sono usate
come isolante termico
per il tetto, la cronica
carenza di alberi ha
fatto sì che gli abitanti
imparassero
ad
utilizzare quanto l’isola
offriva
loro
in
abbondanza ovvero le
alghe che ogni giorno si
depositavano
sulla
spiaggia.

Modern Seaweed

www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-europa/alghe-isolante-termico-modern-seaweed-house-453.html
IBA Amburgo; www.iba-hamburg.de/
La sperimentazione nasce all'interno del
progetto che la città di Amburgo sta
portando avanti, l’IBA 2013, una Esposizione
Internazionale di Architettura che mira ad
incidere
concretamente
sul
futuro
sostenibile di una parte della città,
attraverso una serie di interventi mirati
all’efficienza
energetica,
alla
tutela
ambientale e climatica.
Sono 50, i progetti, l’obiettivo è quello di
rendere questo quartiere entro il 2025
autosufficiente energeticamente grazie
all’utilizzo di sistemi integrati di energie
rinnovabili ed entro il 2050 CO2 neutrale.

IBA 2013 Internationale Bauausstellung Hamburg (Mostra Internazionale del Costruito)
BIQ house
Studio di architettura Splitterwerk

www.splitterwerk.at
La casa BIQ Amburgo, edificio ZEB (Zero Energy Building).
How Algae feed a House
German 'algae experiment' powers green houses
BIQ House Algae Powered Building

www.youtube.com
Un edificio dimostrativo, pensato e progettato
affinché gli occupanti, ma anche i curiosi
visitatori,
possano
comprenderne
il
funzionamento energetico di un’abitazione.
La facciata, costituita da 129 pannelli
fotobiorettori a microalghe, disegna il prospetto
sud-ovest e sud-est, mentre sui prospetti opposti
slogan a fumetti sintetizzano il significato
energetico dei curiosi schermi solari verdi .
Fasce marcapiano a righe rosse e bianche
simboleggiano e nascondono i tracciati
impiantistici che collegano i fotobioreattori al
locale tecnico.
I pannelli
svolgono una tripla funzione
energetica per l’edifico:
1.schermo solare orientabile
2.produttori di biomassa (30 kWh/mq)
3.collettori solari termici (30 kWh/mq)

La casa BIQ Amburgo
l’edificio è composto da 15
unità immobiliari
(dai 50 ai 120 mq), di cui
due rappresentano “gli
appartamenti del futuro”.
Un nucleo nasconde i
servizi igienici e l’angolo
cottura, mentre gli spazi
attorno non hanno una
funzione fissa: è l’utente,
secondo le necessità, ad
attribuire alla stanza una
funzione piuttosto che
un’altra. Gli arredi sono
integrati e nascosti lungo
le pareti perimetrali, in
questo modo un locale
soggiorno può diventare la
zona letto e viceversa.
La casa BIQ Amburgo, edificio ZEB (Zero Energy Building).
La facciata sar in costante movimento e cambiamento
di colore con la crescita delle alghe
La casa BIQ Amburgo, edificio ZEB (Zero Energy Building).
Taichung, Taiwan. Torre con PBR (fotobioreattori) per la coltivazione di microalghe
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Nuovo o usato, purchè sostenibili - Materiali e soluzioni per allestimenti o...
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Una location green: Mi conviene! - EcoArea
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La scelta dei materiali per una riqualificazione energetico-ambientale - Michele Pietropaolo, INBAR (Istituto Nazionale di BioArchitettura)

  • 1. Arch.Michele Pietropaolo -Presidente INBAR Sezione Pesaro-Urbino La scelta dei materiali per una riqualificazione energetico-ambientale Rimini, Ecoarea 13 Novembre 2013
  • 2.
  • 3. L’analisi del sito alla base di un progetto ecosostenibile La progettazione ecosostenibile è necessariamente dipendente dall’ambiente circostante, fra gli elementi dell’analisi del sito dobbiamo distinguere tre categorie: 1. Fattori climatici ( clima termoigrometrico, impatto sole aria, disponibilità di luce naturale, clima acustico , CEM) 2. Fattori ambientali propri dell’area di intervento (aria, acque superficiali sotterranee, suolo e sottosuolo, ambiente naturale, paesaggio) 3. Aspetti storici e tipologici del contesto in cui ci troviamo Mappa dell’irraggiamento solare medio sul piano orizzontale nel mese di febbraio, con linee che mettono insieme le stesse quantità di sole captato, si nota la presenza degli insediamenti storici di mezza costa nelle aree a maggiore vocazione solare.
  • 4. Per la scelta di un materiale, nel caso di nuovo edificio o di una riqualificazione energetico-ambientale, quali sono i requisiti da considerare? •aspetto economico •aspetto estetico •performance tecniche, (acustiche,termiche nel periodo invernaleestivo…) •il contesto ambientalearchitettonico •riciclabilità, riuso del materiale •life cycle assesment (ciclo di vita del materiale) •lo smaltimento del materiale (vedi materiali accoppiati guaina +isolamento) •la distanza di produzione del materiale (il km 0), vedi i protocolli EA, Itaca, Leed.. •Il comportamento nel tempo (mantenimento delle caratteristiche originali) •Possibilità di problematiche legate all’invecchiamento del materiale (Inq.indoor),es.fibre •Posizionamento del materiale rispetto all’orientamento e clima del fabbricato
  • 5. MATERIALI DI ORIGINE VEGETALE MATERIALI DI ORIGINE ANIMALE MATERIALI DI ORIGINE MINERALE Isole Baleari, (Spagna) 2013 MATERIALI DI ORIGINE SINTETICA
  • 7. La trasformazione sostenibile di New York sta avvenendo attraverso il Plan NYC in vista degli obiettivi prefissati per il 2030. E’ questo il caso delle interessanti “Rooftop Farm“, letteralmente le fattorie sui tetti, che da diverso tempo, riforniscono la comunità Newyorchese di frutta e verdura a chilometri zero New York Rooftop farm
  • 8. Rooftop farm South Bronx New York housing complex will feature a 10,000 square foot, fully integrated rooftop farm “Green Infrastructure Grant Program” NY
  • 9. “Oasis d’Aboukir”, il nuovo Living Wall parigino di Patrick Blanc. I lavori per la realizzazione del giardino verticale di rue d’Aboukir, sono iniziati in aprile 2013 e sono durati 7 settimane. Sono presenti oltre 7.600 piante di 250 varietà differenti Palazzo in rue d’Aboukir, Parigi, Patrick Blanc
  • 10. Hotel a Victoria District a Londra Livivng Wall Oltre 10.000 piante, 16 tonnellate di terra, 21 metri di altezza per il Living Wall (muro vivente) più grande di Londra. Installato sulla facciata di un Hotel a Victoria District il giardino pensile servirà a regolare il deflusso delle acque piovane e mitigare l’inquinamento atmosferico.
  • 11. Le piante sono disposte in facciata in funzione del comfort dell’appartamento (sempreverdi sul lato sudovest, spoglianti a nord – est) Bosco verticale Milano (certificazione LEED Gold) www.stefanoboeriarchitetti.net
  • 12. Il bosco, tenuto in vita da un particolare sistema di irrigazione alimentato da acqua di recupero, migliorerà il microclima attorno agli appartamenti, diminuirà l’inquinamento acustico e aiuterà il quartiere a respirare meglio assorbendo CO2 e rilasciando ossigeno. D’estate fornirà ombra agli inquilini, d’inverno la luce passerà attraverso i rami spogli. Bosco verticale Milano (110 appartamenti) www.stefanoboeriarchitetti.net
  • 13. La manutenzione è centralizzata: una unica impresa è responsabile degli interventi e agisce sulla base di un piano di intervento quinquennale. Una gru fissa, a sbalzo, posta in copertura consentirà di intervenire dall’esterno dei balconi per controllare lo sviluppo degli alberi (posti su un metro di spessore del substrato di coltivazione) Bosco verticale Milano (110 appartamenti) www.stefanoboeriarchitetti.net
  • 14. Tanto più un materiale è traspirante, tanto più bassa è la possibilità che si crei condensa sulla sua superficie. Il potere traspirante determina quindi una maggiore durabilità del prodotto, in quanto l’acqua che verrebbe a formarsi in prossimità della superficie del materiale, lo renderebbe soggetto a maggiori sbalzi termici e più facilmente deteriorabile. In tutto il mondo il sughero nasce solo qui (zone colorate in rosso). La quercia da sughero non alligna ovunque. Essa predilige il clima mediterraneo e i terreni ricchi di potassa. Tali condizioni ambientali sono precisamente quelle di una ristretta fascia del bacino mediterraneo. Il sughero
  • 15. Vendas Novas Lisbona 2012; corteccia triturata
  • 16. Il comportamento del sughero in presenza di ALTE o BASSE temperature ambientali: a 0°C accusa una temperatura di 8° C a temperatura ambiente (10 ¸ 20° C) risulta una temperatura di +13°C a -160° C misura una temperature di 0° C, a +165° C rileva una temperatura di +30° C. Vendas Novas Lisbona 2012
  • 17. Lisbona 2012 Tapada de Mata Ecoresort Hotel & spa
  • 18. Pannelli posizionati in momenti diversi.. ..Colore diverso Tapada de Mata Lisbona, Cappotto esterno con sughero a vista
  • 19. Tapada de Mata, Lisbona 2012
  • 20. Corkpan MD Facciate Pannello in sughero espanso autocollato puro, isolante biologico per isolamenti termoacustici a cappotto a vista, è un prodotto di sughero naturale che ha subito un processo termico di tostatura. Questa operazione comporta la fusione di varie sostanze cerose nella struttura cellulare del sughero che agiscono da collante naturale per aggregare i diversi granuli. Il processo di tostatura determina un rigonfiamento del granulo e quindi un miglioramento delle caratteristiche di coibenza. Tapada de Mata , Lisbona 2012
  • 21. Tapada de Mata , Lisbona 2012; corte interna
  • 22. "Logowines", Herdade da Pimenta in Évora PMC Arquitectos
  • 23. Pannelli con spessori diversi (rompigoccia) una serie di texture, sfumature ombre che contribuiscono all'idea di una costruzione che muta nel tempo, in una chiara allusione alla maturazione del vino durante il periodo di produzione. "Logowines", Herdade da Pimenta in Évora PMC Arquitectos
  • 24. "Logowines", Herdade da Pimenta in Évora PMC Arquitectos, retro
  • 25. •La canna palustre (Phragmites australis) è la più alta graminacea italiana, ha fusti duri e rigidi e foglie grigio-verdi, liscie che circondano il fusto con ampie guaine coriacee. Vive in densi gruppi ai margini dei fiumi, laghi e acque salmastre e la loro diffusione può provocare l'ostruzione delle vie d'acqua. Canna palustre
  • 26. Cappotto esterno in canna palustre (Pesaro)
  • 27. Cappotto esterno in canna palustre (Pesaro) Rete sottointonaco in fibra di vetro per esterni (CLAYTEC 35.020).
  • 28. OPUS-C Massetto Tassullo (HD system)è un massetto di cocciopesto (frammenti di laterizi) e calce idraulica naturale B FLUIDX/A realizzabile in cantiere miscelando una opportuna miscela madre contenente il legante ed inerti selezionati con cocciopesto selezionato di granulometria da 1 a 3 mm. Ristrutturazione edificio esistente pavimento in cocciopesto (Pesaro)
  • 30. IL TADELAKT  una tecnica di intonacatura di origine marocchina che si ottiene attraverso l'utilizzo di una speciale calce idratata, e pigmenti naturali. La mescola  applicata come intonaco e successivamente lisciata con particolari pietre di fiume e lucidata con un sapone nero, prodotto artigianalmente con le olive. La superficie cos lavorata risulta impermeabile. Ristrutturazione edificio esistente intonaco in argilla e tadelakt in bagno(Pesaro)
  • 31. Recupero di edificio residenziale in agriturismo Rosciano di Fano (Pu)
  • 32. Recupero di edificio residenziale in agriturismo Rosciano di Fano (Pu)
  • 33. Le pareti perimetrali sono state rivestite, all’interno, da incannicciata costituita da canna palustre naturale. I pannelli sono stati premuti in un letto di malta di fondo a base di terra cruda per garantire un’adesione perfetta e fissati usando 5 viti ogni m3 e il fissaggio sulle costruzioni portanti avviene con apposite spine utilizzando rondelle da 25mm. L’intonaco viene applicato utilizzando una malta non troppo solida, senza inumidire l’incannicciata Cappotto interno in canna palustre con intonaco in argilla Fano (Pu)
  • 34. BioTrass (Trasso) è un prodotto naturale che deve la sua formazione ed efficacia all'attività vulcanica nella zona renana dell'Eifel. Esso è costituito principalmente da anidride silicea e allumina. I materiali di questa tipologia sono detti anche 'pozzolane', secondo la nota località di rinvenimento Pozzuoli presso il Vesuvio. Contro parete vano interrato con muro in Biotrass Fano (Pu)
  • 35. indoor Il surriscaldamento estivo è impedito da tende metallizzate poste appena dietro alla vetrata inclinata e dalle prese di ventilazione. In inverno e nelle stagioni intermedie, il calore irradiato è accumulato dal pavimento e dalla parete di fondo. Rauch propose uno strato monumentale di terra battuta, spesso 35 cm, facendo uso di materiali di riporto degli scavi. Gli impasti di terra cruda sono stati posati in strati di 8-12 cm e pressati da compattatori pneumatici,il muro in terra è un regolatore bioclimatico. L’uso dell’argilla cruda; l’Ospedale Regionale di Feldkirch (A), 1992 Martin Rauch
  • 36. indoor Berlino, La Cappella della Riconciliazione Martin Rauch
  • 37. Il “polmone” del complesso è la serra, uno spazio di 15.000 m2 orientato a sud, non riscaldato, che funge da cuscinetto climatico tra l’esterno e l’interno e da elemento di comunicazione sociale. Qui, laghetti, corsi d’acqua e cascatelle, oltre a realizzare eventi piacevoli alla vista, hanno la funzione di incrementare l’umidità dell’aria e al tempo stesso, generando un “rumore”di fondo,di arricchire la qualità dell’ambiente di lavoro. La vegetazione sistemata sul livello terreno, sulle terrazze e lungo le pareti ossigena l’aria, aumenta l’umidità e funge da filtro per le polveri. Centro Prisma Kassel (Germania) Arch.Eble, viaggio Inbar 2000
  • 38. Centro Prisma Kassel (Germania) Arch.Eble, viaggio Inbar 2000
  • 39. Schema del sistema di climatizzazione. Funzionamento estivo diurno. Schema del sistema di climatizzazione. Funzionamento estivo notturno Centro Prisma Kassel (Germania) Arch.Eble, viaggio Inbar 2000
  • 40. Per molte amministrazioni ed imprenditori delle aree costiere le foglie di posidonia oceanica spiaggiate sono solo un fastidio per il turismo ed un costoso "rifiuto" da smaltire, ma questa materia prima altrove - si è rivelata un ottimo isolante. Durante l'autunno, l'inverno e la primavera le spiagge mediterranee sono disseminate di piccole palle di "alghe" formate dalla pianta. Sebbene questo materiale naturale sia considerato come un prodotto di scarto e generalmente va a finire in discarica. Posidonia oceanica come materiale per l’isolamento.
  • 41. Su un’isola della Danimarca, abitazioni in cui le alghe sono usate come isolante termico per il tetto, la cronica carenza di alberi ha fatto sì che gli abitanti imparassero ad utilizzare quanto l’isola offriva loro in abbondanza ovvero le alghe che ogni giorno si depositavano sulla spiaggia. Modern Seaweed www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-europa/alghe-isolante-termico-modern-seaweed-house-453.html
  • 43. La sperimentazione nasce all'interno del progetto che la città di Amburgo sta portando avanti, l’IBA 2013, una Esposizione Internazionale di Architettura che mira ad incidere concretamente sul futuro sostenibile di una parte della città, attraverso una serie di interventi mirati all’efficienza energetica, alla tutela ambientale e climatica. Sono 50, i progetti, l’obiettivo è quello di rendere questo quartiere entro il 2025 autosufficiente energeticamente grazie all’utilizzo di sistemi integrati di energie rinnovabili ed entro il 2050 CO2 neutrale. IBA 2013 Internationale Bauausstellung Hamburg (Mostra Internazionale del Costruito)
  • 44. BIQ house Studio di architettura Splitterwerk www.splitterwerk.at
  • 45. La casa BIQ Amburgo, edificio ZEB (Zero Energy Building).
  • 46. How Algae feed a House German 'algae experiment' powers green houses BIQ House Algae Powered Building www.youtube.com
  • 47. Un edificio dimostrativo, pensato e progettato affinché gli occupanti, ma anche i curiosi visitatori, possano comprenderne il funzionamento energetico di un’abitazione. La facciata, costituita da 129 pannelli fotobiorettori a microalghe, disegna il prospetto sud-ovest e sud-est, mentre sui prospetti opposti slogan a fumetti sintetizzano il significato energetico dei curiosi schermi solari verdi . Fasce marcapiano a righe rosse e bianche simboleggiano e nascondono i tracciati impiantistici che collegano i fotobioreattori al locale tecnico. I pannelli svolgono una tripla funzione energetica per l’edifico: 1.schermo solare orientabile 2.produttori di biomassa (30 kWh/mq) 3.collettori solari termici (30 kWh/mq) La casa BIQ Amburgo
  • 48. l’edificio è composto da 15 unità immobiliari (dai 50 ai 120 mq), di cui due rappresentano “gli appartamenti del futuro”. Un nucleo nasconde i servizi igienici e l’angolo cottura, mentre gli spazi attorno non hanno una funzione fissa: è l’utente, secondo le necessità, ad attribuire alla stanza una funzione piuttosto che un’altra. Gli arredi sono integrati e nascosti lungo le pareti perimetrali, in questo modo un locale soggiorno può diventare la zona letto e viceversa. La casa BIQ Amburgo, edificio ZEB (Zero Energy Building).
  • 49. La facciata sar in costante movimento e cambiamento di colore con la crescita delle alghe La casa BIQ Amburgo, edificio ZEB (Zero Energy Building).
  • 50. Taichung, Taiwan. Torre con PBR (fotobioreattori) per la coltivazione di microalghe
  • 51. New Urban Algae System Parigi (genera energia durante la pulizia delle acque reflue)