SlideShare a Scribd company logo
News 28/SA/2015
Lunedì,20 Luglio 2015
Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi
Frammenti di plastica in tofu al basilico dalla Germania e mercurio in pesce spada
spagnolo. Ritirati dal mercato europeo 64 prodotti
Nella settimana n°28 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta
europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 64 (12 quelle inviate dal Ministero
della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi:
frammenti di plastica in tofu al basilico dalla Germania e distribuito in 13 Paesi;
mercurio in tranci di pesce spada congelato (Xiphias gladius) dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un
intervento urgente troviamo: piombo in pezzi congelati di tonno pinna gialla da El
Salvador; migrazione di colore e rivestimento esterno che viene via da forchette di
plastica dalla Cina; uso non autorizzato di colorante E124 (Ponceau 4R / rosso
cocciniglia) in salame dalla Romania; Salmonella in articoli da masticare destinati ai
cani dall’India; presenza di DNA di ruminante in mangimi completi per
l’acquacoltura dalla Spagna.
Mercurio in tranci di pesce spada congelato dalla Spagna
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala aflatossine
in pistacchi con guscio dagli Stati Uniti; presenza di sostanza non autorizzata
(boldenone, steroide anabolizzante) in carni refrigerate italiane distribuite in Grecia;
residui di pesticidi (endosulfan e buprofezin) in tè verde dalla Corea del Sud;
aflatossine in pistacchi provenienti dall’Iran; eccesso di coliformi e di
Enterobacteriaceae in pinoli provenienti dalla Turchia; migrazione di nichel da
tappo per vino dalla Cina, via Hong Kong.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal
mercato, la Germania segnala residui di pesticida (clorpirifos) su uva bianca
provenienti. (Articolo di Valeria Nardi)
Fonte: ilfattoalimentare.it
L’erbicida 2,4-D dichiarato “potenzialmente” cancerogeno dall’Oms. Il livello di
rischio leggermente inferiore rispetto al glifosato.
Gli studi epidemiologici non hanno riscontrato forti o consistenti incrementi del rischio
di sviluppare forme di cancro in relazione all’esposizione al 2,4-D
Dopo aver dichiarato lo scorso marzo il glifosato “probabilmente cancerogeno per
l’uomo”, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione
mondiale della sanità ha classificato un altro erbicida, il 2,4-D, come
“potenzialmente cancerogeno per l’uomo”. La pericolosità di questo secondo
erbicida si pone a un livello inferiore rispetto al glifosato (nella descrizione troviamo
l’avverbio “potenzialmente”, anziché “probabilmente”). La decisione dello Iarc è
stata presa sulla base di prove che hanno ritenuto la sostanza “inadeguata” per
l’uomo e “limitata” per gli animali.  Secondo lo Iarc, ci sono forti evidenze che il 2,4-D
induca stress ossidativo nelle cellule, un meccanismo che può agire anche sugli
esseri umani, oltre a moderate evidenze sul fatto che causi immunosoppressione.
Tuttavia gli studi epidemiologici non hanno riscontrato forti o consistenti incrementi
del rischio di sviluppare forme di cancro in relazione all’esposizione.
Il 2,4-D è in commercio dal 1945 ed è ampiamente utilizzato contro le erbe infestanti
in agricoltura, in silvicoltura e in ambienti urbani e residenziali. L’esposizione al 2,4-D
può riguardare chi lavora alla sua produzione e applicazione, ma anche la
popolazione in generale, che può essere esposta attraverso il cibo, l’acqua e la
polvere, oppure durante le applicazioni in ambito residenziale. (Articolo di
Beniamino Bonardi)
Fonte: ilfattoalimentare.it
Ue assieme a Fao, un programma per la sicurezza alimentare Normative
L'Unione Europea e la Fao hanno lanciato un nuovo accordo di partnership per
incrementare la sicurezza alimentare e nutrizionale, l'agricoltura sostenibile e la
capacità di risposta alle crisi in almeno 35 paesi. I nuovi programmi sono stati
annunciati ieri, in un incontro tra il Commissario dell'Unione Europea per la
Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo, Neven Mimica, e il direttore generale
della Fao, José Graziano da Silva, nel corso della 3 ° Conferenza internazionale sul
Finanziamento dello Sviluppo che si svolge in questi giorni qui ad Addis Abeba.
All'iniziativa, che sarà guidata dai paesi e basata sulla domanda, l'Unione Europea
contribuirà con circa 50 milioni di euro e la Fao con circa 23,5 milioni di euro.
Il Commissario Mimica ha dichiarato "Questa iniziativa sarà fondamentale per
sostenere i paesi partner e le organizzazioni regionali nel concentrare gli sforzi politici,
tecnici e finanziari verso l'obiettivo comune di ridurre l'insicurezza alimentare e
nutrizionale. Essa contribuirà inoltre a rafforzare il partenariato tra l'Unione Europea e
la Fao".
"Questa nuova fase della nostra collaborazione con l'Unione Europea rafforzerà
notevolmente la capacità della Fao di impegnarsi con i governi per aiutarli ad
acquisire i dati e le informazioni di cui hanno bisogno, al fine di sviluppare e attuare
politiche efficaci, volte ad affrontare le cause profonde della fame e costruire una
capacità di resistenza agli shock e alle crisi, " ha affermato Graziano da Silva.
Fonte:asknews.it
Normative e scenari fiscali Expo 2015
ESENZIONE IMU
Con la risoluzione n. 2 del 3 febbraio 2015, il Ministero dell’Economia e Finanze ha
chiarito che l’estensione per l’applicazione dall’esenzione IMU ai terreni ubicati nei
comuni parzialmente montani concessi in affitto o comodato a IAP (Imprenditore
Agricolo Principale) e CD (Coltivatore Diretto) iscritti alla previdenza agricola, trova
applicazione solo nel caso in cui i soggetti che concedono i terreni in affitto o
comodato siano anch’essi in possesso delle predette qualifiche di IAP e CD sempre
iscritti alla previdenza agricola. Con lo stesso documento di prassi viene precisato
che l’aliquota da applicare, nel caso in cui l’imposta sia dovuta, è fissata allo 0,76%
(aliquota base), quando il comune non ha approvato una diversa specifica misura
per i terreni agricoli. Il documento di prassi evidenzia, infine, che i soggetti che
hanno effettuato versamenti dell’IMU relativamente ai terreni che , per effetto delle
nuove regole, risultano esenti dall’imposta, possono richiedere il rimborso di quanto
versato ovvero di effettuare la compensazione dove il Comune abbia previsto tale
facoltà.
Fonte:agriturist.it
Expo 2015: sicurezza e igiene nell’uso delle attrezzature alimentari
Un quaderno tecnico elaborato per Expo 2015 si sofferma sulla sicurezza delle
macchine nella manipolazione degli alimenti. Focus su macchine lavastoviglie e su
frullatori e sbattitori portatili. La normativa, i pericoli e le misure di sicurezza.
Sono diversi i rischi a cui sono soggetti i lavoratori che utilizzano macchine,
attrezzature e utensili nelle attività di preparazione alimentare, ad esempio:
affettatrici, tritacarne, mescolatrici planetarie, frullatori sbattitori portatili,
tagliaverdura, impastatrici, pelaverdure, … E per prevenire i rischi di un uso scorretto
o dell’utilizzo di attrezzature non sicure, abbiamo presentato nei giorni scorsi un
quaderno tecnico, prodotto per i cantieri dell’Esposizione Universale 2015 di
Milano dall’ Azienda Sanitaria Locale di Milano, dal titolo “La sicurezza delle
macchine nella manipolazione degli alimenti”.
Il documento, realizzato da N. Delussu e T. Mandelli, prende in considerazione
diverse attrezzature alimentari e per ogni macchina è presente una scheda tecnica
che contiene riferimenti specifici dei rischi ai quali vanno incontro gli operatori del
settore alimentare.
Il contenuto dell’opuscolo “integra l’informazione e la formazione dei lavoratori e
dei preposti tentando così di ridurre il fenomeno infortunistico”.
Dopo aver parlato già di affettatrice, tritacarne e mescolatrice planetaria, ci
soffermiamo suifrullatori sbattitori portatili, apparecchi il cui utensile “viene impiegato
per trattare un prodotto alimentare in un contenitore. Gli utensili sono progettati per
schiacciare, mescolare, ridurre in poltiglia, emulsionare dei prodotti alimentari come
per esempio le verdure nelle zuppe, passate, purè, salse, maionese, creme, prodotti
caseari e, più in generale, per trattare tutti i prodotti alimentari solidi, liquidi, pastosi o
polverosi per ottenere un fluido omogeneo”.
Dopo aver ricordato che la norma di riferimento è la EN 12853:2010, veniamo a
presentare ipericoli principali e, di seguito, le possibilimisure di sicurezza.
Tra i pericoli più importante ci sono quelli di natura meccanica: “di impatto, taglio,
intrappolamento, schiacciamento, sono dovuti al contatto delle mani con le parti
rotanti.
Possono essere causati dai seguenti fattori:
1) azionamento involontario da parte del lavoratore;
2) eiezione di parti dovuta a scoppio o rottura durante il funzionamento, oppure
distaccamento di parti;
3) caduta della macchina”.
Queste le misure di sicurezza:
1) “l’interruttore deve essere posizionato in modo tale da prevenire qualsiasi
azionamento involontario durante la manipolazione prevedibile della macchina.
2) gli accessori rotanti della macchina devono essere dimensionati in modo da
evitare il rischio di scoppio durante la rotazione per effetto dell’energia cinetica;
3) La zona dell’impugnatura e le impugnature stesse del frullatore devono essere
strutturate in modo che le mani dell’operatore siano tenute lontane dalla zona di
pericolo formata dal movimento dell’utensile; lo sbattitore invece deve essere
fornito di un riparo per evitare lo scivolamento accidentale della mano
nell’utensile”.
Senza dimenticare che l’ustione delle mani e delle braccia possono sorgere da:
- “contatto con spruzzi dell’alimento trattato bollente, vapore o radiazioni termiche;
- contatto con l’impugnatura bollente”.
E i “pericoli dovuti al trattamento di prodotti alimentari caldi con temperature da
90°C a 100°C devono essere prevenuti in modo efficace, tenendo in considerazione
i mezzi di protezione”.
Infatti tra i dispositivi di protezione individuali sono consigliati: guanto anticalore;
guanti e grembiule impermeabili durante la pulizia; scarpe antinfortunistiche.
Il documento – che affronta anche la sicurezza nell’uso di tagliaverdura,
impastatrici, pelaverdure e frullatori – si sofferma anche sulla sicurezza nell’uso della
macchina lavastoviglie.
Vengono riproposte alcune indicazioni per l’utilizzo della macchina.
Quando si utilizza la lavastoviglie è utile:
- “asportare preventivamente dalla stessa gli avanzi solidi ed eventuali masse
oleose;
- fare un ammollo preventivo alle posate ad anche ai piatti quando vengono lavati
dopo lungo tempo dall’utilizzo;
- sistemare le stoviglie negli appositi cestelli”.
Inoltre durante il lavaggio è importante seguire alcune avvertenze:
- “non immergere le mani nude nell’acqua con il detersivo e calda delle vasche.
Questo potrebbe causare scottature ed irritazioni cutanee. Se ciò accadesse
risciacquarle subito ed abbondantemente con acqua corrente;
- quando la macchina è in funzione non aprire troppo rapidamente le portine di
ispezione;
- utilizzare solo detersivi antischiumogeni specifici per lavastoviglie commerciali;
- disattivare l’apparecchiatura in caso di guasto o malfunzionamento;
- periodicamente fermare la macchina, togliere i filtri della vasca e liberarli dai rifiuti
che si saranno depositati;
- controllare che le temperature dell’acqua si mantengano nei valori prestabiliti.
Al termine delle operazioni di lavaggio:
- premere il pulsante di spegnimento;
- disattivare l’apparecchiatura togliendo la tensione e chiudere il rubinetto di
alimentazione idrica;
- svuotare le vasche ed estrarre i filtri per pulirli;
- lavare le vasche con un getto d’acqua;
- per macchine con condensa vapori togliere il filtro di aspirazione e pulirlo;
- pulire l’esterno della macchina con una spugna umida;
- rimontare tutti i dispositivi nella propria sede;
- al fine di evitare la formazione di cattivi odori, lasciare le porte aperte”.
E per quanto riguarda eventuali manutenzioni, sanificazioni e disincrostazioni,
“ricordarsi sempre di disinserire la macchina dalla rete di alimentazione”.
Con riferimento alla norma EN 14957:2010, sono riportate indicazioni per la sicurezza
relativa alle macchine lavastoviglie multifunzione con convogliatore, macchine che
prevedono il passaggio dei cestelli attraverso nastri motorizzati o convogliatori a
carrello e che sono ad esempio utilizzate nelle strutture di consumo di alimenti come
locali di preparazione e somministrazione alimentare.
Questi i pericoli e le misure correlate:
- “zona di carico/scarico - schiacciamento, cesoiamento, trascinamento: impedire
l’accesso involontario su entrambi i lati del nastro mediante elementi fissi; nell’area di
carico, lo schiacciamento tra il nastro e gli elementi di trasporto deve essere
impedito mediante un riparo fisso; alla fine dell’area di scarico, lo schiacciamento
tra il nastro e l’elemento in tensione deve essere impedito mediante: riparo
interbloccato fisso o mobile; dispositivo sensibile che arresta il movimento del nastro,
quando parte del corpo entra in zona di pericolo;
- zona di accesso alle parti meccaniche - schiacciamento, cesoiamento,
trascinamento: per entrambi i tipi di macchina, l’accesso alle parti meccaniche
deve essere impedito mediante interblocco mobile o ripari fissi. L’apertura di ripari
mobili deve arrestare le parti meccaniche, mentre i ripari fissi devono poter essere
rimossi solamente con l’utilizzo di utensili;
- area di asciugatura: le parti mobili accessibili dalle ventole devono essere protette
mediante una griglia progettata come un riparo fisso”.
Ricordiamo, per concludere, che il documento si sofferma infine anche sull’igiene
delle attrezzature con riferimento a asportazione dei residui, detersione,
disincrostazione, disinfezione e risciacquo.
Diamo qualche informazione sulla disinfezione che è un’operazione “finalizzata alla
distruzione della maggior quantità di microorganismi, in particolare di quelli
patogeni. Può essere condotta con il calore (umido o secco) o con agenti chimici
specifici (ad esempio composti a base di cloro o sali di ammonio quaternari)”.
L’efficacia della disinfezione chimica è determinata da:
- “corretta detersione (assenza di residui che possono inibire l’azione del
disinfettante);
- corretto dosaggio del disinfettante (indicato nella scheda tecnica del prodotto);
- rispetto dei tempi di contatto (indicati nei piani di sanificazione e nella scheda
tecnica di prodotto)”. (Articolo a cura di Tiziano Manduto)
Fonte: puntosicuro.it

More Related Content

Viewers also liked

Tips To Lose Weight Quickly And Safely
Tips To Lose Weight Quickly And SafelyTips To Lose Weight Quickly And Safely
Tips To Lose Weight Quickly And Safely
irenearroyo44
 
Address constraints to corporate debt market in Sri Lanka
Address constraints to corporate debt market in Sri LankaAddress constraints to corporate debt market in Sri Lanka
Address constraints to corporate debt market in Sri LankaKeyconsulting UK
 
Unique city
Unique cityUnique city
Unique city
Wallsnroof1
 
AAI Brochure
AAI BrochureAAI Brochure
AAI Brochure
Foote Peggy
 
Final project itd (10 14) 2
Final project itd (10 14) 2Final project itd (10 14) 2
Final project itd (10 14) 2
alianisaraflly
 
Tema 3
Tema 3Tema 3
Tema 3
josepsenabre
 
The Rise of the ‘Deletist’ Consumer
The Rise of the ‘Deletist’ ConsumerThe Rise of the ‘Deletist’ Consumer
The Rise of the ‘Deletist’ Consumer
Retailers Association of India
 
Free Materials for Free Play
Free Materials for Free PlayFree Materials for Free Play
Free Materials for Free Play
NaturalJourney
 
Basic principles of estradiol EMIT for Calbiotech
Basic principles of estradiol EMIT for CalbiotechBasic principles of estradiol EMIT for Calbiotech
Basic principles of estradiol EMIT for Calbiotech
LiLi Feng
 
Medios visuales digitales
Medios visuales digitalesMedios visuales digitales
Medios visuales digitales
Lenis Querales Blanco
 
2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work
2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work
2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work
Retailers Association of India
 
OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14
OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14
OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14
dpbetz
 
Cargos Portugués
Cargos PortuguésCargos Portugués
Cargos Portugués
Lorena Mariela Rodriguez
 
La muralla de Santander
La muralla de SantanderLa muralla de Santander
La muralla de Santander
aulamentorsantander
 
Como elaborar un texto
Como elaborar un textoComo elaborar un texto
Como elaborar un texto
laconcogrelos
 
Presentacion dhctis
Presentacion  dhctisPresentacion  dhctis
Presentacion dhctis
jesualdo francisco ateno
 
DockerDay2015: Docker orchestration for sysadmin
DockerDay2015: Docker orchestration for sysadminDockerDay2015: Docker orchestration for sysadmin
DockerDay2015: Docker orchestration for sysadmin
Docker-Hanoi
 

Viewers also liked (17)

Tips To Lose Weight Quickly And Safely
Tips To Lose Weight Quickly And SafelyTips To Lose Weight Quickly And Safely
Tips To Lose Weight Quickly And Safely
 
Address constraints to corporate debt market in Sri Lanka
Address constraints to corporate debt market in Sri LankaAddress constraints to corporate debt market in Sri Lanka
Address constraints to corporate debt market in Sri Lanka
 
Unique city
Unique cityUnique city
Unique city
 
AAI Brochure
AAI BrochureAAI Brochure
AAI Brochure
 
Final project itd (10 14) 2
Final project itd (10 14) 2Final project itd (10 14) 2
Final project itd (10 14) 2
 
Tema 3
Tema 3Tema 3
Tema 3
 
The Rise of the ‘Deletist’ Consumer
The Rise of the ‘Deletist’ ConsumerThe Rise of the ‘Deletist’ Consumer
The Rise of the ‘Deletist’ Consumer
 
Free Materials for Free Play
Free Materials for Free PlayFree Materials for Free Play
Free Materials for Free Play
 
Basic principles of estradiol EMIT for Calbiotech
Basic principles of estradiol EMIT for CalbiotechBasic principles of estradiol EMIT for Calbiotech
Basic principles of estradiol EMIT for Calbiotech
 
Medios visuales digitales
Medios visuales digitalesMedios visuales digitales
Medios visuales digitales
 
2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work
2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work
2015 India Retail e-Marketing Research – Retail Marketing Initiatives that Work
 
OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14
OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14
OraCoat XyliMelts speaker slides v8 11 18-14
 
Cargos Portugués
Cargos PortuguésCargos Portugués
Cargos Portugués
 
La muralla de Santander
La muralla de SantanderLa muralla de Santander
La muralla de Santander
 
Como elaborar un texto
Como elaborar un textoComo elaborar un texto
Como elaborar un texto
 
Presentacion dhctis
Presentacion  dhctisPresentacion  dhctis
Presentacion dhctis
 
DockerDay2015: Docker orchestration for sysadmin
DockerDay2015: Docker orchestration for sysadminDockerDay2015: Docker orchestration for sysadmin
DockerDay2015: Docker orchestration for sysadmin
 

Similar to News SA 28 2015

News SA 09 2016
News SA 09 2016News SA 09 2016
News SA 09 2016
Roberta Culiersi
 
News SA 51 2015
News SA 51 2015News SA 51 2015
News SA 51 2015
Roberta Culiersi
 
News SA 10 2015
News SA 10 2015News SA 10 2015
News SA 10 2015
Roberta Culiersi
 
News sa 17 2014
News sa 17 2014News sa 17 2014
News sa 17 2014
Roberta Culiersi
 
News sa 7 2014
News sa 7 2014News sa 7 2014
News sa 7 2014
Roberta Culiersi
 
News SA 14 2016
News SA 14 2016News SA 14 2016
News SA 14 2016
Roberta Culiersi
 
News sa 2 2014
News sa 2 2014News sa 2 2014
News sa 2 2014
Roberta Culiersi
 
News SA 11 2015
News SA 11 2015News SA 11 2015
News SA 11 2015
Roberta Culiersi
 
COVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIA
COVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIACOVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIA
COVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIA
telosaes
 
News SA 37 2015
News SA 37 2015News SA 37 2015
News SA 37 2015
Roberta Culiersi
 
News SA 29 2014
News SA 29 2014News SA 29 2014
News SA 29 2014
Roberta Culiersi
 
News SA 08 2016
News SA 08 2016News SA 08 2016
News SA 08 2016
Roberta Culiersi
 
News SA 09 2015
News SA 09 2015News SA 09 2015
News SA 09 2015
Roberta Culiersi
 
News SA 30 2015
News SA 30 2015News SA 30 2015
News SA 30 2015
Roberta Culiersi
 
News SA 28 2014
News SA 28 2014News SA 28 2014
News SA 28 2014
Roberta Culiersi
 
News SA 42 2015
News SA 42 2015News SA 42 2015
News SA 42 2015
Roberta Culiersi
 
News SA 02 2015
News SA 02 2015News SA 02 2015
News SA 02 2015
Roberta Culiersi
 
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...
Fabrizio de Stefani
 
News SA 47 2015
News SA 47 2015News SA 47 2015
News SA 47 2015
Roberta Culiersi
 
La cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalvi
La cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalviLa cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalvi
La cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalvi
Fabrizio de Stefani
 

Similar to News SA 28 2015 (20)

News SA 09 2016
News SA 09 2016News SA 09 2016
News SA 09 2016
 
News SA 51 2015
News SA 51 2015News SA 51 2015
News SA 51 2015
 
News SA 10 2015
News SA 10 2015News SA 10 2015
News SA 10 2015
 
News sa 17 2014
News sa 17 2014News sa 17 2014
News sa 17 2014
 
News sa 7 2014
News sa 7 2014News sa 7 2014
News sa 7 2014
 
News SA 14 2016
News SA 14 2016News SA 14 2016
News SA 14 2016
 
News sa 2 2014
News sa 2 2014News sa 2 2014
News sa 2 2014
 
News SA 11 2015
News SA 11 2015News SA 11 2015
News SA 11 2015
 
COVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIA
COVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIACOVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIA
COVID-19 ITALIA. LE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA PANDEMIA
 
News SA 37 2015
News SA 37 2015News SA 37 2015
News SA 37 2015
 
News SA 29 2014
News SA 29 2014News SA 29 2014
News SA 29 2014
 
News SA 08 2016
News SA 08 2016News SA 08 2016
News SA 08 2016
 
News SA 09 2015
News SA 09 2015News SA 09 2015
News SA 09 2015
 
News SA 30 2015
News SA 30 2015News SA 30 2015
News SA 30 2015
 
News SA 28 2014
News SA 28 2014News SA 28 2014
News SA 28 2014
 
News SA 42 2015
News SA 42 2015News SA 42 2015
News SA 42 2015
 
News SA 02 2015
News SA 02 2015News SA 02 2015
News SA 02 2015
 
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...
 
News SA 47 2015
News SA 47 2015News SA 47 2015
News SA 47 2015
 
La cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalvi
La cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalviLa cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalvi
La cottura come fattore di sicurezza alimentare nel consumo di molluschi bivalvi
 

More from Roberta Culiersi

Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018
Roberta Culiersi
 
Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018
Roberta Culiersi
 
Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018
Roberta Culiersi
 
Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018
Roberta Culiersi
 
Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018
Roberta Culiersi
 
Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018
Roberta Culiersi
 
NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018
Roberta Culiersi
 
NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018
Roberta Culiersi
 
NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018
Roberta Culiersi
 
NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017
Roberta Culiersi
 
News A 52 2017
News A 52 2017News A 52 2017
News A 52 2017
Roberta Culiersi
 
News SSL 52 2017
News SSL 52 2017News SSL 52 2017
News SSL 52 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017
Roberta Culiersi
 
News SA 49 2017
News SA 49 2017News SA 49 2017
News SA 49 2017
Roberta Culiersi
 
NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017
Roberta Culiersi
 

More from Roberta Culiersi (20)

Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018
 
Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018
 
Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018
 
Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018
 
Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018
 
Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018
 
NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018
 
NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018
 
NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018
 
NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017
 
News A 52 2017
News A 52 2017News A 52 2017
News A 52 2017
 
News SSL 52 2017
News SSL 52 2017News SSL 52 2017
News SSL 52 2017
 
NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017
 
NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017
 
NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017
 
NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017
 
NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017
 
NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017
 
News SA 49 2017
News SA 49 2017News SA 49 2017
News SA 49 2017
 
NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017
 

News SA 28 2015

  • 1. News 28/SA/2015 Lunedì,20 Luglio 2015 Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi Frammenti di plastica in tofu al basilico dalla Germania e mercurio in pesce spada spagnolo. Ritirati dal mercato europeo 64 prodotti Nella settimana n°28 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 64 (12 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: frammenti di plastica in tofu al basilico dalla Germania e distribuito in 13 Paesi; mercurio in tranci di pesce spada congelato (Xiphias gladius) dalla Spagna. Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: piombo in pezzi congelati di tonno pinna gialla da El Salvador; migrazione di colore e rivestimento esterno che viene via da forchette di plastica dalla Cina; uso non autorizzato di colorante E124 (Ponceau 4R / rosso cocciniglia) in salame dalla Romania; Salmonella in articoli da masticare destinati ai cani dall’India; presenza di DNA di ruminante in mangimi completi per l’acquacoltura dalla Spagna. Mercurio in tranci di pesce spada congelato dalla Spagna Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala aflatossine in pistacchi con guscio dagli Stati Uniti; presenza di sostanza non autorizzata (boldenone, steroide anabolizzante) in carni refrigerate italiane distribuite in Grecia; residui di pesticidi (endosulfan e buprofezin) in tè verde dalla Corea del Sud; aflatossine in pistacchi provenienti dall’Iran; eccesso di coliformi e di
  • 2. Enterobacteriaceae in pinoli provenienti dalla Turchia; migrazione di nichel da tappo per vino dalla Cina, via Hong Kong. Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania segnala residui di pesticida (clorpirifos) su uva bianca provenienti. (Articolo di Valeria Nardi) Fonte: ilfattoalimentare.it L’erbicida 2,4-D dichiarato “potenzialmente” cancerogeno dall’Oms. Il livello di rischio leggermente inferiore rispetto al glifosato. Gli studi epidemiologici non hanno riscontrato forti o consistenti incrementi del rischio di sviluppare forme di cancro in relazione all’esposizione al 2,4-D Dopo aver dichiarato lo scorso marzo il glifosato “probabilmente cancerogeno per l’uomo”, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato un altro erbicida, il 2,4-D, come “potenzialmente cancerogeno per l’uomo”. La pericolosità di questo secondo erbicida si pone a un livello inferiore rispetto al glifosato (nella descrizione troviamo l’avverbio “potenzialmente”, anziché “probabilmente”). La decisione dello Iarc è stata presa sulla base di prove che hanno ritenuto la sostanza “inadeguata” per l’uomo e “limitata” per gli animali.  Secondo lo Iarc, ci sono forti evidenze che il 2,4-D induca stress ossidativo nelle cellule, un meccanismo che può agire anche sugli esseri umani, oltre a moderate evidenze sul fatto che causi immunosoppressione. Tuttavia gli studi epidemiologici non hanno riscontrato forti o consistenti incrementi del rischio di sviluppare forme di cancro in relazione all’esposizione. Il 2,4-D è in commercio dal 1945 ed è ampiamente utilizzato contro le erbe infestanti in agricoltura, in silvicoltura e in ambienti urbani e residenziali. L’esposizione al 2,4-D può riguardare chi lavora alla sua produzione e applicazione, ma anche la popolazione in generale, che può essere esposta attraverso il cibo, l’acqua e la polvere, oppure durante le applicazioni in ambito residenziale. (Articolo di Beniamino Bonardi) Fonte: ilfattoalimentare.it Ue assieme a Fao, un programma per la sicurezza alimentare Normative
  • 3. L'Unione Europea e la Fao hanno lanciato un nuovo accordo di partnership per incrementare la sicurezza alimentare e nutrizionale, l'agricoltura sostenibile e la capacità di risposta alle crisi in almeno 35 paesi. I nuovi programmi sono stati annunciati ieri, in un incontro tra il Commissario dell'Unione Europea per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo, Neven Mimica, e il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, nel corso della 3 ° Conferenza internazionale sul Finanziamento dello Sviluppo che si svolge in questi giorni qui ad Addis Abeba. All'iniziativa, che sarà guidata dai paesi e basata sulla domanda, l'Unione Europea contribuirà con circa 50 milioni di euro e la Fao con circa 23,5 milioni di euro. Il Commissario Mimica ha dichiarato "Questa iniziativa sarà fondamentale per sostenere i paesi partner e le organizzazioni regionali nel concentrare gli sforzi politici, tecnici e finanziari verso l'obiettivo comune di ridurre l'insicurezza alimentare e nutrizionale. Essa contribuirà inoltre a rafforzare il partenariato tra l'Unione Europea e la Fao". "Questa nuova fase della nostra collaborazione con l'Unione Europea rafforzerà notevolmente la capacità della Fao di impegnarsi con i governi per aiutarli ad acquisire i dati e le informazioni di cui hanno bisogno, al fine di sviluppare e attuare politiche efficaci, volte ad affrontare le cause profonde della fame e costruire una capacità di resistenza agli shock e alle crisi, " ha affermato Graziano da Silva. Fonte:asknews.it Normative e scenari fiscali Expo 2015 ESENZIONE IMU Con la risoluzione n. 2 del 3 febbraio 2015, il Ministero dell’Economia e Finanze ha chiarito che l’estensione per l’applicazione dall’esenzione IMU ai terreni ubicati nei comuni parzialmente montani concessi in affitto o comodato a IAP (Imprenditore Agricolo Principale) e CD (Coltivatore Diretto) iscritti alla previdenza agricola, trova applicazione solo nel caso in cui i soggetti che concedono i terreni in affitto o comodato siano anch’essi in possesso delle predette qualifiche di IAP e CD sempre iscritti alla previdenza agricola. Con lo stesso documento di prassi viene precisato che l’aliquota da applicare, nel caso in cui l’imposta sia dovuta, è fissata allo 0,76% (aliquota base), quando il comune non ha approvato una diversa specifica misura per i terreni agricoli. Il documento di prassi evidenzia, infine, che i soggetti che hanno effettuato versamenti dell’IMU relativamente ai terreni che , per effetto delle nuove regole, risultano esenti dall’imposta, possono richiedere il rimborso di quanto
  • 4. versato ovvero di effettuare la compensazione dove il Comune abbia previsto tale facoltà. Fonte:agriturist.it Expo 2015: sicurezza e igiene nell’uso delle attrezzature alimentari Un quaderno tecnico elaborato per Expo 2015 si sofferma sulla sicurezza delle macchine nella manipolazione degli alimenti. Focus su macchine lavastoviglie e su frullatori e sbattitori portatili. La normativa, i pericoli e le misure di sicurezza. Sono diversi i rischi a cui sono soggetti i lavoratori che utilizzano macchine, attrezzature e utensili nelle attività di preparazione alimentare, ad esempio: affettatrici, tritacarne, mescolatrici planetarie, frullatori sbattitori portatili, tagliaverdura, impastatrici, pelaverdure, … E per prevenire i rischi di un uso scorretto o dell’utilizzo di attrezzature non sicure, abbiamo presentato nei giorni scorsi un quaderno tecnico, prodotto per i cantieri dell’Esposizione Universale 2015 di Milano dall’ Azienda Sanitaria Locale di Milano, dal titolo “La sicurezza delle macchine nella manipolazione degli alimenti”. Il documento, realizzato da N. Delussu e T. Mandelli, prende in considerazione diverse attrezzature alimentari e per ogni macchina è presente una scheda tecnica che contiene riferimenti specifici dei rischi ai quali vanno incontro gli operatori del settore alimentare. Il contenuto dell’opuscolo “integra l’informazione e la formazione dei lavoratori e dei preposti tentando così di ridurre il fenomeno infortunistico”. Dopo aver parlato già di affettatrice, tritacarne e mescolatrice planetaria, ci soffermiamo suifrullatori sbattitori portatili, apparecchi il cui utensile “viene impiegato per trattare un prodotto alimentare in un contenitore. Gli utensili sono progettati per schiacciare, mescolare, ridurre in poltiglia, emulsionare dei prodotti alimentari come per esempio le verdure nelle zuppe, passate, purè, salse, maionese, creme, prodotti caseari e, più in generale, per trattare tutti i prodotti alimentari solidi, liquidi, pastosi o polverosi per ottenere un fluido omogeneo”. Dopo aver ricordato che la norma di riferimento è la EN 12853:2010, veniamo a presentare ipericoli principali e, di seguito, le possibilimisure di sicurezza. Tra i pericoli più importante ci sono quelli di natura meccanica: “di impatto, taglio, intrappolamento, schiacciamento, sono dovuti al contatto delle mani con le parti rotanti. Possono essere causati dai seguenti fattori:
  • 5. 1) azionamento involontario da parte del lavoratore; 2) eiezione di parti dovuta a scoppio o rottura durante il funzionamento, oppure distaccamento di parti; 3) caduta della macchina”. Queste le misure di sicurezza: 1) “l’interruttore deve essere posizionato in modo tale da prevenire qualsiasi azionamento involontario durante la manipolazione prevedibile della macchina. 2) gli accessori rotanti della macchina devono essere dimensionati in modo da evitare il rischio di scoppio durante la rotazione per effetto dell’energia cinetica; 3) La zona dell’impugnatura e le impugnature stesse del frullatore devono essere strutturate in modo che le mani dell’operatore siano tenute lontane dalla zona di pericolo formata dal movimento dell’utensile; lo sbattitore invece deve essere fornito di un riparo per evitare lo scivolamento accidentale della mano nell’utensile”. Senza dimenticare che l’ustione delle mani e delle braccia possono sorgere da: - “contatto con spruzzi dell’alimento trattato bollente, vapore o radiazioni termiche; - contatto con l’impugnatura bollente”. E i “pericoli dovuti al trattamento di prodotti alimentari caldi con temperature da 90°C a 100°C devono essere prevenuti in modo efficace, tenendo in considerazione i mezzi di protezione”. Infatti tra i dispositivi di protezione individuali sono consigliati: guanto anticalore; guanti e grembiule impermeabili durante la pulizia; scarpe antinfortunistiche. Il documento – che affronta anche la sicurezza nell’uso di tagliaverdura, impastatrici, pelaverdure e frullatori – si sofferma anche sulla sicurezza nell’uso della macchina lavastoviglie. Vengono riproposte alcune indicazioni per l’utilizzo della macchina. Quando si utilizza la lavastoviglie è utile: - “asportare preventivamente dalla stessa gli avanzi solidi ed eventuali masse oleose; - fare un ammollo preventivo alle posate ad anche ai piatti quando vengono lavati dopo lungo tempo dall’utilizzo; - sistemare le stoviglie negli appositi cestelli”. Inoltre durante il lavaggio è importante seguire alcune avvertenze: - “non immergere le mani nude nell’acqua con il detersivo e calda delle vasche. Questo potrebbe causare scottature ed irritazioni cutanee. Se ciò accadesse risciacquarle subito ed abbondantemente con acqua corrente; - quando la macchina è in funzione non aprire troppo rapidamente le portine di ispezione; - utilizzare solo detersivi antischiumogeni specifici per lavastoviglie commerciali; - disattivare l’apparecchiatura in caso di guasto o malfunzionamento;
  • 6. - periodicamente fermare la macchina, togliere i filtri della vasca e liberarli dai rifiuti che si saranno depositati; - controllare che le temperature dell’acqua si mantengano nei valori prestabiliti. Al termine delle operazioni di lavaggio: - premere il pulsante di spegnimento; - disattivare l’apparecchiatura togliendo la tensione e chiudere il rubinetto di alimentazione idrica; - svuotare le vasche ed estrarre i filtri per pulirli; - lavare le vasche con un getto d’acqua; - per macchine con condensa vapori togliere il filtro di aspirazione e pulirlo; - pulire l’esterno della macchina con una spugna umida; - rimontare tutti i dispositivi nella propria sede; - al fine di evitare la formazione di cattivi odori, lasciare le porte aperte”. E per quanto riguarda eventuali manutenzioni, sanificazioni e disincrostazioni, “ricordarsi sempre di disinserire la macchina dalla rete di alimentazione”. Con riferimento alla norma EN 14957:2010, sono riportate indicazioni per la sicurezza relativa alle macchine lavastoviglie multifunzione con convogliatore, macchine che prevedono il passaggio dei cestelli attraverso nastri motorizzati o convogliatori a carrello e che sono ad esempio utilizzate nelle strutture di consumo di alimenti come locali di preparazione e somministrazione alimentare. Questi i pericoli e le misure correlate: - “zona di carico/scarico - schiacciamento, cesoiamento, trascinamento: impedire l’accesso involontario su entrambi i lati del nastro mediante elementi fissi; nell’area di carico, lo schiacciamento tra il nastro e gli elementi di trasporto deve essere impedito mediante un riparo fisso; alla fine dell’area di scarico, lo schiacciamento tra il nastro e l’elemento in tensione deve essere impedito mediante: riparo interbloccato fisso o mobile; dispositivo sensibile che arresta il movimento del nastro, quando parte del corpo entra in zona di pericolo; - zona di accesso alle parti meccaniche - schiacciamento, cesoiamento, trascinamento: per entrambi i tipi di macchina, l’accesso alle parti meccaniche deve essere impedito mediante interblocco mobile o ripari fissi. L’apertura di ripari mobili deve arrestare le parti meccaniche, mentre i ripari fissi devono poter essere rimossi solamente con l’utilizzo di utensili; - area di asciugatura: le parti mobili accessibili dalle ventole devono essere protette mediante una griglia progettata come un riparo fisso”. Ricordiamo, per concludere, che il documento si sofferma infine anche sull’igiene delle attrezzature con riferimento a asportazione dei residui, detersione, disincrostazione, disinfezione e risciacquo.
  • 7. Diamo qualche informazione sulla disinfezione che è un’operazione “finalizzata alla distruzione della maggior quantità di microorganismi, in particolare di quelli patogeni. Può essere condotta con il calore (umido o secco) o con agenti chimici specifici (ad esempio composti a base di cloro o sali di ammonio quaternari)”. L’efficacia della disinfezione chimica è determinata da: - “corretta detersione (assenza di residui che possono inibire l’azione del disinfettante); - corretto dosaggio del disinfettante (indicato nella scheda tecnica del prodotto); - rispetto dei tempi di contatto (indicati nei piani di sanificazione e nella scheda tecnica di prodotto)”. (Articolo a cura di Tiziano Manduto) Fonte: puntosicuro.it