Intervento di Eros Pessina (coordinatore del gruppo di lavoro "Segnaletica stradale" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Antonio Francesco Frau (Coordinatore del Gruppo di lavoro "Segnaletica orizzontale" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Marcello De Marco (Responsabile Centro di Ricerca Anas S.p.A.) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Presentazione a supporto di Piergiacomo Cancelliere, Coordinatore del Gruppo di lavoro UNI “Sistemi automatici di rivelazione incendi” al webinar "IL SETTORE ANTINCENDIO
E LE NORME UNI. LA NUOVA UNI 9795" del
9 dicembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Massimo Garai, Presidente UNI/CT 002, al webinar "PROCEDURE PER LA MISURAZIONE E L’ANALISI DEL RUMORE INTRUSIVO: LA UNI/TS 11844:2022" del 22 febbraio 2022
Presentazione a supporto dell'intervento di Marco De Gregorio, UNI, al webinar "DIGITALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E VERIFICA DIGITALE DELLE GARE E DEI PERMESSI" del 17 giugno 2021
Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Antonio Francesco Frau (Coordinatore del Gruppo di lavoro "Segnaletica orizzontale" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Marcello De Marco (Responsabile Centro di Ricerca Anas S.p.A.) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Presentazione a supporto di Piergiacomo Cancelliere, Coordinatore del Gruppo di lavoro UNI “Sistemi automatici di rivelazione incendi” al webinar "IL SETTORE ANTINCENDIO
E LE NORME UNI. LA NUOVA UNI 9795" del
9 dicembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Massimo Garai, Presidente UNI/CT 002, al webinar "PROCEDURE PER LA MISURAZIONE E L’ANALISI DEL RUMORE INTRUSIVO: LA UNI/TS 11844:2022" del 22 febbraio 2022
Presentazione a supporto dell'intervento di Marco De Gregorio, UNI, al webinar "DIGITALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E VERIFICA DIGITALE DELLE GARE E DEI PERMESSI" del 17 giugno 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Massimo Garai Università di Bologna, Presidente Commissione UNI/CT 002 “Acustica e vibrazioni” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del 17 novembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Scamoni, ITC CNR, Presidente UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia”, Coordinatore UNI/CT 002/SC 01/GL 04 “Metodi previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del
17 novembre 2021
A2A Ciclo Idrico: la riduzione delle perdite idriche con l’applicazione della...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
CURVET | http://www.curvet.it/ - Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità della vita. La principale causa del rumore in ambito urbano è senz'altro il traffico stradale. I costi sociali causati dall'inquinamento acustico sono stimati tra lo 0,2% e il 2% del PIL. Vantaggi delle barriere in vetro: garantiscono il massimo isolamento acustico portando il rumore al di sotto del limite dei 40 dB previsto dalla legge. Sono trasparenti quindi hanno un basso impatto estetico Eliminano i pericoli di incendio in caso di incidente. Hanno un'elevata affidabilità e durabilità nel tempo. Hanno bassi costi di manutenzione. Sono sicure perché realizzate con vetri temprati e/o stratificati.
Slide a supporto dell'intervento di Alessandro Delvecchio - Ufficio Sviluppo Progetti UNI - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
Interessante relazione completa sui benefici in termini di sicurezza dei vetri, applicando agli stessi le pellicole per vetri specifiche per la sicurezza.
Presentazione a supporto dell'intervento di Massimo Garai Università di Bologna, Presidente Commissione UNI/CT 002 “Acustica e vibrazioni” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del 17 novembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Scamoni, ITC CNR, Presidente UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia”, Coordinatore UNI/CT 002/SC 01/GL 04 “Metodi previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del
17 novembre 2021
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“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
CURVET | http://www.curvet.it/ - Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità della vita. La principale causa del rumore in ambito urbano è senz'altro il traffico stradale. I costi sociali causati dall'inquinamento acustico sono stimati tra lo 0,2% e il 2% del PIL. Vantaggi delle barriere in vetro: garantiscono il massimo isolamento acustico portando il rumore al di sotto del limite dei 40 dB previsto dalla legge. Sono trasparenti quindi hanno un basso impatto estetico Eliminano i pericoli di incendio in caso di incidente. Hanno un'elevata affidabilità e durabilità nel tempo. Hanno bassi costi di manutenzione. Sono sicure perché realizzate con vetri temprati e/o stratificati.
Slide a supporto dell'intervento di Alessandro Delvecchio - Ufficio Sviluppo Progetti UNI - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
Interessante relazione completa sui benefici in termini di sicurezza dei vetri, applicando agli stessi le pellicole per vetri specifiche per la sicurezza.
Presentazione aziendale – Il gruppo Akzo Nobel nel mondo
Mission aziendale - impegno sul fronte della sostenibilità (Down Jones Sustain. Indexes, associazione a GBC Italia, Mappatura prodotti).
Accenno alla gamma prodotti innovativi e gamma prodotti basati sulle nanotecnologie – ECOSURE
Argomento COV (composti organici volatili) ed implicazioni nella progettazione e nella vita quotidiana
Riferimento al problema delle dispersioni energetiche attraverso un edificio di civile abitazione
Il sistema d’isolamento termico a cappotto Renovatherm:
- I pannelli in EPS: Sistema produttivo e caratteristiche
- Gli elementi a complemento: collanti , malte rasanti ed accessori
- Le finiture: cicli di lavoro per interventi ex novo e manutenzioni
Strumenti e canali di comunicazione: App, forum, solcialmedia
Il Piano di Illuminazione è uno strumento previsto dalla Legge Regionale n. 15 del 18 giugno 2007 all'art. 5, comma 1, lett. a), di cui si devono dotare tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia entro il 18 giugno 2015.
Il Piano della Luce è lo strumento principe per riqualificare l’illuminazione del territorio attraverso 3 passaggi:
1. acquisire lo stato di fatto dell’illuminazione,
2. definire specifiche linee guida future progettuali, di controllo e verifica
3. pianificare gli interventi identificando le opportunità di energy saving
4. beneficiare della riduzione dei consumi elettrici riducendo la spesa di
gestione del servizio mantenendo alto il livello di prestazione
Quali sono gli obbiettivi?
Ridurre sul territorio l’inquinamento luminoso e i consumi energetici;
Conservare gli equilibri ecologici;
Aumentare la sicurezza, evitando abbagliamenti e possibili distrazioni che creino pericoli per il traffico e per i pedoni;
Ridurre la criminalità e gli atti di vandalismo;
Favorire le attività ricreative e di vivibilità del territorio per migliorare la qualità della
vita;
Valorizzare il territorio e le opere architettoniche;
Realizzare impianti ad elevata efficienza, favorendo il risparmio energetico;
Ottimizzare gli oneri di gestione relativi agli interventi di manutenzione;
Riqualificare integrale del territorio in modo organico ed organizzato;
Introdurre soluzioni e servizi Smart City ove applicabili, senza forzare tecnologie e soluzioni
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Gaudenzi, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione” al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
Marco Imparato, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 “Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità”, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALITÀ" del 9 ottobre 2023
1. INTERVENTO DEL DOTT. EROS PESSINA (COORDINATORE NAZIONALE UNI PER
LA SEGNALETICA VERTICALE E MEMBRO ESPERTO AL CEN) IN DATA 28/03/2018
A MILANO.
La segnaletica rappresenta per la strada la classica ciliegina sulla torta. La abbellisce e viene posata
all’ultimo momento per completarla. Peccato che oggi, in Italia, molte volte fatta la torta, non vi
siano più i soldi per mettere la ciliegina. E pensare che la segnaletica è invece basilare per la
sicurezza stradale. Una buona segnaletica riduce notevolmente l’incidentalità sulle strade e la
conseguente mortalità.
Al fine di migliorare la segnaletica e cercare di uniformarla alle regole europee, in un’ottica di
libera circolazione delle merci e delle persone, l’UNI ha redatto una propria norma sulla segnaletica
verticale permanente, traendo spunto dalla normativa europea cogente UNI EN 12899 e dallo stato
dell’arte in Italia, sempre in un’ottica di miglioramento continuo.
A tale fine è stata realizzata la norma UNI 11480, contenente le prestazioni minime della
segnaletica verticale permanente, ovvero non cantieristica.
Il segnale stradale è composto da:
- supporto
- faccia a vista ricoperta di pellicola rifrangente
Il supporto può essere realizzato in:
- acciaio
- alluminio
- legno (ad esempio utilizzabile in particolari ambienti, parchi, strade turistiche, città, e dove
la segnaletica deve integrarsi perfettamente con l’ambiente)
- fibre polimeriche rinforzate
- plastiche
Tutti i materiali descritti possono essere utilizzati per la realizzazione della segnaletica stradale
permanente, soggetta a marcatura CE, e quest’ultima deve rispondere a prestazioni minime indicate
nella norma europea. La UNI 11480 indica delle prestazioni minime che devono avere i prodotti.
Il MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) con propria Direttiva e con integrazione del 7
settembre 2017, suggerisce di fare riferimento proprio alla UNI 11480, per quanto riguarda la
segnaletica verticale permanente da installare.
I segnali che hanno prestazioni superiori alle minime accettabili riescono a soddisfare tutte le
prestazioni rispettivamente inferiori e possono anche essere richiesti dal RUP o dal Direttore dei
Lavori in particolari condizioni di installazione.
Le caratteristiche prestazionali possono essere individuate:
- mediante calcolo
- mediante prove di laboratorio
Dopo una breve panoramica delle prove di laboratorio utilizzabili, si evidenzia che le prestazioni
riguardano essenzialmente i seguenti carichi e caratteristiche:
- carico concentrato PL
- spinta del vento WL
- carico dinamico da rimozione neve (abbiamo accennato agli aneddoti riguardanti le prove di
laboratorio per tale carico)
- deformazioni temporanee
2. - deformazioni permanenti
- resistenza alla corrosione (protezione della superficie)
I sostegni dei cartelli devono impedire la rotazione del segnale rispetto al palo e la rotazione del
palo rispetto al terreno.
Possono essere:
- a sezione circolare (possono avere ad esempio una scanalatura antirotazione per evitare la
rotazione del cartello rispetto al palo stesso)
- a sezione quadrata
- a sezione rettangolare
Le pellicole rifrangenti costituenti la faccia a vista dei segnali sono classificate, secondo la UNI
11480, in pellicole di:
- (classe 1) livello prestazionale inferiore
- (classe 2) livello prestazionale base
- (classe 2) livello prestazionale superiore
Ciascun livello prestazionale ha delle proprie tabelle con valori di riferimento.
Esiste la problematica che il Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada
risale al 1992 e lo stato dell’arte da allora è cambiato molto.
Oggi esistono pellicole nuove per le quali la vecchia classificazione è molto limitativa.
Per il Codice della Strada e normativa ad esso collegata esistono infatti pellicole in:
- classe 1
- classe 2
Adesso la nuova classificazione UNI si riferisce sempre obbligatoriamente alla norma di legge, ma
racchiude nel livello prestazionale superiore un particolare tipo di pellicola di classe 2, con elevate
prestazioni, al fine di sopperire alle problematiche sopra esposte.
Abbiamo inoltre parlato dell’esistenza di pellicole rifrangenti a microsfere e pellicole rifrangenti
microprismastiche e delle differenze tecniche fra di esse.
La norma UNI 11480 prende anche in considerazione i segnali transilluminati, con le proprie
caratteristiche prestazionali minime:
- perforazione della faccia a vista (classificazione)
- protezione contro corpi estranei e l’acqua (classificazione)
- luminanza media
- uniformità di luminanza
Tutta la segnaletica verticale permanente deve essere marcata CE e deve essere accompagnata da
DoP (Dichiarazione di Prestazione), emessa in conformità al Regolamento Prodotti da Costruzione
n. 305/2011/UE.
Il gruppo di lavoro UNI ha iniziato la revisione della norma UNI 11122 del 2004, che riguarda le
pellicole rifrangenti a microprismi, al fine di adattarla alla realtà del mercato ed alle potenzialità
tecnologiche attuali, nonché alla normativa tecnica europea oggi vigente.
Come abbiamo visto, una buona segnaletica e strade con una corretta e costante manutenzione,
contribuiscono al benessere degli utenti ed a salvare molte vite umane ogni giorno.