R. Villano - Res gestae - Carlo Guglielmo Scheele (1742-1786)Raimondo Villano
Abs.: 36. R. Villano “Res gestae. Il senso di eccellenza nelle vite di farmacisti non comuni” (sotto l’Alto Patrocinio di: già Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali, tra cui: Medica Statale, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Nazionali: Napoli, Roma, Firenze, Potenza. (Edizioni Chiron Hystart dpt, prima edizione ISBN 978-88-97303-05-3, CDD 920 VIL res 2011, LCC CD 997, pp. 62, Sorrento maggio 2011; seconda edizione ISBN 978-88-97303-05-3, CDD 920 VIL res 2012, LCC CD 997, pp. 76, Sorrento ottobre 2013);
R. Villano - Res gestae - Carlo Guglielmo Scheele (1742-1786)Raimondo Villano
Abs.: 36. R. Villano “Res gestae. Il senso di eccellenza nelle vite di farmacisti non comuni” (sotto l’Alto Patrocinio di: già Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali, tra cui: Medica Statale, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Nazionali: Napoli, Roma, Firenze, Potenza. (Edizioni Chiron Hystart dpt, prima edizione ISBN 978-88-97303-05-3, CDD 920 VIL res 2011, LCC CD 997, pp. 62, Sorrento maggio 2011; seconda edizione ISBN 978-88-97303-05-3, CDD 920 VIL res 2012, LCC CD 997, pp. 76, Sorrento ottobre 2013);
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
QE-MAGAZINE n°28: les news en Principauté de Monaco by AMP Monaco Maria Bologna
QE-MAGAZINE n°28: on est de retour! Notizie e approfondimenti dal Principato di Monaco by AMP Monaco QE-MAGAZINE n°28 de la Principauté de Monaco est désormais en kiosque à partir d'aujurd'hui pour 15 jours // Periodico d'informazione dal Principato di Monaco, in vendita il edicola per 15 giorni--- www.qe-magazine.com On vous propose / Questo mese vi proponiamo ISTANTANEA: L’insidiosa differenza tra monokini e burkini MARCELLO PEOLA: “Le divine profezie di NOSTRADAMUS non hanno segreti per me” MORNAR: Sculpteur XXL! & Portrait de CAROLINE BERGONZI, l’héroïne « Phoenix » de l’art MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione: il Castello di Rivoli 21ème Journée Européenne du Patrimoine; le Patrimoine Sacré de Monaco
Express Yourself 2016
Autori: M. Carotenuto, C. Cusano, F. D’Alessandro, C. Giso, A. Selvakumar, S. Paciolla
( I A, LS “ Cuoco – Campanella” di Napoli, prof. A. La Pegna)
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si è riscoperto — poiché già noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo “senso del divino”; ovvero prima dell’era cartesiana — il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realtà, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ciò che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di quest’opera, è dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere l’immagine di una realtà unitaria, dove tutto il sapere e l’operato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai benèfici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
ALTER EGO. Riflessioni ed aforismi del cuore e della mente.Fausto Intilla
Sintesi del libro:
Con questa miscellanea di pensieri (aforismi e riflessioni) ad alto “potenziale soggettivo” (atti a svelare il “lato umano” dell’autore), al lettore, viene lasciata la libertà di sfogliare il libro in qualsiasi punto ed iniziare a leggere ciò che desidera; senza il timore di perdere quel classico “filo logico conduttore” che lega solitamente l’inizio e la fine di ogni libro (caratteristica letteraria volutamente omessa in quest’opera). L’autore, lungi dalla presunzione di voler impartire qualche “lezione di vita” ai lettori più “esigenti”, affida questi suoi pensieri a tutti coloro che vorranno aprire le proprie menti verso una migliore conoscenza di sé stessi e del mondo in cui viviamo, non attraverso le sue idee e considerazioni personali, ma attraverso ciò che essi stessi saranno in grado di cogliere ed elaborare con il proprio intelletto e le proprie capacità associative, tra gli innumerevoli spunti di riflessione presenti in quest’opera. Il testo è piuttosto scorrevole e non richiede particolari conoscenze tecnico-scientifiche nel campo della fisica o della chimica (prerogativa invece essenziale per tutti gli altri libri finora pubblicati dallo stesso autore). Immagine di copertina: “Sostanzialità Eterna”, olio su tela, 60cm x 80cm, 1988, di Fausto Intilla.
“La gioia non può rivelare la sincerità di un sentimento reciproco, mentre la sofferenza sì. Forse ogni verità esige un sacrificio interiore involontario, irrazionale, incondizionato, per essere espressa in modo gratuito, verso chi non ci ha mai chiesto nulla”. F.I.
La fisica aristotelica da un lato, Galileo e la nuova scienza dall’altro, fanno della meccanica del ‘500 una scienza di confine. Vaso di coccio tra vasi di ferro, il suo studio è stato a lungo trascurato, col risultato di trascurarne l’originalità. Emblematico è lo scarso rilievo scientifico che per anni ha circondato il profilo di Giovan Battista Benedetti, studioso che, in quel periodo, più di ogni altro è riuscito ad avvicinarsi allo spirito galileiano.
Ottimo esploratore di questa terra di nessuno, Benedetti suscita, oggi, sentimenti di ammirazione e di rabbia, visto che davvero poco è mancato alla sua analisi affinché il suo antiaristotelismo non portasse a quella rivoluzione scientifica che comunque vedrà la luce una cinquantina di anni dopo.
Great explorer of this no man's land, Benedetti raises, today, feelings of admiration and anger as very little was missing his analysis that his anti-Aristotelianism did not lead to the scientific revolution that will see the light, however, fifty years later.
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
QE-MAGAZINE n°28: les news en Principauté de Monaco by AMP Monaco Maria Bologna
QE-MAGAZINE n°28: on est de retour! Notizie e approfondimenti dal Principato di Monaco by AMP Monaco QE-MAGAZINE n°28 de la Principauté de Monaco est désormais en kiosque à partir d'aujurd'hui pour 15 jours // Periodico d'informazione dal Principato di Monaco, in vendita il edicola per 15 giorni--- www.qe-magazine.com On vous propose / Questo mese vi proponiamo ISTANTANEA: L’insidiosa differenza tra monokini e burkini MARCELLO PEOLA: “Le divine profezie di NOSTRADAMUS non hanno segreti per me” MORNAR: Sculpteur XXL! & Portrait de CAROLINE BERGONZI, l’héroïne « Phoenix » de l’art MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione: il Castello di Rivoli 21ème Journée Européenne du Patrimoine; le Patrimoine Sacré de Monaco
Express Yourself 2016
Autori: M. Carotenuto, C. Cusano, F. D’Alessandro, C. Giso, A. Selvakumar, S. Paciolla
( I A, LS “ Cuoco – Campanella” di Napoli, prof. A. La Pegna)
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si è riscoperto — poiché già noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo “senso del divino”; ovvero prima dell’era cartesiana — il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realtà, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ciò che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di quest’opera, è dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere l’immagine di una realtà unitaria, dove tutto il sapere e l’operato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai benèfici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
ALTER EGO. Riflessioni ed aforismi del cuore e della mente.Fausto Intilla
Sintesi del libro:
Con questa miscellanea di pensieri (aforismi e riflessioni) ad alto “potenziale soggettivo” (atti a svelare il “lato umano” dell’autore), al lettore, viene lasciata la libertà di sfogliare il libro in qualsiasi punto ed iniziare a leggere ciò che desidera; senza il timore di perdere quel classico “filo logico conduttore” che lega solitamente l’inizio e la fine di ogni libro (caratteristica letteraria volutamente omessa in quest’opera). L’autore, lungi dalla presunzione di voler impartire qualche “lezione di vita” ai lettori più “esigenti”, affida questi suoi pensieri a tutti coloro che vorranno aprire le proprie menti verso una migliore conoscenza di sé stessi e del mondo in cui viviamo, non attraverso le sue idee e considerazioni personali, ma attraverso ciò che essi stessi saranno in grado di cogliere ed elaborare con il proprio intelletto e le proprie capacità associative, tra gli innumerevoli spunti di riflessione presenti in quest’opera. Il testo è piuttosto scorrevole e non richiede particolari conoscenze tecnico-scientifiche nel campo della fisica o della chimica (prerogativa invece essenziale per tutti gli altri libri finora pubblicati dallo stesso autore). Immagine di copertina: “Sostanzialità Eterna”, olio su tela, 60cm x 80cm, 1988, di Fausto Intilla.
“La gioia non può rivelare la sincerità di un sentimento reciproco, mentre la sofferenza sì. Forse ogni verità esige un sacrificio interiore involontario, irrazionale, incondizionato, per essere espressa in modo gratuito, verso chi non ci ha mai chiesto nulla”. F.I.
La fisica aristotelica da un lato, Galileo e la nuova scienza dall’altro, fanno della meccanica del ‘500 una scienza di confine. Vaso di coccio tra vasi di ferro, il suo studio è stato a lungo trascurato, col risultato di trascurarne l’originalità. Emblematico è lo scarso rilievo scientifico che per anni ha circondato il profilo di Giovan Battista Benedetti, studioso che, in quel periodo, più di ogni altro è riuscito ad avvicinarsi allo spirito galileiano.
Ottimo esploratore di questa terra di nessuno, Benedetti suscita, oggi, sentimenti di ammirazione e di rabbia, visto che davvero poco è mancato alla sua analisi affinché il suo antiaristotelismo non portasse a quella rivoluzione scientifica che comunque vedrà la luce una cinquantina di anni dopo.
Great explorer of this no man's land, Benedetti raises, today, feelings of admiration and anger as very little was missing his analysis that his anti-Aristotelianism did not lead to the scientific revolution that will see the light, however, fifty years later.
1. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Ruffano SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI SECONDE Docente esperta: MariaTeresa Lecci Docenti tutor: Eufemia Attanasi MariaRosaria Viva
6. IL 2009 ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA!
7. 1609-2009 Quattrocento anni fa, nel 1609, a Padova, Galileo puntò per la prima volta al cielo il suo cannocchiale … GALILEO DESCRIVE L’EMOZIONE DEL TELESCOPIO!!! “Applicando un occhio al telescopio e chiudendo l’altro, ciascuno di noi ha visto distintamente la cupola e la facciata della chiesa di Santa Giustina di Padova. Si distinguevano anche quelli che entravano nella chiesa di San Giacomo di Murano e quelli che uscivano … e altri dettagli veramente meravigliosi .”
8. “Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per alcuni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri,che sono dei sapienti,sono dei problemi”. (Antoine de Sant’ Exupery)
9. Per noi le sono... stelle N6 Ogni stella è un desiderio. Le stelle sono piccole luci che ti aiutano nel momento del bisogno! Si dice che le stelle siano le anime delle persone scomparse che ci stanno care. Per questo ogni notte vegliano su di noi, ricordandoci che non ci hanno mai lasciato! Le stelle sono come tante luci che ci illuminano e ci proteggono Le stelle sono desideri che si avverano solo che ci credi! Le stelle sono delle amiche che ti consolano quando c’è buio!!! Le stelle sono luci che brillano nel buio del cielo. Per me le stelle sono i desideri delle persone, i sogni già avverati. Le stelle per me sono luci che brillano e ci illuminano nel cielo. Una stella per pensare, una stella per sognare, una, una stella per aiutare, una stella per scoprire, una stella per dimenticare … UNA STELLA PER FARE TUTTO CIO’ CHE VUOI. Le stelle ti indicano la strada giusta.
10. per Galileo le stelle... i pianeti, le galassie ? sono... dei punti interrogativi DEI"PROBLEMI" CHE CHIEDONO UNA RISPOSTA ?
11. Ricerca osservazione... Il metodo sperimentale si contrappone... al "mondo di carta" (astratto sapere libresco della tradizione aristotelica)
12. La scienza moderna si contrappone... al vecchio modo di fare scienza fondato sul principio di autorità: "Ipse dixit"
15. Galileo spiega che il linguaggio della Bibbia non ha valore scientifico, ma solo simbolico e che pertanto le verità scientifiche non contraddicono quelle religiose...
16. A suo parere Dio ha a disposizione due linguaggi, quello della Scrittura e quello della Natura: il primo ha dovuto adattarsi alla comprensione e alle limitate conoscenze degli uomini antichi; mentre il secondo può esprimere in modo più diretto le intenzioni del creatore. Gli scienziati, per conoscere meglio il creato, possono a buon diritto utilizzare il linguaggio della natura, che non è composto da lettere e parole ma da leggi fisiche e matematiche.
17. La matematica come linguaggio in cui è scritto “questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto dinanzi agli occhi (io dico l’Universo)”
18. LA CHIESA EBBE PAURA DI UNA RIVOLUZIONE CULTURALE IMPREVEDIBILE E GALILEO VENNE PROCESSATO E COSTRETTO AD ABIURARE LE SUE TESI.
19. Il tempo, però, smorza le tensioni e aiuta la ricerca della verita’ … “Quanto alle occupazioni della mente, non mi è mancato che fare a difendermi con la lingua e con la penna da infiniti contraddittori e oppositori contro alle mie osservazioni; sebbene non me la sono né anco presa con quell’ ardore che pareva a molti che contro all’ardire degli opponenti fusse bisognato, essendochè ero certo che IL TEMPO avrebbe chiarite tutte le partite, siccome in gran parte è sin qui succeduto”. Dalla Lettera di Galileo a Paolo Sarpi, Firenze, 12 Febbraio 1611
20. "...a partire dal secolo dei lumi e fino ai nostri giorni il caso Galileo...era il simbolo del preteso rifiuto,da parte della chiesa, del progresso scientifico... una tragica incomprensione è stata interpretata come il riflesso di una opposizione... fra scienza e fede. Le chiarificazioni cui si è giunti... ci permettono di affermare che tale doloroso equivoco appartiene ormai al passato..." (dal discorso del pontefice, Giovanni Paolo II, tenuto il 31/10/1992)
21. Nel 1992 Giovanni Paolo II ha dichiarato ufficialmente nulla la causa inflitta a Galileo nel 1633
24. AMMIREVOLE "SEGNO DI CONTRADDIZIONE"; MA NELLO STESSO TEMPO... "SEGNO DI DEBOLEZZA UMANA"
25. Indagare l’esperienza umana di Galileo porta alla ribalta la sua attualità di fronte alle molteplici sfide che oggi la scienza e, più ancora, la tecnoscienza porta all’uomo e all’umanità.
26. SIMBOLO DELLA LOTTA DELLA INTELLIGENZA UMANA CONTRO OGNI AUTORITÁ (ACCADEMICA,POLITICA,RELIGIOSA) CHE VOGLIA LIMITARE IL LIBERO SVILUPPO DELLA RICERCA PERCHÈ:
28. L’UOMO INTELLIGENTE È QUELLO CHE APRE LA SUA MENTE A TUTTE LE LEZIONI CHE PUÒ TRARRE DALLE REALTÁ CHE LO CIRCONDA.
29. DICE IL GALILEO DI B. BRECHT “Se gli uomini di scienza, intimoriti da potenti egoisti, si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, e le nostre nuove macchine non saranno fonte che di nuovi triboli per l’uomo”. (Scena XIV della “Vita Di Galileo” B. BRECHT)
30. DUNQUE Galileo non solo innovatore in campo scientifico ma... portò la scienza nella vita, avvicinò il cielo alla terra ed elaborò risposte esaurienti e soddisfacenti
31. … la curiosità , il dubbio , la capacità di mettersi continuamente in discussione danno l’ accesso al sapere, che è infinito e sempre pronto a sorprendere l’occhio dell’ uomo che non si è nascosto nell’accecante nube della presunzione …
33. Forse questo Anno servirà a convincere tutti i cittadini del mondo che le stelle non vanno guardate solo come piccole luci,ma come delle amiche … “ Quando tu guarderai il cielo,la notte, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero” ricorda il piccolo principe. ^ ^ - ^ ^ -
34. ...SE L'ASTRONOMIA HA AVUTO UN RUOLO DI RILIEVO IN QUASI TUTTE LE CULTURE, ISPIRANDO LE DOMANDE PIU' PROFONDE DELL'UOMO...
35. FORSE ALLE SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO L’UOMO SI DOMANDERA’ QUAL E’ IL PROPRIO POSTO NELL’ UNIVERSO E PRENDENDO COSCIENZA DELLA STRETTA CONNESSIONE TRA IL MONDO SCIENTIFICO, LA SUA QUOTIDIANITA’ E IL FUTURO DI TUTTI NOI … IL CIELO RISCOPRIRA' COME EREDITA' UNIVERSALE