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In questo numero
Filo diretto con…
La rubrica di Marcel Patrignani,
Chairman & Ceo di Altran Italia
Mondo Innovazione
Pierpaolo Fasano vince la I edizione di
“Grow Creative. The ASD-R Award”
Speciale “Solar Impulse”
Interviste ai nuovi membri del team
italiano del Solar Impulse
Fondazione Altran per
l’Innovazione
Il progetto di Altran France “Smart
City+”
A tuo supporto. Rivolgiti a noi
se hai bisogno di…
Prima puntata dedicata al Payroll &
Administration Office
Una finestra sull’HR
General skills di Altran – Leadership
Università Creative
La Borsa della Ricerca – forSUD
Corporate Social Responsibility
Nuove regole per la raccolta
differenziata a Roma
Let’s play! Essere Altran game
Ogni mese una domanda sul mondo
Altran: scopri come si gioca e vinci il
premio in palio
In redazione:
Giuseppe Gammariello, Graziano Rossi,
Eleonora Scognamiglio, Tiziana Sforza,
Serena Vonella.
Per ulteriori informazioni contattaci
scrivendo a:
communicationoffice.italy@altran.com
“Essere Altran” è disponibile online
anche su Direct V2 nella sezione
dedicata alla newsletter
2
Filo diretto con…
Cari colleghe e colleghi,
per decreto firmato dal Presidente della Repubblica il 2 giugno
scorso, sono lieto di informarVi che il Presidente del Gruppo Altran
Philippe Salle è stato nominato Commendatore dell’Ordine del
Merito della Repubblica Italiana. Questa onorificenza è un onore che
ricade su ciascuno di noi dipendenti Altran in Italia.
A notare un punto quasi storico, nelle brevi ricerche che ho fatto su
questi ultimi decenni, nessuno come il Presidente Salle ha ricevuto la più alta onorificenza italiana e
meno di due mesi fa è stato nominato Chevalier de la Légion d’Honneur dal Presidente della
Repubblica Francese.
In Francia, ci sono cinque ordini per la decorazione: il primo di tutti è la Légion d’Honneur, poi le
Mérite National, les Arts et Lettres, les Palmes Académiques e le Mérite Agricole. Anche in Italia, ci
sono cinque ordini principali per le decorazioni: il primo è l’Ordine al Merito della Repubblica
Italiana, seguito dall’Ordine Militare d’Italia, dall’Ordine Merito del Lavoro, dall’Ordine della Stella
d’Italia già Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e infine dall’Ordine di Vittorio Veneto. I due
Ordini contano cinque gradi: Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e Grande Croce.
C’è una differenza tra la Francia e l’Italia quando una persona riceve un’onorificenza: in Italia si entra
subito nell’Ordine, in Francia è necessario organizzare una cerimonia dove qualcuno già dell’Ordine
rimette questa onorificenza pronunciando la formula ufficiale.
All’inizio del prossimo ottobre, il Presidente Salle entrerà ufficialmente nell’Ordine de la Légion
d’Honneur, mentre qui in Italia è ufficialmente entrato dal 2 giugno scorso e avremo il piacere di
trovare il suo nome tra i 298.151 membri dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana nelle
prossime settimane sul sito “Quirinale.it”, nella sezione dedicata alle onorificenze.
Il prestigio di queste onorificenze si trova raddoppiato e sicuramente anche l’onore che ricade su
ciascuno dei dipendenti della nostra azienda e anche per l’immagine del Gruppo.
Come per il Presidente Salle, speriamo di poter contare numerosi dipendenti di Altran in Italia
membri dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
“All’ombra” di tutti questi onori, Vi auguro delle buone ferie!
Il Vostro Presidente
3
Mondo Innovazione
Pierpaolo Fasano vince la I edizione di “Grow Creative. The ASD-R Award”
Con il progetto “Cloud Based Test Environment”, Pierpaolo Fasano, Consultant ASD-R, si è
aggiudicato la prima edizione di “Grow Creative. The ASD-R Award”.
L’idea vincente consiste in una “Virtual test platform” per l’esecuzione automatica di test accessibile
agli utenti tramite internet. La piattaforma, basata su un’infrastruttura cloud privata, fa riferimento ai
tre modelli di base del Cloud Computing: Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service
(PaaS), Software as a Service (SaaS).
“Il progetto vincitore è stato particolarmente apprezzato per la sua potenzialità di coniugare
l’impiego di tecnologie innovative (es. cloud computing), per migliorare l’efficienza di delivery di
attività già curate da Altran Italia (sia in ASDR che in altre divisioni) gettando anche le premesse per
poter trasformare la modalità di delivery delle stesse (spesso ADM1 e 2) verso il servizio (ADM4), con
potenziale ulteriore incremento della marginalità di progetto. Insomma, tre obiettivi con una sola
idea!”, commenta Flavio Cantini, Direttore della Industry ASD-R e membro della giuria che ha
esaminato i progetti.
“Grow Creative” si è rivelato una scelta vincente e ha dimostrato come vivere concretamente i Valori
aziendali: “Concorsi come il Grow Creative giocano un ruolo fondamentale in un’Azienda come la
nostra: permettono di far emergere nuove idee per nuove opportunità di business. Inoltre
consolidano i valori su cui Altran punta sempre di più: Dinamismo, Innovazione, Eccellenza – è il
commento di Iacopo Rossi, manager ASD-R e organizzatore del concorso -. L’auspicio è che la
prossima edizione veda una partecipazione ancora più solida in termini numerici e di contenuti delle
idee presentate”.
4
I risultati ottenuti da questa prima edizione confermano la volontà che questa iniziativa sia
permanente: “Il bilancio della prima edizione è indubbiamente positivo e conferma la proattività dei
nostri consulenti a condividere le loro idee più innovative - continua Flavio Cantini -. I progetti
presentati sono risultati piuttosto variegati e con un buon potenziale per una loro applicazione
trasversale e - grazie alla presenza in commissione del responsabile delle Solution di Altran Italia,
Gianluca Vastola, e del Responsabile dell’ufficio Innovazione, Giuseppe Gammariello - alcune idee
saranno passibili di integrazioni ed ulteriori sviluppi mettendo in contatto le risorse di divisioni
diverse che possano fornire contributi utili in tal senso”.
Che cosa dire a chi si volesse cimentare nelle prossime edizioni del concorso? Flavio Cantini dà un
consiglio ai futuri candidati: “Cogliete lo spirito dell’iniziativa Grow Creative, non abbiate paura di
presentare una idea poco adatta ma, al contrario, proponete qualunque idea possa portare un valore
aggiunto anche indiretto. Se anche questa idea non dovesse risultare vincitrice, almeno non sarà
rimasta nascosta in un cassetto e avrà indotto la commissione a chiedersi come poterla sfruttare al
meglio”.
“Essere Altran” ha raccolto i commenti di Pierpaolo Fasano.
In che cosa consiste il tuo progetto?
“Cloud Based Test Environment” è un’innovativa piattaforma virtuale basata
sulla tecnologia del Cloud Computing per l’esecuzione di test automatici in
ambiente simulato. Si basa sui tre paradigmi del Cloud: Infrusctructure as a
Service - IaaS, Platform as a Service - PaaS, Software as a Service. Ad essi
corrispondono tre livelli distinti della piattaforma con complessità e
potenzialità crescenti. Ogni livello si appoggia sul precedente ed è dotato di
maggiori automatismi rispetto ad esso: ciò conferisce al progetto
un’intrinseca modularità. Inoltre esso è configurabile e scalabile. Nella
versione completa l’utente, ossia il tester, ha la possibilità di connettersi alla
piattaforma tramite interfaccia web, scrivere gli script di test utilizzando le
versioni più recenti dei tool e delle librerie, selezionare il sistema/impianto-
simulato da un apposito archivio ed avviare l’esecuzione di test automatici.
La piattaforma è arricchita da sistemi di load balancing, da robot che seguono l’andamento dei test
ed effettuano l’archiviazione dei file di log e di copertura codice, da sistemi di alert e di backup e
ripristino. Il progetto costituisce dunque un esempio di “Test Environment as a Service”.
Da che cosa trae ispirazione la tua idea?
L’idea è nata dalle necessità pratiche sopraggiunte nel corso dello svolgimento delle attività di
verifica e validazione in ambito ferroviario. L’esecuzione di campagne di test richiedeva
l’installazione dell’ambiente di simulazione su numerose macchine virtuali ospitate su workstation
fisiche. Gli svantaggi erano evidenti: una potenza di calcolo limitata dall’infrastruttura fisica a
disposizione, l’interferenza con altri utenti per attività di test su diversi progetti, la ripetitività delle
operazioni legate alla gestione delle macchine virtuali, dei software di simulazione e dei rilasci di
progetto. Queste esigenze mi hanno dunque indotto a cercare una soluzione che permettesse di
automatizzare le operazioni, di aumentare la sinergia tra gli utenti e di ridurre i tempi di gestione,
con lo scopo, da un lato, di offrire un servizio più efficiente al cliente e dall’altro di ritagliarmi tempo
per intraprendere nuovi task a più alto profilo. La soluzione era vicina, bastava fondere le
conoscenze acquisite nel campo delle telecomunicazioni con quelle conseguite nel campo del testing
per dare origine a una forma nuova: un Cloud Based Test Environment.
5
Che cosa consiglieresti a chi parteciperà alla prossima edizione di “Grow Creative”?
A coloro che desiderano partecipare alle prossime edizioni di “Grow Creative”, posso consigliare in
primis di individuare le esigenze, riflettere su di esse e trovare i collegamenti per poterle soddisfare.
Fondamentale inoltre è il confronto con il team di lavoro, perché la condivisione delle informazioni e
lo scambio di idee alimentano indubbiamente la creatività. Questo è il mio caso, perciò colgo
l’occasione per ringraziare il mio gruppo di lavoro e in particolare il mio collega Domenico Del
Grosso per il sostegno e l’intensa collaborazione, che ci porta ad avere sempre nuove idee.
Per conoscere i progetti candidati e i membri della giuria, consultare la notizia su Direct.
Per conoscere le motivazioni della giuria che hanno portato alla vincita di Pierpaolo Fasano,
consultare la notizia su Direct.
Per informazioni sul concorso Grow Creative, inviare una e-mail a:
growcreativeaward.it@altran.com.
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Speciale “Solar Impulse”
Le interviste ai nuovi membri del team italiano del Solar Impulse
Il team che lavora al progetto dell’aereo alimentato unicamente da energia solare si arricchisce di
nuovi elementi provenienti da Altran Italia. Abbiamo fatto due chiacchiere con alcuni dei consulenti
coinvolti nell’ “avventura” di Solar Impulse.
Christian Quagliotti – Specialist Divisione ASD-R
Da cosa è stato determinato il tuo coinvolgimento nel progetto Solar
Impulse?
Sono stato coinvolto nel progetto grazie alle mie precedenti esperienze di
Safety in campo aeronautico e perché c’era la necessità di potenziare il team
di lavoro. Infatti occorre concludere un certo numero di attività in tempi brevi,
visto che il velivolo ha iniziato ad effettuare i test di volo ed il prossimo anno è
programmato l’inizio della missione con il completamento del giro del mondo.
Qual è il tuo ruolo all’interno del team?
Il mio ruolo è quello di Safety Engineer, così come il mio collega Andrea. Il
nostro compito è quello di effettuare le analisi di Safety sui diversi sistemi del
velivolo, che ci siamo suddivisi per poter completare l’attività nei tempi
richiesti. Io, in particolare, mi occupo del Warning Panel System, del Pilot Equipment and Monitoring
System (che include i sensori per il controllo dei parametri vitali del pilota) e del Sistema Avionico
(comprendente i computer per la telemetria ed il controllo dei principali parametri dei sistemi di
bordo). Le analisi di Safety che stiamo preparando sono fondamentali affinché il Solar Impulse possa
ottenere dal FOCA (l’ente svizzero per l’aviazione civile, l’equivalente del nostro ENAC) il permesso
per volare.
Cosa ne pensi di un’esperienza come quella di partecipare a un progetto internazionale così
importante?
Lavorare su un progetto internazionale permette di conoscere realtà diverse, mettendo a fattor
comune le conoscenze di ognuno. È sicuramente un’ottima esperienza, che permette di arricchire il
proprio bagaglio di conoscenze. Nello specifico, questo progetto è particolarmente sfidante doversi
confrontare con l’ente di certificazione svizzero (il FOCA), dover sottoporre il proprio lavoro al loro
occhio critico e dimostrarne la bontà.
Come vedi il futuro della mobilità? Secondo te sarà sempre più fondata sulle energie
rinnovabili?
Penso che indirizzarsi verso le energie rinnovabili sia auspicabile, anche per quanto riguarda la
mobilità. Sicuramente non vedremo aerei per trasporto merci o passeggeri ad energia solare in un
futuro prossimo, perché le difficoltà tecnologiche in un progetto di questo tipo sono ancora tante.
Progetti come quello del Solar Impulse spingono però l’industria ad affrontare queste nuove sfide e a
trovare delle soluzioni tecniche che potrebbero essere utilizzate per progredire nello sfruttamento
delle energie rinnovabili.
7
Andrea Chiellini – Advanced Consultant Divisione ASD-R
Da cosa è stato determinato il tuo coinvolgimento nel progetto Solar
Impulse?
Ho esperienza più che decennale in ambito di Safety, e quando Altran ha
deciso di incrementare il numero di risorse impegnate per il progetto
Solar Impulse, sono stato coinvolto insieme a Christian.
Qual è il tuo ruolo all’interno del team?
Il mio ruolo è quello di Safety Engineer, che ha il compito di effettuare le
analisi di sicurezza finalizzate alla certificazione al volo (rilasciata dal
FOCA) sui diversi sistemi del velivolo. Per poter completare le attività
richieste nei tempi previsti, Cristina Biagi, responsabile Altran del progetto, ha suddiviso i sistemi tra
i vari Safety Engineer che compongono il team, assegnando a me il Sistema di Propulsione e
Throttlebox (utilizzato per il controllo e la generazione della spinta propulsiva), il Sistema Audio &
Comunicazione (comprendente i diversi dispositivi per la comunicazione con la Sala di Controllo
della Missione, con le Torri di Controllo Traffico Aereo e con la Squadra di Supporto Velivolo a Terra)
ed il Sistema delle Luci esterne.
Cosa ne pensi di un’esperienza come quella di partecipare a un progetto internazionale così
importante?
Un progetto internazionale è in generale un’esperienza stimolante e formativa e da questo punto di
vista mi ritengo molto fortunato, dato che Solar Impulse è il secondo progetto internazionale su cui
sono coinvolto (infatti faccio parte anche del Team che sta sviluppando SY.S.T.E.M.A., progetto
vincitore della prima edizione di iProject ed oggi sottoposto al vaglio dell’MBSA Working Group). Con
specifico riferimento al Solar Impulse, la peculiarità che più mi ha impressionato è l’enorme interesse
suscitato a livello mondiale e la forte aspettativa riversata su questo progetto innovativo, e ciò
sicuramente mi inorgoglisce di farne parte.
Come vedi il futuro della mobilità? Secondo te sarà sempre più fondata sulle energie
rinnovabili?
Ritengo che il futuro della mobilità fondata sulle energie rinnovabili sia una strada obbligatoria da
percorrere. I vantaggi nell’utilizzo di fonti di energia non inquinanti sono evidenti e devo dire anche
necessari, dato il livello di contaminazione dell’ambiente, al quale contribuiscono in maniera
significativa anche i mezzi di trasporto. Ad oggi l’ostacolo principale per una diffusione massiva
delle energie rinnovabili è rappresentato dagli elevati costi per l’utente finale. Investire ed
incoraggiare le ricerche sulle fonti rinnovabili può consentire di creare nuovi posti di lavoro,
sviluppare nuove tecnologie ed acquisire nuovo know-how. Maggiore sarà la domanda di energia
rinnovabile e l’interesse per la sua diffusione, maggiore sarà la sua produzione, e i costi potranno
scendere e divenire accessibili per un gran numero di persone. L’interesse suscitato dal Solar
Impulse potrebbe avere un effetto traino nella direzione auspicata.
8
Fondazione Altran per l’Innovazione
Dal Premio Italia 2014 al Smart City+ in Francia: Altran coordina il progetto che mette in rete le
città intelligenti francesi
Circa un anno fa Altran è stata chiamata a coordinare lo sviluppo del
progetto Smart City+ in Francia, una piattaforma digitale dedicata ai
servizi di comunicazione di prossimità nelle città, pensata per i
residenti e i vari players del settore pubblico e privato.
Vincitore del National Loan “Digital City”, Smart City+ è stato
sviluppato sotto l'egida della Caisse des Dépôts et Consignations e
riunisce otto partner: Altran, Navidis, Les Ateliers, Esri Francia,
Grand Paris Seine Ouest, Issy media, Telecom SudParis.
Obiettivo del progetto è quello di migliorare la qualità della vita della comunità rafforzando le
dinamiche a livello economico, culturale e sociale e il senso di solidarietà tra le persone e le parti
interessate del servizio pubblico e privato della città, nell’ottica di implementare la qualità del “vivere
insieme”.
Oltre a coordinare una squadra di player che operano in diversi settori, Altran è a capo di un gruppo
di esperti impegnati in una riflessione sullo sviluppo di nuove funzionalità della futura piattaforma,
centrate sulle esigenze dell’utente finale.
Oggigiorno i sistemi intelligenti accompagnano ogni movimento nelle città, nello spazio pubblico e
privato, garantendo la continuità di scambio anche con la mobilità urbana.
La “città intelligente”, come quella che Altran sta contribuendo a creare, permette di organizzare il
trasporto in maniera partecipativa e intermodale, controllare il traffico in tempo reale, ma anche
anticipare le misure per gestire i picchi dei consumi di energia senza farsi trovare impreparati.
Altran da molti anni è presente accanto ai player più importanti di questo settore e ha prodotto vari
report sul tema della città 3.0.
Il premio Italia 2014 della Fondazione sulla Smart Citizenship ha dunque sviluppato il tema con
un’attenzione particolare al coinvolgimento della cittadinanza nella gestione dei servizi mediante
l’utilizzo di piattaforme e sistemi digitali, coerentemente con l’impegno che il gruppo Altran sta
svolgendo in generale e in Francia in particolare,
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web del progetto Smart City+, smartcityplus.com.
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A tuo supporto. Rivolgiti a noi se hai bisogno di…
Prosegue la rubrica concepita con l’obiettivo di conoscere meglio i servizi offerti dai colleghi dello
staff a tutti i dipendenti di Altran Italia. Ecco a voi la prima parte dedicata al Payroll & Administration
Office.
di Ornella Tesio, HR Manager – Personnel Administration Office
Il Team “Payroll & Administration” di Altran Italia, così definito a
seguito della nuova riorganizzazione della Divisione Risorse Umane
intrapresa nel 2013 dall’HR Director Cristiano Venanzoni, ad oggi si
compone di tredici persone, che ho il piacere e la soddisfazione di
coordinare e che prestano la loro preziosa attività sulle tre sedi
amministrative principali: Roma, Milano e Torino.
La mission del team consiste nel fornire supporto amministrativo
alle risorse impiegate e all’azienda e nel presidiare l’applicazione di
regolamenti, policy e procedure che normano i rapporti fra il lavoratore e l’azienda.
Nello specifico le principali aree di attività si distinguono in:
Personnel Management: per adempiere alle attività gestionali del personale in maniera
tempestiva, efficace e compliant con la normativa e i contratti vigenti.
 Siamo presenti con un ufficio su ogni sede amministrativa principale (e-mail:
ufficiopersonale.it@altran.com).
Payroll – Accounting: per garantire la puntuale gestione degli adempimenti retributivi,
previdenziali e fiscali nel rispetto dei CCNL applicati e della normativa vigente.
 Siamo presenti con un ufficio presso la sede di Torino (e-mail:
ufficiopayroll.it@altran.com).
HR Data Stats & Analysis: per produrre analisi interne e statistiche relative ai principali
indicatori HR.
 Siamo presenti con persone dedicate.
Seguire e gestire il ciclo di vita amministrativo di un lavoratore, sin dal suo ingresso in azienda,
accompagnandolo attraverso le sue varie fasi evolutive retributive e professionali è il nostro mestiere
ed è proprio su queste tematiche che siamo a disposizione per ogni persona in Altran!
Payroll & Administration – I parte
Ornella Tesio, HR Manager – Payroll & Administration
Lavoro in Altran dal 1995 e da sempre mi occupo, in ambito Risorse Umane, di Gestione Paghe e
Amministrazione del Personale. Ho vissuto nei vari anni la forte crescita di questa azienda e dal 2008
ho assunto la responsabilità di tutta l’area Payroll & Administration: una grande e bella opportunità
che mi permette di approcciare quotidianamente nuove realtà, sempre dinamiche e stimolanti e di
confrontarmi con colleghi che svolgono le loro attività con passione ed energia.
10
La cosa che più mi piace del mio lavoro
Sono tante le cose che mi appassionano del mio lavoro. In
particolare avere l’opportunità di lavorare a servizio di tutte le
persone che compongo l’azienda, che sono il vero patrimonio
societario e che si presentano ognuna con una propria storia, una
propria esperienza ed una propria aspettativa professionale.
La sfida più grande del mio lavoro
Lavorando in una realtà dinamica ed in continua evoluzione, la più
grande sfida è riuscire a supportare efficacemente le Divisioni
Operative adeguandosi alle esigenze di business, stando al passo
con le variazioni che il mercato del lavoro propone.
Se non lavorassi in Altran, che cosa vorrei fare…
Il mio sogno sarebbe aprire un agriturismo in Langa, nelle colline piemontesi, offrendo agli avventori
tutti i servizi messi a disposizione dal territorio: buon vino, buona cucina, paesaggi morbidi e
rilassanti, percorsi escursionistici accattivanti per gli appassionati di bici e di trekking.
Teresa Metta, team Payroll & Administration - Personnel Management
Lavoro per Altran dal 2001, quest’anno ho raggiunto il numero 13… un
numero porta fortuna!
Ho iniziato in Cedati, una società del Gruppo Altran che poi è stata acquisita
per incorporazione. Mi occupo, presso la sede di Milano, di Personnel
Management, gestendo tutte quelle pratiche in cui sono coinvolti i
dipendenti: assunzioni, dimissioni, variazioni retributive, trasferimenti di
sede, passaggi di direzioni interne, controllo delle note spese. Mi occupo
inoltre di una parte di reportistica al Corporate, relativa all’organico Altran
Italia.
La cosa che più mi piace del mio lavoro
Mi piace ciò di cui mi occupo perché le attività sono molteplici e vedono svariati aspetti della vita
professionale dei dipendenti. La cosa che più amo del mio lavoro è poter essere di supporto ai
dipendenti e ai responsabili aziendali, cercando di dare un valido contributo affinché problematiche
e/o pratiche possano essere gestite al meglio e nel minor tempo possibile. Mi piace soprattutto
ascoltare il dipendente e fornirgli la rassicurazione o la risposta di cui spesso ha bisogno!
La sfida più grande del mio lavoro
La nostra missione è quella di supportare i dipendenti e le divisioni operative con dinamismo e
celerità, senza togliere qualità al servizio. Questa è la sfida più grande!
Personalmente cerco di farlo al meglio, mantenendo collaborazione ed entusiasmo.
Se non lavorassi in Altran, che cosa vorrei fare…
Sarei senz’altro uno Chef o una Pasticcera! Amo sfornare torte per i miei bambini e cenette gustose
per le persone che amo. Perché non fare in modo, dunque, che questa passione si unisca al cibo e
alla fantasia? Per me sarebbe un’ottima combinazione, una ricetta perfetta!
11
Laura Filincieri, team Payroll & Administration - Personnel Management
Lavoro in Altran dal 2006 e faccio parte dell’ufficio Personnel Management della
sede di Torino all’interno del team Payroll & Administration. Le attività principali
del mio lavoro riguardano lo stare a stretto contatto con le esigenze dei
dipendenti e della divisione. Mi occupo di dare il benvenuto al dipendente
neoassunto, per poi essere a disposizione durante il suo percorso di crescita in
Altran, fornendogli supporto amministrativo a 360 gradi.
La cosa che mi piace di più del mio lavoro
Visto il mio carattere solare e socievole, del mio lavoro apprezzo potermi
relazionare ogni giorno con colleghi di seniority e ruoli diversi, al fine di ampliare il mio network.
Inoltre, mi piace essere un punto di riferimento e supporto per le esigenze su tematiche
amministrative ed accrescere le mie competenze mantenendomi aggiornata sulla contrattualistica e
adempimenti normativi.
La sfida più grande del mio lavoro
La mia sfida quotidiana consiste nell’evadere le richieste di business e di supporto ai dipendenti in
tempi rapidi, rispettando speso scadenze rigide e adempimenti legislativi farraginosi.
Se non lavorassi in Altran cosa vorrei fare
Mi piacerebbe avere un’esperienza internazionale, sempre in ambito risorse umane, per poter
conoscere nuove realtà cosmopolite e stare in contatto con diversi usi e costumi. Allargare i miei
orizzonti con culture a me sconosciute.
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Una finestra sull’HR
General Skills di Altran – Leadership
Proseguiamo nel nostro excursus relativo alle General Skills di Altran Italia con un approfondimento
sulla Leadership. Abbiamo chiesto a Riccardo Dolfi, Direttore della Industry TEM e Marco Cesare
Scanavino, Expert della Divisione FIS, di descriverci come intendono questa competenza e come la
interpretano nella loro professione.
Intervista a Riccardo Dolfi – Direttore Divisione TEM
Chi sei? Qual è il tuo ruolo in Altran?
Sono Riccardo Dolfi, 40 anni, sposato con Nora e babbo di Tommaso. In Altran
Italia da 10 anni ricopro da ottobre 2013 il ruolo di Direttore della Divisione
Telecomunicazioni Elettronica e Media.
Perché è importante la leadership per te?
Ritengo la leadership una capacità estremamente positiva nella mia vita.
Attraverso la leadership guido me stesso nella realizzazione degli obiettivi che
mi pongo o che mi vengono assegnati e, in un mondo in continuo
cambiamento, guidare se stessi verso ciò che si desidera diventa ogni giorno
più difficile. In sintesi considero la leadership un passaggio fondamentale per
migliorare la qualità della vita.
Come esprimi la leadership nel tuo lavoro in Altran?
Ci sono due dimensioni determinanti nella storia e nel successo di Altran: persone ed obiettivi.
Interpreto la leadership in azienda guidando le persone al raggiungimento degli obiettivi, ovvero
stimolando, motivando e coordinando i colleghi. In questa espressione di leadership sono
componenti fondamentali l’entusiasmo, l’esemplarità, il confronto ed il coraggio unite alla capacità
di prendere decisioni. Su quest’ultimo punto voglio essere molto chiaro: ritengo che un leader debba
decidere senza farsi condizionare dalla popolarità della scelta. Una decisione corretta aumenta la
forza, una decisione popolare indebolisce.
Intervista a Marco Cesare Scanavino – Expert Divisione FIS
Chi sei? Qual è il tuo ruolo in Altran?
Sono un Expert della Divisione Financial Services e svolgo le mie attività presso le Aziende Clienti. Da
qualche anno sono anche formatore per la certificazione Project Manager Professional (PMP) del
Project Management Institute (PMI) per il nostro Registered Education Provider (REP) PMI Altran Italia
Perché è importante la leadership per te?
Ritengo la leadership importante per portare a termine un progetto con successo. Prendo spunto da
quanto suggerisce il PMI: “Il leader deve fare in modo che si focalizzi lo sforzo del team verso
l’obiettivo comune del progetto e deve mettere nelle condizioni le singole risorse di lavorare in
gruppo”.
Nella mia primissima attività, di qualche anno fa oramai, mi occupavo di sviluppo IT. Non riuscivo ad
“ingranare” ed il capo mi aveva convocato nel suo ufficio. Si era rimboccato le maniche ed aveva
iniziato a spiegarmi. Uscito dal suo ufficio avevo la sensazione che l’azienda avrebbe dovuto
chiudere se io non avessi dato il mio contributo.
13
Ecco la leadership: il mio capo mi aveva dato la vision e la
motivazione che forse mi mancavano per fare meglio le cose. Avevo
capito dove si voleva andare e mi prendevo in quel momento
l’impegno di portare a termine il compito assegnatomi. Diventavo
leader di me stesso poiché mi assumevo le responsabilità per fare al
meglio il mio lavoro.
Come esprimi la leadership nel tuo lavoro in Altran?
La mia leadership è espressa nelle attività per i nostri Clienti, dalla
costruzione delle relazioni con gli stakeholder principali (comprenderne le esigenze, mediare ove vi
siano richieste concorrenti), alla realizzazione dei processi di governance, alla loro condivisione con
tutti coloro che ne saranno impattati affinché li comprendano e li condividano.
Durante l’esecuzione delle attività la comunicazione con tutti gli attori coinvolti occupa la gran parte
del mio tempo e mia responsabilità è assicurarmi che tutti procedano nella medesima direzione: se
“manca” qualcuno devo recuperarlo. In tutto questo resto in costante contatto con il mio leader, per
mantenere sempre gli sforzi orientati nella giusta direzione.
14
Università Creative
La Borsa della Ricerca – forSUD
Nella cornice dell’Università di Salerno, dal 2 al 4 luglio abbiamo
partecipato alla prima edizione della “Borsa della Ricerca –
forSUD”, organizzata dall’Università di Salerno e dalla Fondazione
Emblema (impresa educativa costituita per favorire lo sviluppo e la
valorizzazione del capitale umano, in particolare attraverso
iniziative di raccordo tra la formazione, la ricerca ed il mondo del
lavoro, nonché lo sviluppo di percorsi di auto imprenditoria).
La manifestazione si è svolta all’interno del Campus di Fisciano e
ricalca il format del Forum nazionale della Borsa della Ricerca,
incentrato sull’organizzazione di incontri one-to-one tra i diversi soggetti coinvolti. Università,
aziende, dottori di ricerca, candidati gli attori principali di tale evento che ad oggi rappresenta un
unicum nel suo genere. Altran Italia c’era, per incontrare candidati di valore, per rafforzare la
relazione con questo sempre più dinamico istituto universitario e con i suoi docenti.
Tante le attività e i temi discussi attraverso convegni e tavole rotonde: dal ruolo degli enti di ricerca
nel trasferimento della conoscenza, al crowdfunding come nuovo strumento di finanziamento (o di
marketing), al tema della valutazione del dottorato di ricerca nel mondo del lavoro.
Ed è in particolare su questo ultimo tema che Altran è stata chiamata a dare il proprio contributo e
punto di vista, nel convegno intitolato “La formazione post lauream e il mondo del lavoro:
nell'Industria Chimica, chi fa Ricerca… fa Carriera?”, che gli organizzatori hanno realizzato in
collaborazione con Federchimica e AIDIC. A rappresentare Altran Italia, Domenico Del Grosso,
Consultant/Engineer ASD-R, ex dottorato proprio dell’Ateneo di Salerno, che racconta così la sua
esperienza: “Dopo la laurea ho avuto l’opportunità di completare la mia formazione presso
l’Università degli Studi di Salerno e conseguire il titolo di PhD in Ingegneria dell’Informazione. Per me
è stato un ottimo investimento per il mio passaggio nel mondo aziendale, in termini di apertura
mentale, flessibilità, metodicità e approccio metodologico. E le attività che ho svolto finora in Altran
ne sono una prova.
Sono contento di essere tornato in Ateneo, forte di un’esperienza di più di quattro anni in Altran
Italia, per portare la mia testimonianza in qualità di Dottore di Ricerca in azienda.
Purtroppo in Italia non sono molte le realtà aziendali in grado accogliere e valorizzare
adeguatamente figure professionali così specializzate. Altran Italia, invece, puntando
quotidianamente sull’alta formazione universitaria attraverso una consolidata rete di competenze,
strutture trasversali ed innovative quali anche le Solutions, è in grado di valutare e accordare
eventuale importanza al Dottorato di Ricerca, in base ai suoi contenuti, alle implicazioni e
applicazioni industriali che possono averlo caratterizzato”.
Concludiamo con le parole di Tommaso Aiello, CEO della Fondazione Emblema: “Mi auguro di
sviluppare con l’Università di Salerno un hub per il mezzogiorno che possa creare un contatto stabile
tra università ed imprese sui temi del placement e del trasferimento della conoscenza”.
15
Corporate Social Responsibility
Le nuove regole per la raccolta differenziata dei rifiuti nella sede di Roma
Rivoluzione nella raccolta differenziata dei rifiuti presso la sede di Roma.
Ecco alcune delle principali novità per i dipendenti che lavorano permanentemente o
temporaneamente nella sede di via Tiburtina, 1232.
Contenitori per la raccolta differenziata posizionati in ciascun ufficio e non più solo in
prossimità di stampanti e aree break
Tre contenitori distinti per tre tipologie di rifiuti: plastica e metallo; carta; materiali non
riciclabili
Necessità di pulire i contenitori di plastica prima di conferirli nel contenitore appropriato
L’iniziativa è coerente con le nuove regole di raccolta differenziata dei rifiuti non domestici
organizzata nel IV Municipio da AMA per Roma Capitale.
Il provvedimento, in accordo con il piano rifiuti, risponde ai requisiti del Sistema di Gestione
Ambientale della società, introdotto nell’anno 2011 e della Corporate Social Responsibility, con
l’obiettivo di adottare per tutte le sedi della società la raccolta differenziata e di definire la stima dei
rifiuti prodotti dalla nostra attività sul mercato.
Per ulteriori informazioni scrivere a segreteriarm.it@altran.com.
16
Let’s play! Essere Altran game
Ogni mese una domanda sul mondo Altran: scopri come si gioca e vinci il premio in palio
Con il numero 68 di “Essere Altran” è partito un concorso a premi dedicato al mondo Altran. Ogni
mese basterà rispondere correttamente a una domanda pubblicata su questa rubrica.
REGOLAMENTO
Le risposte alle domande vanno inviate a CommunicationOffice.Italy@altran.com entro 7
giorni dall’invio della newsletter “Essere Altran”. Nell’oggetto della email scrivere: “Let’s play!
Essere Altran game”.
Il primo utente che ogni mese invierà la risposta esatta sarà il vincitore.
Si vince una sola volta nel corso dell’anno: non ci potrà essere lo stesso vincitore per più di
un mese.
Il vincitore del mese sarà contattato dal Communication Office per la consegna del premio.
LA DOMANDA DI QUESTO MESE
Che cos’è “Mission Altran”?
a. un progetto che coinvolge tutte le Country del Gruppo Altran;
b. un serious game del Gruppo Altran;
c. un programma di mobilità internazionale.
La risposta va inviata entro venerdì 8 agosto a CommunicationOffice.Italy@altran.com
“Essere Altran” è disponibile online anche su Direct V2 nella sezione dedicata alla newsletter
4

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Newsletter - Essere Altran n.72

  • 1.
  • 2. In questo numero Filo diretto con… La rubrica di Marcel Patrignani, Chairman & Ceo di Altran Italia Mondo Innovazione Pierpaolo Fasano vince la I edizione di “Grow Creative. The ASD-R Award” Speciale “Solar Impulse” Interviste ai nuovi membri del team italiano del Solar Impulse Fondazione Altran per l’Innovazione Il progetto di Altran France “Smart City+” A tuo supporto. Rivolgiti a noi se hai bisogno di… Prima puntata dedicata al Payroll & Administration Office Una finestra sull’HR General skills di Altran – Leadership Università Creative La Borsa della Ricerca – forSUD Corporate Social Responsibility Nuove regole per la raccolta differenziata a Roma Let’s play! Essere Altran game Ogni mese una domanda sul mondo Altran: scopri come si gioca e vinci il premio in palio In redazione: Giuseppe Gammariello, Graziano Rossi, Eleonora Scognamiglio, Tiziana Sforza, Serena Vonella. Per ulteriori informazioni contattaci scrivendo a: communicationoffice.italy@altran.com “Essere Altran” è disponibile online anche su Direct V2 nella sezione dedicata alla newsletter
  • 3. 2 Filo diretto con… Cari colleghe e colleghi, per decreto firmato dal Presidente della Repubblica il 2 giugno scorso, sono lieto di informarVi che il Presidente del Gruppo Altran Philippe Salle è stato nominato Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana. Questa onorificenza è un onore che ricade su ciascuno di noi dipendenti Altran in Italia. A notare un punto quasi storico, nelle brevi ricerche che ho fatto su questi ultimi decenni, nessuno come il Presidente Salle ha ricevuto la più alta onorificenza italiana e meno di due mesi fa è stato nominato Chevalier de la Légion d’Honneur dal Presidente della Repubblica Francese. In Francia, ci sono cinque ordini per la decorazione: il primo di tutti è la Légion d’Honneur, poi le Mérite National, les Arts et Lettres, les Palmes Académiques e le Mérite Agricole. Anche in Italia, ci sono cinque ordini principali per le decorazioni: il primo è l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, seguito dall’Ordine Militare d’Italia, dall’Ordine Merito del Lavoro, dall’Ordine della Stella d’Italia già Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e infine dall’Ordine di Vittorio Veneto. I due Ordini contano cinque gradi: Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e Grande Croce. C’è una differenza tra la Francia e l’Italia quando una persona riceve un’onorificenza: in Italia si entra subito nell’Ordine, in Francia è necessario organizzare una cerimonia dove qualcuno già dell’Ordine rimette questa onorificenza pronunciando la formula ufficiale. All’inizio del prossimo ottobre, il Presidente Salle entrerà ufficialmente nell’Ordine de la Légion d’Honneur, mentre qui in Italia è ufficialmente entrato dal 2 giugno scorso e avremo il piacere di trovare il suo nome tra i 298.151 membri dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana nelle prossime settimane sul sito “Quirinale.it”, nella sezione dedicata alle onorificenze. Il prestigio di queste onorificenze si trova raddoppiato e sicuramente anche l’onore che ricade su ciascuno dei dipendenti della nostra azienda e anche per l’immagine del Gruppo. Come per il Presidente Salle, speriamo di poter contare numerosi dipendenti di Altran in Italia membri dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana. “All’ombra” di tutti questi onori, Vi auguro delle buone ferie! Il Vostro Presidente
  • 4. 3 Mondo Innovazione Pierpaolo Fasano vince la I edizione di “Grow Creative. The ASD-R Award” Con il progetto “Cloud Based Test Environment”, Pierpaolo Fasano, Consultant ASD-R, si è aggiudicato la prima edizione di “Grow Creative. The ASD-R Award”. L’idea vincente consiste in una “Virtual test platform” per l’esecuzione automatica di test accessibile agli utenti tramite internet. La piattaforma, basata su un’infrastruttura cloud privata, fa riferimento ai tre modelli di base del Cloud Computing: Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service (PaaS), Software as a Service (SaaS). “Il progetto vincitore è stato particolarmente apprezzato per la sua potenzialità di coniugare l’impiego di tecnologie innovative (es. cloud computing), per migliorare l’efficienza di delivery di attività già curate da Altran Italia (sia in ASDR che in altre divisioni) gettando anche le premesse per poter trasformare la modalità di delivery delle stesse (spesso ADM1 e 2) verso il servizio (ADM4), con potenziale ulteriore incremento della marginalità di progetto. Insomma, tre obiettivi con una sola idea!”, commenta Flavio Cantini, Direttore della Industry ASD-R e membro della giuria che ha esaminato i progetti. “Grow Creative” si è rivelato una scelta vincente e ha dimostrato come vivere concretamente i Valori aziendali: “Concorsi come il Grow Creative giocano un ruolo fondamentale in un’Azienda come la nostra: permettono di far emergere nuove idee per nuove opportunità di business. Inoltre consolidano i valori su cui Altran punta sempre di più: Dinamismo, Innovazione, Eccellenza – è il commento di Iacopo Rossi, manager ASD-R e organizzatore del concorso -. L’auspicio è che la prossima edizione veda una partecipazione ancora più solida in termini numerici e di contenuti delle idee presentate”.
  • 5. 4 I risultati ottenuti da questa prima edizione confermano la volontà che questa iniziativa sia permanente: “Il bilancio della prima edizione è indubbiamente positivo e conferma la proattività dei nostri consulenti a condividere le loro idee più innovative - continua Flavio Cantini -. I progetti presentati sono risultati piuttosto variegati e con un buon potenziale per una loro applicazione trasversale e - grazie alla presenza in commissione del responsabile delle Solution di Altran Italia, Gianluca Vastola, e del Responsabile dell’ufficio Innovazione, Giuseppe Gammariello - alcune idee saranno passibili di integrazioni ed ulteriori sviluppi mettendo in contatto le risorse di divisioni diverse che possano fornire contributi utili in tal senso”. Che cosa dire a chi si volesse cimentare nelle prossime edizioni del concorso? Flavio Cantini dà un consiglio ai futuri candidati: “Cogliete lo spirito dell’iniziativa Grow Creative, non abbiate paura di presentare una idea poco adatta ma, al contrario, proponete qualunque idea possa portare un valore aggiunto anche indiretto. Se anche questa idea non dovesse risultare vincitrice, almeno non sarà rimasta nascosta in un cassetto e avrà indotto la commissione a chiedersi come poterla sfruttare al meglio”. “Essere Altran” ha raccolto i commenti di Pierpaolo Fasano. In che cosa consiste il tuo progetto? “Cloud Based Test Environment” è un’innovativa piattaforma virtuale basata sulla tecnologia del Cloud Computing per l’esecuzione di test automatici in ambiente simulato. Si basa sui tre paradigmi del Cloud: Infrusctructure as a Service - IaaS, Platform as a Service - PaaS, Software as a Service. Ad essi corrispondono tre livelli distinti della piattaforma con complessità e potenzialità crescenti. Ogni livello si appoggia sul precedente ed è dotato di maggiori automatismi rispetto ad esso: ciò conferisce al progetto un’intrinseca modularità. Inoltre esso è configurabile e scalabile. Nella versione completa l’utente, ossia il tester, ha la possibilità di connettersi alla piattaforma tramite interfaccia web, scrivere gli script di test utilizzando le versioni più recenti dei tool e delle librerie, selezionare il sistema/impianto- simulato da un apposito archivio ed avviare l’esecuzione di test automatici. La piattaforma è arricchita da sistemi di load balancing, da robot che seguono l’andamento dei test ed effettuano l’archiviazione dei file di log e di copertura codice, da sistemi di alert e di backup e ripristino. Il progetto costituisce dunque un esempio di “Test Environment as a Service”. Da che cosa trae ispirazione la tua idea? L’idea è nata dalle necessità pratiche sopraggiunte nel corso dello svolgimento delle attività di verifica e validazione in ambito ferroviario. L’esecuzione di campagne di test richiedeva l’installazione dell’ambiente di simulazione su numerose macchine virtuali ospitate su workstation fisiche. Gli svantaggi erano evidenti: una potenza di calcolo limitata dall’infrastruttura fisica a disposizione, l’interferenza con altri utenti per attività di test su diversi progetti, la ripetitività delle operazioni legate alla gestione delle macchine virtuali, dei software di simulazione e dei rilasci di progetto. Queste esigenze mi hanno dunque indotto a cercare una soluzione che permettesse di automatizzare le operazioni, di aumentare la sinergia tra gli utenti e di ridurre i tempi di gestione, con lo scopo, da un lato, di offrire un servizio più efficiente al cliente e dall’altro di ritagliarmi tempo per intraprendere nuovi task a più alto profilo. La soluzione era vicina, bastava fondere le conoscenze acquisite nel campo delle telecomunicazioni con quelle conseguite nel campo del testing per dare origine a una forma nuova: un Cloud Based Test Environment.
  • 6. 5 Che cosa consiglieresti a chi parteciperà alla prossima edizione di “Grow Creative”? A coloro che desiderano partecipare alle prossime edizioni di “Grow Creative”, posso consigliare in primis di individuare le esigenze, riflettere su di esse e trovare i collegamenti per poterle soddisfare. Fondamentale inoltre è il confronto con il team di lavoro, perché la condivisione delle informazioni e lo scambio di idee alimentano indubbiamente la creatività. Questo è il mio caso, perciò colgo l’occasione per ringraziare il mio gruppo di lavoro e in particolare il mio collega Domenico Del Grosso per il sostegno e l’intensa collaborazione, che ci porta ad avere sempre nuove idee. Per conoscere i progetti candidati e i membri della giuria, consultare la notizia su Direct. Per conoscere le motivazioni della giuria che hanno portato alla vincita di Pierpaolo Fasano, consultare la notizia su Direct. Per informazioni sul concorso Grow Creative, inviare una e-mail a: growcreativeaward.it@altran.com.
  • 7. 6 Speciale “Solar Impulse” Le interviste ai nuovi membri del team italiano del Solar Impulse Il team che lavora al progetto dell’aereo alimentato unicamente da energia solare si arricchisce di nuovi elementi provenienti da Altran Italia. Abbiamo fatto due chiacchiere con alcuni dei consulenti coinvolti nell’ “avventura” di Solar Impulse. Christian Quagliotti – Specialist Divisione ASD-R Da cosa è stato determinato il tuo coinvolgimento nel progetto Solar Impulse? Sono stato coinvolto nel progetto grazie alle mie precedenti esperienze di Safety in campo aeronautico e perché c’era la necessità di potenziare il team di lavoro. Infatti occorre concludere un certo numero di attività in tempi brevi, visto che il velivolo ha iniziato ad effettuare i test di volo ed il prossimo anno è programmato l’inizio della missione con il completamento del giro del mondo. Qual è il tuo ruolo all’interno del team? Il mio ruolo è quello di Safety Engineer, così come il mio collega Andrea. Il nostro compito è quello di effettuare le analisi di Safety sui diversi sistemi del velivolo, che ci siamo suddivisi per poter completare l’attività nei tempi richiesti. Io, in particolare, mi occupo del Warning Panel System, del Pilot Equipment and Monitoring System (che include i sensori per il controllo dei parametri vitali del pilota) e del Sistema Avionico (comprendente i computer per la telemetria ed il controllo dei principali parametri dei sistemi di bordo). Le analisi di Safety che stiamo preparando sono fondamentali affinché il Solar Impulse possa ottenere dal FOCA (l’ente svizzero per l’aviazione civile, l’equivalente del nostro ENAC) il permesso per volare. Cosa ne pensi di un’esperienza come quella di partecipare a un progetto internazionale così importante? Lavorare su un progetto internazionale permette di conoscere realtà diverse, mettendo a fattor comune le conoscenze di ognuno. È sicuramente un’ottima esperienza, che permette di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Nello specifico, questo progetto è particolarmente sfidante doversi confrontare con l’ente di certificazione svizzero (il FOCA), dover sottoporre il proprio lavoro al loro occhio critico e dimostrarne la bontà. Come vedi il futuro della mobilità? Secondo te sarà sempre più fondata sulle energie rinnovabili? Penso che indirizzarsi verso le energie rinnovabili sia auspicabile, anche per quanto riguarda la mobilità. Sicuramente non vedremo aerei per trasporto merci o passeggeri ad energia solare in un futuro prossimo, perché le difficoltà tecnologiche in un progetto di questo tipo sono ancora tante. Progetti come quello del Solar Impulse spingono però l’industria ad affrontare queste nuove sfide e a trovare delle soluzioni tecniche che potrebbero essere utilizzate per progredire nello sfruttamento delle energie rinnovabili.
  • 8. 7 Andrea Chiellini – Advanced Consultant Divisione ASD-R Da cosa è stato determinato il tuo coinvolgimento nel progetto Solar Impulse? Ho esperienza più che decennale in ambito di Safety, e quando Altran ha deciso di incrementare il numero di risorse impegnate per il progetto Solar Impulse, sono stato coinvolto insieme a Christian. Qual è il tuo ruolo all’interno del team? Il mio ruolo è quello di Safety Engineer, che ha il compito di effettuare le analisi di sicurezza finalizzate alla certificazione al volo (rilasciata dal FOCA) sui diversi sistemi del velivolo. Per poter completare le attività richieste nei tempi previsti, Cristina Biagi, responsabile Altran del progetto, ha suddiviso i sistemi tra i vari Safety Engineer che compongono il team, assegnando a me il Sistema di Propulsione e Throttlebox (utilizzato per il controllo e la generazione della spinta propulsiva), il Sistema Audio & Comunicazione (comprendente i diversi dispositivi per la comunicazione con la Sala di Controllo della Missione, con le Torri di Controllo Traffico Aereo e con la Squadra di Supporto Velivolo a Terra) ed il Sistema delle Luci esterne. Cosa ne pensi di un’esperienza come quella di partecipare a un progetto internazionale così importante? Un progetto internazionale è in generale un’esperienza stimolante e formativa e da questo punto di vista mi ritengo molto fortunato, dato che Solar Impulse è il secondo progetto internazionale su cui sono coinvolto (infatti faccio parte anche del Team che sta sviluppando SY.S.T.E.M.A., progetto vincitore della prima edizione di iProject ed oggi sottoposto al vaglio dell’MBSA Working Group). Con specifico riferimento al Solar Impulse, la peculiarità che più mi ha impressionato è l’enorme interesse suscitato a livello mondiale e la forte aspettativa riversata su questo progetto innovativo, e ciò sicuramente mi inorgoglisce di farne parte. Come vedi il futuro della mobilità? Secondo te sarà sempre più fondata sulle energie rinnovabili? Ritengo che il futuro della mobilità fondata sulle energie rinnovabili sia una strada obbligatoria da percorrere. I vantaggi nell’utilizzo di fonti di energia non inquinanti sono evidenti e devo dire anche necessari, dato il livello di contaminazione dell’ambiente, al quale contribuiscono in maniera significativa anche i mezzi di trasporto. Ad oggi l’ostacolo principale per una diffusione massiva delle energie rinnovabili è rappresentato dagli elevati costi per l’utente finale. Investire ed incoraggiare le ricerche sulle fonti rinnovabili può consentire di creare nuovi posti di lavoro, sviluppare nuove tecnologie ed acquisire nuovo know-how. Maggiore sarà la domanda di energia rinnovabile e l’interesse per la sua diffusione, maggiore sarà la sua produzione, e i costi potranno scendere e divenire accessibili per un gran numero di persone. L’interesse suscitato dal Solar Impulse potrebbe avere un effetto traino nella direzione auspicata.
  • 9. 8 Fondazione Altran per l’Innovazione Dal Premio Italia 2014 al Smart City+ in Francia: Altran coordina il progetto che mette in rete le città intelligenti francesi Circa un anno fa Altran è stata chiamata a coordinare lo sviluppo del progetto Smart City+ in Francia, una piattaforma digitale dedicata ai servizi di comunicazione di prossimità nelle città, pensata per i residenti e i vari players del settore pubblico e privato. Vincitore del National Loan “Digital City”, Smart City+ è stato sviluppato sotto l'egida della Caisse des Dépôts et Consignations e riunisce otto partner: Altran, Navidis, Les Ateliers, Esri Francia, Grand Paris Seine Ouest, Issy media, Telecom SudParis. Obiettivo del progetto è quello di migliorare la qualità della vita della comunità rafforzando le dinamiche a livello economico, culturale e sociale e il senso di solidarietà tra le persone e le parti interessate del servizio pubblico e privato della città, nell’ottica di implementare la qualità del “vivere insieme”. Oltre a coordinare una squadra di player che operano in diversi settori, Altran è a capo di un gruppo di esperti impegnati in una riflessione sullo sviluppo di nuove funzionalità della futura piattaforma, centrate sulle esigenze dell’utente finale. Oggigiorno i sistemi intelligenti accompagnano ogni movimento nelle città, nello spazio pubblico e privato, garantendo la continuità di scambio anche con la mobilità urbana. La “città intelligente”, come quella che Altran sta contribuendo a creare, permette di organizzare il trasporto in maniera partecipativa e intermodale, controllare il traffico in tempo reale, ma anche anticipare le misure per gestire i picchi dei consumi di energia senza farsi trovare impreparati. Altran da molti anni è presente accanto ai player più importanti di questo settore e ha prodotto vari report sul tema della città 3.0. Il premio Italia 2014 della Fondazione sulla Smart Citizenship ha dunque sviluppato il tema con un’attenzione particolare al coinvolgimento della cittadinanza nella gestione dei servizi mediante l’utilizzo di piattaforme e sistemi digitali, coerentemente con l’impegno che il gruppo Altran sta svolgendo in generale e in Francia in particolare, Per ulteriori informazioni, visitare il sito web del progetto Smart City+, smartcityplus.com.
  • 10. 9 A tuo supporto. Rivolgiti a noi se hai bisogno di… Prosegue la rubrica concepita con l’obiettivo di conoscere meglio i servizi offerti dai colleghi dello staff a tutti i dipendenti di Altran Italia. Ecco a voi la prima parte dedicata al Payroll & Administration Office. di Ornella Tesio, HR Manager – Personnel Administration Office Il Team “Payroll & Administration” di Altran Italia, così definito a seguito della nuova riorganizzazione della Divisione Risorse Umane intrapresa nel 2013 dall’HR Director Cristiano Venanzoni, ad oggi si compone di tredici persone, che ho il piacere e la soddisfazione di coordinare e che prestano la loro preziosa attività sulle tre sedi amministrative principali: Roma, Milano e Torino. La mission del team consiste nel fornire supporto amministrativo alle risorse impiegate e all’azienda e nel presidiare l’applicazione di regolamenti, policy e procedure che normano i rapporti fra il lavoratore e l’azienda. Nello specifico le principali aree di attività si distinguono in: Personnel Management: per adempiere alle attività gestionali del personale in maniera tempestiva, efficace e compliant con la normativa e i contratti vigenti.  Siamo presenti con un ufficio su ogni sede amministrativa principale (e-mail: ufficiopersonale.it@altran.com). Payroll – Accounting: per garantire la puntuale gestione degli adempimenti retributivi, previdenziali e fiscali nel rispetto dei CCNL applicati e della normativa vigente.  Siamo presenti con un ufficio presso la sede di Torino (e-mail: ufficiopayroll.it@altran.com). HR Data Stats & Analysis: per produrre analisi interne e statistiche relative ai principali indicatori HR.  Siamo presenti con persone dedicate. Seguire e gestire il ciclo di vita amministrativo di un lavoratore, sin dal suo ingresso in azienda, accompagnandolo attraverso le sue varie fasi evolutive retributive e professionali è il nostro mestiere ed è proprio su queste tematiche che siamo a disposizione per ogni persona in Altran! Payroll & Administration – I parte Ornella Tesio, HR Manager – Payroll & Administration Lavoro in Altran dal 1995 e da sempre mi occupo, in ambito Risorse Umane, di Gestione Paghe e Amministrazione del Personale. Ho vissuto nei vari anni la forte crescita di questa azienda e dal 2008 ho assunto la responsabilità di tutta l’area Payroll & Administration: una grande e bella opportunità che mi permette di approcciare quotidianamente nuove realtà, sempre dinamiche e stimolanti e di confrontarmi con colleghi che svolgono le loro attività con passione ed energia.
  • 11. 10 La cosa che più mi piace del mio lavoro Sono tante le cose che mi appassionano del mio lavoro. In particolare avere l’opportunità di lavorare a servizio di tutte le persone che compongo l’azienda, che sono il vero patrimonio societario e che si presentano ognuna con una propria storia, una propria esperienza ed una propria aspettativa professionale. La sfida più grande del mio lavoro Lavorando in una realtà dinamica ed in continua evoluzione, la più grande sfida è riuscire a supportare efficacemente le Divisioni Operative adeguandosi alle esigenze di business, stando al passo con le variazioni che il mercato del lavoro propone. Se non lavorassi in Altran, che cosa vorrei fare… Il mio sogno sarebbe aprire un agriturismo in Langa, nelle colline piemontesi, offrendo agli avventori tutti i servizi messi a disposizione dal territorio: buon vino, buona cucina, paesaggi morbidi e rilassanti, percorsi escursionistici accattivanti per gli appassionati di bici e di trekking. Teresa Metta, team Payroll & Administration - Personnel Management Lavoro per Altran dal 2001, quest’anno ho raggiunto il numero 13… un numero porta fortuna! Ho iniziato in Cedati, una società del Gruppo Altran che poi è stata acquisita per incorporazione. Mi occupo, presso la sede di Milano, di Personnel Management, gestendo tutte quelle pratiche in cui sono coinvolti i dipendenti: assunzioni, dimissioni, variazioni retributive, trasferimenti di sede, passaggi di direzioni interne, controllo delle note spese. Mi occupo inoltre di una parte di reportistica al Corporate, relativa all’organico Altran Italia. La cosa che più mi piace del mio lavoro Mi piace ciò di cui mi occupo perché le attività sono molteplici e vedono svariati aspetti della vita professionale dei dipendenti. La cosa che più amo del mio lavoro è poter essere di supporto ai dipendenti e ai responsabili aziendali, cercando di dare un valido contributo affinché problematiche e/o pratiche possano essere gestite al meglio e nel minor tempo possibile. Mi piace soprattutto ascoltare il dipendente e fornirgli la rassicurazione o la risposta di cui spesso ha bisogno! La sfida più grande del mio lavoro La nostra missione è quella di supportare i dipendenti e le divisioni operative con dinamismo e celerità, senza togliere qualità al servizio. Questa è la sfida più grande! Personalmente cerco di farlo al meglio, mantenendo collaborazione ed entusiasmo. Se non lavorassi in Altran, che cosa vorrei fare… Sarei senz’altro uno Chef o una Pasticcera! Amo sfornare torte per i miei bambini e cenette gustose per le persone che amo. Perché non fare in modo, dunque, che questa passione si unisca al cibo e alla fantasia? Per me sarebbe un’ottima combinazione, una ricetta perfetta!
  • 12. 11 Laura Filincieri, team Payroll & Administration - Personnel Management Lavoro in Altran dal 2006 e faccio parte dell’ufficio Personnel Management della sede di Torino all’interno del team Payroll & Administration. Le attività principali del mio lavoro riguardano lo stare a stretto contatto con le esigenze dei dipendenti e della divisione. Mi occupo di dare il benvenuto al dipendente neoassunto, per poi essere a disposizione durante il suo percorso di crescita in Altran, fornendogli supporto amministrativo a 360 gradi. La cosa che mi piace di più del mio lavoro Visto il mio carattere solare e socievole, del mio lavoro apprezzo potermi relazionare ogni giorno con colleghi di seniority e ruoli diversi, al fine di ampliare il mio network. Inoltre, mi piace essere un punto di riferimento e supporto per le esigenze su tematiche amministrative ed accrescere le mie competenze mantenendomi aggiornata sulla contrattualistica e adempimenti normativi. La sfida più grande del mio lavoro La mia sfida quotidiana consiste nell’evadere le richieste di business e di supporto ai dipendenti in tempi rapidi, rispettando speso scadenze rigide e adempimenti legislativi farraginosi. Se non lavorassi in Altran cosa vorrei fare Mi piacerebbe avere un’esperienza internazionale, sempre in ambito risorse umane, per poter conoscere nuove realtà cosmopolite e stare in contatto con diversi usi e costumi. Allargare i miei orizzonti con culture a me sconosciute.
  • 13. 12 Una finestra sull’HR General Skills di Altran – Leadership Proseguiamo nel nostro excursus relativo alle General Skills di Altran Italia con un approfondimento sulla Leadership. Abbiamo chiesto a Riccardo Dolfi, Direttore della Industry TEM e Marco Cesare Scanavino, Expert della Divisione FIS, di descriverci come intendono questa competenza e come la interpretano nella loro professione. Intervista a Riccardo Dolfi – Direttore Divisione TEM Chi sei? Qual è il tuo ruolo in Altran? Sono Riccardo Dolfi, 40 anni, sposato con Nora e babbo di Tommaso. In Altran Italia da 10 anni ricopro da ottobre 2013 il ruolo di Direttore della Divisione Telecomunicazioni Elettronica e Media. Perché è importante la leadership per te? Ritengo la leadership una capacità estremamente positiva nella mia vita. Attraverso la leadership guido me stesso nella realizzazione degli obiettivi che mi pongo o che mi vengono assegnati e, in un mondo in continuo cambiamento, guidare se stessi verso ciò che si desidera diventa ogni giorno più difficile. In sintesi considero la leadership un passaggio fondamentale per migliorare la qualità della vita. Come esprimi la leadership nel tuo lavoro in Altran? Ci sono due dimensioni determinanti nella storia e nel successo di Altran: persone ed obiettivi. Interpreto la leadership in azienda guidando le persone al raggiungimento degli obiettivi, ovvero stimolando, motivando e coordinando i colleghi. In questa espressione di leadership sono componenti fondamentali l’entusiasmo, l’esemplarità, il confronto ed il coraggio unite alla capacità di prendere decisioni. Su quest’ultimo punto voglio essere molto chiaro: ritengo che un leader debba decidere senza farsi condizionare dalla popolarità della scelta. Una decisione corretta aumenta la forza, una decisione popolare indebolisce. Intervista a Marco Cesare Scanavino – Expert Divisione FIS Chi sei? Qual è il tuo ruolo in Altran? Sono un Expert della Divisione Financial Services e svolgo le mie attività presso le Aziende Clienti. Da qualche anno sono anche formatore per la certificazione Project Manager Professional (PMP) del Project Management Institute (PMI) per il nostro Registered Education Provider (REP) PMI Altran Italia Perché è importante la leadership per te? Ritengo la leadership importante per portare a termine un progetto con successo. Prendo spunto da quanto suggerisce il PMI: “Il leader deve fare in modo che si focalizzi lo sforzo del team verso l’obiettivo comune del progetto e deve mettere nelle condizioni le singole risorse di lavorare in gruppo”. Nella mia primissima attività, di qualche anno fa oramai, mi occupavo di sviluppo IT. Non riuscivo ad “ingranare” ed il capo mi aveva convocato nel suo ufficio. Si era rimboccato le maniche ed aveva iniziato a spiegarmi. Uscito dal suo ufficio avevo la sensazione che l’azienda avrebbe dovuto chiudere se io non avessi dato il mio contributo.
  • 14. 13 Ecco la leadership: il mio capo mi aveva dato la vision e la motivazione che forse mi mancavano per fare meglio le cose. Avevo capito dove si voleva andare e mi prendevo in quel momento l’impegno di portare a termine il compito assegnatomi. Diventavo leader di me stesso poiché mi assumevo le responsabilità per fare al meglio il mio lavoro. Come esprimi la leadership nel tuo lavoro in Altran? La mia leadership è espressa nelle attività per i nostri Clienti, dalla costruzione delle relazioni con gli stakeholder principali (comprenderne le esigenze, mediare ove vi siano richieste concorrenti), alla realizzazione dei processi di governance, alla loro condivisione con tutti coloro che ne saranno impattati affinché li comprendano e li condividano. Durante l’esecuzione delle attività la comunicazione con tutti gli attori coinvolti occupa la gran parte del mio tempo e mia responsabilità è assicurarmi che tutti procedano nella medesima direzione: se “manca” qualcuno devo recuperarlo. In tutto questo resto in costante contatto con il mio leader, per mantenere sempre gli sforzi orientati nella giusta direzione.
  • 15. 14 Università Creative La Borsa della Ricerca – forSUD Nella cornice dell’Università di Salerno, dal 2 al 4 luglio abbiamo partecipato alla prima edizione della “Borsa della Ricerca – forSUD”, organizzata dall’Università di Salerno e dalla Fondazione Emblema (impresa educativa costituita per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del capitale umano, in particolare attraverso iniziative di raccordo tra la formazione, la ricerca ed il mondo del lavoro, nonché lo sviluppo di percorsi di auto imprenditoria). La manifestazione si è svolta all’interno del Campus di Fisciano e ricalca il format del Forum nazionale della Borsa della Ricerca, incentrato sull’organizzazione di incontri one-to-one tra i diversi soggetti coinvolti. Università, aziende, dottori di ricerca, candidati gli attori principali di tale evento che ad oggi rappresenta un unicum nel suo genere. Altran Italia c’era, per incontrare candidati di valore, per rafforzare la relazione con questo sempre più dinamico istituto universitario e con i suoi docenti. Tante le attività e i temi discussi attraverso convegni e tavole rotonde: dal ruolo degli enti di ricerca nel trasferimento della conoscenza, al crowdfunding come nuovo strumento di finanziamento (o di marketing), al tema della valutazione del dottorato di ricerca nel mondo del lavoro. Ed è in particolare su questo ultimo tema che Altran è stata chiamata a dare il proprio contributo e punto di vista, nel convegno intitolato “La formazione post lauream e il mondo del lavoro: nell'Industria Chimica, chi fa Ricerca… fa Carriera?”, che gli organizzatori hanno realizzato in collaborazione con Federchimica e AIDIC. A rappresentare Altran Italia, Domenico Del Grosso, Consultant/Engineer ASD-R, ex dottorato proprio dell’Ateneo di Salerno, che racconta così la sua esperienza: “Dopo la laurea ho avuto l’opportunità di completare la mia formazione presso l’Università degli Studi di Salerno e conseguire il titolo di PhD in Ingegneria dell’Informazione. Per me è stato un ottimo investimento per il mio passaggio nel mondo aziendale, in termini di apertura mentale, flessibilità, metodicità e approccio metodologico. E le attività che ho svolto finora in Altran ne sono una prova. Sono contento di essere tornato in Ateneo, forte di un’esperienza di più di quattro anni in Altran Italia, per portare la mia testimonianza in qualità di Dottore di Ricerca in azienda. Purtroppo in Italia non sono molte le realtà aziendali in grado accogliere e valorizzare adeguatamente figure professionali così specializzate. Altran Italia, invece, puntando quotidianamente sull’alta formazione universitaria attraverso una consolidata rete di competenze, strutture trasversali ed innovative quali anche le Solutions, è in grado di valutare e accordare eventuale importanza al Dottorato di Ricerca, in base ai suoi contenuti, alle implicazioni e applicazioni industriali che possono averlo caratterizzato”. Concludiamo con le parole di Tommaso Aiello, CEO della Fondazione Emblema: “Mi auguro di sviluppare con l’Università di Salerno un hub per il mezzogiorno che possa creare un contatto stabile tra università ed imprese sui temi del placement e del trasferimento della conoscenza”.
  • 16. 15 Corporate Social Responsibility Le nuove regole per la raccolta differenziata dei rifiuti nella sede di Roma Rivoluzione nella raccolta differenziata dei rifiuti presso la sede di Roma. Ecco alcune delle principali novità per i dipendenti che lavorano permanentemente o temporaneamente nella sede di via Tiburtina, 1232. Contenitori per la raccolta differenziata posizionati in ciascun ufficio e non più solo in prossimità di stampanti e aree break Tre contenitori distinti per tre tipologie di rifiuti: plastica e metallo; carta; materiali non riciclabili Necessità di pulire i contenitori di plastica prima di conferirli nel contenitore appropriato L’iniziativa è coerente con le nuove regole di raccolta differenziata dei rifiuti non domestici organizzata nel IV Municipio da AMA per Roma Capitale. Il provvedimento, in accordo con il piano rifiuti, risponde ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale della società, introdotto nell’anno 2011 e della Corporate Social Responsibility, con l’obiettivo di adottare per tutte le sedi della società la raccolta differenziata e di definire la stima dei rifiuti prodotti dalla nostra attività sul mercato. Per ulteriori informazioni scrivere a segreteriarm.it@altran.com.
  • 17. 16 Let’s play! Essere Altran game Ogni mese una domanda sul mondo Altran: scopri come si gioca e vinci il premio in palio Con il numero 68 di “Essere Altran” è partito un concorso a premi dedicato al mondo Altran. Ogni mese basterà rispondere correttamente a una domanda pubblicata su questa rubrica. REGOLAMENTO Le risposte alle domande vanno inviate a CommunicationOffice.Italy@altran.com entro 7 giorni dall’invio della newsletter “Essere Altran”. Nell’oggetto della email scrivere: “Let’s play! Essere Altran game”. Il primo utente che ogni mese invierà la risposta esatta sarà il vincitore. Si vince una sola volta nel corso dell’anno: non ci potrà essere lo stesso vincitore per più di un mese. Il vincitore del mese sarà contattato dal Communication Office per la consegna del premio. LA DOMANDA DI QUESTO MESE Che cos’è “Mission Altran”? a. un progetto che coinvolge tutte le Country del Gruppo Altran; b. un serious game del Gruppo Altran; c. un programma di mobilità internazionale. La risposta va inviata entro venerdì 8 agosto a CommunicationOffice.Italy@altran.com “Essere Altran” è disponibile online anche su Direct V2 nella sezione dedicata alla newsletter
  • 18. 4