In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
Vi sono alcune domande fondamentali a cui vorremmo un giorno poter rispondere: siamo soli nell’universo? Ci sono altre forme di vita, eventualmente intelligenti, su altri mondi? E’ possibile, o sarà mai possibile, entrare in contatto con esse?
Nel corso dei millenni queste domande hanno affascinato grandi pensatori, filosofi, mistici e uomini di scienza. Gli strumenti adottati per cercare risposte erano la pura speculazione e l’immaginazione. In mancanza di dati certi, la soluzione non poteva che dipendere dal modo di pensare di chi si poneva la questione. Così, accanto ad Epicuro e Giordano Bruno, convinti dell’esistenza di altri mondi abitati da esseri simili a noi, altri come Aristotele negavano tale possibilità.
They represent 96% of our Universe but are invisible to the eyes (and to any more sophisticated instrument): they are the dark matter and dark energy, the greatest enigma of modern cosmology -Rappresentano il 96% del nostro Universo ma sono invisibili agli occhi (e a ogni più sofisticato strumento): sono la materia e l’energia oscura, il più grande enigma della cosmologia moderna.
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
Vi sono alcune domande fondamentali a cui vorremmo un giorno poter rispondere: siamo soli nell’universo? Ci sono altre forme di vita, eventualmente intelligenti, su altri mondi? E’ possibile, o sarà mai possibile, entrare in contatto con esse?
Nel corso dei millenni queste domande hanno affascinato grandi pensatori, filosofi, mistici e uomini di scienza. Gli strumenti adottati per cercare risposte erano la pura speculazione e l’immaginazione. In mancanza di dati certi, la soluzione non poteva che dipendere dal modo di pensare di chi si poneva la questione. Così, accanto ad Epicuro e Giordano Bruno, convinti dell’esistenza di altri mondi abitati da esseri simili a noi, altri come Aristotele negavano tale possibilità.
They represent 96% of our Universe but are invisible to the eyes (and to any more sophisticated instrument): they are the dark matter and dark energy, the greatest enigma of modern cosmology -Rappresentano il 96% del nostro Universo ma sono invisibili agli occhi (e a ogni più sofisticato strumento): sono la materia e l’energia oscura, il più grande enigma della cosmologia moderna.
This document summarizes perspectives on London from several British authors between the 18th and 20th centuries. It discusses how William Blake portrayed London in his poem as having socioeconomic decay and despair. It describes Charles Dickens' depiction of London's social classes and living conditions in Oliver Twist. It notes R.L. Stevenson saw London as having respectable and appalling areas, as shown in Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Oscar Wilde's The Picture of Dorian Gray symbolized London's immorality and hypocrisy. Finally, it mentions George Orwell's dislike of the lack of privacy and pressure to conform in English public schools.
1. PEDRO SOUSA AIRES DE MORAES
CLASSE QUINTA F
LICEO SCIENTIFICO CORRADINO D’ASCANIO
A mio parere, libro molto interessante e attraente, questo Urlo dell’universo di
Dario Menasce, anche per un lettore straniero come me. È evidente come l’autore
cerchi di spiegare argomenti complessi quali la gravità e la relatività, muovendosi tra
Einstein e Newton, partendo da un giovane ragazzo, Jacopo, incuriosito, che viene
invitato nel laboratorio di Virgo, in Toscana, da uno scienziato il quale diventa suo
amico. Carlo, questo il nome dello scienziato, spiega il suo lavoro e cosa fanno
all’interno del laboratorio i tanti ricercatori, così come lo scrittore cerca di spiegare al
lettore cosa sono le onde gravitazionali, e perché hanno permesso di dimostrare
ulteriormente che Einstein aveva ragione. E ciò oltre ogni aspettativa del grande
scienziato, il quale aveva dubitato che un giorno l’uomo avrebbe potuto catturare i
segni di un’onda gravitazionale.
Come detto, l’autore, con il pretesto della visita al laboratorio Virgo del giovane
studente costretto dal padre a lasciare gli studi, cerca di spiegare in maniera
comprensibile ad un lettore medio, argomenti complessi e difficili: la creazione dei
buchi neri, la quarta dimensione spazio-temporale, tema quest’ultimo più che
eccitante anche per i collegamenti con aspetti quasi filosofici se non metafisici; la
natura dei neutrini e dei fotoni, dei telescopi orbitanti capaci di guardare così lontano
da poter gettare lo sguardo umano, forse, sul momento più misterioso e fantastico
della vita dell’universo, e cioè il suo sorgere, il fatidico Big Bang.
Insomma ce n’è davvero per immergersi nella lettura di questo saggio dalla forma
del romanzo, e buttarsi in una esperienza avvincente, che fa spaziare la mente tra
scienza e teoria, ipotesi e sogni, e mostrare quanto ancora l’uomo deve scoprire sui
segreti dell’Universo.