iblioterapia e Gruppi di Lettura:
tra piacere, socializzazione e benessere.
Sabato 8 ottobre 2011
Quanti libri in un libro - Il Gruppo di lettura
Intervento di di Paola Romagnolii
Biblioteca Comunale di Segrate (MI)
Nelle Terre dell'Ovest 2011
http://terredellovest.blogspot.it/2012/06/nelle-terre-dellovest-2011.html
iblioterapia e Gruppi di Lettura:
tra piacere, socializzazione e benessere.
Sabato 8 ottobre 2011
Quanti libri in un libro - Il Gruppo di lettura
Intervento di di Paola Romagnolii
Biblioteca Comunale di Segrate (MI)
Nelle Terre dell'Ovest 2011
http://terredellovest.blogspot.it/2012/06/nelle-terre-dellovest-2011.html
"Riflessioni quotidiane" libro di Paolo Paglianinovellara
Pensieri che permettono di staccarsi per un momento dalla realtà quotidiana, e meditare su qualcosa di più grande, a cui ciascuno di noi può dare un interpretazione personale.
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
I libri che divorarono mio padre | Un viaggio nella letteraturaStefania Ciocca
Afonzo Cruz propone un libro che è un'unica grande citazione del mondo della letteratura classica di ogni tempo. Leggerlo e viaggiare insieme a Elias Bonfim significa apprendere, lungo 118 pagine, quali sono molti dei capisaldi della letteratura mondiale. Lieve, poetico, un po' malinconico, grazie alle tante citazioni questo libro permettere di allenare la mente a tessere trame, a connettere realmente gli argomenti. A viaggiare con la mente.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
Tutti sanno scrivere ma non tutti sanno scrivere
"bene" e ancora meno sanno scrivere storie.
Certo molto è dato dal talento artistico ma non tutto
è genio. Dietro un buon testo c’è anche rigore
formale, struttura, correttezza, coerenza. In altre
parole “mestiere”.
Per essere in grado di creare storie e raccontarle
bene ci vuole esperienza di vita e cultura letteraria,
e alcuni rudimentali “ferri del mestiere” che andremo
a scoprire.
Pensieri. Confessioni di una mente in libertà.Fausto Intilla
Tra le pagine di questa breve ma essenziale raccolta di riflessioni personali ad alto "potenziale soggettivo" (atte a svelare il "lato umano" dell'autore; come egli stesso dichiara nella prefazione del presente volume), Intilla ha inserito anche alcuni articoli ed interviste, che non ebbe mai modo di inserire nei suoi precedenti libri, poiché difficilmente collocabili all'interno di determinate linee argomentative. L'autore, lungi dalla presunzione di voler impartire qualche "lezione di vita" ai lettori più "esigenti", affida questi suoi pensieri a tutti coloro che vorranno aprire le proprie menti verso una migliore conoscenza di se stessi e del mondo in cui viviamo, non attraverso le sue idee e considerazioni personali, ma attraverso ciò che essi stessi saranno in grado di cogliere ed elaborare con il proprio intelletto e le proprie capacità associative, tra gli innumerevoli spunti di riflessione presenti in quest'opera. Il testo è piuttosto scorrevole e non richiede particolari conoscenze tecnico-scientifiche nel campo della Fisica o della Chimica (prerogativa invece essenziale per tutti gli altri libri finora pubblicati dallo stesso autore).
Autobiografia e romanzo di formazione.
Melody, bestseller young adult in USA, è un libro perfetto per imparare a raccontare se stessi, a mettere in ordine le parole, a comprendere diversi punti di vista e ad affrontare, senza compatimento o pathos, il tema della disabilità e dell'inclusione.
Nelle slide sono contenuti i suggerimenti per laboratori e esercizi in classe.
"Riflessioni quotidiane" libro di Paolo Paglianinovellara
Pensieri che permettono di staccarsi per un momento dalla realtà quotidiana, e meditare su qualcosa di più grande, a cui ciascuno di noi può dare un interpretazione personale.
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
I libri che divorarono mio padre | Un viaggio nella letteraturaStefania Ciocca
Afonzo Cruz propone un libro che è un'unica grande citazione del mondo della letteratura classica di ogni tempo. Leggerlo e viaggiare insieme a Elias Bonfim significa apprendere, lungo 118 pagine, quali sono molti dei capisaldi della letteratura mondiale. Lieve, poetico, un po' malinconico, grazie alle tante citazioni questo libro permettere di allenare la mente a tessere trame, a connettere realmente gli argomenti. A viaggiare con la mente.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
Tutti sanno scrivere ma non tutti sanno scrivere
"bene" e ancora meno sanno scrivere storie.
Certo molto è dato dal talento artistico ma non tutto
è genio. Dietro un buon testo c’è anche rigore
formale, struttura, correttezza, coerenza. In altre
parole “mestiere”.
Per essere in grado di creare storie e raccontarle
bene ci vuole esperienza di vita e cultura letteraria,
e alcuni rudimentali “ferri del mestiere” che andremo
a scoprire.
Pensieri. Confessioni di una mente in libertà.Fausto Intilla
Tra le pagine di questa breve ma essenziale raccolta di riflessioni personali ad alto "potenziale soggettivo" (atte a svelare il "lato umano" dell'autore; come egli stesso dichiara nella prefazione del presente volume), Intilla ha inserito anche alcuni articoli ed interviste, che non ebbe mai modo di inserire nei suoi precedenti libri, poiché difficilmente collocabili all'interno di determinate linee argomentative. L'autore, lungi dalla presunzione di voler impartire qualche "lezione di vita" ai lettori più "esigenti", affida questi suoi pensieri a tutti coloro che vorranno aprire le proprie menti verso una migliore conoscenza di se stessi e del mondo in cui viviamo, non attraverso le sue idee e considerazioni personali, ma attraverso ciò che essi stessi saranno in grado di cogliere ed elaborare con il proprio intelletto e le proprie capacità associative, tra gli innumerevoli spunti di riflessione presenti in quest'opera. Il testo è piuttosto scorrevole e non richiede particolari conoscenze tecnico-scientifiche nel campo della Fisica o della Chimica (prerogativa invece essenziale per tutti gli altri libri finora pubblicati dallo stesso autore).
Autobiografia e romanzo di formazione.
Melody, bestseller young adult in USA, è un libro perfetto per imparare a raccontare se stessi, a mettere in ordine le parole, a comprendere diversi punti di vista e ad affrontare, senza compatimento o pathos, il tema della disabilità e dell'inclusione.
Nelle slide sono contenuti i suggerimenti per laboratori e esercizi in classe.
1. L’arte di leggere Aforismi sulla lettura A cura di Paolo Mauri Torino, Einaudi, 2007
2. Chi è Paolo Mauri Critico letterario, giornalista professionista, caporedattore Cultura “La Repubblica”. Nato a Milano nel 1945, si è laureato in Lettere all’Università la Sapienza di Roma con Natalino Sapegno e Alberto Asor Rosa. Il suo nome è legato profondamente al quotidiano La Repubblica, fondato da Eugenio Scalfari nel 1975. Presso il quotidiano di riferimento del Gruppo l’Espresso Paolo Mauri lavora, infatti, dal 1977, in quanto direttore delle pagine culturali. Ha inoltre collaborato con la Letteratura Italiana Einaudi ed ha diretto, dalla fondazione, la rivista letteraria “Il Cavallo di Troia”.
3. Premio Grinzane Cavour Il Premio Grinzane Cavour è un premio letterario, fondato nel 1982 da Giuliano Soria, che si svolge nel castello di Grinzane Cavour, località delle Langhe, in Piemonte. Lo scopo principale del movimento culturale è quello di avvicinare i giovani alla lettura attraverso un’attività istituzionale di promozione del libro presso le scuole. Durante lo svolgimento del Premio, una giuria di critici letterari seleziona gli autori finalisti (i vincitori), tra i quali una giuria di studenti italiani e stranieri sceglie poi il vincitore assoluto (il cosiddetto supervincitore). Vengono inoltre assegnati premi specialistici, tra i quali quello alla carriera e quello per il miglior esordiente.