Il primo volume del Centro di Ricerca sulle Migrazioni che opera all'interno dell'Icsaic ha visto la luce. Si tratta del volume "Calabria Migrante" (282 pagine), in cui sono pubblicati numerosi contributi che offrono un quadro storiografico aggiornato dell'emigrazione calabrese.
Viaggio in ciò che ha reso la donna non solo icona del patriottismo, ma vera interprete dei valori risorgimentali.
In concorso per: http://www.flclatina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1271:flc-latina-prende-avvio-il-2d-concorso-peri-giovani-studenti&catid=1:ultime&Itemid=50
Gibellina. Laboratorio di sperimentazione sociale Autore: Giovanni RobustelliFrattura Scomposta
La piccola città di Gibellina, di origine medievale, fu completamente distrutta durante il terremoto del Belice del 1968. La sua ricostruzione però non fu come quella di tutti gli altri borghi colpiti: fu infatti affidata agli artisti, e oggi Gibellina è uno dei centri italiani più importanti per l'arte contemporanea, dal momento che oltre alle sculture all'aperto che vi si possono ammirare (realizzate da artisti come Pietro Consagra, Alberto Burri, Mimmo Rotella e molti altri) sono stati realizzati anche musei dedicati. Giovanni Robustelli ripercorre la storia di Gibellina dal 15 gennaio del 1968 fino ai giorni nostri, conducendo un'analisi non priva di critiche, volta a comprendere quali furono le idee alla base della ricostruzione della città e come Gibellina potrà svilupparsi in futuro. Il libro contiene anche un dialogo inedito con Ludovico Corrao, ex sindaco di Gibellina nonché tra i maggiori artefici della ricostruzione: l'ebook è dedicato alla sua memoria.
Il primo volume del Centro di Ricerca sulle Migrazioni che opera all'interno dell'Icsaic ha visto la luce. Si tratta del volume "Calabria Migrante" (282 pagine), in cui sono pubblicati numerosi contributi che offrono un quadro storiografico aggiornato dell'emigrazione calabrese.
Viaggio in ciò che ha reso la donna non solo icona del patriottismo, ma vera interprete dei valori risorgimentali.
In concorso per: http://www.flclatina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1271:flc-latina-prende-avvio-il-2d-concorso-peri-giovani-studenti&catid=1:ultime&Itemid=50
Gibellina. Laboratorio di sperimentazione sociale Autore: Giovanni RobustelliFrattura Scomposta
La piccola città di Gibellina, di origine medievale, fu completamente distrutta durante il terremoto del Belice del 1968. La sua ricostruzione però non fu come quella di tutti gli altri borghi colpiti: fu infatti affidata agli artisti, e oggi Gibellina è uno dei centri italiani più importanti per l'arte contemporanea, dal momento che oltre alle sculture all'aperto che vi si possono ammirare (realizzate da artisti come Pietro Consagra, Alberto Burri, Mimmo Rotella e molti altri) sono stati realizzati anche musei dedicati. Giovanni Robustelli ripercorre la storia di Gibellina dal 15 gennaio del 1968 fino ai giorni nostri, conducendo un'analisi non priva di critiche, volta a comprendere quali furono le idee alla base della ricostruzione della città e come Gibellina potrà svilupparsi in futuro. Il libro contiene anche un dialogo inedito con Ludovico Corrao, ex sindaco di Gibellina nonché tra i maggiori artefici della ricostruzione: l'ebook è dedicato alla sua memoria.
Adversvs Tristi Bestie Repvblicanisvs Geopoliticvs Fontes Origines et Via.pdfUNIVERSITY OF COIMBRA
Adversvs Tristi Bestie
Nella prima decade di questo nuovo millennio ebbi modo di partecipare a vari convegni internazionali di filosofia politica e i miei contributi furono sempre incentrati sull’estetizzazione della politica nei regimi autoritari del XX secolo e ho più volte sottolineato quanto questi iniziali studi sull’estetizzazione della politica e sulla politicizzazione dell’estetica (la contromossa di Walter Benjamin all’estetizzazione della politica dei regimi autoritari di destra) siano stati centrali nella successiva elaborazione della Weltanschauung del Repubblicanesimo Geopolitico. In seguito, nel 2014, decisi di riunire in un unico documento questi interventi sotto il titolo di Repvblicanisvs Geopoliticvs Fontes Origines et Via che poi caricai autonomamente su Internet Archive e quindi consultabile e scaricabile all’URL
https://archive.org/details/RepvblicanismvsGeopoliticvsFontesOriginesEtViaMassimoMorigiGeopolitics_436. Oggi, dopo aver deciso che le mie aurorali incursioni nella storia filosofica e nella filosofia politica pubblicate sull’ “Italia e il Mondo” e che vanno sotto il titolo di La Loggia “Dante Alighieri” nella Storia della Romagna e di Ravenna nel 140° anniversario della sua fondazione (1863-2003) e di Ancora in avvicinamento al Nuovo Gioco delle Perle di Vetro del Repubblicanesimo Geopolitico: Pombalina et Inactualia Archeologica potevano aiutare a ricostruire la genealogia del Repubblicanesimo Geopolitico, a questo appello non potevano mancare questi interventi e che ora vengono proposti con una leggera modifica nel titolo rispetto al documento immesso autonomamente su Internet Archive, aggiungendo, appunto, Adversus Tristi Bestie. Come non è difficile comprendere si tratta di un diretto riferimento ai bestioni di vichiana memoria, ma in questo caso le nostre Tristi Bestie sembrano non preludere ad alcuna Epifania Strategica ma solo ad un definitivo degrado antropologico e culturale connotato dalle due opposte ma equivalenti superstizioni scientifiche ed antiscientifiche delle ultime cronache virali su cui mi sono più volte soffermato e di cui ho accennato anche in Ancora in avvicinamento al Nuovo Gioco delle Perle di Vetro del Repubblicanesimo Geopolitico: Pombalina et Inactualia Archeologica. Un avviso alla fruizione del documento. Il file a suo tempo caricato su Internet Archive è un file Word al cui interno vi sono anche contenuti multimediali che non possono essere utilizzati nel formato PDF pubblicato dall’ “Italia e il Mondo”: si tratta di URL che rimandavano a video musicali allora presenti su YouTube che per paura che venissero, come poi è stato, rimossi, erano stati inseriti direttamente nel file Word in questione. Quindi chi vuole vedere questi contenuti multimediali non deve far altro che andare al documento Word caricato su Internet Archive. Inoltre, si avverte che per mantenere la linearità del discorso sull’estetizzazione della politica
sviluppato in queste conferenze il presente
Journey into Fragility is an itinerant project conceived by the artist Maria Rebecca Ballestra, and inspired by “Carta per la Terra e per l’Uomo” – the “Manifesto for the Earth and the Human Being” conceived and created by Massimo Morasso. The Manifesto’s twelve thesis have inspired twelve different projects in as many countries around the world (February 2012 – December 2013), with the aim of developing an active dialogue on the environment and on the value of life on Earth. In this brochure Maria Rebecca Ballestra tells the first part of the project about the six step in Ghana, Switzerland, Madagascar, Abu Dhabi, China and Singapour.
Follow the project www.journeyintofragility.com
Adversvs Tristi Bestie Repvblicanisvs Geopoliticvs Fontes Origines et Via.pdfUNIVERSITY OF COIMBRA
Adversvs Tristi Bestie
Nella prima decade di questo nuovo millennio ebbi modo di partecipare a vari convegni internazionali di filosofia politica e i miei contributi furono sempre incentrati sull’estetizzazione della politica nei regimi autoritari del XX secolo e ho più volte sottolineato quanto questi iniziali studi sull’estetizzazione della politica e sulla politicizzazione dell’estetica (la contromossa di Walter Benjamin all’estetizzazione della politica dei regimi autoritari di destra) siano stati centrali nella successiva elaborazione della Weltanschauung del Repubblicanesimo Geopolitico. In seguito, nel 2014, decisi di riunire in un unico documento questi interventi sotto il titolo di Repvblicanisvs Geopoliticvs Fontes Origines et Via che poi caricai autonomamente su Internet Archive e quindi consultabile e scaricabile all’URL
https://archive.org/details/RepvblicanismvsGeopoliticvsFontesOriginesEtViaMassimoMorigiGeopolitics_436. Oggi, dopo aver deciso che le mie aurorali incursioni nella storia filosofica e nella filosofia politica pubblicate sull’ “Italia e il Mondo” e che vanno sotto il titolo di La Loggia “Dante Alighieri” nella Storia della Romagna e di Ravenna nel 140° anniversario della sua fondazione (1863-2003) e di Ancora in avvicinamento al Nuovo Gioco delle Perle di Vetro del Repubblicanesimo Geopolitico: Pombalina et Inactualia Archeologica potevano aiutare a ricostruire la genealogia del Repubblicanesimo Geopolitico, a questo appello non potevano mancare questi interventi e che ora vengono proposti con una leggera modifica nel titolo rispetto al documento immesso autonomamente su Internet Archive, aggiungendo, appunto, Adversus Tristi Bestie. Come non è difficile comprendere si tratta di un diretto riferimento ai bestioni di vichiana memoria, ma in questo caso le nostre Tristi Bestie sembrano non preludere ad alcuna Epifania Strategica ma solo ad un definitivo degrado antropologico e culturale connotato dalle due opposte ma equivalenti superstizioni scientifiche ed antiscientifiche delle ultime cronache virali su cui mi sono più volte soffermato e di cui ho accennato anche in Ancora in avvicinamento al Nuovo Gioco delle Perle di Vetro del Repubblicanesimo Geopolitico: Pombalina et Inactualia Archeologica. Un avviso alla fruizione del documento. Il file a suo tempo caricato su Internet Archive è un file Word al cui interno vi sono anche contenuti multimediali che non possono essere utilizzati nel formato PDF pubblicato dall’ “Italia e il Mondo”: si tratta di URL che rimandavano a video musicali allora presenti su YouTube che per paura che venissero, come poi è stato, rimossi, erano stati inseriti direttamente nel file Word in questione. Quindi chi vuole vedere questi contenuti multimediali non deve far altro che andare al documento Word caricato su Internet Archive. Inoltre, si avverte che per mantenere la linearità del discorso sull’estetizzazione della politica
sviluppato in queste conferenze il presente
Journey into Fragility is an itinerant project conceived by the artist Maria Rebecca Ballestra, and inspired by “Carta per la Terra e per l’Uomo” – the “Manifesto for the Earth and the Human Being” conceived and created by Massimo Morasso. The Manifesto’s twelve thesis have inspired twelve different projects in as many countries around the world (February 2012 – December 2013), with the aim of developing an active dialogue on the environment and on the value of life on Earth. In this brochure Maria Rebecca Ballestra tells the first part of the project about the six step in Ghana, Switzerland, Madagascar, Abu Dhabi, China and Singapour.
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1. Ticonzero news
I commenti posi-
tivi dei clienti
consentono di
dimostrare i suc-
cessi raggiunti e
di porre in risalto
Sommario
Scienza&Società
Comunicare scienza, di Luigi Campanella
Raffaele Piria e la divulgazione ♦ Saponi anti-
batterici ♦ Cancro e prevenzione ♦ Scarichi e
ambiente ♦ EXPO 2015 e chimica ♦ Calcestruzzo
romano
Street art. L’arte delle terre di mezzo,
di PierLuigi Albini
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
Capitale umano e proiezioni della popolazione,
di Silvana Salvini
Recensioni e critica
Sergio Corazzini Tutte le raccolte,
di Emiliano Ventura
Fiori animati: Crane versus Grandville,
di Paola Pallottino
Nessuno si salva da solo / La scelta / Mia ma-
dre / Il padre, di Alessandra Bailetti
Sesta pagina: le segnalazioni
Conversazione di Fabrizio Rufo: Verso la cittadi-
nanza scientifica, 21 giugno 2015, ore 17 —
Pentatonic/Ticonzero
Fabri.ca: Seminario Mafia Capitale: 5 giugno
2015, ore 17-20 [relatori: M. Fiasco, S. Ombuen,
T. Cottone; partecipa G. Caudo]
Le Scienze news, Aa.Vv. Anche i fisici sono filoso-
fi: il ruolo della filosofia nella fisica moderna
Immagini interne
Street art: 2° Concorso fotografico Pentaprism
Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati
n. I n. 52 maggio 2015
M. Agostinelli Energenze
L. Agostini Note critiche
P. L. Albini Labirinti di lettura
P.L. Albini Recensioni di saggi
Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà
Autori Vari Frodi&Favole
Autori Vari Articoli di Scienza&Società
Autori Vari R/C recensioni e critica
A. Bailetti A proposito di film
G. Camarda Cronache di politica economica
L. Campanella Comunicare scienza
A. Castronuovo Meccanica della fantasia
O. Cilona Democrazia&Impresa
G. Corchia Cultura&Società
A. M. Curci Il cielo indiviso
E. D’Alessio Altrove e Dintorni
A. De Marco Bioculture
G. Grütter Disegno e Immagine
M. Maggi Tecnorischio&Ambiente
P. Manzelli Scienza e Arte
L. Michelini Civitas
R. Nobili Filosofia scientifica
S. Ombuen Urbania
P. Pallottino Figure
P. Pignalosa Spettri musicali
F. Rufo Biopolitiche
R. Vacca Fuori dal coro
E. Ventura Divagazioni
F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza
Le rubriche aperiodiche di Ticonzero
n. Codice ISSN 2420-8442
2. Settimio Agostinelli
Labirinti di lettura di PierLuigi Albini
29.V. Street art. L’arte delle terre di mezzo
Da qualche tempo la Street art va di moda. C’è an-
cora chi ancora sostiene che non si tratta di arte,
mentre invece essa è una delle più fresche e originali
manifestazioni artistiche del nostro tempo. Ho persi-
no la tentazione di sostenere che essa è l’arte del
nostro tempo.
In questo scritto dovrò essere sintetico, sicché sorvo-
lerò su molti aspetti del fenomeno, che si presenta
con molte sfaccettature e, soprattutto, in continua
evoluzione e ibridazione. Anzi, l’evoluzione e l’in-
novazione continue sono la sua condizione perma-
nente. Forse è anche per questo che le pubblicazioni
sul tema, in genere sono più una raccolta di testimo-
nianze e di documenti sul campo, una ricognizione
analitica, che un tentativo sistematico di compren-
derla in una teoria. Eppure, una certa attenzione da
parte della cultura specialistica c’è stata per tempo –
addirittura prima della diffusione di massa in Italia
del fenomeno, se già nel 1982 il Dipartimento di Arti
visive dell’Università di Bologna promosse una
“Settimana internazionale sulle performance” curata
da Francesca Alinovi, da Renato Barilli e da altri.
Per non parlare, in seguito, delle attenzioni di Achil-
le Bonito Oliva. Consideriamo, poi, che in Italia i
Centri sociali offrirono gli spazi ai writers solo a par-
tire dal 1990, promuovendo così anche la cultura hip
hop. Ma da alcune testimonianze di protagonisti,
sembra che solo a Bologna il rapporto degli artisti di
strada con i Centri sociali non sia stato e non sia
semplicemente e reciprocamente […]. [continua]
Comunicare scienza di Luigi Campanella
15.1. Raffaele Piria e la divulgazione 15.2. Saponi
antibatterici 15.3. Cancro e prevenzione 15.4. Sca-
richi e ambiente 15.5. EXPO 2015 e chimica 15.6.
Calcestruzzo romano
Alla figura di Raffaele Piria è dedicato il XVI Con-
gresso Nazionale dei Chimici.
Piria è considerato il padre della chimica italia-
na, scopritore, verso la metà dell’Ottocento del prin-
cipio attivo alla base dell’aspirina. Il professore di
Reggio Calabria è ricordato da molti per essersi
sempre schierato contro una esposizione della
scienza che sacrifichi e non metta in debita luce le
radici storiche della disciplina. Piria è considerato
da molti come l’esempio del vero scienziato moder-
no, colui che alle doti di ricercatore deve associare
quelle di divulgatore e uomo impegnato nel sociale.
Sulla divulgazione della scienza si è ormai
aperto un dibattito/confronto anche serrato. Deve
essere affidata al giornalista o se ne deve fare carico
il ricercatore? Il primo potrebbe avere dalla sua il
linguaggio ma non sempre il rigore scientifico
dell’informazione, tutto il contrario per il secondo
con, in questo caso, l’aggravante di considerare
spesso da parte dei ricercatori tempo perso quello
dedicato alla comunicazione. È più chiaro che se si
vuole che la scienza cresca nelle valutazioni del
mondo politico questo non può che passare attraver-
so il coinvolgimento della società civile […]
[continua]
Ornella Malaguti
15.1. Raffaele Piria e la divulgazione
3. Spartaco Coletta
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
69. Capitale umano e proiezione delle popolazio-
ni, di Silvana Salvini
Alla fine dello scorso anno è uscito un corposo
volume, World Population & Human Capital in
the Twenty-First Century,(1)
il primo testo che
tratta in modo sistematico del ruolo dell’istruzio-
ne sulle tendenze demografiche globali. Con l’ag-
giunta dell’istruzione alle due tradizionali variabili
demografiche, età e sesso, cambiano sostanzial-
mente sia il modo di guardare i cambiamenti del-
le popolazioni sia il modo con cui essi vengono
proiettati nel futuro.
Un libro importante
In primo luogo, la diffusione dell’istruzione ha
effetto sulle ipotesi evolutive della fecondità e
della mortalità infantile. Nella maggior parte delle
società, in particolare durante il processo di transi-
zione demografica, le donne con una maggiore
istruzione hanno meno figli, sia perché ne voglio-
no meno sia perché trovano gli strumenti più effi-
caci per raggiungere i loro obiettivi di fecondità
desiderata. E gli uomini e le donne più istruiti, in
quasi tutte le società, hanno tassi di mortalità più
bassi, per se e per le proprie famiglie, figli com-
presi.
Gli scenari presentati nel libro dimostrano
come le politiche di diffusione dell’istruzione nel
breve termine, soprattutto dell’istruzione femmi-
nile, siano in grado di influenzare in modo signifi-
cativo l’evoluzione a lungo termine della popola-
zione per i singoli paesi e per il mondo intero.
Inoltre, i futuri livelli di istruzione della popola-
zione adulta sono […] [continua] Gabrile Carruba
Divagazioni di Emiliano Ventura
2. Sergio Corazzini, Tutte le raccolte
La Arbor Sapientiae e la Fondazione Mario Luzi
Editore pubblicano in coedizione il testo Sergio
Corazzini, Tutte le raccolte, è una nuova
edizione delle poesie edite in volume dal poeta
romano Sergio Corazzini nell’arco della sua breve
vita, si tratta dei libriccini: Dolcezze (1904), L'a-
maro calice (1905), Le aureole (1906), Piccolo
libro inutile (1906), Elegia (1906), Libro per la
sera della domenica (1906).
I curatori hanno prestato particolare attenzione
anche ad altri elementi compositivi, insieme alle
singole raccolte poetiche il testo presenta degli
apparati critici, le immagini, un’accurata biblio-
grafia critica, un profilo bio-bibliografico del poe-
ta, un richiamo alla poetica crepuscolare e al pe-
riodo storico in cui si manifesta.
Crepuscolari fu l’aggettivo con cui Giuseppe
Antonio Borgese definì questo esiguo numero di
poeti che si espressero nel primo ventennio del
XX secolo e che interpretarono in modo particola-
re la sensibilità del Decadentismo, con loro, secon-
do Borgese, la poesia italiana si stava spegnendo
in un “mite e lunghissimo crepuscolo”.
Il grande movimento della poesia italiana, l’Er-
metismo, è ancora lontano. La scena è dominata
da Carducci (il grande artiere) da D’Annunzio (il
poeta vate) e da Pascoli (il poeta come un fanciul-
lino), il punto di rottura e di novità dei Canti Orfici
di Dino Campana sono ancora di là da venire (la
prima ed. è del 1914). È in questo breve interstizio
temporale, dopo i tre grandi poeti nazionali e l’ar-
rivo dell’Ermetismo, che si situa […] [continua]
4. Figure di Paola Pallottino
2. Fiori animati: Crane versus Grandville
Questo intervento, nel fare riferimento al saggio Figure di argomentazione nel quale Alberto Veca sotto-
lineava l’ambiguità delle nomenclature botaniche, si propone di indagarne, ed estenderne in ambito ico-
nografico, i principali riferimenti alla simbologia ‘al femminile’ delle piante e soprattutto dei fiori, met-
tendo a confronto le illustrazioni di J. J. Grandville e Walter Crane.
Suggella la nozione di donna-fiore, nella tradizione popolare di molti paesi, il giuoco della tra-
sformazione del fiore di papavero - il comune rosolaccio -, in una figuretta femminile o bambolina
Una volta formulata l’equazione ‘donna-fiore’, bisogna farla risalire al mito della ‘donna-
giardino’, incarnato dalla dea primigenia dei culti preellenici. La dea signora della vita e della morte,
così intimamente legata alla terra e alla sua vegetalità, da manifestarsi nell’immagine della ‘donna-
giardino’ - alla quale alluderà anche il Cantico dei Cantici: “giardino chiuso tu sei / sorella mia, sposa...”
4.12 - che custodisce il principio di rigenerazione del mondo per rivelare la ‘femminilità’ del divino, ov-
vero di quella Potnia o Poétnia identificata da Uberto Pestalozza nel suo I miti della donna-giardino, pri-
ma che tutta la sua mitologia generata in clima ginecocratico, venisse trasferita e rielaborata in clima an-
drocratico. [continua]
[file con 40 immagini]
Franco Guiducci
A proposito di film di Alessandra Bailetti
41. Nessuno si salva da solo
La scelta
Mia madre
Il padre
[leggi]
Roberta Mancini, 1° Premio Ticonzero, 2° Concorso fotografico Pentaprism
5. Segnalazioni
Le News di Ticonzero sono visibili anche su
Issuu Facebook Calameo Slideshare Tablet e
smartphone
Google
21 giugno 2015, ore 17
Conversazione con Fabrizio Rufo
Docente di bioetica
Verso la cittadinanza scientifica
Associazione culturale Villaggio Cultura—Pentatonic
Via Oscar Sinigaglia, 18/20—Roma
in collaborazione con Ticonzero
Tessera Arci, è possibile tesserarsi in sede
Fabri.ca
Seminario Mafia Capitale
Roma, 5 giugno 2015, ore 17-20
Facoltà di Architettura - Via della Madonna dei Monti, 40 - II Piano
Sala De Vecchi Grande
[ingresso libero]
La Scienze news Anche i fisici sono filosofi: il ruolo della filosofia
nella fisica moderna
[Una interessante ricognizione della questione]
Palomar Asilomar, il blog collegato
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Publisher e editor PierLuigi Albini
salvo diversa indicazione