3. Col cartellino del prezzo,
la merce fa il suo ingresso
sul mercato. Ha acquistato
“un’oggettivitò spettrale” e
conduce vita propria.
A prima vista, una merce
sembra una cosa banale,
ovvia. Dalla sua analisi
risulta che è una cosa
imbrogliatissima, piena di
sottigliezza metafisica e di
capricci teologici”
Walter Benjamin
4. Entrare dentro i feticci visuali
per dissolvere il potere feticista
attraverso uno slittamento semiotico
dei codici in essi incorporati
(Massimo Canevacci)
Courtesy of Massimo Canevacci
8. La specificità del visuale
In part, we give things meaning by how we represent them
– the words we use about them, the stories we tell about them,
the image of them we produce, the emotions we associate
with them, the way we classify and conceptualise them,
the value we place to them” (Stuart Hall, 1997:3).
9. Il metodo è il montaggio
Procedere per giustapposizione di frammenti
Inconscio ottico
13. “Culture come fenomeni in perenne movimento,
come il prodotto, mai finito, di contatti,
di incontri e fusioni,
ma anche di conflitti e di resistenze
originati dall’interazione tra ciò che ‘risiede’ o
è ‘dentro’ (locale) e ciò che viene da ‘fuori’ e
‘passa attraverso’ (globale): media, merci, immagini,
turisti, funzionari, eserciti, capitali”
Clifford, 1999:118