2. Il giardino pensile è un'area di suolo vegetale che non ha diretto contatto con il suolo
naturale. I giardini pensili sono in genere costruiti per esigenze scenografiche e dove non
è possibile la costruzione di un comune giardino a terra.
Un giardino pensile richiede la predisposizione di un
sistema di drenaggio dell'acqua, così come spesso
viene dotato di un sistema di irrigazione artificiale e,
oltre alla funzione decorativa, permette di migliorare
il microclima del volume sottostante (es. tetto verde,
utilizzato per l'isolamento termico grazie all'inerzia
termica del terreno e della coltre vegetale).
4. Ed è sicuramente uno dei metodi più utilizzati e di
moda per portare aree verdi in luoghi non
predisposti naturalmente, come centri città, ecc.
Consiste in spazi verdi coltivati non sul
terreno, ma su:
• Edifici
• Terrazze
• Tetti
5. Le differenti tipologie di giardini:
1. Giardino pensile ESTENSIVO
La copertura di un tetto
con spessore ridotto e peso
contenuto che necessita anche
di bassa manodopera con
costi relativamente bassi per
l’installazione e la gestione.
2. Giardino pensile INCLINATO
Tramite il giardino pensile inclinato è possibile
sfruttare tetti in pendenza, anche accentuata, per
portare delle aree verdi al di sopra delle costruzioni.
6. 3. Giardino pensile INTENSIVO LEGGERO
Viene identificato come il giardino pensile
per eccellenza, ovvero quello dove si cerca
di riprodurre un normale giardino da terra
su una superficie sopraelevata.
4. Giardino pensile INTENSIVO PESANTE
Utilizzato principalmente come copertura per
garage interrati, il giardino pensile intensivo
pesante si caratterizza per uno spessore maggiore
della base (25cm circa) e, analogalmente al giardino
pensile intensivo leggero, consente l’utilizzo di una
varietà pressoché illimitata di piante decorative.
7. Gli elementi per la realizzazione sono:
– Telo di poliestere
– Terriccio
– Guaina in PVC
– Ghiaia e ciottoli
– Argilla espansa
– Telo di tessuto non tessuto
9. 1) Per fare un giardino pensile devi prima di tutto verificare con un tecnico i carichi che il
solaio può sopportare, evitando di sovraccaricarlo con pesi eccessivi. Si consideri che 1 kg
di terriccio bagnato (il terriccio andrà a ricoprire la soletta del tetto) raddoppia il suo peso
normale;
2) Prima di iniziare i lavori occorre far verificare da esperti le modalità di diffusione del vapore
acqueo;
3) Entriamo adesso nel vivo. Per assicurare la tenuta stagna occorre stendere un telo di
poliestere per poi ricoprirlo con una guaina in PVC a protezione dall’attacco delle radici,
tenendoti abbondanti di 5-10 cm lungo i bordi;
4) Sulla guaina occorre posizionare uno strato drenante costituito da ghiaia e ciottoli,
oppure da argilla espansa, piccoli blocchi di gomma e polistirolo;
11. 5) Sopra stendere un telo di tessuto non tessuto che permetta il filtraggio dell’acqua;
6) Infine distribuire lo strato di terriccio che dovrà ricoprire la soletta del tetto o del
terrazzo per accogliere piante, arbusti e piccoli alberi. Dunque il giardino non sarà
assolutamente realizzato con vasi;
7) Tagliare tutti gli strati di materiale lasciando libere le grondaie così da
lasciar defluire l’acqua in eccesso;
8) Posizionare le piante perenni (15 ogni metro quadrato): premere con forza, per coprire
l’apparato radicale delle piante con un po’ di substrato.
Per i giardini pensili esistono terricci dal peso contenuto, ricchi di sostanze organiche e minerali.
Un’altra caratteristica è la grande capacità di accumulo idrico;
12.
13. 1. Il manto erboso garantisce un miglior isolamento termico della struttura e
permette una dispersione del calore interno molto ridotta.
2. Il terreno è inoltre un fonoassorbente naturale. Limiterà la capacità di penetrazione
dei rumori provenienti dall’esterno migliorando l’ambiente lavorativo interno ed andrà a
influire positivamente sulla pulizia dell’aria.
3. Sotto il piano economico, possedere un giardino pensile a copertura di casa o
capannone industriale farà aumentare notevolmente il valore dell’immobile.
Tre buoni motivi per realizzare dei
giardini pensili: